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n° 12
30/6/2010
Numero 12
Numero 12

30 giugno 2010

SOMMARIO:
Iniziative prossima attuazione
Normativa Comunitaria
Approfondimenti
Gare d'appalto
Ricerca Partner
Bandi Europei
Bandi Fondi Strutturali
Euro Cooperazioni
Sportello Europa Romania
Sportello Balcani
Sportello USA
Sportello APRE
Eurocultura
Informazioni specializzate dall'UE, in collaborazione con  Euroreporter
Contatti
Salone Internazionale della Creatività e dell’Innovazione Tecnologica – CITEC 2010 - Fiera Internazionale di Sousse (Tunisia), 29-31 luglio 2010
L’ Univeristà di Sousse in partenariato con le strutture di supporto della regione e con il Polo Tecnologico di Sousse organizza dal 2007 il Salone della Creatività e dell’Innovazione Tecnologica. 
La C.C.I.C. (Chambre de Commerce et d’Industrie du Centre) è la struttura di supporto che comprende i governatorati di Sousse, Monastir, Mahdia, e Kairouan dove hanno sede i poli industriali dei settori tessile e abbigliamento, agroalimentare, meccanico e dei materiali per le costruzioni. 
La settima edizione del salone prevista per il 29, 30 e 31 luglio 2010 acquista una dimensione internazionale grazie alla misura presidenziale del 21 ottobre 2009 che riflette il progresso raggiunto dal paese nei settori dell’innovazione, della creatività tecnologica e della complementarietà tra gli istituti superiori di insegnamento, di ricerca scientifica e le imprese economiche. 
Il Salone si dà l’obiettivo di riunire nello stesso luogo i principali attori di ricerca e attori economici del paese, i loro partner internazionali nei settori tecnologici, imprenditoriale e istituzionale in vista di consolidare i partenariati tra università, strutture di ricerca e imprese e di creare tra loro delle reti di lavoro per raccogliere le sfide dell’innovazione e della creatività. 
L’edizione 2010 occuperà tutti gli spazi del palazzo grande. 
Le esposizioni interesseranno le innovazioni tecnologiche principalmente nei seguenti quattro temi:
  • trasporti e logistica 
  • tecnologie e sviluppo 
  • energie rinnovabili 
  • agricoltura biologica e biotecnologie 
Oltre all’esposizione scientifica, tecnologica e industriale - che prenderà la forma di quattro padiglioni specializzati a seconda dei temi affrontati - il Salone comprenderà degli Spazi di incontro per imprenditori, società industriali, inventori e ricercatori dei settori meccanico, plastica, chimica, telecomunicazioni, ambiente, agroalimentare, materiali da costruzione, ceramica e vetro, trasporti e logistica, elettrica, tessile, legno e arredo, energie rinnovabili. Saranno anche organizzati una serie di tavole rotonde animate da esperti nazionali e internazionali riguardanti l’innovazione e la creatività negli ambiti scelti, così come le testimonianze di professionisti e universitari. 
Eurosportello del Veneto, che dispone di una rete di contatti istituzionali ed imprenditoriali in loco utile per l’organizzazione di stand e di incontri bilaterali di tipo commerciale, invita tutte le aziende del settore interessate a manifestare la propria volontà a partecipare a questo importante evento internazionale del Nord Africa. 
Per ulteriori informazioni in merito contattare il dott. Roberto Bassetto - tel. 041 0999419; roberto.bassetto@eurosportelloveneto.it
Questionario di valutazione
Al fine di migliorare il nostro servizio Vi chiediamo di compilare il questionario di valutazione disponibile presso questo link.
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INIZIATIVE DI PROSSIMA ATTUAZIONE
LINK AD ALTRE INIZIATIVE:
Convegno “Beni a duplice uso: Trattamento e controlli nelle esportazioni ed importazioni” 
Vicenza, 15 luglio 2010
Unioncamere del Veneto – Eurosportello del Veneto e Camera di Commercio di Vicenza organizzano in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane – Direzione Regionale per il Veneto il convegno “Beni a duplice uso: Trattamento e controlli nelle esportazioni ed importazioni” che si terrà presso la sede della Camera di Commercio di Vicenza il 15 luglio 2010 alle ore 10:00. 
Le aziende interessate possono mandare la propria adesione compilando il modulo allegato ed inviandolo entro il 12 luglio p.v. a Eurosportello del Veneto (e-mail europa@eurosportelloveneto.it  o via fax 0410999401). 
La futura politica commerciale dell’Unione Europea – Consultazione pubblica 
La Commissione Europea ha lanciato una consultazione pubblica sulla futura politica commerciale dell’Unione Europea per attuare la sua proposta presentata il 3 marzo 2010 intitolata “Europa 2020, una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”, destinata a succedere alla strategia di Lisbona. 
Lo scopo di questa consultazione è di ricevere opinioni provenienti da diversi operatori economici e sociali nonché singoli individui in Europa e in Paesi terzi sulla futura politica commerciale dell’ Unione Europea. 
Eurosportello del Veneto invita, pertanto, tutti gli interessati a fornire un contributo per una corretta strategia economica e sociale, a rispondere alla consultazione. 
E’ possibile rispondere alla consultazione in lingua italiana fino al 28 luglio 2010 consultando il seguente link: http://trade.ec.europa.eu/consultations/index.cfm?consul_id=144&langId=en  
Per ulteriori chiarimenti contattare il dott. Roberto Bassetto - tel. 041 0999419; roberto.bassetto@eurosportelloveneto.it.  
Salone Internazionale dell’agricoltura e della pesca – SIAT 2010 Tunisi, 6-9 ottobre 2010 
La 9a edizione del SIAT( www.siat.tn ) si terrà dal 6 al 9 Ottobre p.v. a Tunisi e sarà di ambito governativo. L'APIA - Agence de Promotion des Investissements Agricoles, infatti, ne é il promotore, evidenziandone l'importanza politico-economica.
SIAT, che si tiene su base biennale, costituisce una finestra per le tecnologie agricole, agroalimentari, della pesca e dei servizi connessi, ed un salone dove si incontrano produttori agricoli, operatori della pesca, industriali, armatori, fornitori e ricercatori. 
La 9a edizione del SIAT sarà arricchita da un forum internazionale che tratterà la promozione degli investimenti nei settori delle cultura geotermale e dell'acquacoltura, il cui obiettivo è di mettere in evidenza i vantaggi strategici di queste due filiere.
Eurosportello del Veneto, che dispone di una rete di contatti istituzionali ed imprenditoriali in loco utile per l’organizzazione di stand e di incontri bilaterali di tipo commerciale, invita tutte le aziende del settore interessate a manifestare la propria volontà a partecipare a questo importante evento internazionale del Nord Africa. 
Termine ultimo per la prenotazione di stand espositivi presso SIAT 2010 è il 31 luglio 2010
A disposizione per ulteriori chiarimenti (Roberto Bassetto - tel. 041 0999419; roberto.bassetto@eurosportelloveneto.it  ), porgiamo cordiali saluti. 
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NORMATIVA COMUNITARIA
UNIONE DOGANALE E LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI DECISIONE N. 1/2010 «OMNIBUS» del Comitato di Cooperazione UE - San Marino del 29 marzo 2010 che stabilisce diverse misure di applicazione dell’accordo di cooperazione e di unione doganale tra la Comunità economica europea e la Repubblica di San Marino (GUUE L 156/2010)
POLITICA REGIONALE E COORDINAMENTO DEGLI STRUMENTI STRUTTURALI REGOLAMENTO (UE) N. 539/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 giugno 2010 che modifica il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda la semplificazione di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria (GUUE L 158/2010)
ENERGIA DIRETTIVA 2010/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010 concernente l’indicazione del consumo di energia e di altre risorse dei prodotti connessi all’energia, mediante l’etichettatura ed informazioni uniformi relative ai prodotti (rifusione) (Testo rilevante ai fini del SEE) (GUUE L 153/2010)

DIRETTIVA 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica nell’edilizia (rifusione) (GUUE L 153/2010)
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APPROFONDIMENTI
INNOVA JOB, PROGETTO DI INTERVENTO PER LA VALORIZZAZIONE, MESSA IN TRASPARENZA E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DEI LAVORATORI
Innova Job è un progetto – finanziato tramite Fondi FSE – le cui azioni di sistema mirano alla realizzazione di strumenti operativi diretti a dare supporto a processi di riconoscimento, validazione e certificazione delle competenze. L’iniziativa indirizzata alle Piccole e Medie Imprese del settore manifatturiero, metalmeccanico ed artigiano verrà promossa nelle province di Padova, Venezia e Vicenza e quindi attuata mediante un piano d’intervento rivolto come detto alla valorizzazione, messa in trasparenza e certificazione delle competenze di varie tipologie di lavoratori (inoccupati o disoccupati): – destinatari di interventi di accompagnamento tecnico-pratico specifico di tipo sperimentale, – intenzionati ad acquisire un titolo di studio o una qualifica, ad entrare e rientrare nel mondo del lavoro, – decisi ad ottenere una convalida/certificazione delle competenze nell’ambiente occupazionale. Il progetto oltre ad Unioncamere del Veneto ha fra i suoi principali partner promotori l’Associazione Artigiani e Piccola Impresa "Città della Riviera del Brenta”. 
Per avere informazione è possibile rivolgersi:

- Unioncamere del Veneto
Via delle Industrie 19/D - 30175 Venezia - Marghera
tel. 041 0999321 (ref. Mirco Avanzo)
Tel. +39 041 0999311
Fax +39 041 0999303
email: unione@ven.camcom.it 
sito: www.unioncamereveneto.it 

- Associazione Artigiani e Piccola Impresa 
"Città della Riviera del Brenta" 
Via Brenta bassa, 34 - 30031 – Dolo (VE)
Tel. 041 410333
e-mail: info@artidolo.it  
sito: www.artidolo.it  
NUOVA COMUNICAZIONE DELLA COMMISsIONE EUROPEA IN MATERIA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ED EDUCAZIONE
Lo scorso 9 giugno la Commissione europea ha presentato la propria visione relativa al futuro della formazione professionale e dell’educazione, un settore che necessita di modifiche ed ammodernamenti, per incoraggiare la formazione professionale e rendere più facili le modalità di accesso al mondo del lavoro (tra le proposte ci sono la possibilità di accedere alla formazione professionale a qualsiasi età, la promozione della mobilità tra paesi, in modo tale da entrare in contatto con diversi settori dell’economia e la crescita della mentalità imprenditoriale nel mondo studentesco). I ministri dei Paesi dell’Unione europea dovrebbero discutere ed adottare il piano presentato nel secondo semestre dell’anno in corso.
BEI, NUOVI FINANZIAMENTI ALL’INTERNO DELL’AZIONE DI RICERCA UNIVERSITARIA
La BEI (Banca Europea per gli Investimenti) ha recentemente lanciato tre bandi nell’ambito dell’azione di ricerca universitaria, attraverso il quale la BEI eroga fondi ai centri di ricerca universitari che lavorano su temi di maggiore interesse per la banca stessa. I progetti presentati in questi bandi, che scadono il 10 settembre 2010, dovranno rientrare nelle seguenti correnti di ricerca: il credito delle PMI europee, la storia delle infrastrutture economiche europee e l’impatto economico della legge. 
Per partecipare: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2010:142:0030:0032:EN:PDF  
SISTEMA DI CERTIFICAZIONE DEI BIOCARBURANTI SOSTENIBILI
La Commissione europea ha recentemente deciso di incoraggiare l’industria, i governi e le ONG a sviluppare un sistema di certificazione per tutti i tipi di biocarburanti; ciò dovrebbe accrescere i requisiti richiesti dall’Unione europea per i biocarburanti, che dovranno essere prodotti secondo standard ambientali definiti, per la riduzione delle emissioni di gas in atmosfera. Il pacchetto adottato consiste in due comunicazioni ed in una decisione che dovranno favorire l’implementazione della Direttiva sull’Energia Rinnovabile che entrerà in vigore a dicembre di quest’anno.
Per ulteriori informazioni sui biocarburanti e sulle direttive europee a riguardo: 
http://ec.europa.eu/energy/renewables/biofuels/sustainability_criteria_en.htm  
Per la Direttiva 2009/28 sulla promozione dell’energia da fonti rinnovabili:
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:32009L0028:EN:NOT  
BRUXELLES, 2 LUGLIO: "COESIONE TERRITORIALE: MIGLIORARE LA COERENZA DELLE POLITICHE SUL TERRENO”
Il prossimo 2 luglio, per promuovere l’ideazione e l’attuazione delle politiche pubbliche caratterizzate da una coerenza sul piano territoriale, si terrà a Bruxelles un seminario dal titolo "Coesione territoriale: migliorare la coerenza delle politiche sul terreno". Il seminario affronterà il tema della coerenza delle politiche da un punto di vista territoriale e tratterà questioni quali i punti deboli del coordinamento, le migliori pratiche e gli strumenti per migliorare la coerenza territoriale delle politiche. 
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GARE D'APPALTO
Visualizza le GARE D'APPALTO per lavori, servizi e forniture.
Per ricevere le gare selezionate in base al vostro settore d’attività, iscrivetevi al servizio gratuito EUROAPPALTI.
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RICERCA PARTNER
Ricerca le Idee progettuali di partner stranieri interessati a presentare progetti europei con partner italiani.
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BANDI EUROPEI
Apri l’elenco completo dei bandi UE aperti, selezionati dalla Gazzetta ufficiale serie C e dai siti delle diverse Direzioni Generali della Commissione Europea.
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BANDI FONDI STRUTTURALI
Regione Veneto - Bando di Gara - Scade il: 30/09/2010 
Programma Operativo Regionale (POR) parte FESR 2007-2013 obiettivo “Competitività regionale e occupazione” - Bando per la concessione di contributi per interventi su Musei Pubblici Riconosciuti. 
Regione Veneto - Bando Comunitario - Scade il: 31/07/2010  
Programma di Sviluppo rurale 2007 - 2013. Apertura dei termini di presentazione delle domande per talune misure dell'asse 1 e dell'asse 2. Condizioni e priorità per l'accesso ai benefici
GUIDA AI FINANZIAMENTI DELL'UNIONE EUROPEA
Si informa che sul sito di Eurosportello del Veneto è disponibile la Guida ai finanziamenti dell'Unione Europea 2009.
Per scaricarla: http://www.eurosportelloveneto.it/pubblicazioni/GUIDA2009.pdf
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EURO COOPERAZIONI
Visualizza l’elenco delle aziende straniere che cercano cooperazioni internazionali
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SPORTELLO EUROPA ROMANIA
Lo Sportello Europa Romania nasce nel gennaio 2008 per dare supporto alle PMI italiane nella ricerca di informazioni sui fondi strutturali erogati dalle autorità romene nel periodo 2007-2013. E’ il risultato di un accordo tra alcune istituzioni italiane che da tempo operano in Romania per sostenere l’imprenditoria italiana nei suoi processi di internazionalizzazione, e che vantano notevole esperienza nella gestione di programmi comunitari.
Lo Sportello, istituito presso la Camera di Commercio italiana per la Romania , fornisce informazioni a tutti gli imprenditori italiani desiderosi di saperne di più sui fondi strutturali e sulle opportunità di finanziamento che questi offrono.

Per ottenere maggiori informazioni sui bandi già pubblicati, su quelli di prossima attivazione, sulle condizioni di eleggibilità e per ricevere la newsletter periodica sui fondi strutturali Vi preghiamo di contattare il referente dello Sportello Europa Romania.


Sportello Europa Romania
c/o Camera di Commercio italiana per la Romania
Tel: +40 (0)21 310.23.15/16/17
Fax: +40 (0)21 310.23.18
E-mail: sportelloeuropa@cameradicommercio.ro
Str. Franceza 13 – 2° piano
030102 Bucarest – Romania
Referente: Matteo Peri
NEWS FONDI STRUTTURALI
Programma Operativo crescita della Competitività Economica (POS CCE)
Pubblicato un nuovo bando all’interno del POS CCE!
Il Ministero delle Comunicazioni e della Società dell’Informazione (MCSI) ha annunciato il lancio del bando 3.2.2 “Implementazione di sistemi IT per aumentare l’inter-operabilità dei sistemi informatici”, parte del settore di intervento 3.2 (“Sviluppo e crescita dell’efficienza dei servizi pubblici elettronici”) del POS CCE.
Il termine per la presentazione delle proposte è il 20 agosto 2010, ore 14:30.
L’obiettivo principale è quello di fornire i servizi amministrativi attraverso delle piattaforme elettroniche, creando benefici per i cittadini, per le imprese e per la stessa amministrazione pubblica.
Il budget del bando ammonta a 23 milioni di RON.
L’intensità del contributo, sul totale delle spese eleggibili arriva, al 100% per le istituzioni pubbliche e al 98% per le altre categorie di sollecitanti eleggibili.
Programma Nazionale di Sviluppo Rurale (PNSR)
Aperta la linea di finanziamento per la creazione di microimprese in zone rurali
L’Agenzia dei Pagamenti per lo Sviluppo Rurale e la Pesca (APDRP) ha annunciato l’apertura della quinta sessione per la presentazione di progetti a valere sulla misura 312 del PNSR.
I potenziali beneficiari possono presentare i progetti nel periodo 14 giugno-15 luglio 2010.
I fondi totali disponibili per questa sessione ammontano a 95.857.420 euro; ciascun progetto approvato può ricevere al massimo 200.000 euro.
I beneficiari eleggibili sono le microimprese e le persone fisiche non registrate come operatori economici, che però si impegnino ad autorizzarsi come persone fisiche autorizzate (PFA) entro la data di firma del contratto di finanziamento.
Può essere ottenuto un finanziamento per:
  • Investimenti in attività produttive non agricole di industria leggera (articoli in pelle, calzature, lana, abbigliamento, utensili ad uso casalingo);
  • Investimenti in attività di lavorazione dei prodotti in legno – partendo dalle assi di legno;
  • Investimenti per lo sviluppo di attività artigianali e di altre attività tradizionali non agricole come la lavorazione del ferro e della lana, il cucito o la realizzazione di strumenti musicali tradizionali;
  • Creazione e diversificazione dei servizi per la popolazione rurale (servizi di sartoria, parrucchieri, calzolai servizi di connessione ad internet, di trasporto, etc.).
Varie
Transelectrica si rivolge a BEI per un prestito destinato a modernizzare la rete di trasporto dell’energia
La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) potrebbe approvare la settimana prossima un prestito di 65 milioni di euro a favore di Transelectrica – ha dichiarato recentemente il direttore generale della società, Adrian Baicusi.
Il prestito è destinato alla modernizzazione delle reti di trasporto dell’energia. Per il 2010 Transelectrica ha programmato investimenti per un valore pari a 485 milioni di RON, di cui 101 milioni provenienti dalle tasse di allacciamento alla rete pagate dalle varie società. Transelectrica è controllata dallo stato, attraverso il Ministero dell’Economia.
Progetto nel settore eolico
ll settore energetico in Romania, e specialmente quello eolico, è estremamente vivo e offre diverse opportunità di investimento. Com’è noto, la Romania è uno dei paesi con i più alti valori anemometrici, soprattutto nelle provincie di Constanta e Tulcea (in Dobrogea, vicine al Mar Nero). 
Molti attori internazionali del settore sono presenti nel paese, alla costante ricerca di progetti da acquistare, con qualunque capacità produttiva.
Presentiamo di seguito, in modo sintetico, alcune informazioni su un possibile progetto di parco eolico, pregando gli interessati di scriverci o contattarci per ottenere ulteriori dettagli o per essere messi in contatto con gli attori proponenti.
La provincia di Tulcea offre i più alti valori anemometrici ed è ideale per un progetto eolico. Nella zona sono già in corso di esecuzione alcuni parchi.
Nella regione summenzionata due soggetti privati hanno acquistato rispettivamente 500ha e 650ha. Tale appezzamento di 1.150ha, situato nella stessa area, presenta una percentuale di compattamento pari al 50%. Per arrivare ad un compattamento dell'80% occorre acquistare altri 700/800ha ed uno dei soggetti proprietari si è già impegnato in tal senso (per i prossimi 10-12 mesi).
Il prezzo è di circa euro 2.200/ha.
La durata di un progetto è di circa 12 mesi, durante i quali vengono ottenute tutte le autorizzazioni e gli avvisi, inclusi le misurazioni del vento, necessarie per verificare la fattibilità e la redditività del parco. Gli avvisi che si ottengono in 7-8 mesi sono i seguenti: Urbanismo, PUZ, Ambiente ed ATR (Avviso Tecnico di Allacciamento alla rete). A questo punto il progetto è vendibile. Operatori primari pagano, per un progetto con ATR, 120.000-150.000 Euro/MW. 
Il proprietario del terreno e del progetto avrà, secondo gli accordi definiti con il cliente, le seguenti possibilità:
  1. vendere il terreno sottostante le turbine (circa 100) con relativi diritti di passaggio, rimanendo proprietario del terreno restante;
  2. affittare per 49 anni le zone interessate prendendo Euro 3.000/anno/turbina, dare diritto di passaggio e utilizzare il resto del terreno come crede (conduzione, affitto, etc.);
  3. vendere tutto (terreno + progetto) cedendo le quote della società proprietaria del terreno + progetto.
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SPORTELLO BALCANI
TIROCINIO ALL’ICTY CON IL SOSTEGNO DELL’EUROPA
Lo scorso 15 giugno la Commissione europea ha pubblicato una nuova azione a supporto dei programmi di tirocinio presso gli uffici del Tribunale per Crimini Internazionali dell’ex Yugoslavia (ICTY). I partecipanti sono procuratori locali provenienti dalla Bosnia-Erzegovina, la Serbia e la Croazia. Obiettivo del progetto (della durata di 12 mesi), è quello di rafforzare la capacità dei paesi dell’ex Yugoslavia nell’investigare sui crimini di guerra avvenuti nell’area. 
INCONTRO TRA ASHTON ED IL PREMIER DEL KOSOVO
Lo scorso 18 giugno, a Bruxelles, l’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli Affari Esteri, Catherine Ashton, ha incontrato il Primo Ministro del Kosovo, per discutere degli ultimi sviluppi nel Paese, in particolare riguardo alla prospettiva europea per il Kosovo all’interno della cornice in cui si muovono i Balcani occidentali. Ashton ha espresso apprezzamento per gli sforzi compiuti nella lotta al crimine organizzato ed alla corruzione.
PARLAMENTO EUROPEO, MALCONTENTO SULLA BOSNIA-ERZEGOVINA
In una risoluzione dello scorso 17 giugno, il Parlamento europeo si è detto insoddisfatto degli scarsi progressi fatti dalla Bosnia-Erzegovina in materia di stabilizzazione e di sviluppo economico, nonché in ambito di integrazione europea. È stata altresì apprezzata l’accelerazione delle autorità bosniache nell’ambito delle riforme interne, al fine di porre le condizioni fondamentali per l’ingresso in Europa. Tali sforzi sono stati ricompensato con la proposta legislativa della Commissione europea, dello scorso 27 giugno, di abolire il regime di visti per l’ingresso in area Schengen di tutti i cittadini bosniaci. 
ITALIA IMPORTANTE PARTNER POLITICO ED ECONOMICO SERBO
Il segretario del Ministero dell’Economia e dello Sviluppo regionale del governo serbo ha dichiarato nei giorni scorsi che l’Italia è un importante partner politico, economico e strategico del paese e che dal 2001 ad oggi ha investito circa 800 milioni di euro, occupando il sesto posto nella lista dei maggiori investitori stranieri in Serbia. Attualmente in Serbia operano circa 200 aziende italiane che impiegano complessivamente 18.000 persone.
SERBIA, RISPETTO DELL’INTEGRITA’ TERRITORIALE DI BOSNIA-ERZEGOVINA
In occasione di un incontro tra il Premier serbo ed il capo della Federazione musulmano-croata della Bosnia ed Erzegovina, è stato dichiarato che la Serbia rispetta l’integrità territoriale della Bosnia ed Erzegovina e che appoggerà ogni accordo raggiunto dai popoli che la costituiscono, al fine di rafforzare la collaborazione regionale. 
SERBIA, FINANZIAMENTO DI 50 MILIONI DI EURO
Per il periodo 2012-2013 verrà probabilmente accordato alla Serbia un finanziamento dai fondi IPA (Strumento di Assistenza Pre-adesione) per un totale di 50 milioni di euro, al fine di stimolare l’impiego, l’istruzione e l’integrazione sociale nel paese. I finanziamenti, per il periodo di programmazione 2007-2013, ammontano a 350 miliardi di euro. L’accesso della Serbia a tali fondi è reso possibile dallo status di paese potenziale candidato all’adesione all’Unione europea e, una volta divenuto candidato ufficiale, potrà ottenere ulteriori finanziamenti. 
COLLABORAZIONE TRA SERBIA E CROAZIA
Il premier serbo, durante l’incontro tenutosi a Belgrado con gli esponenti del parlamento croato, ha dichiarato che la collaborazione regionale è uno dei punti fondamentali da sviluppare nell’area. Si è discusso in particolare dell’importanza di sviluppare con la Croazia un’intensa rete di collaborazione, non solo a livello politico ma anche economico, nel pieno rispetto delle minoranze che vivono nei rispettivi paesi. 
DUBROVNIK, 9-10 LUGLIO: “CROATIA SUMMIT 2010 – SUD EST EUROPEO PER AFFRONTARE I CAMBIAMENTI GLOBALI”
I prossimi 9 e 10 luglio si terrà a Dubrovnik (Croazia), la quarta edizione della conferenza internazionale “Croatia Summit”, un forum di dialogo tra leader politici focalizzato soprattutto sull’integrazione della regione del sud est europeo in Europa e sulle strutture di cooperazione transatlantica. La conferenza di quest’anno sarà incentrata prevalentemente sulla crisi economica mondiale e sulle conseguenze che sta avendo sulla popolazione sui singoli paesi. 
Per ulteriori informazioni e modalità di partecipazione: www.mvpei.hr  e www.vlada.hr
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SPORTELLO USA
Eurosportello Veneto-Stati Uniti nasce per dare assistenza e supporto informativo alle PMI Venete interessate ad investire e/o ad esplorare ed operare nel mercato americano. Con l’obiettivo di promuovere e rafforzare la cooperazione transatlantica, lo sportello fornisce informazioni ed assistenza anche ad imprese americane interessate a diverse forme di cooperazione transatlantica orientandone il focus e gli obiettivi verso il territorio veneto.
Lo Sportello ha base a New York ed è il frutto di un accordo di collaborazione con l’unico ufficio della rete europea Enterprise Europe Network (EEN) presente negli Stati Uniti. Lo sportello opera coordinandosi con le istituzioni italiane, con la rete delle camere di Commercio Italiane negli Stati Uniti e con istituzioni e soggetti americani attivi nel sostegno all’imprenditoria. La costituzione e il rafforzamento di tale network sono condizione necessaria per stimolare e partecipare attivamente al Programma europeo di cooperazione transatlantica, fornendo in questo modo alle imprese strumenti e opportunità concrete di confronto costruttivo attraverso la presentazione di progetti condivisibili soprattutto nell’ambito della Ricerca e dell’innovazione.

Eurosportello Veneto - USA
c/o EABO (European American Business Organization)
Tel: +1 347 821 2384 
Fax: +1 212 972 3026
E-mail: debacco@eurosportelloveneto.it
Referente: Beatrice De Bacco
eventi
Si e’ concluso martedì 29 giugno u.s. il Summer Fancy Food Show, vetrina internazionale del cibo giunta alla 56^ edizione nella cornice del Javits Center di Manhattan, dove l’Italia primeggia fra Paesi espositori.
Alcuni numeri ci fanno scorgere segnali: oltre 2.500 gli espositori, 24.000 i visitatori addetti ai lavori e oltre 1.300 fra giornalisti ed opinion leader. In particolare questa edizione del Fancy Food Show ha registrato un aumento del 25% delle vendite dei biglietti, un aumento del 17 % nella partecipazione a seminari di formazione (sono state presentate oltre 20 sessioni), oltre 2.000 sono stati gli incontri realizzati).
La rassegna mondiale del cibo ha presentato agli operatori americani circa 18.000 prodotti provenienti da differenti culture che vanno dai formaggi alle cioccolate, dagli olii d’oliva al te, dai prodotti di pasticceria al vini, oltre a migliaia di prodotti naturali e biologici che andranno sulle tavole degli americani.
L’Italia si colloca tra i primi 5 paesi per esportazione negli USA di cibo e bevande e la domanda di prodotti autentici, di qualità, naturali e benefici per la salute e’ in costante crescita nella rinnovata dieta americana.
Ben rappresentato il Veneto con una nutrita delegazione di imprese vicentine e veronesi la cui partecipazione e’ stata coordinata da Vicenza Qualità e dalla CCIAA di Verona.
Presso lo stand della CCIAA di Verona, il palato dei visitatori è stato deliziato da prelibati risotti e paste ripiene della tradizione
Veronese.
varie
Per rimanere "il leader mondiale nella scienza e tecnologia" l'America deve migliorare la fase della ricerca traslazionale: troppe infatti sono le scoperte scientifiche che restano sugli scaffali, ha detto Daniel Lipinski - Presidente del Comitato della Camera sulla Scienza e la Tecnologia della sottocommissione per la Ricerca e Scienze della formazione, e la Cina sta facendo passi da gigante! A tal fine, l'amministrazione Obama con il America COMPETES Reauthorization Act sta scommettono sul metodo delle prove di concetto (backed proof- of-concept) e ha stanziato un ingente ammontare di fondi a supporto di centri per gli studi di fattibilita’. Secondo la proposta discussa alla Camera dei Rappresentanti il 10 giugno u.s., la National Science Foundation (NSF) dovrebbe intervenire con un ruolo importante nel processo di trasferimento della conoscenza e tecnologia "dal laboratorio al mercato ". Il -backed proof- of-concept trova sostenitori ma anche un certo scetticismo all'interno della comunità scientifica. Senza dubbio l'idea introduce un cambiamento importante nelle politiche del governo federale di investimento in ricerca, "la commercializzazione, non di scoperte scientifiche”. Un report sul dibattito si trova in Bob Tedeschi "The Idea Incubator Goes to Campus," nella sezione Business, New York Times , Domenica 27 Giugno 2010 .
ISSNAF (Italian Scientists and Scholars in North America Foundation) opportunità di interazione di ricerca
Un obiettivo importante di ISSNAF è quello di promuovere la ricerca delle interazioni tra gli studenti e studiosi nel Nord America e in Italia. Un meccanismo efficace per portare avanti questo programma è la creazione di borse di studio . Le aree di interesse includono Scienze Economiche e Sociali, Scienze Ambientali, Ingegneria e Scienze dell'Informazione, Lettere, Medicina e Biologia, e Fisica , Chimica e Matematica.
A tal fine, ISSNAF sta sviluppando un database in cui sono individuati temi di collaborazione esistenti o potenziali. Il database saranno visibili sul sito web. La banca dati sarà inoltre utilizzata da ISSNAF per raccogliere fondi per le borse di studio provenienti dal settore pubblico e privato in Italia e in Nord America .
Le borse di studio per gli studenti possono essere limitate a brevi periodi di tempo (ad esempio, stage estivi) o coprire l'intero anno accademico. Gli studenti possono essere iscritti in un università nordamericana o una italiana.
Le borse di studio per i collaboratori di ricerca hanno una lunghezza minima di un anno.
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 SPORTELLO APRE
RICERCA PER LE PMI
La Commissione Europea ha pubblicato il Work Programme 2011 “Research for the benefit of SMEs” nel Programma “Capacaties”. La novità di quest’anno è rappresentata dall’introduzione di una “new test action”, finalizzata al finanziamento di attività di dimostrazione. Scopo principale è garantire che, a beneficiare direttamente di tali attività di supporto, siano le PMI coinvolte nel progetto, purché capaci di sfruttarne pienamente i risultati.
Infatti, da un lato è fortemente incoraggiata la componente della dimostrazione nei progetti “Research for SMEs” e “Research for SME Associations”; dall’altro, sarà sperimentato il nuovo schema dedicato alle attività di dimostrazione e adattato alle esperienze delle PMI.
Il concetto di base sta nella necessità di provare la validità di una nuova soluzione che offra un potenziale vantaggio economico, ma che non può ancora essere direttamente commercializzata perché bisognosa di ulteriori sviluppi tecnologici. Le attività, senza restrizioni tematiche, possono spaziare dal test dei prototipi agli studi scale-up, dalla verifica delle performance fino alla redazione di studi di mercato dettagliati e business plan.
Due tipi di misure - “Research for SMEs” and “Research for SME Associations” - costituiscono il nocciolo duro del programma, volto ad accrescere la competitività delle PMI e la loro collaborazione con la comunità della ricerca.
MENTRE BRUXELLES PUNTA SU RICERCA & SVILUPPO PER USCIRE DALLA CRISI, GLI STATI MEMBRI FANNO I CONTI CON LA RECESSIONE ECONOMICA
Una delle cinque priorità del piano economico dalla Commissione Europea presentato nella strategia decennale ‘Europe 2020’ riconferma la volontà di portare gli investimenti in R&S al 3% del PIL dell’UE, come già era stato stabilito dalla Strategia di Lisbona. La novità per il prossimo decennio sta tuttavia nella proposta di fissare obiettivi nazionali che siano ambiziosi ma realistici, e cioè diversificati per ogni singolo paese.
Tale scelta tiene conto delle differenze nazionali all’interno dell’UE: se alcuni Stati Membri come Svezia e Finlandia hanno già raggiunto e superato gli obiettivi fissati dalla CE, la maggior parte degli Stati dell’Europa orientale sono in grande ritardo.
In Bulgaria, ad esempio, solo lo 0,15% del PIL viene speso ad oggi in R&S. Il ministro dell’istruzione ha recentemente fatto sapere che il paese, già carente in infrastrutture e provato dalla crisi economica, potrebbe raggiungere al massimo lo 0,6% all’anno.
Anche l’Ungheria non sembra avere buone speranze di raggiungere entro il 2020 la soglia di investimenti del 3%. Inoltre il recente cambio ai vertici del governo ha messo in luce una situazione economica complicata che non permette di avere informazioni certe sugli obiettivi a medio/lungo termine e sulle modalità di attuazione dei programmi.
In Romania, il Presidente Traian Basescu ha dichiarato a fine aprile che anche il suo paese non sarà in grado di raggiungere l’obiettivo di spesa del 3% del PIL entro il 2020. Le autorità rumene sperano in un target più realistico inferiore al 2%.
In Slovacchia, il governo ha fissato l’obiettivo all’ 1,8% entro il 2015 (ad oggi l’investimento è di circa 1,2%).
Per la Polonia, le cose non vanno meglio. Basti pensare che i brevetti registrati ogni anno nel Paese risultano essere ben due volte inferiori rispetto a quelli della “piccola” Repubblica Ceca.
Soltanto la Repubblica Ceca, tra i Paesi dell’Est Europa sembra in grado di raggiungere livelli di investimento considerevoli entro il 2020. Sorprendentemente, il governo provvisorio ha proposto un obiettivo nazionale superiore rispetto al modesto 2,3% proposto dalla Commissione (lo scorso anno, il paese ha speso circa 1,54% del PIL alla R&S secondo dati OCSE), puntando dritto al 2,7% nel 2020.
Ma se i nuovi membri hanno di che preoccuparsi, anche i grandi Paesi dell’Unione non se la passano meglio. Un esempio su tutti è la Francia, la quale ha investito solo il 2,2% del suo PIL in R&S nel 2001. Nel 2007, è stato investito in R&S il 2,08%, di cui circa la metà proveniente dal settore privato.
A questo punto sembra più che comprensibile la scelta di avere differenti obiettivi di investimenti per Stato Membro, soprattutto se accompagnati da politiche che mirino a rimediare i problemi specifici nazionali.
Tuttavia resta da chiedersi chi sarà a pagare il conto se diversi paesi, come sembra ormai inevitabile, dovessero restare a lungo sotto la media del 3%.
INIZIATIVE DI PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO (PPP) - BRUXELLES, 9 LUGLIO 2010
Dallo scorso anno le iniziative di partenariato pubblico-privato (PPP) sono diventate parte integrante del 7°PQ coinvolgendo i programmi di lavoro dei temi NMP, ICT, Energia, Ambiente e Trasporti.
Le iniziative Factory of the future (FoF), Energy Efficenty Bulding(Eeb) e Green Car (GC), più la Future Internet (FI) dedicata esclusivamente ad ICT, caratterizzeranno i bandi in ricerca e sviluppo tecnologico anche per i nuovi bandi 2011.
Data l’importanza che rivestono le iniziative, la Commissione Europea sta organizzando un Information Day e un Brokerage Event dedicato alle PPP il prossimo 9 luglio 2010 a Bruxelles con un’impostazione simile a quella dello scorso anno durante il quale hanno preso parte più di 800 partecipanti.
La giornata vedrà la partecipazione congiunta di rappresentanti della Commissione Europea e dell’industria che informeranno sugli ultimi sviluppi e sulle prospettive a lungo termine di implementazione PPP, mentre i project officer discuteranno in dettaglio i temi di ciascun bando.
Ai singoli partecipanti sarà inoltre offerta la possibilità di presentare la propria organizzazione ed idea progettuale durante il brokerage event del pomeriggio, durante il quale si organizzeranno incontri tra i futuri proponenti.
SCIENTIX: LA NUOVA COMUNITÀ WEB PER L’EDUCAZIONE SCIENTIFICA
La Commissione europea ha lanciato Scientix, un nuovo portale web rivolto a insegnanti, ricercatori, responsabili politici, operatori locali, genitori e a tutti gli appassionati di educazione scientifica. Scientix consentirà l’accesso a materiali didattici, risultati di ricerche e documenti politici provenienti dai progetti europei di educazione scientifica finanziati dall’Unione europea e da diverse iniziative nazionali. La nuova piattaforma agevolerà la regolare diffusione e la condivisione di notizie, competenze e migliori pratiche per l’educazione scientifica in tutta l’Unione.
La filosofia della piattaforma può essere riassunta con le seguenti parole chiave: ricerca, risultato e impegno. Le informazioni ed i servizi presentati interessano diverse dimensioni dell’educazione scientifica e sono destinati ad attrarne tutti gli attori: insegnanti, ricercatori, responsabili politici, operatori locali, genitori e giovani. Per gli insegnanti, per esempio, Scientix ha raccolto materiali didattici provenienti da centinaia di progetti europei e, su richiesta, li metterà a disposizione in tutte le lingue europee.
Il nuovo portale in sei lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo, italiano e polacco) consentirà l’accesso ai principali risultati dei progetti europei per l’educazione scientifica finanziati dall’Unione europea con il 6° e il 7° programma quadro di ricerca e di sviluppo tecnologico (direzione generale Ricerca), il programma sull’apprendimento permanente (direzione generale Istruzione e cultura) e diverse iniziative nazionali.
Scientix è però ben più di un sito web: nei prossimi tre anni si organizzeranno svariati eventi e seminari.
L’evento principale sarà la conferenza Scientix, che si terrà tra il 6 e l’8 maggio 2011, per promuovere le attività di rete fra le comunità scientifiche ed educative e fornire informazioni sui servizi in linea. È previsto inoltre un bollettino elettronico mensile per comunicare gli aggiornamenti del portale.
Scientix è curato da European Schoolnet (EUN ) per conto della Commissione europea (DG Ricerca — “Scienza nella società” del 7° PQ).
European Schoolnet (EUN) è una rete di 31 ministeri dell’Istruzione europei e di paesi terzi istituita oltre 10 anni fa allo scopo di apportare innovazione ai processi didattici e di apprendimento dei principali attori: ministeri dell’istruzione, scuole, insegnanti e ricercatori.
LA COMMISSIONE RIVEDE LE REGOLE PER ACCEDERE AI FONDI UE
Sulla scorta dei risultati della consultazione pubblica relativa alla revisione del regolamento finanziario dell’Unione europea, svoltasi dall’ottobre al dicembre 2009, il 28 maggio 2010 la Commissione europea ha adottato una proposta mirante a modernizzare le procedure finanziarie relative all’uso dei fondi europei.
Le misure proposte, ora al vaglio del Consiglio e del Parlamento, intendono da un lato rendere i fondi europei più accessibili ai potenziali beneficiari stimolando in tal modo la crescita e l’innovazione, dall’altro rispondono all’obiettivo di semplificazione delle procedure e riduzione dei costi generati dall’eccessiva burocrazia.
L’obiettivo a lungo termine dei cambiamenti introdotti è il passaggio da un sistema incentrato sul mero rimborso delle spese sostenute dai beneficiari ad un sistema focalizzato sui risultati che assicuri al contempo un solido controllo dell’uso dei fondi UE.
In quest’ottica si colloca anche la proposta adottata dalla Commissione, che introduce nuovi valori di riferimento per i controlli sui finanziamenti nei settori della ricerca, dell’energia, dei trasporti e dello sviluppo rurale.
La proposta si prefigge di realizzare un miglior equilibrio tra i costi dei controlli e i loro benefici, introducendo a tale scopo il concetto di rischio di “errore tollerabile”.
Nell’ambito del sistema attuale il rischio di errore è del 2% per tutti i settori, indipendentemente dalle dimensioni dei progetti o dalla complessità delle regole applicabili.
La Commissione, ritenendo che ciò possa comportare ingiustificati oneri amministrativi per i beneficiari e portare gli stessi costi dei controlli a livelli più alti del recupero delle somme indebitamente versate, suggerisce che un rischio di errore tollerabile del 2-5% dovrebbe essere preso in considerazione nell’ambito dei controlli in materia di ricerca, energia, trasporti e sviluppo rurale.
Questi nuovi valori di riferimento consentiranno di riflettere il reale livello di rischio finanziario garantendo al contempo un adeguato controllo dell’uso dei fondi comunitari in questi settori.
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OPPORTUNITA' DI STAGE ALL'ESTERO, A CURA DI EUROCULTURA
Eurocultura, fondata nel 1993, è un'associazione culturale con sede a Vicenza, che si è assegnata il compito di facilitare i propri soci nella realizzazione di attività di lavoro, stage, volontariato e formazione all'estero. Il suo obiettivo è di fornire un quadro completo sia delle opportunità all'estero sia delle difficoltà da superare, il che permette ai soci di trovare l'offerta adeguata alle proprie necessità.

Eurocultura
Via del Mercato Nuovo, 44/G
36100 Vicenza
Tel. 0444 - 964 770
Fax 0444 - 960 129
E-mail info@eurocultura.it
Website www.eurocultura.it
OPPORTUNITA’ DI STAGE
Stage di programmatore SAP per produzioni televisive a Lussemburgo
RTL Group è un gruppo lussemburghese leader nelle produzioni radio e televisive, possedendo oltre 45 canali televisivi e 31 stazioni radio in 11 paesi europei. 
Il gruppo opera attualmente in Germania, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Regno Unito, Lussemburgo, Spagna, Grecia, Russia, Ungheria, Croazia. La sede principale è nella città di Lussemburgo.
Per capire la portata e l’impatto di questa compagnia nella realtà televisiva odierna, basta pensare che sia uno dei produttori principali di programmi di successo come Idols e X Factor.
La compagnia è sempre alla ricerca di tirocinanti. Nella sede principale si concentrano le figure tecniche. In Lussemburgo si ricerca attualmente un tirocinante per il ruolo di programmatore SAP ERP per un periodo compreso tra i 6 e i 12 mesi.
Il ruolo verrà coperto preferibilmente da uno studente universitario interessato a svolgere una tesi sullo sviluppo e miglioramento del programma di gestione del flusso di lavoro oppure sul GUI design.
Requisiti del tirocinante:
  • Almeno 3 anni di università (diploma o master);
  • Sviluppo Java (Spring, EJB);
  • Familiarità con Linux;
  • Conoscenza dell’inglese e di un’altra lingua europea;
Si tratta di un tirocinio retribuito. La borsa va dagli 800 ai 1000 euro mensili. Si offrono anche: pranzo gratuito presso un ristorante convenzionato e l’accesso gratuito ad un fitness center.

Broadcasting Center Europe S.A.
45 Boulevard Pierre Frieden
LU -1543 Luxembourg
tel.: : 00 352 24 80 66 05
fax: 00 352 24 80 66 09
www.bce.lu  
www.rtlgroup.com  
BUONO A SAPERSI 
Corso di lingua
Coloro che vogliono frequentare un corso di lingua all’estero si trovano però subito davanti ad un problema: scegliere fra una miriade di offerte. Per scegliere bene bisogna procede con sistema.
  • Definire le esigenze e gli obiettivi
  • Scegliere la meta giusta: città o campagna, vicino o lontano;
  • Scegliere il corso adatto: generale o intensivo, one-to-one o preparazione all’esame;
  • La durata ideale: chi ha poco tempo, corso breve e intensivo, altri invece corso lungo;
  • Solo metodo di apprendimento moderno: il cambio tra frontale e di gruppo, tra libro e video favorisce l’autonomia linguistica; 
  • Serietà e trasparenza: insegnanti con esperienza, spiegazioni complete, chiarezza nelle procedure e nei prezzi;
  • Il numero degli studenti: 10-12 allievi garantiscono un buon risultato nell’apprendimento, meglio se meno (ma più costoso);
  • La scelta dell’alloggio: famiglia, appartamento in condivisione, casa dello studente, albergo;
  • Programma culturale: escursione, incontri, visite, sport ecc.
  • Confrontare i prezzi
Cliccare qui per leggere “Scegliere il corso di lingua più appropriato” di Eurocultura.
Stage in Germania in .pdf
Eurocultura ha pubblicato recentemente una guida sulle opportunità di stage in terra tedesca. 
E' rivolta a giovani che cercano un periodo formativo di qualche mese per applicare la propria formazione in un contesto aziendale medio-grande. Il lettore sarà condotto ad affrontare uno alla volta i problemi di scelta e gli saranno suggerite le possibili soluzioni secondo le abitudini del mercato del lavoro tedesco.
La collana “Lavoro all'estero” di Eurocultura comprende anche le guide: 
  • Stage nel Regno Unito
  • Stage nelle Organizzazioni Internazionali
  • Stage in Francia
  • Stage in Spagna
www.eurocultura.it  > guide   
Seminario per Orientatori
Mobilità Internazionale: informazione ed orientamento
5 e 6 ottobre 2010, Vicenza 
Gli obiettivi del seminario. Fornire agli operatori professionali strumenti che li mettano in grado di dare informazioni strutturate per orientare gli utenti ad un’esperienza di mobilità internazionale, di stage, lavoro, studio, volontariato e formazione che mira a sviluppare e rafforzare il potenziale personale e professionale dell'individuo. 
Programma 
Il mondo che cambia
  • L’Europa nel 2020: le sue opportunità per cittadini “mobili”
  • Cittadini “mobili”: quali requisiti servono? 
Informazione ed orientamento allo sportello: 
  • Comprensione delle esigenze dell'utente: studio, lavoro, stage, formazione, volontariato;
  • Profilo dell'utente: motivazione, obiettivi, conoscenze linguistiche, qualifica ed esperienza, disponibilità finanziaria, tempi di attuazione; 
  • Le scelte possibili. 
Conoscenze sulla mobilità internazionale 
  • Fonti di informazione in Italia e all'estero;
  • Risorse su Internet;
  • Programmi europei ed internazionali;
  • Case Study: trovare lavoro nel Regno Unito;
  • Case Study: trovare lo stage in Germania;
  • Case Study: Volontariato nel mondo;
  • Case Study: Scegliere il corso di lingua giusto;
  • Quadro legale generale nei principali Paesi europei e extraeuropei;
  • L'estero low cost 
Docente: Bernd Faas opera da oltre 20 anni nel settore della mobilità internazionale. La sua esperienza professionale riguarda l'orientamento, la preparazione e la realizzazione di attività nell'ambito di lavoro, stage, formazione e volontariato all'estero. 
Informazioni:
Eurocultura
tel.: 0444 964 770
info@eurocultura.it 
www.eurocultura.it  > Seminari 
Servizio Volontario Europeo in Cambogia
Da sempre il Servizio Volontario Europeo attira numerosi giovani per la magnifica opportunità di crescita personale e di confronto con altre culture che offre.
Eurocultura, in collaborazione con BBJShare di Palermo ed altre organizzazioni europee, ha promosso il progetto INTERFACE II, finanziato nell’ambito del programma europeo “Youth in Action” e rientra tra le iniziative dello SVE (Servizio Volontario Europeo). 
Eurocultura ha seleziona tre giovani dinamici e motivati che da meta settembre 2010 a febbraio 2011 potranno vivere in Cambogia un’esperienza straordinaria, ricca ma anche impegnativa, sicuramente inconsueta e, per certi aspetti, ardua.
I giovani selezionati svolgeranno il loro Servizio Volontario Europeo presso una delle 4 organizzazioni cambogiane partner del progetto: Youth for Peace, Khmer Youth and Social Development, Youth Resource Development Program, bbjshare.it Cambodia, dove potranno collaborare allo sviluppo delle attività normalmente svolge da ciascuna ONG. 
Nel corso della prima settimana di permanenza in Cambogia i volontari parteciperanno ad attività di formazione/informazione. Queste attività, che prevedono un breve corso di lingua, informazioni sugli usi e costumi del paese, un'introduzione al sistema politico ed alla storia del paese (il regime dei Khmer Rossi), visite della città etc, hanno lo scopo di aiutare il processo di integrazione dei partecipanti nella realtà che li ospiterà per sei mesi.
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INFORMAZIONI SPECIALIZZATE DALL’UE, IN COLLABORAZIONE CON EUROREPORTER
La Redazione di Eurosportello Informa, grazie alla collaborazione con Euroreporter, web site per “l’informazione europea su misura”, offre una rubrica di approfondimenti tematici dall’ Europa su: evoluzione normativa, giurisprudenza, consultazioni pubbliche, regolamentazione tecnica, progetti tansfrontalieri, conferenze e altri eventi, partenariati e accordi di settore, studi e rapporti di organismi pubblici o privati, posizioni delle associazioni di categoria europee o nazionali, azioni politiche e di lobbying, reazioni comunitarie ad iniziative nazionali o viceversa, progressi tecnologici, tendenze di mercato.
Per visualizzare l’elenco cliccare il seguente link:
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Eurosportello informa - Anno XIV N 12 – 2010
Pubblicazione quindicinale di Eurosportello del Veneto
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Autorizzazione del Tribunale di Venezia n. 1376 del 15/12/00

Direttore Responsabile: Gian Angelo Bellati
Comitato di redazione: Roberta Lazzari, Francesco Pareti

Hanno collaborato: Roberto Bassetto , Sara Codognotto , Rossana Colombo , Beatrice De Bacco,   Laura Manente Filippo Mazzariol , Matteo Peri ,  
Daniela Nardello
, Brankica Raskov , Brunella Santi, Samuele Saorin , Dubravka Skopac, Alessandra Vianello , Alessandro Vianello

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