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n° 8
30/4/2009
Numero 8
Numero 8

30 Aprile 2009

PROGETTO SCHUMAN, edizione 2009

SOMMARIO:
Iniziative prossima attuazione
Normativa Comunitaria
Approfondimenti
Informazioni specializzate dall'UE, in collaborazione con  Euroreporter
Gare d'appalto
Ricerca Partner
Bandi Europei
Bandi Fondi Strutturali
Euro Cooperazioni
Sportello Europa Romania
Sportello Balcani
Sportello Veneto USA
Sportello APRE
Contatti

Sabato 9 maggio 2009, alle ore 15.00, presso la Scuola Grande di San Rocco a Venezia, si terrà la cerimonia di premiazione del Progetto SCHUMAN, arrivato alla quinta edizione, che quest’anno ha coinvolto più di 78 scuole per un totale di circa 170 classi. In questa data ricorre infatti l’anniversario della “Dichiarazione Schuman”, considerata l'atto di nascita dell'Unione Europea: il 9 maggio del 1950 il Ministro degli Esteri francese Robert Schuman propose di creare un’ Europa unita ed organizzata, indispensabile al mantenimento di relazioni pacifiche fra gli Stati membri: da allora in quella data si celebra la “festa dell’ Europa ”, che è l'occasione per organizzare eventi e manifestazioni che avvicinano l' Europa ai suoi cittadini. Il tema della cittadinanza europea è stato proprio al centro di un concorso, promosso dalla Regione del Veneto e da Eurosportello del Veneto, che ha impegnato la creatività di ogni classe chiamata a parteciparvi, attraverso la produzione di elaborati scritti, contributi audiovisivi, prodotti artistici o musicali.
Alla cerimonia di premiazione, a cui sono state invitate le prime 15 classi (le finaliste), saranno rivelati i nomi dei vincitori che voleranno a Bruxelles! Il primo premio in palio è infatti un viaggio nella capitale d’ Europa alla scoperta delle Istituzioni dell’Unione. Per le classi seconda e terza classificata sono invece in palio due buoni-viaggio, rispettivamente di 5.000 e 3.000 Euro, per una destinazione europea a scelta. Nella mattina dello stesso giorno, le classi che hanno dato la propria disponibilità, parteciperanno ad un’estrazione speciale che permetterà, alle quattro più fortunate, di essere invitate al Giro d’Italia, che quest’anno partirà dal Lido di Venezia.

 

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INIZIATIVE DI PROSSIMA ATTUAZIONE

CORSO DI EUROFORMAZIONE - Marghera-Venezia, 8/4/2009-3/7/2009

Eurosportello – Unioncamere del Veneto, con il co-finanziamento della Regione Veneto, organizza il Corso di Euroformazione 2009, che si terrà, con cadenza settimanale, a partire da mercoledì 8 aprile 2009 fino al 3 luglio 2009. 
Il Corso, completamente gratuito ed aperto a tutti, sarà articolato in 25 sessioni, frequentabili singolarmente, dedicate ai più rilevanti temi del diritto e della politica europea (programma allegato). La frequenza, inoltre, sarà valida ai fini della pratica professionale di Avvocato e Consulente del Lavoro.


Per iscriversi basta inviare via fax o tramite e-mail la scheda di adesione, almeno una settimana prima della data di realizzazione del modulo cui si è interessati a partecipare.


http://www.eurosportelloveneto.it/corsoProgettazione.asp?mnuSel=11

 

 

LINK AD ALTRE INIZIATIVE:
APPELLO ALLA MANIFESTAZIONE D’INTERESSE - FORNITURA DI SERVIZI SPECIALISTICI E DI CONSULENZA PER UNIONCAMERE DEL VENETO - EUROSPORTELLO DEL VENETO
EURALINET - COLLABORAZIONE ITALIA-URUGUAY

START CUP VENETO 2009

SETTORE HO.RE.CA. (HOTEL, RESTAURANT AND CATERING) - CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN BULGARIA E NATIONAL ASSOCIATION HOTEL, RESTAURANT, CAFETERIA - PROGRAMMA EVENTI E FIERE 2009

B2B MEETING: ISRAELE, NOVEMBRE 2009 - SETTORE ACQUA (DESALINIZZAZIONE, TRATTAMENTO E RICICLAGGIO, EFFICIENZA ED OTTIMIZZAZIONE, IRRIGAZIONE)
PRIMA SETTIMANA EUROPEA DELLE PMI 
Bruxelles, 6-14 maggio 2009

Dal 6 al 14 maggio p.v. avrà luogo la prima Settimana Europea delle PMI, una campagna coordinata dalla Commissione Europea per la promozione del sistema delle Piccole e Medie Imprese, che nel territorio europeo costituiscono il 99,8% del totale di oltre 20 milioni di imprese presenti.

 
Obiettivo di questa prima campagna è quello di fornire supporto a chi è già imprenditore ed a chi intende diventarlo, offrendo, attraverso una fitta serie di attività e di iniziative quali conferenze, seminari, fiere, open day in aziende ed attività on-line, la possibilità di acquisire informazioni  sulle iniziative a sostegno delle imprese, di stabilire contatti, di

individuare opportunità di networking e di elaborare nuove idee. La prima settimana delle PMI coinvolgerà contemporaneamente i 34 Paesi partecipanti. In questo contesto, la Delegazione di Bruxelles di Unioncamere del Veneto sta organizzando un incontro per il 6 maggio, a partire dalle ore 9.00, presso la propria sede in Avenue de Tervueren 67, B – 10740 Bruxelles, sul tema “LE NUOVE SFIDE PER LE PMI NELL’EPOCA DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE”.

Programma

Scheda di registrazione

 

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NORMATIVA COMUNITARIA

AMBIENTE

LIBRO BIANCO L'adattamento ai cambiamenti climatici: verso un quadro d'azione europeo {SEC(2009) 386} {SEC(2009) 387} {SEC(2009) 388} COM(2009) 147 definitivo

 

CULTURA-AUDIOVISIVI

 

RACCOMANDAZIONE di decisione del consiglio relativa alla manifestazione "Capitale europea della cultura" per l'anno 2012  
COM(2009) 167 definitivo

RELAZIONE della Commissione Europea al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato Economico e Sociale europeo e al Comitato delle Regioni - Relazione finale sull'attuazione e l'impatto della seconda fase (2000-2006) dei programmi d'azione comunitari in materia d'istruzione (Socrates) e di formazione professionale (Leonardo da Vinci) e del programma pluriennale (2004-2006) per l'integrazione efficace delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) nei sistemi d'istruzione e di formazione in Europa (eLearning) COM(2009) 159 definitivo

COMUNICAZIONE della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale europeo e al Comitato delle Regioni - Un nuovo partenariato per la modernizzazione delle università: il forum dell’UE sul dialogo università-imprese {SEC(2009) 423 SEC(2009) 424 SEC(2009) 425}
COM(2009) 158 definitivo

 

DECISIONE della Commissione del 20 Aprile 2009 che istituisce l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura per la gestione dell’azione comunitaria nei settori dell’istruzione, degli audiovisivi e della cultura, in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (2009/336/CE) 
(GUUE L 101/2009)


TELECOMUNICAZIONI, SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE

 

COMUNICAZIONE della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale europeo e al Comitato delle Regioni - Nuovi orizzonti delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione – una strategia di ricerca sulle tecnologie emergenti e future in Europa COM(2009) 184 definitivo

 

COMUNICAZIONE della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale europeo e al Comitato delle Regioni - Nuovi orizzonti delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione – una strategia di ricerca sulle tecnologie emergenti e future in Europa COM(2009) 184 definitivo

CONSUMATORI

 

REGOLAMENTO (CE) N. 330/2009 della Commissione del 22 aprile 2009 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 2494/95 del Consiglio per quanto riguarda norme minime per il trattamento dei prodotti stagionali nell’indice dei prezzi al consumo armonizzato (IPCA) (Testo rilevante ai fini del SEE) (GUUE L 103/2009)

 

 

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APPROFONDIMENTI

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE PER LA LOTTA CONTRO I RITARDI NEI PAGAMENTI

Sulla base degli impegni presi con lo Small Business Act, in data 8 aprile 2009 la Commissione Europea ha proposto un nuovo approccio politico nell’affrontare la questione dei ritardi nei pagamenti ed ha proposto modifiche sostanziali alla Direttiva 2000/35/CE sul ritardo nei pagamenti.
La Commissione propone che le autorità pubbliche diano l'esempio pagando - di regola – le loro fatture entro trenta giorni. In parallelo, la Commissione si impegna ad accelerare il pagamento di beni e servizi al fine di rispettare pienamente gli obiettivi per il pagamento fatture e, in un certo numero di casi, si propone di ridurre i tempi di pagamento rispetto a periodo legalmente stabilito.
Le modifiche proposte riflettono l'importanza di garantire tempestivi pagamenti alle aziende, soprattutto per le PMI.          

In particolare la Commissione propone le seguenti modifiche:

  • di regole le autorità pubbliche dovrebbero pagare entro trenta giorni altrimenti essi dovranno pagare gli interessi, una compensazione per i costi di recupero ed una compensazione forfettaria di 5% dell'importo dovuto, che interviene dal primo giorno di ritardo. In casi debitamente giustificati i termini di pagamento potranno essere più lunghi;

  • la libertà contrattuale sarà rispettata nei rapporti commerciali tra aziende. Tuttavia in caso di ritardo nei pagamenti ogni impresa avrà il diritto di reclamare interessi di mora ed una compensazione dei costi di recupero;

  • le norme che disciplinano i contratti esplicitamente vessatori sono rese più severe.

Questa proposta mira a migliorare il flusso di cassa delle imprese europee che è particolarmente importante in tempi di recessione economica. Essa mira anche a facilitare il buon funzionamento del mercato interno attraverso l'eliminazione degli ostacoli alle transazioni commerciali transfrontaliere.

La proposta della Commissione sarà esaminata dal legislatore secondo la procedura di codecisione. Se adottata, la Direttiva esistente 2000/35/CE verrà modificata in base a questa proposta.

Maggiori informazioni sulla proposta sono disponibili sul sito della DG Impresa e Industria sito http://ec.europa.eu/enterprise/regulation/
late_payments/index.htm

Per saperne di più dello Small Business Act per l'Europa, si prega di visionare il link:

http://ec.europa.eu/enterprise/
entrepreneurship/sba_en.htm

PROSSIMI ORIENTAMENTI PER LA POLITICA DI COESIONE DOPO IL 2013

Il Commissario europeo per la politica regionale – Danuta Hübner, ha chiesto al direttore generale del Ministero dell’economia e delle finanze italiano – Fabrizio Barca, di redigere una relazione in merito ai possibili futuri orientamenti della politica di coesione dopo il 2013. La relazione formula dieci raccomandazioni che daranno spunto ad una riflessione nell’ambito degli incontri che saranno organizzati dalla Presidenza ceca e svedese dell’Unione europea. Gli elementi interessanti per la Commissione europea sono il sostegno ad un dialogo strategico e consolidato tra Commissione e Stati membri, al fine di affrontare le enormi sfide quali:

riduzione della disoccupazione, economie regionali e riconversione economica. Fabrizio Barca ha segnalato che la politica di coesione dovrebbe riguardare “una strategia di sviluppo basata sul luogo” che ha due obiettivi: un obiettivo politico per ridurre la sottoutilizzazione di capacità di alcuni posti ed un obiettivo sociale per rimediare a quelle popolazioni che vivono sotto la soglia della povertà.
Per maggiori informazioni:

http://ec.europa.eu/regional_policy/future/pdf/
report_barca:v2104.pdf

LE CITTA’ E LE REGIONI D’EUROPA PRONTE PER IL FUTURO

Lo scorso 24 aprile quasi 1000 rappresentanti degli enti locali e regionali, in occasione della 24ª edizione degli Stati Generali, hanno approvato una risoluzione ed una dichiarazione sulle direzioni che l’ Europa dovrebbe prendere nell’immediato futuro, dal punto di vista dei comuni e delle regioni, per rafforzare l’Unione Europea a tutti i livelli. La risoluzione chiede un maggiore controllo sulle istituzioni finanziarie, il mantenimento del ruolo potenziale dei governi locali, l’orientamento degli investimenti verso i poteri locali e regionali, il riconoscimento del ruolo delle città e delle regioni nella lotta al cambiamento climatico e la possibilità, per gli enti

locali e regionali, di svolgere un ruolo più importante nella politica europea di vicinato. La dichiarazione finale sottolinea invece l’importanza di combattere il protezionismo nazionale ed europeo, l’opposizione a qualsiasi forma di discriminazione, il riconoscimento dell’impegno attivo dei poteri locali e regionali nelle politiche europee, nonché la responsabilità di incoraggiare i cittadini a votare in occasione delle prossime elezioni del Parlamento europeo, che si terranno nel mese di giugno. 

PROTEZIONE DEL MARCHIO DI FABBRICA: NOVITA’ IN AMBITO EUROPEO

Nei giorni scorsi la Commissione Europea ha deciso di ridurre ulteriormente le tassazioni  destinate all’Agenzia comunitaria responsabile per i diritti dei marchi di fabbrica (OHIM, Office for the Harmonization in the Internal Market) e di semplificare la procedura di registrazione. Tale misura, che segue una precedente riduzione del 2005, renderà le procedure sulla protezione del marchio di fabbrica più economiche e più semplici da ottenere, con un risparmio annuo di circa 60 milioni di euro. Allo stato attuale le aziende pagano due diverse tasse a riguardo;

con l’entrata in vigore di tale provvedimento, prevista per il prossimo 1 maggio 2009, queste saranno rimpiazzate da un’unica forma di tassazione, che andrà così a beneficio immediato degli imprenditori. La semplificazione di questi procedimenti è finalizzata all’incremento della protezione del marchio di fabbrica a livello europeo, per promuovere così l’internazionalizzazione, l’industrializzazione e stimolare l’attività economica. Le PMI sono le principali beneficiarie di questi cambiamenti nell’ottica del mercato unico europeo. 

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La Redazione di Eurosportello Informa propone un breve questionario di valutazione sul prodotto, al fine di migliorare e adeguare il servizio in base alle esigenze dei lettori. La Redazione invita pertanto i lettori a compilare, e rinviare via fax al numero 041.0999401, il questionario accedendo al link: http://www.eurosportelloveneto.it/documenti/questionario.doc .

 

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INFORMAZIONI SPECIALIZZATE DALL’UE, IN COLLABORAZIONE CON EUROREPORTER

La Redazione di Eurosportello Informa, grazie alla collaborazione con Euroreporter, web site per “l’informazione europea su misura”, offre una rubrica di approfondimenti tematici dall’ Europa su: evoluzione normativa, giurisprudenza, consultazioni pubbliche, regolamentazione tecnica, progetti tansfrontalieri, conferenze e altri eventi, partenariati e accordi di settore, studi e rapporti di organismi pubblici o privati, posizioni delle associazioni di categoria europee o nazionali, azioni politiche e di lobbying, reazioni comunitarie ad iniziative nazionali o viceversa, progressi tecnologici, tendenze di mercato.Per visualizzare l’elenco cliccare il seguente link: http://www.euroreporter.eu/bollettino_quindicinale_word.asp .

 

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GARE D’APPALTO

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RICERCA PARTNER

Ricerca le Idee progettuali di partner stranieri interessati a presentare progetti europei con partner italiani.

 

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BANDI EUROPEI

Apri l’elenco completo dei bandi UE aperti, selezionati dalla Gazzetta ufficiale serie C e dai siti delle diverse Direzioni Generali della Commissione Europea.

 

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BANDI FONDI STRUTTURALI

Bandi del POR CRO parte FESR 2007-2013
Asse V "Transnazionalità e interregionalità" - Servizio di riorganizzazione dei processi lavorativi e ottimizzazione risorse della Procura della Repubblica c/o Tribunale di Venezia
Azione 1.2.2 "Partecipazioni minoritarie e temporanee al capitale di rischio di imprese innovative"
GUIDA AI FINANZIAMENTI DELL'UNIONE EUROPEA
Si informa che sul sito di Eurosportello del Veneto è disponibile la Guida ai finanziamenti dell'Unione Europea 2009. 
Per scaricarla:
  http://www.eurosportelloveneto.it/pubblicazioni/GUIDA2009.pdf

 

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EURO COOPERAZIONI

Visualizza l’elenco delle aziende straniere che cercano cooperazioni internazionali

 

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SPORTELLO EUROPA ROMANIA

Lo Sportello Europa Romania nasce nel gennaio 2008 per dare supporto alle PMI italiane nella ricerca di informazioni sui fondi strutturali erogati dalle autorità romene nel periodo 2007-2013. E’ il risultato di un accordo tra alcune istituzioni italiane che da tempo operano in Romania per sostenere l’imprenditoria italiana nei suoi processi di internazionalizzazione, e che vantano notevole esperienza nella gestione di programmi comunitari.
Lo Sportello, istituito presso la Camera di Commercio italiana per la Romania , fornisce informazioni a tutti gli imprenditori italiani desiderosi di saperne di più sui fondi strutturali e sulle opportunità di finanziamento che questi offrono.



Sportello Europa Romania


c/o Camera di Commercio italiana per la Romania


Tel: +40 (0)21 310.23.15/16/17
Fax: +40 (0)21 310.23.18


E-mail: sportelloeuropa@cameradicommercio.ro


Str. Franceza 13 – 2° piano


030102 Bucarest – Romania
Referente: Matteo Peri

NEWS FONDI STRUTTURALI

Programma Operativo Crescita della Competitività Economica (POS CCE)

Programma Nazionale di Sviluppo Rurale

In arrivo un nuovo bando per le PMI

 

L’Organismo Intermediario per le PMI (Ministero per le PMI e il Commercio), responsabile per l’implementazione dell’Asse 1 del POS CCE ha pubblicato le guide del sollecitante (in versione provvisoria) per le due misure di finanziamento relative al Settore di Intervento 1.1, Operazione a) – Supporto per il consolidamento e la modernizzazione del settore produttivo tramite investimenti tangibili e intangibili:

 

-          Contributo a fondo perduto sino a 1.075.000 RON;

-          Contributo a fondo perduto compreso tra 1.075.001 -   6.450.000.

La pubblicazione delle guide in formato provvisorio ha lo scopo di raccogliere suggerimenti da parte dei potenziali beneficiari.
Il lancio dei bandi (con pubblicazione delle guide finali) è previsto per i primi di maggio.

 

Ilie Sarbu: le sovvenzioni all’ettaro cresceranno con 35 euro

Le sovvenzioni per ettaro erogate dall’UE dovrebbe subire un sensibile incremento passando da 107 €. a 142 €, a seguito di una promessa verbale da parte della CE – ha dichiarato il Ministro per l’Agricoltura Ilie Sarbu.
I rappresentanti romeni avevano inizialmente chiesto un maggiore incremento (44 euro), ma è stato successivamente deciso di richiedere una maggiorazione di soli 35 euro.


Il Ministro ha inoltre spiegato che è già stato ottenuto un accordo verbale con Bruxelles ma manca la comunicazione scritta di approvazione a seguito della quale sarà possibile effettuare i pagamenti.


Di tale incremento dovrebbero beneficiare circa 1.250.000-1.300.000 agricoltori.

Varie

435 euro il valore medio del salario lordo a febbraio

Fonte: ICE Bucarest



Nel mese di febbraio 2009, il valore medio del salario lordo mensile si è attestato su 1863 Lei (435 €), con una crescita dell’1,3% rispetto al mese precedente. 
Al netto delle detrazioni, si tratta di un valore medio di 1358 Lei (317 Euro), con una crescita pari allo 0,2%. I salari più alti (3313 Lei; 774 Euro) sono quelli dei lavoratori del trasporto aereo, mentre i più bassi (728 Lei = 170 Euro) sono quelli dei lavoratori del comparto alberghiero e della ristorazione.

Esplode il mercato delle auto di seconda mano - Calano del 60% le vendite di auto nuove

Fonte: ICE Bucarest



Oltre 52.000 automobili di seconda mano sono state immatricolate nel solo mese di marzo sul mercato interno: il triplo rispetto allo stesso periodo del 2008. 
Il mercato delle nuove autovetture non ha superato le 35.000 immatricolazioni nel primo trimestre di quest’anno, con un calo complessivo del 60% rispetto allo stesso periodo del 2008. Stando alle statistiche della Direzione per le patenti e le immatricolazioni auto, se si considera l’intero primo trimestre di questo anno, le immatricolazioni di auto di seconda mano sono salite dell’80% arrivando a toccare le 76.788 unità. Le marche che fanno registrare il maggior numero di importazioni sono quelle tedesche del segmento superiore. Il rapporto di 7 autovetture usate per ogni autovettura nuova comincia a preoccupare le case automobilistiche, in particolare quelle che hanno fatto registrare un rapporto vecchio/nuovo ancora più alto: nel marzo 2009 il gruppo Volkswagen ha venduto solo 976 nuove auto, a fronte di una vendita di oltre 15.000 auto usate d’occasione. Stessa situazione per la Opel , con una vendita di 362 auto nuove a fronte di 11.100 usate. E l’elenco comprende anche marchi come BMW, Audi e Ford. Dal 20 marzo ha avuto inizio il programma di incentivi al rinnovamento del parco auto “Rabla”, grazie al quale si stima che nel secondo trimestre le vendite di nuove autovetture dovrebbero di nuovo aumentare, fino a raddoppiare rispetto al precedente trimestre. 

La “Strada del Vino” di Buzau sarà modernizzata con i fondi comunitari

Il finanziamento del progetto “Strada del Vino”, del valore di 97 milioni di RON, è stato siglato il 15 aprile u.s. dal Segretario di Stato del Ministero per lo Sviluppo Regionale e dal Presidente del Consiglio Provinciale di Buzau.
Il nome integrale del progetto, all’interno del quale si colloca anche la valorizzazione della “Strada del Vino”, è in realtà “Modernizzazione dell’infrastruttura di accesso alle zone turistiche con provato potenziale della provincia di Buzau” e prevede la riabilitazione di 58 km di infrastruttura stradale nelle zone Pietroasele – Merei – Monteoru – Vernesti – Hales – Manastirea Ciolanu – Ciuta, di cui beneficeranno 29.000 residenti e circa 900.000 turisti che transitano annualmente nella regione.
Del valore totale del progetto, circa 76 milioni di RON provengono dai fondi comunitari e 5,1 milioni di RON rappresentano il contributo apportato dal Consiglio Provinciale di Buzau che in questo modo potrà ristrutturare anche 16 ponti che fanno parte della “Strada del Vino”.
E’ questo il primo passo, stando alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio Provinciale di Buzau, per garantire lo sviluppo turistico della zona e l’arrivo di nuovi turisti.

 

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SPORTELLO BALCANI

NEWS CROAZIA
Prestito della  Banca Mondiale per il Progetto FIUME GATEWAY II Negoziati con la UE su energia e trasporti

Il direttore dell'Autorità portuale di Fiume, Bojan Hlaca, ed il responsabile dell'ufficio della Banca Mondiale in Croazia, Andras Horvai, hanno firmato un accordo di prestito di 84 milioni di euro a condizioni favorevoli, più 4 milioni stanziati direttamente dal Governo, destinati all'avvio della seconda fase del progetto Fiume Gateway. Il progetto prevede la modernizzazione dello scalo portuale con l'ampliamento del terminal di container Brajdica e la costruzione del molo Costa Zagabrese. Andras Horvai ha sottolineato che la Banca Mondiale appoggia i programmi di sviluppo del porto e di miglioramento dei suoi servizi, oltre all'inclusione di Fiume nelle più importanti direttrici di traffico internazionale, e che si aspetta che entro il 2014 Fiume diventi uno degli scali container di riferimento in quest’area europea.

Nell’ambito dei negoziati di adesione UE-Croazia, il Coreper - Comitato dei rappresentanti permanenti - ha adottato le proprie posizioni negoziali comuni relativamente a due dei capitoli negoziali dell’acquis communautaire, ovvero il capitolo dell’energia e dei trasporti. La Croazia ha richiesto del tempo per adeguarsi alla normativa europea nei settori dei trasporti marittimi e ferroviari. 
Per quanto concerne i trasporti marittimi, la Croazia ha richiesto un periodo transitorio fino al 2016 per i servizi di linea e fino al 2014 per i collegamenti non di linea. Per quanto riguarda il trasporto ferroviario Zagabria ha richiesto un rinvio della piena liberalizzazione dopo il 2012. Sino ad allora l’accesso alla rete nazionale nel settore merci sarebbe limitato, pur con una progressiva apertura ai servizi delle imprese ferroviarie europee. L’UE ha richiesto inoltre un periodo transitorio per quanto concerne il cabotaggio stradale. 

NEWS SERBIA

Belgrado - Il vicepresidente della Repubblica di Serbia per le integrazioni europee, Bozidar Djelic, ha incontrato lo scorso 22 aprile la delegazione delle Direzioni generali dell’UE per l’allargamento e per l’economia e le finanze. Argomento dell’incontro è stato il sussidio finanziario di circa 100 milioni di euro erogato dall’Unione Europea per il 2009 e il 2010. Si sono inoltre tenuti i negoziati con i rappresentanti della Commissione europea relativamente all’appoggio al bilancio della Serbia in due fasi, la prima delle quali sarà realizzata all’inizio del terzo trimestre di questo anno e la seconda nel primo trimestre del prossimo anno. La Serbia , per godere di questi aiuti, dovrà continuare l’applicazione del programma con il FMI e proseguire le riforme interne conformemente alle integrazioni europee.
La condizione cruciale sarà l’adozione del Piano nazionale della Serbia per l’integrazione all’UE, l’adozione delle leggi e l’impiego di persone sulle politiche dell’ integrazioni europee.

Belgrado - Il presidente serbo ha dichiarato che il Fondo monetario internazionale (FMI) ha consegnato una proposta per un accordo di stand-by (accordi con i quali una banca centrale concede un prestito ad un’altra, attraverso l’acquisto della moneta di quest’ultima; gli accordi di stand by sono una forma di pagamento internazionale che favorisce le suddette transazioni, concedendo prestiti a paesi in deficit senza creazione di riserve) di due anni, per un importo di 3 miliardi di euro, che copre interamente le misure proposte del governo, delineate nel piano per la stabilità economica dello Stato. L’accordo con il FMI, che dovrebbe essere approvato dal Board del FMI l’11 maggio, è un importante sostegno alla stabilità macroeconomica del Paese e anche un segnale positivo alle altre istituzioni finanziarie internazionali ed agli investitori per la continuazione degli investimenti in Serbia. 

 

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SPORTELLO VENETO USA

Eurosportello Veneto-Stati Uniti nasce per dare assistenza e supporto informativo alle PMI Venete interessate ad investire e/o ad esplorare ed operare nel mercato americano. Con l’obiettivo di promuovere e rafforzare la cooperazione transatlantica, lo sportello fornisce informazioni ed assistenza anche ad imprese americane interessate a diverse forme di cooperazione transatlantica orientandone il focus e gli obiettivi verso il territorio veneto.
Lo Sportello ha base a New York ed è il frutto di un accordo di collaborazione con l’unico ufficio della rete europea Enterprise Europe Network (EEN) presente negli Stati Uniti. Lo sportello opera coordinandosi con le istituzioni italiane, con la rete delle camere di Commercio Italiane negli Stati Uniti e con istituzioni e soggetti americani attivi nel sostegno dell’imprenditoria. La costituzione e il rafforzamento di tale network sono condizione necessaria per stimolare e partecipare attivamente al Programma europeo di cooperazione transatlantica, fornendo in questo modo alle imprese strumenti e opportunità concrete di confronto costruttivo attraverso la presentazione di progetti condivisibili soprattutto nell’ambito della Ricerca e dell’innovazione.

Eurosportello Veneto - USA
c/o EABO (European American Business Organization
Tel: +1 347 821 2384 
Fax: +1 212 972 3026
E-mail: debacco@eurosportelloveneto.it
Referente: Beatrice De Bacco

FOCUS

INTERSCAMBIO COMMERCIALE USA MONDO – DATI A CONFRONTO SEGRETI COMMERCIALI, REGOLAMENTAZIONE “MADE IN USA”

Il confronto con l’interscambio commerciale con i principali concorrenti a livello europeo rivela che il totale import Usa dall’Italia nei primi sei mesi del 2008 è stato pari a 18,524 miliardi di dollari (+11,17%), contro gli oltre 50,622 miliardi di dollari della Germania (+11,28%), i 29,145 miliardi del Regno Unito (+6,83%) e i 22,052 miliardi di dollari della Francia (+10,86%). A livello mondiale, invece, il Canada, con un valore delle esportazioni di 175,112 miliardi di dollari (+11,63%) , è stato il maggior partner commerciale degli Stati Uniti nel primo semestre del 2008. Al secondo posto la Cina , che ha esportato merci negli Usa per un valore pari a 154,15 miliardi di dollari, in aumento del 4,15% rispetto allo stesso periodo del 2007. Segue il Messico, le cui esportazioni sono cresciute del 8,64%, a quota 109,68 miliardi di dollari. Tra i Paesi produttori di petrolio, l’Arabia Saudita mette a segno il record di esportazioni, aumentate del 81,39% rispetto al primo semestre del 2007, a quota 26,827 miliardi di dollari, raggiungendo il settimo posto nella classifica generale. All’ottavo posto, in seconda posizione tra i paesi produttori di petrolio, c’è il Venezuela, che da gennaio a giugno ha esportato negli Usa beni per 25,7 miliardi di dollari, in aumento del 50,46 per cento. Forte anche l’espansione delle importazioni dalla Nigeria, altro paese produttore di petrolio, aumentate del 52,4%, quota 21,241 miliardi. Da segnalare infine il buon andamento delle esportazioni della Russia, in rialzo del 48,5%, a quota 13,331 miliardi di dollari.
L’analisi delle principali categorie merceologiche dell’export italiano negli Stati Uniti rivela che, nei primi sei mesi del 2008, i flussi si sono concentrati, in ordine d’importanza, nei comparti di meccanica (21,11%), moda (16,22%), petrolchimica (16,14%), agroalimentare e vino (9,09%) e arredamento (6,04
%). 
La meccanica è ancora la principale voce dell’export italiano negli Stati Uniti, nei primi sei mesi di quest’anno, con 3,9 miliardi di dollari (+ 11,43% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). La moda riconferma al secondo posto con esportazioni per 3,004 miliardi di dollari. Il settore però ha realizzato una performance peggiore (-1,47%) rispetto al 2007. In particolare sono andate male le vendite di gioielli e oreficeria (-12,95%). Bene invece l’abbigliamento (2,71%) e le calzature (-0,79%). Al terzo posto il reparto petrolchimico, con esportazioni per 2,989 miliardi di dollari, in aumento del 57,04% rispetto all’anno scorso. Nel dettaglio. È stata davvero ottima la performance del settore degli oli di petrolio e minerali bituminosi, che registra un’impennata delle esportazioni del 75,78%, a quota 1,186 miliardi di dollari. Buono anche l’andamento del comparto della chimica organica (+13,47% rispetto allo stesso periodo del 2007). Nei primi sei mesi del 2008, il settore agroalimentare è cresciuto del 14,02%, raggiungendo un volume pari a 1,684 miliardi di dollari. Nel comparto si distinguono in positivo le esportazioni di vino, aumentate dell’’8,17%, a 639,7 milioni di dollari. In flessione, invece, l’arredamento “made in Italy”, le cui entrate negli Usa sono calate dell’8,87% nei primi sei mesi del 2008, fermandosi a 1,1119 miliardi di dollari.

Negli Stati Uniti la normative sulla tutela dei segreti commerciali, non regolata da uno statuto federale, è fissata dall'Uniform Trade Secrets Act, applicato in 44 dei cinquanta Stati dell'Unione, tra i quali non compare quello di New York, dove è invece applicata una common law in materia. Per "trade secret" si intende qualsiasi informazione commerciale o tecnologica che può essere utilizzata nel corso di operazioni aziendali e che è giudicata sensibile, ovvero riservata e in grado di dare un vantaggio economico ai concorrenti. Contrariamente ad altre forme di tutela della proprietà intellettuale, la protezione del segreto commercial dura fino al momento in cui le informazioni sono rese note attraverso canali legali. In linea generale, negli Stati Uniti la regolamentazione sul segreto commerciale fa in modo che, qualora qualcuno venga illegalmente in possesso di informazioni, non possa farne uso per trarne vantaggio. 
Ad agevolare il processo è il fatto che non occorre seguire procedure particolari per avere il diritto alla tutela, fatto che rappresenta anche un risparmio economico. Inoltre, i "trade secret" non devono essere registrati, quindi l'informazione in questione per essere tutelata deve avere almeno un "tratto" tipico del segreto commerciale: non deve essere diffusamente nota fuori dalla società, deve essere poco diffusa anche all'interno dell'azienda stessa, infatti, devono essere state messe a punto misure per tutelarne la segretezza e non deve essere facile da reperire o duplicare per soggetti terzi.
Tuttavia, non tutte le informazioni aziendali sono considerate trade secret, la discriminante è appunto la loro rilevanza per i concorrenti, oltre che la quantità di tempo e denaro spese per mettere a punto l'informazione. Sono segreti commerciali le formule di prodotti chimici, medicinali o la composizione di alcuni alimenti, - si pensi per esempio alla formula della Coca Cola, - i processi industriali e le informazioni tecniche su alcune particolari procedure, le notizie su prodotti brevettati o da brevettare, ma anche I progetti esecutivi, i software dei computer e le informazioni relative all'identità di clienti e sui prezzi. Al di là della tutela legislativa per I segreti commerciali, spetta comunque alle singole aziende fare in modo che le informazioni sensibili siano opportunamente custodite, per esempio limitandone l'accesso da parte dei dipendenti stessi o tenendo sotto chiave formule e campionari. Le società possono inoltre fare ricorso a clausole inserite nei contratti dei propri dipendenti, in modo da vincolarli alla segretezza delle informazioni di cui vengono in possesso. Quando tutto questo non è sufficiente e la violazione si verifica, si può procedere per vie legali, con procedure più o meno urgenti. Per la legge federale americana il furto di un trade secret è un crimine e sono previste sanzioni fino a 500.000 dollari per gli individui e fino a un milione di dollari per le aziende, con reclusione non superior a 15 anni.
Fonte: ICE New York

 

 

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ECO-INNOVATION: IL BUSINESS EUROPEO RISPETTA L’AMBIENTE!

L’iniziativa della Commissione europea intitolata “Eco-innovation”, offre la possibilità alle imprese europee, che intendono competere nel mercato dei prodotti eco-compatibili, di promuovere la propria attività basata sull’utilizzo di energie rinnovabili e di nuove tecniche rispettose dell’ambiente.
Attualmente il mercato mondiale di prodotti e servizi eco-compatibili ed eco-sostenibili è in forte crescita. Secondo l’Organizzazione per lo Sviluppo e la Cooperazione Economica (OECD), le industrie europee attive in quest’area rappresentano oggi circa il 2,5 % del prodotto interno lordo dell’unione europea a 25. 
Con il programma “Eco-innovation”, l’Unione Europea, tramite l’Agenzia Europea per la Competitività e l’Innovazione, mediante un approccio inter-settoriale, intende incoraggiare lo sviluppo da parte delle industrie europee di progetti finalizzati a immettere nel mercato prodotti e servizi”ecologicamente compatibili”, in particolar modo nelle seguenti aree:

  1. riciclaggio dei rifiuti e riutilizzazione delle risorse naturali;

  2. edilizia sostenibile a basso consumo energetico;

  3. packaging di prodotti alimentari;

  4. produzione e consumo industriale di prodotti eco-sostenibili.

“Eco-innovation”, si pone quindi l’obiettivo di incrementare il business delle imprese grazie a strategie basate su tecnologiche eco-compatibili, in linea con le politiche ambientali e tecnologiche promosse all’interno del Programma per la Competitività e l’Innovazione. 
Per la programmazione 2007-13 sono stati stanziati all’incirca 200 milioni di euro, e solamente nel corso del primo anno sono stati presentati più di 130 progetti, di cui circa 40 sono stati approvati. 
Il bando, che è stato aperto nel mese di febbraio 2009 e che si chiuderà il 10 settembre 2009, è focalizzato sulle piccole e medie imprese europee, che siano in grado di competere attivamente ed efficientemente nel mercato odierno nel rispetto dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. 
Per maggiori informazioni su “Eco-innovation” e termini del bando aperto, si prega di consultare il sito: 
http://ec.europa.eu/environment/eco-innovation/index_en.htm.

INTELLIGENT ENERGY 2009

La Commissione Europea e l’EACI (Agenzia Esecutiva per la Competitività e l’Innovazione) hanno pubblicato un invito a presentare proposte nell'ambito del programma Intelligent Energy Europe per iniziative nel settore dell’energia. L’obiettivo generale perseguito dal programma è quello di contribuire ad assicurare ai paesi dell’ Unione Europea rifornimenti energetici sicuri ed economicamente competitivi attraverso il sostegno ad azioni che incoraggino l’efficienza energetica e l’utilizzo razionale delle risorse energetiche, promuovano le fonti energetiche nuove e rinnovabili e sostengano la diversificazione energetica, caldeggino l’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti di energia nuove e rinnovabili nei trasporti. I progetti che possono essere finanziati nell’ambito di questo bando possono riguardare la promozione dello sviluppo sostenibile, della sicurezza dell'approvvigionamento energetico, della competitività e della tutela dell'ambiente, la

promozione di sistemi e attrezzature nel settore dell'energia sostenibile per accelerarne la penetrazione sul mercato e stimolare gli investimenti che possono facilitare la transizione dalle fasi dimostrative alla commercializzazione vera e propria di tecnologie più efficaci, lo sviluppo delle strutture di informazione, educazione e formazione; l’utilizzazione dei risultati, promozione e diffusione del know-how e delle migliori pratiche, il monitoraggio dell'attuazione e dell'impatto delle iniziative comunitarie, e delle azioni di sostegno, la valutazione dell'impatto delle azioni e dei progetti finanziati nell'ambito del programma oltre che iniziative integrate, vale a dire azioni in grado di integrare l’efficienza energetica e le fonti di energia rinnovabili in particolari settori dell’economia e/o combinare vari strumenti o attori all’interno della stessa azione o progetto. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato per il 25 giugno 2009. 


EIT: INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LA FORMAZIONE DI COMUNITA ’ 
DELLA CONOSCENZA E DELL’INNOVAZIONE

Lo scorso 2 aprile, sulla GUUE è stato pubblicato l’invito a presentare proposte all’Istituto europeo di Innovazione e Eecnologia (EIT), per la formazione di comunità della conoscenza e dell’innovazione per l’anno in corso. I settori di intervento riguardano l’attenuazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, l’energia rinnovabile e la società dell’informazione e della comunicazione del futuro. 
Le possibili attività di una tale comunità sono: affrontare le sfide a lungo termine relative ai settori prioritari dell’EIT, individuare ed affrontare le nuove opportunità per l’innovazione in Europa , stimolare l’innovazione nelle PMI e l’internazionalizzazione delle stesse ed istituire nuovi sistemi di innovazione orientata all’educazione. La presentazione di proposte sarà possibile dal 5 maggio 2009 al 29 agosto 2009.  Per ulteriori informazioni consultare il sito: http://eit.europa.eu/

 


PROGETTO CHANGE: IL SISTEMA CAMERALE AL SERVIZIO DELLE PMI IN MATERIA DI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO – NUOVA AREA INFORMATIVA SUL SITO WWW.EUROSPORTELLOVENETO.IT 

Energia e imprese

La questione energetica ha assunto negli ultimi anni un peso rilevante sia in considerazione delle oscillazioni dei prezzi del petrolio (e quindi delle ripercussioni sulla bolletta energetica del sistema Paese e sulla competitività delle imprese), sia in considerazione degli impegni presi in sede internazionale per la riduzione delle emissioni climalteranti. In particolare, i paesi avanzati si sono impegnati a ridurre i consumi di energia (efficienza energetica) ed a introdurre progressivamente fonti energetiche rinnovabili (solare, eolico, biomassa). 
A tal proposito sono state definite, a livello comunitario e nazionale, politiche e misure di intervento che movimentano considerevoli quantità di risorse economiche, che si stimano in crescita per i prossimi anni. 

Con l’intento di sensibilizzare e informare le piccole e medie imprese sulle opportunità economiche derivanti dalle politiche energetiche e dagli incentivi in vigore, nonché sulle principali tecnologie per l’efficienza energetica e per la produzione di energia da fonti rinnovabili è stata allestita - sul sito www.eurosportelloveneto.it - un’area informativa specifica, realizzata nell’ambito del progetto CHANGE finanziato dal programma comunitario Intelligent Energy Europe. 
Tale area mira anche ad informare e sensibilizzare gli operatori e le imprese che possono proporsi per la realizzazione degli interventi energetici, agevolati e non, e che operano nei settori collegati e riconducibili all’efficienza energetica e alle fonti rinnovabili.

Le misure d'intervento
La domanda di energia è in costante crescita ed è soddisfatta prevalentemente da risorse energetiche primarie non rinnovabili e di origine fossile, responsabili delle emissioni in atmosfera di gas climalteranti, il che ha accresciuto di molto l’attenzione ai problemi energetici ed ambientali. Negli anni è andata maturando la convinzione che, oltre alla promozione della produzione decentralizzata di energia da fonti rinnovabili, sia strategico intervenire anche sui livelli e sulle modalità di consumo delle risorse energetiche per poter garantire un equilibrato e duraturo sviluppo e mitigare i processi di cambiamento climatico oramai in atto. In particolare, ne è convinta l’ Unione Europea che già nella primavera del 2007 (Decisione del Consiglio Europeo dell’ 8-9 marzo 2007) ha fissato gli obiettivi in tema di energia ed ambiente da perseguire entro il 2020, obiettivi che entro la fine del 2009 saranno resi operativi dall’adozione da parte del Parlamento europeo delle relative direttive, che dovranno poi essere recepite dagli Stati membri. 
Gli orientamenti comunitari, a cui anche il nostro Paese fa riferimento nel definire le politiche energetiche e selezionare le misure per le imprese, possono essere sintetizzati nella seguente strategia: 

  • migliorare l’efficienza degli usi finali dell’energia;

  • promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili.

I documenti scaricabili dalla sezione informativa che si trova sul sito di Eurosportello del Veneto cliccando sul logo del progetto CHANGE, hanno un taglio operativo e sono rivolti alle piccole e medie imprese che intendano realizzare interventi di ottimizzazione dei consumi energetici o microimpianti per la generazione di energia da fonti rinnovabili. La finalità è supportare le imprese nella comprensione ed attuazione delle nuove politiche sull’energia, illustrando in modo chiaro ed efficace gli incentivi e le agevolazioni disponibili, le possibili aree d’intervento e gli adempimenti necessari per usufruirne.

 

Tecnologie per l'efficienza energetica

 


I consumi energetici possono essere ridotti realizzando interventi di ottimizzazione energetica delle strutture dove si realizza l’attività d’impresa, oppure del ciclo produttivo. La finalità è migliorare, a parità di prodotto ottenuto, l’efficienza degli usi finali di energia.

Le schede presenti nell'area informativa di CHANGE hanno un taglio operativo e sono rivolte a illustrare, alle piccole e medie imprese che vogliano realizzare interventi di ottimizzazione dei consumi energetici, le tecnologie a disposizione e la convenienza economica a realizzare l’investimento.

 


Tecnologie per le fonti energetiche rinnovabili 
In quest’altra sezione presente nell’area informativa di CHANGE sono ospitati approfondimenti sulle fonti energetiche rinnovabili che presentano le maggiori potenzialità di sviluppo in Italia e per le quali vi sono a disposizione tecnologie competitive. 

Le schede hanno un taglio operativo e sono rivolte ad illustrare, alle piccole e medie imprese che vogliano realizzare impianti per la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili, le tecnologie a disposizione, il dimensionamento tecnico ed economico e la convenienza economica a realizzare l’investimento.

 

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Eurosportello informa - Anno XIII N 8 – 2009
Pubblicazione quindicinale di Eurosportello del Veneto
Via delle Industrie 19/d 30175 Venezia-Marghera Tel.041/0999411 – Fax. 041/0999401
 http://www.eurosportelloveneto.it E-mail: europa@eurosportelloveneto.it


Autorizzazione del Tribunale di Venezia n. 1376 del 15/12/00

 Direttore Responsabile: Gian Angelo Bellati
Comitato di redazione:  Roberta Lazzari, Francesco Pareti

Hanno collaborato:  Roberto Bassetto , Beatrice De Bacco, Chiara Bianchini, Sara Codognotto, Valentina Colleselli , Rossana Colombo , Erica Holland , Laura Manente ,   Filippo Mazzariol , Matteo Peri, Dubravka Skopac,   Alessandra Vianello , Alessandro Vianello, Francesco Voltan

 

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