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n° 8
30/4/2011
Numero 8

Numero 8

30 aprile 2011

SOMMARIO:
Iniziative prossima attuazione
Normativa Comunitaria
Approfondimenti
Gare d'appalto
Ricerca Partner
Bandi Europei
Bandi Fondi Strutturali
Euro Cooperazioni
Sportello Europa Romania
Sportello Balcani
Sportello APRE
Going abroad, a cura di Eurocultura
Centro di formazione in Europrogettazione Venice International University 
Isola di San Servolo – Venezia
Informazioni specializzate dall'UE, in collaborazione con  Euroreporter
Contatti
CONSENSE 2011 – EVENTO MATCHMAKING STOP4BUSINESS 
STOCCARDA (GERMANIA), 29-30 GIUGNO 2011 
Unioncamere del Veneto – Eurosportello in collaborazione con la rete Enterprise Europe Network (600 uffici in 40 paesi) e Handwerk International Baden-Wuerttemberg invitano le aziende a partecipare all’evento di incontri bilaterali durante la Fiera Consense 2011. 
Obiettivo principale di STOP4Business è di aiutare le PMI europee a sel ezio nare partners commerciali tramite l’organizzazione di incontri di business to business nell’ambito della fiera Consense 2011. 
Le aziende venete operanti nei seguenti settori:
  • Materiali e componenti innovativi per l’edilizia;
  • Prefabbricati 
  • Automazione per le tecniche di costruzione 
  • Tecnologie per l’illuminazione 
  • Sanitari, riscaldamento e raffrescamento 
  • Energie rinnovabili 
  • Design per interni 
  • Servizi di architettura ed ingegneria;
sono invitate a partecipare alla manifestazione fieristica Consense 2011 e al relativo evento di partenariato STOP4Business che si terrà a Stoccarda nei giorni 29 e 30 giugno 2011
L’evento offre l’opportunità di entrare in contatto diretto con numerose aziende che operano nei settori sopra elencati provenienti da diversi Paesi europei ed extraeuropei. Rappresenta quindi una proficua occasione per incentivare lo sviluppo di relazioni commerciali e di cooperazione internazionale. 
Gli incontri bilaterali/commerciali tra le aziende si baseranno su un’agenda di lavoro personalizzata e prestabilita secondo le richieste di collaborazione della Vostra azienda e delle aziende che parteciperanno all’evento. 
Gli incontri bilaterali avranno luogo nell’area STOP4Business Matchmaking allestita presso ICS Conference Centre - Hall C2, stand 2 D40. 
L’iscrizione all’evento è gratuita e dà diritto a
  • entrata in fiera per i visitatori
  • visibilità nel portale http://www.b2fair.com/consense2011
  • agenda personalizzata di incontri bilaterali ed aggiornamento della stessa durante l’evento (visitare “online catalogue” del sito sopra citato)
  • materiale informativo
  • assistenza prima, durante e dopo l’evento da parte dell’Unità di Coordinamento STOP4Business e di Unioncamere del Veneto-Eurosportello 

 

Qualora interessati, Vi chiediamo gentilmente di inviare la scheda di adesione compilata a Unioncamere del Veneto – Eurosportello entro il 15 giugno 2011 al seguente numero di fax 041 0999401 o via e-mail rossana.colombo@eurosportelloveneto.it
Per maggiori approfondimenti sull’evento in oggetto, Vi consigliamo di consultare il portale dedicato http://www.b2fair.com/consense2011 e per maggiori chiarimenti sulla fiera il portale http://www.dgnb.de/_en/events/consense/2011/index.php  
Per ulteriori informazioni contattare Rossana Colombo – Roberto Bassetto - tel. 041 0999411 - rossana.colombo@eurosportelloveneto.it e roberto.bassetto@eurosportelloveneto.it.
Questionario di valutazione
Al fine di migliorare il nostro servizio Vi chiediamo di compilare il questionario di valutazione disponibile presso questo link.
Grazie per la collaborazione.
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INIZIATIVE DI PROSSIMA ATTUAZIONE
LINK AD ALTRE INIZIATIVE:
CORSO DI EUROFORMAZIONE 2011
Venerdì 6 maggio 2011 ore 14.30-18.00
  • ore 14,30 – La concorrenza e gli aiuti di stato nell’Unione europea e nello spazio economico europeo
    dott. G. A. Bellati, Direttore Unioncamere del Veneto 
  • ore 15,30 – avv. A. Cevese

Venerdì 13 maggio 2011 ore 14,30-18.00

  • ore 14,30 – Le procedure di infrazione (Le denunce, Ie comunicazioni al Parlamento e al Mediatore europeo) 
    avv. G. Tarlindano
  • ore 16,30 – Collaborazione fra forze di Polizia ed Autorità giudiziarie nell'Unione europea 
    dott. R. Sommariva, Questura di Venezia
Venerdì 20 maggio 2011 ore 14.30-18.00
  • ore 14.30 - Finanziamenti e servizi alle imprese (i Programmi comunitari Clp, Elp, ICT, PSp' lEE, Eco Innovation,
    Life+, i Fondi Strutturali e i servizi alle imprese di Eurosportello - Unioncamere del Veneto)  
    dott. F. Pareti, Responsabile Eurosportello Veneto 
  • ore 15,30 - Programmi di cooperazione con i Paesi Terzi 
    dott.ssa E. Martinello, EuropeAid, Commissione Europea 
  • ore 16,00 - Gli strumenti finanziari della BEl (Banca Europea per gli Investimenti) e del FEI (Fondo Europeo per gli
    Investimenti); Jeremie e Jessica (Strumenti innovativi per la crescita delle regioni) 
    dott. A. Kirschen, FEI 
    dott. M. Cingolani, BEl 
    dott. A. Peretti, Veneto Sviluppo;

 

ERASMUS PER IMPRENDITORI: OPPORTUNITÀ PER LE GIOVANI IMPRESE
PADOVA, MARTEDÌ 10 MAGGIO 2011
L’Informagiovani – Comune di Padova, in collaborazione con Unioncamere del Veneto – Eurosportello Veneto, organizza l’evento informativo “Erasmus per Imprenditori: Opportunità per le giovani imprese”, che si terrà martedì 10 maggio 2011 alle ore 17,00 presso l’Informagiovani di Via Altinate, 71 - 35121 Padova.
Lo scopo di questo evento è quello di presentare alle piccole e medie imprese e al sistema imprenditoriale veneto le opportunità offerte dal programma europeo “Erasmus per Giovani Imprenditori”, destinato a promuovere ed incrementare l’imprenditorialità e l’internazionalizzazione attraverso un periodo di lavoro presso aziende di altri paesi dell’Unione Europea. 
A chi si rivolge:
  • Nuovi imprenditori”, riferendosi con questo termine, ad aspiranti imprenditori che stanno seriamente pianificando di costituire una propria impresa o l'hanno costituita nel corso degli ultimi tre anni. 
  • Imprenditori ospitanti”, riferendosi con questo termine a imprenditori affermati che vogliono sviluppare le loro competenze sul piano dell’internazionalizzazione e conoscere l’opportunità di mercato in un altro Paese attraverso l’esperienza di accoglienza del nuovo imprenditore straniero. 
Per ulteriori approfondimenti, si rimanda al sito internet con il programma della giornata e la scheda di adesione.

Per informazioni:
Informagiovani
Comune di Padova - Assessorato alle Politiche Giovanili - Progetto Giovani

via Altinate, 71 - 35121 Padova
tel. +39 049 8204742
fax +39 049 8204747
email: informagiovani@comune.padova.it 
http://www.progettogiovani.pd.it 
Forum "La piattaforma logistica italiana", fiera Transport Logistic Monaco d.B. - 12 maggio 2011 
In occasione della fiera Transport Logistic (Monaco d.B., 10-13/05/2011), il principale salone a livello mondiale nel settore dei trasporti e della logistica, la Camera di Commercio Italo-Tedesca organizza il giorno 12 maggio, in collaborazione con l’Ente Fiere di Monaco, un Forum dedicato al tema della logistica in Italia (Pad. A6 – Sala A61/62). 
Il forum si propone di fornire una panoramica sui principali progetti di sviluppo del sistema logistico in Italia, focalizzando l’attenzione sul posizionamento dei porti italiani nei flussi di traffico tra il Centro Europa e i Paesi del Mediterraneo ed Oriente e presentando l’Italia come piattaforma strategica per aziende tedesche interessate ad investire nelle infrastrutture logistiche italiane o a collaborare con operatori italiani per lo sviluppo di servizi di trasporto intermodali. 
In allegato è possibile scaricare l’invito con il programma del forum
OPPORTUNITÀ DI BUSINESS IN EUROPA: Il Programma ERASMUS PER IMPRENDITORI e altre opportunità di internazionalizzazione. Venezia, Giovedì 26 maggio 2011
L’Info Day “Opportunità di business in Europa: il Programma ERASMUS PER IMPRENDITORI e altre opportunità di internazionalizzazione” vuole presentare alle piccole e medie imprese della Regione Veneto le opportunità offerte dal programma europeo “Erasmus per Imprenditori”, destinato a tutti gli imprenditori di qualsiasi età e settore economico al fine di incrementare i loro scambi commerciali in Europa grazie a un periodo di lavoro presso aziende estere oppure ospitando imprenditori provenienti da altri paesi europei. 
Nella seconda parte del pomeriggio, oltre al Programma Erasmus per Imprenditori, saranno presentate altre opportunità di lavoro e formazione in Europa per i giovani e sarà inoltre possibile partecipare alla consultazione europea su come migliorare la mobilità in UE. 
L’evento si terrà presso Unioncamere del Veneto – Sala Europa, dalle ore 15.00 alle 18.30, come da programma allegato. Per ulteriori approfondimenti La invitiamo a visionare il programma dettagliato qui di seguito e di inviare il modulo di registrazione entro il 20 maggio 2011 a europa@eurosportelloveneto.it  oppure via fax allo 041 099 9401. 
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NORMATIVA COMUNITARIA
AGRICOLTURA RELAZIONE della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sulle implicazioni socioeconomiche della coltivazione degli organismi geneticamente modificati basata sui contributi degli Stati membri, come richiesto dalle conclusioni del Consiglio Ambiente del dicembre 2008 {SEC(2011) 481 definitivo} COM(2011) 214 definitivo
ENERGIA RELAZIONE della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo sull’attuazione del programma energetico europeo per la ripresa COM(2011) 217 definitivo
ISTRUZIONE, FORMAZIONE RELAZIONE della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale europeo e al Comitato delle Regioni - Valutazione intermedia del programma ‘Gioventù in azione’ COM(2011) 220 definitivo
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APPROFONDIMENTI
MASTER IN EU STUDIES
Master in EU Studies – corso di studio della durata complessiva di due anni, che unisce e-learning e fasi di insegnamento frontale (workshop) organizzato da CIPFE (Centre International de Formation Européenne) attraverso la European Online Academy in collaborazione con la Cattedra Jean Monnet dell’Università di Colonia.
Per maggiori informazioni: www.eu-online-academy.org  
PROGETTO “CLUSTER CLUB”, KICK-OFF MEETING A VENEZIA, 3-4 MAGGIO 2011
I prossimi 3 e 4 maggio si svolgerà, presso la sede di Unioncamere del Veneto – Eurosportello, il kick-off meeting del progetto “Adriatic Economic Cluster Club”, finanziato dal programma IPA Adriatic CBC, e di cui proprio Unioncamere del Veneto è Lead Partner. Tale progetto, della durata di trenta mesi e con un budget complessivo di circa 2,5 milioni di euro, che coinvolge complessivamente 15 attori tra Camere di Commercio, Agenzie di Sviluppo e Centri di Ricerca dei paesi che si affacciano sul mar Adriatico, punta a favorire lo sviluppo dei cluster che si occupano di cantieristica navale e filiere ad essa collegate in Italia, Croazia, Serbia, Bosnia-Erzegovina, Albania e Grecia
EVENTO DIRETTIVA SERVIZI – VENEZIA 13 APRILE 2011
Unioncamere del Veneto – Eurosportello in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche Comunitarie e nell’ambito delle attività della rete Europea Enterprise Europe Network, ha organizzato un seminario di approfondimento sulla Direttiva Servizi
L’ incontro si è tenuto a Venezia – Marghera presso Il Parco Tecnologico VEGA il 13 aprile 2011 dalle ore 9.00 alle ore 13:45 presso l’Aula Magna Vega Palazzo Lybra 17/A. L’evento ha fornito informazioni sull’attuazione della direttiva in Italia, dando inoltre indicazioni in merito agli strumenti implementati.
Per scaricare le presentazioni utilizzate dai relatori cliccare qui
CONCORSO EUROPEO “DISEGNA LA MONETA DA 2 € PER CELEBRARE I DIECI ANNI DELLA MONETA UNICA”
Il 1° gennaio 2012 verrà festeggiato il decimo anniversario dell'introduzione delle banconote e delle monete che sono entrate nella vita quotidiana della popolazione dei paesi dell'eurozona. Per l'occasione a inizio 2012 tutti i paesi dell'eurozona conieranno una moneta commemorativa da due euro con un disegno comune.
Oggi oltre 330 milioni di persone in 17 paesi dell'UE si avvalgono dell'euro. La moneta comune ha semplificato la nostra vita quotidiana, dal confronto dei prezzi tra diversi paesi, ai viaggi e agli scambi commerciali, senza più commissioni e fluttuazioni dei tassi legati al cambio di valuta. Inoltre l'euro richiede politiche economiche e finanziarie rigorose. 
Tutti i cittadini dell'eurozona che hanno compiuto almeno 12 anni possono partecipare al concorso per il disegno della nuova moneta. È la prima volta che nell'area dell'euro si organizza un concorso di questa portata aperto a tutta la popolazione per il disegno di una moneta. 
I partecipanti possono trasmettere il loro disegno fino al 20 maggio seguendo le istruzioni nel sito 
http://www.eurocoin-competition.eu/it/home  
Una giuria di esperti effettuerà una prima selezione delle proposte, scegliendo la rosa dei cinque candidati che in giugno, per un periodo di tre settimane, sarà sottoposta al voto pubblico via web, sempre sulla stessa pagina Internet. Il disegno vincente sarà annunciato il 30 giugno 2011.
Il vincitore del concorso vedrà il suo disegno e le sue iniziali su milioni di monete di euro che circoleranno in tutti gli Stati membri dell'eurozona e sarà premiato con un set di monete pregiate da collezione.
Per maggiori informazioni sulla storia dell’euro visitare il sito della Commissione europea
http://ec.europa.eu/economy_finance/euro/index_it.htm  
LANCIO DELL’INIZIATIVA “ATTO PER IL MERCATO UNICO”
Il 13 aprile, con la pubblicazione della comunicazione 2011/206, la Commissione Europea ha ufficialmente lanciato l’iniziativa “Atto per il mercato unico. Dodici cantieri per il mercato unico del 2012: insieme per una nuova crescita”. Attraverso l’iniziativa la Commissione intende promuovere una maggiore integrazione economica tra i Paesi europei, sollecitando l’adozione di provvedimenti volti ad agevolare l’attività di tutti i partecipanti al mercato (imprese, consumatori e lavoratori) al fine di sfruttare appieno il potenziale di crescita del mercato unico e porre le basi per uno sviluppo più verde e più inclusivo, 
Il lancio dell’iniziativa è stato preceduto da una fase di consultazione degli stakeholder e di raccolta dei pareri delle istituzioni europee. Ciò ha permesso alla Commissione di identificate dodici “leve” per stimolare la crescita, la competitività e il progresso sociale dell’Unione. Ciascuna delle leve identificate è accompagnata da un'iniziativa faro in merito alla quale la Commissione si impegna a presentare proposte nei mesi a venire con l'obiettivo di giungere ad un accordo finale del Parlamento europeo e del Consiglio entro la fine del 2012.
Le dodici leve individuate sono:
  • l'accesso ai finanziamenti per le PMI;
  • la mobilità dei lavoratori in seno al mercato unico;
  • i diritti di proprietà intellettuale;
  • i consumatori, protagonisti del mercato unico;
  • i servizi: rafforzare la normalizzazione;
  • reti europee più solide;
  • il mercato unico digitale;
  • l'imprenditoria sociale;
  • la fiscalità;
  • rafforzare la coesione sociale nel mercato unico;
  • il quadro normativo per le imprese;
  • gli appalti pubblici.
Per ulteriori informazioni: http://ec.europa.eu/internal_market/smact/index_it.htm 
Per conoscere in dettaglio le proposte della Commissione in merito a ciascuna delle leve identificate è possibile consultare la comunicazione 2011/206:
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2011:0206:FIN:EN:PDF 
Per conoscere le risposte fornite dagli stakeholder, tra cui quella di Unioncamere del Veneto, alla consultazione sull’atto per il mercato unico: http://ec.europa.eu/internal_market/smact/consultations/2011/debate/index_en.htm (sezione “Public autorities”)
PARITÀ DI TRATTAMENTO IN MATERIA DI OCCUPAZIONE. ITALIA DEFERITA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA UE
L’Italia è stata deferita alla Corte di Giustizia dell’UE per non aver recepito in maniera completa la direttiva 2000/78/CE che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione, di condizioni di lavoro e di formazione professionale (direttiva sulla parità di trattamento in materia di occupazione). La direttiva, che mira a combattere le discriminazioni dirette e indirette e le molestie in ambito lavorativo o di formazione fondate sulla religione o le convinzioni personali, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali, prevede specificamente l'obbligo di adottare soluzioni ragionevoli per i disabili. In particolare, l'articolo 5 della direttiva dispone che il datore di lavoro preveda soluzioni ragionevoli per i disabili affinché questi possano avere accesso al lavoro e usufruire di progressioni di carriera.
Secondo la Commissione, l'Italia non ha integralmente trasposto tale disposizione, poiché l'ordinamento italiano non contiene una norma generale che imponga al datore di lavoro di prevedere soluzioni ragionevoli per i portatori di qualunque tipo di disabilità e per tutti gli aspetti dell'occupazione.
Per consultare il testo della direttiva 2000/78:
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2000:303:0016:0022:it:PDF 
EUROBAROMETRO: I CITTADINI EUROPEI RISULTANO POCO INFORMATI CIRCA I PROPRI DIRITTI DI CONSUMATORI
In occasione del Vertice europeo dei consumatori 2011, sono stati presentati i dati relativi ad un “Eurobarometro” riguardante la consapevolezza dei propri diritti da parte dei consumatori dei vari paesi europei. I dati emersi non sono confortanti, dal momento che oltre la metà dei cittadini europei non si ritiene informato e tanto meno tutelato in quanto consumatore. Il risultato è una maggiore difficoltà da parte del consumatore stesso nell'individuare le offerte più vantaggiose, mentre chi conosce bene i propri diritti può muoversi in maniera ben più consapevole tra le varie proposte valutando le più convenienti.
L’Eurobarometro ha riguardato un campione di ben 56.471 intervistati appartenenti a 29 diversi paesi (i 27 stati membri, l’Islanda e la Norvegia), a cui sono state rivolte 70 diverse domande relative alla conoscenza dei propri diritti di consumatori.
Oltre un quinto dei cittadini intervistati ha dichiarato di aver avuto un problema con dei prodotti acquistati durante l’anno precedente ed assai difficilmente si è spinto, nelle azioni di reclamo, oltre alle lamentele dirette con il negoziante.
Dinanzi ad una risposta insoddisfacente, inoltre, nella maggioranza dei casi non si sono tentate altre vie per il riconoscimento dei propri diritti. Soprattutto gli anziani e le persone non istruite, non a caso, sono risultate le meno 
propense ad attivarsi in ulteriori azioni di reclamo. Da questo punto di vista, sarebbe certamente utile offrire al consumatore la possibilità di effettuare dei reclami con modalità semplici, soprattutto in considerazione del fatto che meno della metà degli intervistati (45%) è stata in grado di rispondere correttamente a delle semplici domande riguardanti i consumi.
Il 20% degli intervistati è risultato non in grado di riconoscere l’offerta più vantaggiosa tra quelle proposte per l’acquisto di uno schermo piatto, il 42% non è stato in grado di leggere correttamente gli ingredienti indicati in un’etichetta di un prodotto alimentare ed il 18% non è riuscito neppure ad individuare sulla confezione la data di scadenza.
Bassissima la percentuale di consumatori, appena il 2%, che ha correttamente riconosciuto 5 loghi utilizzati per l’informazione al pubblico, mentre il 33% ha considerato erroneamente il marchio CE come indicativo di “fabbricato in Europa”, e non di “conforme alla legislazione dell’UE”. Piuttosto significativo è poi il dato che vede una grossa fetta di cittadini ignorare la presenza di organizzazioni dei consumatori nella propria nazione. Al fine di diffondere una migliore conoscenza dei propri diritti ed anche delle informazioni relative ai prodotti che si acquistano, Internet può rappresentare il canale per eccellenza in grado di migliorare la consapevolezza dei propri diritti da parte dei consumatori. Soprattutto in considerazione del fatto che oltre il 38% dei consumatori usa Internet per fare raffronti tra i prodotti. 
INNOVAZIONE: IN ITALIA SI REGISTRA IL 26,6% DI BREVETTI IN MENO RISPETTO ALLA MEDIA EUROPEA
Una delle accuse più forti lanciate al modello imprenditoriale italiano è quella di dedicare una fetta troppo piccola degli investimenti, già di per sé risicati, all'innovazione,con conseguente calo della competitività delle nostre imprese. Secondo la Cgil, ad esempio l'andamento della quota di investimenti in rapporto ai profitti dell'intera economia italiana ha segnato, negli ultimi trent'anni una caduta del 38,7%. Il risultato è stato che la produttività reale delle imprese italiane è cresciuta dell'1,8% dal 1995, contro un valore compreso tra il 25% e il 32%, di quelle di Francia Regno Unito e Germania. 
Uno dei principali indicatori con i quali viene misurata l'attività innovativa è dato dal numero di brevetti registrati. Vediamo come se la cava il nostro Paese. L'Italia, va detto, che essendo caratterizzata da un tessuto produttivo fatto di imprese medio-piccole e a bassa tecnologia è strutturalmente meno “portata” a produrre un elevato numero di brevetti. Tuttavia considerando il periodo 2000-2006 l'Italia risulta essere tra i paesi che hanno conseguito un incremento dei brevetti superiore a quello medio europeo (19,24% contro 7,08%). Nel confronto europeo, il numero di brevetti viene rapportato alla popolazione residente, secondo i principi dell'Epo, (European patent office) l'Ufficio europeo dei brevetti. Nel 2006 la media dell'Unione Europea è di 113,9 brevetti per milione di abitanti, mentre il dato italiano si attesta a 83,6 brevetti per milione di abitanti. Un valore inferiore alla media europea del 26,6%, tuttavia rispetto al 2000, quando il numero di brevetti italiani era pari a 70,1 per milione di abitanti contro i 106,4 della media Ue, il gap si è ridotto di oltre 7 punti percentuali e mezzo (da 34,11%). Nel ranking europeo per numero di brevetti registrati l'Italia si piazza all'11° posto dietro tutti i Paesi più industrializzati. Consola in parte sapere che tra i primi 11 Paesi l'Italia è quella che ha mostrato il tasso di crescita maggiore tra il 2000 e il 2006, dietro all'Austria (+38,37%). In testa alla classifica troviamo la Germania con 283,6 brevetti per milione di abitanti (oltre tre volte il dato italiano), seguita dalla Svezia (280) e dalla Finlandia (248,6). Mentre in coda troviamo la Romania con 0,9 brevetti per milione di abitanti, che precede la Lituania (2,8) e la Bulgaria (3,5). 
Tutti e tre i Paesi mostrano però tassi di crescita nel periodo 2000-2006 a tre cifre e pari rispettivamente al 229,63%, al 111,94% e al 285,71% (il tasso più alto registrato nell'Ue). A livello nazionale l'80,1% dei brevetti italiani proviene dal Nord (Il 39% dal Nordovest e il 41,1% dal Nord-est), il 16% proviene dal Centro e il 3,9% dal Mezzogiorno (dati 2006). A livello numerico nel Nord-est si sono registrati nel 2006, 145,7, nel Nordovest 138,3, nel Centro 56,7 e nel Mezzogiorno 11,6. Le regioni dove si sono registrati il maggior numero di brevetti sono l'Emilia Romagna con 188,2 brevetti per milione di abitanti (il 14,11% del totale italiano), seguita dalla Lombardia con 151 brevetti (l'11,32%) e dal Friuli Venezia Giulia con 144,7 brevetti (il 10,85%). In queste tre regioni è stato registrato nel 2006 il 36,28% dei brevetti italiani. In coda tra le regioni troviamo il Molise con 0,35 brevetti per milione di abitanti, la Calabria con 5,2 brevetti e la Basilicata con 8,4 brevetti.
REGIOSTARS 2011 E 2012
In occasione dell’evento “Regions for Economic Change Conference”, che si terrà il prossimo 23 giugno, verrà annunciate il vincitore dell’edizione 2011 di RegioStars, il premio istituito per il riconoscimento a progetti innovativi a supporto delle politiche regionali dell’Unione europea. Per ulteriori informazioni sulla conferenza annuale: http://ec.europa.eu/regional_policy/conferences/smart_sustainable/home_en.cfm  
Per prendere visione dei candidati al premio: 
http://ec.europa.eu/regional_policy/cooperation/interregional/ecochange/index_en.cfm
Per partecipare al bando per il 2012, che si chiuderà il 15 luglio 2011, si prega di visitare il sito: 
http://ec.europa.eu/regional_policy/cooperation/interregional/ecochange/regiostars_12_en.cfm?nmenu=4   
NUOVA STRATEGIA EUROPEA PER IL DANUBIO
Lo scorso 13 aprile i ministri dei 27 Stati Membri dell’Unione europea hanno formalmente adottato la Strategia europea per la regione del Danubio, proposta dalla Commissione europea lo scorso dicembre ed approvata dal Parlamento europeo. Per ulteriori informazioni: 
http://ec.europa.eu/regional_policy/sources/docgener/panorama/pdf/mag37/mag37_en.pdf  
ANALISI SUL FUTURO DELLA POLITICA DI COESIONE
Lo scorso 16-18 marzo, la Commissione europea, ha tenuto a Bled (Slovenia) una conferenza sul futuro della politica di coesione. Sono qui disponibili le presentazioni e le analisi emerse dalla conferenza: http://www.regional-studies-assoc.ac.uk/events/2011/mar-slovenia-papers.asp  
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GARE D'APPALTO
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Per ricevere le gare selezionate in base al vostro settore d’attività, iscrivetevi al servizio gratuito EUROAPPALTI.
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RICERCA PARTNER
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BANDI EUROPEI
Apri l’elenco completo dei bandi UE aperti, selezionati dalla Gazzetta ufficiale serie C e dai siti delle diverse Direzioni Generali della Commissione Europea.
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BANDI FONDI STRUTTURALI
Programma di Sviluppo rurale 2007 - 2013. Misura 112 Insediamento di giovani agricoltori - Pacchetto giovani B. Scadenza 16 maggio 2011
Per ulteriori informazioni:
http://www.regione.veneto.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/Programma+Sviluppo+Rurale+2007-2013.htm 
Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. Presentazione domande misura 211 - Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane. Scadenza 16 maggio 2011. Per ulteriori informazioni:
http://www.regione.veneto.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/Programma+Sviluppo+Rurale+2007-2013.htm 
Bando per la presentazione delle domande di riconoscimento degli organismi di consulenza. Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 Misura 114. Scadenza 31 dicembre 2013. Per ulteriori informazioni:
http://www.regione.veneto.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/Riconoscimento+organismi+consulenza+2008.htm  
Bando per la presentazione di progetti strategici del Programma South East Europe
Per ulteriori informazioni:
http://www.southeast-europe.net/en/downloads_section/calls/third_call/ 
Bando per la presentazione di progetti ordinari del Programma Central Europe
Per ulteriori informazioni:
http://www.central2013.eu/news-events-publications/news/news-detail/article/54/central-europe-programme-launches-its-4th-and-last-call-for-project-proposals/ 
Bando per la presentazione di progetti strategici del Programma South – East Europe: 
Per ulteriori informazioni:
http://www.se-eu.net/en/downloads_section/calls/third_call/  
GUIDA AI FINANZIAMENTI DELL'UNIONE EUROPEA 
Si informa che sul sito di Eurosportello del Veneto è disponibile la Guida ai finanziamenti dell'Unione Europea 2010.
Per scaricarla: http://www.eurosportelloveneto.it/pubblicazioni/Guida2010.pdf  
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EURO COOPERAZIONI
Visualizza l’elenco delle aziende straniere che cercano cooperazioni internazionali
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SPORTELLO EUROPA ROMANIA
Lo Sportello Europa Romania nasce nel gennaio 2008 per dare supporto alle PMI italiane nella ricerca di informazioni sui fondi strutturali erogati dalle autorità romene nel periodo 2007-2013. E’ il risultato di un accordo tra alcune istituzioni italiane che da tempo operano in Romania per sostenere l’imprenditoria italiana nei suoi processi di internazionalizzazione, e che vantano notevole esperienza nella gestione di programmi comunitari.
Lo Sportello, istituito presso la Camera di Commercio italiana per la Romania , fornisce informazioni a tutti gli imprenditori italiani desiderosi di saperne di più sui fondi strutturali e sulle opportunità di finanziamento che questi offrono.

Per ottenere maggiori informazioni sui bandi già pubblicati, su quelli di prossima attivazione, sulle condizioni di eleggibilità e per ricevere la newsletter periodica sui fondi strutturali Vi preghiamo di contattare il referente dello Sportello Europa Romania.


Sportello Europa Romania
c/o Camera di Commercio italiana per la Romania
Tel: +40 (0)21 310.23.15/16/17
Fax: +40 (0)21 310.23.18
E-mail: sportelloeuropa@cameradicommercio.ro
Str. Franceza 13 – 2° piano
030102 Bucarest – Romania
Referente: Matteo Peri
NEWS FONDI STRUTTURALI
Programma Operativo Sviluppo Risorse Umane (POS DRU)
Guida per i progetti strategici per l’accesso e la partecipazione alla Formazione Professionale Continua (FPC) pubblicata ai soli fini di consultazione
Il Centro Nazionale di Sviluppo dell’Insegnamento Professionale e Tecnico (CNDIPT), Organismo Intermediario per il POS DRU, ha pubblicato a soli fini di consultazione la Guida del Sollecitante – Condizioni Specifiche, per il bando strategico relativo al Settore di Intervento 2.3 “Accesso e partecipazione alla FPC”, il cui lancio è previsto nelle prossime settimane.
Eventuali proposte e suggerimenti per migliorare il testo della Guida possono essere inviate entro il 5 maggio 2011 all’indirizzo e-mail cndiptoiposdru@tvet.ro 
Il documento può essere scaricato e/o consultato nel sito www.fseromania.ro  
Istruzione di chiarimento di alcuni aspetti relativi all’implementazione dei progetti POS DRU
L’Autorità di Management del POS DRU ha pubblicato l’istruzione nr. 44 per fare luce su alcuni aspetti relativi all’implementazione dei progetti finanziati dal POS DRU 2007-2013.
Il documento in oggetto precisa, tra le altre cose, i seguenti punti:
  • I limiti massimi stabiliti nella Guida del Sollecitante – Condizioni Generali, per i vari tipi di esperti, comprendono la remunerazione netta e le tasse/contributi relativi al dipendente ma non i contributi a carico del datore di lavoro;
  • Non è ammessa l’assunzione del personale del/dei partner da parte del beneficiario, o viceversa;
  • I beneficiari/partner possono richiedere il rimborso, durante il periodo di implementazione del progetto, dei servizi di contabilità, di portineria/guardia, di affitto locali e leasing, senza dover presentare la documentazione di acquisizione, a condizione che i rispettivi contratti siano stati conclusi dal beneficiario/partner prima della firma del contratto di finanziamento.
In data 20 aprile 2011 l’AM POS DRU ha inoltre pubblicato il calendario aggiornato dei bandi previsti per il 2011:

Asse

Settore di intervento

Tipo bando

Modalità

Tempistica

Budget orientativo

AP 1 – Educazione e formazione professionale volti ad aumentare la crescita economica e lo sviluppo di una società basata sulla conoscenza

1.2 – Qualità nell’insegnamento superiore

 

Progetti di tipo grant

Presentazione continua secondo il principio “primo arrivato, primo servito”

 

Giugno/luglio 2011

27.000.000  

AP 2 – Correlazione dell’apprendimento per tutta la durata della vita con il mercato del lavoro

2.2. - Prevenzione e correzione dell’abbandono prematuro della scuola

Progetti di tipo grant

Presentazione continua secondo il principio “primo arrivato, primo servito”

 

Giugno/luglio 2011

25.000.000 €

2.3. – Accesso e partecipazione alla FPC

Progetti di tipo strategico

Con scadenza per la presentazione dei progetti

Maggio/giugno 2011

80.000.000 €

AP 6 – Promozione dell’inclusione sociale

6.4 – Iniziative transnazionali per un mercato del lavoro inclusivo

Progetti di tipo strategico

Con scadenza per la presentazione dei progetti

Agosto/settembre 2011

20.000.000 €

 

Programma Operativo Regionale (POR)
Sospesa la presentazione dei progetti per lo sviluppo di strutture di affari nella regione Sud-Est
L’Autorità di Management del POR (AM POR) ha annunciato che, a partire dal 10 maggio 2011 (ore 12:00), verrà sospesa la presentazione delle richieste di finanziamento all’interno del Settore di Intervento 4.1 “Sviluppo sostenibile delle strutture di supporto agli affari di importanza regionale e locale”, nella Regione Sud-Est.
Sospesa la presentazione dei progetti per l’infrastruttura turistica nella regione Bucarest-Ilfov
L’AM POR ha reso noto che, a partire dal 3 maggio 2011 (ore 12:00), verrà sospeso il processo di presentazione delle richieste di finanziamento per il Settore di Intervento 5.2 “Creazione, sviluppo e modernizzazione delle infrastrutture specifiche per la valorizzazione sostenibile delle risorse naturali con potenziale turistico” nella Regione Bucarest-Ilfov
varie
Nel mese di marzo 2011 sono stati girati ai beneficiari dei fondi europei oltre 920 milioni di RON
Secondo le informazioni in possesso dell’Autorità per il Coordinamento dei Fondi Strutturali (ACIS) nel solo mese di marzo sono stati effettuati pagamenti pari a circa 929 milioni di RON. Tale somma rappresenta i pre-finanziamenti e i rimborsi per i progetti finanziati dai fondi strutturali e di coesione. POR e POS DRU si confermano i Programmi Operativi con il maggior grado di assorbimento: 18,85% e 17,28%.
Rispetto a fine anno scorso il totale dei pagamenti è cresciuto di oltre il 26%, passando da 7,41 miliardi di RON (dato registrato al 31 dicembre 2010) a 9,38 miliardi di RON (al 31 marzo 2011).
Quanto al numero di progetti contrattati, sempre a marzo, esso era pari a 180. 5 sono stati invece i contratti rescissi (tutti nel POS DRU).
Alcuni dati statistici registrati al 31 marzo:
  • Grado di assorbimento generale 11,06%
  • Totale pagamenti effettuati: 9,38 miliardi di RON (di cui 6,013 miliardi RON pre-finanziamenti)
  • Grado di contrattazione dei fondi (percentuale di fondi impegnati): 47,86%
  • Contratti firmati: 5.446
  • Progetti approvati: 7.242
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SPORTELLO BALCANI
78 FIERA INTERNAZIONALE DELL’AGRICOLTURA A NOVI SAD, SERBIA
Regione Veneto ed Unioncamere Veneto, su segnalazione del Ministero dell’Economia e dello Sviluppo Regionale di Serbia, nell’ambito del Progetto PRICES – APQ Balcani hanno il piacere di promuovere la partecipazione delle aziende alla 78 Fiera Internazionale dell’Agricoltura a Novi Sad, Serbia.
La Fiera avrà luogo nei giorni dal 14 al 21 maggio ed è specializzata nel settore alimentare, allevamento, macchinari, attrezzature ed impianti per l’agricoltura ( www.sajam.net ). Per ogni informazione prego scrivere a sottanachristian@gmail.com
BOSNIA-ERZEGOVINA, PROPOSTA DI REFERENDUM SULLA GIUSTIZIA
Nei giorni scorsi il presidente della Republika Srpska ha dichiarato di voler organizzare un referendum popolare sull’abolizione del sistema giudiziario centrale della Bosnia-Erzegovina, proposta che tuttavia ha destato non poche preoccupazioni a livello di Unione europea. 
La Ashton ha infatti dichiarato che tali misure unilaterali non favoriscono il processo di integrazione europea del Paese, ma che anzi solo le iniziative condivise permettono di fare i progressi necessari richiesti al Paese.
CROAZIA, PASSO AVANTI NEL PROCESSO DI ADESIONE
Lo scorso 19 aprile la Croazia ha attuato un altro passo verso il proprio ingresso nell’Unione europea, con la chiusura di altri due capitoli, ovvero quelli relativi ad agricoltura e politica regionale, attestandosi, allo stato attuale, a 30 capitoli chiusi su 35 complessivi. Restano tuttavia aperti ancora 5 capitoli, tra cui quello su giustizia e diritti fondamentali, che il Paese si auspica di riuscire a chiudere entro la fine di giugno. Lo scorso marzo la Commissione europea ha pubblicato un rapporto intermedio sui progressi effettuati dal Paese, dichiarando però che Zagabria è ancora lontana dallo soddisfare i criteri richiesti per la chiusura di questi capitoli. 
PROSEGUE IL DIALOGO TRA SERBIA E KOSOVO SOTTO LA GUIDA DELL’UE
Lo scorso 15 aprile, a Bruxelles, si è svolta la terza riunione tra Serbia e Kosovo sotto il coordinamento dell’Unione europea, in cui si è discusso principalmente di libera circolazione di persone. Le autorità dei due paesi hanno discusso di questioni assai concrete come la questione dei documenti (carta d’identità, passaporto, patenti di guisa, assicurazioni di veicoli) ed il riconoscimento dei titoli di studio universitari all’interno delle due aree. Obiettivo fondamentale del dialogo, instaurato in seguito ad una risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, è quello di migliorare le condizioni di vita quotidiana dei cittadini, incrementare la cooperazione nei paesi dei Balcani ed approcciarsi all’UE con sempre maggiore volontà. Il prossimo incontro dovrebbe svolgersi a metà maggio, sempre a Bruxelles. 
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 SPORTELLO APRE
LA COMMISSIONE PROPONE LA PROTEZIONE UNITARIA DEL BREVETTO PER INCORAGGIARE LA RICERCA E L'INNOVAZIONE
Oggi, nell'ambito dell'Atto per il mercato unico (Single Market Act) (cfr. IP/11/469), la Commissione europea ha presentato un pacchetto di due proposte legislative, nel quadro della cooperazione rafforzata, che contribuiranno a ridurre radicalmente i costi dei brevetti in Europa fin dell'80%. La nuova normativa consentirà alle società o agli individui di tutelare le proprie invenzioni mediante un brevetto europeo unico valido in 25 Stati membri. Le proposte di regolamento stabiliscono i termini e le condizioni per ottenere la protezione unitaria del brevetto, i suoi effetti giuridici e il regime di traduzione applicabile. Esse saranno ora sottoposte all'esame del Parlamento europeo e del Consiglio. La Commissione spera che la Spagna e l'Italia, che non sono ancora tra i partecipanti, aderiranno alla cooperazione rafforzata.
"L'obiettivo della protezione unitaria del brevetto è facilitare e ridurre il costo dell'innovazione per le imprese e gli inventori in tutta Europa", ha dichiarato il commissario per il mercato interno e i servizi Michel Barnier. "Il nuovo sistema consentirà una notevole riduzione in termini di costi e di adempimenti burocratici e costituirà uno stimolo per l'innovazione europea. Sarà accessibile a tutte le società dell'UE, indipendentemente da dove abbiano sede. Continuo a sperare che col tempo tutti gli Stati membri decidano di partecipare a questa cooperazione rafforzata. È mia profonda convinzione che la crescita economica sostenibile sia impossibile senza innovazione, e che l'innovazione sia impossibile senza una tutela efficace della proprietà intellettuale".

Situazione attuale in Europa in materia di brevetti
L'attuale sistema europeo dei brevetti, in particolare nella fase successiva alla concessione di un brevetto, è complesso e comporta costi elevati. Questa situazione è ampiamente riconosciuta come un ostacolo all'innovazione in Europa. L'Ufficio europeo dei brevetti, un organismo dell'Organizzazione europea dei brevetti che di cui fanno parte 38 Paesi (i 27 dell'UE + altri 11 paesi europei), esamina le domande di brevetto ed è competente per il rilascio dei brevetti europei quando sono soddisfatte le condizioni previste. Tuttavia,affinché il brevetto rilasciato sia valido in uno Stato membro, il titolare deve chiederne la convalida in ciascun Paese nel quale desidera ottenerne la tutela. Tale processo implica notevoli costi amministrativi e di traduzione, che ammontano a circa 32 000 EUR quando la protezione brevettuale viene chiesta nell'UE-27, 23 000 dei quali derivanti solo dai costi di traduzione. In confronto, un brevetto USA costa in media 1850 EUR.
Inoltre, il mantenimento dei brevetti impone il pagamento di spese annuali di rinnovo Paese per Paese e l'eventuale trasferimento del brevetto o accordi di licenza per l'utilizzo dell'invenzione brevettata devono essere anch'essi registrati.

Protezione unitaria del brevetto
Secondo le proposte odierne, il costo di un brevetto europeo con effetto unitario in 25 Stati membri sarebbe di 680 EUR, dopo un periodo transitorio durante il quale i costi sarebbero comunque inferiori a 2500 EUR.
La Commissione propone che:
  • i titolari di brevetti europei possano chiedere la protezione unitaria del brevetto per il territorio dei 25 Stati membri presso l'Ufficio europeo dei brevetti. Il brevetto garantirà lo stesso livello di tutela per le loro invenzioni in tutti i 25 paesi;
  • che le domande di brevetto possano essere presentate in qualsiasi lingua; tuttavia, sulla base delle sue attuali procedure operative, l'Ufficio continuerà ad esaminare le domande in inglese, francese o tedesco (le lingue ufficiali dell'Ufficio europeo dei brevetti). Per i candidati residenti nell'UE che inoltreranno la domanda di brevetto in una lingua diversa dalle tre lingue dell'Ufficio, è previsto il rimborso del costo della traduzione in una delle lingue ufficiali dell'Ufficio. Infine, dopo il rilascio del brevetto, le relative rivendicazioni, che definiscono la portata della protezione, devono essere tradotte nelle altre due lingue ufficiali dell'Ufficio.
  • Per un periodo transitorio non superiore a 12 anni, i brevetti europei con effetto unitario che sono stati rilasciati in francese o in tedesco dovranno essere tradotti in inglese. Quelli rilasciati in inglese dovranno essere tradotti in un'altra lingua ufficiale dell'UE. Tali traduzioni saranno richieste fino al momento in cui saranno disponibili traduzioni automatiche di elevata qualità, per garantire l'accessibilità delle informazioni pertinenti ai brevetti. Ulteriori traduzioni durante il periodo transitorio contribuiranno direttamente allo sviluppo di traduzioni automatiche di elevata qualità.
Contesto
La proposta della Commissione di un brevetto UE unico è stata precedentemente oggetto di discussioni per oltre un decennio ma si è bloccata in Consiglio a causa di contrasti sul regime linguistico. La Commissione ha cercato di sbloccare il dossier con la sua proposta del 2010 sulle regole di traduzione per il futuro brevetto UE (IP/10/870). Ma poiché il Consiglio non ha potuto concordare all'unanimità il regime di traduzione applicabile, nel dicembre 2010 la Commissione ha presentato una proposta che apre la via all'autorizzazione di una cooperazione rafforzata in questo settore (IP/10/1714). Il 10 marzo 2011, a seguito del consenso espresso dal Parlamento europeo il 15 febbraio, il Consiglio competitività ha adottato la decisione che autorizza l'istituzione della protezione unitaria del brevetto nei territori dei 25 Stati membri partecipanti.
Nell'ambito del trattato UE e del trattato sul funzionamento dell'UE, la cooperazione rafforzata consente, in ultima istanza, a nove o più Stati membri di portare avanti un'iniziativa in un dato settore se non è possibile che l'intera Unione raggiunga un accordo entro un termine ragionevole. Gli altri Stati membri possono decidere di aderire in qualsiasi momento, prima o dopo l'avvio della cooperazione rafforzata.
Per ulteriori informazioni: http://ec.europa.eu/internal_market/indprop/patent/index_en.htm 
MEMO/11/240 
YOU NAME IT! 
UN NUOVO NOME PER IL PROSSIMO PROGRAMMA EUROPEO PER RICERCA E INNOVAZIONE 
YOU NAME IT! è un' iniziativa promossa dalla DG Ricerca e Innovazione al fine di coinvolgere l'opinione pubblica nella scelta del nuovo nome da attribuire al programma europeo di ricerca ed innovazione nel prossimo periodo di programmazione 2014-2020. 
YOU NAME IT! si inserisce nell'ambito della consultazione pubblica avviata dalla Commissione europea il 9 febbraio scorso con il lancio del Libro Verde "Un quadro strategico comune per il finanziamento della ricerca e dell'innovazione dell'Unione europea". 
Obiettivo della Commissione è quello di coinvolgere il maggior numero possibile di stakeholders (policy makers, ricercatori, imprese, società civile etc.) al fine di raccogliere proposte e suggerimenti per l'integrazione e l'uso più efficiente degli strumenti finanziari a supporto della ricerca e dell'innovazione. Gli input raccolti forniranno la base sulla quale saranno improntate le scelte e definite le nuove priorità del prossimo periodo di programmazione, il cui quadro finanziario comincerà ad essere esaminato dalla Commissione già a partire dal luglio prossimo. 
In questa prospettiva di riforma e cambiamento si colloca anche la scelta di adottare un nuovo nome per il futuro programma europeo di ricerca e innovazione, il quale sarà, rispetto ai programmi precedenti, all'insegna della semplificazione e della razionalizzazione dei meccanismi di finanziamento. Per proporre suggerimenti si può effettuare l'accesso e la registrazione al link http://ec.europa.eu/research/csfri/index_en.cfm?pg=younameit  , dove è inoltre possibile trovare delle indicazioni che la Commissione ha fornito riguardo alle caratteristiche principali che il nuovo nome dovrebbe avere. Dovrà difatti trattarsi di un titolo originale, di immediata comprensione, facilmente memorizzabile, pronunciabile e traducibile nelle lingue ufficiali dell'Unione; soprattutto, tale denominazione dovrà rifletterei concetti chiave definiti nei recenti orientamenti e linee guida in materia di ricerca ed innovazione, ovvero Europa 2020 assieme all'iniziativa faro L'Unione dell’Innovazione.
Le misure del futuro programma saranno infatti focalizzate sul supporto a ricercatori e innovatori, sulla promozione delle eccellenze e di un più forte collegamento tra idee innovative e mercato, al fine di generare crescita economica e maggiore occupazione. 
La scadenza per presentare le proposte è il 10 maggio 2011; successivamente una giuria presieduta dal direttore della DG Ricerca e Innovazione Robert ¬Jan Smiths selezionerà le tre idee migliori, che saranno a loro volta messe a votazione pubblica sul sito web dell'iniziativa. 
La proposta vincitrice sarà presentata il 10 giugno 2011 a Bruxelles dalla Commissaria Geoghean - Quinn, durante la conferenza conclusiva sul Quadro strategico comune in materia di finanziamenti europei per ricerca e innovazione. L'ideatore/trice di tale nome avrà diritto ad un viaggio rimborsato dalla Commissione europea per partecipare alla European/nnovation Convention che si terrà a Bruxelles alla fine dell'anno. 
THE EUROPEAN INNOVATION PARTNERSHIP ON RAW MATERIALS: IN VIA DI DEFINIZIONE 
La preparazione della nuova European Innovation Partnership (EIP) incentrata sulle materie prime è uno degli argomenti più discussi al momento a Bruxelles. 
Le EIP sono un nuovo strumento, nato sotto l'ombrello della Innovation Union, che mira a mettere insieme partner della ricerca provenienti da impresa, istituzione ed accademia con un forte orientamento verso l'innovazione. L'EIP pilota, Active and Healthy ageing, è partito a febbraio 2011 e quello sui raw materials, sarà uno dei prossimi. 
Quest'ultimo non prenderà in considerazioni le materie prime aventi a che fare con l'agricoltura o con l'energia ma si focalizzerà sui minerali. Una recente comunicazione della CE ha identificato una lista di 41 materie prime di importanza rilevante per l'Europa, 14 delle quali sono state considerate, all'interno di una metodologia che incrocia l'importanza economica ed il rischio di approvvigionamento, come realmente critiche per l'Unione. 
Il principale problema legato ai raw materials è legato alla scarsa presenza totale in Europa, pari a circa il 3%, quindi quasi nulla, e al ruolo fondamentale che hanno in ogni tipo di industria, anche in quelle che sfruttano risorse cosiddette "green", non solo l'high tech, ma tutto il manifatturiero li utilizza a diversi livelli della catena di produzione o almeno in una fase. Tale situazione è la causa di un continuo aumento di costo.
Il dotto Mattia Pellegrini, membro di gabinetto del Commissario Tajani, è intervenuto il 5 aprile durante un workshop tenutosi a Bruxelles, per illustrare alcuni aspetti di questa nuova EIP. 
Al momento la governance non è ancora stata definita con esattezza tuttavia, appare chiaro che il governing body afferirà alla Commissione Europea (DG Industria e imprenditoria, DG Ricerca e Innovazione e DG Ambiente) e dovrebbe coinvolgere anche un pool di ministri, probabilmente sei (due dell'ambiente, due della ricerca e due dell'industria) dei quali si dovrà decidere la nazionalità, oltre ad alcuni CEOs rappresentanti il settore privato e importanti centri di ricerca. 
L'idea generale per l'EIP sui raw materials, che potrà avvalersi di strumenti finanziari disponibili dopo il 2013, è quella di una divisione in quattro work packages approssimativamente come segue: 
  • WP1 - finanziare l'intera catena della produzione dall'estrazione all'industria;
  • WP2 - accelerare la ricerca per trovare dei sostituti ad almeno 3 dei 14 materiali critici;
  • WP3 - aumentare la conoscenza sulla dislocazione delle materie prime in territorio europeo;
  • WP4 - indagare le possibilità di recycling e di recupero delle materie disperse, come le terre rare precedentemente estratte assieme all'uranio e allora abbandonate perché considerate inutili.

Il WP4 prevede anche la costituzione di una decina di impianti di riciclaggio basati su tecnologie innovative, un paio o più in siti già oggi di eccellenza nel settore (Belgio, Giappone). 
Il lancio dell'EIP dovrebbe avvenire entro settembre. Gli schemi di finanziamento sono ancora in fase di definizione e contempleranno misure a lungo termine, resta da chiarire tuttavia la coordinazione con fondi di provenienza nazionale. A breve una ulteriore consultazione degli stakeholders da parte della CE provvederà a valutare quali sono le reazioni alle linee guida sinora stabilite. 
Comunicazione della commissione sui pillars della politica sulle materie prime: 
http://ec.europa.eu/enterprise/newsroom/cf/document.cfm?action=display&doc_id=894&userservice_id=1  
Report sui 14 minerali considerati critici per l'UE: 
http://ec.europa.eu/enterprise/policies/raw-materials/files/docs/report-b_en.pdf 
Sito della Commissione sui raw materials: 
http://ec.europa.eu/enterprise/policies/raw-materials/index_en.htm  

VALUTAZIONE DEL BANDO REGIONS OF KNOWLEDGE 2011 
La valutazione del bando Regions of Knowledge 2011 si è conclusa in data 26 gennaio. Le 31 proposte, di cui 6 ineleggibili, sono state valutate da 21 esperti. Come mostra la tabella 1 quattro paesi hanno presentato il maggior numero di proposte: Italia, Regno Unito, Spagna, Estonia.
Sette proposte (più una in riserva) saranno finanziate, il contributo CE totale richiesto è di 18,66 milioni di euro. 
Tra i progetti che passano alla negoziazione l'Italia non ha nessun coordinamento ma partecipa come partner in 4 proposte. 

 

La CE ha riconosciuto che i progetti vincitori, oltre ad essere eccellenti, hanno una buona copertura geografica e tematica e propongono un'ottica di sistema piuttosto modulare. Tuttavia il decrescente numero di proposte ricevute dall'inizio del FP7, attribuito all'elevata complessità delle condizioni di partecipazione del programma di lavoro, ha fatto riflettere sulle caratteristiche del bando, soprattutto sulle condizioni di eleggibilità imposte al consorzio (in particolare per il coordinamento). Ecco perché al momento si sta lavorando sui cambiamenti che riguarderanno i prossimi anni. 
I bandi REGIONS 2012 e 2013, disporranno approssimativamente di 46 mln di euro, e mireranno a supportare le iniziative flagships annunciate da Europa 2020: Innovation Union, A digital agenda for Europe, Resource effìcient Europe. Si richiederà ancora lo sviluppo di un Joint Action Pian (JAP) che tuttavia dovrà seguire precisi orientamenti. Le maggiori novità riguarderanno: 
Una semplificazione : il coordinamento potrà essere preso da qualsiasi dei tre enti del cluster a tripla elica (accademia, business o autorità regionali); non sarà necessario orientarsi verso le le ad market iniziative, il financial pian avrà un ruolo essenziale; niente mentoring activities obbligatorie e più flessibilità nelle tempistiche per sviluppare le fasi del progetto. 
Un impatto più tangibile: il progetto dovrà contribuire allo sviluppo di strategie regionali riguardanti le smartspecialisation, sostenere la competitività dei cluster nei settori ICT e resource effìcient technologies soprattutto tramite nuove opportunità di business per le PMI, orientando la ricerca in base alle esigenze descritte nel Joint Action Pian; aumentare il networking fra gli stakeholders regionali (tra accademia e business in particolare) e le altre Regioni europee coinvolte. 
Nuove attività per il JAP: creazione di azioni innovative per lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e processi; coinvolgimento di università, ed enti di istruzione superiore; obbligatorietà dell'internazionalizzazione e sinergie con Fondi strutturali e liaison con le autorità che li gestiscono, uso del « financial pian» piuttosto che del business pian, con meno condizioni restrittive. 
I settori di ricerca che saranno affrontati sono: 
  • Digitai agenda: la partnership accademia/business dovrebbe orientare la ricerca verso applicazioni web per servizi ed elnfrastructures più sviluppate a favore dell'industria, oltre a promuovere la digital literacy a livello regionale; indispensabile la cooperazione transnazionale con i c1usters ad alto potenziale di ricerca. 
  • Resource efficiency: in questo campo la cooperazione transnazionale dovrebbe mirare a rafforzare la crescita sostenibile e l'uso di risorse sfruttabili a lungo termine (energie rinnova bili, materiali riciclabili, etc.). 
I prossimi bandi usciranno il 20 luglio; l'apertura del bando sarà estesa fino al 30 gennaio. Similmente alla struttura di REGPOT, un bando coprirà due anni con liste distinte. I progetti saranno finanziati sino ad esaurimento fondi. 
L'ITALIA DEGLI INNOVATORI 
Il 31 Marzo scorso si è tenuto presso la Confcommercio di Roma il convegno L'Italia degli Innovatori - L'innovazione parte dal territorio. 
L'evento, organizzato dall'Agenzia per la Diffusione delle Tecnologie per l'Innovazione in collaborazione con il Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l'innovazione tecnologica, è servito a fare il punto sulla nuova edizione 2011-2012 de L'Italia degli Innovatori, il progetto che si propone di far emergere i migliori esempi dell'innovazione e dell'eccellenza tecnologica italiana.
http://www.aginnovazione.gov.it/?page_id=1096 
D'altra parte la giornata ha rappresentato un importante momento di confronto e di studio sul ruolo centrale del territorio per la promozione dell'innovazione. 
In un Paese ancora fortemente caratterizzato da realtà disomogenee e non comunicanti, i territori locali sono i luoghi in grado di generare innovazione ed eccellenza tecnologica a livelli internazionali. Di conseguenza si rende necessario adottare un approccio sistemico che possa supportare tali energie positive e permetta che la piccola eccellenza riesca ad assumere dimensioni tali da rivelarsi una risorsa reale, economica e occupazionale per il Paese.
Partendo dall'assunto di fondo che al giorno d'oggi la competizione avviene su mercati globali, diverse categorie di attori (istituzionali, esponenti di associazioni di categoria e delle università, venture capitai) sono stati chiamati a esprimersi su alcuni temi fondamentali quali: 
  • adottare nuove misure sul costo del lavoro e sulla fiscalità che tengano conto e incentivino gli investimenti all'innovazione delle aziende; 
  • uniformare a livello nazionale gli strumenti utilizzati, le procedure di selezione e di valutazione, partendo dalle best practices sinora "conosciute"; 
  • creare politiche regionali che sfruttino le possibili sinergie tra fondi all'innovazione e fondi strutturali; 
  • abbandonare la logica delle politiche episodiche e decidere le priorità di investimento, collegando le risorse per l'innovazione alla politica economico¬industriale.
Per saperne di più: http://saperi.forumpa.it/story/51419/italia-degli-innovatori-linnovazione-parte-dal-territorio 
MADRID, 11/12 MAGGIO 
EVENTO DI BROKERAGGIO 2OGENERATION BIOMACTH (2GBM)
 L'obiettivo è di favorire l'incontro tra imprese, università e centri di ricerca pubblici e privati che ricercano partner tecnologici, commerciali e per progetti di ricerca comuni. 
L'iniziativa si inserisce nell'ambito GENERA 2011, la Fiera internazionale sull'energia e l'ambiente in programma a Madrid dall'11 al 13 maggio. 
L'evento di brokeraggio, in linea con le tematiche della fiera, sarà aperto a profili di cooperazione. Ogni azienda deve inserire una descrizione tecnica relativa alle competenze ed eventuali offerte o richieste di tecnologia da promuovere. 
Per maggiori info e iscrizione: 
http://www.ifema.es/ferias/genera/default.html  
BRUXELLES, 18 MAGGIO 
FORUM ECONOMICO DI BRUXELLES 
L'edizione 2011 del Forum economico di Bruxelles avrà per tema “La ripresa economica in Europa- Una nuova era di governance economica europea" AI Forum, esperti internazionali, appartenenti al mondo dell'economia, della ricerca, dell'industria, e autorità politiche ne discuteranno. 
Per iscriversi al Forum: http://www.bef2011.eu/
ROMA, 23 MAGGIO
GIORNATA INFORMATIVE AUS-ACCES4EU: "5UPPORTING EU ACCESS TO AUSTRALIAN RESEARCH PROGRAMMES" CRUI - CONFERENZA DEI RETTORI DELLE UNIVERSITÀ ITALIANE PALAZZO RONDANINI, PIAZZA RONDANIN , 48, ROMA 
Il prossimo 23 Maggio si terrà a Roma, presso la CRUI,una giornata informativa organizzata nell'ambito del progetto AUS-ACCESS4EU. 
Scopo dell'evento è quello di presentare ai ricercatori italiani le opportunità di collaborazione scientifica tra Europa e Australia e, in particolare, i programmi di ricerca nazionali Australiani aperti alla partecipazione dei ricercatori europei, come i bandi dell'Australian Research Council (ARC) e del CSIRO Flagship Fund. 
I partecipanti avranno la possibilità di incontrare e avere colloqui informativi con esponenti di rilievo dell' ARC e del National lCT Australia (NICTA). AUS-ACCESS4EU è un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del VII Programma Quadro, per promuovere e supportare la partecipazione dei ricercatori europei ai programmi di ricerca nazionali Australiani. 
Per maggiori informazioni: http://www.access4.eu/australia/369.php 
E' possibile iscriversi all'evento entro il 16 maggio al seguente link: 
http://www.zoomerang.com/Survey/WEB22C5QRFDJHS/   
VIENNA, 19-21 SETTEMBRE 2011 CHALLENGE SOCIAL INNOVATION 
INNOVATING INNOVATION BY RESEARCH - 100 YEARS AFTER SCHUMPTER 
ICIC 2011 INTERNATIONAL CONFERENCE ON /INDICATORS AND CONCEPTS OF INNOVATION 
NET4SOCIETY NETWORKING EVENT FOR SOCIO-ECONOMIC SCIENCES 
AND HUMANITIES IN FP7 
Cosa significa oggi Innovazione Sociale? Come può la ricerca sostenere l'Innovazione Sociale? Quale contributo possono dare le Scienze Socio-¬Economiche ed Umanistiche? Questi sono alcuni dei temi che saranno discussi durante la Conferenza Scientifica Internazionale "Challenge Social lnnovation - Innovating innovation by research - 100 years after Schumpeter" e durante il brokerage event NET4SOCIETY.
É prevista una serie di sessioni parallele con dibattiti di alto livello scientifico moderate da rinomati ricercatori e professionisti del settore, oltre che opportunità di networking con informazioni relative ai prossimi inviti a presentare proposte nell'ambito del tema Scienze Socio-economiche ed Umanistiche del VIIPQ che sarà lanciato nell'estate 2011. I ricercatori SSH ed eventuali stakeholder interessati alla partecipazione (università, istituti di ricerca, organizzazioni della società civile e PMI) avranno l'opportunità di incontrare sia potenziali coordinatori che possibili partner attraverso incontri bilaterali programmati. 
Per la registrazione ed ulteriori informazioni sull'evento: http://www.socialinnovation2011.eu/  
VISUALIZZA TUTTI I BANDI DI RICERCA APERTI
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GOING ABROAD, A CURA DI EUROCULTURA
Eurocultura, fondata nel 1993, è un'associazione culturale con sede a Vicenza, che si è assegnata il compito di facilitare i propri soci nella realizzazione di attività di lavoro, stage, volontariato e formazione all'estero. Il suo obiettivo è di fornire un quadro completo sia delle opportunità all'estero sia delle difficoltà da superare, il che permette ai soci di trovare l'offerta adeguata alle proprie necessità.

Eurocultura
Via del Mercato Nuovo, 44/G
36100 Vicenza
Tel. 0444 - 964 770
Fax 0444 - 960 129
E-mail info@eurocultura.it
Website www.eurocultura.it
opportunita' di stage 
STAGE NEL MANAGEMENT DEI DISASTRI, VIENNA
L'Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari dello Spazio Extra-Atmosferico (dall'inglese UNOOSA United Nations Office for Outer Space Affairs) è un ufficio delle Nazioni Unite creato con una risoluzione 1962 dell'Assemblea Generale nel 1962. L'ufficio supervisiona i programmi spaziali dei vari paesi, tiene il registro degli oggetti spaziali lanciati nello spazio. United Nations Platform for Space-based Information for Disaster Management and Emergency Response (UN-SPIDER) è un organo di questo ufficio. Ha lo scopo di fornire accesso a informazioni e servizi rilevanti per gestire le calamità e i disastri. 
Obiettivi del tirocinio:
  • Guadagnare esperienza nell'ambito di lavoro di UN-SPIDER;
  • Condurre raccolta sistematica di informazioni rilevanti all'organizzazione;
  • Dare supporto all'ufficio UN- SPIDER per la costruzione di network e per il trasferimento della conoscenza;
  • Assistere nell'organizzazione di workshop, conferenze e seminari;
Requisiti del tirocinante:
  • Corso di laurea e conoscenza in: sistemi geospaziali, sistemi informatici, tecnologia spaziale, crisis management, legge, medicina, web design, relazioni internazionali, comunicazione, giornalismo, graphic design
  • Ottimo inglese (sarà considerato un vantaggio la conoscenza di un'altra lingua delle Nazioni Unite, specialmente francese o spagnolo 
Il tirocinio non prevede alcun rimborso. Avrà data di inizio da definire e durata da un minimo di 2 mesi ad un massimo di 6 mesi
Le candidature vanno presentate esclusivamente online al seguente indirizzo:
http://www.unvienna.org/unov/en/job_internship.html  
UN Office for Outer Space Affairs
United Nations Office at Vienna
Vienna International Centre,
5, Wagramerstrasse 
AT-1220 Vienna
tel.: +43 (0)1 26 06 04 950
fax: +43 (0)1 26 06 05 830
oosa@unvienna.org 
www.unoosa.org 
BUONO A SAPERSI 
DISOCCUPAZIONE
Più alta è la disoccupazione in un Paese, più è difficile riuscire ad inserirsi nel mondo del lavoro. Questa regola generale però deve essere messa in relazione con la propria professione ed esperienza. Ci sono molte realtà dove, contemporaneamente ad un tasso dell’8 o 10% di senza lavoro, manca personale qualificato in vari settori: ingegneri, personale sanitario, insegnanti, alberghieri, operai specializzati, assistenti domiciliari, personale commerciale, cuochi. 
In Europa, ma non solo, esistono molte situazioni di piena occupazione dove manca anche personale non qualificato per periodi determinati. 
Il livello di disoccupazione spesso varia all’interno dello stesso Paese, cioè nonostante un tasso elevato a livello nazionale, si trovano delle aree dove le aziende cercano disparatamente del personale.
http://epp.eurostat.ec.europa.eu  
Eurostat - Ufficio Statistico delle Comunità Europee 
http://ec.europa.eu/eures  
Ufficio di collocamento europeo
www.theodora.com/wfb  
Dati da tutto il mondo 
WATING FOR EUROPE DAY
5 MAGGIO 2011, VERONA
"STAGE ALL’ESTERO"
In vista del 9. maggio, Festa dell'Europa, Verona Innovazione (Azienda Speciale della Camera di Commercio di Verona) dedica una giornata intera alle opportunità di stage all'estero. Al mattino, dalle 9.30 alle 13.00, il relatore Bernd Faas, esperto di mobilità internazionale, spiega come riuscire nella ricerca dello stage nel mondo anglosassone "British or American", partendo dal Regno Unito, passando per l'Australia e il Canada per arrivare negli Stati Uniti. Il pomeriggio, dalle 14.30 alle 18.00, invece vede come protagonista il mondo di lingua tedesca "Eins, zwei, drei" su Berlino, Vienna e Zurigo.
I seminari gratuiti forniscono anche gli strumenti per effettuare un check-out individuale dei requisiti necessari per la candidatura, integrato con spiegazioni sulle modalità di candidatura in lingua inglese e tedesca.
La giornata è destinata a diplomati, studenti, neolaureati e persone interessate a capire l´utilità e le modalità di realizzazione di un percorso formativo fuori dall´Italia.
VERONA INNOVAZIONE
Sportello Stage
Azienda Speciale della Camera di Commercio di Verona
Corso Porta Nuova, 96 
37122 Verona 
stage@vr.camcom.it  
www.veronainnovazione.it  
EUROPA: ISTRUZIONI PER L´USO
Urban Center O.A.S.I, Thiene
15.11.2011
Gruppi di lavoro sui temi della Mobilità Internazionale
Il consulente Bernd Faas di Eurocultura approfondirà argomenti e temi insieme a chi desidera fare un´esperienza fuori dall´Italia per costruire un proprio progetto di lavoro, stage, volontariato o formazione.
15 marzo 2011
15.00-16.30 Volontariato all´estero
16.45-18.15 Studiare all´estero
Gli incontri saranno a numero chiuso e saranno ammesse non più di 15 persone.
Iscrizioni:
Urban Center O.A.S.I. Europa
via Roma 26, Thiene (VI)
tel. 0445-804749
urbancenter@comune.thiene.vi.it 
www.comune.thiene.vi.it 
SEMINARIO GRATUITO, VERONA
"RICERCA ATTIVA DEL LAVORO ALL'ESTERO"
27.05, 31.05, 01.02 DALLE 9.30 ALLE 13.00
Verona Innovazione, Azienda Speciale della CCIAAVR, organizza un laboratorio finanziato finalizzato a supportare la progettazione di un percorso professionale all’estero.
Destinatari del percorso formativo
Persone interessate ad acquisire gli strumenti per mettere in atto un progetto di trasferimento lavorativo all'estero nell'arco di un anno. Il target ideale sono: laureati, anche neolaureati e personale qualificato con esperienze di lavoro spendibili in contesto estero. Età consigliata: 23-35 anni
Requisito di competenza di una lingua straniera: livello di conoscenza di una delle maggiori lingue europee deve essere almeno B1 (griglia di valutazione europea).
Programma Contenuti del corso: Mercato del lavoro europeo -dati economici, settori trainanti, tendenze per il futuro; check-up per l'estero; fonti di informazione per il lavoro all'estero; la candidatura in lingua straniera; percorso modello di ricerca per una professionalità scelta precedentemente dai partecipanti; organizzare la partenza, apprendimento linguistico, inserimento sociale, tempi di attuazione, networking, alloggio, viaggio, costo della vita.
Si prevede anche la possibilità di un colloquio individuale al termine del percorso per la verifica con il consulente del proprio piano di azione individuale.
Docente 
Bernd Faas opera da oltre 20 anni nel settore della mobilità internazionale. La sua esperienza professionale riguarda l'orientamento, la preparazione e la realizzazione di attività nell'ambito di lavoro, stage, formazione e volontariato all'estero.
Modalità di adesione
Il numero dei partecipanti al corso gratuito è limitato a 12 persone. 
Per candidarsi al percorso, e´ necessario di inviare la scheda di adesione presente sul sito allegando il Curriculum Vitae (meglio in formato europeo) via fax 045/8085841 o consegnandoli di persona allo Sportello Formazione entro e non oltre il 13 maggio 2011. 
Per maggiori informazioni:Sportello Formazione Verona Innovazione 
Corso Porta Nuova, 96 - 37122 Verona 
Tel. 045/80 85 805 
sportello.corsi@vr.camcom.it
  
www.veronainnovazione.it 
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Centro di formazione in Europrogettazione Venice International University 
Isola di San Servolo – Venezia
Dal 1999 viene organizzato (spesso in più edizioni annuali) il Master in Europrogettazione, aperto a tutti coloro che intendano affrontare gli aspetti legati alla redazione e allo sviluppo di un progetto europeo: dalla ricerca e individuazione delle informazioni al partenariato, dal budget alla definizione di un piano di comunicazione e disseminazione efficace. Il Master ha un taglio pratico e operativo, ed è adatto sia a chi si accosta per la prima volta alla progettazione europea, sia a chi ha già acquisito esperienza e desidera strutturare al meglio le proprie competenze. Largo spazio è lasciato all'esercitazione in piccoli gruppi omogenei, in base ai settori di provenienza degli allievi. 
Il Master offre inoltre un periodo di assistenza alla redazione di un progetto, che l'interessato svilupperà autonomamente con l'assistenza dei nostri tutors, e al termine del quale potrà conseguire il Master (non obbligatorio per l'allievo, a cui viene comunque rilasciato un attestato di frequenza).
Dal 2004 al Master in Europrogettazione è stata affiancata la Scuola di gestione dei progetti europei, finalizzata ad approfondire tutte le problematiche inerenti la vita di un progetto approvato: i rapporti con la Commissione europea, le tecniche e gli strumenti di gestione dei progetti e del partenariato, il monitoraggio e la valutazione, la gestione economico-finanziaria e la rendicontazione. Anche in questo caso l’interattività tra docenti e allievi riveste una importanza cruciale per la ottimale riuscita del corso: per questo è lasciato ampio spazio a domande ed esercitazioni. 
Entrambi i percorsi durano ciascuno una settimana a tempo pieno, durante la quale sono previste iniziative collaterali e servizi aggiuntivi, che variano a seconda delle edizioni: approfondimenti, seminari facoltativi, ecc.
Il Centro offre inoltre seminari specialistici, di progettazione su varie tematiche: ambiente, ricerca, cooperazione territoriale, apprendimento permanente, ecc. solitamente in concomitanza con l’uscita di bandi particolarmente rilevanti. I seminari hanno normalmente una durata di una o due giornate, e si concentrano su un bando o su un programma specifico di particolare complessità e attualità, oppure su temi di rilevanza trasversale. 
Il Centro è in grado di concludere convenzioni e accordi con enti e imprese che avessero la necessità di formare un numero significativo di persone, orientando e finalizzando la formazione alle loro specifiche esigenze, e realizzando direttamente le attività didattiche presso le strutture richiedenti.
Per ulteriori informazioni:
http://www.europelago.it/dove.asp  
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INFORMAZIONI SPECIALIZZATE DALL’UE, IN COLLABORAZIONE CON EUROREPORTER
La Redazione di Eurosportello Informa, grazie alla collaborazione con Euroreporter, web site per “l’informazione europea su misura”, offre una rubrica di approfondimenti tematici dall’ Europa su: evoluzione normativa, giurisprudenza, consultazioni pubbliche, regolamentazione tecnica, progetti tansfrontalieri, conferenze e altri eventi, partenariati e accordi di settore, studi e rapporti di organismi pubblici o privati, posizioni delle associazioni di categoria europee o nazionali, azioni politiche e di lobbying, reazioni comunitarie ad iniziative nazionali o viceversa, progressi tecnologici, tendenze di mercato.
Per visualizzare l’elenco cliccare il seguente link:
www.euroreporter.eu.
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CONTATTI
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Eurosportello informa - Anno XV N 8 – 2011
Pubblicazione quindicinale di Eurosportello del Veneto
Via delle Industrie 19/d 30175 Venezia-Marghera Tel.041/0999411 – Fax. 041/0999401
Website www.eurosportelloveneto.it E-mail: europa@eurosportelloveneto.it

Autorizzazione del Tribunale di Venezia n. 1376 del 15/12/00

Direttore Responsabile: Gian Angelo Bellati
Comitato di redazione: Roberta Lazzari, Francesco Pareti

Hanno collaborato: Roberto Bassetto, Sara Codognotto, Rossana Colombo, Beatrice De Bacco,  Francesco Lovat, Laura Manente ,  
Filippo Mazzariol, Daniela Nardello, Matteo Peri, Brankica Raskov, Samuele Saorin, Dubravka Skopac, Alberto Tebaldi, 
Alessandra Vianello, Alessandro Vianello

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