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n° 1
15/1/2010
Numero 1
Numero 1

15 gennaio 2010

SOMMARIO:
Iniziative prossima attuazione
Normativa Comunitaria
Approfondimenti
Gare d'appalto
Ricerca Partner
Bandi Europei
Bandi Fondi Strutturali
Euro Cooperazioni
Sportello Europa Romania
Sportello Balcani
Sportello APRE
Eurocultura
Informazioni specializzate dall'UE, in collaborazione con  Euroreporter
Contatti

CORSO DI EUROFORMAZIONE 2010

Anche quest’anno Eurosportello del Veneto – Unioncamere del Veneto in collaborazione con la Regione Veneto organizza il Corso di Euroformazione 2010, che mira a fornire un quadro aggiornato delle più importanti tematiche nell’ambito del diritto europeo e delle politiche comunitarie oltre che offrire validi strumenti a supporto della progettazione e della presentazione di proposte progettuali a valere sui bandi europei.
Il Corso è gratuito ed aperto a tutti e si svolgerà presso la Sala Europa di Unioncamere del Veneto, Via delle Industrie 19/C Marghera Venezia, ad eccezione della prima sessione del 29 gennaio che avrà luogo presso l’Aula Baratto dell’Università
Cà Foscari di Venezia. E’ inoltre stato richiesto l’accreditamento presso i competenti consigli degli Ordini.

Scaricare il Programma qui.

PRIORITA’ DELLA PRESIDENZA SPAGNOLA DELL’UE

Dal 1° gennaio al 30 giugno 2010 la presidenza dell’Unione europea verrà assunta dalla Spagna, che porrà come propria massima priorità il Trattato di Lisbona, entrato in vigore il 1° dicembre 2009. Nei prossimi sei mesi la Spagna si impegnerà a rafforzare il ruolo dell’ Europa a livello mondiale, lavorando a stretto contatto con il nuovo Presidente del Consiglio Europeo, Herman Van Rompuy, nominato con l’entrata in vigore del Trattato, e con i due Stati membri che ne deterranno la Presidenza nei 12 mesi seguenti, ovvero Belgio ed Ungheria. Uno degli obiettivi prioritari della presidenza spagnola sarà tuttavia la crisi economica e la conseguente disoccupazione che ha colpito milioni di lavoratori in tutta Europa ; la Spagna incentrerà le proprie attività anche sui progressi nel campo dell’energia, dei cambiamenti climatici e dell’immigrazione.
Per ulteriori informazioni sulla presidenza spagnola e sul Trattato di Lisbona:

http://www.eu2010.es/

http://ec.europa.eu/news/eu_explained/091201_en.htm 

 

 

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INIZIATIVE DI PROSSIMA ATTUAZIONE

 

LINK AD ALTRE INIZIATIVE:
APPELLO ALLA MANIFESTAZIONE D’INTERESSE - FORNITURA DI SERVIZI SPECIALISTICI E DI CONSULENZA PER UNIONCAMERE DEL VENETO - EUROSPORTELLO DEL VENETO
PROGRAMMA "ERASMUS PER GIOVANI IMPRENDITORI"

SETTIMANA EUROPEA PER LE PMI 2010 
25 maggio al 1 giugno 2010

La prossima Settimana europea per le PMI avrà luogo dal 25 maggio al 1 giugno 2010 e sarà coordinata dalla DG Impresa, che organizzerà la maggior parte degli eventi e delle attività ad essa legati. Gli obiettivi di questa iniziativa restano gli stessi, ovvero informare le imprese esistenti del supporto disponibile a vari livelli e promuovere l’imprenditorialità incoraggiando le persone ad intraprendere questa professione. I partner della rete EEN sono invitati a registrasi nel sito ufficiale della Settimana europea per le PMI e decidere quali tipi di eventi ospitare in tale occasione.

Per ulteriori informazioni:

http://ec.europa.eu/enterprise/policies/entrepreneurship/sme-week/about/index_en.htm

 

 

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NORMATIVA COMUNITARIA

AGRICOLTURA

REGOLAMENTO (UE) N. 1233/2009 della Commissione del 15 dicembre 2009 recante una misura specifica di sostegno del mercato nel settore lattiero-caseario (GUUE L 330/2009)

REGOLAMENTO (CE) N. 1250/2009 del Consiglio del 30 novembre 2009 recante modifica del regolamento(CE) n. 73/2009 che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori (GUUE L 338/2009)

 

PESCA 

RELAZIONE della Commissione - Seconda Relazione Annuale sull’attuazione del Fondo Europeo per la Pesca (2008) SEC(2009)1714 COM(2009)696 definitivo

 DIRITTO DELLE IMPRESE E PMI

DOCUMENTO di lavoro della Commissione - Relazione sull'attuazione dello Small Business Act  
COM(2009)680 definitivo

 

POLITICA EUROPEA DI SICUREZZA COMUNE

RELAZIONE della Commissione sull’attuazione della decisione quadro 2004/757/GAI riguardante la fissazione di norme minime relative agli elementi costitutivi dei reati e alle sanzioni applicabili in materia di traffico illecito di stupefacenti [SEC(2009)1661] COM(2009)669 definitivo

 

  POLITICA DEL LAVORO-OCCUPAZIONE

PROGETTO di relazione della Commissione al Consiglio - Progetto di relazione comune sull'occupazione 2009/2010 COM(2009)674 definitivo

 

POLITICA SOCIALE

REGOLAMENTO (CE) N. 1244/2009 del Consiglio del 30 novembre 2009 che modifica il regolamento (CE) n. 539/2001 che adotta l’elenco dei paesi terzi i cui cittadini devono essere in possesso del visto all’atto dell’attraversamento delle frontiere esterne e l’elenco dei paesi terzi i cui cittadini sono esenti da tale obbligo (GUUE L 336/2009)

26a RELAZIONE

annuale della Commissione sul controllo dell’applicazione del diritto comunitario (2008) {SEC(2009) 1683}{SEC(2009) 1684}{SEC(2009) 1685} COM(2009) 675 definitivo 

TUTELA DELLA SALUTE

DIRETTIVA 2009/148/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009 sulla protezione dei lavoratori contro i rischi connessi con un’esposizione all’amianto durante il lavoro (versione codificata) (Testo rilevante ai fini del SEE) (GUUE L 330/2009)

 

DECISIONE della Commissione del 18 dicembre 2009 che adotta il piano di lavoro per il 2010 per l’attuazione del secondo programma d’azione comunitaria in materia di salute pubblica (2008-13) e stabilisce i criteri di selezione, di attribuzione e altri criteri per i contributi finanziari alle azioni di tale programma nonché per la convenzione quadro dell’OMS per la lotta contro il tabagismo [notificata con il numero C(2009) 10183](2009/964/UE) (GUUE L 340/2009)

TUTELA DELLA PROPRIETA’ INTELLETTUALE, BREVETTI, MARCHI

DECISIONE della Commissione del 30 novembre 2009 che stabilisce i criteri ecologici per l’assegnazione del marchio comunitario di qualità ecologica ai rivestimenti del suolo di materie tessili [notificata con il numero C(2009) 9523] (Testo rilevante ai fini del SEE) (2009/967/CE) (GUUE L 332/2009)


CONSUMATORI

DIRETTIVA 2009/159/UE della Commissione del 16 dicembre 2009 che modifica l’allegato III della direttiva 76/768/CEE del Consiglio relativa ai prodotti cosmetici al fine di adeguarlo al progresso tecnico (Testo rilevante ai fini del SEE)
(GUUE L 336/2009)

DIRETTIVA

2009/136/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009 recante modifica della Direttiva 2002/22/CE relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica, della Direttiva 2002/58/CE relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche e del regolamento (CE) n. 2006/2004 sulla cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell’esecuzione della normativa a tutela dei consumatori (Testo rilevante ai fini del SEE) (GUUE L 337/2009)

REGOLAMENTO (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009 sui prodotti cosmetici (rifusione) (Testo rilevante ai fini del SEE) (GUUE L 342/2009)

 

TELECOMUNICAZIONI, SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE

DIRETTIVA 2009/140/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009 recante modifica delle Direttive 2002/21/CE che istituiscono un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica, 2002/19/CE relativa all’accesso alle reti di comunicazione elettronica e alle risorse correlate, e all’interconnessione delle medesime e 2002/20/CE relativa alle autorizzazioni per le reti e i servizi di comunicazione elettronica (Testo rilevante ai fini del SEE) (GUUE L 337/2009)

 

ISTRUZIONE, FORMAZIONE

RELAZIONE della Commissione, al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato Economico e Sociale europeo e al Comitato delle Regioni sulla valutazione ex-post del programma Erasmus Mundus 2004-2008 COM(2009)695 definitivo

 

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APPROFONDIMENTI

IL FUTURO DELLA POLITICA DI COESIONE: NUOVO DOCUMENTO DI LAVORO

La Direzione Generale della Commissione europea per la politica regionale ha prodotto, negli scorsi giorni, un nuovo documento di lavoro destinato alla ricerca ed agli indicatori regionali, nel quale viene analizzato il futuro della politica di coesione nelle regioni più ricche. L’attenzione è focalizzata soprattutto su come viene considerata la politica di coesione in sé, se come uno strumento di distribuzione o piuttosto come una politica tesa a promuovere lo sviluppo e il cambiamento economico all’interno dell’Europa. Il testo di questo documento è disponibile al seguente indirizzo:
http://ec.europa.eu/regional_policy/sources/docgener/work/2009_03_richer.pdf

 

FONDI BEI PER IL FOTOVOLTAICO IN ITALIA

Lo scorso 17 dicembre EDF Energie Nouvelle (EDF EN) e la Banca europea degli investimenti (BEI) hanno annunciato la firma di un protocollo d'accordo sulla realizzazione di una struttura di finanziamento per progetti fotovoltaici di EDF in Francia ed in Italia, con un finanziamento totale di circa 500 milioni di euro. Il programma, che si svilupperà tra il 2010 ed il 2012, svilupperà progetti fotovoltaici EDF in Francia ed in Italia, forniti della tecnologia fotovoltaica a strato sottile. Ad inizio dell’anno prossimo saranno finanziati due progetti pilota, ovvero la centrale solare al suolo del Gabardan in Francia e la centrale solare al suolo di Loreo (RO) in Italia (12,5 MWc).

GUIDA SULL’ADOZIONE DELL’E-INVOICING

L’European e-Business Lab, un’iniziativa lanciata nell’ambito dell’European Business Lab Association per condividere e promuovere buone pratiche, standardizzazione ed innovazione in tale ambito, ha pubblicato una guida gratuita destinata alle piccole e medie imprese con l’intento di fornire le necessarie ed opportune informazioni circa l’adozione dell’e-Invoicing. La guida, sponsorizzata da SEPA International, Austria Pro, CBI Consortium, WKO ed UAPME (l’Associazione europea dell’Artigianato e delle PMI), è redatta in italiano, inglese e tedesco ed è scaricabile gratuitamente dal sito 
http://www.euebl.org/ebl/wp-content/uploads/2009/11/ebl_eInv_guide_final_web.pdf .

AIUTACI A MIGLIORARE LA NOSTRA NEWSLETTER

La Redazione di Eurosportello Informa propone un breve questionario di valutazione sul prodotto, al fine di migliorare e adeguare il servizio in base alle esigenze dei lettori. La Redazione invita pertanto i lettori a compilare, e rinviare via fax al numero 041.0999401, il questionario accedendo al link: http://www.eurosportelloveneto.it/documenti/questionario.doc .

 

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GARE D'APPALTO

Visualizza le GARE D'APPALTO per lavori, servizi e forniture.
Per ricevere le gare selezionate in base al vostro settore d’attività, iscrivetevi al servizio gratuito
EUROAPPALTI .

 

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RICERCA PARTNER

Ricerca le Idee progettuali di partner stranieri interessati a presentare progetti europei con partner italiani.

 

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BANDI EUROPEI

Apri l’elenco completo dei bandi UE aperti, selezionati dalla Gazzetta ufficiale serie C e dai siti delle diverse Direzioni Generali della Commissione Europea.

 

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BANDI FONDI STRUTTURALI

Programma Italia – Austria – apertura del terzo bando transfrontaliero
Per ulteriori informazioni:  
http://www.interreg.net/it/novita/news.asp?redas=yes&aktuelles_action=4&aktuelles_article_id=314302

Regione Veneto - Bando di Gara - Scade il: 22/01/2010
Programma Operativo Regionale FESR 2007/2013 Ob. Competitività Regionale e Occupazione. Asse 4 Azione 4.3.1 Realizzazione di piste ciclabili in aree di pregio ambientale e in ambito urbano


Regione Veneto - Bando di Gara - Scade il: 15/02/2010
Programma Operativo Regionale FESR 2007/2013 Ob. Competitività Regionale e Occupazione. Contributi Azione 1.1.1

Regione Veneto - Bando di Gara - Scade il: 28/02/2010
Programma Operativo Regionale FESR 2007/2013 Ob. Competitività Regionale e Occupazione. Contributi Azione 1.1.2 - Disponibile modulistica

Regione Veneto - Bando di Gara - Scade il: 15/03/2010
Programma Operativo Regionale (POR-CRO) FESR 2007-2013. Linea di intervento 1.3 sostegno alla promozione e allo sviluppo dell'imprenditorialità. Azione 1.3.3 Artigianato artistico e tradizionale

Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio - Programma di sviluppo rurale del Veneto 2007-2013.Misura 114 - "Aiuti per l'utilizzo di servizi di consulenza". Approvazione bando per la presentazione delle domande di riconoscimento degli organismi di consulenza.
Scadenza: 31.12.2013

Per ulteriori informazioni:
http://www.regione.veneto.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/Riconoscimento+organismi+consulenza+2008.htm


Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo – Ob. Competitività Regionale e Occupazione - Avviso formazione continua a voucher Fse - anno 2009. Aperti i termini.
Scadenza: 31.05.2010

Per ulteriori informazioni:
http://www.regione.veneto.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/Formazione+continua+voucher+2009.htm

 


 

GUIDA AI FINANZIAMENTI DELL'UNIONE EUROPEA
Si informa che sul sito di Eurosportello del Veneto è disponibile la Guida ai finanziamenti dell'Unione Europea 2009. 
Per scaricarla:
  http://www.eurosportelloveneto.it/pubblicazioni/GUIDA2009.pdf

 

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EURO COOPERAZIONI

Visualizza l’elenco delle aziende straniere che cercano cooperazioni internazionali

 

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SPORTELLO EUROPA ROMANIA

Lo Sportello Europa Romania nasce nel gennaio 2008 per dare supporto alle PMI italiane nella ricerca di informazioni sui fondi strutturali erogati dalle autorità romene nel periodo 2007-2013. E’ il risultato di un accordo tra alcune istituzioni italiane che da tempo operano in Romania per sostenere l’imprenditoria italiana nei suoi processi di internazionalizzazione, e che vantano notevole esperienza nella gestione di programmi comunitari.
Lo Sportello, istituito presso la Camera di Commercio italiana per la Romania , fornisce informazioni a tutti gli imprenditori italiani desiderosi di saperne di più sui fondi strutturali e sulle opportunità di finanziamento che questi offrono.  

Per ottenere maggiori informazioni sui bandi già pubblicati, su quelli di prossima attivazione, sulle condizioni di eleggibilità e per ricevere la newsletter periodica sui fondi strutturali Vi preghiamo di contattare il referente dello Sportello Europa Romania.


Sportello Europa Romania
c/o Camera di Commercio italiana per la Romania
Tel: +40 (0)21 310.23.15/16/17
Fax: +40 (0)21 310.23.18
E-mail: sportelloeuropa@cameradicommercio.ro
Str. Franceza 13 – 2° piano
030102 Bucarest – Romania
Referente: Matteo Peri

NEWS FONDI STRUTTURALI

Programma Nazionale di Sviluppo Rurale

Aumentati di oltre 100 milioni di euro i fondi destinati allo sviluppo rurale!

La CE ha incrementato di 101.694.000 il budget destinato alla Romania dal Fondo Agricolo Europeo per lo Sviluppo Rurale; lo stanziamento totale per il periodo 2007-2013 ammonta dunque ad oltre 13,5 miliardi di euro che includono i fondi europei, il contributo governativo e quello privato.
“E’ estremamente importante che la Romania utilizzi i Fondi europei per lo sviluppo rurale dal momento che la realizzazione di investimenti in questo settore è essenziale per l’agricoltura romena. Attraverso l’ulteriore stanziamento deciso dalla CE potranno essere realizzati quei progetti che rispondono alle nuove provocazioni legate ai cambi climatici e quegli investimenti finalizzati a ristrutturare il settore dei prodotti derivati dal latte” - questo è quanto ha recentemente dichiarato Mihail Dumitru, Ministro per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale.
Gli incrementi di budget hanno toccato principalmente la misura 121 “Modernizzazione delle attività agricole” e la misura 214 “Sovvenzioni per il settore agro-ambientale”. Le misure relative all’asse 3 “Qualità della vita nelle aree rurali e diversificazione dell’economia rurale” beneficeranno di un incremento pari a 28.606.522 euro.


Oltre 21.000 progetti presentati nel 2009 per il Programma Nazionale di Sviluppo Rurale (PNSR)

Secondo i dati forniti dall’Autorità di Management competente, alla data del 24 dicembre 2009, risultavano presentati all’interno del PNSR 21.531 progetti, di cui 9.591 già approvati per il finanziamento e 9.174 già contrattati.
Il numero maggiore di progetti presentati è stato registrato all’interno delle seguenti operazioni:
- Misura 141: Insediamento dei giovani agricoltori (6.442);
- Misura 121: Modernizzazione delle attività agricole (4.529);

I 9.591 progetti sollecitano un importo complessivo pari a 1.695.113.930 euro.

Varie

Accelerazione del processo di assorbimento dei fondi europei, una delle priorità del Governo

Il Premier Emil Boc ha recentemente presentato, nel corso di una conferenza stampa, la lista dei membri del nuovo Governo nonché i principi del programma di Governo alla base delle nomine.
Nel periodo a venire gli sforzi del Governo si concentreranno sul rilancio economico della Romania e sulla continuazione del processo di modernizzazione dello stato e di riforma nei settori giustizia, salute ed educazione.
Il rilancio economico è strettamente collegato con l’ambiente d’affari e con l’assorbimento dei fondi europei a disposizione della Romania nel periodo 2007-2013. Di conseguenza, secondo quanto dichiarato dal Primo Ministro, alcune delle priorità che guideranno l’azione dell’esecutivo saranno l’accelerazione del processo di assorbimento dei fondi comunitari e la garanzia delle risorse finanziarie necessarie per il co-finanziamento, il sostegno all’agricoltura e al settore delle PMI, la valorizzazione del vantaggio competitivo della Romania in alcuni settori e cioè agricoltura, energia e turismo.

Assorbimento dei fondi europei e lotta all’evasione fiscale – priorità del 2010

Il maggiore assorbimento dei fondi europei e la lotta all’evasione fiscale sono due delle direzioni principali che seguirà il Governo nel 2010 – ha dichiarato il Primo Ministro Emil Boc al termine della riunione del’Esecutivo del 6 gennaio u.s.
Il Premier ha annunciato inoltre che il Governo ha deciso di proseguire le attività del Consiglio per la razionalizzazione delle spese pubbliche e del Consiglio interministeriale per l’assorbimento dei fondi comunitari, entità che sono direttamente subordinate al Primo Ministro.
L’attività del Comitato interministeriale per il fondi europei ha come obiettivo l’utilizzo efficiente di tale strumento, di cui dispone la Romania , e cioè di portare a casa soldi europei per modernizzare l’infrastruttura e gli altri settori nazionali, sulla base di programmi settoriali finanziati da Bruxelles. Grazie alla legge sul bilancio statale è stato già dato un impulso importante per garantire il co-finanziamento governativo e attraverso un monitoraggio settimanale dei programmi operativi sarà possibile attirare quanti più fondi per ristrutturare il paese, garantendone allo stesso tempo un utilizzo trasparente.

 

 

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SPORTELLO BALCANI

BEI, NUOVI FINANZIAMENTI NEI BALCANI

Lo scorso 28 dicembre la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ed altre istituzioni finanziarie europee hanno creato un nuovo fondo destinato ad investire in progetti per l´efficienza energetica nei Balcani occidentali (e quindi in Albania, Bosnia-Herzegovina, Croazia, Macedonia, Kosovo, Montenegro e Serbia) ed in Turchia. Verranno inizialmente stanziati 95 milioni di euro, che dovrebbero diventare 400 nei prossimi quattro anni. Tale iniziativa punta a contribuire allo sviluppo economico ed ambientale della regione, aiutando imprese pubbliche e private ad investire nei settori dell´efficienza energetica e delle fonti rinnovabili. 

NOVITA’ PER L’AMPLIAMENTO DELL’UE

Lo scorso 12 gennaio il nuovo Commissario designato all'ampliamento e alla politica di vicinato dell’Unione europea, nel corso dell’audizione davanti alla commissione affari esteri del Parlamento europeo, ha dichiarato che non sarà possibile alcuna scorciatoia verso l’adesione, sottolineando la fondatezza e l’impatto positivo della politica di ampliamento. Ha dichiarato che è necessario che l’UE sia aperta verso l'esterno, mantenendosi aperta a nuovi membri, soprattutto per quanto riguarda i Balcani. Secondo il Commissario la Croazia dovrebbe essere in grado di concludere i propri negoziati d'adesione entro quest’anno, solo dopo aver chiuso tutti i capitoli ancora aperti; per quanto riguarda la Serbia si spera che la ratifica dell’ASA (Accordo di Stabilizzazione e di Adesione) venga sbloccata entro i prossimi sei mesi. La Bosnia-Erzegovina non ha invece fatto grandi progressi nelle riforme ed è stata esortata a migliorare il funzionamento dello stato. 

NEWS SERBIA

SERBIA, ACCORDO TRA FIAT ED IL GOVERNO

Lo scorso 23 dicembre Alfredo Altavilla del Gruppo Fiat ed il Ministro dell'Economia serbo hanno firmato il contratto relativo alla creazione di Fiat Automobili Srbija (FAS), di proprietà del gruppo Fiat per il 67% e per il 33% dello Stato serbo. La prima parte dell’investimento, che arriverà entro il 29 dicembre, consisterà in 100 milioni di euro e sarà il capitale di base di Fiat Srbija. Nel corso del 2010 dovrebbero arrivare altri 100 milioni di euro da parte del gruppo Fiat, che investirà in totale nel paese circa 700 milioni di euro. Il nuovo stabilimento dovrebbe arrivare a produrre 200.000 veicoli l'anno. Di questo nuovo accordo trarrà beneficio l’intero sistema economico serbo, che vedrà un sostanziale incremento di posti di lavoro.


SERBIA, NUOVI FONDI DALL’UE

L’Unione europea ha deciso di stanziare per la Serbia 200 milioni di euro, che saranno versati in momenti diversi, per la copertura del disavanzo di bilancio del paese. Il finanziamento concesso alla Serbia, che fa parte dei fondi destinati ai paesi in via di adesione, rientra nella strategia europea di sostegno al paese in questa sua fase di passaggio verso l’Unione europea.

SERBIA, BANDO PUBBLICO

Il Governo serbo ha bandito un concorso pubblico per la costruzione del braccio nord del Corridoio 10, da Novi Sad a Horgos e da Subotica a Kelebija. Il bando di concorso, aperto anche compagnie straniere, dovrebbe aprirsi entro il 1° febbraio 2010.

SERBIA, PIANO NAZIONALE DI INVESTIMENTI

Nei giorni scorsi il Ministro per il Piano nazionale di investimenti ha dichiarato che, a fine gennaio 2010, sarà consegnata al Governo la lista di progetti che nel 2010 saranno finanziati dal Piano nazionale di investimenti, per un ammontare totale di circa 160 milioni di euro. All’interno del Piano nazionale di investimenti, per il 2010, sono destinati più di 5 milioni di euro come deposito per l'uso dei fondi IPA di pre-ammissione europei.

NEWS CROAZIA

CROAZIA, PIANO LEGISLATIVO PER ADESIONE ALL’UE

Il governo croato lo scorso 7 gennaio ha adottato un nuovo piano legislativo con l’obiettivo di portare a termine i negoziati di adesione entro il 2010 e riuscire ad applicare nel paese tutta la legislazione dell’Unione europea. Il programma prevede l'approvazione di dodici nuove leggi indispensabili per potere chiudere gli ultimi 28 capitoli nei negoziati d'adesione; la prossima riunione di negoziato con l’Unione europea dovrebbe tenersi il prossimo mese. 

 

CROAZIA, RISULTATO DELLE ELEZIONI

I risultati delle lezioni presidenziali del 10 gennaio 2010 in Croazia hanno decretato come vincitore Ivo Josipovic, il socialdemocratico leader dell'opposizione croata, che ha ottenuto il 60,3% dei voti al ballottaggio, superando così l’altro candidato, il sindaco di Zagabria, Milan Bandic, sostenuto dai conservatori e dalla chiesa cattolica, che ha ottenuto il 39,7% dei voti.

CROAZIA: CONTRIBUTO BEI ALLA ZAGREBACKA BANKA

È stato recentemente siglato un accordo di credito tra la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e l'Istituto bancario locale Zagrebacka Banka (Gruppo UniCredit), per un ammontare complessivo di 100 milioni di euro, destinati al finanziamento delle PMI locali e di progetti nell'ambito pubblico. L'accordo diventerà operativo entro la fine di quest’anno ed i finanziamenti saranno disponibili già dall'inizio del 2010.

 

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                 SPORTELLO APRE

DECISIONE del Consiglio del 30 novembre 2009 relativa alla firma e conclusione da parte della Commissione europea dello «Statuto della Partnership internazionale per la cooperazione sull’efficienza energetica (IPEEC)» e del «Memorandum relativo all’istituzione presso l’Agenzia internazionale dell’energia del segretariato della Partnership internazionale per la cooperazione sull’efficienza energetica» (2009/954/CE) (GUUE L 330/2009)

COMUNICAZIONE della Commissione "Programma europeo di ricerca e innovazione in materia di sicurezza – Posizione iniziale della Commissione sulle principali constatazioni e raccomandazioni dell'ESRIF" COM(2009)691 definitivo

LA STRATEGIA UE 2020

Lo scorso 24 novembre la Commissione europea ha pubblicato un documento di consultazione sul futuro della Strategia di Lisbona contenente alcune proposte di orientamento.
Come sottolineato dal Presidente José Manuel Barroso, la strategia UE 2020 promuoverà una crescita più 'intelligente' e socialmente inclusiva e svilupperà quanto acquisito con la strategia di Lisbona traendone, al tempo stesso, i debiti insegnamenti.
Come risulta dal documento di consultazione, la Commissione mira a raggiungere tre obiettivi tematici:

1. far sì che la conoscenza sia un fattore di ricchezza;

2. coinvolgere i cittadini in una società partecipativa;

3. creare un'economia competitiva e più rispettosa dell'ambiente.

La Commissione propone che il Consiglio europeo assuma la guida dell'UE 2020 adottando le decisioni fondamentali e fissando gli obiettivi sulla base delle sue stesse proposte e auspica un forte interesse e coinvolgimento da parte del Parlamento europeo e dei Parlamenti nazionali.
La Commissione europea intende presentare una proposta formale per la strategia 2020 sin dall'inizio del prossimo anno, che sarà poi adottata dai capi di Stato e di Governo nel Consiglio europeo di primavera del 2010.
Approfondimenti:
http://ec.europa.eu/dgs/secretariat_general/eu2020/consultation_en.htm

GRUPPI DI ESPERTI PARTECIPANO AL CAMBIAMENTO DELLA POLITICA DELL’INNOVAZIONE UE

Con le rinnovate linee politiche del Presidente Barroso, la nomina della nuova Commissaria alla ricerca, Máire Geoghegan Quinn, l’agenda di Lisbona che si avvicina alla fine, la nuova strategia EU 2020 e l’attesa di un European Innovation Act promesso per la prossima primavera, il 2010 inizierà in maniera fortemente innovativa per il mondo della ricerca europeo.
Tali cambiamenti non lasciano sicuramente indifferenti i vari attori della ricerca e anzi aprono la strada a dibattiti e criticità verso la politica dell’innovazione UE, a volte considerata troppo frammentaria e dispersiva.
Durante un seminario svoltosi recentemente al Parlamento Europeo, organizzato da Science Business, esperti di cinque gruppi di lavoro, 4 dei quali ufficialmente nominati dall’UE e uno indipendente, hanno definito una joint policy paper presentato proprio pochi giorni prima che la nuova Commissaria alla ricerca iniziasse la sua missione.
Il documento sottolinea la necessità di variazioni nella politica europea per l’innovazione e afferma che l’UE deve migliorare radicalmente la pianificazione a lungo termine nel settore ricerca. Il documento riassume in cinque raccomandazioni in cui è necessario revisionare il settore R&S in Europa:

1. Focus sui maggiori cambiamenti sociali

2. Incoraggiare nuove reti, istituzioni e politiche verso l’innovazione aperta

3. Spendere di più in ricerca, istruzione e innovazione, in paret attraverso schemi di co-investimento più audaci

4. Coordinare e pianificare meglio i programmi RST – a Brussels and tra gli stati membri

5. La competizione aperta dovrebbe essere lo standard nei programmi UE

Il gruppo di esperti ritiene essenziale che i programmi di finanziamento alla ricerca UE siano sempre più focalizzati sulle grandi sfide sociali che l’Europa deve affrontare (cambiamento climatico, energia alternativa, cure per la popolazione che invecchia, sicurezza e politiche di coesione). Si afferma che nuovi network, istituzioni e politiche sono necessarie per sostenere una open innovation, insieme con maggiori sforzi per incoraggiare la mobilità dei ricercatori e introdurre un “sistema di brevetti europeo”. Infine i gruppi di esperti dichiarano che i governi devono aumentare gli investimenti per educazione secondaria, ricerca e innovazione, specialmente in un periodo di crisi economica.
Le conclusioni finali dei lavori sottolineano l’importanza di coordinare i programmi di ricerca tra Bruxelles e i governi nazionali e chiedono nuove open competition nei programmi europei per aumentare gli standard qualitativi. Il paper è consultabile al sito:
http://www.sciencebusiness.net/press/ANewApproach_to_EU_RDI-JOINT_STATEMENT.pdf

CHIEF SCIENTIFIC ADVISOR: DIBATTITO APERTO SULLA NUOVA FIGURA DELL’ESECUTIVO DELL’UNIONE EUROPEA

Annunciato a settembre dal Presidente Barroso, il Consigliere Scientifico europeo, è una figura che assisterà la CE nel prendere difficili decisioni nel campo della ricerca, dagli standard degli OGM ai cambiamenti climatici e si inserisce nella riorganizzazione della direzione generale Scienza, Innovazione e Ricerca.
Al momento diversi comitati scientifici, specifiche agenzie europee e servizi interni all’UE svolgono già il ruolo di advisor su decisioni e proposte politiche legate per lo più a temi come sicurezza del consumatore, salute pubblica ed ambiente, per esempio:
European Food Safety Authority, European Centre for Disease Prevention and Control, Joint Research Centre, the Bureau of Economic Policy Advisers, the European Group on Ethics in Science and New Technologies e The European Research Area Board
.
Al momento si discute sull’esatta funzione di questa nuova figura, e cioè se deve essere un in-house advisor del Presidente della CE o un frontman, un consigliere indipendente.
John Wood, a capo dell’European Research Area Board (ERAB), che ha proposto la creazione di tale figura, definisce il suo ruolo come public advocate on scientific issues ed afferma: lo Chief Scientist for Europe dovrebbe essere qualcuno che parla per la scienza – qualcuno che va in TV durante una crisi.
Il consigliere scientifico europeo per qualcuno invece, dovrà assomigliare all’advisor inglese che in Gran Bretagna è risaputo scontrarsi spesso con le agenzie governative su questioni di politica di ricerca o a quello degli Stati Uniti di Obama formato da un gruppo di consiglieri di alto livello provenienti da differenti discipline. I policy-makers della ricerca europea sembrano interpretare tale nuova figura guida piuttosto che come una voce indipendente della scienza come un consigliere “scientificamente di buon senso” del Presidente Barroso. Ciò fa pensare che il nuovo ruolo sarà affidato a qualcuno che saprà suggerire politiche scientifiche basate sull’evidenza con la capacità di variare nei diversi settori della ricerca. 
Link di riferimento:

http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=SPEECH/09/391&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en

http://ec.europa.eu/research/erab/index_en.html

I NUOVI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE EUROPEA

La presentazione da parte del Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso dei nuovi Commissari offre parecchie novità.
Ci sono alcuni portafogli nuovi: Clima; Affari Interni, Giustizia, Diritti Fondamentali e Cittadinanza.
Altri sono stati ridefiniti: Educazione, Cultura, Multilinguismo e Gioventù; Salute e Consumatori; Industria e Imprenditoria; Ricerca e Innovazione; Cooperazione Internazionale, Aiuti Umanitari e Risposta alle Crisi.
Lista completa dei Commissari designati e delle relative competenze:
- Joaquín ALMUNIA (Spagna): Concorrenza;
- László ANDOR (Ungheria): Occupazione, Affari Sociali;
- Catherine ASHTON (Gran Bretagna): Alto Rappresentante dell'UE per gli Affari Esteri e la Sicurezza ;
- Michel BARNIER (Francia): Mercato Interno e Servizi;
- Dacian CIOLOS (Romania): Agricoltura e Sviluppo Rurale;
- John DALLI (Malta): Salute e Consumatori;
- Maria DAMANAKI (Grecia): Affari Marittimi e Pesca;
- Karel DE GUCHT (Belgio): Commercio;

- Štefan FÜLE (Repubblica Ceca) : Allargamento e Politica di Vicinato;
- Johannes HAHN (Austria): Politica Regionale;
- Connie HEDEGAARD (Danimarca): Clima;
- Maire GEOGHEGAN-QUINN (Irlanda): Ricerca e Innovazione;
- Rumiana JELEVA (Bulgaria): Cooperazione Internazionale, Aiuto Umanitario e Risposta alle Crisi;
- Siim KALLAS (Estonia): Trasporti;
- Neelie KROES (Olanda): Agenda Digitale;
- Janusz LEWANDOWSKI (Polonia): Budget e Programmazione Finanziaria;
- Cecilia MALMSTRÖM (Svezia): Affari Interni;
- Günter OETTINGER (Germania): Energia;
- Andris PIEBALGS (Lettonia): Sviluppo;
- Janez POTONIK (Slovenia): Ambiente;
- Viviane REDING (Lussemburgo): Giustizia, Diritti Fondamentali e Cittadinanza;
- Olli REHN (Finlandia): Affari Economici e Monetari;
- Maroš ŠEFOV; (Slovacchia): Relazioni Interistituzionali e Amministrazione;
- Algirdas ŠEMETA (Lituania): Tassazione e Unione Doganale, Audit e Antifrode;
- Antonio TAJANI (Italia): Industria e Imprenditoria;
- Androulla VASSILIOU (Cipro): Educazione, Cultura, Multilinguismo e Gioventù.

Prossime fasi
La nuova Commissione deve ottenere l'approvazione dal Parlamento europeo prima di entrare in carica per un mandato che scadrà il 31 ottobre 2014. I Commissari designati si presenteranno individualmente dinanzi alle commissioni parlamentari tra l'11 e il 19 gennaio. Il voto di approvazione è previsto per il 26 gennaio, dopo di che la Commissione sarà nominata dal Consiglio europeo e potrà cominciare a lavorare.
Il suo lavoro si fonderà sugli orientamenti politici per la prossima Commissione che il presidente Barroso ha presentato nel settembre scorso. Le priorità per affrontare queste sfide saranno stabilite nell'ambito di un quadro decennale di strategia per l'UE da qui al 2020, infondendo nuovo vigore all'economia sociale di mercato basata sull'inclusione, caratteristica distintiva del modello di vita europeo. L'assegnazione dei portafogli è stata strutturata in funzione di questo programma ambizioso.
Le caratteristiche della nuova Commissione quale è stata configurata dal suo Presidente e sulla quale il PE si esprimerà il 26 gennaio prossimo, dopo aver ascoltato ogni singolo commissario ha queste caratteristiche:
- 18 uomini e 9 donne (la percentuale di donne più elevata di qualsiasi altra Commissione finora);
- 13 commissari della corrente PPE, di cui il presidente e due vicepresidenti; 8 della corrente liberale (di cui 2 vicepresidenti); 6 della corrente socialista (di cui 3 vicepresidenti);
- 14 commissari facevano già parte della Commissione precedente, 13 sono nuovi;
- nessun commissario della Commissione precedente mantiene il portafoglio di cui era titolare, avendo Barroso ritenuto che, in linea generale, nuove mansioni stimolino l'interesse e suscitino un maggior dinamismo.
I curriculum vitae dei 26 commissari designati, con relative fotografie, possono essere consultati all'indirizzo seguente:

http://www.ec.europa.eu/commission_designate_2009-2014/index_en.htm .

ACCENDERE I RIFLETTORI SULLE ATTIVITA’ DELLA SCIENZA NELLA SOCIETA’ RELAZIONE MASIS

Il gruppo di esperti MASIS (Monitoring Activities of Science in Society in Europe) scelti dalla Commissione ha redatto un'analisi dei trend emergenti e delle questioni trasversali riguardanti la scienza nella società in Europa. La relazione è rivolta ai responsabili delle politiche e ai ricercatori, ed è progettata per contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca (SER). Uno dei più importanti trend individuati dal gruppo è l'apparente delinearsi di un modello europeo di scienza nella società.
Da molto tempo l'Europa ha riconosciuto l'importanza di assicurare che la ricerca europea sia saldamente radicata nella società e risponda ai suoi bisogni. Gli sforzi fatti dal 7° PQ per rafforzare la dimensione sociale della ricerca sono indirizzati attraverso il programma 'Scienza nella società' (SIS). Il programma SIS sostiene le attività orientate alla governance del sistema della ricerca, l'etica e la responsabilità della ricerca, impegno del pubblico nella ricerca, le donne nella scienza e la promozione dell'istruzione e della comunicazione scientifica.
Diversi sono i punti affrontati nella relazione. Si fa notare che molte discussioni sulla scienza nella società girano intorno alla domanda di quale ruolo la scienza dovrebbe ricoprire nella società. Gli esperti consigliano che il dibattito dovrebbe continuare e dovrebbero essere svolti degli esperimenti per affrontare le tensioni in questo campo. Contemporaneamente, la scienza riflette sempre di più sul proprio ruolo e sul proprio impatto. Gli autori del documento rilevano che mentre i responsabili delle politiche giustamente danno peso al collegamento tra scienza, innovazione e qualità della vita, 'sono importanti anche la dimensione politica [...] e quella culturale e intellettuale'.
Sulla questione della governance della scienza nella società, viene sottolineato che stanno emergendo nuove forme di governance, che includono discussioni sullo sviluppo responsabile, la crescente importanza attribuita all'etica e ai codici di condotta, nonché gli esperimenti che coinvolgono il pubblico. 'Ciò si svolge non senza tensioni, ma tutto sembra indicare che non bisogna tornare alle forme tradizionali di governance', si legge nella relazione.
Una parte del dibattito sulla scienza nella società riguarda le risorse umane. Le donne continuano ad essere sottorappresentate in molti campi della scienza e molti giovani brillanti scelgono di non intraprendere una carriera in campo scientifico. 'Apprezzare la diversità e fare spazio al contesto sociale circostante può aiutare a rafforzare il potenziale', recita il documento.
Una nota positiva riguarda il settore dedicato alla comunicazione scientifica. Benché i mass media tradizionali rimangano i maggiori canali per sensibilizzare il pubblico riguardo alla scienza, Internet agevola sempre di più l'accesso alle informazioni scientifiche.
'Anche se l'obiettivo non dovrebbe essere l'uniformità, c'è la possibilità che le tendenze, gli esperimenti e l'apprendimento reciproco si adatteranno al modello europeo per la scienza nella società
', si legge nella relazione. 'L'Europa è più avanzata di altri paesi e regioni, e in questo senso offre un modello alternativo: non per essere diversa dal resto del mondo, ma per il fatto che riveste un ruolo di guida.
'Le istituzioni europee tendono ad attribuire un ruolo più attivo e creativo al pubblico e - di conseguenza - incoraggiano una tale capacità sociale'
, viene riportato nella relazione.
Secondo gli esperti, i programmi SIS dell'UE 'possono e devono' avere un ruolo nel sostenere l'esplorazione di queste idee.
Per maggiori informazioni e per scaricare la relazione, visitare:

http://cordis.europa.eu/fp7/sis/

VISUALIZZA  TUTTI I BANDI DI RICERCA APERTI

 

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OPPORTUNITA' DI STAGE ALL'ESTERO, A CURA DI EUROCULTURA

Eurocultura, fondata nel 1993, è un'associazione culturale con sede a Vicenza, che si è assegnata il compito di facilitare i propri soci nella realizzazione di attività di lavoro, stage, volontariato e formazione all'estero. Il suo obiettivo è di fornire un quadro completo sia delle opportunità all'estero sia delle difficoltà da superare, il che permette ai soci di trovare l'offerta adeguata alle proprie necessità.  

Eurocultura
Via del Mercato Nuovo, 44/G
36100 Vicenza
tel. 0444 - 964 770
fax 0444 - 960 129
info@eurocultura.it
 
www.eurocultura.it

 

OPPORTUNITA’ DI STAGE

Stage nell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati a Vienna

UNHCR è l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (United Nations High Commissioner for Refugees – Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati). 
In base al mandato assegnatogli dalle Nazioni Unite, lo scopo dell’UNHCR  è quello di coordinare tutte le attività di assistenza nei confronti dei rifugiati.
L’UNHCR si promette di alleviare le sofferenze dei rifugiati e di trovare una soluzione concreta e duratura alle loro drammatiche vicende.
Il reparto comunicazione dell’UNHCR offre regolarmente tirocini a studenti o neolaureati in scienze della comunicazione e simili. Il tirocinio sarà di durata di tre mesi, per 40 ore la settimana. Non sono previste borse né rimborsi.
Solamente i candidati selezionati verranno contattati. Alla fine del tirocinio si riceverà un certificato attestante la frequenza e i compiti svolti.
Requisiti del tirocinante:

  • Possessore di previdenza sociale

  • Competenze linguistiche: tedesco (eccellente); buon inglese scritto e parlato

  • Esperienza nell’ambito dei media

Per candidarsi occorre inoltrare i seguenti documenti:

 

  • Lettera di presentazione in cui si indicano le ragioni per cui svolgere un tirocinio con UNHCR, includendo aspettative, date disponibili e altre informazioni rilevanti

  • Curriculum aggiornato con foto

  • L’"Internship Scheme Application Form" completato in ogni sua parte.

  • Fotocopie di certificati recenti

  • Tre esempi di testi di pubbliche relazioni in tedesco 

UNHCR-Büro in Österreich
z. Hd. Gabrielle Sabourin
P.O. Box 550
AT- 1400 Wien

sabourin@unhcr.org

www.unhcr.at

 

Per sapere di più sugli stage all'estero : Ora di Muoversi - Lavoronotizie - unica rivista italiana per la mobilità internazionale (www.eurocultura.it).

BUONO A SAPERSI

Quadro europeo delle lingue

Il Consiglio d’Europa, in collaborazione con ALTE (Association of Language Testers in Europe, www.alte.org), ha redatto il “Quadro Comune Europeo di riferimento per le competenze comunicative nelle lingue straniere” (Common Framework of Reference for Language Learning and Teaching), dove si stabiliscono i descrittori di competenze/capacità, articolati in tre livelli, ognuno dei quali è articolato in due sottolivelli.

A1
Breakthrough (livello introduttivo o di scoperta)
A2
Waystage (livello intermedio o di “sopravvivenza”)
B1 Threshold (livello “di soglia” che conclude la fase elementare)
B2
Vantage (livello avanzato o indipendente)
C1 Effectiveness (livello di efficienza operativa con piena autonomia)
C2
Mastery (livello avanzato, padronanza della lingua estesa alle situazioni più complesse)

 

Gli istituti di cultura stranieri sono responsabili per la certificatione lingiustica. 

www.britishcouncil.org/it/italy
www.alliancefr.it
http://diplomas.cervantes.es
www.goethe.de
www.osd.at

WORKSHOP

Sportello “Mobilità Internazionale”

19 gennaio 2010, 16.00-19.00
Urban Center O.A.S.I, Thiene (VI)

All'Urban Center O.A.S.I. del comune di Thiene è attivo ogni mesi, in collaborazione con l'associazione Eurocultura, lo sportello “Mobilità Internazionale”. Su appuntamennto l'esperto Bernd Faas è a disposizione  per una consulenza orientativa sulle opportunità all'estero. Durante il colloquio egli verifica la fattibilità del progetto - sia di lavoro, sia di stage, sia di studio e formazione, sia di volontariato - e consiglia i primi passi verso la realizzazione. Egli indica anche eventuali ostacoli da superare (per esempio nelle competenze linguistiche, nel curriculum vitae in lingua, nel riconoscimento dei percorsi formativi conclusi) e suggerisce le strade efficaci per avere successo all'estero.

Per richiedere l'appuntamento:
Urban Center O.A.S.I. Europa

tel. 0445 80 47 49

urbancenter@comune.thiene.vi.it

www.comune.thiene.vi.it


 

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INFORMAZIONI SPECIALIZZATE DALL’UE, IN COLLABORAZIONE CON EUROREPORTER

La Redazione di Eurosportello Informa, grazie alla collaborazione con Euroreporter, web site per “l’informazione europea su misura”, offre una rubrica di approfondimenti tematici dall’ Europa su: evoluzione normativa, giurisprudenza, consultazioni pubbliche, regolamentazione tecnica, progetti tansfrontalieri, conferenze e altri eventi, partenariati e accordi di settore, studi e rapporti di organismi pubblici o privati, posizioni delle associazioni di categoria europee o nazionali, azioni politiche e di lobbying, reazioni comunitarie ad iniziative nazionali o viceversa, progressi tecnologici, tendenze di mercato.Per visualizzare l’elenco cliccare il seguente link:
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 Direttore Responsabile: Gian Angelo Bellati
Comitato di redazione:  Roberta Lazzari, Francesco Pareti

Hanno collaborato:
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