 |
Numero 1 |
|
15
gennaio 2010
|
|
CORSO DI
EUROFORMAZIONE 2010
|
Anche
questanno Eurosportello del Veneto Unioncamere del Veneto in
collaborazione con
la Regione Veneto
organizza il Corso di Euroformazione 2010, che mira a fornire un quadro
aggiornato delle più importanti tematiche nellambito del diritto europeo e
delle politiche comunitarie oltre che offrire validi strumenti a supporto della
progettazione e della presentazione di proposte progettuali a valere sui bandi
europei.
Il Corso è gratuito ed aperto a tutti e si svolgerà presso
la Sala Europa
di Unioncamere del Veneto, Via delle Industrie 19/C Marghera Venezia, ad
eccezione della prima sessione del 29 gennaio che avrà luogo presso lAula
Baratto dellUniversità
Cà Foscari di Venezia. E inoltre stato richiesto laccreditamento presso i
competenti consigli degli Ordini.
Scaricare
il Programma qui.
|
PRIORITA
DELLA PRESIDENZA SPAGNOLA DELLUE
|
Dal
1° gennaio al 30 giugno 2010 la presidenza dellUnione europea verrà assunta
dalla Spagna, che porrà come propria massima priorità il Trattato di Lisbona,
entrato in vigore il 1° dicembre 2009. Nei prossimi sei mesi
la Spagna
si impegnerà a rafforzare il ruolo dell
Europa
a livello mondiale, lavorando a stretto contatto con il nuovo Presidente del
Consiglio Europeo, Herman Van Rompuy, nominato con lentrata in vigore del
Trattato, e con i due Stati membri che ne deterranno
la Presidenza
nei 12 mesi seguenti, ovvero Belgio ed Ungheria. Uno degli obiettivi prioritari
della presidenza spagnola sarà tuttavia la crisi economica e la conseguente
disoccupazione che ha colpito milioni di lavoratori in tutta
Europa
;
la Spagna
incentrerà le proprie attività anche sui progressi nel campo dellenergia,
dei cambiamenti climatici e dellimmigrazione.
Per ulteriori informazioni sulla presidenza spagnola e sul Trattato di Lisbona:
http://www.eu2010.es/
http://ec.europa.eu/news/eu_explained/091201_en.htm
|
|
HOME
|
|
INIZIATIVE DI PROSSIMA ATTUAZIONE
|
|
|
SETTIMANA
EUROPEA PER LE PMI 2010
25 maggio al 1 giugno 2010
|
La
prossima Settimana europea per le PMI avrà luogo dal 25 maggio al 1 giugno 2010
e sarà coordinata dalla DG Impresa, che organizzerà la maggior parte degli
eventi e delle attività ad essa legati. Gli obiettivi di questa iniziativa
restano gli stessi, ovvero informare le imprese esistenti del supporto
disponibile a vari livelli e promuovere limprenditorialità incoraggiando le
persone ad intraprendere questa professione. I partner della rete EEN sono
invitati a registrasi nel sito ufficiale della Settimana europea per le PMI e
decidere quali tipi di eventi ospitare in tale occasione.
Per
ulteriori informazioni:
http://ec.europa.eu/enterprise/policies/entrepreneurship/sme-week/about/index_en.htm
|
|
HOME
|
|
|
NORMATIVA COMUNITARIA
|
AGRICOLTURA
|
REGOLAMENTO
(UE) N. 1233/2009 della
Commissione del 15 dicembre 2009
recante una misura specifica di sostegno del mercato nel settore
lattiero-caseario (GUUE
L 330/2009)
REGOLAMENTO
(CE) N.
1250/2009 del Consiglio del 30 novembre 2009 recante modifica del regolamento(CE)
n. 73/2009 che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno
diretto agli agricoltori nellambito della politica agricola comune e
istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori (GUUE
L 338/2009)
|
PESCA
|
RELAZIONE
della Commissione - Seconda Relazione Annuale sullattuazione del Fondo
Europeo per
la Pesca
(2008) SEC(2009)1714 COM(2009)696
definitivo
|
DIRITTO
DELLE IMPRESE E PMI
|
DOCUMENTO
di
lavoro della Commissione - Relazione sull'attuazione dello Small Business Act
COM(2009)680
definitivo
|
POLITICA
EUROPEA DI SICUREZZA COMUNE
|
RELAZIONE
della Commissione sullattuazione della decisione quadro 2004/757/GAI
riguardante la fissazione di norme minime relative agli elementi costitutivi dei
reati e alle sanzioni applicabili in materia di traffico illecito di
stupefacenti [SEC(2009)1661] COM(2009)669
definitivo
|
POLITICA
DEL LAVORO-OCCUPAZIONE
|
PROGETTO
di relazione della Commissione al
Consiglio - Progetto di relazione comune sull'occupazione 2009/2010 COM(2009)674
definitivo
|
POLITICA
SOCIALE
|
REGOLAMENTO
(CE) N. 1244/2009 del Consiglio del
30 novembre 2009 che modifica il regolamento (CE) n. 539/2001 che adotta
lelenco dei paesi terzi i cui cittadini devono essere in possesso del visto
allatto dellattraversamento delle frontiere esterne e lelenco dei paesi
terzi i cui cittadini sono esenti da tale obbligo (GUUE
L 336/2009)
26a RELAZIONE annuale
della Commissione sul controllo dellapplicazione del diritto comunitario
(2008) {SEC(2009)
1683}{SEC(2009) 1684}{SEC(2009) 1685} COM(2009)
675 definitivo
|
TUTELA DELLA
SALUTE
|
DIRETTIVA
2009/148/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009 sulla
protezione dei lavoratori contro i rischi connessi con unesposizione
allamianto durante il lavoro (versione codificata) (Testo rilevante ai fini
del SEE) (GUUE
L 330/2009)
DECISIONE
della Commissione del 18 dicembre
2009 che adotta il piano di lavoro per il 2010 per lattuazione del secondo
programma dazione comunitaria in materia di salute pubblica (2008-13) e
stabilisce i criteri di selezione, di attribuzione e altri criteri per i
contributi finanziari alle azioni di tale programma nonché per la convenzione
quadro dellOMS per la lotta contro il tabagismo [notificata con il
numero C(2009) 10183](2009/964/UE) (GUUE
L 340/2009)
|
TUTELA DELLA
PROPRIETA INTELLETTUALE, BREVETTI, MARCHI
|
DECISIONE
della
Commissione del 30 novembre 2009
che stabilisce i criteri ecologici per lassegnazione del marchio comunitario
di qualità ecologica ai rivestimenti del suolo di materie tessili [notificata
con il numero C(2009) 9523] (Testo
rilevante ai fini del SEE) (2009/967/CE) (GUUE
L 332/2009)
|
CONSUMATORI
|
DIRETTIVA
2009/159/UE della Commissione del
16 dicembre 2009 che modifica lallegato III della direttiva 76/768/CEE del
Consiglio relativa ai prodotti cosmetici al fine di adeguarlo al progresso
tecnico (Testo rilevante ai fini del SEE)
(GUUE
L 336/2009)
DIRETTIVA 2009/136/CE del
Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009 recante modifica della
Direttiva 2002/22/CE relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti
in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica, della Direttiva
2002/58/CE relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita
privata nel settore delle comunicazioni elettroniche e del regolamento (CE) n.
2006/2004 sulla cooperazione tra le autorità nazionali responsabili
dellesecuzione della normativa a tutela dei consumatori (Testo rilevante ai
fini del SEE) (GUUE
L 337/2009)
REGOLAMENTO
(CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009
sui prodotti cosmetici (rifusione) (Testo rilevante ai fini del SEE) (GUUE
L 342/2009)
|
TELECOMUNICAZIONI,
SOCIETA DELLINFORMAZIONE
|
DIRETTIVA
2009/140/CE del Parlamento europeo
e del Consiglio del 25 novembre 2009 recante modifica delle Direttive 2002/21/CE
che istituiscono un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di
comunicazione elettronica, 2002/19/CE relativa allaccesso alle reti di
comunicazione elettronica e alle risorse correlate, e allinterconnessione
delle medesime e 2002/20/CE relativa alle autorizzazioni per le reti e i servizi
di comunicazione elettronica (Testo rilevante ai fini del SEE)
(GUUE
L 337/2009)
|
ISTRUZIONE,
FORMAZIONE
|
RELAZIONE
della Commissione, al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato Economico e
Sociale europeo e al Comitato delle Regioni sulla valutazione ex-post del
programma Erasmus Mundus 2004-2008 COM(2009)695
definitivo
|
|
HOME
|
|
APPROFONDIMENTI
|
IL FUTURO
DELLA POLITICA DI COESIONE: NUOVO DOCUMENTO DI LAVORO
|
La Direzione
Generale
della Commissione europea per la politica regionale ha prodotto, negli scorsi
giorni, un nuovo documento di lavoro destinato alla ricerca ed agli indicatori
regionali, nel quale viene analizzato il futuro della politica di coesione
nelle regioni più ricche. Lattenzione è focalizzata soprattutto su come
viene considerata la politica di coesione in sé, se come uno strumento di
distribuzione o piuttosto come una politica tesa a promuovere lo sviluppo e il
cambiamento economico allinterno dellEuropa. Il testo di questo
documento è disponibile al seguente indirizzo:
http://ec.europa.eu/regional_policy/sources/docgener/work/2009_03_richer.pdf
|
FONDI BEI
PER IL FOTOVOLTAICO IN ITALIA |
Lo
scorso 17 dicembre EDF Energie Nouvelle (EDF EN) e
la Banca
europea degli investimenti (BEI) hanno annunciato la firma di un protocollo
d'accordo sulla realizzazione di una struttura di finanziamento per progetti
fotovoltaici di EDF in Francia ed in Italia, con un finanziamento totale di
circa 500 milioni di euro. Il programma, che si svilupperà tra il 2010 ed il
2012, svilupperà progetti fotovoltaici EDF in Francia ed in Italia, forniti
della tecnologia fotovoltaica a strato sottile. Ad inizio dellanno prossimo
saranno finanziati due progetti pilota, ovvero la centrale solare al suolo del
Gabardan in Francia e la centrale solare al suolo di Loreo (RO) in Italia
(12,5 MWc).
|
GUIDA
SULLADOZIONE DELLE-INVOICING |
LEuropean
e-Business Lab, uniniziativa lanciata nellambito dellEuropean
Business Lab Association per condividere e promuovere buone pratiche,
standardizzazione ed innovazione in tale ambito, ha pubblicato una guida
gratuita destinata alle piccole e medie imprese con lintento di fornire le
necessarie ed opportune informazioni circa ladozione delle-Invoicing. La
guida, sponsorizzata da SEPA International, Austria Pro, CBI Consortium, WKO
ed UAPME (lAssociazione europea dellArtigianato e delle PMI), è redatta
in italiano, inglese e tedesco ed è scaricabile gratuitamente dal sito
http://www.euebl.org/ebl/wp-content/uploads/2009/11/ebl_eInv_guide_final_web.pdf
.
|
AIUTACI A MIGLIORARE LA NOSTRA NEWSLETTER
|
La
Redazione di Eurosportello Informa propone un breve questionario di
valutazione sul prodotto, al fine di migliorare e adeguare il
servizio in base alle esigenze dei lettori. La Redazione invita
pertanto i lettori a compilare, e rinviare via fax al numero
041.0999401, il questionario accedendo al link:
http://www.eurosportelloveneto.it/documenti/questionario.doc
.
|
|
HOME
|
|
GARE D'APPALTO
|
Visualizza le GARE
D'APPALTO per lavori, servizi e forniture.
Per ricevere le gare selezionate in
base al vostro settore d’attività, iscrivetevi al
servizio gratuito EUROAPPALTI .
|
|
HOME
|
|
RICERCA
PARTNER
|
Ricerca
le
Idee progettuali di partner stranieri
interessati a presentare
progetti europei con partner italiani. |
|
HOME
|
|
BANDI
EUROPEI
|
Apri
l’elenco completo dei
bandi UE aperti, selezionati dalla Gazzetta ufficiale
serie C e dai siti delle diverse Direzioni Generali della
Commissione Europea. |
|
HOME
|
|
BANDI FONDI STRUTTURALI
|
Programma
Italia Austria apertura del terzo bando transfrontaliero
Per ulteriori informazioni:
http://www.interreg.net/it/novita/news.asp?redas=yes&aktuelles_action=4&aktuelles_article_id=314302
|
Regione
Veneto - Bando di Gara - Scade il: 22/01/2010
Programma
Operativo Regionale FESR 2007/2013 Ob. Competitività Regionale e Occupazione.
Asse 4 Azione 4.3.1 Realizzazione di piste ciclabili in aree di pregio
ambientale e in ambito urbano
|
Regione
Veneto - Bando di Gara - Scade il: 15/02/2010
Programma
Operativo Regionale FESR 2007/2013 Ob. Competitività Regionale e Occupazione.
Contributi Azione 1.1.1
|
Regione
Veneto - Bando di Gara - Scade il: 28/02/2010
Programma
Operativo Regionale FESR 2007/2013 Ob. Competitività Regionale e Occupazione.
Contributi Azione 1.1.2 - Disponibile modulistica
|
Regione
Veneto - Bando di Gara - Scade il: 15/03/2010
Programma
Operativo Regionale (POR-CRO) FESR 2007-2013. Linea di intervento 1.3 sostegno
alla promozione e allo sviluppo dell'imprenditorialità. Azione 1.3.3
Artigianato artistico e tradizionale
|
Reg.
(CE) n. 1698/2005 del Consiglio - Programma di sviluppo rurale del Veneto
2007-2013.Misura 114 - "Aiuti per l'utilizzo di servizi di
consulenza". Approvazione bando per la presentazione delle domande di
riconoscimento degli organismi di consulenza.
Scadenza: 31.12.2013
Per ulteriori informazioni:
http://www.regione.veneto.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/Riconoscimento+organismi+consulenza+2008.htm
|
Programma
Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo Ob. Competitività Regionale e
Occupazione - Avviso formazione continua a voucher Fse - anno 2009. Aperti i
termini.
Scadenza: 31.05.2010
Per ulteriori informazioni:
http://www.regione.veneto.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/Formazione+continua+voucher+2009.htm
|
GUIDA AI FINANZIAMENTI DELL'UNIONE
EUROPEA |
Si informa che
sul sito di Eurosportello del Veneto è disponibile la Guida ai
finanziamenti dell'Unione Europea 2009.
Per scaricarla: http://www.eurosportelloveneto.it/pubblicazioni/GUIDA2009.pdf |
|
HOME
|
|
EURO COOPERAZIONI
|
Visualizza
l’elenco delle aziende straniere che cercano
cooperazioni internazionali |
|
HOME
|
|
SPORTELLO EUROPA ROMANIA
|
Lo Sportello Europa
Romania nasce nel gennaio 2008 per dare supporto alle PMI
italiane nella ricerca di informazioni sui fondi strutturali
erogati dalle autorità romene nel periodo 2007-2013. E’
il risultato di un accordo tra alcune istituzioni italiane che da
tempo operano in Romania per sostenere l’imprenditoria
italiana nei suoi processi di internazionalizzazione, e che vantano
notevole esperienza nella gestione di programmi comunitari.
Lo Sportello, istituito presso la Camera di Commercio italiana per
la Romania , fornisce informazioni a tutti gli imprenditori
italiani desiderosi di saperne di più sui fondi strutturali e
sulle opportunità di finanziamento che questi offrono.
Per ottenere maggiori informazioni sui bandi già pubblicati,
su quelli di prossima attivazione, sulle condizioni di
eleggibilità e per ricevere la newsletter periodica sui fondi
strutturali Vi preghiamo di contattare il referente dello Sportello
Europa Romania.
Sportello Europa Romania
c/o Camera di Commercio italiana per la Romania
Tel: +40 (0)21 310.23.15/16/17
Fax: +40 (0)21 310.23.18
E-mail: sportelloeuropa@cameradicommercio.ro
Str. Franceza 13 – 2° piano
030102 Bucarest – Romania
Referente: Matteo Peri
|
|
NEWS FONDI STRUTTURALI
|
Programma Nazionale di Sviluppo Rurale
|
Aumentati
di oltre 100 milioni di euro i fondi destinati allo sviluppo rurale!
|
La CE
ha incrementato di 101.694.000 il budget destinato alla Romania dal Fondo
Agricolo Europeo per lo Sviluppo Rurale; lo stanziamento totale per il periodo
2007-2013 ammonta dunque ad oltre 13,5 miliardi di euro che includono i fondi
europei, il contributo governativo e quello privato.
E estremamente importante che
la Romania
utilizzi i Fondi europei per lo sviluppo rurale dal momento che la
realizzazione di investimenti in questo settore è essenziale per
lagricoltura romena. Attraverso lulteriore stanziamento deciso dalla CE
potranno essere realizzati quei progetti che rispondono alle nuove provocazioni
legate ai cambi climatici e quegli investimenti finalizzati a ristrutturare il
settore dei prodotti derivati dal latte - questo è quanto ha recentemente
dichiarato Mihail Dumitru, Ministro per lAgricoltura e lo Sviluppo Rurale.
Gli incrementi di budget hanno toccato principalmente la misura 121
Modernizzazione delle attività agricole e la misura 214 Sovvenzioni
per il settore agro-ambientale. Le misure relative allasse 3 Qualità
della vita nelle aree rurali e diversificazione delleconomia rurale
beneficeranno di un incremento pari a 28.606.522 euro.
|
Oltre
21.000 progetti presentati nel 2009 per il Programma Nazionale di Sviluppo
Rurale (PNSR)
|
Secondo
i dati forniti dallAutorità di Management competente, alla data del 24
dicembre 2009, risultavano presentati allinterno del PNSR 21.531 progetti, di
cui 9.591 già approvati per il finanziamento e 9.174 già contrattati.
Il numero maggiore di progetti presentati è stato registrato allinterno
delle seguenti operazioni:
- Misura 141: Insediamento dei giovani agricoltori (6.442);
- Misura 121: Modernizzazione delle attività agricole (4.529);
I 9.591 progetti sollecitano un importo complessivo pari a 1.695.113.930 euro.
|
Varie
|
Accelerazione
del processo di assorbimento dei fondi europei, una delle priorità del Governo
|
Il
Premier Emil Boc ha recentemente presentato, nel corso di una conferenza stampa,
la lista dei membri del nuovo Governo nonché i principi del programma di
Governo alla base delle nomine.
Nel periodo a venire gli sforzi del Governo si concentreranno sul rilancio
economico della Romania e sulla continuazione del processo di modernizzazione
dello stato e di riforma nei settori giustizia, salute ed educazione.
Il rilancio economico è strettamente collegato con lambiente daffari e
con lassorbimento dei fondi europei a disposizione della Romania nel periodo
2007-2013. Di conseguenza, secondo quanto dichiarato dal Primo Ministro, alcune
delle priorità che guideranno lazione dellesecutivo saranno
laccelerazione del processo di assorbimento dei fondi comunitari e la
garanzia delle risorse finanziarie necessarie per il co-finanziamento, il
sostegno allagricoltura e al settore delle PMI, la valorizzazione del
vantaggio competitivo della Romania in alcuni settori e cioè agricoltura,
energia e turismo.
|
Assorbimento
dei fondi europei e lotta allevasione fiscale priorità del 2010
|
Il
maggiore assorbimento dei fondi europei e la lotta allevasione fiscale sono
due delle direzioni principali che seguirà il Governo nel 2010 ha
dichiarato il Primo Ministro Emil Boc al termine della riunione delEsecutivo
del 6 gennaio u.s.
Il Premier ha annunciato inoltre che il Governo ha deciso di proseguire le
attività del Consiglio per la razionalizzazione delle spese pubbliche e del
Consiglio interministeriale per lassorbimento dei fondi comunitari, entità
che sono direttamente subordinate al Primo Ministro.
Lattività del Comitato interministeriale per il fondi europei ha come
obiettivo lutilizzo efficiente di tale strumento, di cui dispone
la Romania
, e cioè di portare a casa soldi europei per modernizzare linfrastruttura e
gli altri settori nazionali, sulla base di programmi settoriali finanziati da
Bruxelles. Grazie alla legge sul bilancio statale è stato già dato un impulso
importante per garantire il co-finanziamento governativo e attraverso un
monitoraggio settimanale dei programmi operativi sarà possibile attirare quanti
più fondi per ristrutturare il paese, garantendone allo stesso tempo un
utilizzo trasparente.
|
|
HOME
|
|
SPORTELLO BALCANI
|
BEI, NUOVI
FINANZIAMENTI NEI BALCANI
|
Lo
scorso 28 dicembre
la Banca Europea
per gli Investimenti (BEI) ed altre istituzioni finanziarie europee hanno
creato un nuovo fondo destinato ad investire in progetti per l´efficienza
energetica nei Balcani occidentali (e quindi in Albania, Bosnia-Herzegovina,
Croazia, Macedonia, Kosovo, Montenegro e Serbia) ed in Turchia. Verranno
inizialmente stanziati 95 milioni di euro, che dovrebbero diventare 400 nei
prossimi quattro anni. Tale iniziativa punta a contribuire allo sviluppo
economico ed ambientale della regione, aiutando imprese pubbliche e private ad
investire nei settori dell´efficienza energetica e delle fonti
rinnovabili.
|
NOVITA PER
LAMPLIAMENTO DELLUE
|
Lo
scorso 12 gennaio il nuovo Commissario designato all'ampliamento e alla politica
di vicinato dellUnione europea, nel corso dellaudizione davanti alla
commissione affari esteri del Parlamento europeo, ha dichiarato che non sarà
possibile alcuna scorciatoia verso ladesione, sottolineando la fondatezza e
limpatto positivo della politica di ampliamento. Ha dichiarato che è
necessario che lUE sia aperta verso l'esterno, mantenendosi aperta a nuovi
membri, soprattutto per quanto riguarda i Balcani. Secondo il Commissario
la Croazia
dovrebbe essere in grado di concludere i propri negoziati d'adesione entro
questanno, solo dopo aver chiuso tutti i capitoli ancora aperti; per quanto
riguarda
la Serbia
si spera che la ratifica dellASA (Accordo di Stabilizzazione e di Adesione)
venga sbloccata entro i prossimi sei mesi.
La Bosnia-Erzegovina
non ha invece fatto grandi progressi nelle riforme ed è stata esortata a
migliorare il funzionamento dello stato.
|
NEWS SERBIA
|
SERBIA,
ACCORDO TRA FIAT ED IL GOVERNO
|
Lo
scorso 23 dicembre Alfredo Altavilla del Gruppo Fiat ed il Ministro
dell'Economia serbo hanno firmato il contratto relativo alla creazione di Fiat
Automobili Srbija (FAS), di proprietà del gruppo Fiat per il 67% e per il 33%
dello Stato serbo. La prima parte dellinvestimento, che arriverà entro il 29
dicembre, consisterà in 100 milioni di euro e sarà il capitale di base di Fiat
Srbija. Nel corso del 2010 dovrebbero arrivare altri 100 milioni di euro da
parte del gruppo Fiat, che investirà in totale nel paese circa 700 milioni di
euro. Il nuovo stabilimento dovrebbe arrivare a produrre 200.000 veicoli l'anno.
Di questo nuovo accordo trarrà beneficio lintero sistema economico serbo,
che vedrà un sostanziale incremento di posti di lavoro.
|
SERBIA, NUOVI
FONDI DALLUE
|
LUnione
europea ha deciso di stanziare per
la Serbia
200 milioni di euro, che saranno versati in momenti diversi, per la copertura
del disavanzo di bilancio del paese. Il finanziamento concesso alla Serbia, che
fa parte dei fondi destinati ai paesi in via di adesione, rientra nella
strategia europea di sostegno al paese in questa sua fase di passaggio verso
lUnione europea.
|
SERBIA, BANDO
PUBBLICO
|
Il
Governo serbo ha bandito un concorso pubblico per la costruzione del braccio
nord del Corridoio 10, da Novi Sad a Horgos e da Subotica a Kelebija. Il bando
di concorso, aperto anche compagnie straniere, dovrebbe aprirsi entro il 1°
febbraio 2010.
|
SERBIA, PIANO
NAZIONALE DI INVESTIMENTI
|
Nei
giorni scorsi il Ministro per il Piano nazionale di investimenti ha dichiarato
che, a fine gennaio 2010, sarà consegnata al Governo la lista di progetti che
nel 2010 saranno finanziati dal Piano nazionale di investimenti, per un
ammontare totale di circa 160 milioni di euro. Allinterno del Piano nazionale
di investimenti, per il 2010, sono destinati più di 5 milioni di euro come
deposito per l'uso dei fondi IPA di pre-ammissione europei.
|
NEWS
CROAZIA
|
CROAZIA,
PIANO LEGISLATIVO PER ADESIONE ALLUE
|
Il
governo croato lo scorso 7 gennaio ha adottato un nuovo piano legislativo con
lobiettivo di portare a termine i negoziati di adesione entro il 2010 e
riuscire ad applicare nel paese tutta la legislazione dellUnione europea. Il
programma prevede l'approvazione di dodici nuove leggi indispensabili per potere
chiudere gli ultimi 28 capitoli nei negoziati d'adesione; la prossima riunione
di negoziato con lUnione europea dovrebbe tenersi il prossimo mese.
|
CROAZIA,
RISULTATO DELLE ELEZIONI
|
I
risultati delle lezioni presidenziali del 10 gennaio
2010 in
Croazia hanno decretato come vincitore Ivo Josipovic, il socialdemocratico
leader dell'opposizione croata, che ha ottenuto il 60,3% dei voti al
ballottaggio, superando così laltro candidato, il sindaco di Zagabria, Milan
Bandic, sostenuto dai conservatori e dalla chiesa cattolica, che ha ottenuto il
39,7% dei voti.
|
CROAZIA:
CONTRIBUTO BEI ALLA ZAGREBACKA BANKA
|
È
stato recentemente siglato un accordo di credito tra
la Banca Europea
per gli Investimenti (BEI) e l'Istituto bancario locale Zagrebacka Banka
(Gruppo UniCredit), per un ammontare complessivo di 100 milioni di euro,
destinati al finanziamento delle PMI locali e di progetti nell'ambito pubblico.
L'accordo diventerà operativo entro la fine di questanno ed i finanziamenti
saranno disponibili già dall'inizio del 2010.
|
|
HOME
|
|
SPORTELLO APRE
|
DECISIONE
del Consiglio del 30 novembre 2009 relativa alla firma e conclusione da parte
della Commissione europea dello «Statuto della Partnership internazionale per
la cooperazione sullefficienza energetica (IPEEC)» e del «Memorandum
relativo allistituzione presso lAgenzia internazionale dellenergia
del segretariato della Partnership internazionale per la cooperazione
sullefficienza energetica» (2009/954/CE) (GUUE
L 330/2009)
|
COMUNICAZIONE
della
Commissione "Programma europeo di ricerca e innovazione in materia di
sicurezza Posizione iniziale della Commissione sulle principali
constatazioni e raccomandazioni dell'ESRIF" COM(2009)691
definitivo
|
LA
STRATEGIA UE
2020
|
Lo
scorso 24 novembre
la Commissione
europea ha pubblicato un documento di consultazione sul futuro della Strategia
di Lisbona contenente alcune proposte di orientamento.
Come sottolineato dal Presidente José Manuel Barroso,
la strategia UE
2020 promuoverà una crescita più 'intelligente' e socialmente inclusiva e
svilupperà quanto acquisito con la strategia di Lisbona traendone, al tempo
stesso, i debiti insegnamenti.
Come risulta dal documento di consultazione,
la Commissione
mira a raggiungere tre obiettivi tematici:
1. far sì
che la conoscenza sia un fattore di ricchezza;
2.
coinvolgere i cittadini in una società partecipativa;
3.
creare un'economia competitiva e più rispettosa dell'ambiente.
La Commissione
propone che il Consiglio europeo assuma la guida dell'UE 2020 adottando le
decisioni fondamentali e fissando gli obiettivi sulla base delle sue stesse
proposte e auspica un forte interesse e coinvolgimento da parte del Parlamento
europeo e dei Parlamenti nazionali.
La Commissione
europea intende presentare una proposta formale per la strategia 2020 sin
dall'inizio del prossimo anno, che sarà poi adottata dai capi di Stato e di
Governo nel Consiglio europeo di primavera del 2010.
Approfondimenti: http://ec.europa.eu/dgs/secretariat_general/eu2020/consultation_en.htm.
|
GRUPPI DI
ESPERTI PARTECIPANO AL CAMBIAMENTO DELLA POLITICA DELLINNOVAZIONE UE |
Con le
rinnovate linee politiche del Presidente Barroso, la nomina della nuova
Commissaria alla ricerca, Máire Geoghegan Quinn, lagenda di Lisbona
che si avvicina alla fine, la nuova strategia EU 2020 e lattesa di un European
Innovation Act promesso per la prossima primavera, il 2010 inizierà
in maniera fortemente innovativa per il mondo della ricerca europeo.
Tali cambiamenti non lasciano sicuramente indifferenti i vari attori della
ricerca e anzi aprono la strada a dibattiti e criticità verso la politica
dellinnovazione UE, a volte considerata troppo frammentaria e dispersiva.
Durante un seminario svoltosi recentemente al Parlamento Europeo, organizzato da
Science Business, esperti di cinque gruppi di lavoro, 4 dei quali
ufficialmente nominati dallUE e uno indipendente, hanno definito una joint
policy paper presentato proprio pochi giorni prima che
la nuova Commissaria
alla ricerca iniziasse la sua missione.
Il documento sottolinea la necessità di variazioni nella politica
europea per linnovazione e afferma che lUE deve migliorare radicalmente
la pianificazione a lungo termine nel settore ricerca. Il documento riassume
in cinque raccomandazioni in cui è necessario revisionare il settore R&S in
Europa:
1.
Focus sui maggiori cambiamenti sociali
2.
Incoraggiare nuove reti, istituzioni e politiche verso linnovazione aperta
3.
Spendere di più in ricerca, istruzione e innovazione, in paret attraverso
schemi di co-investimento più audaci
4.
Coordinare e pianificare meglio i programmi RST a Brussels and tra gli stati
membri
5. La
competizione aperta dovrebbe essere lo standard nei programmi UE
Il
gruppo di esperti ritiene essenziale che i programmi di finanziamento alla
ricerca UE siano sempre più focalizzati sulle grandi sfide sociali che
lEuropa deve affrontare (cambiamento climatico, energia alternativa, cure per
la popolazione che invecchia, sicurezza e politiche di coesione). Si afferma che
nuovi network, istituzioni e politiche sono necessarie per sostenere una open
innovation, insieme con maggiori sforzi per incoraggiare la mobilità
dei ricercatori e introdurre un sistema di brevetti europeo.
Infine i gruppi di esperti dichiarano che i governi devono aumentare gli
investimenti per educazione secondaria, ricerca e innovazione, specialmente
in un periodo di crisi economica.
Le conclusioni finali dei lavori sottolineano limportanza di coordinare i
programmi di ricerca tra Bruxelles e i governi nazionali e chiedono nuove open
competition nei programmi europei per aumentare gli standard
qualitativi. Il paper è consultabile al sito:
http://www.sciencebusiness.net/press/ANewApproach_to_EU_RDI-JOINT_STATEMENT.pdf
.
|
CHIEF
SCIENTIFIC ADVISOR: DIBATTITO APERTO SULLA NUOVA FIGURA DELLESECUTIVO
DELLUNIONE EUROPEA |
Annunciato
a settembre dal Presidente Barroso, il Consigliere Scientifico europeo, è una
figura che assisterà
la CE
nel prendere difficili decisioni nel campo della ricerca, dagli standard degli
OGM ai cambiamenti climatici e si inserisce nella riorganizzazione della
direzione generale Scienza, Innovazione e Ricerca.
Al momento diversi comitati scientifici, specifiche agenzie europee e servizi
interni allUE svolgono già il ruolo di advisor su decisioni e
proposte politiche legate per lo più a temi come sicurezza del consumatore,
salute pubblica ed ambiente, per esempio:
European Food Safety Authority, European Centre for Disease Prevention and
Control, Joint Research Centre, the Bureau of Economic Policy Advisers, the
European Group on Ethics in Science and New Technologies e The European Research
Area Board .
Al momento si discute sullesatta funzione di questa nuova figura, e cioè se
deve essere un in-house advisor del Presidente della CE o un frontman,
un consigliere indipendente.
John Wood, a capo dellEuropean Research Area Board (ERAB), che ha
proposto la creazione di tale figura, definisce il suo ruolo come public
advocate on scientific issues ed afferma: lo Chief Scientist for
Europe dovrebbe essere qualcuno che parla per la scienza qualcuno che va in
TV durante una crisi.
Il consigliere scientifico europeo per qualcuno invece, dovrà assomigliare
alladvisor inglese che in Gran Bretagna è risaputo scontrarsi spesso con le
agenzie governative su questioni di politica di ricerca o a quello degli Stati
Uniti di Obama formato da un gruppo di consiglieri di alto livello provenienti
da differenti discipline. I policy-makers della ricerca europea sembrano
interpretare tale nuova figura guida piuttosto che come una voce indipendente
della scienza come un consigliere scientificamente di buon senso del
Presidente Barroso. Ciò fa pensare che il nuovo ruolo sarà affidato a qualcuno
che saprà suggerire politiche scientifiche basate sullevidenza con la
capacità di variare nei diversi settori della ricerca.
Link di riferimento:
http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=SPEECH/09/391&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en
http://ec.europa.eu/research/erab/index_en.html
.
|
I NUOVI
COMPONENTI DELLA COMMISSIONE EUROPEA |
La
presentazione da parte del Presidente della Commissione europea José Manuel
Barroso dei nuovi Commissari offre parecchie novità.
Ci sono alcuni portafogli nuovi: Clima; Affari Interni, Giustizia, Diritti
Fondamentali e Cittadinanza.
Altri sono stati ridefiniti: Educazione, Cultura, Multilinguismo e Gioventù;
Salute e Consumatori; Industria e Imprenditoria; Ricerca e Innovazione;
Cooperazione Internazionale, Aiuti Umanitari e Risposta alle Crisi.
Lista completa dei Commissari designati e delle relative competenze:
- Joaquín ALMUNIA (Spagna): Concorrenza;
- László ANDOR (Ungheria): Occupazione, Affari Sociali;
- Catherine ASHTON (Gran Bretagna): Alto Rappresentante dell'UE per gli Affari
Esteri e
la Sicurezza
;
- Michel BARNIER (Francia): Mercato Interno e Servizi;
- Dacian CIOLOS (Romania): Agricoltura e Sviluppo Rurale;
- John DALLI (Malta): Salute e Consumatori;
- Maria DAMANAKI (Grecia): Affari Marittimi e Pesca;
- Karel DE GUCHT (Belgio): Commercio;
- tefan FÜLE (Repubblica Ceca) : Allargamento e Politica di Vicinato;
- Johannes HAHN (Austria): Politica Regionale;
- Connie HEDEGAARD (Danimarca): Clima;
- Maire GEOGHEGAN-QUINN (Irlanda): Ricerca e Innovazione;
- Rumiana JELEVA (Bulgaria): Cooperazione Internazionale, Aiuto Umanitario e
Risposta alle Crisi;
- Siim KALLAS (Estonia): Trasporti;
- Neelie KROES (Olanda): Agenda Digitale;
- Janusz LEWANDOWSKI (Polonia): Budget e Programmazione Finanziaria;
- Cecilia MALMSTRÖM (Svezia): Affari Interni;
- Günter OETTINGER (Germania): Energia;
- Andris PIEBALGS (Lettonia): Sviluppo;
- Janez POTONIK (Slovenia): Ambiente;
- Viviane REDING (Lussemburgo): Giustizia, Diritti Fondamentali e Cittadinanza;
- Olli REHN (Finlandia): Affari Economici e Monetari;
- Maro EFOV; (Slovacchia): Relazioni Interistituzionali e Amministrazione;
- Algirdas EMETA (Lituania): Tassazione e
Unione
Doganale, Audit e Antifrode;
- Antonio TAJANI (Italia): Industria e Imprenditoria;
- Androulla VASSILIOU (Cipro): Educazione, Cultura, Multilinguismo e Gioventù.
Prossime fasi
La nuova Commissione
deve ottenere l'approvazione dal Parlamento europeo prima di entrare in carica
per un mandato che scadrà il 31 ottobre 2014. I Commissari designati si
presenteranno individualmente dinanzi alle commissioni parlamentari tra l'11 e
il 19 gennaio. Il voto di approvazione è previsto per il 26 gennaio, dopo di
che
la Commissione
sarà nominata dal Consiglio europeo e potrà cominciare a lavorare.
Il suo lavoro si fonderà sugli orientamenti politici per
la prossima Commissione
che il presidente Barroso ha presentato nel settembre scorso. Le priorità per
affrontare queste sfide saranno stabilite nell'ambito di un quadro decennale di
strategia per l'UE da qui al 2020, infondendo nuovo vigore all'economia sociale
di mercato basata sull'inclusione, caratteristica distintiva del modello di vita
europeo. L'assegnazione dei portafogli è stata strutturata in funzione di
questo programma ambizioso.
Le caratteristiche della nuova Commissione quale è stata configurata dal suo
Presidente e sulla quale il PE si esprimerà il 26 gennaio prossimo, dopo aver
ascoltato ogni singolo commissario ha queste caratteristiche:
- 18 uomini e 9 donne (la percentuale di donne più elevata di qualsiasi altra
Commissione finora);
- 13 commissari della corrente PPE, di cui il presidente e due vicepresidenti; 8
della corrente liberale (di cui 2 vicepresidenti); 6 della corrente socialista
(di cui 3 vicepresidenti);
- 14 commissari facevano già parte della Commissione precedente, 13 sono nuovi;
- nessun commissario della Commissione precedente mantiene il portafoglio di cui
era titolare, avendo Barroso ritenuto che, in linea generale, nuove mansioni
stimolino l'interesse e suscitino un maggior dinamismo.
I curriculum vitae dei 26 commissari designati, con relative fotografie, possono
essere consultati all'indirizzo seguente:
http://www.ec.europa.eu/commission_designate_2009-2014/index_en.htm
.
|
ACCENDERE I
RIFLETTORI SULLE ATTIVITA DELLA SCIENZA NELLA SOCIETA RELAZIONE MASIS |
Il
gruppo di esperti MASIS (Monitoring Activities of Science in Society in Europe)
scelti dalla Commissione ha redatto un'analisi dei trend emergenti e delle
questioni trasversali riguardanti la scienza nella società in Europa. La
relazione è rivolta ai responsabili delle politiche e ai ricercatori, ed è
progettata per contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca
(SER). Uno dei più importanti trend individuati dal gruppo è l'apparente
delinearsi di un modello europeo di scienza nella società.
Da molto tempo l'Europa ha riconosciuto l'importanza di assicurare che la
ricerca europea sia saldamente radicata nella società e risponda ai suoi
bisogni. Gli sforzi fatti dal 7° PQ per rafforzare la dimensione sociale della
ricerca sono indirizzati attraverso il programma 'Scienza nella società' (SIS).
Il programma SIS sostiene le attività orientate alla governance del sistema
della ricerca, l'etica e la responsabilità della ricerca, impegno del pubblico
nella ricerca, le donne nella scienza e la promozione dell'istruzione e della
comunicazione scientifica.
Diversi sono i punti affrontati nella relazione. Si fa notare che molte
discussioni sulla scienza nella società girano intorno alla domanda di quale
ruolo la scienza dovrebbe ricoprire nella società. Gli esperti consigliano che
il dibattito dovrebbe continuare e dovrebbero essere svolti degli esperimenti
per affrontare le tensioni in questo campo. Contemporaneamente, la scienza
riflette sempre di più sul proprio ruolo e sul proprio impatto. Gli autori del
documento rilevano che mentre i responsabili delle politiche giustamente danno
peso al collegamento tra scienza, innovazione e qualità della vita, 'sono
importanti anche la dimensione politica [...] e quella culturale e
intellettuale'.
Sulla questione della governance della scienza nella società, viene
sottolineato che stanno emergendo nuove forme di governance, che includono
discussioni sullo sviluppo responsabile, la crescente importanza attribuita
all'etica e ai codici di condotta, nonché gli esperimenti che coinvolgono il
pubblico. 'Ciò si svolge non senza tensioni, ma tutto sembra indicare
che non bisogna tornare alle forme tradizionali di governance', si
legge nella relazione.
Una parte del dibattito sulla scienza nella società riguarda le risorse
umane. Le donne continuano ad essere sottorappresentate in molti campi della
scienza e molti giovani brillanti scelgono di non intraprendere una carriera in
campo scientifico. 'Apprezzare la diversità e fare spazio al contesto
sociale circostante può aiutare a rafforzare il potenziale', recita
il documento.
Una nota positiva riguarda il settore dedicato alla comunicazione scientifica.
Benché i mass media tradizionali rimangano i maggiori canali per sensibilizzare
il pubblico riguardo alla scienza, Internet agevola sempre di più l'accesso
alle informazioni scientifiche.
'Anche se l'obiettivo non dovrebbe essere l'uniformità, c'è la possibilità
che le tendenze, gli esperimenti e l'apprendimento reciproco si adatteranno al
modello europeo per la scienza nella società', si legge nella relazione.
'L'Europa è più avanzata di altri paesi e regioni, e in questo senso
offre un modello alternativo: non per essere diversa dal resto del mondo,
ma per il fatto che riveste un ruolo di guida.
'Le istituzioni europee tendono ad attribuire un ruolo più attivo e creativo al
pubblico e - di conseguenza - incoraggiano una tale capacità sociale',
viene riportato nella relazione.
Secondo gli esperti, i programmi SIS dell'UE 'possono e devono' avere un ruolo
nel sostenere l'esplorazione di queste idee.
Per maggiori informazioni e per scaricare la relazione, visitare:
http://cordis.europa.eu/fp7/sis/ .
|
VISUALIZZA
TUTTI I BANDI DI RICERCA
APERTI
|
|
HOME
|
|
OPPORTUNITA'
DI STAGE ALL'ESTERO, A CURA DI EUROCULTURA
|
Eurocultura, fondata nel 1993, è un'associazione
culturale con sede a Vicenza, che si è assegnata il compito di
facilitare i propri soci nella realizzazione di attività di
lavoro, stage, volontariato e formazione
all'estero. Il suo obiettivo è di fornire un quadro
completo sia delle opportunità all'estero sia delle
difficoltà da superare, il che permette ai soci di trovare
l'offerta adeguata alle proprie necessità.
Eurocultura Via
del Mercato Nuovo, 44/G
36100 Vicenza
tel. 0444 - 964 770
fax 0444 - 960 129
info@eurocultura.it
www.eurocultura.it
|
OPPORTUNITA’ DI STAGE
|
Stage
nell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati a Vienna
|
UNHCR
è lagenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (United Nations High
Commissioner for Refugees Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i
Rifugiati).
In base al mandato assegnatogli dalle Nazioni Unite, lo scopo dellUNHCR
è quello di coordinare tutte le attività di assistenza nei confronti
dei rifugiati.
LUNHCR si promette di alleviare le sofferenze dei rifugiati e di trovare una
soluzione concreta e duratura alle loro drammatiche vicende.
Il reparto comunicazione dellUNHCR offre regolarmente tirocini
a studenti o neolaureati in scienze della comunicazione e simili. Il tirocinio
sarà di durata di tre mesi, per 40 ore
la settimana. Non
sono previste borse né rimborsi.
Solamente i candidati selezionati verranno contattati. Alla fine del tirocinio
si riceverà un certificato attestante la frequenza e i compiti svolti.
Requisiti del tirocinante:
- Possessore
di previdenza sociale
- Competenze
linguistiche: tedesco (eccellente); buon inglese scritto e parlato
- Esperienza
nellambito dei media
Per candidarsi occorre inoltrare i
seguenti documenti:
- Lettera
di presentazione in cui si indicano le ragioni per cui svolgere un tirocinio
con UNHCR, includendo aspettative, date disponibili e altre informazioni
rilevanti
- Curriculum
aggiornato con foto
- L"Internship
Scheme Application Form" completato in ogni sua parte.
- Fotocopie
di certificati recenti
- Tre
esempi di testi di pubbliche relazioni in tedesco
UNHCR-Büro
in Österreich
z. Hd. Gabrielle Sabourin
P.O. Box 550
AT- 1400 Wien
sabourin@unhcr.org
www.unhcr.at
Per
sapere di più sugli stage all'estero : Ora
di Muoversi - Lavoronotizie
- unica rivista italiana per la mobilità internazionale (www.eurocultura.it).
|
BUONO A SAPERSI |
Quadro
europeo delle lingue
|
Il
Consiglio dEuropa, in collaborazione con ALTE (Association of Language
Testers in Europe, www.alte.org), ha redatto il Quadro Comune
Europeo di riferimento per le competenze comunicative nelle lingue straniere
(Common Framework of Reference for Language Learning and Teaching), dove
si stabiliscono i descrittori di competenze/capacità, articolati in tre
livelli, ognuno dei quali è articolato in due sottolivelli.
A1 Breakthrough (livello introduttivo o di scoperta)
A2 Waystage (livello intermedio o di sopravvivenza)
B1 Threshold (livello di soglia che conclude la fase
elementare)
B2 Vantage (livello avanzato o indipendente)
C1 Effectiveness (livello di efficienza operativa con piena
autonomia)
C2 Mastery (livello avanzato, padronanza della lingua estesa alle
situazioni più complesse)
Gli
istituti di cultura stranieri sono responsabili per la certificatione
lingiustica.
www.britishcouncil.org/it/italy
www.alliancefr.it
http://diplomas.cervantes.es
www.goethe.de
www.osd.at
|
WORKSHOP
|
Sportello
Mobilità Internazionale
|
19 gennaio
2010, 16.00-19.00
Urban Center O.A.S.I, Thiene (VI)
|
All'Urban
Center O.A.S.I. del comune di Thiene è attivo ogni mesi, in collaborazione con
l'associazione Eurocultura, lo sportello Mobilità Internazionale. Su
appuntamennto l'esperto Bernd Faas è a disposizione
per una consulenza orientativa sulle opportunità all'estero. Durante il
colloquio egli verifica la fattibilità del progetto - sia di lavoro, sia di
stage, sia di studio e formazione, sia di volontariato - e consiglia i primi
passi verso
la realizzazione. Egli
indica anche eventuali ostacoli da superare (per esempio nelle competenze
linguistiche, nel curriculum vitae in lingua, nel riconoscimento dei percorsi
formativi conclusi) e suggerisce le strade efficaci per avere successo
all'estero.
Per
richiedere l'appuntamento:
Urban Center O.A.S.I. Europa
tel. 0445 80 47 49
urbancenter@comune.thiene.vi.it
www.comune.thiene.vi.it
|
|
HOME
|
|
INFORMAZIONI SPECIALIZZATE DALL’UE, IN COLLABORAZIONE CON
EUROREPORTER
|
La Redazione di Eurosportello Informa,
grazie alla collaborazione con Euroreporter, web site per
“l’informazione europea su misura”, offre una
rubrica di approfondimenti tematici dall’ Europa su:
evoluzione normativa, giurisprudenza, consultazioni pubbliche,
regolamentazione tecnica, progetti tansfrontalieri, conferenze e
altri eventi, partenariati e accordi di settore, studi e rapporti
di organismi pubblici o privati, posizioni delle associazioni di
categoria europee o nazionali, azioni politiche e di lobbying,
reazioni comunitarie ad iniziative nazionali o viceversa, progressi
tecnologici, tendenze di mercato.Per visualizzare l’elenco
cliccare il seguente link:
http://www.euroreporter.eu/bollettino_quindicinale_word.asp
.
|
|
HOME
|
|
CONTATTI
|
Per non ricevere la newsletter cliccare
QUI
Eurosportello informa - Anno XIV N 1 – 2010
Pubblicazione quindicinale di Eurosportello del Veneto
Via delle Industrie 19/d 30175 Venezia-Marghera Tel.041/0999411
– Fax. 041/0999401
http://www.eurosportelloveneto.it
E-mail: europa@eurosportelloveneto.it
Autorizzazione del Tribunale di Venezia n. 1376 del
15/12/00
Direttore
Responsabile: Gian Angelo Bellati
Comitato di redazione:
Roberta
Lazzari, Francesco Pareti
Hanno collaborato:
Andrea Baggioli
,
Roberto Bassetto
, Sara Codognotto,
Rossana Colombo
, Beatrice De Bacco, Laura De Nale,
Erica Holland
,
Laura Manente
,
Filippo Mazzariol
,
Matteo Peri
, Daniela Nardello,
Brankica Raskov
, Dubravka Skopac,
Samuele Saorin
,
Alessandra Vianello
,
Alessandro Vianello
|

|
|
HOME
|
|