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n° 2
31/1/2020
EUROSPORTELLO  INFORMA
 
    

n° 2 
31 gennaio 2020 


Enterprise Europe Network è la più grande rete a supporto delle PMI a livello mondiale, presente in più di 60 Paesi e composta da oltre 600 partner locali, raggruppati localmente in consorzi. 

La Rete e i suoi membri mettono a sistema la propria esperienza sul business a livello internazionale con le competenze locali per supportare l’introduzione dell’innovazione nel mercato. 

La Rete fornisce assistenza personalizzata alle imprese per accelerarne la crescita, sviluppare nuovi partenariati commerciali e tecnologici, favorire l’accesso al credito e la partecipazione a programmi di finanziamento europei
  

 

EUROSPORTELLO

  
news - eventi
WORKSHOP DIGITAL TRANSFORMATION - BANDI POR FESR VENETO & FINAL EVEN SMART SPACE PROJECT 
MESTRE, 10 FEBBRAIO 2020
La Camera di Commercio Venezia Rovigo, nell'ambito del Progetto Interreg Alpine Space - SMART SPACE organizza presso il Museo M9 di Mestre lunedì 10 febbraio un WORKSHOP per le imprese del territorio per aggiornarle sui temi legati alla Digital Transformation e promuovere le opportunità offerte dai Bandi POR FESR Veneto 2014-2020 azioni 1.1.2 e 3.4.2. e a seguire l'evento di chiusura finale del Progetto. 
La partecipazione è gratuita e aperta a tutte le imprese previa iscrizione online.
Trasmettiamo, in allegato, la scheda informativa e il relativo programma.
HOLIDAY WORLD 2020 - EVENTO DI INCONTRI BILATERALI 
PRAGA (REPUBBLICA CECA), 14 FEBBRAIO 2020
Unioncamere del Veneto-Eurosportello, in collaborazione con Enterprise Europe Network di Praga e la rete Enterprise Europe Network (600 uffici presenti in 65 Paesi del mondo), organizza l’evento di incontri bilaterali Holiday World 2020 che si terrà a Praga (Repubblica Ceca) il 14 febbraio 2020 e invita le aziende della Regione del Veneto a parteciparvi.
La fiera 
www.holidayworld.cz  
Holiday World 2020 è la più importante fiera del settore del turismo non solo nella Repubblica Ceca ma in tutta l’Europa Centrale.
La 29° edizione del 2020 avrà luogo nel nuovo PVA Expo Prague, il più moderno ed esteso centro della capitale ceca per fiere, eventi sportivi, concerti, conferenze, seminari, congressi e workshop.
L’edizione del 2019 ha registrato 694 espositori e 31.000 visitatori provenienti da 42 paesi del mondo.

L’iniziativa
http://tourismprague2020.talkb2b.net/  
E’ la prima edizione di Matchmaking Business Meetings – MBM Tourism Prague 2020

Settori di interesse 
  • agenzie di viaggi e tour operator
  • associazioni e cluster del settore turistico
  • ristoranti e hotel
  • centri di benessere e turismo medicale
  • musei, siti storici e istituzioni correlate al patrimonio culturale
  • soluzioni digitali per il turismo, smart cities e servizi correlati al turismo
  • nuove tendenze per il turismo, progetti pilota, vie alternative per il turismo
  • turismo regionale (agriturismo, turismo enogastronomico e turismo esperienziale)
Obiettivo 
  • identificare potenziali partner, clienti e buyers
  • espandere il proprio business intrecciando rapporti con partner nuovi o già consolidati per commercializzare nuovi prodotti/servizi
  • attrarre nuovi investimenti e partnership internazionali
Lingua di lavoro 
Inglese

Luogo 
PVA EXPO PRAGUE Letòany
Beranových 669
Praha 9 - Letòany

Servizi 
L’iscrizione all’evento dà diritto a:
  • agenda personalizzata di incontri bilaterali ed aggiornamento della stessa durante l’evento
  • visibilità sul portale http://tourismprague2020.talkb2b.net/ 
  • entrata gratuita in fiera
  • materiale informativo
  • refreshment durante l’evento
  • iscrizione ed assistenza al motore di ricerca POD (Partnership Opportunity Database) https://een.ec.europa.eu/partners 
Costi dell’evento 
La partecipazione all’evento è gratuita. Le spese di viaggio, vitto e alloggio sono a carico dell’azienda. Qualora interessati, Vi invitiamo ad iscrivervi online al seguente link http://tourismprague2020.talkb2b.net/  compilando la scheda in ogni parte entro il 31 gennaio 2020.

Per assistenza ed informazioni contattare: Rossana Colombo – tel. 041 0999415 - e-mail: rossana.colombo@eurosportelloveneto.it; Roberto Bassetto - tel. 041 0999419 – e-mail: roberto.bassetto@eurosportelloveneto.it
Questionario di gradimento dei servizi Unioncamere - Eurosportello del Veneto
Per una valutazione dei servizi offerti nel nostro territorio, vi chiediamo di rispondere a un breve questionario che ci permetterà di conoscere meglio l’utilizzo dei nostri servizi da parte delle imprese e dei soggetti del territorio e il vostro grado di soddisfazione.
Il questionario è anonimo ed è possibile accedervi cliccando qui.

Vi ringraziamo anticipatamente per la collaborazione!
fornitura di servizi specialistici e di consulenza
Appello alla manifestazione d'interesse - fornitura di servizi specialistici e di consulenza per Unioncamere del Veneto - Eurosportello del Veneto
 
NORMATIVA COMUNITARIA
QUESTIONI GENERALI, ISTITUZIONALI E FINANZIARIE
COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO E ALLA BANCA CENTRALE EUROPEA Documenti programmatici di bilancio 2020: valutazione globale COM/2019/900 final/2 Segue un elenco delle risorse relative ai contenuti del documento. 
Link al documento 1
Link al documento 2
COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO DARE FORMA ALLA CONFERENZA SUL FUTURO DELL'EUROPA COM(2020) 27 final
POLITICA SOCIALE
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO Relazione annuale sulle operazioni di aiuto umanitario finanziate dall'Unione europea nel 2018 COM(2020) 6 final
COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI UN'EUROPA SOCIALE FORTE PER TRANSIZIONI GIUSTE COM/2020/14 final Segue un elenco delle risorse relative ai contenuti del documento. 
Link al documento 1 
Link al documento 2 
gare d'appalto
Visualizza le GARE D'APPALTO per lavori, servizi e forniture. 
Per ricevere le gare selezionate in base al vostro settore d’attività, iscrivetevi al servizio gratuito EUROAPPALTI.
ricerca partner
Ricerca le Idee progettuali di partner stranieri interessati a presentare progetti europei con partner italiani.
bandi europei
Apri l’elenco completo dei bandi UE aperti, selezionati dalla Gazzetta ufficiale serie C e dai siti delle diverse Direzioni Generali dell’ Europea.
bandi e fondi strutturali
“BE READI BREAKFAST” – INTERREG SPAZIO ALPINO
VENEZIA, 4 FEBBRAIO 2020
Unioncamere del Veneto – Eurosportello organizza in collaborazione con Veneto Innovazione l’evento “BE-READI Breakfast” previsto nell’ambito del progetto BE-READI Alps (Business Economic Renewal to Enhance strAtegic Development and Innovation in Alpine Space) approvato al IV bando del Programma Interreg Spazio Alpino. Il progetto è coordinato da Veneto innovazione e vede coinvolti come partner oltre ad Unioncamere del Veneto - Eurosportello 13 organizzazioni provenienti da Italia, Austria, Francia, Germania, Slovenia e Svizzera. 
BE-READI ALPS intende contribuire alla valorizzazione del tessuto innovativo e digitale dell’arco alpino, progettando e testando servizi di supporto per sviluppare un living lab alpino che stimoli le PMI tradizionali a lanciare progetti di "second life", attraverso la creazione di nuove catene del valore estese a livello interregionale.
L’evento “BE-READI Breakfast”, rappresenta la prima occasione per presentare agli stakeholder regionali le attività ed i risultati attesi ed avviare un primo confronto per validare il modello di approccio alle imprese, valorizzare i servizi già presenti nel territorio in un’ottica collaborativa e lanciare l’attività di scouting diretta ad imprese e fornitori di servizi. Nel corso dell’implementazione del progetto saranno sviluppati inoltre degli strumenti di audit per valutare la situazione finanziaria e il business model delle imprese e organizzati numerosi eventi di networking interattivo, tra cui 11 “Ideas Factory”, 3 “Digithon” transnazionali e un evento internazionale rivolto agli investitori. 
L’evento “BE READI Breakfast avrà luogo il 4 febbraio p.v. presso la sala Europa di Unioncamere del Veneto – Via delle Industrie Edificio Lybra 19 C alle ore 9.00, prima dell’evento sarà offerta una leggera colazione.
Si prega di registrarsi al seguente indirizzo: 
 https://registrazioni.unioncamereveneto.it/871979 
PROGRAMMA DI WEBINAR PER PMI E INVESTITORI NEL SETTORE MARITTIMO - PROGETTO CLUSTER ACT
Prende avvio il programma di webinar organizzati dal progetto europeo Cluster ACT, per avvicinare imprese del settore marittimo e investitori, e approfondire tematiche di comune interesse. I webinar, della durata di un’ora, saranno tenuti principalmente in lingua inglese e saranno distinti per target. 
Si parte il 29 gennaio con un webinar per gli investitori: “Ready to Cruising: trends, technologies and market insight”: un focus sul settore croceristico che approfondirà i trend, gli sviluppi tecnologici e l’evoluzione del mercato di riferimento considerando, dal punto di vista dell’armatore, le diversi fasi di vita della nave e lo sviluppo di servizi correlati.
Il 30 gennaio le PMI con il webinar “The role and importance of Angel Investor and Venture Capital for SME” riceveranno un’introduzione sul ruolo dei business angel e sulle opportunità di finanziamento da venture capital.
Il 5 febbraio si prosegue con un altro appuntamento in lingua inglese per le PMI, “The investment process and the selection of the business opportunities” che coprirà le diverse fasi del processo di investimento e di selezione delle opportunità di business: strategia operativa e metodologia degli investitori, modalità di valutazione degli investitori di una proposta di business, analisi degli step del processo di investimento. Verranno introdotti gli strumenti a disposizione delle imprese per presentare un’idea di business ad un investitore e verranno fornite linee guida su come gestire l’accordo, la negoziazione e l’exit strategy.
LINK
Programma
REPORT STRATEGICO: I FONDI STRUTTURALI D’INVESTIMENTO EUROPEO (FSIE), SVILUPPO SOSTENIBILE ED INCLUSIVO IN TUTTE LE REGIONI DELL’UNIONE EUROPEA
Nei più recenti report di avanzamento, gli Stati Membri hanno appreso il ruolo decisivo giocato dai FSIE nel promuovere cambiamenti sociali, economici e ambientali e nel mettere in atto le riforme necessarie per un futuro sostenibile. I FSIE comprendono il Fondo di Coesione, il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), il Fondo Sociale Europeo (FSE, Il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo rurale (FEASR) e il Fondo Europeo per gli affari Marittimi e la Pesca (FEAMP). L’obiettivo principale è quello di favorire una duratura convergenza socio economica, resilienza e coesione territoriale. Nel 2018 con un budget di approssimativamente 460 miliardi di euro- più di 643 miliardi considerando i cofinanziamenti nazionali- i fondi SIE hanno prodotto una massa critica di investimenti nelle aree prioritarie dell’Unione Europea attraverso una gestione condivisa tra la Commissione e gli Stati Membri, supportando la creazioni di posti di lavoro, crescita e investimento, rafforzando il Mercato Unico, l’Unione Energetica e la governance economica, tutti interventi che rispondono alle esigenze dell’economia reale. Il 17 Dicembre, la Commissione ha pubblicato il “Report Strategico 2019 sull’implementazione dei fondi SIE” che offre informazioni dettagliate e aggiornate riguardo l’implementazione dei programmi FSIE fino alla fine del 2018, basato sui report dei progressi degli Stati Membri. In quel momento, il 72% delle risorse FSIE disponibili erano state impiegate. Questo report e la piattaforma Open Data dei fondi SIE danno una panoramica completa sul progresso in ogni area tematica. 

I progetti già finanziati stanno avendo un impatto crescente nelle aree di policy chiave
  • Più di 1.6 milioni di aziende- incluse le fattorie- sono state supportate
  • 300000 nuovi lavori creati per supportare le ditte
  • 26 milioni di persone hanno ricevuto aiuto per la formazione, alla ricerca di formazione professionale o di un posto di lavoro 
  • 8.3 proprietari di case avranno accesso ad una banda larga migliore
  • più di 3900 kilometri di linea ferroviaria sono state costruite o ristrutturate
  • 60 milioni di persone stano beneficiando di progetti in corso nel settore della salute.
La struttura adattabile della policy corrente permette ai fondi SIE di dare un contributo maggiore alle nuove sfide emergenti. Gran parte delle aree emergenti supportano già Obiettivi Sostenibili delle Nazioni Unite (SDGs), adattamento del clima e azioni a ridotto rischio, e quest’attenzione può essere sostenuta secondo le necessità dal programma SFIE

LE PRIORITÀ E GLI OBIETTIVI RAGGIUNTI FIN DALL’INIZIO DEL PERIODO DI PROGRAMMAZIONE 2014-2020
II Fondo Strutturale d’Investimento Europeo si è concentrato nel raggiungere la convergenza socio-economica, resilienza e coesione territoriale, supportando le sfide correnti ed emergenti e gettando le fondamenta di un futuro sostenibile per l’Unione Europea.
Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR): i progetti supportati dal FESR hanno contribuito a promuovere aree quali ricerca e innovazione, tecnologie d’ informazione e comunicazione e competitività delle PMI. Il risultato è stato la creazione di 300000 posti di lavoro, 20000 ricercatori supportati e oltre 8 milioni di proprietari di casa a cui verrà offerto l’accesso alla banda larga. 
Il Fondo di Coesione: i progetti del Fondo Di Coesione hanno aiutato gli stati membri nel realizzare le loro esigenze di sviluppo in ambito di trasporti e ambiente al fine di raggiungere gli standard dell’UE. Per esempio, più di 1300 km di linee ferroviarie sono state ricostruite e 275 km di linee della metro o del tram create o migliorate, e l’equivalente di 12.5 milioni di persone saranno servite dal trattamenti contro lo spreco dell’acqua. 
Il Fondo Sociale Europeo(FSE): Il FSE continua a giocare un ruolo essenziale nel supportare l’impiego, l’educazione e la formazione e nel ridurre ulteriormente povertà e disuguaglianze. Il suo impatto include più di 23 milioni di persone che ricevono aiuto per migliorare le loro opportunità d’impiego, 3,4 milioni ottenendo una qualificazione e 2,7 milioni di giovani supportati dall’iniziativa “Youth Employment “. 
Il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo rurale (FEASR): Il FEASR ha funzionato da catalizzatore per la promozione di agricoltura e sericultura sostenibili e innovative oltre ad aver reso le aree rurali più vibranti. Infatti, l’equivalente del 75% dell’area totale dell’Unione Europea utilizzata per allevamenti organici è stata supportata attraverso progetti di conversione o mantenimento e 130000 fattorie sono state aiutate a diventare più competitive. 
Il Fondo Europeo per gli affari Marittimi e la Pesca (FEAMP): I progetti FEAMP hanno fornito un aiuto strategico nell’ aiutare il passaggio dei pescatori verso una pesca sostenibile, nel supportare un’acquacoltura sostenibile e nel favorire la prosperazione delle comunità costali. 
TRASFORMARE I SOTTOPRODOTTI DEL VINO IN COSMETICI 
Cosa si può fare con gli scarti dei grappoli d’uva? Un progetto finanziato dall’UE si sta cimentando nel trasformarli in una risorsa utilizzandoli nella produzione di cosmetici e prodotti per la salute. Nell’area del Mediterraneo la coltivazione d’uva ha un forte potenziale d’innovazione che deve ancora essere sfruttato. In generale, coloro che sono impiegati nella coltivazione dell’uva sono più concentrati nel miglioramento della qualità del grappolo e del vino che nel considerare come trarre il meglio dai grappoli di scarto. Tuttavia, le proprietà benefiche dei sottoprodotti del vino sono ora state rivelate. Il progetto ‘BESTMEDGRAPE’, gestito dalla regione Sardegna, sta conducendo ricerca sulle proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e anti-neodegenerative di questi prodotti, attraverso l’implementazione di Italia, Tunisia, Francia e Giodania nell’ambito del programma ENI CBC Mediterranean Sea Basin.
L’idea è quella di studiare i sottoprodotti del vino come risorsa di componenti bioattivi che possono essere trasformati in prodotti commerciali farmaceutici innovativi. Pertanto il progetto non valorizzerà solo un’eccellente coltivazione Mediterranea ma espanderà la catena di valore della vite sviluppando prodotti nanotecnologici.
Il risultato sarà un incoraggiamento all’economia locale, maggiori opportunità d’impiego e allo stesso tempo una riduzione dell’inquinamento ambientale normalmente generato dalla consistente quantità di scarti derivante dal processo di produzione del vino. 
FIUMI LIBERI DAI RIFIUTI PER UN MAR NERO PIÙ PULITO 
Ridurre, riutilizzare, riciclare: le 3R per i rifiuti solidi potrebbero essere il modo per aiutare a salvare il Mar Nero? Questo bacino è il mare più inquinato d’Europa in termini di rifiuti galleggianti. Quasi tutta la spazzatura è originata da sacchetti e bottiglie che sono portati fino al mare dai suoi due più grandi fiumi: il Rioni in Georgia e il Prut nella Repubblica di Moldavia. Sono i principali inquinanti provenienti dalle aree dell’entroterra. Quando il livello dell’acqua aumenta, i fiumi trascinano via tutti i rifiuti che si trovano sugli argini – che sono spesso usati come siti per discariche illegali- e li portano fino al mare. Pertanto, una parte importante nella riduzione della contaminazione, consiste nel rimuovere la plastica dalle rive dei fiumi eliminandoli attraverso il reciclo.
Perciò, Georgia, Moldavia e Romania hanno unito le forze nel progetto “Fiumi Liberi dai rifiuti per un Mar Nero più pulito”, che ha l’obiettivo di introdurre una buona pratica nello smaltimento e nella gestione dei rifiuti. 
Nell’ambito del programma 2014-2020 “ENI CBC Black Sea Basin”, circa 1 milione di euro sono stati utilizzati per l’implementazione del compostaggio per rifiuti Biodegradabili a Kutaisi (Georgia), per l’introduzione di attrezzatura per lo scarto di apparecchiature elettriche ed elettroniche in Ugheni (Romana) e per la separazione di rifiuti plastici a Poti (Repubblica della Moldavia).
Costruito sui risultati di un progetto precedente, questo nuovo progetto sta aumentando la consapevolezza riguardo gli approcci moderni alla gestione dei rifiuti nelle comunità locali, inclusi programmi di educazione, eventi di pulizia e sessioni di formazione. 
INFRASTRUTTURE TRANSFRONTALIERE 
SUD EST DELLA FINLANDIA E RUSSIA 
CONNESSIONI DI MARE MIGLIORI PER MERCI E PERSONE
Nonostante HaminaKotka, il più grande porto merci in Finlandia, sia un punto chiave nella rete di trasporto Trans -Europea (TEN-T) nel Mar Baltico, fronteggia una mancanza di servizi per il pesante flusso dei turisti. Nell’altra riva - solo a 250 km di distanza- si trova il porto di San Pietroburgo in Russia, che ha il problema opposto, servizi specifici inadeguati per ricevere un pesante flusso di merci e veicoli commerciali. Malgrado la breve distanza, non c’è un ferry che connetta i due porti. Questo ha creato un collo di bottiglia per la mobilitazione efficiente di beni e persone, che sta influenzando negativamente le economie da entrambe le parti del confine. Nel periodo corrente 2014-2020, l’UE- insieme a Russia e Finlandia- sta investendo oltre 4,5 milioni all’interno del programma “South East Finland- Russia ENI CBC” in due grandi progetti infrastrutturali, ‘KOTKA PAX’ e ‘Multipass Port’, per apportare dei miglioramenti nei punti di attraversamento della frontiera e aumentare i flussi di persone e merci tra Russia e Finlandia.
L’idea è quella di lavorare in entrambe le sponde del Mar Baltico per creare un nuovo terminal e un checkpoint con operazioni di controllo di confine sicuri e rapidi e di fornire alla parte russa le attrezzature necessarie al controllo delle merci. Questo incrementerà la capacità di entrambi i porti e attrarrà nuove compagnie di trasporto merci, aumenterà il flu7sso turistico e contribuirà a migliorare la mobilità nel bacino del Mar Baltico. 
DATA POINT
LE REGIONI EUROPEE PRESENTANO DIVERSI GRADI DI COMPETITIVITÀ
Negli ultimi 10 anni, l’indice di competitività regionale (ICR) ha misurato i maggiori fattori di competitività di tutte le regioni dell’UE. Costituito da 11 componenti, l’IRC cattura concetti rilevanti per lo sviluppo sostenibile, produttività e benessere. Queste componenti sono classificate in 3 gruppi: il gruppo basico, che include gli aspetti abilitanti alla competitività, il gruppo di efficienza, che include aspetti intermedi e il gruppo di innovazione, che descrive i fattori più innovativi della competitività. Questo indice unico offre informazioni sul Paese che l’indice di competitività nazionale non può catturare. L’ultima edizione, lanciata alla settimana Europea delle Regioni e delle Città a Bruxelles il 7 ottobre 2019, conferma un andamento policentrico con ampi range di variazione che caratterizzano sia i paesi che le regioni all’interno dello stesso paese. Dieci anni dopo la crisi finanziaria globale, la divisione nord-ovest, sud-est nel territorio dell’UE rimane chiara e visibile. 
Gap delle Capitali: riduzione o divergenza?
L’IRC ha sempre mostrato un evidente gap tra le regioni metropolitane e il resto del Paese. La regione capitale è sempre la regione più competitiva all’interno di ogni Paese, come è indicato nel grafico in basso, che presenta le variazioni interne al Paese nell’edizione 2019 (i Paesi sono ordinati a partire dal peggiore al migliore secondo i loro punteggi nazionali). Le tre eccezioni sono coerenti con tutte le passate edizioni dell’IRC: l’Italia dove la Lombardia è la regione migliore, la Germania dove Berlino ha sempre avuto una peggiore performance di Francoforte e dell’Alta Baviera e i Paesi Bassi dove Utrecht è sempre stata più competitiva. Alcuni Paesi mostrano un alto livello di variabilità dovuto alle significativamente elevate performance delle regioni capitali rispetto alle altre regioni del Paese: per esempio in Francia, in Portogallo, nella maggior parte dei Paesi dell’est Europa e nei Paesi nordici, dove le regioni vicino alla regione capitale sono meno competitive. La forza delle regioni capitali riflette la più alta capacità delle aree metropolitane di funzionare come economie attrattive per capitale umano e commercio.
La domanda è: queste distanze tra le capitali e il resto del Paese stanno crescendo o possiamo individuare segni di ripresa? Complessivamente, alcuni gap stabili si possono osservare scorrendo le diverse edizioni dell’IR, nonostante in altri Paesi alcune regioni abbiano manifestato una ripresa negli ultimi anni. Monitorare la valutazione dei gap delle regioni capitali è particolarmente importante per la Politica di Coesione, la cui missione principale è quella di aiutare le regioni a recuperare, riducendo le disparità geografiche.

 

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SULLA VIA PER UNA MODERNA LINEA FERROVIARIA ATTORNO AL MONTE ETNA
Oggi è ancora possibile identificare diverse e persistenti questioni come la mancanza di servizi pubblici adeguati ed innovativi in diverse regioni. Nella maggior parte dei casi, gli stati membri dell’UE non sono in grado di eliminare le enormi difficoltà esistenti nelle loro regioni ed in particolare le questioni di convergenza come nel caso della Sicilia. Pertanto la questione è: cosa può essere fatto per risolvere queste difficoltà? La risposta è supportare e rinforzare la Politica di Coesione. L’importanza di questa Politica è sottolineata anche dall’iniziativa della DG Regio “L’UE nella mia regione”, che evidenzia e condivide i progetti più simbolici approvati dalla Commissione Europea, come l’estensione della linea ferroviaria Circumetnea (costruita nel 1890) attorno alla città di Catania, la settima città metropolitana più grande d’Italia.
Il progetto sopracitato è uno dei più rilevanti, sostenibili efficienti ed innovativi in Italia nel periodo di programmazione 2014-2020. Un contributo massimo di 478 milioni di euro è stato assegnato per costruire otto nuove stazioni: San Domenico, Vittorio Emanuele, Palestro, San Leone, Verrazzano, Librino, Santa Maria Goretti e Aeroporto. 
Questa estensione renderà più facile a studenti, lavoratori e turisti muoversi attorno alla citta e raggiungere il centro dall’aeroporto, benché il numero di passeggeri per anno sia significativamente aumentato passando da 600000 a 5 milioni registrati nel 2018. Questo implica anche una riduzione nelle emissioni di CO₂ perché i passeggeri del treno non useranno più così spesso le loro auto. Non bisogna dimenticare che il progetto è cruciale per ciò che concerne la Smart Specialisation Strategy (SSS) e che la Municipalità di Catania ha sofferto di una forte mancanza di risparmi negli ultimi tempi. In più, la linee ferroviaria Circumnetnea è stato uno dei progetti co-finanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) nel periodo 2007-2013. Nel programma operativo regionale per la Sicilia, lanciato il 7 Settembre 2007, sono stati costruiti quattro allungamenti : Galatea- Giovanni XIII, Giovanni XIII-Stesicoro, Borgo Nesima e Nesima-Misterbianco Centro. L’intero progetto è in linea con la Politica di Coesione il cui obiettivo è quello di far sentire ai cittadini la vicinanza dell’UE, eliminando le distanze che li separano. 
LE TECNOLOGIE DIGITALI CHE PROMUOVONO IL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE SPAGNOLO
Il programma per il benessere sociale e sanitario (SBS) ha consolidato l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)nel sistema sanitario nazionale Spagnolo. Ci si è concentrati sui servizi elettronici chiave per i cittadini e sull’interoperabilità e l’efficienza degli operatori sanitari. Il progetto, sostenuto dal FESR, sta aiutando le persone ad accedere ai servizi sanitari vitali in tutto il paese, non solo nel luogo in cui vivono. Il programma SBS facilita l’effettivo scambio di prescrizioni digitali e registrazioni mediche nel sistema sanitario nazionale spagnolo, basato su di una struttura decentralizzata. L’implementazione del servizio delle prescrizioni elettroniche permette a tutti i cittadini spagnoli di ottenere una prescrizione presso ogni farmacia del Paese. Questo porta maggiori benefici per coloro che si trovano fuori città e non vogliono interrompere i propri trattamenti.
Nel vecchio sistema, i cittadini potevano ottenere le prescrizioni e i medicinali solo nella regione di residenza. 
Il servizio della prescrizione elettronica è stato implementato in tutti i 13000 centri di assistenza primaria in Spagna, come anche nelle 21000 farmacie del paese. La diffusione a livello nazionale delle storie cliniche digitali permette di scambiare dati medici tra tutte le 17 regioni spagnole e le due città autonome (Ceuta e Melilla). 
I funzionari pubblici sanitari e i dottori possono ora accedere ai dati di tutti i cittadini, fornendo loro la cura più adeguata ovunque nel Paese. Inoltre, i pazienti possono utilizzare un sistema sicuro di identificazione dell’identità per consultare e scaricare i propri dati medici e sapere chi altro ne ha preso visione. Il progetto inoltre ha migliorato il sistema di identificazione per coloro che utilizzano il sistema sanitario incorporando misure di sicurezza aggiornate. 
Questi cambiamenti tuteleranno la confidenzialità dei dati attraverso l’autenticazione dell’identità di medici, farmacisti e pazienti. Tutti i cittadini Spagnoli -46.5 milioni di persone- hanno ora le tessere sanitarie che possono utilizzare per accedere ai servizi digitali.
Infrastrutture Essenziali
Per realizzare il cambiamento, il progetto SBS ha portato a termine un certo numero di obiettivi. Ai professionisti dei centri sanitari è stata fornita la strumentazione necessaria, inclusi schermi ad alta risoluzione e postazioni di lavoro. Processori di dati, infrastrutture di archiviazione digitale e connessione Wi-Fi sono stati introdotti negli ospedali. Inoltre è stato sviluppato un software al fine di migliorare l’interoperabilità, la gestione, la digitalizzazione e l’archiviazione dei dati clinici nel sistema sanitario nazionale spagnolo. Contemporaneamente, l’introduzione di un sistema centralizzato e certificato per il mantenimento della sicurezza, autenticazione e firma elettronica per i professionisti sanitari, ha contribuito in modo positivo ad ottemperare alla richiesta di sicurezza digitale prevista dal progetto.
UNA REGIONE+SOSTENIBILE
ASSE 3 AZIONE 3.4.2: BANDO PER IL SOSTEGNO ALL’ACQUISTO DI SERVIZI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DA PARTE DELLE PMI
Le Regione Veneto sostiene le PMI venete nello sviluppo di processi e di percorsi di internazionalizzazione, che prevedono l’accesso o il consolidamento nei mercati esteri, attraverso l’utilizzo di servizi specialistici erogati da fornitori registrati sul “catalogo dei fornitori” pubblicato sul portale regionale Innoveneto (www.innoveneto.org).
Sono previsti n. 3 sportelli con relativi periodi di apertura della compilazione della domanda e chiusura della presentazione della stessa.
Link al bando
UNA REGIONE+INNOVATIVA
Asse 1 Azione 1.1.2. (Scadenza 23/02/2021)
Sostegno per l'acquisto di servizi per l'innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese".
Link al bando
UNA REGIONE+SICURA
Asse 5 Azione 5.3.2. (Scadenza 13/03/2020) 
Interventi di messa in sicurezza sismica degli edifici strategici e rilevanti pubblici ubicati nelle aree maggiormente a rischio.
Link al bando
UNA REGIONE+SOSTENIBILE
Asse 4 Azione 4.1.1. (Proroga dei termini, nuova scadenza: 06/03/2020) 
Modifica dei requisiti di ammissione e proroga dei termini. Pubblicate inoltre le FAQ al bando.
Link al bando
UNA REGIONE+ SOSTENIBILE
ASSE 3 AZIONE 3.4.1. PROGETTI DI PROMOZIONE DELL'EXPORT DESTINATI A IMPRESE E LORO FORME AGGREGATE INDIVIDUATE SU BASE TERRITORIALE O SETTORIALE. (scadenza 18/02/2020)
Bando per il sostegno a progetti di promozione dell'export sviluppati da Distretti Industriali, Reti Innovative Regionali e Aggregazioni di Imprese.
Link al bando
UNA REGIONE+ SOSTENIBILE
Asse 4 Azione 4.1.1. relativa all’eco-efficienza e riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici o strutture pubbliche o a uso pubblico e integrazione di fonti rinnovabili (scadenza 2/3/2020)
Il terzo bando pubblico attuativo dell’Azione 4.1.1.prevede l'erogazione di contributi destinati all'efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico a destinazione residenziale. I beneficiari sono le Ater, che gestiscono la maggior parte del patrimonio residenziale a valenza sociale del Veneto.
Link al bando
UNA REGIONE +COMPETITIVA
AZIONE 3.3.4 SUB D RELATIVA ALLA PROMOZIONE DI PRODOTTI TURISTICI NEI MERCATI INTERNAZIONALI (Scadenza 27/02/2020) 
Il Bando 3.3.4.sub D sostiene attivazioni, sviluppo e consolidamento di aggregazioni di piccole e medie imprese con destinazione turistica, per interventi volti a migliorare l’orientamento della domanda e la promozione nei mercati internazionali.
Link al bando
eurocooperazioni
Visualizza l’elenco delle aziende straniere che cercano cooperazioni internazionali
    

sportello apre

  
NEWS
VERSO HORIZON EUROPE. SEI CLUSTER PER LE SFIDE GLOBALI E LA COMPETITIVITÀ INDUSTRIALE EUROPEA
ROMA, 4 MARZO 2020 
Aula Magna del Rettorato, Sapienza Università di Roma - Piazzale Aldo Moro, 5
Organizzato da: 
APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea
Sapienza Università di Roma
Horizon Europe sostituisce e aggrega le sfide della società presenti in Horizon 2020 con sei Cluster: Salute; Cultura, creatività e società inclusive, Sicurezza civile per la società; Digitale, industria e spazio; Clima, energia e mobilità; Prodotti alimentari, bioeconomia, risorse naturali, agricoltura e ambiente.
L’obiettivo è affrontare le sfide globali e aumentare la competitività industriale europea. Compito dei Cluster, infatti, sarà promuovere tecnologie fondamentali e soluzioni a supporto delle politiche dell'Unione Europeae degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Parole d’ordine: interdisciplinarità, intersettorialità/transettorialità, cross-policy “interdisciplinary, crosssectoral, cross-policy, crossborder”.
  • Come potranno essere raggiunti tali obiettivi (all’interno dei progetti)?
  • Riusciranno i Cluster ad abbattere realmente le barriere settoriali?
  • In che modo dovranno operare in questo nuovo contesto le varie comunità scientifiche e industriali,
  • ristallizzate / definite da Horizon 2020?
  • Come interagiranno i Cluster con le Mission?

Il panorama che Horizon Europe sta delineando spinge il sistema nazionale a delle importanti riflessioni.
Resta fondamentale assicurare il trasferimento degli interessi nazionali verso le istituzioni europee, nella
consapevolezza che le comunità coinvolte sono varie e non sempre hanno a disposizione sedi opportune in
cui dialogare in modo intersettoriale e interdisciplinare.
Programma dell'evento 
Per questo evento, non è prevista la diretta streaming.

  

GOINg abroad, a cura di eurocultura

  
Eurocultura, fondata nel 1993, è un'associazione culturale con sede a Vicenza, che gli è assegnata il compito di facilitare i propri soci nella realizzazione di attività di lavoro, stage, volontariato e formazione all'estero. Il suo obiettivo è di fornire un quadro completo sia delle opportunità all'estero sia delle difficoltà da superare, il che permette ai soci di trovare l'offerta adeguata alle proprie necessità. 

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Eurosportello informa - Anno XXIV N 2 2020
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