Due interporti di primo livello per cifre a tanti zeri: sono i complessi di Padova e Verona ai primi posti su scala nazionale. L’interporto di Padova ospita circa 80 aziende presso cui sono occupate circa 1.200 persone, con un indotto di oltre 3 mila addetti. In una superficie di quasi 2 milioni di metri quadrati trovano collocazione sia infrastrutture ferroviarie e terminalistiche che magazzini per corrieri, spedizionieri ed operatori della logistica. Situato nel cuore del Nord Est d’Italia, l’Interporto di Padova è collegato alle principali reti ferroviarie e viarie nazionali ed internazionali; un polo logistico “strategico” per le merci in partenza e in arrivo dall’Europa, dall’Africa e dall’Asia, un polo logistico “strategico” per Unire i Continenti. Posto all’incrocio delle autostrade del Brennero (direttrice nord-sud) e Serenissima (direttrice ovest-est), nonchè all’incrocio delle corrispondenti linee ferroviarie, l’Interporto Quadrante Europa di Verona si estende su una superficie di 2.500.000 mq ed è collegato direttamente con l’aeroporto di Verona-Villafranca. Primo in Italia per volumi di traffico combinato, è stato riconosciuto il miglior interporto a livello europeo. Rappresenta un punto di incontro ideale per il trasporto merci stradale, ferroviario ed aereo, nazionale ed internazionale; in particolare vi sono trattati i traffici merci internazionali provenienti o diretti al centro-nord Europa attraverso il Brennero, i traffici da e perla Francia ela Spagna e per i Paesi dell’Est europeo. In un anno vi transitano oltre 6 milioni di tonnellate di merci su ferrovia e 20 milioni di tonnellate su gomma.
Interporti
Ultima modifica: 8 Aprile 2021