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Numero
18 |
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15
ottobre 2009 |
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ECOMONDO
2009 -13a Fiera internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello
Sviluppo Sostenibile - Rimini, 28-31 ottobre 2009
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In
occasione di ECOMONDO, uno
dei più importanti appuntamenti internazionali per l’industria
dell’ambiente e della sostenibilità, la rete paneuropea Enterprise
Europe Network, organizza Ecobusiness
Cooperation Event – 29 e 30 ottobre 2009, 2 giornate di
incontri bilaterali tra imprese, centri di ricerca e università
provenienti da tutta Europa, per promuovere opportunità di cooperazione
commerciale e di trasferimento tecnologico internazionali.
Attraverso la realizzazione di incontri d’affari bilaterali
preorganizzati, i partecipanti avranno l’opportunità di trovare
potenziali partner commerciali e tecnologici internazionali e di
incontrare università e centri di ricerca d’eccellenza del settore per
discutere nuove idee progettuali e l’eventuale partecipazione ai
prossimi bandi del VII Programma Quadro. I Principali settori di Interesse
sono tecnologie ambientali, gestione dei rifiuti, trattamento e
depurazione di aria e acqua, energie rinnovabili, mobilità sostenibile e
bio-edilizia.
Per maggiori informazioni potete contattare il referente regionale veneto
per il trasferimento tecnologico della rete Enterprise Europe Network,
Veneto Innovazione (tel. +
39 041 509 30 23, e-mail trasftech@venetoinnovazione.it)
o consultare il sito www.b2match.com.
I soggetti interessati dovranno effettuare l’inserimento on line del
proprio profilo entro e non oltre il 28
settembre.
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Seminario
“Made in e le regole di origine"
Treviso, 22 ottobre 2009
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Unioncamere
del Veneto e
la Camera
di Commercio di Treviso, in coordinamento con il sistema camerale veneto
ed in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane – Direzione regionale
per il Veneto, organizzano, per il prossimo 22 ottobre, un evento su il “Made
in e le regole di origine” indirizzato alle aziende che sono
interessate ad ottenere maggiori informazioni sulle normative e
disposizioni emanate a tutela dei consumatori ed utenti in Italia e nei
principali mercati internazionali. L’evento si terrà presso
la Camera
di Commercio di Treviso – Sala Conferenze, a partire dalle ore 9.30.
Per ulteriori informazioni: europa@eurosportelloveneto.it
(rif.
Stefania De Santi
e Sara Codognotto, tel. 041 0999411).
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INIZIATIVE
DI PROSSIMA ATTUAZIONE |
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GREEN
IFRIQIYA 2009 - Forum internazionale e incontri bilaterali nel settore
ambientale - Parco Esposizioni del KRAM - Tunisi, 12-14 novembre 2009 |
Desideriamo
informarVi che il Ministero tunisino dell’ambiente e dello sviluppo
sostenibile in collaborazione con
la Camera
di Commercio Italo/Tunisina organizza il Forum internazionale, Green
Ifriqiya 2009, allestendo uno spazio espositivo per le tecnologie e i
servizi connessi al settore ambientale e organizzando incontri di affari
bilaterali nel Parco Esposizioni del KRAM dal 12 al 14 novembre 2009.
La Tunisia
, primo tra i paesi africani e del mondo arabo ad avviare negli anni 80 una
politica ambientale e programmi concreti in materia, realizza questo evento
internazionale con cadenza biennale.
L’attenzione rivolta agli incontri bilaterali, all’interno del Green
Ifriqiya 2009, emerge dall’interesse riscontrato da parte del settore
privato a partecipare al programma di investimento del Governo tunisino che
ha stanziato per il periodo 2007-2012 l’equivalente di 110 milioni di
euro.
In quanto partner del forum
la Camera
di Commercio Italo/Tunisina offre alle aziende la possibilità di acquistare
lo stand con uno sconto del 20% o di essere rappresentati nel caso in cui la
visita venga affidata alla stessa.
Per iscriversi all’evento collegarsi al sito www.greenifriqiya.com.tn
e compilare la scheda di prenotazione agli incontri B-to-B; la scadenza è
il 20 ottobre 2009.
Qualora interessati e per approfondimenti sull’evento in oggetto
contattare il dott. Roberto Bassetto - tel. 041 0999411 - roberto.bassetto@eurosportelloveneto.it.
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SME
FORUM LUSSEMBURGO 2009 – Evento B2Fair presso Luxexpo nell’ambito del
salone professionale CONTACT– Lussemburgo, 26-27 novembre 2009
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Desideriamo
informarVi che
la Camera
di Commercio Italo-Lussemburghese in collaborazione con
la Camera
di Commercio del Lussemburgo e la rete Enterprise Europe Network organizza
l’evento B2fair SME Forum 2009.
Obiettivo principale di B2Fair è di incentivare la cooperazione
transnazionale e di aumentare la competitività e la crescita delle PMI
tramite l’organizzazione di incontri di business to business
nell’ambito di importanti eventi fieristici e convegni internazionali.
In questo contesto Unioncamere del Veneto – Eurosportello invita le
aziende venete operanti nei
seguenti settori:
- Ambiente
e Energie: energie e sviluppo durevole; servizi e tecnologie
dell’ambiente;
- Automobilistico
- Costruzioni:
ingegneria della costruzione, falegnameria, sistemi di riscaldamento,
sanitari e climatizzazione;
- Meccanica
e Metallurgia: ingegneria meccanica, trasformazione dei metalli e
prodotti metallici;
- Prodotti
alimentari
- Servizi
alle imprese: servizi di consulenza (gestione risorse umane),
comunicazione, marketing e stampa, tecnologia dell’informazione e
della comunicazione (ICT), organizzazione del sostegno, formazione ed
educazione, finanza e assicurazione, servizi immobiliari, altri
servizi;
- Trasporto
e Logistica
a partecipare al workshop SME
FORUM 2009 durante la
manifestazione fieristica CONTACT che
si terrà nei giorni 26 e
27 novembre
2009 a
Lussemburgo.
L’evento offre l’opportunità di entrare in contatto diretto con
imprese del Lussemburgo e di altri 15 paesi europei. Rappresenta quindi
una proficua occasione per incentivare lo sviluppo di relazioni
commerciali e di cooperazione.
Gli incontri bilaterali/commerciali tra le aziende si baseranno su
un’agenda di lavoro personalizzata e prestabilita secondo le richieste
di collaborazione della Vostra azienda.
La partecipazione al B2Fair potrà essere:
A)
partecipazione al solo workshop B2Fair: Costo
150,00 € + IVA/azienda
B) partecipazione al workshop B2Fair e partecipazione al Salone
CONTACT con cataloghi all’interno dello stand della camera di Commercio
Italo Lussemburghese: Costo 150,00
€ + IVA/azienda + 450,00 € per esposizione cataloghi
C) partecipazione al workshop B2Fair e partecipazione al Salone
CONTACT con un Vostro stand allestito di 12mq.: Costo
2.600,00 € + IVA
(il costo del workshop è incluso nel prezzo)
Per
ogni azienda partecipante all’evento B2Fair l’iscrizione da’
diritto a:
Ø
assistenza
tecnica prima, durante e dopo l’evento
Ø
visibilità
nel portale dedicato al workshop (www.b2fair.de/english.asp)
Ø
entrata
in fiera
Ø
agenda
personalizzata di incontri bilaterali
Ø
materiale
informativo
Ø
servizio
di interpretariato
Ø
light
lunch durante i due giorni dell’evento
Ø
servizio
di trasporto dall’hotel convenzionato alla fiera
Qualora
interessati, Vi chiediamo gentilmente di inviare il profilo
di coooperazione ed il modulo
di iscrizione compilati a Unioncamere del Veneto – Eurosportello entro
il 3 novembre 2009 al seguente numero di fax 041 0999401 o via e-mail rossana.colombo@eurosportelloveneto.it.
Per validare la registrazione effettuata da Unioncamere del
Veneto-Eurosportello nel sito dedicato all’evento dovrete
successivamente effettuare il pagamento con
la Vostra
carta di credito utilizzando il nome utente e la password che provvederemo
a comunicarVi.
Per maggiori approfondimenti sull’evento in oggetto, Vi consigliamo di
consultare il portale dedicato www.b2fair.de/english.asp
A disposizione per eventuali ulteriori informazioni (Rossana Colombo –
Roberto Bassetto
- tel. 041 0999411; rossana.colombo@eurosportelloveneto.it
e roberto.bassetto@eurosportelloveneto.it).
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NORMATIVA
COMUNITARIA |
PESCA |
DECISIONE
della Commissione del 9 ottobre 2009 relativa a un contributo finanziario
della Comunità ai programmi di controllo, ispezione e sorveglianza delle
attività di pesca degli Stati membri per il 2009 [notificata con il
numero C(2009) 7592] (I testi nelle lingue bulgara, danese, estone,
finlandese, francese, greca, inglese, italiana lituana, maltese, olandese,
polacca, portoghese, rumena, spagnola, svedese e tedesca sono i soli
facenti fede) (2009/746/CE) (GUUE
L 267/2009)
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POLITICA
DEL LAVORO-OCCUPAZIONE |
DIRETTIVA
2009/104/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 settembre 2009
relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l’uso delle
attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori durante il lavoro (seconda
direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della
direttiva 89/391/CEE) (versione codificata) (Testo rilevante ai fini del
SEE)
(GUUE L 260/2009)
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POLITICA
DEI TRASPORTI |
REGOLAMENTO
(CE) N. 923/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 settembre
2009 recante modifica del regolamento (CE) n. 1692/2006 che istituisce il
secondo programma «Marco Polo» relativo alla concessione di contributi
finanziari comunitari per migliorare le prestazioni ambientali del sistema
di trasporto merci («Marco Polo II») (Testo rilevante ai fini del SEE) (GUUE
L 266/2009)
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APPROFONDIMENTI |
INCUBATORI
D’IMPRESA A VENEZIA: SPAZI DISPONIBILI PER IMPRESE DI NUOVA CREAZIONE
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Si
avvicina la scadenza del 31 ottobre
per presentare domanda per l’assegnazione dei lotti produttivi presso
gli Incubatori d’impresa del Comune di Venezia, Ex Cnomv, Ex Herion e Cà
Emiliani.
La
Giunta Comunale
ha infatti deliberato lo scorso aprile, con DGC n.237, le nuove modalità
per ottenere in concessione gli spazi destinati ad imprese di nuova
creazione nelle tre strutture dedicate allo sviluppo d’impresa.
Si tratta di un “bando aperto”, valere a dire la domanda di accesso può
essere presentata in qualsiasi periodo dell’anno e, con cadenza
semestrale ogni 30 aprile e 31 ottobre, l’Amministrazione formula la
graduatoria delle richieste giunte sino a quel momento, assegnando gli
eventuali spazi disponibili.
Possono accedere agli spazi presso gli Incubatori d’Impresa le Piccole e
Medie Imprese di nuova costituzione o addirittura costituende. Il
punteggio utile al posizionamento in graduatoria deriva da requisiti
esclusivamente oggettivi quali la tipologia di attività svolta, la
percentuale di donne che compongono la compagine societaria, l’età dei
neoimprenditori e l’iscrizione al registro delle ditte artigiane.
La graduatoria di assegnazione rimarrà valida per un periodo di 6 mesi.
Tutto il materiale per partecipare al “bando aperto” è disponibile
sul sito internet del Comune di Venezia al seguente link:
http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/319
Per
informazioni:
Direzione Attività Produttive, Sviluppo Economico
Servizio Attività Produttive
tel. 041.2747934/ 7962
attivita.produttive@comune.venezia.it
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GRUPPO
BANCA MONDIALE: MISSIONE SULLE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO NEL SETTORE
ENERGETICO – WASHINGTON DC, 1-5 NOVEMBRE 2009
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Desideriamo
informarvi che il network dei “Private Sector Liaison Officer –
PSLO” del Gruppo World Bank, il cui obiettivo è di favorire
l’avvicinamento delle aziende alle opportunità finanziate dalla Banca
Mondiale e dalle sue agenzie, vi invita dal 1 al 5 novembre
2009 a
Washington DC per una missione congiunta rivolta ad aziende del settore
energetico, fornitori o consulenti, interessate ad opportunità d’affari
nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza
energetica.
L’iniziativa rappresenta un’opportunità interessante per formare una
rete di consulenza con aziende e potenziali partner provenienti da tutto
il mondo e, allo stesso tempo, per venire a conoscenza di opportunità
d’affari nel settore energetico, finanziate da Banca Mondiale, Banca
Interamericana di Sviluppo e Banca Asiatica di Sviluppo.
Per maggiori informazioni e modalità di registrazione, si prega di
consultare il sito:
www.midwestpslo.org/energymission2009.
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SETTIMANA
EUROPEA DELLE REGIONI E DELLE CITTÀ: PROPOSTA DI UNA STRATEGIA AMBIZIOSA
NEL SETTORE DEI CLUSTER
BRUXELLES, 5-8 OTTOBRE 2009 |
In
occasione degli Open Days che si sono svolti a Bruxelles dal 5 all’ 8
ottobre 2009 con l’obiettivo di promuovere un dibattito sullo sviluppo
locale e regionale, BusinessEurope ha formulato le sue raccomandazioni in
merito allo sviluppo dei cluster in Europa, che ha definito come
condizione essenziale per uno stimolo alla crescita e a uno sviluppo
economico del continente nel prossimo futuro. Le raccomandazioni del
direttore generale di BusinessEurope, Philippe de Buck richiamano la
necessità di aumentare e coordinare le iniziative europee a favore dei
cluster da parte delle istituzioni europee e di coinvolgere le autorità
regionali per sviluppare la rete dei cluster secondo un approccio
bottom-up da parte degli enti nazionali e locali. I cluster, infatti,
possono creare uno stimolo potente per la crescita e la competitività
generando sinergie tra il mondo degli affari, le università e gli
istituti di ricerca.
Il Direttore generale della DG REGIO Dirk Ahner ha sostenuto che, affinché
i cluster raggiungano una dimensione mondiale, le regioni europee devono
lavorare insieme per creare la massa critica che permetta loro di superare
gli ostacoli e la crescita al livello mondiale: senza la concretizzazione
di world-class cluster, l’Europa perderà la sua leadership nel mondo
degli affari al livello mondiale. Collegando tra loro i cluster esistenti,
ha affermato Danuta Hubner, presidente della commissione per lo sviluppo
regionale del Parlamento Europeo, l’Europa acquisterebbe un vantaggio
concorrenziale forte.
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NUOVA
DIRETTIVA SULL’ECO-DESIGN |
Il
Consiglio europeo ha recentemente adottato una nuova direttiva
sull’eco-design, che rivede ed allarga i contenuti della precedente
direttiva 2005/32, interessando tutti i prodotti correlati all’energia.
Tale provvedimento è volto ad incrementare l’efficienza energetica di
una sempre maggiore gamma di prodotti, riducendo così la domanda di
energia da fonti naturali. L’attuale normativa sull’eco-design prende
in considerazione solamente prodotti che sfruttano l’energia, mentre in
futuro verranno compresi prodotti come le finestre, i materiali di
isolamento ed altri utensili casalinghi. La nuova direttiva
sull’eco-design prevede infatti la definizione di specifici requisiti
che i produttori dovranno rispettare e tenere in considerazione già nella
fase di progettazione affinché i propri prodotti possano circolare
liberamente nel territorio europeo.
Il testo della direttiva, non ancora pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
dell’
Unione
europea, può essere consultato all’indirizzo: http://register.consilium.europa.eu/pdf/en/09/st03/st03663.en09.pdf
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PRESENTATA
A BRUXELLES
LA RELAZIONE SULLO STATO
DI AVANZAMENTO DELLE RETI TRANS EUROPEE DI TRASPORTO (RTE-T) |
I
coordinatori dei sei progetti prioritari della rete transeuropea di
trasporto hanno consegnato mercoledì 7 ottobre al commissario europeo ai
trasporti Antonio Tajani, la loro quarta relazione sullo stato di
avanzamento dei lavori.
Si rilevano risultati soddisfacenti nel progetto prioritario n.1, l’asse
ferroviario Berlino-Palermo, in particolare per il lancio imminente della
galleria ferroviaria del Brennero, per la quale i lavori sono avanzati in
modo significativo.
Procede bene anche il PP n.17 (Parigi- Strasburgo- Stoccarda- Vienna-
Bratislava), che dovrebbe essere realizzato a breve termine.
Maggiori problemi si riscontrano nel PP n.6 (asse ferroviario Lione-
Torino- Milano- Trieste- Lubiana- Budapest) che, una volta realizzato,
porterà ad assorbire una parte importante del traffico della penisola
iberica, attraverso le Alpi e fino al confine con l’Ucraina.
Le relazioni complete sono consultabili al sito della Direzione Generale
Trasporti della Commissione Europea: http://ec.europa.eu/transport/infrastructure/european_coordinators/2009_en.htm.
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LA
COORDINAZIONE FISCALE IN
EUROPA: UNA VALUTAZIONE DELLA DIRETTIVA TASSAZIONE RISPARMIO 2003/48/EC |
La
direttiva 2003/48/CE in materia di tassazione dei redditi da risparmio
sotto forma di pagamenti di interessi, entrata in vigore il 1° luglio del
2005, nasce dall’esigenza di contrastare la concorrenza
fiscale ed assicurare che i pagamenti di interessi effettuati nella
Comunità europea, in favore di persone fisiche che hanno la residenza
fiscale in uno Stato membro diverso da quello in cui sono pagati gli
interessi stessi, siano soggetti a un’imposizione effettiva secondo la
legislazione nazionale del loro Stato membro di residenza.
La Direttiva
costituisce un primo esempio di coordinazione fiscale a livello
europeo.
I dati raccolti rivelano che
la Direttiva
non ha avuto effetti significativi a causa di malfunzionamenti relativi a
diversi fattori. In primo luogo l’area di applicazione è limitata ai
territori dell’
Unione
Europea a cui si aggiungono dieci territori associati e altri cinque
Paesi: spostando i propri fondi in banche collocate in paradisi fiscali e
centri finanziari che non ricadono nell’ambito della Direttiva, rimane
quindi aperta la possibilità di evasione fiscale. Ulteriori problemi
riscontrati nel testo della norma permetterebbero di attuare espedienti e
scappatoie per aggirare la tassazione.
Per colmare queste carenze, nel novembre 2008
la Commissione
Europea
ha proposto degli emendamenti che sono stati accettati all’unanimità da
parte del Consiglio UE con le conclusioni del 2 dicembre 2008 e del 9
giugno 2009. Il Parlamento Europeo ha espresso il suo parere favorevole
sulla proposta il 24 aprile 2009 e il Comitato Economico e Sociale Europeo
ha fatto lo stesso il 13 maggio 2009. Si attendono quindi dati aggiornati
per verificare il corretto funzionamento della nuova Direttiva aggiornata.
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IL
RUOLO DEGLI STRUMENTI FISCALI NELLA POLITICA AMBIENTALE |
Il
raggiungimento di target europei relativi al risparmio energetico e alla
riduzione di gas a effetto serra ha assunto un’importanza sempre
maggiore negli ultimi anni e richiede sforzi coordinati in diverse aree.
Le misure legislative, utili ad affrontare casi particolari di problemi
ambientali, come danni ambientali con una specifica collocazione o che
variano a seconda della fonte di inquinamento, si rivelano invece
inefficienti in altre circostanze.
Uno studio recentemente pubblicato dalla DG TAXUD della Commissione
Europea ha evidenziato come, per il raggiungimento di obiettivi ambientali
fissati a livello europeo, a fianco delle classiche norme regolative,
assumono sempre maggiore importanza altri tipi di strumenti basati sul
mercato, di cui fanno parte gli strumenti fiscali. Il termine indica gli
strumenti delle politiche ambientali in cui tramite incentivi finanziari (sovvenzioni,
tasse, differenziazione di prezzo o la creazione del mercato) si
incoraggia un cambiamento di tecnologia, comportamenti o prodotti.
Rispetto alle norme legislative, questo tipo di strumenti ha il vantaggio
di essere più efficace perché richiede costi amministrativi meno
elevati, riduce i costi di monitoraggio e genera maggiori entrate
pubbliche. L’imposizione di tasse sull’inquinamento, ad esempio,
induce chi inquina a cercare di ridurre le proprie quote di emissione,
restando liberi di sceglierne
la modalità. Questi
strumenti si sono rivelati efficaci anche nell’orientare il
comportamento dei consumatori verso una direzione più sostenibile
fornendo segnali di prezzo che inducono l’acquirente a scegliere beni di
consumo “puliti”.
Inoltre, in situazioni particolari, come nel caso di imperfezioni del
mercato, si rende necessario l’utilizzo di strumenti fiscali
complementari alle imposte: campagne di informazione, etichettature o
sussidi in favore di prodotti puliti. Dallo studio, comunque, emerge che
in pratica l’utilizzo di misure complementari rimane molto limitato e
gli strumenti di tassazione rimangono in molti casi l’opzione migliore.
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BANDI
EUROPEI |
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UE aperti,
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Direzioni Generali della Commissione Europea. |
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BANDI
FONDI STRUTTURALI |
Si
informa che la Giunta regionale del Veneto ha approvato i Bandi relativi
alle azioni 1.3.1 "Aiuti agli investimenti delle nuove PMI a
prevalente partecipazione femminile" e azione 1.3.2 "Aiuti
agli investimenti delle nuove PMI giovanili" del POR CRO FESR
2007-2013. Per informazioni vedi pagina sito internet della Regione del
Veneto Bandi
e Finanziamenti.
|
Programma
Operativo F.S.E. 2007-2013 - Asse "Capitale Umano". Tipologia
Progettuale: "L'Impresa incontra l'istruzione". Apertura
termini.
Scadenza: 20.10.2009
Per ulteriori informazioni:
http://www.regione.veneto.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/FSE+capitale+umano+impresa+istruzione+2009.htm
|
Programma
Operativo F.S.E. 2007 – 2013 “Interventi di politica attiva per il
reinserimento, la riqualificazione, il reimpiego dei lavoratori del
sistema produttivo colpito dalla crisi economica”. P.O.R. Veneto F.S.E.
2007/2013 - “Obiettivo Competività regionale ed Occupazione” – Asse
I “Adattabilità”, categoria di intervento 64 – Asse II “Occupabilità”,
categoria di intervento 67. Anno 2009. Approvazione della direttiva per la
realizzazione degli interventi e del relativo avviso.
Scadenza: 31.12.2009
Per ulteriori informazioni:
http://www.regione.veneto.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/FSE+crisi+linea+1+adattabilita+e+occupabilita+2009.htm
|
Programma
IPA Adriatico – Obiettivo 3: bando per i progetti ordinari Priorità 1,
2 e 3.
Per ulteriori informazioni:
http://www.adriaticipacbc.org/
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GUIDA
AI FINANZIAMENTI DELL'UNIONE EUROPEA |
Si
informa che sul sito di Eurosportello del Veneto è disponibile la Guida
ai finanziamenti dell'Unione Europea 2009.
Per scaricarla:
http://www.eurosportelloveneto.it/pubblicazioni/GUIDA2009.pdf |
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EURO
COOPERAZIONI |
Visualizza
l’elenco delle aziende straniere che cercano cooperazioni
internazionali |
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SPORTELLO
EUROPA ROMANIA |
Lo
Sportello Europa Romania
nasce nel gennaio 2008 per dare supporto alle PMI italiane nella ricerca
di informazioni sui fondi strutturali erogati dalle autorità romene nel
periodo 2007-2013. E’ il risultato di un accordo tra alcune istituzioni
italiane che da tempo operano in Romania per sostenere l’imprenditoria
italiana nei suoi processi di internazionalizzazione, e che vantano
notevole esperienza nella gestione di programmi comunitari.
Lo Sportello, istituito presso
la Camera
di Commercio italiana per
la Romania
, fornisce informazioni a tutti gli imprenditori italiani desiderosi di
saperne di più sui fondi strutturali e sulle opportunità di
finanziamento che questi offrono.
Per ottenere maggiori informazioni sui bandi già pubblicati, su quelli di
prossima attivazione, sulle condizioni di eleggibilità e per ricevere la
newsletter periodica sui fondi strutturali Vi preghiamo di contattare il
referente dello Sportello Europa Romania.
Sportello Europa Romania
c/o Camera di Commercio italiana per
la Romania
Tel: +40 (0)21 310.23.15/16/17
Fax: +40 (0)21 310.23.18
E-mail: sportelloeuropa@cameradicommercio.ro
Str. Franceza 13 – 2° piano
030102 Bucarest – Romania
Referente: Matteo Peri |

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NEWS
FONDI STRUTTURALI
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Programma Operativo
Crescita della Competitività Economica (POS CCE) |
POS
CCE: guida per l’efficienza energetica pubblicata per la consultazione! |
E’
stata lanciata a scopo consultivo la guida al proponente per
l’operazione “Supporto agli investitori in installazioni e
attrezzature per le aziende industriali, che portino ad un risparmio
energetico utilizzato per migliorare l’efficienza energetica”.
Proponenti eleggibili per questa operazione sono:
Ø
le grandi aziende;
Ø
le PMI del settore industriale che implementino progetti il
cui obiettivo sia la crescita dell’efficienza energetica.
Le attività eleggibili sono:
Ø
Installazioni e attrezzature specifiche per le imprese
industriali finalizzate ad ottenere economie nel consumo di energia
(compressori ad aria, pompe, sistemi di ventilazione, sistemi di
riscaldamento/raffreddamento, boiler, sistemi integrati di consumo
energetico etc.);
Ø
Unità di co-generazione ad alta efficienza delle imprese
appartenenti al settore industriale (modernizzazione/costruzione delle
centrali di co-generazione);
Ø
Altre costruzioni relative al processo industriale oggetto
del progetto.
Per
questa operazione lo stanziamento orientativo per il periodo 2007-2013 è
di circa 191 milioni di euro (75 milioni di euro solo per questo bando).
L’intensità del contributo non può superare:
Ø
40% del totale delle spese eleggibili nella regione di
Bucarest- Ilfov;
Ø
50% del totale delle spese eleggibili nelle altre 7 regioni
di sviluppo.
Il
valore massimo del contributo erogato per questo bando è di 10 milioni di
euro, ad eccezione delle misure di co-generazione ad alta efficienza nel
cui caso il limite è pari a 20 milioni di euro.
Il valore massimo di un progetto (IVA inclusa) non può superare i 50
milioni di euro.
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Programma
Nazionale di Sviluppo Rurale (PNSR)
|
A
partire dal 12 ottobre è possibile presentare progetti per pensioni e
microimprese in aree rurali
|
L’Agenzia
per lo Sviluppo Rurale e la Pesca (APDRP) ha annunciato il lancio della
terza sessione di progetti per le misure 312 (“Supporto per la creazione
e lo sviluppo delle microimprese in aree rurali”) e 313 (“Supporto per
le attività turistiche in aree rurali”).
Misura 312
Somma stanziata per il bando: 47.928.710 euro.
Attività eleggibili (lista orientativa): industria leggera, lavorazione
dei legno, artigianato, servizi per la popolazione rurale (sartoria,
calzoleria, connessione Internet, riparazione apparecchi domestici, etc.).
L’intensità del contributo a fondo perduto arriva al 70% del totale
delle spese eleggibili, ma senza superare:
- 50.000 euro/progetto se i beneficiari sono PFA (persone fisiche
autorizzate);
- 100.000 euro/progetto per le microimprese che operano nel settore del
trasporto su gomma;
- 200.000 euro/progetto per le altre microimprese.
Termine per la presentazione dei progetti: 6 novembre 2009.
Misura
313
Somma stanziata per il bando: 68.027.847 euro.
Beneficiari eleggibili possono essere:
- Microimprese;
- Persone fisiche che si impegnano a registrarsi come PFA alla data di
eventuale contrattazione;
- Comuni;
- ONG.
Questa misura contempla i seguenti possibili investimenti:
1. investimenti in strutture di ricezione turistica: ville, bungalow,
camping, pensioni turistiche e agrituristiche, etc.
2. Investimenti in attività ricreative e di svago: piscine, acquisto di
mezzi di trasporto tradizionale per passeggiate, itinerari per
l’equitazione, acquisto di cavalli a scopo turistico, rafting, etc.
3. Investimenti in centri informazioni, disposizione di segnali turistici,
etc.
Per gli investimenti che generano profitto, il contributo a fondo perduto
sarà pari a:
- 70% del totale delle spese eleggibili ma non oltre 70.000 euro/progetto
per investimenti in agriturismi;
- 50% del totale delle spese eleggibili ma non oltre 200.000 euro/progetto
per altri tipi di investimenti nel turismo rurale.
Termine per la presentazione dei progetti: 6 novembre 2009.
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Programma
Operativo Sviluppo Risorse Umane (POS DRU) |
I
lavoratori delle Ferrovie Romene (CFR) saranno formati grazie ad un
programma del valore di 9,7 milioni di RON (circa 2.26 milioni di EUR) |
Il
Centro di Qualifica e Formazione Ferroviaria (CENAFER), in collaborazione
con una società privata, attuerà un programma di sviluppo professionale
nel settore ferroviario.
Del valore totale del progetto, 9,29 milioni di RON (circa 2,16 milioni di
EUR) provengono dal Fondo Sociale Europeo. Nell’ambito di tale progetto
beneficeranno dei percorsi formativi anche 510 formatori.
I corsi saranno gratuiti e si svolgeranno, per un periodo di 3 anni, a
Bucarest, Craiova, Timisoara, Cluj-Napoca, Iasi, Brasov, Galati şi
Constanta.
CENAFER organizzerà percorsi formativi sulle problematiche relative al
settore ferroviario e alla tecnologia dell’informazione e corsi di
creatività e innovazione tecnologic
a.
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Varie |
Grado
di assorbimento dei fondi strutturali e di coesione |
Nel
mese di settembre il valore dei pagamenti effettuati verso i beneficiari
di tutti i Programmi Operativi è cresciuto dell’11%, arrivando ad un
totale di 1,86 miliardi di RON (0,43 miliardi di EUR). Le somme girate ai
beneficiari del PO Ambiente occupano sempre il peso maggiore (38,67%) sul
totale delle transazioni realizzate.
Secondo i dati dell’Autorità per il Coordinamento degli strumenti
Strutturali, a fine settembre, il grado di assorbimento ha raggiunto la
percentuale del 7,78% (con PO Competitività e PO Ambiente ai primi posti,
con valori pari al 16,51% e 13,26%).
Nonostante quanto specificato sopra, la migliore evoluzione per il mese di
settembre spetta al PO Regionale il cui grado di assorbimento è cresciuto
di due punti percentuali (dal 6,29% al 8,46%).
Stando ai dati forniti, ad oggi questi sarebbero i numeri più rilevanti a
livello di tutti i PO romeni:
- 12.975 progetti presentati;
- 2.672 progetti approvati di cui 1.884 con contratto già firmato;
- 4.365 progetti in fase di valutazione;
- 4.740 progetti respinti.
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SPORTELLO
BALCANI |
BALCANI:
esenzione dai visti |
Lo
scorso 28 settembre il Commissario Europeo alla Giustizia, Jacques Barrot,
ha dichiarato che all’inizio di dicembre gli Stati Membri potrebbero
autorizzare l’ingresso dei cittadini serbi nello Spazio Schengen, senza
necessità di visto. Tale decisione dipenderà tuttavia da una missione
che partirà per Belgrado entro ottobre e che relazionerà sullo stato di
preparazione della Serbia. Entro la fine dell’anno il Consiglio di
giustizia ed affari interni dovrebbe inoltre decidere riguardo la revoca
dei visti obbligatori, oltre che per
la Serbia
, anche per i cittadini della ex repubblica iugoslava di Macedonia e del
Montenegro.
La Commissione
intende proporre, a partire dal 2010, l’abolizione dell’obbligo del
visti anche per l’Albania e
la Bosnia-Erzegovina
, paesi che non rientrano ancora nella proposta di inclusione di cui
invece fanno parte gli altri tre stati balcanici.
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NEWS
SERBIA |
PRESTITO
DI 200 MILIONI DI EURO ALLA SERBIA
|
Lo scorso 8 ottobre
la Commissione
europea ha proposto al Consiglio dei ministri dell’
Unione
europea di approvare un prestito di 200 milioni di euro per la Serbia come
sussidio macrofinanziario per superare le conseguenze dell’attuale crisi
economica. All’interno degli Strumenti per il sussidio di pre-ammissione
(IPA), l’
Unione
europea nei mesi scorsi aveva già approvato un sussidio a fondo perduto
per il bilancio serbo di 100 milioni di euro.
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SUMMIT
DELL’UNIONE EUROPEA E DEI BALCANI OCCIDENTALI |
Il
nuovo summit dell’
Unione
europea e dei Paesi dei Balcani occidentali si terrà alla metà del
2010 a
Sarajevo. Dopo la riunione dei capi della diplomazia dei Paesi del Gruppo
di Visegrad (V-4), cioè Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia e Ungheria,
dei capi della diplomazia dei Paesi dei Balcani occidentali e dei
Ministeri degli esteri di Belgio e Spagna, tutti i Ministri dei Paesi
della regione hanno appoggiato l’idea del nuovo summit, presentata dal
ministro degli Esteri spagnolo, che presiederà l’
Unione
europea nella prima metà del prossimo anno.
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PRIMO
PARCO EOLICO IN SERBIA
|
Oggi a Vrsac
comincia la costruzione del primo parco eolico in Serbia, ad opera
della compagnia italiana Fintel energia s.p.a. Il progetto prevede la
costruzione di 52 generatori eolici della potenza di 2,5 e 3 megawatt
ciascuno. |
NEWS
CROAZIA |
CROAZIA:
CONFERENZA DI ADESIONE |
Lo scorso 2 ottobre si
è tenuta a Bruxelles una conferenza ministeriale sull’adesione della
Croazia, anche in seguito alle positive novità rilevate durante
l’incontro tenutosi lo scorso 11 settembre tra i primi ministri di
Slovenia e Croazia sullo sblocco dei negoziati di adesione. Il 29
settembre il gruppo di lavoro “ampliamento” del Consiglio europeo ha
confermato il cambiamento di posizione della Slovenia su 11 capitoli (sei
dei quali sono stati aperti e cinque chiusi). Altri tre capitoli (pesca,
ambiente e politica estera e di sicurezza comune) restano ancora in
sospeso, dal momento che
la Slovenia
ritiene che altre delicate questioni ne impediscano l’apertura. Il
governo croato sostiene invece che questa posizione della Slovenia sia
soltanto un tentativo di esercitare pressioni affinché Zagabria elimini
la “zona di protezione ecologica e di pesca” nell’Adriatico.
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I.D.E.
NELLA PRIMA META’ DEL 2009: 900 MILIONI DI EURO |
Secondo
le stime preliminari della Banca nazionale della Croazia, gli investimenti
esteri diretti nella prima metà di quest’anno ammontano a circa 900
milioni di euro.
Ciò è stato riferito alla presentazione del rapporto sugli investimenti
internazionali della Conferenza delle Nazioni Unite per il Commercio e lo
Sviluppo. Nonostante i timori legati alla crisi, le imprese straniere non
si sono ritirate dalla Croazia in maniera significativa. È stato inoltre
riferito che l’Agenzia per la promozione delle esportazioni e degli
investimenti (APIU) ha elaborato dal 2006 ad oggi 221 progetti di
investimento, dei quali 28 realizzati e
61 in
corso. Le valutazioni dell’APIU dimostrano quanto siano importanti gli
investimenti esteri diretti, soprattutto i cosiddetti investimenti
greenfield, che coprono solo il 10% degli investimenti esteri in Croazia.
L’APIU inoltre sta predisponendo un piano per l’incentivazione degli
investimenti ed i piani per lo sviluppo dell’infrastruttura
imprenditoriale.
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BANCA
CROATA PER
LA RICOSTRUZIONE
E
LO
SVILUPPO
|
Nei
primi otto mesi dell'anno in corso
la Banca Croata
per
la Ricostruzione
e lo Sviluppo ha concesso 445 prestiti per un totale di circa 465 milioni
di euro, segnando un aumento del 23% rispetto allo stesso periodo
dell'anno precedente. La maggior parte dei prestiti concessi è stata a
supporto dei programmi di preparazione delle esportazioni. Nello stesso
periodo sono state assicurate esportazioni per un valore complessivo di
circa 190 milioni di euro. I finanziamenti sono stati sostenuti dalle
garanzie dello Stato e dalla collaborazione con
la Banca Europea
per gli Investimenti,
la Banca Mondiale
e la banca nazionale tedesca KfW.
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FORUM
IMPRENDITORIALE CROAZI
A - ITALIA |
Il
Viceministro italiano per lo Sviluppo economico si è recato in visita
ufficiale a Zagabria il 12 ottobre scorso, accompagnato dagli imprenditori
italiani che hanno preso parte al Forum imprenditoriale Croazia –
Italia. Al Forum hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni
finanziarie (Unicredit, Intesa San Paolo, Veneto Banca, Gruppo Banco
Popolare, Assicurazioni Generali), i rappresentanti delle imprese italiane
che maggiormente investono in Croazia (INAGIP, SAIPEM, Calzedonia,
Benetton, Snaidero) come pure una trentina di imprese del settore
energetico, costruttivo, agricolo, alimentare, turistico e
dell’industria del legno che non sono ancora presenti sul mercato
croato. Dopo la parte plenaria del Forum, durante la quale si sono
presentati ai partecipanti i rappresentanti politici e sono state
illustrate la situazione economica e le condizioni imprenditoriali in
Croazia, il Forum è proseguito con tre sessioni riguardanti le piccole e
medie imprese, l’energia e l’ambiente, le costruzioni e le
infrastrutture. Dopo le presentazioni tematiche citate, sono avvenuti gli
incontri individuali degli imprenditori croati ed italiani.
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SPORTELLO
USA |
Eurosportello
Veneto-Stati Uniti nasce per dare assistenza e supporto informativo alle
PMI Venete interessate ad investire e/o ad esplorare ed operare nel
mercato americano. Con l’obiettivo di promuovere e rafforzare la
cooperazione transatlantica, lo sportello fornisce informazioni ed
assistenza anche ad imprese americane interessate a diverse forme di
cooperazione transatlantica orientandone il focus e gli obiettivi verso il
territorio veneto.
Lo Sportello ha base a New York ed è il frutto di un accordo di
collaborazione con l’unico ufficio della rete europea Enterprise Europe
Network (EEN) presente negli Stati Uniti. Lo sportello opera coordinandosi
con le istituzioni italiane, con la rete delle camere di Commercio
Italiane negli Stati Uniti e con istituzioni e soggetti americani attivi
nel sostegno dell’imprenditoria. La costituzione e il rafforzamento di
tale network sono condizione necessaria per stimolare e partecipare
attivamente al Programma europeo di cooperazione transatlantica, fornendo
in questo modo alle imprese strumenti e opportunità concrete di confronto
costruttivo attraverso la presentazione di progetti condivisibili
soprattutto nell’ambito della Ricerca e dell’innovazione.
Eurosportello Veneto
- USA
c/o EABO (European American Business Organization
Tel: +1 347 821 2384
Fax: +1 212 972 3026
E-mail: debacco@eurosportelloveneto.it
Referente:
Beatrice De
Bacco
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Avviato
il progetto KETEC (Keystone Energy Technology Enterprise Center)
incubatore di energia rinnovabili - Pennsylvania, USA
|
KETEC
è un’associazione non lucrativa incubatore di energie rinnovabili.
Questo progetto mette insieme le società del settore energia verde in uno
dei primi parchi eco-industriali degli Stati Uniti. Questo tipo di
utilizzo delle fonti di energia rinnovabili (solare, eolica, geotermica e
da biomassa) fornirà energia verde pulita ai produttori. Si creerà anche
un micro sistema di griglia che rafforzerà l'indipendenza energetica e
promuoverà le energie rinnovabili mediante la creazione di un zona di
sicurezza di energia. La piattaforma e le infrastrutture per questo parco
sono presenti in Mont Carmel e Coal Township, in quello che si chiama
SEEDCO Industrial Park.
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Incentivi
per le aziende Europee
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-
Minime
imposte locali e statali
-
Basso
costo di energia
-
$10 per
m2
-
basso
costo per locazioni
-
sovvenzioni,
finanziamenti, accesso allo Stimoulos Package
-
prestiti
a basso interesse
-
contatto
con gli enti statali
Per
ulteriori informazioni: Angie Palacios Project Manager at
European-American Business Organization, Inc. Tel: +1 212 972 3035 Fax: +1
212 972 3026 Email:angie.palacios@eabo.biz
Website:www.eabo.biz
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Eventi |
6
- 17 ottobre 2009 - CELEBRAZIONI COLOMBIANE Immagini suoni e maestrie
Venete alla Grand Central Station di New York |
Durante le annuali
celebrazioni per la scoperta dell’America quest’anno New York ha
ospitato l’iniziativa “Veneto: a bridge between Venice e New York.
In tale occasione piazza S. Marco e la vertiginosa bellezza delle dolomiti
sono state le protagoniste alla Vanderbilt Hall nella storica Grand
Central Station. Tra gli espositori e sponsor, tutti veneti, spiccavano
Uvive, consorzio di produttori di vino, Bisol con il suo rinomato
prosecco, Grana Padano, Vicenzaoro, Benetton,Venezia marketing, la città
di Verona e Ditech Biometrics.
I Milioni di visitatori che hanno transitato attraverso
la CrandCentral Station
hanno potuto godere dell’ospitalità veneta gustando un autentico caffè
espresso e la cristallina acqua S. Benedetto, mentre in un mega screen
venivano proiettate affascinanti immagini del veneto.
Un albero della grandezza di oltre
4 metri
prodotto dai maestri vetrai di Murano ha illuminato l’ingresso
dell’esposizione ed e’ stato l’omaggio che
la Regione Veneto
e Promovetro hanno fatto alla città di New York.
Alla tradizionale parata del 12 ottobre che ha sfilato sulla quinta strada
hanno partecipato, sventolando il gonfalone di S. Marco, una nutrita
delegazione proveniente dal Veneto e centinaia di cittadini veneti attivi
a New York.
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Occasioni
di studio/lavoro presso
la Delegazione EU
in USA
|
Le
Delegazioni della Commissione Europea negli USA offrono diverse possibilità
di internship presso i propri uffici di Washington e di New York |
Le
internships sono finalizzate ad offrire a studenti neo laureati o ancora
iscritti all’Università l’opportunità di conoscere l’Unione
Europea, le sue istituzioni le attività e i rapporti che esse hanno
con gli Stati Uniti. Le candidature possono essere presentate da
qualsiasi nazionalità. I tirocini sono su base volontaria e verrà data
precedenza alle candidature che danno una disponibilità full time (35-40
alla settimana dal lunedì al venerdì). Le candidature vanno presentate:
entro il 15 maggio (per il periodo settembre/dicembre), entro il 15
settembre ( per il periodo gennaio /maggio) ed entro il 15 febbraio (per
il periodo giugno /agosto).
I candidate invieranno il proprio CV un recente documento accademico, l’application
form e una lettera di accompagnamento in cui vanno indicate motivazioni e
ragioni della candidatura nonché una lettera di referenze rilasciata
dall’Università. Possono beneficiare di tale opportunità coloro che
non abbiano già fatto un periodo di tirocinio, di formazione o siano
stati impiegati (anche senza corrispettivo) presso le istituzioni
comunitarie per più di sei settimane. |
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SPORTELLO APRE
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Giornata di lancio del
bando 2010 "Scienze Socio-economiche ed Umanistiche (SSH)" -
Venezia (Auditorium Santa Margherita), 29 ottobre 2009 |
Con
la presente siamo ad invitarVi alla Giornata
di lancio del bando 2010 "Scienze Socio-economiche ed
Umanistiche (SSH)"del VII Programma Quadro di ricerca
e sviluppo dell'UE, organizzata da APRE, in collaborazione con
la Commissione Europea
- DG Ricerca, e l'Università Ca' Foscari - Divisione Ricerca.
L'evento ha lo scopo di informare la comunità scientifica e
imprenditoriale sulle sfide che si prospettano nella ricerca
socio-economica e umanistica.
La sessione del mattino vedrà coinvolti funzionari della
Commissione Europea ed esperti nelle tematiche economiche e sociali
per dare una visione della ricerca in queste aree, e suggerimenti
utili alla preparazione di progetti europei sui bandi attualmente aperti.
Il pomeriggio sarà dedicato invece agli aspetti strategici dei progetti
di ricerca, quali la loro disseminazione, lo sfruttamento dei risultati,
la professionalizzazione del management nella ricerca, con approfondimenti
da parte di valutatori di progetti europei, che aiuteranno i partecipanti
a farsi un’idea più precisa su come scrivere proposte di successo.
L'evento si terrà il 29 ottobre, a
partire dalle 9.00, presso l'
Auditorium Santa Margherita a Venezia in lingua inglese, con
ausilio di interpretariato.
Il programma e il modulo d'iscrizione sono disponibili sul sito: http://www.apre.it/Eventi/giornata.asp?id=912
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EUROSTAT: NON AUMENTANO
GLI INVESTIMENTI NELLA RICERCA |
Non
aumentano gli investimenti europei per sviluppo e ricerca, fermi
all’1,85% del Prodotto interno lordo. L’
Unione
europea rimane lontana dagli obiettivi fissati dalla Strategia di Lisbona,
che prevede stanziamenti per la ricerca pari al 3% del Pil entro il 2010.
“Nel 2007 – si legge in una ricerca diffusa in questi giorni a
Bruxelles da Eurostat – l’Ue27 ha impegnato 229 miliardi di euro per
la ricerca e lo sviluppo”. La percentuale di fondi “è rimasta stabile
rispetto al
2006”
, mentre rispetto al 2001 è diminuita dell’1 per cento. Infatti i paesi
che hanno aderito all’UE nel 2004 hanno presentato mediamente
investimenti piuttosto modesti.
D’altro canto la Germania (con investimenti pari a 62 miliardi di euro),
la Francia (39 miliardi) e il Regno Unito (37 miliardi) rappresentano da
soli il 60% dell’intera ricerca europea.
I dati sono contenuti nella pubblicazione intitolata “Scienza,
tecnologia e innovazione in Europa”, edizione 2009 (basata sui dati
aggiornati e confrontabili, risalenti al 2007), che verifica numerosi
indicatori a livello nazionale e comunitario quali le spese, il personale
impiegato nella ricerca, i brevetti, le novità in campo scientifico e
tecnologico.
I Paesi europei del Nord Europa danno il buon esempio , in particolare la Svezia
(3,6% del PIL), la Finlandia (3,47%), l'Austria (2,56%)
e la Danimarca (2,55%). Male invece Cipro (0,45%), Slovacchia
(0,46%), Bulgaria (0,48%) e Romania (0,53%).
Gli aumenti maggiori - tra il 2001 e il 2007 - sono stati rilevati
in Austria (dal 2,07% del PIL al 2,56%), in Estonia (dal 0,71% al 1,14%) e
in Portogallo (dal 0,80% al 1,18%).
A livello occupazionale, nell'Ue i ricercatori nel 2007
rappresentavano quasi l'1,6% del totale dei lavoratori per un
totale di 2,3 milioni di persone. Le percentuali più elevate sono
state rilevate in Finlandia (3,2% dell'occupazione totale), in Svezia
(2,7% nel 2005), nel Lussemburgo (2,6% nel
2005), in Danimarca (2,4% nel 2006) e in Austria (2,1% nel 2006 ).
Le più basse fanno riferimento a Romania (0,5%), Bulgaria (0,6%
nel 2006), Cipro (0,7% nel 2006), Polonia (0,8%) e Portogallo (0,9% nel
2005).
Tra il 2004 e il 2006 non ci sono stati grandi cambiamenti nei dati
rilevati, i quali rivelano che il 39% delle imprese europee con
almeno 10 dipendenti nei settori Industria e Servizi ha intrapreso qualche
attività di innovazione, in primis le imprese (63%) di Germania,
Belgio (52%), Austria e Finlandia (51%) e Lussemburgo (49%).
In Italia la percentuale è stata del 34,6%. I Paesi
fanalini di coda sono: Lettonia (16%), Bulgaria e Ungheria (20%), Romania
(21%) e Lituania (22%).
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DIBATTITO SUL FUTURO
DELLA POLITICA EUROPEA DI RICERCA: SFIDE GLOBALI E POSSIBILI SOLUZIONI |
Dopo 4
anni di lavoro gli esperti del gruppo Knowledge to Growth (K4G)
hanno presentato durante
la conferenza Science
and Technology policy in times of crises, prospect for the
knowledge-based economy, svoltasi all’inizio dell’estate, alcune
delle loro conclusioni aprendo il dibattito sulle questioni più sensibili
riguardanti le attività di Ricerca & Sviluppo in Europa e il loro
futuro. Tale gruppo di esperti è stato voluto dal Commissario Europeo
alla ricerca Potočnik, per studiare ed indirizzare la politiche
europee di ricerca.
Riconosciuta l’impossibilità per l’Europa di raggiungere
l’obiettivo del 3% del PIL per la Ricerca, oltre la necessità di un
maggiore investimento di risorse, il Commissario ha individuato tre punti
sui quali sarà importante soffermarsi per una futura politica di ricerca
capace di far fronte alla crisi:
1) maggiore cooperazione tra gli Stati Membri;
2) la creazione di un singolo mercato della conoscenza per permettere
alla libertà della conoscenza, la quinta libertà, di sostenere la
competizione e l’eccellenza attraverso la mobilità “sicura” dei
ricercatori, la diffusione delle conoscenze, lo sfruttamento delle
potenzialità e dei risultati delle ricerche,
3) più risorse da investire in maniera diversificata.
Il gruppo K4G ricordando l’importanza dell’internazionalizzazione
della ricerca Europea riconoscono che l’Europa non sta avendo il
ruolo che gli spetta nell’economia della conoscenza internazionale. In
particolare il confronto con gli USA permette di parlare di overinvestment
da parte delle imprese europee verso gli Stati Uniti ma non del
contrario.
Nel 2001 infatti i nostri investimenti hanno superato di 5 miliardi di
dollari quelli provenienti dal continente americano, tendenza che è in
costante aumento. Al contrario l’America punta sempre di più verso
altri paesi, soprattutto l’Asia diminuendo continuamente i suoi capitali
verso l’UE.
I dati rivelano anche un gap europeo in business R&D. Come
mostra il grafico Numero 1, infatti nel 2005 l’obiettivo del 3%
del PIL non è stato raggiunto dall’Europa, la cui debolezza
riguarda soprattutto le attività di R&S condotte dai privati.
Le cause europee di tale realtà identificate dal gruppo di esperti sono:
* scarsa presenza di industrie TIC (quelle a più alto uso di
R&S),
* scarsa applicazione di nuove TIC da parte delle imprese più innovative,
* poche giovani imprese che svolgono attività di R&S,
* problemi legati al finanziamento di imprese nascenti che svolgono
R&S (mancanza di Venture Capital),
* differenti problemi strutturali. |
 |
Le
soluzioni proposte dal K4G partono dal presupposto che raggiungere
l’obiettivo del 3% del PIL non basta, la politica di ricerca europea ha
bisogno:
Certamente
un aumento generale dell’investimento europeo in ricerca e innovazione
porterebbe benefici all’Europa nella sua totalità, ma non bisogna
dimenticare che gli effetti spillover delle nuove tecnologie sono
fortemente avvertiti e differentemente percepiti a livello locale. Questo
perché, come si evince dal grafico Numero 2, (dati 2005)
l’eterogenea realtà dell’UE è molto evidente in R&S. |
 |
Partendo
da questo presupposto il gruppo K4G sottolinea che non solo il ruolo
dell’UE ma anche quello degli enti pubblici nazionali e locali assume
primaria importanza.
Per fare in modo che R&S siano progresso, crescita e miglioramento delle
condizioni di vita della società è assolutamente necessario che le
politiche pubbliche tengano conto del territorio e delle sue risorse.
Sulla base di uno studio sui Catching up countries, per i paesi
lontani dalla media europea in attività di ricerca, il gruppo di esperti
raccomanda un approccio politico sistematico che punti a comprendere le
debolezze in ogni nazione, basandosi anche sugli effetti della crisi e
propone un entrepreneurial process of discovery per svelare le
migliori performance in scienza e tecnologia di un paese o una regione.
Senza dubbio pubblico e privato hanno un ruolo complementare nella
diffusione dell’innovazione e nel sostegno dell’assorbimento locale
delle nuove tecnologie, ma tocca alle entità pubbliche creare le condizioni
favorevoli per avviare questo processo di scoperta.
Il gruppo K4G ritiene essenziale creare incentivi per incoraggiare
gli imprenditori, favorire il dialogo con università e enti di ricerca,
identificare i settori strategici nei quali investire per avere diffusione
orizzontale degli spillover, fornire adeguata formazione e training al
capitale umano assecondando i “bisogni di conoscenza” delle
industrie già esistenti, e in particolare sostenere le smart
specialisation.
Si tratta di un programma che completa l’economia locale avviando nuove
capacità produttive per futuri vantaggi comparati.
Il dibattito favorito dai risultati presentati dagli esperti ha messo in
luce il duplice carattere dell’ERA: la capacità di rinforzare la
posizione competitiva dell’Europa nel mondo, e alla stesso tempo quella di
specifiche realtà territoriali. In vista del dopo Lisbona e di una
riformulazione della politica europea di ricerca del post-2013, il budget
europeo per la ricerca e per gli “investimenti knowledge-forgrowth”
deve tener conto delle idiosincrasie tra gli stati membri e aumentare i
metodi per misurare il progresso dell’economia della conoscenza, per una
migliore valutazione delle politiche e delle attività. Fortunatamente il
gruppo ritiene che gli investimenti europei nell’integrazione della
politica di coesione nella ricerca sta avendo uno sviluppo positivo e deve
essere preservato.
Gli studi del gruppo K4G e le presentazioni della conferenza sono
disponibili al sito: http://ec.europa.eu/invest-in-research/monitoring/knowledge_en.htm
|
NUOVE PROPOSTE NEL
PROGRAMMA “CAPACITIES”
|
Il
settore ICT, nell’ambito del VII Programma Quadro, offre l’opportunità
di beneficiare dei finanziamenti destinati all’attività di ricerca. Si
prega di prendere visione delle opportunità attualmente disponibili al
sito:
http://cordis.europa.eu/fp7/dc/index.cfm?fuseaction=UserSite.FP7ActivityCallsPage&id_activity=3
Per
maggiori informazioni:
http://cordis.europa.eu/home_en.html
http://cordis.europa.eu/fp7/ict/fet-open/home_en.html
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VISUALIZZA
TUTTI I BANDI DI RICERCA APERTI
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OPPORTUNITA'
DI STAGE ALL'ESTERO, A CURA DI EUROCULTURA
|
Eurocultura,
fondata nel 1993, è un'associazione culturale con sede a Vicenza, che si
è assegnata il compito di facilitare i propri soci nella realizzazione di
attività di lavoro, stage, volontariato e formazione
all'estero. Il suo obiettivo è di fornire un quadro completo sia
delle opportunità all'estero sia delle difficoltà da superare, il che
permette ai soci di trovare l'offerta adeguata alle proprie necessità.
Eurocultura
Via
del Mercato Nuovo, 44/G
36100 Vicenza
tel. 0444 - 964 770
fax 0444 - 960 129
info@eurocultura.it
www.eurocultura.it
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OPPORTUNITA’
DI STAGE
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MANAGEMENT
DEI DISASTRI A VIENNA |
L'Ufficio
delle Nazioni Unite per gli Affari dello Spazio Extra-Atmosferico
(dall'inglese UNOOSA United Nations Office for Outer Space Affairs) è un
ufficio delle Nazioni Unite creato con una risoluzione 1962 dell'Assemblea
Generale nel
1962. L
'ufficio ha sede a Vienna. L'ufficio supervisiona i programmi spaziali dei
vari paesi e tiene il registro degli oggetti spaziali lanciati nello
spazio.
L'ufficio provvede anche a finanziare i progetti delle nazioni che
vogliono creare un programma spaziale in modo pacifico. United Nations
Platform for Space-based Information for Disaster Management and Emergency
Response (UN-SPIDER) è un organo di questo ufficio. Ha lo scopo di
fornire accesso a informazioni e servizi rilevanti per gestire le calamità
e i disastri.
Obiettivi del tirocinio:
- Guadagnare
esperienza nell’ambito di lavoro di UN-SPIDER
- Condurre
raccolta sistematica di informazioni rilevanti all’organizzazione
- Dare
supporto all’ufficio UN- SPIDER per la costruzione di network e per
il trasferimento della conoscenza
- Assistere
nell’organizzazione di workshop, conferenze e seminari
- Contribuire
alla definizione e all’implementazione del portale
Requisiti
del tirocinante:
- Corso
di laurea e conoscenza in: sistemi geospaziali, sistemi informatici,
tecnologia spaziale, crisis management, legge, medicina, web design,
relazioni internazionali, comunicazione, giornalismo, graphic design
- Ottimo
inglese; sarà considerato un vantaggio la conoscenza di un’altra
lingua delle Nazioni Unite, specialmente francese o spagnolo.
Il
tirocinio non prevede alcun rimborso. Avrà data di inizio da definire e durata
da un minimo di 2 mesi ad un massimo di 6 mesi. Per candidarsi inoltrare
una lettera di presentazione (qualifiche, interessi e disponibilità)
assieme al CV a:
un-spider@unoosa.org
UN
Office for Outer Space Affairs
United Nations Office at
Vienna
Vienna
International Centre,
5, Wagramerstrasse
AT-1220 Vienna
tel.: +43 (0)1 26 06 04 950
fax: +43 (0)1 26 06 05 830
oosa@unvienna.org
www.unoosa.org
|
BUONO A SAPERSI |
ASSICURAZIONE |
Durante
la permanenza all’estero ci si può ammalare, si può avere un incidente
oppure causare un danno. Per evitare alte spese mediche o rimborsi
stratosferici per la rottura di un vaso cinese, è necessario assicurarsi
in modo adeguato.
Le assicurazioni che servono per un soggiorno sereno sono principalmente
tre:
·
un'assicurazione medica (assolutamente irrinunciabile !!!)
·
un'assicurazione contro gli incidenti
·
un'assicurazione per la responsabilità civile.
Può
essere utile anche un’assicurazione per la perdita o il furto del
bagaglio ed altri accessori come la camera fotografica.
Quando ci troviamo in Europa (per esempio per cercare un lavoro)
l’assicurazione medica non è un problema perché esiste
la Tessera Europea
di Assicurazione Malattia (TEAM). Con questa tessera l’erogazione
delle cure sanitarie avviene nello stesso modo in cui lo Stato visitato
farebbe nei confronti dei propri assicurati residenti.
Se invece andiamo in un paese fuori da UE, Svizzera e EFTA, i casi possono
essere due.
·
Si tratta di un paese convenzionato con l’Italia, dove
secondo il paese gruppi specifici (es.: lavoratori, pensionati, familiari)
possono accedere al servizio sanitario.
·
Fuori dall’Europa serve assolutamente un’assicurazione
malattia privata che copra tutte le eventuali spese. Un ricovero
ospedaliero negli Stati Uniti, anche se di qualche giorno, può facilmente
raggiungere una spesa di alcune migliaia di Euro.
Il costo di questa assicurazione supplementare varia secondo la zona
geografica e parte da un costo giornaliero di circa 2,00 Euro.
www.ministerosalute.it
http://iaew.gov.it > Sportello unico > AUSL Parma >
Assistenza all'estero
Informazioni sanitarie e assicurative per chi vuole soggiornare
all’estero.
www.ess-europe.de/italy
Informazioni sui sistemi sanitari e le coperture assicurative in Europa.
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CONFERENZA |
DESTINAZIONE
GERMANIA - Martedì 20 Ottobre 2009, ore 20.30
Sala Convegni della Biblioteca civica
Via Corradini, 89
THIENE (VI)
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Nessun
altro Paese europeo vede una presenza italiana così forte come
la Germania. Oltre
700.000 Italiani vivono in modo permanente in terra tedesca mentre ogni
anno migliaia di persone arrivano per studiare la lingua, per frequentare
l’università, per fare un tirocinio, per svolgere un’attività di
volontariato oppure per lavorare.
Berlino, Monaco ed Amburgo sono tra le città europee che determinano le
nuove tendenze: nella cultura, nel tempo libero, nella qualità della
vita, nell’innovazione e nell’organizzazione del lavoro.
La Germania è definita la locomotiva economica d’Europa. Tutti i paesi
europei ne patiscono quando attraversa un periodo di affanno e, viceversa,
ne traggono notevole beneficio quando riprende a correre. Le grandi città
sono i luoghi giusti per capire a 360 gradi la mentalità del partner
economico più importante dell’economia italiana.
La Germania è anche il luogo ideale per formarsi: raggiungere la
certificazione linguistica riconosciuta in tutto il mondo, confrontare le
competenze professionali acquisite in Italia con quelle tedesche tramite
un tirocinio, frequentare un corso accademico con il riconoscimento del
titolo di studio in Italia e in Germania, crescere in un contesto
internazionale con un periodo di volontariato.
Il relatore Bernd Faas durante l'incontro indica le strade utili per
verificare la fattibilità del proprio desiderio fornendo le informazioni
e i consigli giusti.
Bernd Faas opera da oltre 20 anni nel settore della mobilità
internazionale. La sua esperienza professionale riguarda l´orientamento,
la preparazione e la realizzazione di attività nell’ambito di lavoro,
stage, formazione e volontariato all´estero.
Per
ulteriori informazioni:
Urban Center O.A.S.I. Europa
Tel. 0444 80 47 49
urbancenter@comune.thiene.vi.it
www.comune.thiene.vi.it
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INFORMAZIONI
SPECIALIZZATE DALL’UE, IN COLLABORAZIONE CON EUROREPORTER |
La Redazione
di Eurosportello Informa, grazie alla collaborazione con Euroreporter, web
site per “l’informazione europea su misura”, offre una rubrica di
approfondimenti tematici dall’
Europa
su: evoluzione normativa, giurisprudenza, consultazioni pubbliche,
regolamentazione tecnica, progetti tansfrontalieri, conferenze e altri
eventi, partenariati e accordi di settore, studi e rapporti di organismi
pubblici o privati, posizioni delle associazioni di categoria europee o
nazionali, azioni politiche e di lobbying, reazioni comunitarie ad
iniziative nazionali o viceversa, progressi tecnologici, tendenze di
mercato.Per visualizzare l’elenco cliccare il seguente link:
http://www.euroreporter.eu/bollettino_quindicinale_word.asp
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Eurosportello
informa - Anno XIII N 18 – 2009
Pubblicazione quindicinale di Eurosportello del Veneto
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Autorizzazione del Tribunale di Venezia n. 1376 del 15/12/00
Direttore
Responsabile: Gian Angelo Bellati
Comitato
di redazione: Roberta
Lazzari,
Francesco Pareti
Hanno collaborato:
Roberto Bassetto, Raskov Brankica, Sara Codognotto,
Rossana Colombo
, Laura De Nale,
Erica Holland
,
Laura Manente, Filippo Mazzariol
, Matteo Peri, Samuele Saorin, Dubravka Skopac, Alessandra Vianello
, Alessandro Vianello
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