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n° 13
15/7/2009
Numero 8
Numero 13

15 Luglio 2009

Evento B2Fair ELMIA SUBCONTRACTOR 2009  Jonkoping (Svezia), 11-12 novembre 2009
SOMMARIO:
Iniziative prossima attuazione
Normativa Comunitaria
Approfondimenti
Gare d'appalto
Ricerca Partner
Bandi Europei
Bandi Fondi Strutturali
Bandi EuropeAid
Euro Cooperazioni
Sportello Europa Romania
Sportello Balcani
Sportello APRE
Informazioni specializzate dall'UE, in collaborazione con  Euroreporter
Contatti

Desideriamo informarVi che Enterprise Europe Network Almi Central Sweden in collaborazione con i partners della rete comunitaria Enterprise Europe Network (Austria, Belgio, Cina, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Ungheria, India, Italia, Latvia, Lituania, Malesia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Romania, Corea del Sud, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Turchia, Ucraina, USA), organizza l’evento B2fair Elmia Subcontractor 2009.


Obiettivo principale di B2Fair è di incentivare la cooperazione transnazionale e di aumentare la competitività e la crescita delle PMI tramite l’organizzazione di incontri di business to business nell’ambito di importanti eventi fieristici e convegni internazionali.

 

In questo contesto Unioncamere del Veneto – Eurosportello invita le aziende venete operanti nei

seguenti settori:

  - Metodi di produzione: produzione elettronica, produzione elettrica, fonderie di materiali metallici con stampi non permanente, taglio, deformazione e perforazione di materiale metallico, macchine CNC, macchine per lavorazioni metalliche manuali, deformazioni della plastica, forgiatura a freddo di materiali metallici, forgiatura a caldo di materiali metallici, saldatura di materiali metallici, trattamento chimico delle superfici di materiali metallici, rivestimento e verniciatura di materiali metallici, trattamento di impermeabilizzazione di materiali metallici ed altri tipi di materiali; trattamento antimagnetico di materiali metallici; trattamento meccanico delle superfici di materiali metallici; plastica e gomma, trattamento meccanico di plastica e gomma, taglio della plastica e della gomma, trattamento manuale della plastica e della gomma, macchine per il trattamento della plastica e della gomma, trattamento delle superfici della plastica e della gomma, prototipi rapidi, metallurgia pesante, assemblaggio, manifattura del settore tessile, manifattura del legno e delle fibre.

  -

Prodotti e componenti: attrezzature e serrature, componenti elettromeccanici, componenti elettronici, packaging, filtri, molle, spine elettriche, guarnizioni, cuscinetti, colle, adesivi, nastri, film protettivi, magneti, componenti per le macchine, tubi, insegne, etichette, prodotti tessili, riscaldamento e raffreddamento.

  - Materiali, materie prime e prodotti semilavorati: fonderia del ferro e dell’acciaio, materiali chimici, oli e lubrificanti, rame, metalli leggeri ed altri metalli, polimeri, plastica e gomma, polveri metalliche e ceramiche, metalli rossi, acciaio, materiali tessili, legno e fibre di legno, metalli preziosi.

 

  - Attrezzature e impianti su misura: attrezzature ed impianti per macchinari del settore manifatturiero, attrezzature per la modellatura ad iniezione della plastica e della gomma, prototipi, attrezzature e metodi, attrezzature per fonderie, taglio, pressa, deformazione e forgiatura.

  - Servizi e organizzazione: sviluppo commerciale, sviluppo del prodotto e della produzione.

 

a partecipare al workshop durante la manifestazione fieristica Elmia Subcontractor 2009 che si terrà nei giorni 11 e 12 novembre 2009 a Jönköping (Svezia).

 
L’evento offre l’opportunità di entrare in contatto diretto con numerose aziende che operano nei settori sopra elencati provenienti da diversi Paesi europei ed extraeuropei. Rappresenta quindi una proficua occasione per incentivare lo sviluppo di relazioni commerciali e di cooperazione.

 

Gli incontri bilaterali/commerciali tra le aziende si baseranno su un’agenda di lavoro personalizzata e prestabilita secondo le richieste di collaborazione della Vostra azienda.

 

L’iscrizione al workshop è soggetta al pagamento di:

 

  - 50,00 € per la prima persona partecipante dell’azienda

  - 100,00 € per la seconda persona partecipante della stessa azienda

 

Per ogni azienda partecipante l’iscrizione da diritto a:

 

  - assistenza tecnica da parte di Eurosportello del Veneto (partner locale) prima, durante e dopo l’evento

  - visibilità nel portale dedicato al workshop (www.b2fair.de/english.asp)

  - agenda personalizzata di incontri bilaterali

  - entrata in fiera

  - una copia del catalogo dei partecipanti

  - servizio di interpretariato

  - coffee break e light lunch durante l’evento 

Qualora interessati, Vi chiediamo gentilmente di inviare la scheda di adesione compilata a Unioncamere del Veneto – Eurosportello entro il 4 settembre 2009 al seguente numero di fax 041 0999401 o via e-mail rossana.colombo@eurosportelloveneto.it.

 
Per validare la registrazione effettuata da Unioncamere del Veneto-Eurosportello nel sito dedicato all’evento dovrete successivamente effettuare il pagamento con la Vostra carta di credito utilizzando il nome utente e la password che provvederemo a comunicarVi.

 

Per maggiori approfondimenti sull’evento in oggetto, Vi consigliamo di consultare il portale dedicato www.b2fair.de/english.asp

 
A disposizione per eventuali ulteriori informazioni:

Rossana Colombo – Roberto Bassetto - tel. 041 0999411; rossana.colombo@eurosportelloveneto.it e roberto.bassetto@eurosportelloveneto.it.

   

 

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INIZIATIVE DI PROSSIMA ATTUAZIONE

 

LINK AD ALTRE INIZIATIVE:
APPELLO ALLA MANIFESTAZIONE D’INTERESSE - FORNITURA DI SERVIZI SPECIALISTICI E DI CONSULENZA PER UNIONCAMERE DEL VENETO - EUROSPORTELLO DEL VENETO
PROGRAMMA "ERASMUS PER GIOVANI IMPRENDITORI"
GIORNATA INFORMATIVA SULLE OPPORTUNITA’ D’INVESTIMENTO NEL SENEGAL E NELLA SIERRA LEONE - ROMA, 21 LUGLIO 2009
SETTORE HO.RE.CA. (HOTEL, RESTAURANT AND CATERING) - CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN BULGARIA E NATIONAL ASSOCIATION HOTEL, RESTAURANT, CAFETERIA - PROGRAMMA EVENTI E FIERE 2009

MISSIONE ESPLORATIVA IN AZERBAIJAN

BAKU, 13-17 OTTOBRE 2009

WATEC 2009 - THE 5TH INTERNATIONAL WATER TECHNOLOGIES & ENVIRONMENTAL CONTROL EXHIBITION & THE 2ND INTERNATIONAL CONFERENCE TEL AVIV (ISRAELE), 17-19 NOVEMBRE 2009 

SIAMAP 2009  
TUNISI, 18-22 NOVEMBRE 2009

SETTIMANA DEL MADE IN ITALY IN TUNISIA TUNISI, 6-13 DICEMBRE 2009

Opportunità commerciali per le aziende del Veneto durante i festeggiamenti del COLUMBUS DAY 
New York, 5-18 ottobre 2009

Desideriamo informarVi che la Regione del Veneto, in collaborazione con la Columbus Citizens Foundation, parteciperà agli eventi della festa nazionale statunitense del Columbus Day nel mese di ottobre 2009 per due settimane con un proprio spazio espositivo di 400 mq. nella stazione centrale di New York.

 
 Le imprese venete possono cogliere questa importante opportunità di amplificare la propria visibilità nel mercato statunitense sponsorizzando il proprio marchio in un ulteriore spazio espositivo di 400 mq.

 
Le modalità di partecipazione previste sono innumerevoli e i mezzi coinvolti durante questa kermesse, oltre allo spazio espositivo di concezione innovativa che vede il passaggio di oltre 1 milione di persone al giorno, prevedono spot pubblicitari durante le dirette TV trasmesse in tutti gli Stati Uniti e altri importanti eventi a New York.
Convinti dell’importanza di questo evento e consapevoli degli imponenti mezzi finanziari ed umani investiti dalla Regione del Veneto invitiamo le aziende del Veneto a cogliere questa opportunità.
Per maggiori informazioni: 
Roberto Bassetto - tel. 041 0999411 roberto.bassetto@eurosportelloveneto.it

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NORMATIVA COMUNITARIA

UNIONE DOGANALE E LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI

 

RACCOMANDAZIONE della Commissione del 29 giugno 2009 sulle misure per migliorare il funzionamento del mercato unico (Testo rilevante ai fini del SEE)  (2009/524/CE) 
(GUUE L 176/2009)

 

POLITICA REGIONALE E COORDINAMENTO DEGLI STRUMENTI STRUTTURALI 

DECISIONE della Commissione del 10 luglio 2009 che modifica la decisione 2008/456/CE recante modalità di applicazione della decisione n. 574/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013, nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori», relative ai sistemi di gestione e di controllo degli Stati membri, alle norme di gestione amministrativa e finanziaria e all’ammissibilità delle spese per i progetti cofinanziati dal Fondo (GUUE L 180/2009)

 


TUTELA DELLA SALUTE

 

 

DECISIONE della Commissione del 10 luglio 2009 che modifica la decisione 2000/96/CE relativa alle malattie trasmissibili da inserire progressivamente nella rete comunitaria in forza della decisione n. 2119/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio [notificata con il numero C(2009) 5457] (Testo rilevante ai fini del SEE) (2009/539/CE)
(GUUE L 180/2009)


 

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APPROFONDIMENTI

PROGETTO EXPLORE

Eurosportello del Veneto è capofila del progetto EXPLORE – Exploit the Potential fOr Research and Innovation in Eco – Building finanziato nell’ambito dell’Obiettivo 3 cooperazione territoriale – Programma Italia – Austria.  Il progetto si prefigge l’obiettivo di contribuire allo sviluppo del mercato interno transfrontaliero della filiera dell’Eco – I – building, in particolare attraverso il perseguimento di due obiettivi specifici: rafforzare le capacità delle istituzioni e degli altri soggetti competenti ai fini dell’implementazione e l’attuazione di strumenti innovativi di supporto alle imprese del settore; fornire alle imprese della filiera trans –settoriale dell’Eco – I - Building presenti sul territorio più incisivi strumenti per la crescita, lo sviluppo e l’internazionalizzazione. Il partenariato transfrontaliero è composto da: Camera di Commercio di Belluno, Provincia di Belluno, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Pordenone, Act2Win Consulting Gmbh, Camera dell’Economia della Carinzia e Kantea s.c.r.l. La durata del progetto è da settembre 2009 a febbraio 2012.

 

NUOVA RELAZIONE SULLA COESIONE ECONOMICA E SOCIALE IN EUROPA

Il 25 giugno la Commissione europea ha adottato la sesta relazione sulla coesione sociale ed economica in Europa, che punta ad evidenziare i fattori che stimolano la creatività e l’innovazione all’interno delle regioni.

 
In seguito alla crisi finanziaria ed alla crescita dei tassi di disoccupazione, si è rafforzato il ruolo di questi due elementi in tutta Europa; le regioni che rientrano nell’obiettivo “convergenza”, sfruttando proprio questi due fattori, potrebbero incrementare le loro potenzialità ed attirare così le imprese straniere, aumentando l’efficacia, l’occupazione locale ed i trasferimenti di conoscenze. Tra gli obiettivi che queste regioni dovrebbero porsi c’è quello di accrescere l’interesse per i viaggiatori turistici e di affari, oltre a cercare di ridurre la discriminazione e promuovere invece il dialogo interculturale. Dalla consultazione lanciata da parte della Commissione europea nell’ottobre 2008 relativamente al libro verde sulla cooperazione territoriale, si è evinto che questa, a livello generale, rafforza e completa la coesione economica e sociale; alcuni interrogati hanno altresì suggerito che la coesione territoriale risulta collegata alle caratteristiche geografiche locali, e che quindi è necessario mettere in atto politiche ed aiuti finanziari comunitari specifici a favore dei territori interessati.

 

AIUTACI A MIGLIORARE LA NOSTRA NEWSLETTER

La Redazione di Eurosportello Informa propone un breve questionario di valutazione sul prodotto, al fine di migliorare e adeguare il servizio in base alle esigenze dei lettori. La Redazione invita pertanto i lettori a compilare, e rinviare via fax al numero 041.0999401, il questionario accedendo al link: http://www.eurosportelloveneto.it/documenti/questionario.doc .

 

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GARE D’APPALTO

Visualizza le GARE D'APPALTO per lavori, servizi e forniture.
Per ricevere le gare selezionate in base al vostro settore d’attività, iscrivetevi al servizio gratuito
EUROAPPALTI .

 

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RICERCA PARTNER

Ricerca le Idee progettuali di partner stranieri interessati a presentare progetti europei con partner italiani.

 

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BANDI EUROPEI

Apri l’elenco completo dei bandi UE aperti, selezionati dalla Gazzetta ufficiale serie C e dai siti delle diverse Direzioni Generali della Commissione Europea.

 

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BANDI FONDI STRUTTURALI

Bandi del POR CRO parte FESR 2007-2013

Programma operativo F.S.E. 2007-2013. Asse IV “Capitale Umano”. Azioni di sistema per la realizzazione di strumenti operativi a supporto dei processi di riconoscimento, validazione e certificazione delle competenze” – Categoria di intervento 72.
Scadenza: 06/08/2009

Per ulteriori informazioni:

http://www.regione.veneto.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/FSE+capitale+umano+intervento+72+2009.htm

 

Programma operativo F.S.E. 2007-2013. Asse I "Adattabilità”. Realizzazione di interventi di riqualificazione e reinserimento occupazionale di lavoratori coinvolti in crisi aziendale, settoriale o professionale - Categoria di intervento 64
Scadenza: 15/09/2009

Per ulteriori informazioni:

http://www.regione.veneto.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/FSE+adattabilita+intervento+64+2008.htm

GUIDA AI FINANZIAMENTI DELL'UNIONE EUROPEA
Si informa che sul sito di Eurosportello del Veneto è disponibile la Guida ai finanziamenti dell'Unione Europea 2009. 
Per scaricarla:
  http://www.eurosportelloveneto.it/pubblicazioni/GUIDA2009.pdf

 

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BANDI EUROPEAID

''Exchange of International Best Practices in Education'' - Actions in India and Overseas - "Sarva Shiksha Abhiyan" (SSA II) for Universalizing Elementry Education in India .
Numero di riferimento EuropeAid : 128772
; deadline: 25 settembre 2009.
 

 

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EURO COOPERAZIONI

Visualizza l’elenco delle aziende straniere che cercano cooperazioni internazionali

 

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SPORTELLO EUROPA ROMANIA

Lo Sportello Europa Romania nasce nel gennaio 2008 per dare supporto alle PMI italiane nella ricerca di informazioni sui fondi strutturali erogati dalle autorità romene nel periodo 2007-2013. E’ il risultato di un accordo tra alcune istituzioni italiane che da tempo operano in Romania per sostenere l’imprenditoria italiana nei suoi processi di internazionalizzazione, e che vantano notevole esperienza nella gestione di programmi comunitari.
Lo Sportello, istituito presso la Camera di Commercio italiana per la Romania , fornisce informazioni a tutti gli imprenditori italiani desiderosi di saperne di più sui fondi strutturali e sulle opportunità di finanziamento che questi offrono.



Sportello Europa Romania


c/o Camera di Commercio italiana per la Romania


Tel: +40 (0)21 310.23.15/16/17
Fax: +40 (0)21 310.23.18


E-mail: sportelloeuropa@cameradicommercio.ro


Str. Franceza 13 – 2° piano


030102 Bucarest – Romania
Referente: Matteo Peri

NEWS FONDI STRUTTURALI

Programma Operativo Sviluppo delle Risorse Umane (POS DRU)

Programma Operativo Regionale

Perché sono stati respinti molti dei progetti presentati nel 2008 sul POS DRU

Oltre 1.500 dei 2.800 progetti complessivamente presentati a valere sulle misure di finanziamento del FSE nel 2008 sono stati respinti. Gli specialisti dell’Autorità di Management del POS DRU hanno dichiarato che la maggior parte degli errori sono stati causati da una mancanza di rigore da parte di coloro che hanno presentato i progetti, sebbene vada rilevato che le procedure applicate siano tra le più semplici riscontrare all’interno dei fondi strutturali. L’errore più comune è risultato essere la manifestazione dell’identità del sollecitante. Molti progetti hanno ignorato la regola di non specificare nella richiesta di finanziamento i dati di identificazione dell’ente proponente.
C’è una forte volontà da parte dell’UE di eliminare la possibilità che i valutatori conoscano il proponente del progetto in corso di valutazione. Per lo stesso motivo i progetti a valere sul POS DRU vengono caricati direttamente on-line e non presentati personalmente.
Sulle 72 linee di finanziamento totali lanciate nel 2008, con un budget totale di 1,2 miliardi di euro, sono stati presentati 2.800 progetti, di cui 1.500 (cioè il 55%) sono stati respinti. Degli oltre 1.200 accettati in linea di principio, 520 progetti sono stati definitivamente approvati (per un totale di 592 milioni di euro).

 

I motivi dello scarso assorbimento dei fondi nella regione Bucarest-Ilfov

La regione Bucarest-Ilfov occupa l’ultimo posto nella classifica delle regioni per quanto riguarda il grado di assorbimento di fondi comunitari provenienti dal POR.
A livello nazionale il grado di assorbimento medio è pari al 33,1% e la regione più efficiente da questo punto di vista risulta essere il Nord-Est, con una percentuale pari a 45%. La regione di Bucarest-Ilfov è per il momento il fanalino di coda con il 13,9%.
Stando a quanto dichiarato dai funzionari dell’Agenzia di Sviluppo regionale di Bucarest-Ilfov, i motivi che hanno condotto a tale basso grado di assorbimento sarebbero i seguenti :

Ø       numero ridotto di amministrazioni pubbliche eleggibili nei vari settori di intervento (16, rispetto ai 35 delle altre regioni) ;
Ø      
mancanza di piani di investimento a lungo termine che prendano in considerazione la possibilità di contributi da parte del POR ;
Ø      
le specifiche delle guide del sollecitante che in molti casi rendono le autorità di Bucarest non eleggibili per i bandi pubblicati.

Sempre a Bucarest-Ilfov, al 22 giugno sono stati registrati questi dati:

Ø       101 progetti presentati ;
Ø      
31 contratti di finanziamento effettivamente firmati;
Ø      
Lunghi periodi tra presentazione dei progetti e contrattazione;
Ø      
Solo 5 degli 11 settori di intervento totali hanno registrato dei progetti presentati.

 

Varie

Progetti di investimento nel settore energetico
Fonte: ICE Bucarest 

Il Ministero dell’Economia e UniCredit Tiriac Bank hanno firmato il 16 giugno 2009, un Memorandum d’Intesa al fine di creare uno schema di collaborazione per attirare le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione di grandi progetti di investimento nel settore dell’energia. 
Il memorandum è stato firmato dal Ministro dell’Economia, Adrian Videanu e Rasvan Radu, presidente esecutivo di UniCredit Tiriac Bank e rappresenta una delle più importanti iniziative del Ministero dell’Economia per soddisfare le esigenze dei progetti di investimento pubblico nel settore energetico, un settore in grado di contribuire a medio termine alla crescita economica della Romania. Il Ministero dell’Economia intende gestire a livello unitario i progetti strategici delle società che operano nel settore energetico. Nel contesto della crisi economica attuale si rafforzano le priorità di monitoraggio e sviluppo di sinergie con le istituzioni finanziarie, al fine di garantire soluzioni flessibili di finanziamento, ha dichiarato il ministro dell’Economia, Adrian Videanu. Secondo Rasvan Radu, la cooperazione tra UniCredit Tiriac Bank ed il Ministero dell’Economia contribuirà a stimolare gli investimenti nel settore dell’energia e la definizione di progetti strategici in questo settore. Il Ministero dell’Economia ha concluso accordi simili a sostegno dei progetti di investimento strategico con la Banca Commerciale / Gruppo Erste Bank e BRD-Groupe Société Générale nel mese di marzo e aprile di quest’anno.

 

Primo bando per il Programma Romania-Ucraina-Moldavia 

Il Ministero per lo Sviluppo Regionale, in qualità di Autorità di Management, ha lanciato il 1 luglio 2009 il primo bando per il Programma Operativo Comune Romania-Ucraina-Moldavia 2007-2013. 
I beneficiari hanno a disposizione 30 milioni di euro, destinati allo sviluppo delle prime due priorità del Programma:

Ø       Un’economia più competitiva della zona di frontiera;

Ø       Ambiente e situazioni di emergenza.

Sono inoltre disponibili 5 milioni di euro per lo sviluppo della terza priorità del Programma:

Ø       Cooperazione “people to people”.

Le proposte di progetto vanno trasmesse entro il 28 ottobre 2009 per le prime due priorità del programma ed entro il 28 settembre 2009 per la terza priorità.
I potenziali beneficiari di questo bando sono le persone giuridiche no profit quali le Autorità Pubbliche Locali, le ONG, gli operatori del settore pubblico, aventi sede nelle aree eleggibili
(Romania – province Suceava, Botosani, Iasi, Vaslui, Galati si Tulcea, Ucraina – province Odessa si Chernivetska, Republica Moldova – intero territorio).

 

 

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SPORTELLO BALCANI

NEWS CROAZIA

Calo del PIL

Finanziamento tedesco per l'eolico in Croazia

Secondo i dati diffusi dall'Ente Nazionale Statistico, il PIL croato è diminuito del 6,7% rispetto allo stesso periodo del 2008. Si tratta del maggiore calo del prodotto interno lordo del paese dal 2000. La spesa delle famiglie per consumi è scesa infatti del 9,9% nel primo trimestre dell’anno in corso, mentre gli investimenti lordi in capitale fisso hanno segnato un decremento del 12,4%. Anche le esportazioni dei beni e servizi sono calate, così come le importazioni. L’unico campo che ha segnato un aumento è stato quello delle spese statali.

La Banca Nazionale Tedesca KFW ha recentemente reso noto che intende investire 10,2 milioni di euro, quasi l’importo totale del costo di realizzazione, nella costruzione della centrale eolica Orlice, vicino a Sebenico, la terza all’interno del paese. Le 11 turbine, della capacità complessiva di 9,6 Mw, saranno fornite e mantenute dalla ditta tedesca Enercon. A gestire il progetto sarà la società WPD di Brema, uno dei maggiori investitori nel campo delle centrali eoliche in Europa, che ha già realizzato una delle altre centrali eoliche della Croazia.

Nuovo Premier in Croazia

In seguito alle inaspettate dimissioni dello scorso 1 luglio da parte del premier croato Ivo Sanader, il presidente croato, Stepan Mesic, ha affidato l'incarico di formare il nuovo governo alla vicepremier Jadranka Kosor, prima donna nel paese a ricoprire tale incarico. Dopo averne presentato la formazione, ha annunciato che il governo creerà le condizioni per uno sviluppo equilibrato di tutti i popoli della Croazia così come dei croati in Bosnia-Erzegovina, nonché il proseguimento di tutti i progetti che mirano a rafforzare la posizione internazionale della Croazia e dei negoziati in corso per il suo processo di adesione all’Unione Europea.

 

Seminario di promozione del Servizio Cooperativo Italiano 

Lo scorso 3 luglio a Zagabria si è tenuto un seminario promozionale dal titolo “Il modello cooperativo italiano: le associazioni di settore: organizzazione ed attività“. L'evento, organizzato dall'Ufficio ICE di Zagabria, dall'Associazione delle Cooperative Croate, dalla Lega delle Cooperative del Friuli Venezia Giulia e da Informest, rientra tra le attività previste dal progetto “Promozione delle imprese cooperative nell’Europa Balcanica per la coesione economica e sociale (PRO.COOP)” finanziato a valere sui fondi della Legge 84/01 che disciplina le forme di partecipazione italiana al processo di stabilizzazione, ricostruzione e sviluppo dei Paesi dell’Area Balcanica. Obiettivi generali di PRO.COOP. sono il sostegno e la promozione alle attività delle imprese cooperative verso i paesi balcanici ed il miglioramento dell’ambiente locale in cui esse operano; tutto ciò al fine di sfruttare nel modo migliore le potenzialità economiche in un'ottica di adeguamento dei sistemi di questi Stati in prospettiva del loro ingresso nell’Unione Europea e in una logica di internazionalizzazione del sistema delle imprese cooperative italiane. Il progetto intende consolidare il ruolo politico-economico dell’Italia nel processo di stabilizzazione della regione balcanica, rafforzando i legami tra i sistemi cooperativistici di Croazia, Bulgaria e degli altri paesi della regione con quello italiano.

NEWS SERBIA

Missione imprenditoriale in Serbia – 1-4 dicembre 2009

Aries (Azienda speciale della Camera di Commercio di Trieste), in collaborazione con Unioncamere, organizza una missione imprenditoriale in Serbia dall’1 al 4 dicembre 2009, volta a supportare le imprese italiane che intendono rafforzare i propri rapporti commerciali o individuare nuove opportunità di business nel paese. La Serbia non ancora all’interno dell’Unione europea, si presenta come uno dei mercati più attraenti per le aziende italiane, in prospettiva anche di possibilità economiche con la Russia , con cui vige un accordo di libero scambio.  La missione, che si articolerà in tre tappe (Belgrado, Novi Sad e Kragujevac), è rivolta ad imprenditori dei settori: agricoltura, automobilistico, packaging e grafica, metalmeccanico ed ICT. La quota di partecipazione per azienda è di 400 euro + IVA; le schede di adesione devono pervenire entro e non oltre il 1 settembre
Per ulteriori informazioni si prega di contattare Nataša Ljubojev, dell’Area Internazionalizzazione di Aries,
tel. 040 6701251, oppure
internazionalizzazione@aries.ts.camcom.it .

 

Balcani: invito a presentare proposte Serbia – Nuovo Parco Tecnologico a Vrsac

Lo scorso 29 giugno, il commissario europeo per la scienza e la ricerca ha annunciato il lancio di un possibile invito a presentare proposte, entro la fine di luglio, imperniato sulle specifiche necessità dei Balcani occidentali nell’ambito delle capacità di ricerca. Allo stato attuale, risulta molto importante che tutti i paesi che fanno parte di questa regione investano nello sviluppo e nella ricerca, per potenziare la propria economia. Una rafforzata cooperazione scientifica aiuterà la Serbia nel proprio processo di adesione all’Unione europea, dal momento che questo paese, dal 2007, è associato al VII Programma Quadro in materia di ricerca e sviluppo e risulta così in grado di partecipare a tutti gli inviti a presentare proposte. 

 

 

È stato inaugurato in questi giorni il parco tecnologico di Vrsac, che dovrebbe essere completato nei prossimi 18 mesi e dovrebbe creare circa 1000 nuovi posti di lavoro nella zona. L’Unione europea ha stanziato 2,7 milioni di euro per la costruzione della rete infrastrutturale e del sistema per la distribuzione dell’acqua. L’Ente per l’energia elettrica regionale finanzierà la costruzione di una sottostazione del valore di 1,5 milioni di euro, mentre la Telekom la rete per le telecomunicazioni. L’investimento dovrebbe essere effettuato nei prossimi 18 mesi e permetterebbe al comune di Vrsac di svilupparsi tecnologicamente: sono previste infatti le costruzioni di impianti produttivi della Frensius Medical Care tedesca, della Atlantic Group croata e dell’IMA italiana. 

 

NEWS MONTENEGRO

100 milioni di Euro per le PMI del Montenegro

La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha firmato nei giorni scorsi con le banche montenegrine un accordo di garanzia a copertura dei contratti finanziari, per un importo totale di più di 100 milioni di euro. Questa operazione andrà a sostenere le PMI ed i progetti di infrastrutture promossi dalle autorità locali, nonché gli investimenti industriali in campo ambientale ed energetico. Ai progetti relativi alle PMI andrà circa il 70% dell’importo totale del prestito. La BEI , che finanzierà i progetti delle PMI al 100%, ha richiesto alle banche intermediarie di potenziare il portfolio delle PMI, in modo da raddoppiare la somma del prestito. Per maggiori informazioni: http://www.eib.org/about/index.htm?lang=en .

 

 

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                 SPORTELLO APRE

EUREKA: XXIV Conferenza Ministeriale

Durante la conferenza tra i Ministri e rappresentanti di 38 paesi europei e della Commissione europea, riuniti a Lisbona il 19 giugno, è stato confermato che EUREKA contribuisce in modo significativo a rafforzare la competitività dell'industria europea.
EUREKA è una rete paneuropea, creata nel 1985, che deve promuovere la cooperazione in materia di ricerca e di sviluppo tra imprese, centri di ricerca privati e pubblici ed università. Da quando la rete è stata lanciata l'investimento globale privato e pubblico in EUREKA raggiunge un importo superiore ai 26 miliardi di euro. 
Tenuto conto del contesto attuale di crisi, i ministri hanno insistito sull'importanza del potenziamento degli investimenti pubblici in nuovi progetti di collaborazione EUREKA, per sviluppare prodotti, procedimenti e servizi innovativi. I rappresentanti hanno constatato con soddisfazione il successo dei primi bandi del programma EUROSTARS, programma che sostiene specificamente le PMI europee e che si è rivelato uno strumento particolarmente adeguato per le PMI che desiderano rafforzare la loro competitività tramite lo sviluppo di cooperazioni internazionali in materia di ricerca.
La conferenza ha annunciato per il periodo di presidenza Portoghese 192 nuovi progetti bilaterali e multilaterali per un bilancio totale di 324 milioni di euro e 86 progetti Eurostars per un bilancio di 128 milioni di euro.
I Ministri sono stati particolarmente soddisfatti dell'altissimo livello di partecipazione di PMI al programma Eurostars. Le iniziative strategiche hanno permesso di lanciare nello stesso periodo 45 nuovi progetti per un importo di 995 milioni di euro, che portano il numero totale di progetti a 323, per un bilancio di 1.447 milioni di euro.

 

Durante la presidenza portoghese, sono state stabilite nuove norme che precisano il quadro nel quale Paesi non europei possono associarsi all'iniziativa EUREKA, e gli stessi Ministri hanno accolto favorevolmente queste norme che permetteranno di rafforzare la cooperazione internazionale, in particolare mediante una ricerca di nuovi partenariati a livello mondiale, nell'intento di sostenere l'industria europea con cooperazioni più efficaci in un'economia mondializzata. I ministri hanno chiesto altresì di rinnovare la loro visione politica e di infondere un nuovo dinamismo a EUREKA, approvando un certo numero di azioni:
- il proseguimento dell'istituzione di una cooperazione più stretta tra EUREKA e altre iniziative europee di sostegno alla R&S, in particolare i programmi dell'UE;
- la creazione di nuove reti internazionali di ricerca con l'istituzione di collaborazioni con paesi e reti non europee che hanno in comune con EUREKA lo stesso principio di autonomia e di iniziativa industriale;
- il rafforzamento della nuova strategia di promozione avviata nel periodo di presidenza portoghese e che mira a rendere EUREKA più visibile;
- gli sforzi più intensi degli Stati membri in materia di promozione dell'iniziativa e di elaborazione e di finanziamento di nuovi progetti;
- la promozione della sincronizzazione dei programmi di finanziamento nazionali e delle procedure di sostegno ai progetti EUREKA.
La conferenza ministeriale ha accolto la Bosnia-Erzegovina con lo statuto di paese NIP (National Information Point), statuto intermedio prima di potere diventare membro EUREKA a pieno titolo, e la Corea come nuovo paese associato.
Il governo tedesco assumerà la prossima presidenza EUREKA.
Presidenza europea alla Svezia Modella per i piani d'azione nazionale in materia di energie rinnovabili

La Svezia inizia il suo semestre di Presidenza europea il 1° Luglio. Il 15 luglio il Premier svedese, il moderato Fredrik Reinfeldt, presenterà le sue priorità al Parlamento di Strasburgo. Intervenendo in un dibattito a Bruxelles ha anticipato che "la Presidenza opererà in circostanze molto particolari: un nuovo Parlamento, una Commissione appena nominata, e l’incertezza sul futuro del Trattato di Lisbona".

Sito della Presidenza svedese : http://www.se2009.eu/en/

 

Il 30 giugno la Commissione europea ha adottato una decisione che stabilisce un modello per i piani d’azione nazionali in materia di fonti di energia rinnovabili; tale modello dovrà guidare gli Stati membri nell’elaborazione dei propri piani e nella descrizione delle strategie scelte per raggiungere gli obiettivi fissati entro il 2020. Dovranno essere descritte dettagliatamente le politiche nazionali che mirano a sviluppare le risorse di biomasse esistenti ed a mettere in funzione dispositivi a favore della sostenibilità dei biocarburanti. Obiettivo del modello non è dunque solo quello di garantire l’esaustività dei piani d’azione nazionali, ma anche di metterli a confronto tra loro e con le relazioni che i vari stati e la Commissione europea dovranno elaborare entro il 2011 sull’applicazione della direttiva in materia di energie rinnovabili. 

DESERTEC: il sole catturato dal deserto nei piani di Germania e Italia

Sembreranno file infinite di sedie a sdraio, nella sabbia del deserto del Nord Africa. Blu, come lo sono i pannelli solari. Si chiama Desertec ed è un progetto da 400 miliardi di euro che sarà lanciato il 13 luglio a Monaco. L’idea è del gigante assicurativo Munich Re, che ha messo insieme un gruppo di imprese per realizzare un vecchio sogno: produrre energia pulita dove c’è molto sole ed esportarla in Europa. Secondo il piano, dal 2019 il Vecchio Continente potrebbe essere approvvigionato, per il 15% dei suoi consumi, da energia solare in arrivo dal Sahara. Alla conferenza ci saranno imprese come Deutsche Bank, Siemens, Rwe, E.On, il governo di Berlino, la Lega Araba , il Club di Roma, centri di studio tedeschi e probabilmente anche imprese italiane e spagnole.

Non risolverà il problema della dipendenza energetica da aree politicamente instabili e non sarà facile da realizzare. Ma è il segno che il sole è pronto a fare un salto di qualità nell’economia del mondo. Nonostante il Paese non sia un paradiso tropicale, da quasi un ventennio i governi tedeschi — ancor più quello in carica di Angela Merkel — incentivano lo sviluppo delle tecnologie per estrarre energia dal sole. Dal 2004 in modo aggressivo. Il risultato di questa politica è che la Germania produce oltre il 14% dei suoi consumi elettrici da energie rinnovabili (anche vento e biomasse).

L’incentivo, simile a quello italiano ma attivo già da parecchi anni, consiste nel fatto che lo Stato compra dai privati (anche famiglie) l’energia solare prodotta con pannelli e non consumata a un prezzo più alto di quello di mercato: un sussidio per incentivare le fonti rinnovabili. Interi quartieri, ad esempio in città come Friburgo e Ulm, hanno tetti a pannelli fotovoltaici. Alcune cittadine, Marburg per dire, tendono a rendere obbligatorio il sistema solare sul tetto. Nel Paese ci sono 160 istituti che fanno ricerca nel campo. Il primo produttore mondiale di celle fotovoltaiche è tedesco, Q-cell, e i grandi gruppi, a partire da Siemens, sono coinvolti nelle diverse fasi del processo. L’idea dei tedeschi è che quella del sole (ma anche del vento) sia l’industria del futuro, in gran parte destinata all’export. Tra dieci anni — calcola il professor Eicke Weber, del Fraunhofer di Friburgo, nel campo, l’istituto forse più importante al mondo — «l’energia solare costerà meno dell’energia tradizionale, il fotovoltaico avrà una grande diffusione.

I Paesi che si occupano in modo positivo e aggressivo di questa tecnologia avranno un futuro migliore. In effetti, l’Italia se n’è resa conto, almeno in teoria. Attraverso il Conto Energia (non troppo diverso dal meccanismo tedesco), il mercato della Penisola è diventato il più generoso in Europa in fatto di sussidi (da 36 a 49 centesimi al chilowattora), tanto che attrae molti investitori dall’estero. Uno studio recente della Scuola di Management del Politecnico di Milano prevede che nel 2011 si raggiungeranno i 1.200 megawatt di potenza fotovoltaica installata grazie agli incentivi del Conto Energia, cifra oltre la quale il sussidio dovrà calare. Ciò nonostante, lo stesso studio stima che nel 2012 si possa arrivare (nello scenario migliore) a 2.430 megawatt installati. Una forte crescita: 37 mila impianti in esercizio, 5 mila dei quali creati nel primo trimestre del 2009 (il mercato, oggi, vale mille miliardi, il triplo se si conta l’indotto). Non solo. L’Italia potrebbe essere — grazie al rendimento dei sistemi fotovoltaici e al calo dei loro costi — il primo Paese al mondo a raggiungere la parità dei prezzi di energia solare e energia tradizionale: secondo qualcuno già l’anno prossimo, più probabilmente un po’ dopo. I sussidi dovranno a quel punto essere ridotti fino ad arrivare a zero ma per il settore si aprirà una stagione nuova.

Il problema è che la burocrazia né ostacola lo sviluppo, con cavilli, ostacoli e un sistema di autorizzazioni diverse da comune a comune. Anche così in Italia il settore attraversa un boom, che sarebbe maggiore se non ci fosse stata la crisi finanziaria, calcola il Politecnico, nel 2009 farà perdere 300 megawatt di potenza installata. Il Vaticano ha messo i pannelli sulla Sala Nervi con un progetto italo- tedesco, la Sicilia è giustamente all’avanguardia e a Noto si dovrebbe realizzare una delle centrali fotovoltaiche più grandi al mondo, l’Enel finirà quest’anno un impianto da 5 megawatt con una tecnologia innovativa. E il colonnello Gheddafi ha parlato poche settimane fa con l’amministratore delegato dell’Eni Paolo Scaroni di un grande progetto per coprire di pannelli solari parte del deserto libico meridionale: energia a basso costo per i Paesi confinanti più poveri.

 

 

ZEEKRACHT, il Mare del Nord diventerà il Golfo Persico dell'Energia Eolica

Recentemente l’Office for Metropolitan Architecture dell’architetto olandese Rem Koolhaas ha presentato un progetto chiamato Zeekracht - in olandese vuol dire energia del mare - che prevede la costruzione di una grandissima schiera di impianti a energia eolica nel Mare del Nord, in grado di produrre la stessa quantità di energia proveniente del Golfo Persico.

Si tratta di un anello di centrali offshore posizionato tra l’Olanda, la Gran Bretagna e i paesi scandinavi, proprio nel bel mezzo del grande bacino marino.

Il progetto coinvolgerà ben sette paesi e vedrà l’Olanda come soggetto principale, grazie alla sua esperienza nel settore.

Zeekracht non sarà composto solo di impianti eolici, ma anche di un istituto internazionale di ricerca che promuoverà l’innovazione, lo sviluppo e la cooperazione nel campo dell’energia del vento e che sorgerà proprio al centro del grande anello.

Grazie all’alta velocità e alla costanza dei venti, alle acque poco profonde e alla presenza di industrie d’avanguardia nel settore dell’energia eolica, il Mare del Nord si presenta come l’area adatta per la costruzione di grandi impianti eolici.

E poiché le pesca su larga scala è vietata nei pressi delle grandi centrali offshore, la zona comprendente l’anello diventerà anche un riserva marina.

Secondo OMA, grazie a Zeekracht l’Europa potrà raggiungere entro il 2025 l’obiettivo dell’indipendenza energetica sfruttando un mix di energia eolica e solare.

COST: Cooperazione europea nel settore della Ricerca Scientifica e Tecnica

COST riunisce ricercatori ed esperti in vari paesi che lavorano su materie specifiche, sostiene attività di collegamento in rete quali riunioni, conferenze, scambi scientifici a breve termine e azioni a largo raggio, ma non finanzia la ricerca in quanto tale.
Attualmente ricevono sostegno più di 200 reti scientifiche (azioni).
COST invita a presentare proposte per azioni che contribuiscano allo sviluppo scientifico, tecnologico, economico, culturale e sociale dell'Europa.
Sono particolarmente gradite le proposte che svolgono un ruolo di precursore per altri programmi europei e/o che implicano le idee di ricercatori nella fase iniziale di ricerca. COST incentiva in Europa reti di ricerca nuove, innovative, interdisciplinari e di ampio respiro.
Le attività COST sono svolte da gruppi di ricerca allo scopo di rafforzare le fondamenta per creare l'eccellenza scientifica in Europa. COST è strutturata in nove vasti settori (biomedicina e scienze biologiche molecolari; chimica e scienze e tecnologie molecolari; scienza del sistema terrestre e gestione dell'ambiente; prodotti alimentari e agricoltura; foreste e relativi prodotti e servizi; persone, società, cultura e salute; tecnologie dell'informazione e della comunicazione; materiali, fisica e nanoscienze; trasporti. 
Gli interessati sono invitati a collocare il loro tema all'interno di un settore. 
Tuttavia, le proposte interdisciplinari che non corrispondono chiaramente ad un unico settore sono particolarmente gradite e saranno valutate separatamente.
Le proposte dovrebbero includere ricercatori provenienti da almeno cinque paesi COST. È possibile prevedere la concessione di un sostegno finanziario di circa 100.000 EUR all'anno per un periodo di regola di 4 anni. Le proposte saranno valutate in due fasi. 
La data limite di presentazione delle proposte preliminari è il 25 settembre 2009, ore 17.00 (ora di Bruxelles).
Le proposte complete saranno richieste entro il 13 novembre 2009 per essere presentate entro il 15 gennaio 2010; le decisioni sono attese per maggio 2010. La data prevista per la presentazione successiva è il 26 marzo 2010.

Per ottenere informazioni e orientamenti si veda: www.cost.esf.org/cnc .

 

Istruzione, ERASMUS-MUNDUS: invito a presentare proposte

Il Programma Erasmus Mundus è concepito per promuovere la cooperazione istituzionale nel campo dell’istruzione superiore tra l’ Unione europea e i paesi terzi attraverso un programma di mobilità di studenti e personale accademico a fini di studio, insegnamento, formazione e ricerca.
Istituti e paesi ammissibili:

Università e istituti europei di istruzione superiore in rappresentanza di partenariati che comprendano fino a 20 partecipanti.
I partenariati devono essere composti da istituti europei di istruzione superiore in possesso di una «Carta Erasmus», prima della data di pubblicazione del presente invito, nonché da istituti di istruzione superiore dell’America latina riconosciuti e accreditati dalle autorità nazionali. Le attività proposte devono avere luogo in uno dei paesi ammessi a partecipare in base al presente invito.
Sono ammessi a partecipare tre gruppi di paesi/regioni:
* i 27 Stati membri dell’ Unione europea, i paesi candidati all’adesione (Croazia e Turchia) e i paesi aderenti allo SEE (Islanda, Liechtenstein e Norvegia);
* i seguenti paesi dell’America latina: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Uruguay e Venezuela.

Attività ammissibili

Le sovvenzioni comunitarie concorreranno a finanziare partenariati istituzionali tra istituti di istruzione superiore europei e dell’America latina onde coprire i seguenti tipi di attività:

*
organizzazione di percorsi di mobilità individuale per studenti e personale accademico d’istituti di istruzione superiore ;
*
attuazione di percorsi di mobilità individuale.
L’invito a presentare proposte riguarda il finanziamento delle seguenti tipologie di mobilità e di studi:
* studenti: opportunità di mobilità a livello di primo ciclo di studi, laurea, dottorato e post-dottorato,
* personale accademico: scambi didattici, tirocini e ricerca.
La durata prevista di ciascun progetto non può superare i 48 mesi.
Le attività ammissibili, fra cui le attività preparatorie, possono avere inizio il 1 dicembre 2009 purché i contratti siano stati firmati.
Tutte le azioni dovrebbero essere concluse entro il 1 dicembre 2013.
Le proposte devono essere presentate entro e non oltre il 15 ottobre 2009.

Ulteriori informazioni disponibili sul seguente sito web:
http://eacea.ec.europa.eu/extcoop/call/index.htm
.

 

 

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Hanno collaborato:  Roberto Bassetto , Elisabetta Bianchini, Raskov Brankica, Sara Codognotto, Rossana Colombo , Erica Holland , Laura Manente Filippo Mazzariol , Matteo Peri, Samuele Saorin, Dubravka Skopac,  Alessandra Vianello , Alessandro Vianello

 

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