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Numero
8 |
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30
Aprile 2009 |
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PROGETTO
SCHUMAN, edizione 2009
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Sabato
9 maggio 2009, alle ore 15.00, presso
la Scuola Grande
di San Rocco a Venezia, si terrà la cerimonia di premiazione del Progetto
SCHUMAN, arrivato alla quinta edizione, che quest’anno ha coinvolto
più di 78 scuole per un totale di circa 170 classi. In questa data
ricorre infatti l’anniversario della “Dichiarazione Schuman”,
considerata l'atto di nascita dell'Unione Europea: il 9 maggio del 1950 il
Ministro degli Esteri francese Robert Schuman propose di creare un’
Europa
unita ed organizzata, indispensabile al mantenimento di relazioni
pacifiche fra gli Stati membri: da allora in quella data si celebra la “festa
dell’
Europa
”, che è l'occasione per organizzare eventi e manifestazioni che
avvicinano l'
Europa
ai suoi cittadini. Il tema della cittadinanza europea è stato proprio al centro di un
concorso, promosso dalla Regione del Veneto e da Eurosportello del Veneto,
che ha impegnato la creatività di ogni classe chiamata a parteciparvi,
attraverso la produzione di elaborati scritti, contributi
audiovisivi, prodotti artistici o musicali.
Alla cerimonia di premiazione,
a cui sono state invitate le prime 15 classi (le finaliste), saranno
rivelati i nomi dei vincitori che voleranno a Bruxelles! Il primo premio in palio è infatti un viaggio nella capitale d’
Europa
alla scoperta delle Istituzioni dell’Unione. Per le
classi seconda e terza
classificata sono invece in palio due buoni-viaggio, rispettivamente di 5.000 e 3.000 Euro, per una
destinazione europea a scelta. Nella mattina dello stesso giorno,
le classi che hanno dato la propria disponibilità, parteciperanno ad un’estrazione
speciale che permetterà, alle quattro più fortunate, di essere invitate
al Giro d’Italia, che quest’anno partirà dal Lido di Venezia.
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INIZIATIVE
DI PROSSIMA ATTUAZIONE |
CORSO
DI EUROFORMAZIONE - Marghera-Venezia, 8/4/2009-3/7/2009 |
Eurosportello
– Unioncamere del Veneto, con il co-finanziamento della Regione Veneto,
organizza il Corso di Euroformazione 2009, che si terrà, con cadenza
settimanale, a partire da mercoledì 8 aprile 2009 fino al 3 luglio
2009.
Il Corso, completamente gratuito ed aperto a tutti, sarà articolato in 25
sessioni, frequentabili singolarmente, dedicate ai più rilevanti temi del
diritto e della politica europea (programma
allegato). La frequenza, inoltre, sarà valida ai fini della pratica
professionale di Avvocato e Consulente del Lavoro.
Per
iscriversi basta inviare via fax o tramite e-mail la scheda di adesione,
almeno una settimana prima della data di realizzazione del modulo cui si
è interessati a partecipare.
http://www.eurosportelloveneto.it/corsoProgettazione.asp?mnuSel=11
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PRIMA
SETTIMANA EUROPEA DELLE PMI
Bruxelles, 6-14 maggio 2009 |
Dal
6 al 14 maggio p.v. avrà luogo la prima
Settimana Europea delle PMI, una campagna coordinata dalla Commissione
Europea per la promozione del sistema delle Piccole e Medie Imprese, che
nel territorio europeo costituiscono il 99,8% del totale di oltre 20
milioni di imprese presenti.
Obiettivo di questa prima campagna è quello di fornire supporto a chi è
già imprenditore ed a chi intende diventarlo, offrendo, attraverso una
fitta serie di attività e di iniziative quali conferenze, seminari,
fiere, open day in aziende ed attività on-line, la possibilità di
acquisire informazioni sulle iniziative a sostegno delle imprese, di
stabilire contatti, di
|
individuare
opportunità di networking e di elaborare nuove idee. La prima settimana
delle PMI coinvolgerà contemporaneamente i 34 Paesi partecipanti. In
questo contesto,
la Delegazione
di Bruxelles di Unioncamere del
Veneto sta organizzando un incontro
per il 6 maggio, a partire dalle
ore 9.00, presso la propria sede in Avenue de Tervueren 67, B –
10740 Bruxelles, sul tema “LE
NUOVE SFIDE PER LE PMI NELL’EPOCA DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE”.
Programma
Scheda
di registrazione
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NORMATIVA
COMUNITARIA |
AMBIENTE |
LIBRO
BIANCO
L'adattamento
ai cambiamenti climatici: verso un quadro d'azione europeo {SEC(2009) 386}
{SEC(2009) 387} {SEC(2009) 388} COM(2009)
147 definitivo
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CULTURA-AUDIOVISIVI
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RACCOMANDAZIONE
di decisione
del consiglio relativa alla manifestazione "Capitale europea della
cultura" per l'anno 2012
COM(2009) 167 definitivo
RELAZIONE
della
Commissione Europea al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato
Economico e Sociale europeo e al Comitato delle Regioni - Relazione finale
sull'attuazione e l'impatto della seconda fase (2000-2006) dei programmi
d'azione comunitari in materia d'istruzione (Socrates) e di formazione
professionale (Leonardo da Vinci) e del programma pluriennale (2004-2006)
per l'integrazione efficace delle tecnologie dell'informazione e della
comunicazione (TIC) nei sistemi d'istruzione e di formazione in Europa (eLearning)
COM(2009) 159 definitivo
COMUNICAZIONE
della
Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e
Sociale europeo e al Comitato delle Regioni - Un nuovo partenariato per
la modernizzazione delle università: il forum dell’UE sul dialogo
università-imprese {SEC(2009) 423 SEC(2009) 424 SEC(2009) 425}
COM(2009)
158 definitivo
DECISIONE
della
Commissione del 20 Aprile 2009 che istituisce l’Agenzia esecutiva per l’istruzione,
gli audiovisivi e la cultura per la gestione dell’azione comunitaria nei
settori dell’istruzione, degli audiovisivi e della cultura, in
applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio
(2009/336/CE)
(GUUE
L 101/2009)
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TELECOMUNICAZIONI,
SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE
|
COMUNICAZIONE
della
Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e
Sociale europeo e al Comitato delle Regioni - Nuovi orizzonti delle
tecnologie dell’informazione e della comunicazione – una strategia di
ricerca sulle tecnologie emergenti e future in Europa COM(2009)
184 definitivo
COMUNICAZIONE
della
Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e
Sociale europeo e al Comitato delle Regioni - Nuovi orizzonti delle
tecnologie dell’informazione e della comunicazione – una strategia di
ricerca sulle tecnologie emergenti e future in Europa
COM(2009)
184 definitivo
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CONSUMATORI
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REGOLAMENTO
(CE) N. 330/2009 della Commissione del 22 aprile 2009 recante modalità di
applicazione del regolamento (CE) n. 2494/95 del Consiglio per quanto
riguarda norme minime per il trattamento dei prodotti stagionali nell’indice
dei prezzi al consumo armonizzato (IPCA) (Testo rilevante ai fini del SEE)
(GUUE
L 103/2009)
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APPROFONDIMENTI |
PROPOSTA
DELLA COMMISSIONE PER
LA LOTTA CONTRO
I
RITARDI NEI PAGAMENTI |
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Sulla
base degli impegni presi con lo Small Business Act, in data 8 aprile 2009
la Commissione Europea
ha proposto un nuovo approccio politico nell’affrontare la questione dei
ritardi nei pagamenti ed ha proposto modifiche sostanziali alla Direttiva
2000/35/CE sul ritardo nei pagamenti.
La Commissione
propone che le autorità pubbliche diano l'esempio pagando - di regola –
le loro fatture entro trenta giorni. In parallelo,
la Commissione
si impegna ad accelerare il pagamento di beni e servizi al fine di
rispettare pienamente gli obiettivi per il pagamento fatture e, in un
certo numero di casi, si propone di ridurre i tempi di pagamento rispetto
a periodo legalmente stabilito.
Le modifiche proposte riflettono l'importanza di garantire tempestivi
pagamenti alle aziende, soprattutto per le PMI. |
In
particolare
la Commissione
propone le seguenti modifiche:
-
di
regole le autorità pubbliche dovrebbero pagare entro trenta giorni
altrimenti essi dovranno pagare gli interessi, una compensazione per i
costi di recupero ed una compensazione forfettaria di 5% dell'importo
dovuto, che interviene dal primo giorno di ritardo. In casi
debitamente giustificati i termini di pagamento potranno essere più
lunghi;
-
la
libertà contrattuale sarà rispettata nei rapporti commerciali tra
aziende. Tuttavia in caso di ritardo nei pagamenti ogni impresa avrà
il diritto di reclamare interessi di mora ed una compensazione dei
costi di recupero;
-
le
norme che disciplinano i contratti esplicitamente vessatori sono rese
più severe.
|
Questa
proposta
mira a migliorare il flusso di cassa delle imprese europee che è
particolarmente importante in tempi di recessione economica. Essa mira
anche a facilitare il buon funzionamento del mercato interno attraverso
l'eliminazione degli ostacoli alle transazioni commerciali
transfrontaliere.
La
proposta della Commissione sarà esaminata dal legislatore secondo la
procedura di codecisione. Se adottata,
la Direttiva
esistente 2000/35/CE verrà modificata in base a questa proposta.
Maggiori
informazioni sulla proposta sono disponibili sul sito della DG Impresa e
Industria sito http://ec.europa.eu/enterprise/regulation/
late_payments/index.htm
Per
saperne di più dello Small Business Act per l'Europa, si prega di
visionare il link:
http://ec.europa.eu/enterprise/
entrepreneurship/sba_en.htm |
PROSSIMI
ORIENTAMENTI PER LA POLITICA DI COESIONE DOPO IL 2013
|
Il
Commissario europeo per la politica regionale – Danuta Hübner, ha
chiesto al direttore generale del Ministero dell’economia e delle
finanze italiano – Fabrizio Barca, di redigere una relazione in merito
ai possibili futuri orientamenti della politica di coesione dopo il 2013.
La relazione formula dieci raccomandazioni che daranno spunto ad una
riflessione nell’ambito degli incontri che saranno organizzati dalla
Presidenza ceca e svedese dell’Unione europea. Gli elementi interessanti
per la Commissione europea sono il sostegno ad un dialogo strategico e
consolidato tra Commissione e Stati membri, al fine di affrontare le
enormi sfide quali: |
riduzione
della disoccupazione, economie regionali e riconversione economica.
Fabrizio Barca ha segnalato che la politica di coesione dovrebbe
riguardare “una strategia di sviluppo basata sul luogo” che ha due
obiettivi: un obiettivo politico per ridurre la sottoutilizzazione di
capacità di alcuni posti ed un obiettivo sociale per rimediare a quelle
popolazioni che vivono sotto la soglia della povertà.
Per maggiori informazioni:
http://ec.europa.eu/regional_policy/future/pdf/
report_barca:v2104.pdf |
LE
CITTA’ E LE REGIONI D’EUROPA PRONTE PER IL FUTURO
|
Lo
scorso 24 aprile quasi 1000 rappresentanti degli enti locali e regionali,
in occasione della 24ª edizione degli Stati Generali,
hanno approvato una risoluzione ed una dichiarazione sulle direzioni
che l’
Europa
dovrebbe prendere nell’immediato futuro, dal punto di vista dei comuni e
delle regioni, per rafforzare l’Unione Europea a tutti i livelli. La
risoluzione chiede un maggiore controllo sulle istituzioni finanziarie, il
mantenimento del ruolo potenziale dei governi locali, l’orientamento
degli investimenti verso i poteri locali e regionali, il riconoscimento
del ruolo delle città e delle regioni nella lotta al cambiamento
climatico e la possibilità, per gli enti
|
locali
e regionali, di svolgere un ruolo più importante nella politica europea
di vicinato. La dichiarazione finale sottolinea invece l’importanza di
combattere il protezionismo nazionale ed europeo, l’opposizione a
qualsiasi forma di discriminazione, il riconoscimento dell’impegno
attivo dei poteri locali e regionali nelle politiche europee, nonché la
responsabilità di incoraggiare i cittadini a votare in occasione delle
prossime elezioni del Parlamento europeo, che si terranno nel mese di
giugno. |
PROTEZIONE
DEL MARCHIO DI FABBRICA: NOVITA’ IN AMBITO EUROPEO
|
Nei
giorni scorsi
la Commissione
Europea
ha deciso di ridurre ulteriormente le tassazioni destinate
all’Agenzia comunitaria responsabile per i diritti dei marchi di
fabbrica (OHIM, Office for the Harmonization in the Internal Market) e di
semplificare la procedura di registrazione. Tale misura, che segue una
precedente riduzione del 2005, renderà le procedure sulla protezione del
marchio di fabbrica più economiche e più semplici da ottenere, con un
risparmio annuo di circa 60 milioni di euro. Allo stato attuale le aziende
pagano due diverse tasse a riguardo;
|
con
l’entrata in vigore di tale provvedimento, prevista per il prossimo 1
maggio 2009, queste saranno rimpiazzate da un’unica forma di tassazione, che
andrà così a beneficio immediato degli imprenditori. La semplificazione
di questi procedimenti è finalizzata all’incremento della protezione
del marchio di fabbrica a livello europeo, per promuovere così
l’internazionalizzazione, l’industrializzazione e stimolare
l’attività economica. Le PMI sono le principali beneficiarie di questi
cambiamenti nell’ottica del mercato unico europeo. |
AIUTACI
A MIGLIORARE
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La Redazione
di Eurosportello Informa propone un breve questionario di valutazione sul
prodotto, al fine di migliorare e adeguare il servizio in base alle
esigenze dei lettori.
La Redazione
invita pertanto i lettori a compilare, e rinviare via fax al numero
041.0999401, il questionario accedendo al link: http://www.eurosportelloveneto.it/documenti/questionario.doc
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INFORMAZIONI
SPECIALIZZATE DALL’UE, IN COLLABORAZIONE CON EUROREPORTER |
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di Eurosportello Informa, grazie alla collaborazione con Euroreporter, web
site per “l’informazione europea su misura”, offre una rubrica di
approfondimenti tematici dall’
Europa
su: evoluzione normativa, giurisprudenza, consultazioni pubbliche,
regolamentazione tecnica, progetti tansfrontalieri, conferenze e altri
eventi, partenariati e accordi di settore, studi e rapporti di organismi
pubblici o privati, posizioni delle associazioni di categoria europee o
nazionali, azioni politiche e di lobbying, reazioni comunitarie ad
iniziative nazionali o viceversa, progressi tecnologici, tendenze di
mercato.Per visualizzare l’elenco cliccare il seguente link: http://www.euroreporter.eu/bollettino_quindicinale_word.asp
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BANDI
EUROPEI |
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selezionati dalla Gazzetta ufficiale serie C e dai siti delle diverse
Direzioni Generali della Commissione Europea. |
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BANDI
FONDI STRUTTURALI |
Bandi
del POR CRO parte FESR 2007-2013 |
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Asse
V "Transnazionalità e interregionalità" - Servizio di
riorganizzazione dei processi lavorativi e ottimizzazione risorse della
Procura della Repubblica c/o Tribunale di Venezia |
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Azione
1.2.2 "Partecipazioni minoritarie e temporanee al capitale di rischio
di imprese innovative" |
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GUIDA
AI FINANZIAMENTI DELL'UNIONE EUROPEA |
Si
informa che sul sito di Eurosportello del Veneto è disponibile la Guida
ai finanziamenti dell'Unione Europea 2009.
Per scaricarla:
http://www.eurosportelloveneto.it/pubblicazioni/GUIDA2009.pdf |
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EURO
COOPERAZIONI |
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l’elenco delle aziende straniere che cercano cooperazioni
internazionali |
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SPORTELLO
EUROPA ROMANIA |
Lo
Sportello Europa Romania
nasce nel gennaio 2008 per dare supporto alle PMI italiane nella ricerca
di informazioni sui fondi strutturali erogati dalle autorità romene nel
periodo 2007-2013. E’ il risultato di un accordo tra alcune istituzioni
italiane che da tempo operano in Romania per sostenere l’imprenditoria
italiana nei suoi processi di internazionalizzazione, e che vantano
notevole esperienza nella gestione di programmi comunitari.
Lo Sportello, istituito presso
la Camera
di Commercio italiana per
la Romania
, fornisce informazioni a tutti gli imprenditori italiani desiderosi di
saperne di più sui fondi strutturali e sulle opportunità di
finanziamento che questi offrono.
Sportello Europa Romania
c/o Camera di Commercio italiana per
la Romania
Tel: +40 (0)21 310.23.15/16/17
Fax: +40 (0)21 310.23.18
E-mail: sportelloeuropa@cameradicommercio.ro
Str. Franceza 13 – 2° piano
030102 Bucarest – Romania
Referente: Matteo Peri |

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NEWS
FONDI STRUTTURALI
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Programma
Operativo Crescita della Competitività Economica (POS CCE)
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Programma
Nazionale di Sviluppo Rurale |
In
arrivo un nuovo bando per le PMI
L’Organismo
Intermediario per le PMI (Ministero per le PMI e il Commercio),
responsabile per l’implementazione dell’Asse 1 del POS CCE ha
pubblicato le guide del sollecitante (in versione provvisoria) per le due
misure di finanziamento relative al Settore di Intervento 1.1, Operazione
a) – Supporto per il consolidamento e la modernizzazione del settore
produttivo tramite investimenti tangibili e intangibili:
-
Contributo a fondo perduto sino a 1.075.000 RON;
-
Contributo a fondo perduto compreso tra 1.075.001 - 6.450.000.
La pubblicazione delle guide in formato provvisorio ha lo scopo di
raccogliere suggerimenti da parte dei potenziali beneficiari.
Il lancio dei bandi (con pubblicazione delle guide finali) è previsto per
i primi di maggio.
|
Ilie
Sarbu: le sovvenzioni all’ettaro cresceranno con 35 euro
Le sovvenzioni per ettaro erogate dall’UE dovrebbe subire un sensibile
incremento passando da 107 €. a 142 €, a seguito di una promessa
verbale da parte della CE – ha dichiarato il Ministro per
l’Agricoltura Ilie Sarbu.
I rappresentanti romeni avevano inizialmente chiesto un maggiore
incremento (44 euro), ma è stato successivamente deciso di richiedere una
maggiorazione di soli 35 euro.
Il Ministro ha inoltre spiegato che è già stato ottenuto un accordo
verbale con Bruxelles ma manca la comunicazione scritta di approvazione a
seguito della quale sarà possibile effettuare i pagamenti.
Di tale incremento dovrebbero beneficiare circa 1.250.000-1.300.000
agricoltori. |
Varie
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435
euro il valore medio del salario lordo a febbraio
Fonte:
ICE Bucarest
Nel mese di febbraio 2009, il valore medio del salario lordo mensile si è
attestato su 1863 Lei (435 €), con una crescita dell’1,3% rispetto al
mese precedente.
Al netto delle detrazioni, si tratta di un valore medio di 1358 Lei (317
Euro), con una crescita pari allo 0,2%. I salari più alti (3313 Lei; 774
Euro) sono quelli dei lavoratori del trasporto aereo, mentre i più bassi
(728 Lei = 170 Euro) sono quelli dei lavoratori del comparto alberghiero e
della ristorazione.
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Esplode
il mercato delle auto di seconda mano - Calano del 60% le vendite di auto
nuove
Fonte:
ICE Bucarest
Oltre 52.000 automobili di seconda mano sono state immatricolate nel solo
mese di marzo sul mercato interno: il triplo rispetto allo stesso periodo
del 2008.
Il mercato delle nuove autovetture non ha superato le 35.000
immatricolazioni nel primo trimestre di quest’anno, con un calo
complessivo del 60% rispetto allo stesso periodo del 2008. Stando alle
statistiche della Direzione per le patenti e le immatricolazioni auto, se
si considera l’intero primo trimestre di questo anno, le
immatricolazioni di auto di seconda mano sono salite dell’80% arrivando
a toccare le 76.788 unità. Le marche che fanno registrare il maggior
numero di importazioni sono quelle tedesche del segmento superiore. Il
rapporto di 7 autovetture usate per ogni autovettura nuova comincia a
preoccupare le case automobilistiche, in particolare quelle che hanno
fatto registrare un rapporto vecchio/nuovo ancora più alto: nel marzo
2009 il gruppo Volkswagen ha venduto solo 976 nuove auto, a fronte di una
vendita di oltre 15.000 auto usate d’occasione. Stessa situazione per
la Opel
, con una vendita di 362 auto nuove a fronte di 11.100 usate. E l’elenco
comprende anche marchi come BMW, Audi e Ford. Dal 20 marzo ha avuto inizio
il programma di incentivi al rinnovamento del parco auto “Rabla”,
grazie al quale si stima che nel secondo trimestre le vendite di nuove
autovetture dovrebbero di nuovo aumentare, fino a raddoppiare rispetto al
precedente trimestre. |
La
“Strada
del Vino” di Buzau sarà modernizzata con i fondi comunitari
Il finanziamento del progetto “Strada del Vino”, del valore di 97
milioni di RON, è stato siglato il 15 aprile u.s. dal Segretario di Stato
del Ministero per lo Sviluppo Regionale e dal Presidente del Consiglio
Provinciale di Buzau.
Il nome integrale del progetto, all’interno del quale si colloca anche
la valorizzazione della “Strada del Vino”, è in realtà
“Modernizzazione dell’infrastruttura di accesso alle zone turistiche
con provato potenziale della provincia di Buzau” e prevede la
riabilitazione di
58 km
di infrastruttura stradale nelle zone Pietroasele – Merei – Monteoru
– Vernesti – Hales – Manastirea Ciolanu – Ciuta, di cui
beneficeranno 29.000 residenti e circa 900.000 turisti che transitano
annualmente nella regione.
Del valore totale del progetto, circa 76 milioni di RON provengono dai
fondi comunitari e 5,1 milioni di RON rappresentano il contributo
apportato dal Consiglio Provinciale di Buzau che in questo modo potrà
ristrutturare anche 16 ponti che fanno parte della “Strada del Vino”.
E’ questo il primo passo, stando alle dichiarazioni del Presidente del
Consiglio Provinciale di Buzau, per garantire lo sviluppo turistico della
zona e l’arrivo di nuovi turisti.
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SPORTELLO
BALCANI |
NEWS
CROAZIA |
Prestito
della Banca Mondiale per il Progetto FIUME GATEWAY II |
Negoziati
con la UE su
energia e trasporti |
Il
direttore dell'Autorità portuale di Fiume, Bojan Hlaca, ed il
responsabile dell'ufficio della Banca Mondiale in Croazia, Andras Horvai,
hanno firmato un accordo di prestito di 84 milioni di euro a condizioni
favorevoli, più 4 milioni stanziati direttamente dal Governo, destinati
all'avvio della seconda fase del progetto Fiume Gateway. Il progetto
prevede la modernizzazione dello scalo portuale con l'ampliamento del
terminal di container Brajdica e la costruzione del molo Costa Zagabrese.
Andras Horvai ha sottolineato che
la Banca Mondiale
appoggia i programmi di sviluppo del porto e di miglioramento dei suoi
servizi, oltre all'inclusione di Fiume nelle più importanti direttrici di
traffico internazionale, e che si aspetta che entro il 2014 Fiume diventi
uno degli scali container di riferimento in quest’area europea. |
Nell’ambito
dei negoziati di adesione UE-Croazia, il Coreper - Comitato dei
rappresentanti permanenti - ha adottato le proprie posizioni negoziali
comuni relativamente a due dei capitoli negoziali dell’acquis
communautaire, ovvero il capitolo dell’energia e dei trasporti.
La Croazia
ha richiesto del tempo per adeguarsi alla normativa europea nei settori
dei trasporti marittimi e ferroviari.
Per quanto concerne i trasporti marittimi,
la Croazia
ha richiesto un periodo transitorio fino al 2016 per i servizi di linea e
fino al 2014 per i collegamenti non di linea. Per quanto riguarda il
trasporto ferroviario Zagabria ha richiesto un rinvio della piena
liberalizzazione dopo il 2012. Sino ad allora l’accesso alla rete
nazionale nel settore merci sarebbe limitato, pur con una progressiva
apertura ai servizi delle imprese ferroviarie europee. L’UE ha richiesto
inoltre un periodo transitorio per quanto concerne il cabotaggio
stradale.
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NEWS
SERBIA |
Belgrado
- Il vicepresidente della Repubblica di Serbia per le integrazioni
europee, Bozidar Djelic, ha incontrato lo scorso 22 aprile la delegazione
delle Direzioni generali dell’UE per l’allargamento e per l’economia
e le finanze. Argomento dell’incontro è stato il sussidio finanziario
di circa 100 milioni di euro erogato dall’Unione Europea per il 2009 e
il 2010. Si sono inoltre tenuti i negoziati con i rappresentanti della
Commissione europea relativamente all’appoggio al bilancio della Serbia
in due fasi, la prima delle quali sarà realizzata all’inizio del terzo
trimestre di questo anno e la seconda nel primo trimestre del prossimo
anno.
La Serbia
, per godere di questi aiuti, dovrà continuare l’applicazione del
programma con il FMI e proseguire le riforme interne conformemente alle
integrazioni europee.
La condizione cruciale sarà l’adozione del Piano nazionale della Serbia
per l’integrazione all’UE, l’adozione delle leggi e l’impiego di
persone sulle politiche dell’ integrazioni europee. |
Belgrado
- Il presidente serbo ha dichiarato che il Fondo monetario internazionale
(FMI) ha consegnato una proposta per un accordo di stand-by (accordi con i
quali una banca centrale concede un prestito ad un’altra, attraverso l’acquisto
della moneta di quest’ultima; gli accordi di stand by sono una forma di
pagamento internazionale che favorisce le suddette transazioni, concedendo
prestiti a paesi in deficit senza creazione di riserve) di due anni, per
un importo di 3 miliardi di euro, che copre interamente le misure proposte
del governo, delineate nel piano per la stabilità economica dello Stato.
L’accordo con il FMI, che dovrebbe essere approvato dal Board del FMI l’11
maggio, è un importante sostegno alla stabilità macroeconomica del Paese
e anche un segnale positivo alle altre istituzioni finanziarie
internazionali ed agli investitori per la continuazione degli investimenti
in Serbia. |
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SPORTELLO
VENETO USA |
Eurosportello
Veneto-Stati Uniti nasce per dare assistenza e supporto informativo alle
PMI Venete interessate ad investire e/o ad esplorare ed operare nel
mercato americano. Con l’obiettivo di promuovere e rafforzare la
cooperazione transatlantica, lo sportello fornisce informazioni ed
assistenza anche ad imprese americane interessate a diverse forme di
cooperazione transatlantica orientandone il focus e gli obiettivi verso il
territorio veneto.
Lo Sportello ha base a New York ed è il frutto di un accordo di
collaborazione con l’unico ufficio della rete europea Enterprise Europe
Network (EEN) presente negli Stati Uniti. Lo sportello opera coordinandosi
con le istituzioni italiane, con la rete delle camere di Commercio
Italiane negli Stati Uniti e con istituzioni e soggetti americani attivi
nel sostegno dell’imprenditoria. La costituzione e il rafforzamento di
tale network sono condizione necessaria per stimolare e partecipare
attivamente al Programma europeo di cooperazione transatlantica, fornendo
in questo modo alle imprese strumenti e opportunità concrete di confronto
costruttivo attraverso la presentazione di progetti condivisibili
soprattutto nell’ambito della Ricerca e dell’innovazione.
Eurosportello Veneto
- USA
c/o EABO (European American Business Organization
Tel: +1 347 821 2384
Fax: +1 212 972 3026
E-mail: debacco@eurosportelloveneto.it
Referente:
Beatrice De
Bacco |
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FOCUS |
INTERSCAMBIO
COMMERCIALE USA MONDO – DATI A CONFRONTO |
SEGRETI
COMMERCIALI, REGOLAMENTAZIONE “MADE IN USA” |
Il
confronto con l’interscambio commerciale con i principali concorrenti a
livello europeo rivela che il totale import Usa dall’Italia nei primi
sei mesi del 2008 è stato pari a 18,524 miliardi di dollari (+11,17%),
contro gli oltre 50,622 miliardi di dollari della Germania (+11,28%), i
29,145 miliardi del Regno Unito (+6,83%) e i 22,052 miliardi di dollari
della Francia (+10,86%). A livello mondiale, invece, il Canada, con un
valore delle esportazioni
di 175,112 miliardi di dollari (+11,63%) , è stato il maggior partner
commerciale degli Stati Uniti nel primo semestre del 2008. Al secondo
posto
la Cina
, che ha esportato merci negli Usa per un valore pari a 154,15 miliardi di
dollari, in aumento del 4,15% rispetto allo stesso periodo del 2007. Segue
il Messico, le cui esportazioni sono cresciute del 8,64%, a quota 109,68
miliardi di dollari. Tra i Paesi produttori di petrolio, l’Arabia Saudita
mette a segno il record di esportazioni, aumentate del 81,39% rispetto al
primo semestre del
2007, a
quota 26,827 miliardi di dollari, raggiungendo il settimo posto nella
classifica generale. All’ottavo posto, in seconda posizione tra i paesi
produttori di petrolio, c’è il Venezuela, che da gennaio a giugno ha
esportato negli Usa beni per 25,7 miliardi di dollari, in aumento del
50,46 per cento. Forte anche l’espansione delle importazioni dalla
Nigeria, altro paese produttore di petrolio, aumentate del 52,4%, quota
21,241 miliardi. Da segnalare infine il buon andamento delle esportazioni
della Russia, in rialzo del 48,5%, a quota 13,331 miliardi di dollari.
L’analisi delle principali categorie merceologiche dell’export
italiano negli Stati Uniti rivela che, nei primi sei mesi del 2008, i
flussi si sono concentrati, in ordine d’importanza, nei comparti di
meccanica (21,11%), moda (16,22%), petrolchimica (16,14%), agroalimentare
e vino (9,09%) e arredamento (6,04%).
La meccanica è ancora la principale voce dell’export italiano negli
Stati Uniti, nei primi sei mesi di quest’anno, con 3,9 miliardi di
dollari (+ 11,43% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). La
moda riconferma al secondo posto con esportazioni per 3,004 miliardi di
dollari. Il settore però ha realizzato una performance peggiore (-1,47%)
rispetto al
2007. In
particolare sono andate male le vendite di gioielli e oreficeria
(-12,95%). Bene invece l’abbigliamento (2,71%) e le calzature (-0,79%).
Al terzo posto il reparto petrolchimico, con esportazioni per 2,989
miliardi di dollari, in aumento del 57,04% rispetto all’anno scorso. Nel
dettaglio. È stata davvero ottima la performance del settore degli oli di
petrolio e minerali bituminosi, che registra un’impennata delle
esportazioni del 75,78%, a quota 1,186 miliardi di dollari. Buono anche
l’andamento del comparto della chimica organica (+13,47% rispetto allo
stesso periodo del 2007). Nei primi sei mesi del 2008, il settore
agroalimentare è cresciuto del 14,02%, raggiungendo un volume pari a
1,684 miliardi di dollari. Nel comparto si distinguono in positivo le
esportazioni di vino, aumentate dell’’8,17%, a 639,7 milioni di
dollari. In flessione, invece, l’arredamento “made in Italy”, le cui
entrate negli Usa sono calate dell’8,87% nei primi sei mesi del 2008,
fermandosi a 1,1119 miliardi di dollari. |
Negli
Stati Uniti la normative sulla tutela dei segreti commerciali, non
regolata da uno statuto federale, è fissata dall'Uniform Trade Secrets
Act, applicato in 44 dei cinquanta Stati dell'Unione, tra i quali non
compare quello di New York, dove è invece applicata una common law in
materia. Per "trade secret" si intende qualsiasi informazione commerciale o
tecnologica che può essere utilizzata nel corso di operazioni aziendali e
che è giudicata sensibile, ovvero riservata e in grado di dare un
vantaggio economico ai concorrenti. Contrariamente ad altre forme di
tutela della proprietà intellettuale, la protezione del segreto
commercial dura fino al momento in cui le informazioni sono rese note
attraverso canali legali. In linea generale, negli Stati Uniti la
regolamentazione sul segreto commerciale fa in modo che, qualora qualcuno
venga illegalmente in possesso di informazioni, non possa farne uso per
trarne vantaggio.
Ad agevolare il processo è il fatto che non occorre seguire procedure
particolari per avere il diritto alla tutela, fatto che rappresenta anche
un risparmio economico. Inoltre, i "trade secret" non devono essere
registrati, quindi l'informazione in questione per essere tutelata deve
avere almeno un "tratto" tipico del segreto commerciale: non
deve essere diffusamente nota fuori dalla società, deve essere poco
diffusa anche all'interno dell'azienda stessa, infatti, devono essere
state messe a punto misure per tutelarne la segretezza e non deve essere
facile da reperire o duplicare per soggetti terzi.
Tuttavia, non tutte le informazioni aziendali sono considerate trade
secret, la discriminante è appunto la loro rilevanza per i concorrenti,
oltre che la quantità di tempo e denaro spese per mettere a punto
l'informazione. Sono segreti commerciali le formule di prodotti chimici,
medicinali o la composizione di alcuni alimenti, - si pensi per esempio
alla formula della Coca Cola, - i processi industriali e le informazioni
tecniche su alcune particolari procedure, le notizie su prodotti
brevettati o da brevettare, ma anche I progetti esecutivi, i software dei
computer e le informazioni relative all'identità di clienti e sui prezzi.
Al di là della tutela legislativa per I segreti commerciali, spetta
comunque alle singole aziende fare in modo che le informazioni sensibili
siano opportunamente custodite, per esempio limitandone l'accesso da parte
dei dipendenti stessi o tenendo sotto chiave formule e campionari. Le
società possono inoltre fare ricorso a clausole inserite nei contratti
dei propri dipendenti, in modo da vincolarli alla segretezza delle
informazioni di cui vengono in possesso. Quando tutto questo non è
sufficiente e la violazione si verifica, si può procedere per vie legali,
con procedure più o meno urgenti. Per la legge federale americana il
furto di un trade secret è un crimine e sono previste sanzioni fino a
500.000 dollari per gli individui e fino a un milione di dollari per le
aziende, con reclusione non superior a 15 anni.
Fonte: ICE New York
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SPORTELLO APRE
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ECO-INNOVATION:
IL BUSINESS EUROPEO RISPETTA L’AMBIENTE! |
L’iniziativa
della Commissione europea intitolata “Eco-innovation”, offre la
possibilità alle imprese europee, che intendono competere nel mercato dei
prodotti eco-compatibili, di promuovere la propria attività basata
sull’utilizzo di energie rinnovabili e di nuove tecniche rispettose
dell’ambiente.
Attualmente il mercato mondiale di prodotti e servizi eco-compatibili ed
eco-sostenibili è in forte crescita. Secondo l’Organizzazione per lo
Sviluppo e
la Cooperazione Economica
(OECD), le industrie europee attive in quest’area rappresentano oggi
circa il 2,5 % del prodotto interno lordo dell’unione europea a
25.
Con il programma “Eco-innovation”, l’Unione Europea, tramite
l’Agenzia Europea per
la Competitività
e l’Innovazione, mediante un approccio inter-settoriale, intende
incoraggiare lo sviluppo da parte delle industrie europee di progetti
finalizzati a immettere nel mercato prodotti e servizi”ecologicamente
compatibili”, in particolar modo nelle seguenti aree:
-
riciclaggio
dei rifiuti e riutilizzazione delle risorse naturali;
-
edilizia
sostenibile a basso consumo energetico;
-
packaging
di prodotti alimentari;
-
produzione
e consumo industriale di prodotti eco-sostenibili.
|
“Eco-innovation”,
si pone quindi l’obiettivo di incrementare il business delle imprese
grazie a strategie basate su tecnologiche eco-compatibili, in linea con le
politiche ambientali e tecnologiche promosse all’interno del Programma
per
la Competitività
e l’Innovazione.
Per la programmazione 2007-13 sono stati stanziati all’incirca 200
milioni di euro, e solamente nel corso del primo anno sono stati
presentati più di 130 progetti, di cui circa 40 sono stati approvati.
Il bando, che è stato aperto nel mese di febbraio 2009 e che si chiuderà
il 10 settembre 2009, è focalizzato sulle piccole e medie imprese
europee, che siano in grado di competere attivamente ed efficientemente
nel mercato odierno nel rispetto dell’ambiente e dello sviluppo
sostenibile.
Per maggiori informazioni su “Eco-innovation” e termini del bando
aperto, si prega di consultare il sito:
http://ec.europa.eu/environment/eco-innovation/index_en.htm. |
INTELLIGENT
ENERGY 2009
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La
Commissione Europea
e l’EACI (Agenzia Esecutiva per
la Competitività
e l’Innovazione) hanno pubblicato un invito a presentare proposte
nell'ambito del programma Intelligent Energy Europe per iniziative nel
settore dell’energia. L’obiettivo generale perseguito dal programma è
quello di contribuire ad assicurare ai paesi dell’
Unione
Europea rifornimenti energetici sicuri ed economicamente competitivi
attraverso il sostegno ad azioni che incoraggino l’efficienza energetica
e l’utilizzo razionale delle risorse energetiche, promuovano le fonti
energetiche nuove e rinnovabili e sostengano la diversificazione
energetica, caldeggino l’efficienza energetica e l’utilizzo delle
fonti di energia nuove e rinnovabili nei trasporti. I progetti che possono
essere finanziati nell’ambito di questo bando possono riguardare la
promozione dello sviluppo sostenibile, della sicurezza
dell'approvvigionamento energetico, della competitività e della tutela
dell'ambiente, la
|
promozione
di sistemi e attrezzature nel settore dell'energia sostenibile per
accelerarne la penetrazione sul mercato e stimolare gli investimenti che
possono facilitare la transizione dalle fasi dimostrative alla
commercializzazione vera e propria di tecnologie più efficaci, lo
sviluppo delle strutture di informazione, educazione e formazione;
l’utilizzazione dei risultati, promozione e diffusione del know-how e
delle migliori pratiche, il monitoraggio dell'attuazione e dell'impatto
delle iniziative comunitarie, e delle azioni di sostegno, la valutazione
dell'impatto delle azioni e dei progetti finanziati nell'ambito del
programma oltre che iniziative integrate, vale a dire azioni in grado di
integrare l’efficienza energetica e le fonti di energia rinnovabili in
particolari settori dell’economia e/o combinare vari strumenti o attori
all’interno della stessa azione o progetto. Il termine ultimo per la
presentazione delle domande è fissato per il 25 giugno 2009. |
EIT:
INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER
LA FORMAZIONE
DI
COMUNITA
’
DELLA CONOSCENZA E DELL’INNOVAZIONE
|
Lo
scorso 2 aprile, sulla GUUE è stato pubblicato l’invito a presentare
proposte all’Istituto europeo di Innovazione e Eecnologia (EIT), per la
formazione di comunità della conoscenza e dell’innovazione per l’anno
in corso. I settori di intervento riguardano l’attenuazione e
l’adattamento ai cambiamenti climatici, l’energia rinnovabile e la
società dell’informazione e della comunicazione del futuro.
Le possibili attività di una tale comunità sono: affrontare le sfide a
lungo termine relative ai settori prioritari dell’EIT, individuare ed
affrontare le nuove opportunità per l’innovazione in
Europa
, stimolare l’innovazione nelle PMI e l’internazionalizzazione delle
stesse ed istituire nuovi sistemi di innovazione orientata
all’educazione. La presentazione di proposte sarà possibile dal
5 maggio 2009 al 29 agosto 2009. Per ulteriori informazioni
consultare il sito: http://eit.europa.eu/
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PROGETTO
CHANGE: IL SISTEMA CAMERALE AL SERVIZIO DELLE PMI IN MATERIA DI ENERGIE
RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO – NUOVA AREA INFORMATIVA SUL SITO WWW.EUROSPORTELLOVENETO.IT
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Energia
e imprese
La
questione energetica ha assunto negli ultimi anni un peso rilevante sia in
considerazione delle oscillazioni dei prezzi del petrolio (e quindi delle
ripercussioni sulla bolletta energetica del sistema Paese e sulla
competitività delle imprese), sia in considerazione degli impegni presi
in sede internazionale per la riduzione delle emissioni climalteranti. In
particolare, i paesi avanzati si sono impegnati a ridurre i consumi di
energia (efficienza energetica) ed a introdurre progressivamente fonti
energetiche rinnovabili (solare, eolico, biomassa).
A tal proposito sono state definite, a livello comunitario e nazionale,
politiche e misure di intervento che movimentano considerevoli quantità
di risorse economiche, che si stimano in crescita per i prossimi anni.
Con
l’intento di sensibilizzare e informare le piccole e medie imprese sulle
opportunità economiche derivanti dalle politiche energetiche e dagli
incentivi in vigore, nonché sulle principali tecnologie per
l’efficienza energetica e per la produzione di energia da fonti
rinnovabili è stata allestita - sul sito www.eurosportelloveneto.it
- un’area informativa specifica, realizzata nell’ambito del progetto
CHANGE finanziato dal programma comunitario Intelligent Energy Europe.
Tale area mira anche ad informare e sensibilizzare gli operatori e le
imprese che possono proporsi per la realizzazione degli interventi
energetici, agevolati e non, e che operano nei settori collegati e
riconducibili all’efficienza energetica e alle fonti rinnovabili.
Le
misure d'intervento
La domanda di energia è in costante crescita ed è soddisfatta
prevalentemente da risorse energetiche primarie non rinnovabili e di
origine fossile, responsabili delle emissioni in atmosfera di gas
climalteranti, il che ha accresciuto di molto l’attenzione ai problemi
energetici ed ambientali. Negli anni è andata maturando la convinzione
che, oltre alla promozione della produzione decentralizzata di energia da
fonti rinnovabili, sia strategico intervenire anche sui livelli e sulle
modalità di consumo delle risorse energetiche per poter garantire un
equilibrato e duraturo sviluppo e mitigare i processi di cambiamento
climatico oramai in atto. In particolare, ne è convinta l’
Unione
Europea che già nella primavera del 2007 (Decisione del Consiglio Europeo
dell’ 8-9 marzo 2007) ha fissato gli obiettivi in tema di energia ed
ambiente da perseguire entro il 2020, obiettivi che entro la fine del 2009
saranno resi operativi dall’adozione da parte del Parlamento europeo
delle relative direttive, che dovranno poi essere recepite dagli Stati
membri.
Gli orientamenti comunitari, a cui anche il nostro Paese fa riferimento
nel definire le politiche energetiche e selezionare le misure per le
imprese, possono essere sintetizzati nella seguente strategia:
I
documenti scaricabili dalla sezione informativa che si trova sul sito di
Eurosportello
del Veneto
cliccando sul logo del progetto CHANGE, hanno un taglio operativo e sono
rivolti alle piccole e medie imprese che intendano realizzare interventi
di ottimizzazione dei consumi energetici o microimpianti per la
generazione di energia da fonti rinnovabili. La finalità è supportare le
imprese nella comprensione ed attuazione delle nuove politiche
sull’energia, illustrando in modo chiaro ed efficace gli incentivi e le
agevolazioni disponibili, le possibili aree d’intervento e gli
adempimenti necessari per usufruirne.
Tecnologie
per l'efficienza energetica
I
consumi energetici possono essere ridotti realizzando interventi di
ottimizzazione energetica delle strutture dove si realizza l’attività
d’impresa, oppure del ciclo produttivo. La finalità è migliorare, a
parità di prodotto ottenuto, l’efficienza degli usi finali di energia.
Le
schede presenti nell'area informativa
di CHANGE hanno un taglio operativo e sono rivolte a illustrare, alle
piccole e medie imprese che vogliano realizzare interventi di
ottimizzazione dei consumi energetici, le tecnologie a disposizione e la
convenienza economica a realizzare l’investimento.
Tecnologie per le fonti energetiche rinnovabili
In quest’altra sezione presente nell’area informativa di CHANGE sono
ospitati approfondimenti sulle fonti energetiche rinnovabili che
presentano le maggiori potenzialità di sviluppo in Italia e per le quali
vi sono a disposizione tecnologie competitive.
Le schede hanno un taglio operativo e sono rivolte ad illustrare, alle
piccole e medie imprese che vogliano realizzare impianti per la produzione
di energia da fonti energetiche rinnovabili, le tecnologie a disposizione,
il dimensionamento tecnico ed economico e la convenienza economica a
realizzare l’investimento.
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Eurosportello
informa - Anno XIII N 8 – 2009
Pubblicazione quindicinale di Eurosportello del Veneto
Via delle Industrie 19/d 30175 Venezia-Marghera Tel.041/0999411 – Fax.
041/0999401
http://www.eurosportelloveneto.it
E-mail: europa@eurosportelloveneto.it
Autorizzazione del Tribunale di Venezia n. 1376 del 15/12/00
Direttore
Responsabile: Gian Angelo Bellati
Comitato
di redazione: Roberta
Lazzari,
Francesco Pareti
Hanno collaborato:
Roberto Bassetto
,
Beatrice De
Bacco, Chiara Bianchini, Sara Codognotto,
Valentina Colleselli
,
Rossana Colombo
,
Erica Holland
,
Laura Manente
,
Filippo Mazzariol
, Matteo Peri, Dubravka Skopac,
Alessandra Vianello
, Alessandro Vianello, Francesco Voltan
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