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n° 11 15
giugno 2017
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Enterprise Europe
Network è la più grande rete a supporto delle
PMI a livello mondiale, presente in più di 60
Paesi e composta da oltre 600 partner locali,
raggruppati localmente in consorzi.
La Rete e i suoi membri mettono a sistema la
propria esperienza sul business a livello
internazionale con le competenze locali per
supportare l’introduzione dell’innovazione nel
mercato.
La Rete fornisce assistenza personalizzata alle
imprese per accelerarne la crescita, sviluppare
nuovi partenariati commerciali e tecnologici,
favorire l’accesso al credito e la
partecipazione a programmi di finanziamento
europei
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EUROSPORTELLO
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NEWS - eventi
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LËTZ BIZ CIRCULAR 2017 – EVENTO DI INCONTRI BILATERALI - LUSSEMBURGO, 21 E 22 GIUGNO 2017
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WATEC ITALY 2017 – WATEC TECHNOLOGY AND ENVIRONMENTAL CONTROL EXHIBITION & CONFERENCE
PALERMO, 23 GIUGNO 2017
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FASHIONMATCH 2017 – 2° edizione di incontri bilaterali
Torino, 29 e 30 giugno 2017
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CONSULTAZIONE EUROPEA SULLA REGOLAMENTAZIONE COMUNITARIA DEI DETERGENTI
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La Commissione Europe invita le PMI soggette al Regolamento comunitario sui detergenti a prendere parte alla suddetta Consultazione compilando entro il 27 giugno il questionario al seguente
link e inviarlo a Unioncamere del Veneto – Eurosportello (e-mail:
europa@eurosportelloveneto.it). Per maggiori informazioni si prega di contattare la dott.ssa Chiara Bianchini e la dott.ssa Stefania De Santi (tel. 0410999411).
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4TH SEMINAR ON INTERNATIONAL AND COMPARATIVE LABOUR LAW
GLOBAL TRADE AND LABOUR RIGHTS
VENICE, 18 JUNE – 24 JUNE 2017
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Dal 19 al 24 giugno si svolgerà a Venezia il IV seminario della Società internazionale di diritto del lavoro.
Il seminario sarà incentrato sulle problematiche del commercio internazionale e dei diritti sociali e si svolgerà interamente in lingua inglese. La mattina sono previste le relazioni dei docenti e nel pomeriggio i workshop autogestiti dai discenti.
Per chi volesse presentare un paper, la giornata di Venerdì 23 giugno e' dedicata alle comunicazioni. Chi fosse interessato a partecipare solo a qualche sessione, e non ai lavori di gruppo pomeridiani, sarà comunque il benvenuto.
La partecipazione e' gratuita previa iscrizione. Programma e
modulo adesione
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EVENTO “IMPRESE IN AZIONE!”, IL 21 GIUGNO ALL'NH LAGUNA PALACE DI MESTRE (VE)
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Hai un’idea innovativa e non sai come realizzarla? Vuoi scoprire i segreti per sviluppare il tuo progetto? Sai come finanziare la tua impresa, magari anche all’estero?
La risposta a queste e a molte altre domande sarà ad “Imprese in Azione!”, giornata-evento con 6 laboratori tematici per fornire nuovi strumenti, saperi e opportunità agli imprenditori di oggi e a quelli di domani.
L’evento è gratuito e si terrà il 21 Giugno dalle 9.30 alle 17.30 presso
l’NH Laguna Palace, a Mestre-Venezia in Viale Ancona, 2.
Iscrizione necessaria entro il 14 Giugno al link: register.unioncamereveneto.it/form/971756.
Segui gli aggiornamenti dell'evento sui nostri social:
https://goo.gl/ic77WR
Programma della giornata
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PRIMO OPEN DAY REGIONALE DELLA RSI “AMBIENTE ED ENERGIA”
22 GIUGNO 2017, ORE 15.30-18.30
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Giovedì 22 giugno 2017 si terrà in tutte le province del Veneto il primo open day regionale della Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) promosso da Regione e Unioncamere del Veneto. L’evento si inserisce all’interno della Settimana Europea dell’Energia sostenibile (19-25 giugno). Obiettivo della giornata è, perciò, sensibilizzare cittadini e imprese sull’importanza della tutela dell’ambiente e del risparmio energetico e mostrare casi concreti di “green business”. Aziende di diversi settori e dimensioni in ciascuna provincia del Veneto apriranno le loro porte per mostrare le proprie buone pratiche nella progettazione e produzione di beni e servizi nel rispetto dell’ambiente. Tra le imprese ospitanti Grafica Veneta, azienda da 150 milioni di copie di libri l'anno e totalmente “carbon free” e Zordan, una delle prime aziende certificate B-corp in Veneto, ma anche eccellenze meno conosciute ma non per questo meno interessanti. L’evento è finanziato dalla Convenzione per la realizzazione di attività in ambito di sostenibilità e Responsabilità Sociale d’Impresa (DGR 3015/2013) firmata da Regione e Unioncamere del Veneto.
Le visite sono gratuite e a numero chiuso. Adesioni online entro il 20 giugno.
Programma
15.30 Accoglienza partecipanti presso l’impresa
16.00 Esposizione azioni/percorso "CSR" a cui segue la visita guidata dell'impresa
18.30 Conclusione della visita
Elenco Aziende Ospitanti
Antico è - Zona industriale Gresal 14, Sedico (BL) - N° massimo partecipanti: 10
Grafica Veneta S.p.a. - Via Malcanton 2, Trebeseleghe (PD) - N° massimo partecipanti: 30
Home S.r.l, Via III Settembre 2, Cison di Valmarino (TV) - N° massimo partecipanti: 30
La Edilegno s.r.l., Via Vittorio Veneto 31/H, San Martino di Colle Umberto (TV) - N° massimo partecipanti: 6
Studio tecnico Omega, Via Como 43/6, San Donà di Piave (VE) - N° massimo partecipanti: 15
Hosutech di Comini Luca , Via Attila 8, Valeggio sul Mincio (VR) - N° massimo partecipanti: 2
Polato Impianti, Via Ortigara, 38/E Villafranca di Verona (VR) - N° massimo partecipanti: 15
Zordan s.r.l. SB, Via IX settembre 46, Valdagno (VI) - N° massimo partecipanti: 50
Recruit s.r.l., Contrà Pasini 12, Vicenza - N° massimo partecipanti: 6
Programma
ISCRIVITI! http://survey.unioncamereveneto.it/form/319937
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IL TRASFERIMENTO DI IMPRESA NELL’ARCO ALPINO: NUOVE SFIDE
- NUOVI MERCATI - TREVISO, 27 GIUGNO 2017
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Il trasferimento di impresa nell’arco alpino: nuove sfide – nuovi mercati: il progetto C-TEMALp – Continuità delle Imprese Tradizionali in Aree di Montagna dello Spazio Alpino – finanziato dal Programma Europeo Interreg V Spazio Alpino 2014 – 2020, intende migliorare le opportunità ed i servizi relativi al trasferimento di impresa nelle regioni alpine. L’incontro è rivolto alle imprese, agli enti, alle associazioni di categoria ed i professionisti, interessati a conoscere le opportunità ed i servizi proposti dal progetto ed approfondire gli aspetti tecnici, giuridici e fiscali, connessi al trasferimento di impresa in area alpina. Nel corso dell’incontro vi sarà la possibilità di usufruire di consulenze individuali gratuite direttamente con i nostri esperti. I profili degli esperti che parteciperanno all’incontro sono descritti all’interno del programma.
Per registrarsi si prega di compilare il modulo al seguenti link:
http://register.unioncamereveneto.it/form/168698
entro e non oltre martedì 20 giugno 2017.
Scarica l'invito
Scarica il programma
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Questionario di gradimento dei servizi Unioncamere - Eurosportello del Veneto
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Per una valutazione dei servizi offerti nel nostro
territorio, vi chiediamo di rispondere a un breve
questionario che ci permetterà di conoscere meglio
l’utilizzo dei nostri servizi da parte delle
imprese e dei soggetti del territorio e il vostro
grado di soddisfazione.
Il questionario è anonimo ed è possibile accedervi
cliccando
qui.
Vi ringraziamo anticipatamente per la collaborazione!
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fornitura di servizi specialistici e di consulenza
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Appello alla manifestazione d'interesse - fornitura
di servizi specialistici e di consulenza per
Unioncamere del Veneto - Eurosportello del
Veneto
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NORMATIVA COMUNITARIA
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QUESTIONI GENERALI, ISTITUZIONALI E FINANZIARIE
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DOCUMENTO DI RIFLESSIONE SULL'APPROFONDIMENTO DELL'UNIONE ECONOMICA E MONETARIA COM/2017/0291 final
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Link al documento 1;
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Link al documento 2;
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Link al documento 3;
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Link al documento 4.
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POLITICA DEL LAVORO-OCCUPAZIONE
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RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI Applicazione della decisione n. 573/2014/UE su una cooperazione rafforzata tra i servizi pubblici per l'impiego (SPI) COM(2017) 287 final
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POLITICA DELLA CONCORRENZA
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RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI Relazione sulla politica di concorrenza 2016 {SWD(2017) 175 final} COM(2017) 285 final
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AMBIENTE
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RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI Azioni per la razionalizzazione delle comunicazioni in materia di ambiente {SWD(2017) 230 final} COM(2017) 312 final
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ISTRUZIONE, FORMAZIONE
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COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI Sviluppo scolastico ed eccellenza nell'insegnamento per iniziare la vita nel modo giusto {SWD(2017) 165 final} COM(2017) 248
final/2
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POLITICA EUROPEA DI SICUREZZA COMUNE
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DOCUMENTO DI RIFLESSIONE SUL FUTURO DELLA DIFESA EUROPEA COM(2017) 315 final
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POLITICA SOCIALE
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RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO Relazione annuale sull'attuazione dell'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario nel 2016 COM(2017) 313 final
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gare d'appalto
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Visualizza le GARE D'APPALTO per lavori, servizi e forniture.
Per ricevere le gare selezionate in base al vostro settore d’attività, iscrivetevi al servizio gratuito
EUROAPPALTI.
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ricerca partner
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Ricerca le Idee progettuali di partner stranieri interessati a presentare progetti europei con partner italiani.
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bandi europei
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Apri l’elenco completo dei bandi UE
aperti, selezionati dalla Gazzetta ufficiale serie C e dai siti delle diverse Direzioni Generali dell’ Europea.
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bandi e fondi strutturali
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AVVISO PUBBLICO PER PROCEDURA A SPORTELLO PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE DI SOSTEGNO A FAVORE DELL’EFFICIENZA ENERGETICA DI EDIFICI E STRUTTURE PUBBLICHE
POR FESR 2014-2020
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Asse 4. Azione 4.2.1 "Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive" (DGR n. 771 del 29 maggio 2017)
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INTERREG V ITALIA – CROAZIA
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Primo bando per le proposte progettuali inerenti la tipologia “Standard” del primo bando del Programma CBC Italia-Croazia 2014-2020. La presentazione dei progetti avviene ad opera del Capofila (Lead Applicant) che è l’unico soggetto abilitato ad operare nella piattaforma informatica SIU (Sistema Informativo Unificato) in rappresentanza di tutto il partenariato progettuale. Il Capofila, per poter operare nel SIU, dovrà ottenere le credenziali registrandosi nel sistema on-line GUSI.
Scadenza: si comunica che, a causa di alcuni malfunzionamenti verificatisi sul Sistema Informativo Unificato (SIU), l’Autorità di Gestione del Programma CBC Italia-Croazia 2014-2020 ha prorogato i
termini per il caricamento delle proposte progettuali “Standard” al 3 luglio 2017 (ore 17.00).
Link diretti sono disponibili dalla “new” pubblicata sul blog della cooperazione territoriale o direttamente sul sito web del Programma:
http://www.italy-croatia.eu/call-proposa
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eurocooperazioni
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Visualizza l’elenco delle aziende straniere che cercano
cooperazioni internazionali
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sportello bruxelles
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NOTIZIE DALLA SEDE DI BRUXELLES
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Bruxelles - Europa Digitale: Opportunità per l’industria, per la Società dei Gigabit
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La digitalizzazione dell’industria europea richiede misure per evitare una società a due velocità, mentre la strategia UE sullo spettro di banda dovrebbe incentivare la tecnologia 5G.
In una risoluzione messa ai voti giovedì, i deputati dichiarano che l’accesso alle telecomunicazioni dovrebbe essere uguale in tutta l’UE, evitando uno sviluppo digitale diseguale in settori come quello dei trasporti e del turismo. L’intelligenza artificiale e la robotica, inoltre, richiedono norme chiare sulla sicurezza e sulle responsabilità.
Le scuole dovrebbero trasmettere le necessarie competenze al fine di colmare il “divario digitale” e garantire una facile transazione verso un’economia intelligente. Le autorità dovrebbero infine includere requisiti di sicurezza informatica nelle gare per gli appalti pubblici.
Cogliere le opportunità del 5G
In un’altra risoluzione non legislativa, votata sempre giovedì, i deputati hanno dichiarato che per evitare i ritardi riscontrati durante l’installazione del 4G, gli Stati membri devono lavorare meglio congiuntamente sulla strategia dello spettro di banda e garantire una rapida diffusione del 5G.
2.3 milioni i posti di lavoro che deriveranno direttamente ed indirettamente dall’installazione del 5g.
“Il 5G è più di una rivoluzione nella connessione mobile, è un motore d’innovazione, che porta cambiamenti nelle industrie, sviluppando modelli di business, creando nuove reti e servizi di alta qualità, connettendo nuove industrie e migliorando il servizio per i clienti. Abbiamo bisogno di un semplice quadro giuridico, modelli flessibili per co-investimenti, nonché certezza e prevedibilità a lungo termine” relatore Michal Boni (PPE, PL).
“L’UE potrebbe diventare un leader mondiale nella digitalizzazione dell’industria. Tuttavia dobbiamo avanzare con decisione e insieme per affrontare questo cambiamento. La leadership industriale non è garantita. Non dobbiamo solamente avere il pieno controllo della tecnologia e dei nuovi modelli di business, ma tenere anche conto delle nostre responsabilità sociali. Come ogni buona politica economica, la digitalizzazione deve essere del, per e dal popolo” relatore Reinhard Bütikofer (Verdi/ALE, DE)
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Bruxelles – La nuova etichettatura energetica
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Il parlamento vota sulle semplificazioni del sistema di etichettatura energetica
L'EU Energy Label, un adesivo colorato che mostra l'efficienza energetica dei prodotti, è un attrezzo consolidato per l'informazione dei consumatori. Nel luglio 2015, la Commissione europea ha proposto una revisione dell'etichetta di efficienza energetica, poiché alcune etichette esistenti hanno affrontato i progressi tecnologici, lasciando così poco spazio alla differenziazione.
Utilizzare l’energia in modo efficiente e oculato è certamente uno dei sistemi più semplici per risparmiare sulle bollette. Molti elettrodomestici come lampade, televisori e aspirapolveri sono dotati di un'etichetta standardizzata per aiutare il consumatore a calcolarne l'efficienza energetica. Il Parlamento europeo voterà martedì per semplificare questo sistema di etichettatura, rendendolo più facile da capire per il consumatore.
Efficienza energetica significa ottenere le stesse prestazioni consumando meno energia. Il primo marchio energetico UE fu introdotto nel 1994, classificando gli apparecchi con la lettera G (meno efficienti) e A (più efficienti). Poiché i produttori hanno migliorato le prestazioni energetiche dei prodotti, l'etichetta è stata estesa ad A +++. Tuttavia, l'introduzione di classi A + e superiori ha ridotto l'efficacia dell'etichetta energetica poiché la maggior parte dei prodotti ora si colloca nella fascia classe A o superiore.
L’intenzione dei deputati europei è di ripristinare la scala originaria A-G e istituire un meccanismo di ridimensionamento più flessibile a ulteriori miglioramenti nell'efficienza energetica, senza dover creare nuove classi energetiche. La proposta comprende anche misure per migliorare il monitoraggio dei marcati nazionali e la creazione di un nuovo database dei prodotti.
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Bruxelles – Le multinazionali potrebbero essere tenute a divulgare le informazioni fiscali
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- Le multinazionali devono divulgare pubblicamente la tasse che pagano e dove
- La divulgazione include le tasse pagate all'esterno dell'UE
- Le misure comprenderebbero le imprese con fatturato mondiale di 750 milioni di euro o più
- Le grandi imprese devono fornire informazioni sulla tasse che pagano in ogni paese del mondo, disponibili a livello pubblico.
Una proposta che richiede alle multinazionali di riferire le proprie fatture fiscali, paese per paese, con possibili deroghe nel caso di informazioni sensibili al commercio, è stata approvata con 38 voti favorevoli, 9 voti favorevoli e 36 astensioni. L'obiettivo è quello di aumentare la trasparenza fiscale fornendo al pubblico un quadro delle imposte pagate dalle multinazionali e dove le imposte sono pagate.
I comitati hanno inoltre votato per consentire alle imprese di chiedere deroghe alle autorità degli stati membri, liberandole dell'obbligo di rivelare i dettagli fiscali al fine di proteggere le informazioni sensibili al commercio.
Queste misure costituiscono un deterrente per contrastare l'evasione fiscale delle imprese, che è stimata nei Paesi dell'Unione europea intorno ai 50-70 miliardi di euro all'anno in perdite fiscali, secondo la Commissione europea.
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APPROFONDIMENTO
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La difesa nell'UE: il Parlamento a favore di una maggiore cooperazione
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In un clima internazionale molto incerto, tornano di attualità le politiche per la difesa in Europa. Il Parlamento ha presentato alcune possibili soluzioni in materia di sicurezza.
Secondo un'indagine dell’Eurobarometro marzo 2017, il 68% degli europei vorrebbe maggiori interventi da parte dell’UE per quanto riguarda la difesa e la sicurezza.
Il Parlamento europeo è sempre stato un sostenitore coerente e convinto della cooperazione europea in tema di difesa e dell'integrazione delle politiche relative alla difesa.
Gli Stati membri rimangono le autorità competenti per la difesa e la sicurezza. Gli eurodeputati sostengono che dovrebbero però dimostrare un maggiore impegno politico, aumentare gli investimenti, condividere le informazioni e unire le risorse a livello comunitario per proteggere meglio i cittadini.
Così facendo si aprirebbe la possibilità di creare sinergie, evitare le duplicazioni e aumentare l'efficienza di tutti i 28 Stati senza arrivare alla creazione di un esercito europeo.
La Commissione europea pubblica il 7 giugno un documento di riflessione che delinea il futuro della difesa nell'UE: scopri la posizione del Parlamento e le richieste dei deputati.
Economie di scala
L'UE è il secondo più grande investitore mondiale per la difesa: nel 2016 gli Stati Uniti hanno speso 546 miliardi di euro; l'UE28 ha speso 206 miliardi di euro, seguita dalla Cina con 131 miliardi di euro.
Gli eurodeputati hanno sollecitato i paesi europei ad aumentare la spesa nazionale per la difesa fino al 2% del PIL, ma è chiaro che gli investimenti da soli non bastano. L'Unione europea spreca ogni anno circa 26,4 miliardi di euro a causa di una duplicazione delle spese per la difesa, eccedenze e ostacoli agli appalti.
Il Parlamento chiede dunque che gli Stati membri acquistino congiuntamente le risorse necessarie per la difesa, beneficiando di un’economia di scala.
In una risoluzione sull'Unione europea della difesa (22 Novembre 2016) si evidenzia la possibilità per gli Stati membri di riunire le risorse, stabilire forze multinazionali ed istituire una sede UE per la pianificare e la gestione delle situazioni di crisi, consentendo di reagire più velocemente ed efficacemente alle minacce alla sicurezza.
Investimenti dell’UE per la ricerca nel campo della difesa
I budget per la difesa sono calati con la crisi economica e con loro sono diminuiti anche gli investimenti in ricerca e sviluppo.
Una soluzione, secondo il Parlamento, sarebbe quella dei progetti di ricerca collaborativi. Il budget dell’Unione non può prendere il posto degli Stati membri in materia di difesa ma potrebbe fornire supporto a quei paesi che lavorano insieme.
La Commissione europea ha istituito il Piano d’azione europeo in materia di difesa e il Fondo europeo per la difesa a novembre 2016 per sfruttare al massimo i risultati e rendere ancora più efficienti le spese in materia di difesa.
Il Parlamento ha salutato positivamente queste iniziative di supporto al finanziamento delle capacità.
La cooperazione deve essere la norma
Il Parlamento sta valutando le possibilità legali offerte dal Trattato di Lisbona. I deputati hanno convenuto, in una risoluzione sulla Politica di sicurezza e difesa comune a marzo, che gli strumenti ci sono ma quello di cui c’è bisogno per una cooperazione all’interno dell’UE in tema di difesa è la volontà politica.
Il Parlamento vorrebbe rafforzare la posizione e i finanziamenti dell’Agenzia europea per la difesa, usare di più la Cooperazione strutturata permanente e includervi all’interno il Gruppo tattico dell’UE.
Ci sono diversi sistemi di difesa nell’Unione Europea e l’interoperabilità delle capacità dei singoli stati è uno dei punti deboli che secondo il Parlamento deve essere affrontato. Gli eurodeputati hanno anche proposto che i ministri della difesa si incontrino in una formazione del Consiglio diversa per meglio sincronizzare la pianificazione e mettere in pratica una Revisione coordinata annuale sulla difesa.
Il contesto internazionale e la difesa reciproca
Il cambiamenti geopolitici fuori dai confini dell’Unione, sommati al terrorismo, ai cyber-attacchi e all’insicurezza energetica rendono evidente che nessuno stato può farcela da solo. Sia il trattato sull’Unione europea (art.42.7) sia la NATO (ART.5) prevedono una clausola di mutua difesa. Sebbene i deputati sostengano una “autonomia strategica” a livello UE, secondo il Parlamento un’Unione europea della difesa rafforzerebbe la cooperazione dell’UE con la NATO e dovrebbe essere sviluppata in questo senso.
Il Parlamento ha sottolineato il bisogno di ulteriori riflessioni sulle future relazioni fra Regno Unito e Unione europea, in particolare nel campo delle capacità militari. Allo stesso tempo la risoluzione che definisce i punti fermi del Parlamento per le negoziazioni UE-Regno Unito, adottata il 6 aprile scorso, mette in guardia contro un possibile scambio fra sicurezza e il futuro delle relazioni economiche.
Che futuro per l’integrazione europea?
La Commissione pubblicherà cinque documenti di riflessione fino alla fine di giugno per lanciare un dibattito sul futuro dell’integrazione europea. Ogni documento è dedicato a un tema specifico: la dimensione sociale dell’Europa, la globalizzazione, l’unione economica e monetaria, la difesa e le finanze. I documenti contengono idee e scenari su come potrebbe essere l’Europa nel 2025. L’iniziativa terminerà a metà settembre con il discorso annuale sullo stato dell’Unione del Presidente Jean-Claude Juncker.
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ALCUNI DEI PROSSIMI EVENTI IN PROGRAMMA
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Il 16 Giugno: “La sicurezza energetica e climatica nel contesto
geostrategico” CEPS (Conference Room) - Place du Congrès 1 - 1000 Bruxelles, Belgium
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Dal 19 al 25 Giugno: “European Sustainable Energy Week 2017“
European Commission- Charlemagne Building - Brussels, Belgium
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Il 20 Giugno: "International forum on women and
trade” Belliardstraat 99-101, 1000 Brussel - Brussels, Belgium
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sportello CROAZIA
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Lo Sportello Croazia nasce per dare supporto alle PMI italiane nella ricerca di informazioni riguardo i fondi strutturali erogati dalle autorità croate dopo l'entrata della Repubblica di Croazia nell'Unione Europea, per il periodo 2014 - 2020. L'obiettivo principale è quello di favorire lo sviluppo degli scambi commerciali fra la Regione Istriana e Litoraneo Montana e la Regione Veneto,
nonché la collaborazione fra gli investitori delle Regioni sopracitate, fornendo informazioni ed assistenza ai processi di internazionalizzazione ed esportazione con particolare riferimento alle politiche comunitarie.
Lo Sportello, fornisce informazioni a tutti gli imprenditori italiani desiderosi di saperne di più sui fondi strutturali e sulle opportunità di finanziamento che questi offrono.
Referente: Luca Pavanato
Eurosportello – Unioncamere del Veneto
Via delle Industrie, 19/d
I – 30175 Venezia
Tel. +39 041 099 9411
Fax +39 041 099 9401
E-mail: europa@eurosportelloveneto.it
Unioncamere Veneto Delegazione di Bruxelles
Avenue des Arts 19/D
Bruxelles 1000-B
Tel. segreteria 0032 25510490
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BANDO
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Lo sviluppo delle infrastrutture delle zone commerciali
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sportello apre
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NOTIZIE
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ONLINE IL NUOVO NUMERO DI APREMAGAZINE
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L'APREmagazine è una pubblicazione che vuole essere una proposta di lettura per tutti coloro che sono interessati, a vari livelli di coinvolgimento, nel vasto mondo della Ricerca e Innovazione, declinate in particolar modo in ambito europeo.
Alla base della linea editoriale di APREmagazine, vi è l’idea di accostare, in modo quanto più equilibrato, un’informazione diretta, quella proveniente dai Rappresentanti nazionali e dai National Contact Point, con articoli di approfondimento su vari temi di generale rilevanza proposti da nomi di spicco nel contesto di Horizon 2020.
http://download.apre.it/03-APRE_Magazine.pdf
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DOCTORAL SUMMER SCHOOL - DEVELOPMENT OF INNOVATIVE INSTRUMENTS & DIAGNOSTIC STRATEGIES IN HERITAGE SCIENCE
PARIGI, 4-7 LUGLIO 2017
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Nell’ambito di IPERION CH – progetto europeo in cultural heritage finanziato dal programma H2020, il Centre de Recherche et de Restauration des Musées de France (C2RMF) organizzerà una doctoral summer school il 4-7 Luglio a Parigi in tema di sviluppo di strumenti innovativi e diagnostica per i beni culturali.
Per maggiori informazioni su eleggibilità e modalità di partecipazione, consultare il sito IPERION CH
http://www.iperionch.eu/summer-school
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CONTRIBUTO PER RICERCATORI ERC CHE TRASFERISCANO LA PROPRIA HOST INSTITUTION ALL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
Iniziativa a favore dei ricercatori ERC
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Fondazione Cariplo e Regione Lombardia hanno deciso di dare un contributo congiunto per favorire il reclutamento di ricercatori di nazionalità italiana o straniera assegnatari di grant ERC nelle categorie Starting, Consolidatoro Advanced che abbiano originariamente indicato come Host Institutionun centro di ricerca estero ma che, attivando il meccanismo della portabilità del contributo, si rendano ora disponibili a spostare la propria Host Institution presso Università e Organismi di ricerca sia pubblici che privati no profit aventi sede operativa in Lombardia.
Previa valutazione e approvazione di un’opportuna domanda di finanziamento, Fondazione Cariplo e Regione Lombardia intendono concedere un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese totali ammissibili e comunque compreso tra un minimo di € 160.000 e un massimo di € 400.000.
L’Università degli Studi di Bergamo (www.unibg.it)
sostiene i ricercatori ERC:
- Supportandoli nella presentazione della domanda a Fondazione Cariplo e Regione Lombardia;
- Attraverso un contributo dell’Università per l’attivazione di borse di dottorato e di assegni di ricerca biennali o per sostenere i costi di avvio di laboratori scientifici.
Per maggiori informazioni, Vi preghiamo di fare riferimento entro e non oltre lunedì 4 settembre 2017 ai seguenti contatti dell’Ufficio Ricerca:
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SPACE WEEK 2017
ASI - ITALIAN SPACE AGENCY, DAL 21 NOVEMBRE 2017 AL 30 NOVEMBRE 2017
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Organizzato da: /Organized by: APRE in collaboration with the Italian Space Agency
APRE, in collaboration with the Italian Space Agency and thanks to the support of the COSMOS 2020 project (Horizon 2020 SPACE NCP) and Enterprise Europe Network, is organizing the SPACE week 2017 in Rome. The event will take place from the 21st to the 23rd of November 2017 and will be hosted by the Italian Space Agency.
Draft AGENDA HERE
Why partecipate
- Get to know the new European Space Strategy focusing on the opportunities that will be launched through the Copernicus & Horizon 2020 programmes;
- Short, sharp 30 minute meetings to foster effective networking in order to meet new industrial/research partners (brokerage event);
- Stimulate the technology transfer from/to the SPACE sector.
Posters and Exhibitors
- International partners corner: The International partner delegations who will attend the event will have the chance to have a booth to represent the own delegation. For further information please contact
giglio@apre.it
- Poster session: a selected number of posters will be displayed in the brokerage event area (first came first served bases)
International Partner delegations to be confirmed:
- South Africa
- Canada
- Argentina
- Mexico
- Russia
- China
- Japan
- South Korea
Free of charge: The whole event is free of charge.
Last edition: SPACE week 2015
Contact: Elena Giglio giglio@apre.it
Registration form and logistics information will be available soon
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SCADENZA REACH 31 MAGGIO 2018: PREPARARSI SUBITO È UNA PRIORITÀ SOPRATTUTTO PER LE PMI
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Tutte le sostanze chimiche prodotte o importate nello Spazio economico europeo,
in una fascia compresa tra 1 e 100 tonnellate l'anno, devono essere registrate
entro il 31 maggio 2018 presso l'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA).
Si tratta dell'ultimo termine di registrazione stabilito dal regolamento CE n. 1907/2006 (cd. REACH) per le sostanze chimiche già
esistenti.
Un obbligo per le imprese che consentirà però di raccogliere enormi quantità di dati sulle sostanze fabbricate o usate in Europa, migliorando, in ultima analisi, la salute dell'uomo e dell'ambiente.
La scadenza del 2018 coinvolgerà decine di migliaia di imprese di tutte le dimensioni che,
se inadempienti, non potranno più immettere legalmente sul mercato le sostanze chimiche prodotte o
importate. Registrare le sostanze è un processo che richiede tempo. E’ importante che sin d’ora le imprese comincino a valutare il proprio portafoglio, analizzare i volumi di vendita e produzione delle sostanze, verificare l’esistenza di obblighi ai sensi del REACH e, nel caso, pianificare la gestione delle loro registrazioni per l'ultimo termine fissato. Un'identificazione corretta delle sostanze in questa fase è essenziale. L'ECHA, gli Stati membri e le associazioni di settore sono a disposizione dei potenziali dichiaranti per offrire assistenza mirata.
Il Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione delle imprese l’Helpdesk REACH, che fornisce gratuitamente informazioni e assistenza diretta, mediante la risposta a quesiti specifici che possono essere inviati accedendo al servizio
“contatta Helpdesk”. In alternativa, le imprese possono rivolgersi alle associazioni di settore o avvalersi del supporto dell’ECHA, consultando il sito dedicato
REACH 2018, e formulando eventuali ulteriori quesiti direttamente all'Helpdesk ECHA (per aspetti legati all'utilizzo di IUCLID e REACH-IT).
L'ECHA ha in programma una serie di webinar
con l'obiettivo di fornire una panoramica generale sulle sostanze che devono essere registrate, sulle informazioni necessarie e sugli elementi che incidono sui costi della registrazione.
Brochure
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GOINg abroad, a cura di eurocultura 
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Eurosportello informa - Anno XXI N 11 2017
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