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Numero 11 |
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15
Giugno 2009 |
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PROGRAMMA
ITALIA – AUSTRIA:
È
STATO APPROVATO IL PROGETTO EXPLORE
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E’ stato approvato il progetto EXPLORE
nell’ambito del Programma Italia – Austria e sarà coordinato da
Eurosportello Veneto. Il progetto si prefigge l’obiettivo generale di
contribuire allo sviluppo del mercato interno transfrontaliero della filiera
dell’ Eco-I- Building, in particolare attraverso il perseguimento di due
congiunti obiettivi specifici: rafforzare le capacità delle istituzioni e
degli altri soggetti competenti ai fini dell’implementazione e
l’attuazione di strumenti innovativi di supporto alle imprese del settore;
fornire alle imprese della filiera trans-settoriale dell’Eco-I-Building
presenti sul territorio più incisivi strumenti per la crescita, lo sviluppo
e l’internazionalizzazione.
Il perseguimento di tali obiettivi sarà
realizzato per mezzo dell’elaborazione e dell’attuazione di una
metodologia innovativa pilota di supporto alle aziende, una volta
convalidata e testata potrà poi essere utilizzata da parte delle Camere di
Commercio e degli altri attori coinvolti per lo sviluppo e l’erogazione di
servizi alle imprese ad alto contenuto innovativo.
La proposta progettuale è strutturata in modo da agire su due livelli di
beneficiari ritenuti fondamentali per lo sviluppo dell’area
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Le azioni proposte, una volta attuate,
permetteranno di conseguire ottenere:
- Sviluppo ed attuazione di una metodologia di supporto alle
aziende utilizzabile da parte delle Camere di Commercio, testata rispetto
alla filiera Eco-I-Building ed estendibile ad altri settori;
- Elaborazione di una strategia di comunicazione virtuale
condivisa, per la semplificazione del lavoro in Team virtuali e condivisi a
breve e lungo termine;
- Realizzazione di un modello di piattaforma di comunicazione e
informazione “SME friendly” per lo sviluppo di reti di supporto al
business;
- Sviluppo di servizi ad alto contenuto innovativo nel settore
della ricerca e del trasferimento tecnologico;
I partner di progetto:
Partner:
· CCIAA Belluno;
· Provincia di Belluno;
· Azienda Speciale della CCIAA di
Pordenone;
· Act2Win Consulting;
· Camera dell’Economia della Carinzia;
· Kantea
Durata: settembre 2009 – febbraio 2012
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INIZIATIVE DI PROSSIMA
ATTUAZIONE |
CORSO DI
EUROFORMAZIONE - Marghera-Venezia, 8/4/2009-3/7/2009 |
Eurosportello – Unioncamere del Veneto, con il co-finanziamento
della Regione Veneto, organizza il Corso di Euroformazione 2009, che si
terrà, con cadenza settimanale, a partire da mercoledì 8 aprile 2009 fino
al 3 luglio 2009. Il Corso, completamente gratuito ed aperto a
tutti, sarà articolato in 25 sessioni, frequentabili singolarmente,
dedicate ai più rilevanti temi del diritto e della politica europea (programma
allegato). La frequenza, inoltre, sarà valida ai fini della pratica
professionale di Avvocato e Consulente del Lavoro.
Per iscriversi basta inviare via fax o tramite e-mail la
scheda di adesione, almeno una settimana prima della data di realizzazione
del modulo cui si è interessati a partecipare.
http://www.eurosportelloveneto.it/corsoProgettazione.asp?mnuSel=11 |
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SETTIMANA
DEL MADE IN ITALY IN TUNISIA -
TUNISI, 6-13 DICEMBRE 2009
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Dal
6 al 13 dicembre si terrà a Tunisi il progetto “
La Settimana
del Made in Italy in Tunisia": Realizzazione di esposizioni
specializzate nei settori d’eccellenza della produzione italiana”. I
settori sui cui si terranno i saloni sono quelli dell’agroalimentare,
del turismo, del sistema casa e arredo e della moda-persona. Obiettivo
della manifestazione è valorizzare e promuovere le produzioni
manifatturiere ed il know-how italiani in una paese dalle grandi
potenzialità commerciali con l’Italia. Il progetto prevede la
realizzazione di quattro saloni, organizzati in due moduli: dal 6 al 10
dicembre i saloni dell’agroalimentare e del turismo, e dal 9 al 13 i
saloni del sistema casa-arredo e del sistema moda-persona.
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Le
aziende italiane che parteciperanno avranno a disposizione uno stand in
cui poter promuovere i propri prodotti ed accogliere gli operatori
tunisini del settore. La manifestazione prevede anche incontri bilaterali,
azioni dimostrative, seminari tematici e visite aziendali.
Per aderire all’iniziativa è necessario inviare il modulo
di adesione in allegato entro
il 29 maggio 2009 a: nternazionalizzazione@intercooper.it
Per ulteriori informazioni in merito si prega di consultare il sito
dell’evento: www.madeinitalyintunisia.com
o di rivolgersi all’Associazione Intercooper, tel. 0824 24080 o di
scrivere a internazionalizzazione@intercooper.it
oppure a cooperazione@intercooper.it
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NORMATIVA
COMUNITARIA |
POLITICA
EUROPEA DI LIBERTA', SICUREZZA E GIUSTIZIA |
DECISIONE
2009/426/GAI del Consiglio del 16
dicembre 2008 relativa al rafforzamento dell’Eurojust e che modifica la decisione 2002/187/GAI che istituisce l’Eurojust per rafforzare la
lotta contro le forme gravi di criminalità
(GUUE
L 138/2009)
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PESCA
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DECISIONE
del Consiglio del 25
maggio 2009 recante abrogazione della direttiva 83/515/CEE e di undici
decisioni obsolete nel settore della politica comune della pesca (2009/447/CE)
(GUUE
L 149/2009)
COMUNICAZIONE della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo relativa
all’attuazione del Piano d’azione per la semplificazione e il
miglioramento della politica comune della pesca COM(2009)
261 definitivo
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AGRICOLTURA |
COMUNICAZIONE
della Commissione al
Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale europeo
ed al Comitato delle Regioni sulla politica di qualità dei prodotti
agricoli {SEC(2009)
670} {SEC(2009) 671}
COM(2009)
234 definitivo
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AMBIENTE |
DECISIONE N. 406/2009/CE del Parlamento
europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 concernente gli sforzi degli
Stati membri per ridurre le emissioni dei gas a effetto serra al fine di
adempiere agli impegni della Comunità in materia di riduzione delle
emissioni di gas a effetto serra entro il 2020 (GUUE
L 140/2009)
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GARE D’APPALTO |
Visualizza le GARE
D'APPALTO
per lavori, servizi e forniture. Per ricevere le gare selezionate in base al vostro
settore d’attività, iscrivetevi al servizio gratuito EUROAPPALTI .
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RICERCA
PARTNER |
Ricerca le Idee progettuali di
partner stranieri
interessati a presentare progetti europei con partner
italiani. |
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BANDI
EUROPEI |
Apri l’elenco completo dei bandi UE
aperti,
selezionati dalla Gazzetta ufficiale serie C e dai siti delle diverse
Direzioni Generali della Commissione Europea. |
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BANDI FONDI
STRUTTURALI |
Programma
di Sviluppo rurale 2007 - 2013. Apertura dei termini di presentazione
delle domande per talune misure dell'asse 1 e dell'asse 2. Condizioni e
priorità per l'accesso ai benefici.
Scadenza: 30/06/2009
Per ulteriori informazioni: http://www.regione.veneto.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/Riconoscimento+organismi+consulenza+2008.htm
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Programma
operativo F.S.E. 2007-2013. Asse I "Adattabilità”. Realizzazione
di interventi di riqualificazione e reinserimento occupazionale di
lavoratori coinvolti in crisi aziendale, settoriale o professionale -
Categoria di intervento 64
Scadenza:
15/09/2009
Per ulteriori informazioni:
http://www.regione.veneto.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/FSE+adattabilita+intervento+64+2008.htm
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GUIDA AI FINANZIAMENTI DELL'UNIONE
EUROPEA |
Si informa che sul sito di Eurosportello del
Veneto è disponibile la Guida ai finanziamenti dell'Unione Europea
2009. Per scaricarla: http://www.eurosportelloveneto.it/pubblicazioni/GUIDA2009.pdf |
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EURO COOPERAZIONI |
Visualizza
l’elenco delle aziende straniere che cercano cooperazioni
internazionali |
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SPORTELLO EUROPA
ROMANIA |
Lo
Sportello Europa Romania nasce
nel gennaio 2008 per dare supporto alle PMI italiane nella ricerca di
informazioni sui fondi strutturali erogati dalle autorità romene nel
periodo 2007-2013. E’ il risultato di un accordo tra alcune istituzioni
italiane che da tempo operano
in Romania per
sostenere l’imprenditoria italiana nei suoi processi di
internazionalizzazione, e che vantano notevole esperienza nella gestione
di programmi comunitari.
Lo Sportello, istituito presso
la Camera
di Commercio italiana per
la Romania
, fornisce informazioni a tutti gli imprenditori italiani desiderosi di
saperne di più sui fondi strutturali e sulle opportunità di
finanziamento che questi offrono.
Per ottenere maggiori informazioni sui bandi già pubblicati, su quelli
di prossima attivazione, sulle condizioni di eleggibilità e per ricevere
la newsletter periodica sui fondi strutturali Vi preghiamo di contattare
il referente dello Sportello Europa Romania.
Sportello Europa Romania
c/o Camera di Commercio italiana per
la Romania
Tel: +40 (0)21 310.23.15/16/17 – Fax: +40 (0)21 310.23.18
E-mail: sportelloeuropa@cameradicommercio.ro
Str. Franceza 13 – 2° piano
030102 Bucarest – Romania
Referente:
Matteo Peri
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NEWS FONDI
STRUTTURALI
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Efficienza
energetica con i fondi comunitari |
Le PMI e le grandi imprese possono ottenere fondi europei per l’acquisto
di attrezzature a ridotto consumo energetico. La somma massima erogata per
queste operazioni arriva a 35,5 milioni di RON, con una diversa intensità
di contributo a fondo perduto, in funzione della tipologia di azienda.
Per le piccolo imprese il contributo arriva sino al 70% del valore
dell’investimento, per quelle medie sino al 60% e per le grandi sino al
50%.
Costituisce eccezione la regione di Bucarest-Ilfov, dove le percentuali
specificate sopra diminuiscono del 10% (e cioè 60%, 50% e 40%).
Rientrano in questa misura le operazioni che portano ad un miglioramento
dell’efficienza energetica nei processi industriali.
Le spese eleggibili sono costituite essenzialmente da attrezzature
industriali quali ad esempio compressori, pompe, sistemi di ventilazione,
boiler e sistemi integrati di gestione del consumo energetico.
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VARIE
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Parco
fotovoltaico a Timisoara
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Il Consiglio Provinciale di Timisoara vuole
costruire un parco fotovoltaico su una superficie di 60 ettari situata a
circa
9 km
dalla città (in località Covaci). Il parco dovrebbe assicurare energia
elettrica all’intera provincia e il progetto è stato recentemente
approvato dal Consiglio Provinciale.
Una società austriaca, specializzata nella produzione di energia verde,
ha realizzato uno studio attraverso il quale è stato possibile dimostrare
che, montando dei pannelli su quel terreno, le istituzioni di Timisoara
otterrebbero delle notevoli economie di scala nella produzione di energia.
L’investimento raggiungerebbe i 200 milioni di euro, con dei ricavi
annuali di circa 24 milioni di euro.
Utilizzando i contributi a fondo perduto erogati tramite il Programma
Operativo Crescita della Competitività Economica (misura 4.2:
“Valorizzazione delle risorse rinnovabili per la produzione di energia
verde”), il co-finanziamento da parte del beneficiario ammonterebbe a
circa 10 milioni di euro.
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Aumentano
le tasse sul gioco d’azzardo
(Fonte:
ICE Bucarest)
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Un progetto di decreto legge predisposto dal
Ministero delle Finanze prevede che i casinò debbano pagare una tassa
fino a quattro volte più alta rispetto a quanto pagano attualmente.
Le tasse pagate dai casinò e dalle imprese del settore del gioco
d’azzardo non venivano modificate dal
2000. In
Romania sono operativi quasi 1.200 operatori di giochi di d’azzardo. La
crisi ha colpito anche questo settore, tanto che nei primi tre mesi di
questo anno la media degli incassi netti mensili dei casinò è diminuita
del 30-35%. A causa di queste perdite molti casinò sono stati costretti a
chiudere la loro attività. Con l’aumento delle tasse, le autorità
stimano una crescita negli introiti annui, che dovrebbero passare dai
101,2 milioni di RON nel
2009 a
202,4 milioni di RON nel 2010 e 222,6 milioni di RON nel 2011. Inoltre
prevedono una diminuzione del numero delle imprese operanti nel settore
sino ad arrivare a circa 800 società
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Finanziamenti
alternativi per le PMI
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Le PMI possono beneficiare di fondi per lo
sviluppo di un piano di affari, di una nuova organizzazione societaria, di
studi di marketing, per la progettazione, la modernizzazione delle linee
di produzione e per altre operazioni attraverso il programma Business
Advisory Services, amministrato dalla BERS e dal Ministero delle Finanze
austriaco. Il programma BAS funziona in 22 paesi dell’Europa e
dell’Asia.
Lo stanziamento iniziale è stato di 2 milioni di euro dei quali hanno
beneficiato sinora 118 aziende (per un valore di circa 650.000 €).
Attualmente sono disponibili 800.000 € per le aziende con capitale
romeno aventi tra 9 e 500 dipendenti ed almeno due anni di attività
pregressa.
Il tempo di analisi e approvazione dei progetti è di quattro settimane, e
il processo è suddiviso in due tappe:
Ø Analisi
preliminare, sulla base della richiesta di co-finanziamento, che dura una
settimana;
Ø Analisi
del progetto sulla base della documentazione completa (circa tre
settimane).
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SPORTELLO BALCANI |
NEWS CROAZIA |
Gara per la costruzione del Bulk Cargo Terminal
di Ploče |
Chiusura
dei negoziati entro il 2009 |
La
Port of Ploče Authority
(Autorità di gestione del porto di Ploče) utilizzerà un
co-finanziamento da parte della BERS (Banca europea per la ricostruzione e
lo sviluppo) e della Banca Mondiale nell'ambito del progetto Trade
and Trasport Integration Project. E’ già stato pubblicato
un bando di gara relativo ai lavori per la costruzione del Bulk
Cargo Terminal nel porto di Ploče, opera finanziata dalla
BERS, che comprenderà anche la realizzazione delle banchine, dei canali
di accesso, delle aree di stoccaggio, e di tutte le altre opere necessarie
al funzionamento e all’ interconnessione del terminal. Le imprese che si
candideranno alla realizzazione dell’opera saranno selezionate dal
committente, l’Autorità di gestione del porto stesso, secondo i criteri
Banca Mondiale. I documenti di gara possono essere visionati presso
la Port
of Ploče Authority.
Per maggiori informazioni e manifestazioni di interesse, da far pervenire entro
il 3 luglio 2009: http://www.ebrd.com/oppor/procure/opps/goods/prequal/090512b.htm
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Lo scorso 3 giugno il Premier croato, Ivo
Sanader, ha incontrato a New York il Commissario per l’allargamento
dell’Unione Europea, Olli Rehn. L’ultima relazione della Commissione
europea ha fornito una nuova prospettiva di integrazione per
la Croazia
, annunciando che i negoziati potranno essere conclusi entro la fine
dell’anno, dati gli sforzi ed i progressi che il Paese sta compiendo.
La Slovenia
ha richiesto però degli emendamenti alla proposta, a causa della
controversia di confine con
la Croazia. Il
blocco sloveno risulta pertanto l’ultimo grande ostacolo da superare e
su cui trovare un accordo, condizione fondamentale per la prosecuzione dei
negoziati. Il gruppo dei negoziatori intanto sta preparando la chiusura di
alcuni capitoli (tra cui servizi finanziari, tutela dei consumatori, sanità
e controllo finanziario), per l’ultima conferenza dell’accesso durante
la presidenza ceca, che si dovrebbe tenere entro la fine di giugno
2009.
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Cooperazione
economica tra Croazia e Serbia |
Nuovo
gasdotto in Croazia |
Lo scorso 1 giugno il Segretario di Stato per
gli Affari Politici presso il ministero degli affari esteri e
l’integrazione europea - Bianca Matkovic - ha incontrato il Primo
Ministro della Repubblica di Serbia, Mladan Dinkic, in occasione del
meeting della Confederazione turca degli industriali e degli uomini
d’affari. Argomento dell’incontro, risultato positivo per entrambe le
parti, è stato la cooperazione economica tra
la Croazia
e
la Serbia
, con la realizzazione di progetti e di investimenti nei due Paesi; è
stata espressa inoltre grande soddisfazione per l’intensificazione delle
relazioni e dei meeting bilateri tra le due parti. Matkovic e Dinkic hanno
inoltre discusso sulle misure prese dai due governi per contrastare gli
effetti della crisi economica internazionale.
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Nonostante la crisi economica,
la Croazia
intende sviluppare le proprie infrastrutture per diventare un Paese di
transito delle risorse energetiche, grazie alla costruzione di un nuovo
gasdotto. L’opera, del costo complessivo di circa 450 milioni di euro,
dovrebbe essere completata entro il 2011. Il gasdotto, lungo più di
900 km
, dovrebbe evitare alla Croazia di risentire di nuovi possibili attriti
tra Mosca e Kiev, che potrebbero pesare sulle forniture di gas di tutta
l’
Europa
occidentale.
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NEWS
SERBIA |
v
Il
Governo della Repubblica di Serbia ha adottato nei giorni scorsi la proposta
di legge sullo sviluppo regionale, allo scopo di raggiungere uno sviluppo
socio-economico sostenibile e l’appiattimento delle differenze regionali.
È stata inoltre adottata una proposta di legge a conferma dell’accordo
tra il governo locale ed il governo cinese sulla cooperazione scientifica e
tecnologica.
La Serbia
ha accolto l’ordinanza sulla definizione del programma a lungo termine nel
settore agrario sul miglioramento della produzione per il periodo 2009-2013.
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v
Lo
scorso 3 giugno a Mosca il ministro degli interni della Repubblica di
Serbia, Ivica Dacic, ha dichiarato, dopo la riunione con il ministro per le
Situazioni straordinarie della Federazione Russa, che nei prossimi giorni
entrerà in vigore l’applicazione del protocollo per includere altri
prodotti alla lista per il libero commercio esistente tra i due Paesi. Il
prossimo incontro a riguardo, si dovrebbe tenere a settembre a Belgrado,
definirà con precisione l’entrata in vigore di tale accordo.
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v
Il
vicepresidente del Governo della Repubblica di Serbia nonché ministro
dell’Economia e dello Sviluppo regionale, Mladjan Dinkic, ed il ministro
del Commercio estero di Turchia, Zafer Caglayan, hanno firmato nei giorni
scorsi ad Istanbul l’accordo sul libero commercio tra i due Stati, la cui
applicazione avrà inizio il 1 gennaio 2010.Tale accordo rappresenta una
grande opportunità per gli esportatori serbi, che già dal gennaio del
prossimo anno potranno esportare merci verso
la Turchia
senza dazi doganali; in ambito serbo la liberalizzazione avverrà
gradualmente fino al 2015. I negoziati si sono focalizzati in particolare
sul settore agricolo, sull’industria tessile e sulla metallurgia, settori
in cui saranno preservati i tassi per l’importazione dalla Turchia.
Caglayan e Dinkic ritengono che l’applicazione di questo accordo creerà
le condizioni per la crescita dello scambio commerciale e che contribuirà
al miglioramento degli investimenti in Serbia da parte degli imprenditori
turchi.
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SPORTELLO VENETO USA |
Eurosportello Veneto-Stati
Uniti nasce per dare assistenza e supporto informativo alle PMI Venete
interessate ad investire e/o ad esplorare ed operare nel mercato
americano. Con l’obiettivo di promuovere e rafforzare la cooperazione
transatlantica, lo sportello fornisce informazioni ed assistenza anche ad
imprese americane interessate a diverse forme di cooperazione
transatlantica orientandone il focus e gli obiettivi verso il territorio
veneto. Lo Sportello ha base a New York ed è il frutto di un accordo di
collaborazione con l’unico ufficio della rete europea Enterprise Europe
Network (EEN) presente negli Stati Uniti. Lo sportello opera coordinandosi
con le istituzioni italiane, con la rete delle camere di Commercio
Italiane negli Stati Uniti e con istituzioni e soggetti americani attivi
nel sostegno dell’imprenditoria. La costituzione e il rafforzamento di
tale network sono condizione necessaria per stimolare e partecipare
attivamente al Programma europeo di cooperazione transatlantica, fornendo
in questo modo alle imprese strumenti e opportunità concrete di confronto
costruttivo attraverso la presentazione di progetti condivisibili
soprattutto nell’ambito della Ricerca e dell’innovazione.
Eurosportello Veneto -
USA c/o EABO (European American Business Organization Tel: +1 347
821 2384 Fax: +1 212 972 3026 E-mail: debacco@eurosportelloveneto.it Referente:
Beatrice
De Bacco |
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FOCUS |
III
Parte |
Finanziamenti
ed agevolazioni per le imprese che investono in
Connecticut
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Tutte le agenzie del Connecticut e le
organizzazioni per lo sviluppo locale della manodopera si stanno impegnando
per incoraggiare il business e
l’industria a localizzare ed espandere le proprie operazioni di mercato in
questo Stato. Il Dipartimento dell’economia e dello sviluppo comune (Department
of Economic and Community Development - DECD) si occuperà dell’assistenza
alle aziende sotto ogni aspetto.
Incentivi nel Connecticut:
in considerazione dell’impegno della compagnia per la creazione di nuovi
posti di lavoro, un pacchetto globale di assistenza può includere i
seguenti servizi:
- DECD Assistenza diretta
L’assistenza finanziaria, in termini di basso tasso di prestito, può
essere accordata una volta che DECD abbia ricevuto informazioni sugli affari
dei clienti. Una parte del prestito può essere rimessa sulla base del
numero di posti di lavoro creati in Connecticut. Il termine del prestito è
di 10 anni e necessita dell’approvazione da parte della State Bond
Commision.
-
USO DEI FONDI DECD
I fondi possono essere usati per l’acquisto di macchinari ed utensili,
mobili ed attrezzature, costruzioni, miglioramento della proprietà,
trasferimento, costruzione, tirocinio ed altri progetti eleggibili collegati
alle attività.
- Urban
Reinvestment Act (URA)
Questo programma ammette una tassa sul reddito delle società del 100% del
capitale di investimento, su progetti con investimento minimo di 5 milioni
di dollari. Il DECD è preposto inoltre alla certificazione di crediti
eleggibili alle compagnie sotto questo programma. Il credito può essere
usufruito per ulteriori 10 anni, secondo la programmazione seguente: anni
1-3, 0%; anni 4-7, 10%; anni 8-10, 20%. L’azienda deve essere in una
posizione tale da non trarre vantaggi dal credito guadagnato, che può
essere riportato per altri 5 anni consecutivi o può essere trasferito ad
un’altra associazione di contribuenti per essere usato poi nello stesso
anno in cui è stato maturato.
- Assistenza cittadina
Diverse città possono ottenere gli incentivi fiscali per progetti
attraverso l’autorità concessa alle municipalità sotto il Connecticut
General Statutes CGS 12-65b – 12-65h. Alcune città inoltre, sono state
identificate come Zona Imprenditoriale e/o Zona Intrattenimento.
Nell’ambito di tale distinzione il cliente potrebbe ottenere un
abbattimento della Tassa sulla Proprietà Personale ed Immobiliare
dell’80% del valore dell’imponibile per un periodo di 5 anni
consecutivi. La misura prevede anche un beneficio del 25% dell’imposta sul
reddito di società.
- Esenzioni dalla Tassa sulle Vendite
Ai sensi del C.G.S. 32-23h, l’Autorità per lo Sviluppo del Connecticut può
agire come strumento per l’esenzione delle tasse sulla vendita e
sull’uso per le previsioni di beni strumentali di qualificazione delle
società o per i materiali da costruzione. Gli investimenti immobiliari che
possono fruire del beneficio fiscale devo essere pari o superiori a 5
milioni di dollari. Tale beneficio potrebbe sollevare la società del 6%
dell’onere della tassa di vendita sulle spese per i capitali idonei. Una
simile procedura è soggetta a revisione ed approvazione del Consiglio di
Amministrazione del CDA e del Dipartimento Servizi Fiscali del Connecticut.
- Utilità della riduzione dei costi
Il Connecticut è uno Stato privo di regolamentazione. A sostegno di un
progetto, gli utili possono accedere ai programmi di incentivo che possono
applicarsi a qualsiasi progetto, come un planning di conservazione e
supporto tecnico. Inoltre, una
parte del Transition Assessment può essere esentata dalla legge di utilità
della compagnia per progetti eleggibili aggiungendo 100 o più posti di
lavoro ed una richiesta minima di 50 kW di carico aggiunto. DECD può
facilitare l’incontro tra la compagnia e gli adeguati fornitori di servizi
elettrici, di telecomunicazioni, acqua e gas naturali.
- Energia rinnovabile
Il Connecticut Clean Energy Fund (CCEF) promuove, sviluppa ed investe nelle
risorse di energia pulita a beneficio dei contribuenti locali. L’
On-site Renewable DG Program è un programma di supporto finanziario alle
tecnologie integrate di 21 milioni di dollari, destinato a stimolare la
domanda per le installazioni di energia rinnovabile negli edifici
commerciali, industriali e istituzionali del Connecticut. Attraverso l’On-site
Renewable DG Program, il CCEF offre un sostegno finanziario per diminuire il
costo della strumentazione necessaria alla riduzione di energia pulita. Il
finanziamento assegnato individualmente può variare a seconda delle
specificità dell’installazione. In questo programma i fondi sono
disponibili per l’installazione di impianti che generano energia
rinnovabile, incluso vento, sole, celle combustibili, biomasse e certe
tipologie di potenza idraulica. Il Connecticut Clean Energy Fund (CCEF) ha
approvato un finanziamento di 777.000 dollari alla R.C. Bigelow Company,
conosciuta anche come Bigelow Tea Company, per sostenere il 55% del costo
dell’installazione di pannelli solari che producono circa 170 Kw. I
pannelli fotovoltaici sono stati montati sul tetto di quattro edifici e
forniranno circa 195,600 Kw/h annui, il 6,7% del fabbisogno totale
dell’azienda.
- Incentivi all’energia
Il Connecticut offre molti programmi per l’efficienza energetica. Il DECD
è preposto a facilitare e favorire gli incontri tra la compagnia ed i
fornitori di servizi per discutere di questi programmi.
Per stimolare la costruzione di impianti per la produzione di energia, il
Connecticut Department of Public Utility Control (DPUC) ha autorizzato fondi
monetari ed altri incentivi per assistere clienti commerciali e finanziari
nei costi di installazione degli impianti. Sono inoltre disponibili
incentivi per la conservazione ed il management di progetti che riducano la
domanda del sistema. Queste installazioni sono generalmente destinate alla
distribuzione di risorse. Tale programma comprende fondi di capitale, bassi
tassi di interesse, sconti sul costo di gas naturale ed un’esenzione di
alcuni costi elettrici.
- Connecticut Economic Resource Center (CERC) – Informazioni sul posto
CERC SiteFinder ®
è il servizio più esaustivo per quanto concerne gli elenchi di proprietà
industriali e commerciali disponibili, in vendita o in affitto, in
Connecticut. Ciascuna lista è costituita da profili di proprietà
dettagliati, contenenti informazioni sugli spazi disponibili, sui relativi
costi e molto altro.
- Assitenza alla forza lavoro
Il Connecticut ha fatto numerosi progressi per migliorare il sistema di
investimento esistente nell’ambito della forza-lavoro.
Il nuovo sistema è stato istituito per creare servizi di
coordinamento a livello regionale. Tra i partner dell’agenzia di stato ci
sono anche il DECD, l’Office of Workforce Competitiveness (OWC), il CT
Department of Labor (DOL) ed il Community Colleges, che collaborano con lo
staff del Regional Workforce Investment Boards ed il One Stop Centers per
rispondere alle necessità di impiego.
Rif
.
Department of
Economic and Community Development – State of
Connecticut
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SPORTELLO APRE
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DIRETTIVA
2009/28/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla
promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante
modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE
(Testo rilevante ai fini del SEE) (GUUE
L 140/2009)
|
Il CORDIS (Community Research and Development
Information Service) ha recentemente lanciato un nuovo servizio
nell’ambito del VII Programma Quadro; all’indirizzo http://cordis.europa.eu/fp7/transport/
sarà possibile infatti trovare news ed eventi, novità, nuovi sviluppi,
strategie di mercato e finanziamenti sul tema dei trasporti, inclusa
l’aeronautica. Il servizio
inoltre segnala i diversi bandi aperti pubblicati nella sezione
“trasporti” del VII PQ.
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L’ETAP, voluto dalla Commissione europea nel 2004, è
uno strumento creato per promuovere le tecnologie legate all’ambiente,
al fine di migliorare l’attuale situazione e di potenziare la
competitività europea. L’ETAP inoltre va a completare gli approcci
della DG Ambiente ed affronta i tre obiettivi della strategia di Lisbona:
crescita, lavoro ed ambiente. Di recente è nata la newsletter dell’ETAP,
una finestra sulle nuove tecnologie ambientali in Europa, che contiene
news, eventi correlati, bandi di finanziamento ed iniziative negli stati
membri. Per ulteriori informazioni
sull’ETAP: http://ec.europa.eu/environment/etap/index_en.html
; la newsletter è disponibile al seguente indirizzo: http://ec.europa.eu/environment/etap/published_files/04052009_newsletter_issue15.pdf
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La DG
Ricerca
della
Commissione europea ha istituito una nuova pagina web contenente
informazioni sui benefici che ciascuno membro ha ottenuto dai programmi di
ricerca nell’arco di tempo 2004
-2009. In
questo arco di tempo, corrispondente alla Commissione ed al Parlamento
europeo, sono state avviate numerose nuove iniziative, la più importante
delle quali è il VII Programma Quadro.
All’indirizzo http://ec.europa.eu/research/index.cfm?pg=nationalbrochures
sono reperibili infatti le schede di ciascun stato membro, contenenti
informazioni riguardo alle partecipazioni specifiche nelle attività di
ricerca in ambito europeo.
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La European Economic and Social Committee
(EESC),
in una recente riunione plenaria, ha fatto sapere che la politica del
mercato unico ha favorito l’abolizione di numerosi ostacoli legali
legati alla competitività; sono state inoltre approvate due consultazioni
esplorative, abbozzate su richiesta della Presidenza ceca dell’Unione
europea. La prima, intitolata “Ricerca e sviluppo: in supporto alla
competitività”, prende in considerazione un consistente numero di calls
a lungo termine e in approccio coordinato. Di conseguenza
la EESC
sostiene un targeting risolutivo nel campo dell’informazione,
dell’educazione, dello start-up tecnologico, delle condizioni di impiego
dei giovani ricercatori, della cooperazione tra università ed imprese e
di altre risorse non completamente sfruttate, come per esempio creare una
rete di potenziali di ricerca nei 27 paesi membri. La seconda
consultazione, intitolata “L’impatto delle barriere legislative degli
stati membri alla competitività in Unione europea”, sottolinea la
necessità tutt’ora presente di implementare e potenziare la
legislazione europea. EESC sostiene inoltre che le azioni locali dei
governi favoriscono la frammentazione delle possibilità di investimento
europeo da parte delle PMI e la relativa partecipazione a bandi europei.
Per
ulteriori informazioni:
www.eesc.europa.eu/index_en.asp
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La DG
Industria
ha
recentemente pubblicato una gara d’appalto sul Regional Innovation
Monitor (rif. ENTR/2009/032) che provvederà a fornire agli utenti un
quadro generale sullo stato di sviluppo delle strategie di innovazione
regionale e le relative politiche ed implementazioni. Il bando analizzerà
le politiche di innovazione regionale basate sulle metodologie e sugli
indicatori già sviluppati, come nel contesto dell’Inno-Policy Trenchart
e dell’European Innovation Scoreboard (EIS). Gli ambiti da coprire sono:
-
raccolta di informazioni ed analisi sulle politiche di
innovazione nella regione europea;
-
organizzazione di workshops tematici;
-
identificazione e validazione di buone pratiche e trasposizione
in documenti e raccomandazioni;
-
disseminazione sistematica di informazioni concernenti la
politica regionale di innovazione.
La scadenza per presentare la propria offerta è il 3
luglio 2009.
Per ulteriori informazioni:
http://ec.europa.eu/enterprise/newsroom/cf/itemlongdetail.cfm?item_id=3145
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PROGETTO CHANGE: IL SISTEMA CAMERALE AL SERVIZIO DELLE PMI IN
MATERIA DI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO – NUOVA AREA
INFORMATIVA SUL SITO http://www.eurosportelloveneto.it/
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Energia e
imprese
La questione
energetica ha assunto negli ultimi anni un peso rilevante sia in
considerazione delle oscillazioni dei prezzi del petrolio (e quindi delle
ripercussioni sulla bolletta energetica del sistema Paese e sulla
competitività delle imprese), sia in considerazione degli impegni presi in
sede internazionale per la riduzione delle emissioni climalteranti. In
particolare, i paesi avanzati si sono impegnati a ridurre i consumi di
energia (efficienza energetica) ed a introdurre progressivamente fonti
energetiche rinnovabili (solare, eolico, biomassa). A tal
proposito sono state definite, a livello comunitario e nazionale,
politiche e misure di intervento che movimentano considerevoli quantità di
risorse economiche, che si stimano in crescita per i prossimi
anni. Con l’intento
di sensibilizzare e informare le piccole e medie imprese sulle opportunità
economiche derivanti dalle politiche energetiche e dagli incentivi in
vigore, nonché sulle principali tecnologie per l’efficienza energetica e
per la produzione di energia da fonti rinnovabili è stata allestita - sul
sito http://www.eurosportelloveneto.it/
- un’area informativa specifica, realizzata nell’ambito del progetto
CHANGE finanziato dal programma comunitario Intelligent Energy
Europe. Tale settore mira anche ad informare e sensibilizzare gli
operatori e le imprese che possono proporsi per la realizzazione degli
interventi energetici, agevolati e non, e che operano nei settori
collegati e riconducibili all’efficienza energetica e alle fonti
rinnovabili.
Le
misure d'intervento La richiesta di energia è
in costante crescita ed è soddisfatta prevalentemente da risorse
energetiche primarie non rinnovabili e di origine fossile, responsabili
delle emissioni in atmosfera di gas climalteranti, il che ha accresciuto
di molto l’attenzione ai problemi energetici ed ambientali. Negli anni è
andata maturando la convinzione che, oltre alla promozione della
produzione decentralizzata di energia da fonti rinnovabili, sia strategico
intervenire anche sui livelli e sulle modalità di consumo delle risorse
energetiche per poter garantire un equilibrato e duraturo sviluppo e
mitigare i processi di cambiamento climatico oramai in atto. In
particolare, ne è convinta l’
Unione Europea che già nella primavera del 2007
(Decisione del Consiglio Europeo dell’ 8-9 marzo 2007) ha fissato gli
obiettivi in tema di energia ed ambiente da perseguire entro il 2020,
obiettivi che entro la fine del 2009 saranno resi operativi dall’adozione
da parte del Parlamento europeo delle relative direttive, che dovranno poi
essere recepite dagli Stati membri. Gli orientamenti comunitari,
a cui anche il nostro Paese fa riferimento nel definire le politiche
energetiche e selezionare le misure per le imprese, possono essere
sintetizzati nella seguente
strategia:
I documenti
scaricabili dalla sezione informativa che si trova sul sito di
Eurosportello del Veneto
cliccando sul logo del progetto CHANGE, hanno un taglio operativo e sono
rivolti alle piccole e medie imprese che intendano realizzare interventi
di ottimizzazione dei consumi energetici o microimpianti per la
generazione di energia da fonti rinnovabili. La finalità è supportare le
imprese nella comprensione ed attuazione delle nuove politiche
sull’energia, illustrando in modo chiaro ed efficace gli incentivi e le
agevolazioni disponibili, le possibili aree d’intervento e gli adempimenti
necessari per usufruirne.
Tecnologie per l'efficienza
energetica
I consumi
energetici possono essere ridotti realizzando interventi di ottimizzazione
energetica delle strutture dove si realizza l’attività d’impresa, oppure
del ciclo produttivo. La finalità è migliorare, a parità di prodotto
ottenuto, l’efficienza degli usi finali di energia. Le schede
presenti nell'area informativa
di CHANGE hanno un taglio operativo e sono rivolte a illustrare, alle
piccole e medie imprese che vogliano realizzare interventi di
ottimizzazione dei consumi energetici, le tecnologie a disposizione e la
convenienza economica a realizzare l’investimento.
Tecnologie per le fonti
energetiche rinnovabili In quest’altra sezione
presente nell’area informativa di CHANGE sono ospitati approfondimenti
sulle fonti energetiche rinnovabili che presentano le maggiori
potenzialità di sviluppo in Italia e per le quali vi sono a disposizione
tecnologie competitive. Le schede hanno un taglio
operativo e sono rivolte ad illustrare, alle piccole e medie imprese che
vogliano realizzare impianti per la produzione di energia da fonti
energetiche rinnovabili, le tecnologie a disposizione, il dimensionamento
tecnico ed economico e la convenienza economica a realizzare
l’investimento. |
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INFORMAZIONI
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La Redazione
di
Eurosportello Informa, grazie alla collaborazione con Euroreporter, web
site per “l’informazione europea su misura”, offre una rubrica di
approfondimenti tematici dall’
Europa
su: evoluzione normativa, giurisprudenza, consultazioni pubbliche,
regolamentazione tecnica, progetti tansfrontalieri, conferenze e altri
eventi, partenariati e accordi di settore, studi e rapporti di organismi
pubblici o privati, posizioni delle associazioni di categoria europee o
nazionali, azioni politiche e di lobbying, reazioni comunitarie ad
iniziative nazionali o viceversa, progressi tecnologici, tendenze di
mercato.Per visualizzare l’elenco cliccare il
seguente link:
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11 –
2009 Pubblicazione quindicinale di Eurosportello del Veneto Via
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Autorizzazione del Tribunale di Venezia n. 1376 del
15/12/00
Direttore
Responsabile: Gian Angelo Bellati Comitato di
redazione: Roberta
Lazzari, Francesco
Pareti
Hanno collaborato:
Roberto
Bassetto, Elisabetta Bianchini, Sara Codognotto, Rossana Colombo ,
Mattia Esposito, Erica
Holland , Laura Manente , Filippo
Mazzariol , Matteo Peri, Samuele Saorin, Alessandra Vianello , Alessandro Vianello |

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