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n° 18
15/10/2009
Numero 18
Numero 18

15 ottobre 2009

ECOMONDO 2009 -13a Fiera internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile  -  Rimini, 28-31 ottobre 2009

SOMMARIO:
Iniziative prossima attuazione
Normativa Comunitaria
Approfondimenti
Gare d'appalto
Ricerca Partner
Bandi Europei
Bandi Fondi Strutturali
Euro Cooperazioni
Sportello Europa Romania
Sportello Balcani
Sportello USA
Sportello APRE
Eurocultura
Informazioni specializzate dall'UE, in collaborazione con  Euroreporter
Contatti

In occasione di ECOMONDO, uno dei più importanti appuntamenti internazionali per l’industria dell’ambiente e della sostenibilità, la rete paneuropea  Enterprise Europe Network, organizza Ecobusiness Cooperation Event – 29 e 30 ottobre 2009, 2 giornate di incontri bilaterali tra imprese, centri di ricerca e università provenienti da tutta Europa, per promuovere opportunità di cooperazione commerciale e di trasferimento tecnologico internazionali.

Attraverso la realizzazione di incontri d’affari bilaterali preorganizzati, i partecipanti avranno l’opportunità di trovare potenziali partner commerciali e tecnologici internazionali e di incontrare università e centri di ricerca d’eccellenza del settore per discutere nuove idee progettuali e l’eventuale partecipazione ai prossimi bandi del VII Programma Quadro. I Principali settori di Interesse sono tecnologie ambientali, gestione dei rifiuti, trattamento e depurazione di aria e acqua, energie rinnovabili, mobilità sostenibile e bio-edilizia.

Per maggiori informazioni potete contattare il referente regionale veneto per il trasferimento tecnologico della rete Enterprise Europe Network, Veneto Innovazione (tel. + 39 041 509 30 23, e-mail trasftech@venetoinnovazione.it) o consultare il sito www.b2match.com
I soggetti interessati dovranno effettuare l’inserimento on line del proprio profilo entro e non oltre il 28 settembre. 

Seminario “Made in e le regole di origine" 
Treviso, 22 ottobre 2009

Unioncamere del Veneto e la Camera di Commercio di Treviso, in coordinamento con il sistema camerale veneto ed in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane – Direzione regionale per il Veneto, organizzano, per il prossimo 22 ottobre, un evento su il “Made in e le regole di origine” indirizzato alle aziende che sono interessate ad ottenere maggiori informazioni sulle normative e disposizioni emanate a tutela dei consumatori ed utenti in Italia e nei principali mercati internazionali. L’evento si terrà presso la Camera di Commercio di Treviso – Sala Conferenze, a partire dalle ore 9.30.

Per ulteriori informazioni: europa@eurosportelloveneto.it  (rif. Stefania De Santi e Sara Codognotto, tel. 041 0999411).

 

 

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INIZIATIVE DI PROSSIMA ATTUAZIONE

 

LINK AD ALTRE INIZIATIVE:
APPELLO ALLA MANIFESTAZIONE D’INTERESSE - FORNITURA DI SERVIZI SPECIALISTICI E DI CONSULENZA PER UNIONCAMERE DEL VENETO - EUROSPORTELLO DEL VENETO

PROGRAMMA "ERASMUS PER GIOVANI IMPRENDITORI"

Seminario "Il Veneto incontra l’Argentina: presentazione paese ed opportunità di collaborazione economica" - Venezia, giovedì 22 ottobre 2009
Evento B2Fair ELMIA SUBCONTRACTOR 2009 - Jonkoping (Svezia), 11-12 novembre 2009

WATEC 2009 - THE 5TH INTERNATIONAL WATER TECHNOLOGIES & ENVIRONMENTAL CONTROL EXHIBITION & THE 2ND INTERNATIONAL CONFERENCE 
TEL AVIV (ISRAELE), 17-19 NOVEMBRE 2009
 

SIAMAP 2009 
TUNISI, 18-22 NOVEMBRE 2009

MISSIONE IMPRENDITORIALE IN SERBIA 
BELGRADO, NOVI SAD E KRAGUJEVAC, 1-4 DICEMBRE 2009

GREEN IFRIQIYA 2009 - Forum internazionale e incontri bilaterali nel settore ambientale - Parco Esposizioni del KRAM - Tunisi, 12-14 novembre 2009

Desideriamo informarVi che il Ministero tunisino dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile in collaborazione con la Camera di Commercio Italo/Tunisina organizza il Forum internazionale, Green Ifriqiya 2009, allestendo uno spazio espositivo per le tecnologie e i servizi connessi al settore ambientale e organizzando incontri di affari bilaterali nel Parco Esposizioni del KRAM dal 12 al 14 novembre 2009. 

La Tunisia , primo tra i paesi africani e del mondo arabo ad avviare negli anni 80 una politica ambientale e programmi concreti in materia, realizza questo evento internazionale con cadenza biennale.

 

L’attenzione rivolta agli incontri bilaterali, all’interno del Green Ifriqiya 2009, emerge dall’interesse riscontrato da parte del settore privato a partecipare al programma di investimento del Governo tunisino che ha stanziato per il periodo 2007-2012 l’equivalente di 110 milioni di euro.   

 

In quanto partner del forum la Camera di Commercio Italo/Tunisina offre alle aziende la possibilità di acquistare lo stand con uno sconto del 20% o di essere rappresentati nel caso in cui la visita venga affidata alla stessa. 

Per iscriversi all’evento collegarsi al sito www.greenifriqiya.com.tn e compilare la scheda di prenotazione agli incontri B-to-B; la scadenza è il 20 ottobre 2009.

 

Qualora interessati e per approfondimenti sull’evento in oggetto contattare il dott. Roberto Bassetto - tel. 041 0999411 -  roberto.bassetto@eurosportelloveneto.it.

SME FORUM LUSSEMBURGO 2009 – Evento B2Fair presso Luxexpo nell’ambito del salone professionale CONTACT– Lussemburgo, 26-27 novembre 2009

Desideriamo informarVi che la Camera di Commercio Italo-Lussemburghese in collaborazione con la Camera di Commercio del Lussemburgo e la rete Enterprise Europe Network organizza l’evento B2fair SME Forum 2009.

 

Obiettivo principale di B2Fair è di incentivare la cooperazione transnazionale e di aumentare la competitività e la crescita delle PMI tramite l’organizzazione di incontri di business to business nell’ambito di importanti eventi fieristici e convegni internazionali.

 

In questo contesto Unioncamere del Veneto – Eurosportello invita le aziende venete operanti nei

seguenti settori:

  • Ambiente e Energie: energie e sviluppo durevole; servizi e tecnologie dell’ambiente;

  • Automobilistico

  • Costruzioni: ingegneria della costruzione, falegnameria, sistemi di riscaldamento, sanitari e climatizzazione;

  • Meccanica e Metallurgia: ingegneria meccanica, trasformazione dei metalli e prodotti metallici;

  • Prodotti alimentari

  • Servizi alle imprese: servizi di consulenza (gestione risorse umane), comunicazione, marketing e stampa, tecnologia dell’informazione e della comunicazione (ICT), organizzazione del sostegno, formazione ed educazione, finanza e assicurazione, servizi immobiliari, altri servizi;

  • Trasporto e Logistica

a partecipare al workshop SME FORUM 2009 durante la manifestazione fieristica CONTACT  che si terrà nei giorni 26 e 27 novembre 2009 a Lussemburgo.

 

L’evento offre l’opportunità di entrare in contatto diretto con imprese del Lussemburgo e di altri 15 paesi europei. Rappresenta quindi una proficua occasione per incentivare lo sviluppo di relazioni commerciali e di cooperazione.

 

Gli incontri bilaterali/commerciali tra le aziende si baseranno su un’agenda di lavoro personalizzata e prestabilita secondo le richieste di collaborazione della Vostra azienda.

 
La partecipazione al B2Fair potrà essere:

A) partecipazione al solo workshop B2Fair: Costo 150,00 € + IVA/azienda

 

B) partecipazione al workshop B2Fair e partecipazione al Salone CONTACT con cataloghi all’interno dello stand della camera di Commercio Italo Lussemburghese: Costo 150,00 € + IVA/azienda + 450,00 € per esposizione cataloghi

 

C) partecipazione al workshop B2Fair e partecipazione al Salone CONTACT con un Vostro stand allestito di 12mq.: Costo 2.600,00 € + IVA 
(il costo del workshop è incluso nel prezzo)

 

Per ogni azienda partecipante all’evento B2Fair l’iscrizione da’ diritto a:

 



Ø
assistenza tecnica prima, durante e dopo l’evento

 


Ø
visibilità nel portale dedicato al workshop (www.b2fair.de/english.asp)

 


Ø
entrata in fiera

 


Ø a
genda personalizzata di incontri bilaterali

 


Ø
materiale informativo

 


Ø
servizio di interpretariato

 


Ø
light lunch durante i due giorni dell’evento

 


Ø
servizio di trasporto dall’hotel convenzionato alla fiera

Qualora interessati, Vi chiediamo gentilmente di inviare il profilo di coooperazione ed il modulo di iscrizione compilati a Unioncamere del Veneto – Eurosportello entro il 3 novembre 2009 al seguente numero di fax 041 0999401 o via e-mail rossana.colombo@eurosportelloveneto.it.

 
Per validare la registrazione effettuata da Unioncamere del Veneto-Eurosportello nel sito dedicato all’evento dovrete successivamente effettuare il pagamento con la Vostra carta di credito utilizzando il nome utente e la password che provvederemo a comunicarVi.

 
Per maggiori approfondimenti sull’evento in oggetto, Vi consigliamo di consultare il portale dedicato www.b2fair.de/english.asp

 
A disposizione per eventuali ulteriori informazioni (Rossana Colombo – Roberto Bassetto - tel. 041 0999411; rossana.colombo@eurosportelloveneto.it e roberto.bassetto@eurosportelloveneto.it).

 

 

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NORMATIVA COMUNITARIA

PESCA

DECISIONE della Commissione del 9 ottobre 2009 relativa a un contributo finanziario della Comunità ai programmi di controllo, ispezione e sorveglianza delle attività di pesca degli Stati membri per il 2009 [notificata con il numero C(2009) 7592] (I testi nelle lingue bulgara, danese, estone, finlandese, francese, greca, inglese, italiana lituana, maltese, olandese, polacca, portoghese, rumena, spagnola, svedese e tedesca sono i soli facenti fede) (2009/746/CE) (GUUE L 267/2009)

 

POLITICA DEL LAVORO-OCCUPAZIONE

DIRETTIVA 2009/104/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 settembre 2009 relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l’uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori durante il lavoro (seconda direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (versione codificata) (Testo rilevante ai fini del SEE) 
(GUUE L 260/2009)

 

POLITICA  DEI TRASPORTI

REGOLAMENTO (CE) N. 923/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 settembre 2009 recante modifica del regolamento (CE) n. 1692/2006 che istituisce il secondo programma «Marco Polo» relativo alla concessione di contributi finanziari comunitari per migliorare le prestazioni ambientali del sistema di trasporto merci («Marco Polo II») (Testo rilevante ai fini del SEE) (GUUE L 266/2009)

 

 

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APPROFONDIMENTI

INCUBATORI D’IMPRESA A VENEZIA: SPAZI DISPONIBILI PER IMPRESE DI NUOVA CREAZIONE

Si avvicina la scadenza del 31 ottobre per presentare domanda per l’assegnazione dei lotti produttivi presso gli Incubatori d’impresa del Comune di Venezia, Ex Cnomv, Ex Herion e Cà Emiliani.
La Giunta Comunale ha infatti deliberato lo scorso aprile, con DGC n.237, le nuove modalità per ottenere in concessione gli spazi destinati ad imprese di nuova creazione nelle tre strutture dedicate allo sviluppo d’impresa.
Si tratta di un “bando aperto”, valere a dire la domanda di accesso può essere presentata in qualsiasi periodo dell’anno e, con cadenza semestrale ogni 30 aprile e 31 ottobre, l’Amministrazione formula la graduatoria delle richieste giunte sino a quel momento, assegnando gli eventuali spazi disponibili.
Possono accedere agli spazi presso gli Incubatori d’Impresa le Piccole e Medie Imprese di nuova costituzione o addirittura costituende. Il punteggio utile al posizionamento in graduatoria deriva da requisiti esclusivamente oggettivi quali la tipologia di attività svolta, la percentuale di donne che compongono la compagine societaria, l’età dei neoimprenditori e l’iscrizione al registro delle ditte artigiane.
La graduatoria di assegnazione rimarrà valida per un periodo di 6 mesi.
Tutto il materiale per partecipare al “bando aperto” è disponibile sul sito internet del Comune di Venezia al seguente link:

http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/319

Per informazioni:
Direzione Attività Produttive, Sviluppo Economico
Servizio Attività Produttive
tel. 041.2747934/ 7962

attivita.produttive@comune.venezia.it


 

GRUPPO BANCA MONDIALE: MISSIONE SULLE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO NEL SETTORE ENERGETICO – WASHINGTON DC, 1-5 NOVEMBRE 2009

Desideriamo informarvi che il network dei “Private Sector Liaison Officer – PSLO” del Gruppo World Bank, il cui obiettivo è di favorire l’avvicinamento delle aziende alle opportunità finanziate dalla Banca Mondiale e dalle sue agenzie, vi invita dal 1 al 5 novembre 2009 a Washington DC per una missione congiunta rivolta ad aziende del settore energetico, fornitori o consulenti, interessate ad opportunità d’affari nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica. 
L’iniziativa rappresenta un’opportunità interessante per formare una rete di consulenza con aziende e potenziali partner provenienti da tutto il mondo e, allo stesso tempo, per venire a conoscenza di opportunità d’affari nel settore energetico, finanziate da Banca Mondiale, Banca Interamericana di Sviluppo e Banca Asiatica di Sviluppo.
Per maggiori informazioni e modalità di registrazione, si prega di consultare il sito:
www.midwestpslo.org/energymission2009
.

 

SETTIMANA EUROPEA DELLE REGIONI E DELLE CITTÀ: PROPOSTA DI UNA STRATEGIA AMBIZIOSA NEL SETTORE DEI CLUSTER 
BRUXELLES, 5-8 OTTOBRE 2009

In occasione degli Open Days che si sono svolti a Bruxelles dal 5 all’ 8 ottobre 2009 con l’obiettivo di promuovere un dibattito sullo sviluppo locale e regionale, BusinessEurope ha formulato le sue raccomandazioni in merito allo sviluppo dei cluster in Europa, che ha definito come condizione essenziale per uno stimolo alla crescita e a uno sviluppo economico del continente nel prossimo futuro. Le raccomandazioni del direttore generale di BusinessEurope, Philippe de Buck richiamano la necessità di aumentare e coordinare le iniziative europee a favore dei cluster da parte delle istituzioni europee e di coinvolgere le autorità regionali per sviluppare la rete dei cluster secondo un approccio bottom-up da parte degli enti nazionali e locali. I cluster, infatti, possono creare uno stimolo potente per la crescita e la competitività generando sinergie tra il mondo degli affari, le università e gli istituti di ricerca.
Il Direttore generale della DG REGIO Dirk Ahner ha sostenuto che, affinché i cluster raggiungano una dimensione mondiale, le regioni europee devono lavorare insieme per creare la massa critica che permetta loro di superare gli ostacoli e la crescita al livello mondiale: senza la concretizzazione di world-class cluster, l’Europa perderà la sua leadership nel mondo degli affari al livello mondiale. Collegando tra loro i cluster esistenti, ha affermato Danuta Hubner, presidente della commissione per lo sviluppo regionale del Parlamento Europeo, l’Europa acquisterebbe un vantaggio concorrenziale forte.

 

NUOVA DIRETTIVA SULL’ECO-DESIGN

Il Consiglio europeo ha recentemente adottato una nuova direttiva sull’eco-design, che rivede ed allarga i contenuti della precedente direttiva 2005/32, interessando tutti i prodotti correlati all’energia. Tale provvedimento è volto ad incrementare l’efficienza energetica di una sempre maggiore gamma di prodotti, riducendo così la domanda di energia da fonti naturali. L’attuale normativa sull’eco-design prende in considerazione solamente prodotti che sfruttano l’energia, mentre in futuro verranno compresi prodotti come le finestre, i materiali di isolamento ed altri utensili casalinghi. La nuova direttiva sull’eco-design prevede infatti la definizione di specifici requisiti che i produttori dovranno rispettare e tenere in considerazione già nella fase di progettazione affinché i propri prodotti possano circolare liberamente nel territorio europeo. 
Il testo della direttiva, non ancora pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’ Unione europea, può essere consultato all’indirizzo:
http://register.consilium.europa.eu/pdf/en/09/st03/st03663.en09.pdf

 

PRESENTATA A BRUXELLES LA RELAZIONE SULLO STATO DI AVANZAMENTO DELLE RETI TRANS EUROPEE DI TRASPORTO (RTE-T)

I coordinatori dei sei progetti prioritari della rete transeuropea di trasporto hanno consegnato mercoledì 7 ottobre al commissario europeo ai trasporti Antonio Tajani, la loro quarta relazione sullo stato di avanzamento dei lavori.
Si rilevano risultati soddisfacenti nel progetto prioritario n.1, l’asse ferroviario Berlino-Palermo, in particolare per il lancio imminente della galleria ferroviaria del Brennero, per la quale i lavori sono avanzati in modo significativo.
Procede bene anche il PP n.17 (Parigi- Strasburgo- Stoccarda- Vienna- Bratislava), che dovrebbe essere realizzato a breve termine.
Maggiori problemi si riscontrano nel PP n.6 (asse ferroviario Lione- Torino- Milano- Trieste- Lubiana- Budapest) che, una volta realizzato, porterà ad assorbire una parte importante del traffico della penisola iberica, attraverso le Alpi e fino al confine con l’Ucraina.
Le relazioni complete sono consultabili al sito della Direzione Generale Trasporti della Commissione Europea:  http://ec.europa.eu/transport/infrastructure/european_coordinators/2009_en.htm.

 

LA COORDINAZIONE FISCALE IN EUROPA: UNA VALUTAZIONE DELLA DIRETTIVA TASSAZIONE RISPARMIO 2003/48/EC

La direttiva 2003/48/CE in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi, entrata in vigore il 1° luglio del 2005, nasce dall’esigenza di contrastare la concorrenza fiscale ed assicurare che i pagamenti di interessi effettuati nella Comunità europea, in favore di persone fisiche che hanno la residenza fiscale in uno Stato membro diverso da quello in cui sono pagati gli interessi stessi, siano soggetti a un’imposizione effettiva secondo la legislazione nazionale del loro Stato membro di residenza. La Direttiva costituisce un primo esempio di coordinazione fiscale a livello europeo. 
I dati raccolti rivelano che la Direttiva non ha avuto effetti significativi a causa di malfunzionamenti relativi a diversi fattori. In primo luogo l’area di applicazione è limitata ai territori dell’ Unione Europea a cui si aggiungono dieci territori associati e altri cinque Paesi: spostando i propri fondi in banche collocate in paradisi fiscali e centri finanziari che non ricadono nell’ambito della Direttiva, rimane quindi aperta la possibilità di evasione fiscale. Ulteriori problemi riscontrati nel testo della norma permetterebbero di attuare espedienti e scappatoie per aggirare la tassazione.  
Per colmare queste carenze, nel novembre 2008 la Commissione Europea ha proposto degli emendamenti che sono stati accettati all’unanimità da parte del Consiglio UE con le conclusioni del 2 dicembre 2008 e del 9 giugno 2009. Il Parlamento Europeo ha espresso il suo parere favorevole sulla proposta il 24 aprile 2009 e il Comitato Economico e Sociale Europeo ha fatto lo stesso il 13 maggio 2009. Si attendono quindi dati aggiornati per verificare il corretto funzionamento della nuova Direttiva aggiornata.

 

IL RUOLO DEGLI STRUMENTI FISCALI NELLA POLITICA AMBIENTALE

Il raggiungimento di target europei relativi al risparmio energetico e alla riduzione di gas a effetto serra ha assunto un’importanza sempre maggiore negli ultimi anni e richiede sforzi coordinati in diverse aree. Le misure legislative, utili ad affrontare casi particolari di problemi ambientali, come danni ambientali con una specifica collocazione o che variano a seconda della fonte di inquinamento, si rivelano invece inefficienti in altre circostanze. 
Uno studio recentemente pubblicato dalla DG TAXUD della Commissione Europea ha evidenziato come, per il raggiungimento di obiettivi ambientali fissati a livello europeo, a fianco delle classiche norme regolative, assumono sempre maggiore importanza altri tipi di strumenti basati sul mercato, di cui fanno parte gli strumenti fiscali. Il termine indica gli strumenti delle politiche ambientali in cui tramite incentivi finanziari (sovvenzioni, tasse, differenziazione di prezzo o la creazione del mercato) si incoraggia un cambiamento di tecnologia, comportamenti o prodotti. Rispetto alle norme legislative, questo tipo di strumenti ha il vantaggio di essere più efficace perché richiede costi amministrativi meno elevati, riduce i costi di monitoraggio e genera maggiori entrate pubbliche. L’imposizione di tasse sull’inquinamento, ad esempio, induce chi inquina a cercare di ridurre le proprie quote di emissione, restando liberi di sceglierne la modalità. Questi strumenti si sono rivelati efficaci anche nell’orientare il comportamento dei consumatori verso una direzione più sostenibile fornendo segnali di prezzo che inducono l’acquirente a scegliere beni di consumo “puliti”. 
Inoltre, in situazioni particolari, come nel caso di imperfezioni del mercato, si rende necessario l’utilizzo di strumenti fiscali complementari alle imposte: campagne di informazione, etichettature o sussidi in favore di prodotti puliti. Dallo studio, comunque, emerge che in pratica l’utilizzo di misure complementari rimane molto limitato e gli strumenti di tassazione rimangono in molti casi l’opzione migliore.

 

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La Redazione di Eurosportello Informa propone un breve questionario di valutazione sul prodotto, al fine di migliorare e adeguare il servizio in base alle esigenze dei lettori. La Redazione invita pertanto i lettori a compilare, e rinviare via fax al numero 041.0999401, il questionario accedendo al link: http://www.eurosportelloveneto.it/documenti/questionario.doc .

 

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GARE D’APPALTO

Visualizza le GARE D'APPALTO per lavori, servizi e forniture.
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RICERCA PARTNER

Ricerca le Idee progettuali di partner stranieri interessati a presentare progetti europei con partner italiani.

 

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BANDI EUROPEI

Apri l’elenco completo dei bandi UE aperti, selezionati dalla Gazzetta ufficiale serie C e dai siti delle diverse Direzioni Generali della Commissione Europea.

 

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BANDI FONDI STRUTTURALI

Si informa che la Giunta regionale del Veneto ha approvato i Bandi relativi alle azioni 1.3.1 "Aiuti agli investimenti delle nuove PMI a prevalente partecipazione femminile"  e azione 1.3.2 "Aiuti agli investimenti delle nuove PMI giovanili" del POR CRO FESR 2007-2013. Per informazioni vedi pagina sito internet della Regione del Veneto Bandi e Finanziamenti.

 

Programma Operativo F.S.E. 2007-2013 - Asse "Capitale Umano". Tipologia Progettuale: "L'Impresa incontra l'istruzione". Apertura termini.
Scadenza: 20.10.2009
Per ulteriori informazioni:

http://www.regione.veneto.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/FSE+capitale+umano+impresa+istruzione+2009.htm

 

Programma Operativo F.S.E. 2007 – 2013 “Interventi di politica attiva per il reinserimento, la riqualificazione, il reimpiego dei lavoratori del sistema produttivo colpito dalla crisi economica”. P.O.R. Veneto F.S.E. 2007/2013 - “Obiettivo Competività regionale ed Occupazione” – Asse I “Adattabilità”, categoria di intervento 64 – Asse II “Occupabilità”, categoria di intervento 67. Anno 2009. Approvazione della direttiva per la realizzazione degli interventi e del relativo avviso.
Scadenza: 31.12.2009

Per ulteriori informazioni:

http://www.regione.veneto.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/FSE+crisi+linea+1+adattabilita+e+occupabilita+2009.htm

 

Programma IPA Adriatico – Obiettivo 3: bando per i progetti ordinari Priorità 1, 2 e 3.
Per ulteriori informazioni:

http://www.adriaticipacbc.org/

 

GUIDA AI FINANZIAMENTI DELL'UNIONE EUROPEA
Si informa che sul sito di Eurosportello del Veneto è disponibile la Guida ai finanziamenti dell'Unione Europea 2009. 
Per scaricarla:
  http://www.eurosportelloveneto.it/pubblicazioni/GUIDA2009.pdf

 

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EURO COOPERAZIONI

Visualizza l’elenco delle aziende straniere che cercano cooperazioni internazionali

 

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SPORTELLO EUROPA ROMANIA

Lo Sportello Europa Romania nasce nel gennaio 2008 per dare supporto alle PMI italiane nella ricerca di informazioni sui fondi strutturali erogati dalle autorità romene nel periodo 2007-2013. E’ il risultato di un accordo tra alcune istituzioni italiane che da tempo operano in Romania per sostenere l’imprenditoria italiana nei suoi processi di internazionalizzazione, e che vantano notevole esperienza nella gestione di programmi comunitari.
Lo Sportello, istituito presso la Camera di Commercio italiana per la Romania , fornisce informazioni a tutti gli imprenditori italiani desiderosi di saperne di più sui fondi strutturali e sulle opportunità di finanziamento che questi offrono.

 


Per ottenere maggiori informazioni sui bandi già pubblicati, su quelli di prossima attivazione, sulle condizioni di eleggibilità e per ricevere la newsletter periodica sui fondi strutturali Vi preghiamo di contattare il referente dello Sportello Europa Romania.



Sportello Europa Romania


c/o Camera di Commercio italiana per la Romania


Tel: +40 (0)21 310.23.15/16/17
Fax: +40 (0)21 310.23.18


E-mail: sportelloeuropa@cameradicommercio.ro


Str. Franceza 13 – 2° piano


030102 Bucarest – Romania
Referente: Matteo Peri

NEWS FONDI STRUTTURALI

Programma Operativo Crescita della Competitività Economica (POS CCE)

POS CCE: guida per l’efficienza energetica pubblicata per la consultazione!

E’ stata lanciata a scopo consultivo la guida al proponente per l’operazione “Supporto agli investitori in installazioni e attrezzature per le aziende industriali, che portino ad un risparmio energetico utilizzato per migliorare l’efficienza energetica”.
Proponenti eleggibili per questa operazione sono:

Ø      
le grandi aziende;
Ø      
le PMI del settore industriale che implementino progetti il cui obiettivo sia la crescita dell’efficienza energetica.

Le attività eleggibili sono:

Ø      
Installazioni e attrezzature specifiche per le imprese industriali finalizzate ad ottenere economie nel consumo di energia (compressori ad aria, pompe, sistemi di ventilazione, sistemi di riscaldamento/raffreddamento, boiler, sistemi integrati di consumo energetico etc.);
Ø      
Unità di co-generazione ad alta efficienza delle imprese appartenenti al settore industriale (modernizzazione/costruzione delle centrali di co-generazione);
Ø      
Altre costruzioni relative al processo industriale oggetto del progetto.

Per questa operazione lo stanziamento orientativo per il periodo 2007-2013 è di circa 191 milioni di euro (75 milioni di euro solo per questo bando).
L’intensità del contributo non può superare:

Ø       40% del totale delle spese eleggibili nella regione di Bucarest- Ilfov; 
Ø      
50% del totale delle spese eleggibili nelle altre 7 regioni di sviluppo.

Il valore massimo del contributo erogato per questo bando è di 10 milioni di euro, ad eccezione delle misure di co-generazione ad alta efficienza nel cui caso il limite è pari a 20 milioni di euro.
Il valore massimo di un progetto (IVA inclusa) non può superare i 50 milioni di euro.

 

Programma Nazionale di Sviluppo Rurale (PNSR)

A partire dal 12 ottobre è possibile presentare progetti per pensioni e microimprese in aree rurali

L’Agenzia per lo Sviluppo Rurale e la Pesca (APDRP) ha annunciato il lancio della terza sessione di progetti per le misure 312 (“Supporto per la creazione e lo sviluppo delle microimprese in aree rurali”) e 313 (“Supporto per le attività turistiche in aree rurali”).

Misura 312
Somma stanziata per il bando: 47.928.710 euro.
Attività eleggibili (lista orientativa): industria leggera, lavorazione dei legno, artigianato, servizi per la popolazione rurale (sartoria, calzoleria, connessione Internet, riparazione apparecchi domestici, etc.).
L’intensità del contributo a fondo perduto arriva al 70% del totale delle spese eleggibili, ma senza superare:
- 50.000 euro/progetto se i beneficiari sono PFA (persone fisiche autorizzate); 
- 100.000 euro/progetto per le microimprese che operano nel settore del trasporto su gomma; 
- 200.000 euro/progetto per le altre microimprese.
Termine per la presentazione dei progetti: 6 novembre 2009.

Misura 313
Somma stanziata per il bando: 68.027.847 euro.
Beneficiari eleggibili possono essere:
- Microimprese; 
- Persone fisiche che si impegnano a registrarsi come PFA alla data di eventuale contrattazione; 
- Comuni;
- ONG. 
Questa misura contempla i seguenti possibili investimenti:
1. investimenti in strutture di ricezione turistica: ville, bungalow, camping, pensioni turistiche e agrituristiche, etc.
2. Investimenti in attività ricreative e di svago: piscine, acquisto di mezzi di trasporto tradizionale per passeggiate, itinerari per l’equitazione, acquisto di cavalli a scopo turistico, rafting, etc.
3. Investimenti in centri informazioni, disposizione di segnali turistici, etc.
Per gli investimenti che generano profitto, il contributo a fondo perduto sarà pari a:
- 70% del totale delle spese eleggibili ma non oltre 70.000 euro/progetto per investimenti in agriturismi;
- 50% del totale delle spese eleggibili ma non oltre 200.000 euro/progetto per altri tipi di investimenti nel turismo rurale.
Termine per la presentazione dei progetti: 6 novembre 2009.

 

Programma Operativo Sviluppo Risorse Umane (POS DRU)

I lavoratori delle Ferrovie Romene (CFR) saranno formati grazie ad un programma del valore di 9,7 milioni di RON (circa 2.26 milioni di EUR)

Il Centro di Qualifica e Formazione Ferroviaria (CENAFER), in collaborazione con una società privata, attuerà un programma di sviluppo professionale nel settore ferroviario.
Del valore totale del progetto, 9,29 milioni di RON (circa 2,16 milioni di EUR) provengono dal Fondo Sociale Europeo. Nell’ambito di tale progetto beneficeranno dei percorsi formativi anche 510 formatori.
I corsi saranno gratuiti e si svolgeranno, per un periodo di 3 anni, a Bucarest, Craiova, Timisoara, Cluj-Napoca, Iasi, Brasov, Galati şi Constanta.
CENAFER organizzerà percorsi formativi sulle problematiche relative al settore ferroviario e alla tecnologia dell’informazione e corsi di creatività e innovazione tecnologic

a.

 

Varie

Grado di assorbimento dei fondi strutturali e di coesione

Nel mese di settembre il valore dei pagamenti effettuati verso i beneficiari di tutti i Programmi Operativi è cresciuto dell’11%, arrivando ad un totale di 1,86 miliardi di RON (0,43 miliardi di EUR). Le somme girate ai beneficiari del PO Ambiente occupano sempre il peso maggiore (38,67%) sul totale delle transazioni realizzate.
Secondo i dati dell’Autorità per il Coordinamento degli strumenti Strutturali, a fine settembre, il grado di assorbimento ha raggiunto la percentuale del 7,78% (con PO Competitività e PO Ambiente ai primi posti, con valori pari al 16,51% e 13,26%).
Nonostante quanto specificato sopra, la migliore evoluzione per il mese di settembre spetta al PO Regionale il cui grado di assorbimento è cresciuto di due punti percentuali (dal 6,29% al 8,46%).
Stando ai dati forniti, ad oggi questi sarebbero i numeri più rilevanti a livello di tutti i PO romeni:
- 12.975 progetti presentati; 
- 2.672 progetti approvati di cui 1.884 con contratto già firmato; 
- 4.365 progetti in fase di valutazione; 
- 4.740 progetti respinti.

 

 

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SPORTELLO BALCANI

BALCANI: esenzione dai visti

Lo scorso 28 settembre il Commissario Europeo alla Giustizia, Jacques Barrot, ha dichiarato che all’inizio di dicembre gli Stati Membri potrebbero autorizzare l’ingresso dei cittadini serbi nello Spazio Schengen, senza necessità di visto. Tale decisione dipenderà tuttavia da una missione che partirà per Belgrado entro ottobre e che relazionerà sullo stato di preparazione della Serbia. Entro la fine dell’anno il Consiglio di giustizia ed affari interni dovrebbe inoltre decidere riguardo la revoca dei visti obbligatori, oltre che per la Serbia , anche per i cittadini della ex repubblica iugoslava di Macedonia e del Montenegro. La Commissione intende proporre, a partire dal 2010, l’abolizione dell’obbligo del visti anche per l’Albania e la Bosnia-Erzegovina , paesi che non rientrano ancora nella proposta di inclusione di cui invece fanno parte gli altri tre stati balcanici. 

 

NEWS SERBIA

PRESTITO DI 200 MILIONI DI EURO ALLA SERBIA

Lo scorso 8 ottobre la Commissione europea ha proposto al Consiglio dei ministri dell’ Unione europea di approvare un prestito di 200 milioni di euro per la Serbia come sussidio macrofinanziario per superare le conseguenze dell’attuale crisi economica. All’interno degli Strumenti per il sussidio di pre-ammissione (IPA), l’ Unione europea nei mesi scorsi aveva già approvato un sussidio a fondo perduto per il bilancio serbo di 100 milioni di euro. 

 

SUMMIT DELL’UNIONE EUROPEA E DEI BALCANI OCCIDENTALI

Il nuovo summit dell’ Unione europea e dei Paesi dei Balcani occidentali si terrà alla metà del 2010 a Sarajevo. Dopo la riunione dei capi della diplomazia dei Paesi del Gruppo di Visegrad (V-4), cioè Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia e Ungheria, dei capi della diplomazia dei Paesi dei Balcani occidentali e dei Ministeri degli esteri di Belgio e Spagna, tutti i Ministri dei Paesi della regione hanno appoggiato l’idea del nuovo summit, presentata dal ministro degli Esteri spagnolo, che presiederà l’ Unione europea nella prima metà del prossimo anno.

 

PRIMO PARCO EOLICO IN SERBIA

Oggi a Vrsac  comincia la costruzione del primo parco eolico in Serbia, ad opera della compagnia italiana Fintel energia s.p.a. Il progetto prevede la costruzione di 52 generatori eolici della potenza di 2,5 e 3 megawatt ciascuno.
NEWS CROAZIA

CROAZIA: CONFERENZA DI ADESIONE

Lo scorso 2 ottobre si è tenuta a Bruxelles una conferenza ministeriale sull’adesione della Croazia, anche in seguito alle positive novità rilevate durante l’incontro tenutosi lo scorso 11 settembre tra i primi ministri di Slovenia e Croazia sullo sblocco dei negoziati di adesione. Il 29 settembre il gruppo di lavoro “ampliamento” del Consiglio europeo ha confermato il cambiamento di posizione della Slovenia su 11 capitoli (sei dei quali sono stati aperti e cinque chiusi). Altri tre capitoli (pesca, ambiente e politica estera e di sicurezza comune) restano ancora in sospeso, dal momento che la Slovenia ritiene che altre delicate questioni ne impediscano l’apertura. Il governo croato sostiene invece che questa posizione della Slovenia sia soltanto un tentativo di esercitare pressioni affinché Zagabria elimini la “zona di protezione ecologica e di pesca” nell’Adriatico. 

 

I.D.E. NELLA PRIMA META’ DEL 2009: 900 MILIONI DI EURO

Secondo le stime preliminari della Banca nazionale della Croazia, gli investimenti esteri diretti nella prima metà di quest’anno ammontano a circa 900 milioni di euro. 
Ciò è stato riferito alla presentazione del rapporto sugli investimenti internazionali della Conferenza delle Nazioni Unite per il Commercio e lo Sviluppo. Nonostante i timori legati alla crisi, le imprese straniere non si sono ritirate dalla Croazia in maniera significativa. È stato inoltre riferito che l’Agenzia per la promozione delle esportazioni e degli investimenti (APIU) ha elaborato dal 2006 ad oggi 221 progetti di investimento, dei quali 28 realizzati e 61 in corso. Le valutazioni dell’APIU dimostrano quanto siano importanti gli investimenti esteri diretti, soprattutto i cosiddetti investimenti greenfield, che coprono solo il 10% degli investimenti esteri in Croazia. L’APIU inoltre sta predisponendo un piano per l’incentivazione degli investimenti ed i piani per lo sviluppo dell’infrastruttura imprenditoriale.

 

BANCA CROATA PER LA RICOSTRUZIONE E LO SVILUPPO

Nei primi otto mesi dell'anno in corso la Banca Croata per la Ricostruzione e lo Sviluppo ha concesso 445 prestiti per un totale di circa 465 milioni di euro, segnando un aumento del 23% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La maggior parte dei prestiti concessi è stata a supporto dei programmi di preparazione delle esportazioni. Nello stesso periodo sono state assicurate esportazioni per un valore complessivo di circa 190 milioni di euro. I finanziamenti sono stati sostenuti dalle garanzie dello Stato e dalla collaborazione con la Banca Europea per gli Investimenti, la Banca Mondiale e la banca nazionale tedesca KfW.

 

FORUM IMPRENDITORIALE CROAZI

A - ITALIA

Il Viceministro italiano per lo Sviluppo economico si è recato in visita ufficiale a Zagabria il 12 ottobre scorso, accompagnato dagli imprenditori italiani che hanno preso parte al Forum imprenditoriale Croazia – Italia. Al Forum hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni finanziarie (Unicredit, Intesa San Paolo, Veneto Banca, Gruppo Banco Popolare, Assicurazioni Generali), i rappresentanti delle imprese italiane che maggiormente investono in Croazia (INAGIP, SAIPEM, Calzedonia, Benetton, Snaidero) come pure una trentina di imprese del settore energetico, costruttivo, agricolo, alimentare, turistico e dell’industria del legno che non sono ancora presenti sul mercato croato. Dopo la parte plenaria del Forum, durante la quale si sono presentati ai partecipanti i rappresentanti politici e sono state illustrate la situazione economica e le condizioni imprenditoriali in Croazia, il Forum è proseguito con tre sessioni riguardanti le piccole e medie imprese, l’energia e l’ambiente, le costruzioni e le infrastrutture. Dopo le presentazioni tematiche citate, sono avvenuti gli incontri individuali degli imprenditori croati ed italiani.

 

 

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SPORTELLO USA

Eurosportello Veneto-Stati Uniti nasce per dare assistenza e supporto informativo alle PMI Venete interessate ad investire e/o ad esplorare ed operare nel mercato americano. Con l’obiettivo di promuovere e rafforzare la cooperazione transatlantica, lo sportello fornisce informazioni ed assistenza anche ad imprese americane interessate a diverse forme di cooperazione transatlantica orientandone il focus e gli obiettivi verso il territorio veneto.
Lo Sportello ha base a New York ed è il frutto di un accordo di collaborazione con l’unico ufficio della rete europea Enterprise Europe Network (EEN) presente negli Stati Uniti. Lo sportello opera coordinandosi con le istituzioni italiane, con la rete delle camere di Commercio Italiane negli Stati Uniti e con istituzioni e soggetti americani attivi nel sostegno dell’imprenditoria. La costituzione e il rafforzamento di tale network sono condizione necessaria per stimolare e partecipare attivamente al Programma europeo di cooperazione transatlantica, fornendo in questo modo alle imprese strumenti e opportunità concrete di confronto costruttivo attraverso la presentazione di progetti condivisibili soprattutto nell’ambito della Ricerca e dell’innovazione.

Eurosportello Veneto - USA
c/o EABO (European American Business Organization
Tel: +1 347 821 2384 
Fax: +1 212 972 3026
E-mail: debacco@eurosportelloveneto.it
Referente: Beatrice De Bacco

 

Avviato il progetto KETEC (Keystone Energy Technology Enterprise Center) incubatore di energia rinnovabili - Pennsylvania, USA

KETEC è un’associazione non lucrativa incubatore di energie rinnovabili. Questo progetto mette insieme le società del settore energia verde in uno dei primi parchi eco-industriali degli Stati Uniti. Questo tipo di utilizzo delle fonti di energia rinnovabili (solare, eolica, geotermica e da biomassa) fornirà energia verde pulita ai produttori. Si creerà anche un micro sistema di griglia che rafforzerà l'indipendenza energetica e promuoverà le energie rinnovabili mediante la creazione di un zona di sicurezza di energia. La piattaforma e le infrastrutture per questo parco sono presenti in Mont Carmel e Coal Township, in quello che si chiama SEEDCO Industrial Park.

Incentivi per le aziende Europee

  • Minime imposte locali e statali

  • Basso costo di energia

  • $10 per m2

  • basso costo per locazioni

  • sovvenzioni, finanziamenti, accesso allo Stimoulos Package

  • prestiti a basso interesse

  • contatto con gli enti statali

Per ulteriori informazioni: Angie Palacios Project Manager at European-American Business Organization, Inc. Tel: +1 212 972 3035 Fax: +1 212 972 3026 Email:angie.palacios@eabo.biz Website:www.eabo.biz

 

Eventi

6 - 17 ottobre 2009 - CELEBRAZIONI COLOMBIANE Immagini suoni e maestrie Venete alla Grand Central Station di New York 

Durante le annuali celebrazioni per la scoperta dell’America quest’anno New York ha ospitato l’iniziativa “Veneto: a bridge between Venice e New York.
In tale occasione piazza S. Marco e la vertiginosa bellezza delle dolomiti sono state le protagoniste alla Vanderbilt Hall nella storica Grand Central Station. Tra gli espositori e sponsor, tutti veneti, spiccavano Uvive, consorzio di produttori di vino, Bisol con il suo rinomato prosecco, Grana Padano, Vicenzaoro, Benetton,Venezia marketing, la città di Verona e Ditech Biometrics.
I Milioni di visitatori che hanno transitato attraverso la CrandCentral Station hanno potuto godere dell’ospitalità veneta gustando un autentico caffè espresso e la cristallina acqua S. Benedetto, mentre in un mega screen venivano proiettate affascinanti immagini del veneto.
Un albero della grandezza di oltre 4 metri prodotto dai maestri vetrai di Murano ha illuminato l’ingresso dell’esposizione ed e’ stato l’omaggio che la Regione Veneto e Promovetro hanno fatto alla città di New York.
Alla tradizionale parata del 12 ottobre che ha sfilato sulla quinta strada hanno partecipato, sventolando il gonfalone di S. Marco, una nutrita delegazione proveniente dal Veneto e centinaia di cittadini veneti attivi a New York.

Occasioni di studio/lavoro presso la Delegazione EU in USA

 

Le Delegazioni della Commissione Europea negli USA offrono diverse possibilità di internship presso i propri uffici di Washington e di New York
Le internships sono finalizzate ad offrire a studenti neo laureati o ancora iscritti all’Università l’opportunità di conoscere l’Unione Europea, le sue istituzioni le attività e i rapporti che esse hanno  con gli Stati Uniti. Le candidature possono essere presentate da qualsiasi nazionalità. I tirocini sono su base volontaria e verrà data precedenza alle candidature che danno una disponibilità full time (35-40 alla settimana dal lunedì al venerdì). Le candidature vanno presentate: entro il 15 maggio (per il periodo settembre/dicembre), entro il 15 settembre ( per il periodo gennaio /maggio) ed entro il 15 febbraio (per il periodo giugno /agosto).
I candidate invieranno il proprio CV un recente documento accademico, l’application form e una lettera di accompagnamento in cui vanno indicate motivazioni e ragioni della candidatura nonché una lettera di referenze rilasciata dall’Università. Possono beneficiare di tale opportunità coloro che non abbiano già fatto un periodo di tirocinio, di formazione o siano stati impiegati (anche senza corrispettivo) presso le istituzioni comunitarie per più di sei settimane.

 

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                 SPORTELLO APRE

Giornata di lancio del bando 2010 "Scienze Socio-economiche ed Umanistiche (SSH)" - Venezia (Auditorium Santa Margherita), 29 ottobre 2009

Con la presente siamo ad invitarVi alla Giornata di lancio del bando 2010  "Scienze Socio-economiche ed Umanistiche (SSH)"del VII Programma Quadro di ricerca  e sviluppo dell'UE, organizzata da APRE, in collaborazione con la Commissione Europea - DG Ricerca, e l'Università Ca' Foscari - Divisione Ricerca.
L'evento ha lo scopo di informare la comunità scientifica e imprenditoriale sulle sfide che si prospettano nella ricerca socio-economica e umanistica.
La sessione del mattino vedrà coinvolti  funzionari della Commissione Europea ed esperti nelle tematiche economiche e sociali  per dare una visione della ricerca in queste aree, e suggerimenti  utili alla preparazione di progetti europei sui bandi attualmente aperti.


Il pomeriggio sarà dedicato invece agli aspetti strategici dei progetti di ricerca, quali la loro disseminazione, lo sfruttamento dei risultati, la professionalizzazione del management nella ricerca, con approfondimenti da parte di valutatori di progetti europei, che aiuteranno i partecipanti a farsi un’idea più precisa su come scrivere proposte di successo.


L'evento si terrà il 29 ottobre, a partire dalle 9.00, presso l' Auditorium Santa Margherita a Venezia in lingua inglese, con ausilio di interpretariato.
Il programma e il modulo d'iscrizione sono disponibili sul sito: http://www.apre.it/Eventi/giornata.asp?id=912

 

EUROSTAT: NON AUMENTANO GLI INVESTIMENTI NELLA RICERCA

Non aumentano gli investimenti europei per sviluppo e ricerca, fermi all’1,85% del Prodotto interno lordo. L’ Unione europea rimane lontana dagli obiettivi fissati dalla Strategia di Lisbona, che prevede stanziamenti per la ricerca pari al 3% del Pil entro il 2010.
“Nel 2007 – si legge in una ricerca diffusa in questi giorni a Bruxelles da Eurostat – l’Ue27 ha impegnato 229 miliardi di euro per la ricerca e lo sviluppo”. La percentuale di fondi “è rimasta stabile rispetto al 2006” , mentre rispetto al 2001 è diminuita dell’1 per cento. Infatti i paesi che hanno aderito all’UE nel 2004 hanno presentato mediamente investimenti piuttosto modesti.
D’altro canto la Germania (con investimenti pari a 62 miliardi di euro), la Francia (39 miliardi) e il Regno Unito (37 miliardi) rappresentano da soli il 60% dell’intera ricerca europea.
I dati sono contenuti nella pubblicazione intitolata “Scienza, tecnologia e innovazione in Europa”, edizione 2009 (basata sui dati aggiornati e confrontabili, risalenti al 2007), che verifica numerosi indicatori a livello nazionale e comunitario quali le spese, il personale impiegato nella ricerca, i brevetti, le novità in campo scientifico e tecnologico.
I Paesi europei del Nord Europa danno il buon esempio , in particolare la Svezia (3,6% del PIL), la Finlandia (3,47%), l'Austria (2,56%) e la Danimarca (2,55%). Male invece Cipro (0,45%), Slovacchia (0,46%), Bulgaria (0,48%) e Romania (0,53%).
Gli aumenti maggiori - tra il 2001 e il 2007 - sono stati rilevati in Austria (dal 2,07% del PIL al 2,56%), in Estonia (dal 0,71% al 1,14%) e in Portogallo (dal 0,80% al 1,18%).
A livello occupazionale, nell'Ue i ricercatori nel 2007 rappresentavano quasi l'1,6% del totale dei lavoratori per un totale di 2,3 milioni di persone. Le percentuali più elevate sono state rilevate in Finlandia (3,2% dell'occupazione totale), in Svezia (2,7% nel 2005), nel Lussemburgo (2,6% nel
2005), in Danimarca (2,4% nel 2006) e in Austria (2,1% nel 2006 ).
Le più basse fanno riferimento a Romania (0,5%), Bulgaria (0,6% nel 2006), Cipro (0,7% nel 2006), Polonia (0,8%) e Portogallo (0,9% nel 2005).
Tra il 2004 e il 2006 non ci sono stati grandi cambiamenti nei dati rilevati, i quali rivelano che il 39% delle imprese europee con almeno 10 dipendenti nei settori Industria e Servizi ha intrapreso qualche attività di innovazione, in primis le imprese (63%) di Germania, Belgio (52%), Austria e Finlandia (51%) e Lussemburgo (49%).
In Italia la percentuale è stata del 34,6%. I Paesi fanalini di coda sono: Lettonia (16%), Bulgaria e Ungheria (20%), Romania (21%) e Lituania (22%).

 

DIBATTITO SUL FUTURO DELLA POLITICA EUROPEA DI RICERCA: SFIDE GLOBALI E POSSIBILI SOLUZIONI

Dopo 4 anni di lavoro gli esperti del gruppo Knowledge to Growth (K4G) hanno presentato durante la conferenza Science and Technology policy in times of crises, prospect for the knowledge-based economy, svoltasi all’inizio dell’estate, alcune delle loro conclusioni aprendo il dibattito sulle questioni più sensibili riguardanti le attività di Ricerca & Sviluppo in Europa e il loro futuro. Tale gruppo di esperti è stato voluto dal Commissario Europeo alla ricerca Potočnik, per studiare ed indirizzare la politiche europee di ricerca.
Riconosciuta l’impossibilità per l’Europa di raggiungere l’obiettivo del 3% del PIL per la Ricerca, oltre la necessità di un maggiore investimento di risorse, il Commissario ha individuato tre punti sui quali sarà importante soffermarsi per una futura politica di ricerca capace di far fronte alla crisi:
1)
maggiore cooperazione tra gli Stati Membri;
2)
la creazione di un singolo mercato della conoscenza per permettere alla libertà della conoscenza, la quinta libertà, di sostenere la competizione e l’eccellenza attraverso la mobilità “sicura” dei ricercatori, la diffusione delle conoscenze, lo sfruttamento delle potenzialità e dei risultati delle ricerche,
3)
più risorse da investire in maniera diversificata.
Il gruppo K4G
ricordando l’importanza dell’internazionalizzazione della ricerca Europea riconoscono che l’Europa non sta avendo il ruolo che gli spetta nell’economia della conoscenza internazionale. In particolare il confronto con gli USA permette di parlare di overinvestment da parte delle imprese europee verso gli Stati Uniti ma non del contrario.
Nel 2001 infatti i nostri investimenti hanno superato di 5 miliardi di dollari quelli provenienti dal continente americano, tendenza che è in costante aumento. Al contrario l’America punta sempre di più verso altri paesi, soprattutto l’Asia diminuendo continuamente i suoi capitali verso l’UE.
I dati rivelano anche un gap europeo in business R&D. Come mostra il grafico Numero 1, infatti nel 2005 l’obiettivo del 3% del PIL non è stato raggiunto dall’Europa, la cui debolezza riguarda soprattutto le attività di R&S condotte dai privati.
Le cause europee di tale realtà identificate dal gruppo di esperti sono:
*
scarsa presenza di industrie TIC (quelle a più alto uso di R&S),
* scarsa applicazione di nuove TIC da parte delle imprese più innovative,
* poche giovani imprese che svolgono attività di R&S,
* problemi legati al finanziamento di imprese nascenti che svolgono R&S (mancanza di Venture Capital),
* differenti problemi strutturali.

Le soluzioni proposte dal K4G partono dal presupposto che raggiungere l’obiettivo del 3% del PIL non basta, la politica di ricerca europea ha bisogno:

  • di obiettivi di lungo periodo che coinvolgano l’istruzione,

  • di riforme strutturali (sostegno alla domanda e maggiore attrazione e sfruttamento degli investimenti esteri),

  • di una nuova governance della ricerca,

  • di maggiore attenzione alle differenza tra gli Stati Membri,

  • di maggiore diffusione delle tecnologie.

Certamente un aumento generale dell’investimento europeo in ricerca e innovazione porterebbe benefici all’Europa nella sua totalità, ma non bisogna dimenticare che gli effetti spillover delle nuove tecnologie sono fortemente avvertiti e differentemente percepiti a livello locale. Questo perché, come si evince dal grafico Numero 2, (dati 2005) l’eterogenea realtà dell’UE è molto evidente in R&S.

Partendo da questo presupposto il gruppo K4G sottolinea che non solo il ruolo dell’UE ma anche quello degli enti pubblici nazionali e locali assume primaria importanza.
Per fare in modo che R&S siano progresso, crescita e miglioramento delle condizioni di vita della società è assolutamente necessario che le politiche pubbliche tengano conto del territorio e delle sue risorse.
Sulla base di uno studio sui Catching up countries, per i paesi lontani dalla media europea in attività di ricerca, il gruppo di esperti raccomanda un approccio politico sistematico che punti a comprendere le debolezze in ogni nazione, basandosi anche sugli effetti della crisi e propone un entrepreneurial process of discovery per svelare le migliori performance in scienza e tecnologia di un paese o una regione.
Senza dubbio pubblico e privato hanno un ruolo complementare nella diffusione dell’innovazione e nel sostegno dell’assorbimento locale delle nuove tecnologie, ma tocca alle entità pubbliche creare le condizioni favorevoli per avviare questo processo di scoperta.
Il gruppo K4G ritiene essenziale creare incentivi per incoraggiare gli imprenditori, favorire il dialogo con università e enti di ricerca, identificare i settori strategici nei quali investire per avere diffusione orizzontale degli spillover, fornire adeguata formazione e training al capitale umano assecondando i “bisogni di conoscenza” delle industrie già esistenti, e in particolare sostenere le smart specialisation.
Si tratta di un programma che completa l’economia locale avviando nuove capacità produttive per futuri vantaggi comparati.
Il dibattito favorito dai risultati presentati dagli esperti ha messo in luce il duplice carattere dell’ERA: la capacità di rinforzare la posizione competitiva dell’Europa nel mondo, e alla stesso tempo quella di specifiche realtà territoriali. In vista del dopo Lisbona e di una riformulazione della politica europea di ricerca del post-2013, il budget europeo per la ricerca e per gli “investimenti knowledge-forgrowth” deve tener conto delle idiosincrasie tra gli stati membri e aumentare i metodi per misurare il progresso dell’economia della conoscenza, per una migliore valutazione delle politiche e delle attività. Fortunatamente il gruppo ritiene che gli investimenti europei nell’integrazione della politica di coesione nella ricerca sta avendo uno sviluppo positivo e deve essere preservato.
Gli studi del gruppo K4G e le presentazioni della conferenza sono disponibili al sito: http://ec.europa.eu/invest-in-research/monitoring/knowledge_en.htm

 

NUOVE PROPOSTE NEL PROGRAMMA “CAPACITIES”

Il settore ICT, nell’ambito del VII Programma Quadro, offre l’opportunità di beneficiare dei finanziamenti destinati all’attività di ricerca. Si prega di prendere visione delle opportunità attualmente disponibili al sito:
http://cordis.europa.eu/fp7/dc/index.cfm?fuseaction=UserSite.FP7ActivityCallsPage&id_activity=3

Per maggiori informazioni: 

http://cordis.europa.eu/home_en.html

http://cordis.europa.eu/fp7/ict/fet-open/home_en.html

 

VISUALIZZA  TUTTI I BANDI DI RICERCA APERTI

 

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OPPORTUNITA' DI STAGE ALL'ESTERO, A CURA DI EUROCULTURA

Eurocultura, fondata nel 1993, è un'associazione culturale con sede a Vicenza, che si è assegnata il compito di facilitare i propri soci nella realizzazione di attività di lavoro, stage, volontariato e formazione all'estero. Il suo obiettivo è di fornire un quadro completo sia delle opportunità all'estero sia delle difficoltà da superare, il che permette ai soci di trovare l'offerta adeguata alle proprie necessità.

 

Eurocultura
Via del Mercato Nuovo, 44/G
36100 Vicenza
tel. 0444 - 964 770
fax 0444 - 960 129
info@eurocultura.it
 
www.eurocultura.it

 

OPPORTUNITA’ DI STAGE

MANAGEMENT DEI DISASTRI A VIENNA

L'Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari dello Spazio Extra-Atmosferico (dall'inglese UNOOSA United Nations Office for Outer Space Affairs) è un ufficio delle Nazioni Unite creato con una risoluzione 1962 dell'Assemblea Generale nel 1962. L 'ufficio ha sede a Vienna. L'ufficio supervisiona i programmi spaziali dei vari paesi e tiene il registro degli oggetti spaziali lanciati nello spazio.
L'ufficio provvede anche a finanziare i progetti delle nazioni che vogliono creare un programma spaziale in modo pacifico. United Nations Platform for Space-based Information for Disaster Management and Emergency Response (UN-SPIDER) è un organo di questo ufficio. Ha lo scopo di fornire accesso a informazioni e servizi rilevanti per gestire le calamità e i disastri.
Obiettivi del tirocinio:

  • Guadagnare esperienza nell’ambito di lavoro di UN-SPIDER

  • Condurre raccolta sistematica di informazioni rilevanti all’organizzazione

  • Dare supporto all’ufficio UN- SPIDER per la costruzione di network e per il trasferimento della conoscenza

  • Assistere nell’organizzazione di workshop, conferenze e seminari

  • Contribuire alla definizione e all’implementazione del portale

Requisiti del tirocinante:

  • Corso di laurea e conoscenza in: sistemi geospaziali, sistemi informatici, tecnologia spaziale, crisis management, legge, medicina, web design, relazioni internazionali, comunicazione, giornalismo, graphic design

  • Ottimo inglese; sarà considerato un vantaggio la conoscenza di un’altra lingua delle Nazioni Unite, specialmente francese o spagnolo.

Il tirocinio non prevede alcun rimborso. Avrà data di inizio da definire e durata da un minimo di 2 mesi ad un massimo di 6 mesi. Per candidarsi inoltrare una lettera di presentazione (qualifiche, interessi e disponibilità) assieme al CV a:
un-spider@unoosa.org

UN Office for Outer Space Affairs
United Nations Office at Vienna
Vienna International Centre,
5, Wagramerstrasse 
AT-1220 Vienna
tel.: +43 (0)1 26 06 04 950
fax: +43 (0)1 26 06 05 830
oosa@unvienna.org

www.unoosa.org

 

BUONO A SAPERSI

ASSICURAZIONE

Durante la permanenza all’estero ci si può ammalare, si può avere un incidente oppure causare un danno. Per evitare alte spese mediche o rimborsi stratosferici per la rottura di un vaso cinese, è necessario assicurarsi in modo adeguato.
Le assicurazioni che servono per un soggiorno sereno sono principalmente tre:
·        
un'assicurazione medica (assolutamente irrinunciabile !!!)
·        
un'assicurazione contro gli incidenti
·        
un'assicurazione per la responsabilità civile.

 

Può essere utile anche un’assicurazione per la perdita o il furto del bagaglio ed altri accessori come la camera fotografica. 
Quando ci troviamo in Europa (per esempio per cercare un lavoro) l’assicurazione medica non è un problema perché esiste la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM). Con questa tessera l’erogazione delle cure sanitarie avviene nello stesso modo in cui lo Stato visitato farebbe nei confronti dei propri assicurati residenti.
Se invece andiamo in un paese fuori da UE, Svizzera e EFTA, i casi possono essere due.
·        
Si tratta di un paese convenzionato con l’Italia, dove secondo il paese gruppi specifici (es.: lavoratori, pensionati, familiari) possono accedere al servizio sanitario.
·        
Fuori dall’Europa serve assolutamente un’assicurazione malattia privata che copra tutte le eventuali spese. Un ricovero ospedaliero negli Stati Uniti, anche se di qualche giorno, può facilmente raggiungere una spesa di alcune migliaia di Euro.
Il costo di questa assicurazione supplementare varia secondo la zona geografica e parte da un costo giornaliero di circa 2,00 Euro.

 

www.ministerosalute.it

http://iaew.gov.it

> Sportello unico > AUSL Parma > Assistenza all'estero
Informazioni sanitarie e assicurative per chi vuole soggiornare all’estero.

 

www.ess-europe.de/italy
Informazioni sui sistemi sanitari e le coperture assicurative in Europa.

CONFERENZA

DESTINAZIONE GERMANIA - Martedì 20 Ottobre 2009, ore 20.30
Sala Convegni della Biblioteca civica
Via Corradini, 89
THIENE (VI)

Nessun altro Paese europeo vede una presenza italiana così forte come la Germania. Oltre 700.000 Italiani vivono in modo permanente in terra tedesca mentre ogni anno migliaia di persone arrivano per studiare la lingua, per frequentare l’università, per fare un tirocinio, per svolgere un’attività di volontariato oppure per lavorare.
Berlino, Monaco ed Amburgo sono tra le città europee che determinano le nuove tendenze: nella cultura, nel tempo libero, nella qualità della vita, nell’innovazione e nell’organizzazione del lavoro.
La Germania è definita la locomotiva economica d’Europa. Tutti i paesi europei ne patiscono quando attraversa un periodo di affanno e, viceversa, ne traggono notevole beneficio quando riprende a correre. Le grandi città sono i luoghi giusti per capire a 360 gradi la mentalità del partner economico più importante dell’economia italiana. 
La Germania è anche il luogo ideale per formarsi: raggiungere la certificazione linguistica riconosciuta in tutto il mondo, confrontare le competenze professionali acquisite in Italia con quelle tedesche tramite un tirocinio, frequentare un corso accademico con il riconoscimento del titolo di studio in Italia e in Germania,  crescere in un contesto internazionale con un periodo di volontariato. 
Il relatore Bernd Faas durante l'incontro indica le strade utili per verificare la fattibilità del proprio desiderio fornendo le informazioni e i consigli giusti.
Bernd Faas opera da oltre 20 anni nel settore della mobilità internazionale. La sua esperienza professionale riguarda l´orientamento, la preparazione e la realizzazione di attività nell’ambito di lavoro, stage, formazione e volontariato all´estero.

 

Per ulteriori informazioni:
Urban Center O.A.S.I. Europa
Tel. 0444 80 47 49
urbancenter@comune.thiene.vi.it

www.comune.thiene.vi.it



 

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INFORMAZIONI SPECIALIZZATE DALL’UE, IN COLLABORAZIONE CON EUROREPORTER

La Redazione di Eurosportello Informa, grazie alla collaborazione con Euroreporter, web site per “l’informazione europea su misura”, offre una rubrica di approfondimenti tematici dall’ Europa su: evoluzione normativa, giurisprudenza, consultazioni pubbliche, regolamentazione tecnica, progetti tansfrontalieri, conferenze e altri eventi, partenariati e accordi di settore, studi e rapporti di organismi pubblici o privati, posizioni delle associazioni di categoria europee o nazionali, azioni politiche e di lobbying, reazioni comunitarie ad iniziative nazionali o viceversa, progressi tecnologici, tendenze di mercato.Per visualizzare l’elenco cliccare il seguente link:
  http://www.euroreporter.eu/bollettino_quindicinale_word.asp .

 

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CONTATTI

Per non ricevere la newsletter cliccare  QUI
Eurosportello informa - Anno XIII N 18 – 2009
Pubblicazione quindicinale di Eurosportello del Veneto
Via delle Industrie 19/d 30175 Venezia-Marghera Tel.041/0999411 – Fax. 041/0999401
 http://www.eurosportelloveneto.it E-mail: europa@eurosportelloveneto.it


Autorizzazione del Tribunale di Venezia n. 1376 del 15/12/00

 Direttore Responsabile: Gian Angelo Bellati
Comitato di redazione:  Roberta Lazzari, Francesco Pareti

Hanno collaborato:  Roberto Bassetto, Raskov Brankica, Sara Codognotto, Rossana Colombo , Laura De Nale,  
Erica Holland
, Laura Manente, Filippo Mazzariol
, Matteo Peri, Samuele Saorin, Dubravka Skopac,  Alessandra Vianello
, Alessandro Vianello

 

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