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n° 2
31/1/2014
EUROSPORTELLO  INFORMA
 

EUROSPORTELLO  INFORMA

n°2
31 gennaio 2014
 
  
“5 ANNI DEL PROGRAMMA ERASMUS PER IMPRENDITORI IN VENETO”
Mogliano Veneto (TV), 13 febbraio 2014
Unioncamere del Veneto – Eurosportello Veneto organizza l’evento “5 anni del Programma Erasmus per Imprenditori in Veneto” che si terrà Giovedì 13 febbraio 2014 ore 17:30 c/o Villa Braida, www.villabraida.it  Via Bonisiolo 16/b 31021 Mogliano Veneto (TV).
Questo evento è un’importante occasione per presentare i risultati del programma Erasmus per Imprenditori (www.erasmus-entrepreneurs.eu ) gestito a livello regionale da Unioncamere del Veneto – Eurosportello Veneto. È inoltre prevista la partecipazione del Responsabile Unità “Entrepreneurship” della Direzione Generale Impresa e Industria della Commissione Europea, Marko Curavic, che animerà un interessante dibattito sul futuro di questo programma e il legame fra competitività ed internazionalizzazione.
È possibile scaricare l’agenda dell’evento e la scheda di adesione. Quest’ultima dovrà pervenire compilata all’indirizzo europa@eurosportelloveneto.it  oppure al numero di fax: 041 0999401 entro mercoledì 5 febbraio 2014.
Per ulteriori informazioni si prega di rivolgersi a Lodovica Reale e Federico Crivelli, email europa@eurosportelloveneto.it, tel. 041 0999411.
  
  
  
  
  

  
  
   EUROSPORTELLO
   

  
  
   Questionario di gradimento dei servizi Unioncamere - Eurosportello del Veneto
  
   Per una valutazione dei servizi offerti nel nostro territorio, vi chiediamo di rispondere a un breve questionario che ci permetterà di conoscere meglio l’utilizzo dei nostri servizi da parte delle imprese e dei soggetti del territorio e il vostro grado di soddisfazione.
Il questionario è anonimo ed è possibile accedervi cliccando qui.

Vi ringraziamo anticipatamente per la collaborazione!
  
  
  

   iniziative di prossima attuazione
  
   APPELLO ALLA MANIFESTAZIONE D'INTERESSE - FORNITURA DI SERVIZI SPECIALISTICI E DI CONSULENZA PER UNIONCAMERE DEL VENETO - EUROSPORTELLO DEL VENETO
  
  
  

   EVENTI E APPROFONDIMENTI
  
CLUSTER CLUB AL SEATEC DI CARRARA, 5-7 FEBBRAIO 2014
Nell’ambito del progetto Adriatic Economic Cluster Club, di cui Unioncamere del Veneto è Lead Partner e che si concluderà il prossimo 28 febbraio, la Camera di Commercio di Ancona parteciperà alla 12esima edizione di SEATEC, la Rassegna Internazionale di Tecnologie, Subfornitura e Design per imbarcazioni, yatch e navi. 
Per ulteriori informazioni: http://www.sea-tec.it/uk/exhibitors-news/adriatic-economic-cluster-club-cciaa-ancona.asp 
Oppure Unioncamere del Veneto – Eurosportello, tel. 041 0999411, europa@eurosportelloveneto.it 
INCONTRI BILATERALI A LIVELLO INTERNAZIONALE - Napoli, 13-14 marzo 2014 - Missione condotta dal Vicepresidente della Commissione Europea, Antonio Tajani 
Unioncamere del Veneto – Eurosportello in collaborazione con la rete Enterprise Europe Network invita le aziende a partecipare a Napoli alla conferenza del 13 marzo p.v. e agli incontri bilaterali gratuiti del 14 marzo p.v..
Questo evento fa parte della missione imprenditoriale del Vicepresidente della Commissione Europea e Commissario della DG Industria e Impresa, Antonio Tajani in Italia “Europe 2020 Strategy for Growth: Promoting Business Partnership in Europe” e beneficerà del supporto diretto della diplomazia europea per agevolare gli incontri di affari tra le aziende partecipanti a livello internazionale.
Lo scopo degli incontri bilaterali è quello di promuovere l’interesse economico delle imprese, università, centri di ricerca ed istituti tecnologici europei ed extraeuropei verso l’Italia nei seguenti settori:
  • Aerospazionale
  • Agroalimentare
  • Automotive
  • Biotecnologie
  • Beni culturali ed architettonici
  • Edizilia eco sostenibile
  • Energia
  • Moda
  • Turismo
  • Trasporti e logistica
Gli incontri bilaterali sono gratuiti e organizzati secondo agende personalizzate derivanti dalle scelte delle aziende partecipanti iscritte all’evento (vedi elenco partecipanti nel sito ufficiale dell’evento www.b2match.eu/M4G-italy-campania).
Qualora interessati, Vi chiediamo gentilmente di iscrivervi, entro il 13 febbraio 2014, compilando la scheda di registrazione nel sito: http://www.b2match.eu/M4G-italy-campania/registration 
Le modalità di partecipazione sono le seguenti:
  1. L’azienda può partecipare direttamente in loco all’evento di incontri bilaterali facendosi carico dei costi di viaggio ed alloggio;
  2. L’azienda può essere rappresentata dal personale di Eurosportello del Veneto. In questo caso dovrà essere fissato un appuntamento presso i nostri uffici per concordare le esigenze dell’azienda (tipologia di attività e quali aziende incontrare). L’azienda dovrà compilare comunque la scheda online nel portale dedicato in modo da avere visibilità a livello internazionale.
Per eventuali ulteriori informazioni contattare Rossana Colombo – tel. 041 0999415 – email: rossana.colombo@eurosportelloveneto.it; Roberto Bassetto - tel. 041 0999419 - roberto.bassetto@eurosportelloveneto.it.
REGIONE DEL VENETO, “PROGRAMMAZIONE 2014-2020: EUROPA 2020 E LA NUOVA POLITICA DI COESIONE
Si comunica che la pagina del sito della Regione del Veneto, “Programmazione 2014-2020: Europa 2020 e la nuova politica di coesione” è stata aggiornata a seguito della pubblicazione in GUUE dei Regolamenti del Pacchetto della Politica di Coesione 2014 – 2020.
I Regolamenti sono disponibili al seguente link 
OPPORTUNITÀ DI COLLABORAZIONE CON IMPRESA ARGENTINA
Azienda argentina attiva nel settore della produzione di legumi secchi commestibili, ingredienti per l'alimentazione e spezie, sementi e macchinari legati a queste tipologie vegetali è interessata a prendere contatti con aziende venete del settore al fine di realizzare accordi con società trading per importazione e/o esportazione e di identificare imprese per accordi di produzione. 
I primi contatti potranno essere realizzati tramite incontri in videoconferenza, organizzati e supportati da Unioncamere del Veneto attraverso il progetto "B2B Argentina". 
Per maggiori informazioni: Giulia Casalini, unione@ven.camcom.it, tel. 0410999311
  
  
  

   NORMATIVA COMUNITARIA
  
   POLITICA DEL LAVORO-OCCUPAZIONE
   RELAZIONE della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio - Relazione congiunta sull’applicazione della direttiva 2000/43/CE del Consiglio, del 29 giugno 2000, che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall’origine etnica e della direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro {SWD(2014) 5 final} COM(2014) 2 final
  
   CULTURA
   RELAZIONE della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale europeo e al Comitato delle Regioni - Valutazione ex post delle capitali europee della cultura 2012 (Guimarães e Maribor) COM(2014) 10 final
  
  
  
  
  
   gare d'appalto
  
   Visualizza le GARE D'APPALTO per lavori, servizi e forniture. 
Per ricevere le gare selezionate in base al vostro settore d’attività, iscrivetevi al servizio gratuito EUROAPPALTI.
  
  
  
   ricerca partner
  
   Ricerca le Idee progettuali di partner stranieri interessati a presentare progetti europei con partner italiani.
  
  
  

   bandi europei
  
   Apri l’elenco completo dei bandi UE aperti, selezionati dalla Gazzetta ufficiale serie C e dai siti delle diverse Direzioni Generali dell’ Europea.
  
  
  
   bandi e fondi strutturali
  
  
Regione Veneto - Finanziamento - Scade il 28/02/2014 
Il Bando per la concessione di contributi alle PMI per l'accesso ai servizi digitali in modalità cloud computing.

Regione Veneto - Finanziamento - Scade il 31/03/2014 
Interventi a favore delle reti di imprese operanti nella regione Veneto. Programma Operativo Regionale 2007−2013. Parte FESR. Asse 1. Linea di intervento 1.1 'Ricerca Sviluppo e Innovazione'.

Regione Veneto - Finanziamento - Scade il 30/04/2014 
Interventi economici straordinari a favore delle famiglie con parti trigemellari e delle famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro.

Regione Veneto - Finanziamento - Scade il 30/06/2014 
Nuove disposizioni generali di applicazione del Fondo regionale di garanzia e controgaranzia per le piccole e medie imprese del settore turismo. L.R. 33/2002 articoli 101 e 103.

Regione Veneto - Finanziamento - Scade il 30/06/2015 
Bando a sportello per il finanziamento di iniziative a sostegno del tessuto produttivo dell'area del Polesine

Regione Veneto - Finanziamento - Scade il 30/06/2015 
POR FESR 2007-2013 - Azione 2.1.3. - Fondo di rotazione e contributi in conto capitale per investimenti finalizzati al contenimento dei consumi energetici.

Regione Veneto - Bando Comunitario - Scade il: 31/12/2015 
POR CRO parte FESR 2007-2013 - Asse 1 - Azione 1.1.3: apertura bando.
  
  
  
   eurocooperazioni
  
   Visualizza l’elenco delle aziende straniere che cercano cooperazioni internazionali.
  
  
  
  
  
  
  

  
  
   I NOSTRI SPORTELLI
  

  
  
   sportellO BRUXELLES
  

  

   NOTIZIE DALLA SEDE DI BRUXELLES
   Un’occasione importante per i giovani veneti:

Ultimi giorni disponibili per i giovani veneti (e di tutta Europa) di fare un’esperienza importante all’interno del mondo delle Istituzioni europee: fino al 3 febbraio è infatti possibile candidarsi per la posizione di Stage presso la Commissione Europea. Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina della Commissione Europea dedicata: http://ec.europa.eu/stages/

Al servizio del territorio:

Unioncamere del Veneto - Delegazione di Bruxelles continua nella sua funzione di cerniera tra il territorio veneto e le istituzioni europee. Insieme alla Regione Veneto ha ospitato nei giorni del 16 e 17 gennaio una delegazione di Comuni di Abano, Montegrotto e Acqui Terme. La visita è stata occasione di formazione sui nuovi programmi finanziari europei e sulle attività sviluppate di concerto tra UCV e la Regione Veneto, con un particolare focus sul turismo.
Riguardo questa tematica UCV sta inoltre lavorando alla risposta a due consultazioni sulle politiche europee riguardanti il turismo, per sostenere gli interessi del territorio nel panorama europeo. Attraverso la prima consultazione, "European Tourism of the Future", l'UE intende identificare le sfide e le opportunità chiave per l'industria del turismo al fine di revisionare, se necessario, il Piano di Azione per il settore turistico adottato nel 2010. Con la seconda, "Regulatory and Administrative Framework on Tourism Businesses, Public Administrations, and other Tourism Stakeholders in the EU", si mira ad individuare le politiche, le iniziative o le pratiche a livello europeo, nazionale, regionale e locale che possano in qualche modo limitare, ridurre od ostacolare la crescita e la competitività dell'industria del turismo.

  

   APPROFONDIMENTI IN RILIEVO
Consulta anche tu l'archivio digitale della Delegazione di Unioncamere del Veneto di Bruxelles al sito http://www.eurosportelloveneto.it/report.asp . Troverai un archivio digitale con tutti i report, organizzati per tematica di riferimento, dei principali approfondimenti (eventi e commissioni parlamentari) eseguiti dalla delegazione di Bruxelles.
  • Working Group on the new calls of Horizon 2020 for transport: La conferenza si proponeva di illustrare le "calls for proposals" per il settore dei trasporti pubblicate nell’ambito di “Horizon 2020” e di presentare alcune proposte progettuali avviate con il precedente programma quadro...Maggiori informazioni
  • Commissione INTA - Commercio Internazionale: Riguardante:la presentazione di Notis Mitarachi in merito alle priorità della presidenza greca nell'ambito della politica commerciale internazionale, Le statistiche del commercio estero con i Paesi terzi per quanto riguarda il conferimento alla Commissione dei poteri delegati e di esecuzione per l'adozione di alcune misure, le misure di ritorsione da parte della Repubblica Popolare Cinese nei confronti delle importazioni di vino dall’UE, gli Accordi tra l'UE e l'Australia, il Brasile, il Canada, Hong Kong, l'India e il Giappone a norma dell'articolo XXI dell'Accordo Generale sugli Scambi di Servizi (GATS) 1994, concernenti la modifica degli impegni negli elenchi della Repubblica di Bulgaria e della Romania nel quadro della loro adesione all'UE...Maggiori informazioni;
  • Web-streamed training on the 2014 calls for ITN and RISE: L'evento aveva l'obiettivo di illustrare il funzionamento degli “Innovative Training Networks” (ITN) e dei “Research and Innovation Staff Exchange” (RISE), i quali rientrano nel capitolo “Azioni Marie Sklodowska-Curie”, nell’ambito del primo pilastro “Eccellenza scientifica” di “Horizon 2020”...Maggiori informazioni
  • FET Information Day – Horizon 2020: L’Info day sulle call relative alle Tecnologie future ed emergenti (FET) del programma Horizon 2020 è stato organizzato per comunicare e far conoscere le nuove FET Proactive, FET-Flagship e altre iniziative, che non fanno parte dell’attuale call, quali FET-Open, Coordination and Support Activities (CSA), e High-Performance Computing (HPC)...Maggiori informazioni
  

   ALCUNI DEI PROSSIMI EVENTI IN PROGRAMMA
  
  • 3 febbraio: VISITA PROGETTO "FORMAZIONE DI FORMATORI", Bruxelles, Nostre sedi; 
  • 6 febbraio: INFO DAY - ENTERPRISE EUROPE NETWORK, CALL FOR PROPOSALS 2014, Bruxelles, Charlemagne building, 10:00-16:45; 
  • 10 febbraio: H2020 INFO DAY: INNOVATION AND PUBLIC SECTO, Bruxelles; 
  • 10 febbraio: BEYOND THE CRISIS? BUSINESS IN EUROPE 2014, Bruxelles, Parlamento Europeo, 14:30-17:00; 
  • 11 febbraio: JOINT CONFERENCE OF MAYORS ON THE IMPACT OF INTRA-EU MOBILITY OF EU CITIZENS AT LOCAL LEVEL, Bruxelles, Comitato delle Regioni, 09:30-18:00; 
  • 11 febbraio: EIGHTH MEETING OF THE NETWORK OF PUBLIC FINANCE ECONOMISTS IN PUBLIC ADMINISTRATION, Bruxelles, Centre Borschette, 09:45-17:30; 
  • 11 febbraio: EUROPEAN COMPETITION FORUM 2014, Bruxelles, 09:00-17:45; 
  • 12 febbraio: MODERNISATION OF THE PROFESSIONAL QUALIFICATIONS DIRECTIVE: SAFE MOBILITY, Bruxelles, Charlemagne building, 09:45-16:45; 
  • 13 febbraio: INNOVATIVE TOOLS IN SUPPORT OF 2014-2020 REGIONAL RESEARCH & INNOVATION POLICIES, Bruxelles, Regione Puglia, Rue de Trône 62 - 1050, 14:00-18:30; 
  
  
  
  
   SPORTELLO EUROPA ROMANIA
  

  
Lo Sportello Europa Romania nasce nel gennaio 2008 per dare supporto alle PMI italiane nella ricerca di informazioni sui Fondi strutturali erogati dalle autorità romene nel periodo 2007-2013. E’ il risultato di un accordo tra alcune istituzioni italiane che da tempo operano in Romania per sostenere l’imprenditoria italiana nei suoi processi di internazionalizzazione, e che vantano notevole esperienza nella gestione di programmi comunitari quali l’Assessorato all'Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione della Regione del Veneto.
Lo Sportello, istituito presso la Camera di Commercio Italiana per la Romania, fornisce informazioni a tutti gli imprenditori italiani desiderosi di saperne di più sui fondi strutturali e sulle opportunità di finanziamento che questi offrono.

Per ottenere maggiori informazioni sui bandi già pubblicati, su quelli di prossima attivazione, sulle condizioni di eleggibilità e per ricevere la newsletter periodica sui fondi strutturali Vi preghiamo di prendere contatto con il referente dello Sportello Europa Romania
c/o Camera di Commercio italiana per la Romania
Tel: +40 (0)21 310.23.15/16/17 – 
Fax: +40 (0)21 310.23.18
E-mail: sportelloeuropa@cameradicommercio.ro 
Str. Franceza 13 – 2° piano
030102 Bucarest – Romania
Referente: Matteo Peri
  

   news fondi strutturali
  
Programma Operativo Regionale (POR)
La città di Panciu avrà una casa di riposo costruita con fondi europei
Il vicesindaco del Comune di Panciu ha firmato il contratto di finanziamento che da il via ai lavori di costruzione di un nuovo centro per anziani del valore complessivo di 4 milioni di lei.
La casa di riposo sarà costruita nel centro della città ed offrirà 34 posti letto distribuiti in 14 camere con servizi individuali. Il centro sarà dotato di una cucina, di una sala pranzo, di una sala per la ricreazione ed una per le riunioni e di tre ambulatori medici. Il progetto prevede la ristrutturazione di una superficie avente un’area di 87,68 m² e la creazione di una nuova struttura di 1.100 m². 
Il valore totale del investimento ammonta a 3.991.657,24 RON, di cui 63.919,38 RON rappresentano il co-finanziamento messo a disposizione dal beneficiario. 
  
   Un centro ricreativo polifunzionale di 20 milioni di euro sarà costruito a Predeal
   La costruzione del nuovo centro ricreativo di Predeal (provincia di Brasov) verrà avviata quest'anno e si concluderà nel 2015. Il progetto includerà la realizzazione di spazi dedicati al relax, di saune, di bagni turchi, di piscine, di un acqua-park, di campi per lo squash, di sale fitness, spinning e di spazi verdi e parchi giochi per bambini. 
Si prevede che l’investimento, realizzato nel centro della città, porterà ad un incremento del 15% per quanto riguarda l’afflusso turistico nonché la creazione di 35 nuovi posti di lavoro.
Il valore complessivo del progetto ammonta a 42,8 milioni di RON, di cui 20,1 milioni di RON a fondo perduto e 22,7 milioni di RON di co-finanziamento da parte del beneficiario.
  

   Programma Operativo Sviluppo delle Risorse Umane (POS DRU)
Creato a Iasi un centro per l’inclusione sociale
Il presidente del consiglio provinciale di Iasi, Cristian Adomnitei, ha recentemente inaugurato il centro provinciale per l'inclusione sociale, realizzato grazie ai fondi europei e avente un valore di 1,94 milioni di RON. 
L’intervento si rivolge ai giovani che abbiano compiuto i 18 anni e che per legge sono obbligati a lasciare i centri di accoglienza
Grazie a questo progetto 250 adolescenti potranno così seguire corsi di preparazione professionale in vari settori. 
Il Centro per l'inclusione sociale di Iasi è un progetto realizzato dalle autorità locali, attraverso la Direzione generale di Assistenza Sociale e Protezione del Bambino, in collaborazione con una società privata.
Il progetto è finanziato dal POSDRU 2007-2013 – Asse Prioritario 6, Settore di Intervento 6.2 “Miglioramento dell’accesso e della partecipazione dei gruppi vulnerabili al mercato del lavoro” e sarà ultimato a novembre 2014. 
Obiettivo generale del progetto è agevolare l’accesso al mercato lavorativo per le persone appartenenti ai gruppi vulnerabili.
Gruppo target del progetto sono 250 persone considerate vulnerabili sul mercato del lavoro: tra essi figurano 130 giovani oltre i 18 anni (fuoriusciti dal sistema sociale di protezione dei minori), 20 famiglie monoparentali, 20 famiglie con più di 2 figli, 50 persone con disabilità, 10 persone di etnia rom, 20 persone vittime di violenza domestica e 100 assistenti sociali dei Servizi Pubblici di Assistenza Sociale del comune di Iasi.
Il Centro offrirà, grazie a consulenti sociali specializzati, servizi di formazione e orientamento lavorativo alle persone vulnerabili nei seguenti campi: web designer, agente di sicurezza e operatore di vendita.
Nel progetto sono inclusi seminari e workshop destinati al personale che si occupa di assistenza sociale.
  
  

   Programma Nazionale di Sviluppo Rurale (PNDR)
Attesa una nuova linea di finanziamento per gli investimenti nella infrastruttura broadband 
Il MADR (Ministero per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale) ha elaborato un foglio di lavoro per la creazione della sotto-misura 322e “Investimenti per l'infrastruttura broadband nelle aree rurali”, a sua volta inserita nella X proposta di modifica del PNDR 2007-2013 approvata dalla Commissione Europea.
La proposta rientra nell’Asse III del PNDR - “Miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell'economia rurale”, il cui obiettivo principale è il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione rurale agevolando l’accesso ai servizi di comunicazione tramite banda larga.
Verranno supportati gli investimenti per la creazione e la modernizzazione delle reti di comunicazione elettriche di accesso (last mile) – componente obbligatoria del progetti che rientrano nella sotto-misura 322e. Saranno inoltre sostenuti gli investimenti per la creazione delle reti di distribuzione laddove queste non siano in grado di garantire un funzionamento efficiente.
Le reti cosi create dovrebbero essere in grado di assicurare una velocità media di trasferimento pari a minimo 1 Mbps per le persone fisiche residenti nel territorio e 4 Mbps per le persone giuridiche attive sullo stesso. 
Il buget stanziato (fondi europei e nazionali) per l'implementazione di tale sotto-misura ammonta a 20,24 milioni di euro e si stima che verranno implementati 120 progetti.
Beneficiari saranno gli agenti economici appartenenti alla categoria PMI.
L’intensità del finanziamento ammonterà al 90% del totale delle spese sostenute, senza tuttavia poter oltrepassare la soglia di 200.000 euro/beneficiario.
Le zone eleggibili sono le località rurali definite “zone bianche” (comprendenti quei comuni all’interno dei quali non sia presente una rete di accesso e/o una rete di distribuzione). L'identificazione di tali zone è stata effettuata dall'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e Regolamentazione delle Comunicazioni (ANCOM) che ha selezionato 1.546 località appartenenti alla categoria.
Si prevede che il bando sia lanciato a febbraio 2014 e che i contratti di finanziamento con i beneficiari vengano siglati entro il 30 giugno 2014.
  
  

   Varie
Ancora un prestito dal Tesoro
Il Governo romeno ha approvato un prestito (di 1,3 miliardi di RON) che mette disposizione delle Autorità di Management dei Programmi Operativi i fondi necessari per evadere le richieste di rimborso e di pagamento presentate dai beneficiari.
Scopo di tale intervento è quello di accelerare l’assorbimento garantendo il pagamento integrale e celere delle richieste presentate da coloro che implementano i progetti. 
In un secondo momento le somme erogate ai beneficiari verranno a loro volta sollecitate alla Commissione Europea per ottenerne la restituzione.
Del prestito trarranno vantaggio i beneficiari di progetti finanziati attraverso quattro Programmi Operativi: 
POS Ambiente (370 milioni di RON);
POS DRU (360 milioni di RON);
POR (350 milioni di RON); 
POS CCE (216 milioni di RON).
  
  
  
  
   SPORTELLO BALCANI
  

  

EX REPUBBLICA IUGOSLAVA DI MACEDONIA: pressioni da Bruxelles per accelerare il processo di integrazione europea
Lo scorso 22 gennaio i rappresentanti dell’Ex Repubblica Iugoslava di Macedonia si sono incontrati a Bruxelles con il Commissario europeo Stefan Füle. In tale occasione è stata nuovamente ribadita la necessità di portare avanti il processo di integrazione europeo, implementando l’accordo politico siglato a marzo 2013 e alcune riforme strategiche tra cui la liberalizzazione della stampa, l’indipendenza del sistema giudiziario e la definizione di un’efficace legge elettorale. Attualmente il processo di integrazione è bloccato a causa delle ingerenze greche e bulgare.
   SERBIA E KOSOVO: continuano gli accordi di normalizzazione
   Si è recentemente svolto un ulteriore incontro tra i primi ministri dei due paesi e l’Alto funzionario europeo Catherine Ashton, finalizzato a definire ulteriormente gli sviluppi degli accordi di aprile, volti a regolarizzare le relazioni tra i due paesi. Il premier serbo, facendo tesoro delle raccomandazioni di Bruxelles in occasione dell’apertura del processo di integrazione del paese, ha tenuto a precisare la fondamentale importanza di portare avanti le discussioni riguardanti l’implementazione dell’apparato giudiziario. 
Le relazioni tra i due paesi erano avanzate ulteriormente in seguito al successo delle elezioni municipali nel nord del Kosovo, tenutesi tra novembre e dicembre dello scorso anno.
  
   SERBIA: apertura ufficiale del processo di integrazione europea
   Lo scorso 21 gennaio si sono ufficialmente aperti i negoziati che daranno avvio al processo di integrazione europea della Serbia. Questo evento è di importanza storica, non solo per il Paese, ma per l’intera comunità europea, e segna l’inizio di una nuova ed impegnativa fase per la politica interna ed estera serba. Il Paese dovrà infatti dimostrare di essere in grado di portare a termine le riforme segnalate da Bruxelles, tra cui la riorganizzazione del sistema giudiziario, il rinnovamento del sistema socio-economico ed una normalizzazione delle relazioni con il vicino Kosovo.
Nel palesare la propria soddisfazione, il governo serbo ha annunciato la propria determinazione nel concludere il processo di integrazione entro il 2018, in modo da potersi unire all’Unione europea nel 2020 e beneficiare del nuovo ciclo di finanziamenti europei.
  
   MACRO REGIONE ADRIATICO - IONICA: presto una nuova strategia per il territorio
   Si è chiusa lo scorso 17 gennaio la consultazione pubblica lanciata dalla Commissione europea per definire una nuova strategia da applicare alla Macro regione adriatico - ionica; enti pubblici (profit e non), imprese e singoli cittadini sono stati chiamati ad esprimere il loro parere su innovazione e crescita dell’area marittima, con attenzione particolare alla tutela ambientale e alle esigenze economiche. I risultati verranno poi verranno discussi in una conferenza che si terrà i prossimi 6 e 7 febbraio.
La macro regione coinvolge attualmente quattro stati europei (Croazia, Grecia, Italia e Slovenia) e quattro stati extra europei (Albania, Bosnia, Montenegro e Serbia). 
  
 
  
  
   sportellO u.s.a.
  

   Eurosportello Veneto-Stati Uniti nasce per dare assistenza e supporto informativo alle PMI Venete interessate ad investire e/o ad esplorare ed operare nel mercato americano. Con l’obiettivo di promuovere e rafforzare la cooperazione transatlantica, lo sportello fornisce informazioni e assistenza anche ad imprese americane interessate a diverse forme di cooperazione transatlantica orientandone il focus e gli obiettivi verso il territorio veneto.
Lo Sportello ha base a New York ed è il frutto di un accordo di collaborazione con l’unico ufficio della rete europea Enterprise Europe Network (EEN) presente negli Stati Uniti. Lo sportello opera coordinandosi con le istituzioni italiane, con la rete delle camere di Commercio Italiane negli Stati Uniti e con istituzioni e soggetti americani attivi nel sostegno all’imprenditoria. La costituzione e il rafforzamento di tale network sono condizione necessaria per stimolare e partecipare attivamente al Programma europeo di cooperazione transatlantica, fornendo in questo modo alle imprese strumenti e opportunità concrete di confronto costruttivo attraverso la presentazione di progetti condivisibili soprattutto nell’ambito della Ricerca e dell’innovazione.

Eurosportello Veneto - USA
c/o EABO (European American Business Organization)
Tel: +1 347 821 2384 – Fax: +1 212 972 3026
E-mail: debacco@eurosportelloveneto.it  
Referente: Beatrice De Bacco
  
PROGRAMMA RISE: NYC (Resiliency Innovations for a Stronger Economy) - 30 milioni di $ destinati alle PMI
Si tratta di un programma innovativo creato per supportare la ripresa nelle zone colpite dall’uragano Sandy. Il NYCEDC (New York City Economic Development Council) ha appena attivato il programma che destinera’ 30 milioni di $ ad un concorso per rafforzare le PMI.
Il Concorso e’ finanziato dal governo federale e intende attrarre tecnologie innovative da ogni parte del mondo a “costo 0” per proteggere le PMI localizzate nelle aree devastate e nelle zone limitrofe da eventuali futuri uragani.
Il Programma RISE: New York è uno dei quattro programmi di attività inclusi nel Piano d'azione CDBG -DR della City e finanziati con oltre 250 milioni $.
“Un investimento in infrastrutture è un investimento nel futuro del nostro Paese", ha dichiarato Joe Crowley (US Representative). L’uragano Sandy ha arrecato enormi danni alle imprese in tutta la city e attraverso questo programma si intende aiutare le aziende danneggiate ad investire non solo per sopraviere ad analoghi fenomeni ambientali in futuro ma per uscirne rafforzate.
Le imprese e le organizzazioni di tutto il mondo sono invitate a presentare proposte progettuali relative ad installazioni di tecnologie innovative alle piccole imprese danneggiate e a quelle maggiormente vulnerabili ai futuri effetti dei cambiamenti climatici. Saranno assegnati fino a 30 milioni di $ per installare le tecnologie vincenti nelle imprese in tutta la città attraverso il Block Grant-Disaster Recovery (DR-CDBG) Programma di sviluppo comunitario gestito attraverso il Dipartimento di Housing and Urban Development (HUD) degli Stati Uniti. 
Le proposte progettuali dovrebbero contribuire a migliorare la resistenza: dei sistemi di costruzione e dei materiali (inclusa la protezione antincendio), delle infrastrutture energetiche (energia elettrica, gas, vapore e liquidi combustibili) e delle reti di telecomunicazione (comunicazione cablata e wireless, data center e piattaforme) riducendo al minimo l'impatto dei danni derivanti da eventi meteorologici severi. I progetti saranno valutati in base al loro impatto e all'efficacia nell'affrontare le priorità di resistenza 
oltre alla loro capacità di essere replicati e installati su larga scala.
Per ulteriori informazioni e dettagli: www.rise-nyc.com.
Termine ultimo per presentare le domande 28 febbraio 2014.
  
Bruxelles - 26 marzo 2014 – il Presidente Obama sarà in Europa per partecipare al EU-U.S. Summit
Il Presidente degli Stati Uniti visiterà per la prima volta le istituzioni europee. Invitato del Presidente del Consiglio europeo Van Rompuy e dal Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso parteciperà al Summit UE U.S. organizzato nell’ambito delle consultazioni sul TTIP.
Il viaggio in Europa del Presidente Obama prevede anche una tappa nei Paesi Bassi il 24-25 marzo in occasione del Vertice sulla Sicurezza Nucleare ospitato dal governo olandese, dove i leader mondiali evidenzieranno i progressi fatti a garanzia dei materiali nucleari e si impegneranno a lavorare su politiche di prevenzione del terrorismo nucleare.
  
New York - 20 febbraio 2014 l- Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP)
Ne parlerà l’Ambasciatore Europeo a Washington João Vale de Almeida.
  
ITALIAN EXPO 2014 - Chicago, 25-27 Settembre 2014 - Il Salone Espositivo delle Eccellenze Italiane nel Midwest
Italian Expo e' il Salone Espositivo delle eccellenze italiane nei settori: agroalimentare, turismo, moda, arredo, cultura e il meglio che l'Italia ha da offrire. Alla sua sesta edizione, Italian Expo ha costruito nel tempo una fortissima connotazione di prestigio che gli permette di attrarre gli operatori commerciali più importanti del Midwest e una presenza di migliaia di persone di pubblico.
Tra gli operatori annualmente presenti: 
  • i principali importatori e distributori di generi agroalimentari, nonché rappresentanti sia della grande distribuzione che di supermarket di nicchia, nonché della ristorazione 
  • più importanti tour operators e agenzie di viaggio del Midwest 
  • i principali architetti, interior designers, show rooms e buyers di arredo e complementi di arredo 
  • i più importanti buyers del settore moda e accessori di Chicago
Italian Expo si svolge nell'arco di tre giorni. I primi due giorni sono dedicati esclusivamente agli operatori di settore per gli incontri btb (con apertura serale al pubblico), mentre l'ultimo giorno sarà dedicato all'incontro con il pubblico.
Le aziende partecipanti dall'Italia avranno la possibilità di avere incontri d'affari personalizzati con i principali operatori si settore, nonché di promuovere i loro prodotti a migliaia di persone di pubblico.
Italian Expo propone un ricco programma di eventi che includono degustazioni, seminari, classi di cucina, workshop e altro ancora. Il programma dell'evento prevede lo svolgimento di seminari riguardanti tematiche relative al mercato nordamericano e alle strategie di entrata. I seminari che verranno organizzati avranno due scopi principali: Fornire punti di contatto tra gli espositori e i maggiori operatori del settore ed offrire alle aziende partecipanti la conoscenza e gli strumenti necessari per poter massimizzare i propri risultati durante i tre giorni di esposizione e nell'immediato futuro.
Italian Expo propone alle imprese interessate un percorso di ingresso nel mercato degli USA che inizia 3 mesi prima di Italian Expo, in cui i prodotti Italiani vengono promossi dal personale della IACC presso i principali operatori si settore, al fine di facilitare la trattativa commerciale che si potrà poi realizzare nel mese di settembre.
Italian Expo e’ un evento organizzato dalla Italian American Chamber of Commerce di Chicago.
  
Nuovo impianto idroelettrico ibrido per la città di Sacramento 
Continua l’impegno dell’amministrazione Obama nel settore delle energie rinnovabili. Il Dipartimento per l’Energia ha annunciato la realizzazione di un progetto da 10 MW di energia solare “concentrata” (concentrating solar power, CSP) guidato dal Municipal Utility District di Sacramento (SMUD). Il progetto introdurrà la tecnologia CSP in un impianto preesistente da 500 MW, oggi a gas naturale. Sostenuto da un investimento di 10 milioni di dollari (circa 7,4 milioni di euro), il progetto contribuirà a ideare, costruire e testare una nuova generazione di impianti elettrici in grado di integrare la combustione fossile con nuove tecnologie “green”. Il finanziamento fa parte della strategia dell’amministrazione Obama che mira a sfruttare ogni risorsa americana disponibile. 
"Lo sviluppo responsabile delle risorse di energia solare in America è una parte fondamentale della nostra strategia energetica, e il progetto di Sacramento rafforza il nostro impegno per costruire un futuro energetico più pulito e più sostenibile", ha detto il sottosegretario per l'Efficienza Energetica e le Energie Rinnovabili David Danielson. "Sistemi innovativi che combinano l'energia solare con le fonti energetiche tradizionali potranno contribuire a tagliare l'inquinamento, migliorando l'efficienza e le prestazioni di tutte le risorse coinvolte nel processo."
La tecnologia “concentrating solar power “ utilizza la luce solare per produrre vapore, che viene poi utilizzato per generare elettricità. I sistemi ibridi combinano gli impianti tradizionali con la tecnologia CSP per migliorare l’efficienza e le prestazioni di entrambi i sistemi. Attualmente, tra gli 11 e i 21 GW di CSP potrebbero essere costruiti e integrati in impianti a combustibile fossile già esistenti negli Stati Uniti, sufficienti ad alimentare dai 3 ai 6 milioni di abitazioni.
Il progetto SMUD sarà in grado di portare il vapore prodotto dall’energia solare direttamente nelle turbine della centrale e di creare almeno 10 MW di nuova capacità di generazione elettrica. Il progetto impiegherà anche una tecnologia di accumulo di energia per migliorare le prestazioni del sistema e soddisfare le esigenze di potenza di picco e fuori picco.
Fonte ICE NY
  
  
  
  
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COMUNICAZIONE della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale europeo e al Comitato delle Regioni - Energia blu Realizzare il potenziale dell'energia oceanica dei mari e degli oceani europei entro il 2020 e oltre {SWD(2014) 12 final} {SWD(2014) 13 final} COM(2014) 8 final
Fondi strutturali, la Commissione europea adotta nuove regole per i partenariati
Martedì 7 gennaio, la Commissione europea ha adottato le nuove regole sul partenariato nei fondi strutturali e nei fondi di investimento. Le regole si riferiscono, nello specifico, al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), al Fondo sociale europeo (FSE), al Fondo di coesione (FC), al Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP).
La politica di Coesione resta una delle voci del bilancio dell’Unione europea più difficili da mettere in campo poiché raramente gli Stati riescono a spendere tutti i soldi messi a loro disposizione per lo sviluppo regionale.
Per provare a migliorare la situazione, Bruxelles ha adottato una serie di norme volte a perfezionare la consultazione, la partecipazione e il dialogo tra i partner nelle fasi di pianificazione, attuazione, sorveglianza e valutazione dei progetti finanziati dai Fondi strutturali.
Secondo il nuovo codice europeo di condotta gli Stati membri dovranno rafforzare la cooperazione tra le rispettive autorità responsabili per la spesa dei Fondi strutturali e i partner dei progetti al fine di agevolare lo scambio d’informazioni, esperienze, risultati e buone pratiche nel periodo di programmazione 2014-2020 e contribuire così a garantire che il denaro sia speso in modo efficace evitando gli sprechi.
Gli Stati membri saranno inoltre tenuti a garantire la trasparenza nella selezione dei partner che sono nominati membri a pieno titolo dei comitati di sorveglianza dei programmi ad assicurare che partecipino efficacemente a tutte le fasi del processo, ossia a partire dalla preparazione e per l’intera attuazione, comprese la sorveglianza e la valutazione di tutti i programmi, a sostenere il rafforzamento delle loro capacità per migliorarne le competenze e le abilità in vista della loro partecipazione attiva al processo, e infine a creare piattaforme per l’apprendimento reciproco e lo scambio di buone pratiche e di approcci innovativi.
Il Commissario europeo agli Affari Sociali, Laszlo Andor, ha spiegato l’obiettivo che vuole ottenere la Commissione con l’adozione di queste nuove norme: “Vogliamo garantire che gli Stati membri collaborino in partenariati costruttivi con le parti interessate per pianificare e/o attuare
i programmi finanziati dai Fondi strutturali e d’investimento europei in modo da massimizzare l’impatto di questo denaro. Coinvolgendo tutti i partner nella pianificazione, attuazione, monitoraggio e valutazione dei progetti finanziati con fondi comunitari, gli Stati membri saranno maggiormente in grado di garantire che il denaro sia speso dove è più necessario, e nel miglior modo possibile. Gli Stati membri dovranno
garantire che tutti i pareri siano presi in considerazione al momento di decidere quali priorità sostenere e come le strategie d’investimento più efficaci possano essere progettate e realizzate”.
Per ulteriori informazioni
Sito web DG Occupazione: http://ec.europa.eu/commission_2010-2014/andor/index_en.htm 
Le comunità della conoscenza e dell’innovazione come modelli di sinergie nel panorama europeo dell’innovazione
L’Istituto Europeo d’Innovazione e Tecnologia (in seguito “EIT”) ha recentemente pubblicato un Rapporto molto interessante sul tema delle sinergie che stanno emergendo tra le attività portate avanti dalle tre Comunità della Conoscenza e dell’Innovazione (KIC) attive dal dicembre 2009 e altre iniziative e politiche intraprese a livello europeo, nazionale e regionale nel campo dell’innovazione. Il Rapporto inoltre si sofferma sulle potenziali sinergie che potrebbero innescarsi tra le attuali KIC e le cinque KIC (I temi su cui si concentreranno le 5 nuove KIC saranno: Innovazione per una vita sana e un invecchiamento attivo, materie prime dal 2014-15, cibo per il futuro e dell’industria manufatturiera nel 2016, e mobilità urbana nel 2018) che saranno attivate nel nuovo periodo di programmazione 2014-2020 con il nuovo Orizzonte 2020 e la politica regionale europea (inclusi i fondi
strutturali e il fondo di coesione).
La formazione di queste sinergie, che saranno sempre più sostenute dallo stesso EIT, da Orizzonte 2020 e dalle strategie per la specializzazione intelligente delle regioni europee, risulterebbe importante al fine di utilizzare in maniera ottimale tutti gli strumenti e le risorse disponibili per la Ricerca e l’Innovazione (R&I) nonché accelerare il processo d’innovazione a livello regionale, nazionale ed europeo contribuendo al superamento della frammentazione.
Inoltre tali sinergie possono concorrere alla risoluzione del problema della mancanza di strategie comuni che siano in linea con gli orientamenti della strategia “Europa 2020”.
La KIC è un partenariato integrato, creativo e guidato dall’eccellenza che riunisce i settori dell’istruzione, della tecnologia, della ricerca, degli affari e dell’imprenditoria, cioè del triangolo della conoscenza, al fine d’innovare e produrre nuovi modelli d’innovazione che possono essere d’ispirazione per altri attori concentrandosi e agendo sulle sfide sociali fondamentali.
Le KIC grazie alla loro struttura e alle loro pratiche di lavoro hanno dimostrato di avere trovato modi unici per organizzare meglio il triangolo della conoscenza così da avere un impatto di rilievo sul panorama europeo dell’innovazione attraverso partenariati d’eccellenza, modelli di finanziamento e di business innovativi. Ogni KIC, infatti, è operativa tramite una serie di Centri di Co-Locazione (CCL), luoghi fisici in cui avviene l’incontro tra gli attori del triangolo della conoscenza. Per quanto riguarda i modelli di finanziamento le KIC sono finanziate al 25% dall’EIT e il restante dai partner delle KIC e da altre risorse europee, nazionali e regionali.
Ogni KIC, inoltre, sceglie un modello di business per implementare il finanziamento da parte dell’EIT (per esempio il “catalyst-carrier model” per l’EIT ICT Labs o la “Innovation Pyramid” per la Climate-KIC) e facilitare collaborazioni e complementarietà con altri fondi di finanziamento europei, nazionali o regionali.
Le sinergie sono anche facilitate dall’allineamento dal basso di temi e fonti di finanziamento sia per le KIC (esistenti e future) sia per altri programmi e altre iniziative di finanziamento.
Il Rapporto cita l’esempio virtuoso della Provincia Autonoma di Trentoche che ospita e co-finanzia un CCL della KIC EIT ICT Labs nonché partecipa all’iniziativa “Pioneer Cities” nel quadro della KIC sul cambiamento climatico. Nell’ultima rogrammazione finanziaria ha utilizzato in maniera efficace le diverse opportunità di finanziamento europee, sia nazionali sia regionali in modo da creare dal basso sinergie tra iniziative in ambito KIC. L’intero ecosistema regionale del Trentino ha in questo modo saputo, con le sue scelte strategiche e sinergiche, emergere come un territorio molto innovativo.
Il livello di “readiness” della potenziale KIC nel creare concrete sinergie e complementarietà con altre rilevanti iniziative intraprese a livello dell’UE o globale sarà considerato come un criterio di selezione per le nuove KIC da parte dell’EIT.
Nello specifico, all’interno di Orizzonte 2020, di cui l’EIT è parte integrante e in cui i temi relativi alle KIC sono allineati con le proposte previste nelle diverse sfide sociali, le sinergie attivate dall’EIT contribuiranno alla promozione delle condizioni quadro necessarie alla realizzazione del potenziale innovativo della ricerca europea.
A livello nazionale, i centri nazionali di competenza possono essere costruiti sulle KIC aiutando questi a stabilire reti con partner di altri paesi dell’UE. Si creerebbero dunque sinergie tra una serie di partenariati pubblicoprivati a livello nazionale e le KIC per le quali le KIC utilizzerebbero i contatti nazionali per allargare le loro reti e identificare nuovi partner, mentre le iniziative nazionali potrebbero utilizzare le loro relazioni con le KIC come punto d’inizio verso l’internazionalizzazione.
Infine, la dimensione regionale.
Nel nuovo quadro di programmazione finanziaria in cui l’innovazione sarà un obiettivo sempre più importante per le regioni e per la politica regionale europea4, aumenterà l’importanza delle KIC per lo sviluppo e l’innovazione regionale.
Se attualmente sono diciannove le regioni europee coinvolte nelle KIC, nel periodo di finanziamento 2014-2020 ci saranno cinque nuove KIC che potenzialmente coinvolgeranno altre 20-30 regioni.
Tutte le regioni, non solo quelle che partecipano alle KIC, sono incoraggiate a creare sinergie tra le differenti politiche e azioni europee, nazionali e regionali per la R&I.
Il Rapporto riconosce la necessità di una maggiore guida per le future KIC, anche per rafforzare e integrare partenariati o cluster regionali già esistenti e di successo.
Le KIC, infatti, possono migliorare le condizioni generali per i cluster regionali, rafforzandone la dimensione europea delle attività di supporto al business e aggiungendo la dimensione educativa alla cooperazione tra industria e scienza.
EASME-executive agency for small and medium-sized enterprises
Il 17 dicembre la Commissione europea ha adottato l’atto che istituisce l’EASME - Executive Agency for Small and Medium-sized Enterprises , Agenzia che sostituisce l’EACI - Executive Agency for Competitiveness and Innovation. http://ec.europa.eu/easme/ 
La Decisione di esecuzione della Commissione Europea del 17 dicembre 2013 ha istituito l’Agenzia esecutiva per le piccole e le medie imprese, abrogando le decisioni 2004/20/CE e 2007/372/CE.
Nella prossima programmazione comunitaria 2014-2020 l’Agenzia gestirà:
  • ll Programma per la competitività delle imprese e delle PMI (COSME), inclusa Enterprise Europe Network;
  • il nuovo (SME Instrument) di Horizon 2020;
  • la quinta sfida sociale di Horizon 2020: SC5 - Climate action, environment, resource efficiency and raw materials;
  • il programma per l’ambiente e le azioni per il clima (LIFE);
  • parte del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca.
L’Agenzia, inoltre, seguirà anche i programmi ancora in vigore della vecchia programmazione precedentemente gestita dall’EACI (Azioni comprese
nel programma CIP: EIE-Energia Intelligente per l’Europa, il programma Marco Polo, il portale “La Tua Europa”, l’Helpdesk europeo dei diritti di proprietà intellettuale, l’iniziativa Eco-Innovation e il progetto IPorta).
  

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   altre iniziative
  

  
  
   EGOINg abroad, a cura di eurocultura
  
   Eurocultura, fondata nel 1993, è un'associazione culturale con sede a Vicenza, che gli è assegnata il compito di facilitare i propri soci nella realizzazione di attività di lavoro, stage, volontariato e formazione all'estero. Il suo obiettivo è di fornire un quadro completo sia delle opportunità all'estero sia delle difficoltà da superare, il che permette ai soci di trovare l'offerta adeguata alle proprie necessità. 

Eurocultura
Via del Mercato Nuovo, 44/G
36100 Vicenza
tel. 0444 - 964 770
fax 0444 - 960 129
info@eurocultura.it 
www.eurocultura.it 
  
  
  
   Centro di formazione in Europrogettazione
Venice International University
Isola di San Servolo - Venezia
  
   Dal 1999 viene organizzato (spesso in più edizioni annuali) il Master in Europrogettazione, aperto a tutti coloro che intendano affrontare gli aspetti legati alla redazione e allo sviluppo di un progetto europeo: dalla ricerca e individuazione delle informazioni al partenariato, dal budget alla definizione di un piano di comunicazione e disseminazione efficace. Il Master ha un taglio pratico e operativo, ed è adatto sia a chi si accosta per la prima volta alla progettazione europea, sia a chi ha già acquisito esperienza e desidera strutturare al meglio le proprie competenze. Largo spazio è lasciato all'esercitazione in piccoli gruppi omogenei, in base ai settori di provenienza degli allievi. 
Il Master offre inoltre un periodo di assistenza alla redazione di un progetto, che l'interessato svilupperà autonomamente con l'assistenza dei nostri tutors, e al termine del quale potrà conseguire il Master (non obbligatorio per l'allievo, a cui viene comunque rilasciato un attestato di frequenza).
Dal 2004 al Master in Europrogettazione è stata affiancata la Scuola di gestione dei progetti europei, finalizzata ad approfondire tutte le problematiche inerenti alla vita di un progetto approvato: i rapporti con l'Unione Europea, le tecniche e gli strumenti di gestione dei progetti e del partenariato, il monitoraggio e la valutazione, la gestione economico-finanziaria e la rendicontazione. Anche in questo caso l’interattività tra docenti e allievi riveste un’importanza cruciale per l'ottimale riuscita del corso: per questo è lasciato ampio spazio a domande ed esercitazioni. 
Entrambi i percorsi durano ciascuno una settimana a tempo pieno, durante la quale sono previste iniziative collaterali e servizi aggiuntivi, che variano a seconda delle edizioni: approfondimenti, seminari facoltativi, ecc.
Il Centro offre inoltre seminari specialistici, di progettazione su varie tematiche: ambiente, ricerca, cooperazione territoriale, apprendimento permanente, ecc. solitamente in concomitanza con l’uscita di bandi particolarmente rilevanti. I seminari hanno normalmente una durata di una o due giornate, e si concentrano su un bando o su un programma specifico di particolare complessità e attualità, oppure su temi di rilevanza trasversale. 
Il Centro è in grado di concludere convenzioni e accordi con enti e imprese che avessero la necessità di formare un numero rilevante di persone, orientando e terminando la formazione alle loro specifiche esigenze, e realizzando direttamente le attività didattiche presso le strutture richiedenti.

http://www.europelago.it/dove.asp  
  
  
  
   euroreporter
  
   La Redazione di Eurosportello Informa, grazie alla collaborazione con Euroreporter, web site per “l’informazione europea su misura”, offre una rubrica di approfondimenti tematici dall’Europa su: evoluzione normativa, giurisprudenza, consultazioni pubbliche, regolamentazione tecnica, progetti transfrontalieri, conferenze e altri eventi, partenariati e accordi di settore, studi e rapporti di organismi pubblici o privati, posizioni delle associazioni di categoria europee o nazionali, azioni politiche e di lobbying, reazioni comunitarie a iniziative nazionali o viceversa, progressi tecnologici, tendenze di mercato.
Per visualizzare l’elenco cliccare il seguente link: http://www.euroreporter.eu 
  
  
  
  
  
  
  

  
  
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Eurosportello informa - Anno XVIII N 2 – 2014
Pubblicazione quindicinale di Eurosportello del Veneto
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Direttore Responsabile: Gian Angelo Bellati
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Hanno collaborato: Roberto Bassetto, Sara Codognotto, Rossana Colombo, Beatrice De Bacco, Giorgio De Bin, Marco Boscolo, Bernd Faas, Laura Manente, Filippo Mazzariol, Matteo Peri, Daniela Nardello, Brankica Raskov, Lodovica Reale, Samuele Saorin, Dubravka Skopac, Alessandra Vianello, Alessandro Vianello, Lucia Zamperetti