Diciotto mila chilometri quadrati di bellezze

Diciotto mila chilometri quadrati di bellezze

 

La sua superficie, di quasi 18.378 Kmq, presenta la più variegata offerta paesaggistica dell’intero Stivale: è il Veneto dei mari e dei fiumi, dei monti e delle colline dove si trovano alcune delle bellezze più note del mondo.

 Alla geografia generosa si aggiunge poi un bagaglio di storia che lo rende una delle regioni più interessanti e vitali della penisola italiana. La disomogeneità fisica è la prima caratteristica del paesaggio veneto, il suo “valore aggiunto”: la costa, affacciata sul Mare Adriatico, lunga150 Km, la pianura irrigata da fiumi in buona parte navigabili si estende per quasi un terzo dell’intera superficie della regione, infine i rilievi con vette tra le più suggestive.

Da sempre terra di frontiera per la sua posizione strategica (porta d’accesso all’Est Europa e terminale sud dei principali assi commerciali continentali), il Veneto rappresenta il punto di incrocio obbligatorio per le grandi vie di comunicazione che attraversano l’Europa da Ovest verso Est e da Nord verso Sud. Per oltre dieci secolila Repubblica Serenissimadi Venezia ha fatto del Veneto il tramite tra l’Oriente e l’Occidente, il punto d’incontro fra le due civiltà, gettando così le basi di una cultura aperta, innovativa e ospitale. L’agricoltura e il commercio sono le attività economiche alla base del sistema produttivo veneto che, nel corso del XX secolo, ha potuto rafforzarsi e stare al passo con i tempi grazie ad un forte impulso industriale. Nulla, in questa regione, è nato dal nulla: l’infaticabile laboriosità e tenacia della popolazione veneta sono state la culla della sua capacità imprenditoriale.

Ultima modifica: 8 Aprile 2021