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n° 20
15/11/2009
Numero 20
Numero 20

15 novembre 2009

SOMMARIO:
Iniziative prossima attuazione
Normativa Comunitaria
Approfondimenti
Gare d'appalto
Ricerca Partner
Bandi Europei
Bandi Fondi Strutturali
Euro Cooperazioni
Sportello Europa Romania
Sportello Balcani
Sportello USA
Sportello APRE
Eurocultura
Informazioni specializzate dall'UE, in collaborazione con  Euroreporter
Contatti

INFO DAY “Erasmus per Giovani Imprenditori”: Opportunità per le giovani imprese. 
VENEZIA, 3 dicembre 2009

Unioncamere del Veneto – Eurosportello, in collaborazione con la rete regionale dei Servizi Nuova Impresa delle Camere di Commercio e Aziende Speciali del Veneto, organizza un Info Day relativo al Programma “Erasmus per Giovani Imprenditori”, destinato a promuovere ed incrementare l’imprenditorialità e l’internazionalizzazione attraverso un periodo di scambio in altri Paesi dell’Unione Europea. Questo progetto pilota rappresenta una risposta innovativa al momento difficile che le nostre imprese stanno affrontando. Grazie alle opportunità che offre il programma “Erasmus per Giovani imprenditori”, i nostri giovani avranno così l’occasione di usufruire di un contributo per migliorare le proprie 

conoscenze, e acquisire competenze, know how, capacità manageriali che potranno fungere da volano per l’innovazione delle proprie neo-costituite imprese una volta tornati nel proprio paese. D’altra parte, gli imprenditori già affermati hanno la possibilità di sviluppare ed espandere il proprio network di relazioni alla dimensione internazionale nel settore o nella filiera di proprio interesse gettando le basi per lo sviluppo di futuri rapporti e reti commerciali, e migliorare così la propria competitività sul mercato. 
Nel corso dell’Info Day, verranno fornite informazioni sulle modalità di partecipazione, sui requisiti di ammissione al programma e sul funzionamento della piattaforma online.

L’evento si terrà presso Unioncamere del Veneto – Sala Europa, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, e sarà riproposto nel pomeriggio a partire dalle ore 14.00 alle 16.00. Per visualizzare il programma e per scaricare la scheda di adesione, cliccare qui.
Per ulteriori informazioni: europa@eurosportelloveneto.it
(rif. Geyleen Gonzalez Vera e Daniela Nardello, tel. 041 0999411).

 

 

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INIZIATIVE DI PROSSIMA ATTUAZIONE

 

LINK AD ALTRE INIZIATIVE:
APPELLO ALLA MANIFESTAZIONE D’INTERESSE - FORNITURA DI SERVIZI SPECIALISTICI E DI CONSULENZA PER UNIONCAMERE DEL VENETO - EUROSPORTELLO DEL VENETO
PROGRAMMA "ERASMUS PER GIOVANI IMPRENDITORI"

WATEC 2009 - THE 5TH INTERNATIONAL WATER TECHNOLOGIES & ENVIRONMENTAL CONTROL EXHIBITION & THE 2ND INTERNATIONAL CONFERENCE 
TEL AVIV (ISRAELE), 17-19 NOVEMBRE 2009
 

SIAMAP 2009 
TUNISI, 18-22 NOVEMBRE 2009

MISSIONE IMPRENDITORIALE IN SERBIA 
BELGRADO, NOVI SAD E KRAGUJEVAC, 1-4 DICEMBRE 2009

ROVIGO, 25 NOVEMBRE: "MADE IN E LE REGOLE DI ORIGINE"

Unioncamere del Veneto e la Camera di Commercio di Rovigo, in coordinamento con il sistema camerale Veneto ed in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane – Direzione regionale del Veneto, organizzano, per il prossimo 25 novembre, un evento su il “Made in e le regole di origine” indirizzato alle aziende che sono interessate ad ottenere maggiori informazioni sulle normative e disposizioni emanate a tutela dei consumatori ed utenti in Italia e nei principali mercati internazionali. L’evento si terrà presso il Cen.Ser di Rovigo, a partire dalle ore 9.00.
Per ulteriori informazioni: europa@eurosportelloveneto.it (rif. Stefania De Santi e Sara Codognotto, tel. 041 0999411) oppure potete contattare la Camera di Commercio di Rovigo (estero@ro.camcom.it ; tel. 0425 426445).

Sicurezza: convegno sulla bonifica dell’amianto per migliorare la qualità edilizia - Oderzo (TV), 27 Novembre 2009

“Coperture in amianto: dalla pianificazione alla bonifica verso la qualità e l’efficienza del patrimonio edilizio” è il titolo del convegno in programma venerdì 27 novembre, a partire dalle ore 9.00, presso Palazzo Foscolo – via Giuseppe Garibaldi 65 – a Oderzo (Treviso). L’incontro, al quale parteciperanno amministratori, imprenditori e tecnici, vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sulla reale portata dell’impatto, sia ambientale sia sanitario, che l’amianto posto in copertura comporta. 

 La giornata prevede quattro sessioni di lavoro. La prima si occuperà della sicurezza sanitaria ed ambientale e si avvarrà dei contributi di tecnici di Spisal, Arpav ed Istituto RIVM Olanda. La seconda tratterà i temi del telerilevamento, pianificazione e tecnologie in edilizia attraverso i contributi di ingegneri ed esperti di Terra. La terza verterà sulla programmazione e l’incentivazione istituzionale e si avvarrà degli interventi amministratori della Regione del Veneto e del Comune di Oderzo, col contributo di Unioncamere del Veneto con riferimento all’esperienza del Progetto Europeo PVs in BLOOM. La giornata sarà quindi chiusa da una tavola rotonda sulle opportunità di azioni coordinate che vedrà confrontarsi cittadini, enti di controllo e gestione, imprenditori e tecnici.


Per maggiori informazioni clicca qui.

 

 

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NORMATIVA COMUNITARIA

CULTURA- AUDIOVISIVO 

DECISIONE N. 1041/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio  del 21 ottobre 2009 che istituisce un programma di cooperazione nel settore audiovisivo con i Paesi terzi (MEDIA Mundus) (GUUE L 288/2009)

RELAZIONE della commissione al parlamento europeo sul funzionamento del sistema delle scuole europee nel 2008 COM(2009)598 definitivo

TUTELA DELLA SALUTE

RELAZIONE della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato Economico e Sociale europeo e al Comitato delle Regioni sull'attuazione pratica delle direttive in materia di salute e sicurezza sul lavoro 93/103/ce (navi da pesca) e 92/29/CEE (assistenza medica a bordo delle navi) COM(2009)599 definitivo

 

AGRICOLTURA 

REGOLAMENTO (CE) N. 1053/2009 della Commissione del 5 novembre 2009 che modifica il regolamento (CE) n. 952/2006 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio per quanto riguarda la gestione del mercato interno dello zucchero e il regime delle quote (GUUE L 290/2009)

 

POLITICA REGIONALE E COORDINAMENTO DEGLI STRUMENTI STRUTTURALI 

REPORT from the Commission – 20th  Annual report on implementation of the Structural Funds (2008) {SEC(2009)1495} COM(2009)617 final 

COMUNICAZIONE della Commissione Fondo Europeo di Sviluppo (FES) - Stima degli impegni, dei pagamenti e dei contributi a carico degli Stati membri per gli anni da 2009 a 2013 COM(2009)616 definitivo

CONSUMATORI  

REGOLAMENTO (CE) N. 1047/2009 del Consiglio del 19 ottobre 2009 che modifica il regolamento (CE) n. 1234/2007 recante organizzazione comune dei mercati agricoli, per quanto riguarda le norme di commercializzazione per le carni di pollame (GUUE L 290/2009)

 

 

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APPROFONDIMENTI

ARMONIZZAZIONE NORMATIVA A LIVELLO EUROPEO PER LA CLASSIFICAZIONE E L’ETICHETTATURA DI DUE SOSTANZE CHIMICHE: L’ ESABROMOCICLODODECANO (HBCDD) E LA CRIOLITE (TRISODIUM HEXAFLUOROALUMINATE)

In seguito all’entrata in vigore, il 20 gennaio 2009, del Regolamento CLP N. 1272/2008, le Autorità competenti di ciascun Stato membro e l’industria possono avanzare proposte di armonizzazione normativa in materia di classificazione ed etichettatura di sostanze chimiche, le quali successivamente vengono pubblicate sul sito web dell’Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA).

Il 4 novembre 2009 l’ECHA ha lanciato una consultazione pubblica su richiesta di Svezia e Germania di aggiungere alla lista delle classificazioni armonizzate di cui l’allegato VI, parte 3, del regolamento CPL 1272/2008 l’Esabromociclododecano  (HBCDD) e la Cryolite (Trisodium hexafluoroaluminate). Una tale armonizzazione costringe, da un lato, produttori e importatori europei a rispettare le norme di classificazione ed etichettatura per le sostanze chimiche e, dall’altro canto, favorisce un utilizzo più consapevole e più sicuro delle stesse da parte degli utenti finali.

La consultazione scade il 19 dicembre 2009.

http://echa.europa.eu/consultations/harmonised_cl_en.asp

CONTROLLI RAFFORZATI SUI FONDI STRUTTURALI: LA COMMISSIONE OTTIENE RISULTATI POSITIVI

La Commissione europea ha adottato nei giorni scorsi una relazione sull’attuazione del piano d’azione per il miglioramento della gestione condivisa dei fondi strutturali e di coesione.
Il documento sottolinea come le misure intraprese per migliorare i controlli finanziari negli Stati membri e per ridurre gli errori che possono portare a pretese infondate di pagamento ai danni del bilancio UE stiano portando ad esiti positivi: la Commissione ha già recuperato 629 milioni di euro e per la fine del 2009 ci si aspetta di riavere altri 500 milioni.
Il merito è da attribuire anche alla semplificazione delle regole di finanziamento, che mira alla riduzione di una burocrazia complessa che conduce spesso ad errori dovuti all'eccessiva complessità delle regole che non vengono capite o applicate correttamente, soprattutto da parte dei promotori dei progetti più piccoli.
La Commissione è attiva, inoltre, nell’organizzazione di seminari informativi per offrire supporto alle autorità responsabili della gestione dei programmi per i fondi strutturali.
Per consultare la relazione completa:
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2009:0042:FIN:EN:PDF

Per maggiori informazioni sulla politica di coesione:
http://ec.europa.eu/regional_policy/index_it.htm
(Politica Regionale)

http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=325&langId=it (Fondo Sociale Europeo).

AIUTACI A MIGLIORARE LA NOSTRA NEWSLETTER

La Redazione di Eurosportello Informa propone un breve questionario di valutazione sul prodotto, al fine di migliorare e adeguare il servizio in base alle esigenze dei lettori. La Redazione invita pertanto i lettori a compilare, e rinviare via fax al numero 041.0999401, il questionario accedendo al link: http://www.eurosportelloveneto.it/documenti/questionario.doc .

 

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GARE D'APPALTO

Visualizza le GARE D'APPALTO per lavori, servizi e forniture.
Per ricevere le gare selezionate in base al vostro settore d’attività, iscrivetevi al servizio gratuito
EUROAPPALTI .

 

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RICERCA PARTNER

Ricerca le Idee progettuali di partner stranieri interessati a presentare progetti europei con partner italiani.

 

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BANDI EUROPEI

Apri l’elenco completo dei bandi UE aperti, selezionati dalla Gazzetta ufficiale serie C e dai siti delle diverse Direzioni Generali della Commissione Europea.

 

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BANDI FONDI STRUTTURALI

Programma Straordinario d'intervento per l'attuazione della Direttiva Nitrati nel Veneto. Fase 2^: Apertura termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse per la realizzazione degli impianti consortili, aziendali e interaziendali, con approccio integrato di sistema che valorizzano le biomasse di origine zootecnica.
Per ulteriori informazioni:

http://www.regione.veneto.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/Direttiva+nitrati+2009.htm
   

Piano annuale A.F. 2009/2010. Interventi formativi per l'inserimento lavorativo di persone disabili. Aperti i termini. 
Scadenza: 19.11.2009
Per ulteriori informazioni:

http://www.regione.veneto
.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/Inserimento+disabili+2009.htm

Programma Operativo F.S.E. 2007-2013 - Asse "Capitale Umano". Tipologia Progettuale: "Educazione Permanente". Aperti i termini.
Scadenza: 30.11.2009
Per ulteriori informazioni:

http://www.regione.veneto.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/FSE+capitale+umano+educazione+2009.htm

Programma Operativo F.S.E. 2007 – 2013 “Interventi di politica attiva per il reinserimento, la riqualificazione, il reimpiego dei lavoratori del sistema produttivo colpito dalla crisi economica”. P.O.R. Veneto F.S.E. 2007/2013 - “Obiettivo Competività regionale ed Occupazione” – Asse I “Adattabilità”, categoria di intervento 64 – Asse II “Occupabilità”, categoria di intervento 67. Anno 2009. Approvazione della direttiva per la realizzazione degli interventi e del relativo avviso.
Scadenza: 31.12.2009
Per ulteriori informazioni:

http://www.regione.veneto.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/FSE+crisi+linea+1+adattabilita+e+occupabilita+2009.htm

Programma Sud Est Europa – annuncio prossima apertura del secondo bando transnazionale.
Per ulteriori informazioni:
http://www.southeast-europe.net/en/downloads_section/calls/second_call/

GUIDA AI FINANZIAMENTI DELL'UNIONE EUROPEA
Si informa che sul sito di Eurosportello del Veneto è disponibile la Guida ai finanziamenti dell'Unione Europea 2009. 
Per scaricarla:
  http://www.eurosportelloveneto.it/pubblicazioni/GUIDA2009.pdf

 

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EURO COOPERAZIONI

Visualizza l’elenco delle aziende straniere che cercano cooperazioni internazionali

 

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SPORTELLO EUROPA ROMANIA

Lo Sportello Europa Romania nasce nel gennaio 2008 per dare supporto alle PMI italiane nella ricerca di informazioni sui fondi strutturali erogati dalle autorità romene nel periodo 2007-2013. E’ il risultato di un accordo tra alcune istituzioni italiane che da tempo operano in Romania per sostenere l’imprenditoria italiana nei suoi processi di internazionalizzazione, e che vantano notevole esperienza nella gestione di programmi comunitari.
Lo Sportello, istituito presso la Camera di Commercio italiana per la Romania , fornisce informazioni a tutti gli imprenditori italiani desiderosi di saperne di più sui fondi strutturali e sulle opportunità di finanziamento che questi offrono.  

Per ottenere maggiori informazioni sui bandi già pubblicati, su quelli di prossima attivazione, sulle condizioni di eleggibilità e per ricevere la newsletter periodica sui fondi strutturali Vi preghiamo di contattare il referente dello Sportello Europa Romania.


Sportello Europa Romania
c/o Camera di Commercio italiana per la Romania
Tel: +40 (0)21 310.23.15/16/17
Fax: +40 (0)21 310.23.18
E-mail: sportelloeuropa@cameradicommercio.ro
Str. Franceza 13 – 2° piano
030102 Bucarest – Romania
Referente: Matteo Peri

NEWS FONDI STRUTTURALI

Programma Operativo Crescita della Competitività Economica (POS CCE)

1,16 milioni di euro sono già entrati nei conti correnti dei beneficiari dell’asse 1 POS CCE

Nel periodo 2007-2009 l’Organismo Intermediario per le PMI ha complessivamente lanciato 9 bandi per l’asse prioritario 1 – «Un sistema innovativo ed eco-efficiente di produzione», per un budget totale pari a 1.274.066.148 RON (circa 304 milioni di euro).
Secondo le indicazioni fornite dall’OI, alla data del 30 settembre 2009, sono stati presentati per il finanziamento di 3.125 progetti che hanno sollecitato contributi in valore di 5.516.679.995 RON (circa 1.340 milioni di euro). Di questi sono stati approvati 722 progetti aventi un valore totale pari a 494.335.593,23 RON (circa 122 milioni di euro).

Sono stati contrattati e sono in fase di implementazione 535 progetti che godono di contributi a fondo perduto pari a 264.961.801,69 RON (circa 66 milioni di euro).
Sono state ricevute sino ad ora 184 richieste di rimborso che hanno sollecitato 31.680.525,55 RON (circa 7,4 milioni di euro). Di questi sono stati già pagati ai beneficiari 5.013.936,14 RON (circa 1,6 milioni di euro).

109 PMI selezionate per i piccoli investimenti del bando 2009-11-09

Oltre 100 PMI romene sono state selezionate per beneficiare dei contributi a fondo perduto del bando 2009 per i piccoli investimenti.
Secondo i dati forniti dall’Autorità di Management del POS CCE, all’interno dell’operazione “Supporto per il consolidamento e la modernizzazione del settore produttivo attraverso investimenti tangibili ed intangibili”, sino a 1.075.000 RON, sono stati selezionati 109 beneficiari che riceveranno 104,56 milioni di RON. Nella regione Centro sono stati selezionati per il finanziamento 20 PMI, nella regione Sud e Sud-Est rispettivamente 18 e 16, mentre nella regione Ovest solamente 5 PMI beneficeranno dei contributi.

Programma Nazionale di Sviluppo Rurale (PNSR)

Oltre 9000 contratti di finanziamento firmati dai beneficiari del PNSR

Secondo i dati forniti dall’Autorità di Management competente, alla data del 6 novembre 2009, nell’ambito del PNSR, erano stati presentati 16.081 progetti, di cui 9.414 approvati per il finanziamento (9.130 già contrattati).
Per i circa 9.000 progetti contrattati la somma sollecitata ammonta a circa 1,7 miliardi di euro. Le misure più gettonate sono state per ora le seguenti:

Ø       121 – Modernizzazione delle attività agricole;

Ø       141 – Insediamento dei giovani agricoltori.

Varie

Obiettivo per il 2011, inflazione al 3%

In un comunicato stampa diramato dalla Banca Nazionale della Romania, si informa che il Consiglio della BNR ha fissato per il 2011 l’obiettivo di un tasso di inflazione del 3%, con una diminuzione dello 0,5% rispetto all’indice del 3,5 % previsto per il 2010. 
Il nuovo parametro – che prevede anche la possibilità di un’oscillazione, positiva o negativa, di un punto percentuale - sarà discusso a breve con il Governo. Per il 2009 la BNR aveva fissato un livello dell’inflazione pari al 3,5% ed una forbice di variazione, positiva/negativa, di un punto percentuale; il raggiungimento di questo obiettivo è stato uno dei criteri quantitativi stabiliti nell’accordo della Romania con il FMI. Nel recente rapporto trimestrale, pubblicato nel mese di agosto, la Banca Centrale stimava al 4,3% il tasso di inflazione per il mese di dicembre del 2009 e al 2,6% per la fine del 2010. Secondo gli ultimi dati nel mese di settembre i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,39% rispetto al mese precedente bloccando, di fatto, il trend di discesa dei prezzi avviato nel mese di luglio, anche se sostanzialmente per il settimo mese consecutivo il tasso annuo è sceso passando dal 4,96% al 4,94%, raggiungendo il livello minimo degli ultimi 2 anni. In vista dell’adozione dell’euro a partire dall’1˚ gennaio 2015, la Romania dovrà rispettare entro il 2012 il meccanismo di cambio ERM II e soddisfare i 5 criteri di convergenza economica, compreso quello in materia di inflazione. Il tasso di crescita dei prezzi di uno Stato Membro dell’Unione Europea che intende adottare l’euro non deve superare di 1,5 punti percentuali il livello medio dell’inflazione dei 3 Paesi comunitari più competitivi economicamente.

 

 

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SPORTELLO BALCANI

AIUTI ALLA BOSNIA

Il 29 ottobre la Commissione europea ha proposto di fornire assistenza macro-finanziaria alla Bosnia-Erzegovina attraverso un prestito di 100 milioni di euro, per contribuire all'adeguamento economico del Paese e fronteggiare in parte la crisi finanziaria mondiale. Il prestito, che verrà versato in due rate nel 2010, sosterrà il programma definito dalle autorità per realizzare gli adeguamenti di bilancio e le riforme strutturali necessarie a garantire la sostenibilità dei conti esterni e delle finanze pubbliche.

 

BANCA CROATA PER LA RICOSTRUZIONE E LO SVILUPPO

Dall’inizio di quest’anno la Banca Croata per la Ricostruzione e lo Sviluppo (HBOR) ha concesso prestiti per un totale di circa 650 milioni di euro, il 7,8% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nella struttura dei prestiti erogati figurano quelli destinati all'incentivazione delle esportazioni ed all'assicurazione dei finanziamenti artigianali, entrambi appoggiati dalle garanzie dello Stato e dalla collaborazione con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), la Banca Mondiale e la banca nazionale tedesca KfW.

 

CROAZIA – SLOVENIA: STORICA FIRMA A STOCCOLMA 

Lo scorso 4 novembre è stato firmato a Stoccolma l'accordo fra Croazia e Slovenia che risolve la loro disputa sui confini marittimi, aprendo un nuovo capitolo nelle relazioni bilaterali fra i due Paesi e spianando dunque la strada all'adesione della Croazia all'Unione europea. La convenzione di arbitrato sarà sottoposta a breve ad entrambi i parlamenti nazionali, per arrivare alla sua ratifica entro dicembre di quest'anno.

 

PATRIMONIO ARCHITETTONICO IN EUROPA SUD-ORIENTALE

Lo scorso 6 novembre si è tenuta a Lubiana una conferenza organizzata dal Ministero della cultura sloveno e sostenuta dalla Commissione europea e dal Consiglio d' Europa , alla quale hanno partecipato i Ministri degli affari culturali dei Paesi d' Europa Sud-Orientale. Alla conferenza, dedicata al patrimonio culturale come fattore di sviluppo economico e sociale, i Paesi partecipanti hanno confermato il loro impegno ad incoraggiare il dialogo interculturale attraverso la condivisione delle pratiche di gestione del patrimonio culturale ed ad impegnarsi a stanziare le risorse necessarie per finanziare alcuni siti architettonici ed archeologici.
Dal 2003 sono stati restaurati più di 150 siti ed edifici storici, grazie a fondi che superano i 60 milioni di euro, attribuiti o promessi ai sensi del “Piano per l'attuazione di progetti di riabilitazione integrata/valutazione del patrimonio architettonico e archeologico”, realizzato dal Consiglio d' Europa e dalla Commissione europea nei Paesi d' Europa Sud-Orientale. Tale azione mira ad armonizzare le norme di protezione del patrimonio architettonico dei vari Paesi beneficiari, promuovendo inoltre la riconciliazione nella regione e l'intensificazione della cooperazione tra l' Europa sud-orientale e le istituzioni europee. Beneficeranno di questo programma Albania, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Kosovo, Montenegro, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia (ERIM), Romania e Serbia.

 

CROAZIA, NUOVO GASDOTTO

L'operatore nazionale del sistema di distribuzione del gas ha recentemente sottoscritto con il consorzio croato-italiano Dalekovod-Ghizzoni i contratti per la costruzione del secondo e terzo tratto della rete distributiva di gas nelle regioni di Lika e Dalmazia. Tale progetto, sostenuto dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI), ha un valore complessivo di circa 60 milioni di euro. I lavori del primo tratto del nuovo gasdotto potranno iniziare già in questo mese e terminare fra un anno, mentre quelli sul secondo tratto potrebbero cominciare nel marzo del 2011.

 

INGENTI STANZIAMENTI PER LA PROMOZIONE DEL TURISMO

La Croazia intende impegnare circa 30 milioni di euro, la metà dei quali investiti in nove progetti basati sulla cooperazione tra settore pubblico e privato, per promuovere il settore turistico nel 2010. Circa 7 milioni di euro saranno destinati agli uffici per il turismo locali, alle agenzie di viaggio ed alle aziende del settore, mentre quasi 7 milioni andranno all’Ufficio nazionale per il turismo. Il ministro del turismo ha dichiarato che le misure per la promozione del settore comprendono la pubblicità e la promozione delle destinazioni turistiche raggiungibili via aerea. Dall’inizio dell’anno fino a settembre, il numero di turisti stranieri giunti in Croazia è infatti sceso dello 0,6%. Il numero complessivo di turisti nei primi nove mesi del 2009 è calato del 2,3%.

 

AEROPORTO DI POLA ANCORA INTERNAZIONALE 

Dopo il trambusto politico, economico, turistico e sindacale suscitato dalla notizia di fine ottobre scorso che l’aeroporto di Pola non sarebbe più stato internazionale, ora la situazione sembra finalmente risolta, con il ritorno allo status quo. Il Piano d'azione governativo relativo alla gestione dei confini quale documento strategico nelle trattative con Bruxelles stabiliva di declassare lo scalo istriano e renderlo nazionale: il traffico aereo con i Paesi fuori dell'area di Schengen si sarebbe dovuto svolgere attraverso gli aeroscali di Spalato, Ragusa e Zagabria, costringendo i passeggeri a utilizzare i voli interni per raggiungere le altre destinazioni del paese.

ADESIONE DELLA SERBIA AL PROGRAMMA IT

Il ministro delle telecomunicazioni della Serbia ed il Commissario europeo per le telecomunicazioni hanno firmato a Bruxelles nei giorni scorsi un memorandum d’intesa con il quale la Serbia aderisce al Programma di tecnologie di telecomunicazione e di informazione. Tale programma porterà alla Serbia circa 750 milioni di euro nei prossimi tre anni.

 

SERBIA VERSO L’UNIONE EUROPEA

Lo scorso 5 novembre il ministro degli esteri serbo, dopo il colloquio avuto con il commissario europeo all'ampliamento, ha ribadito l’intenzione della Serbia di fare progressi nel processo di adesione all’Unione europea. Il primo passo verrà compiuto il 1° gennaio 2010, data prevista per l'abolizione dei visti per i cittadini serbi all’ingresso in Unione europea. Il rispetto dei criteri di Copenaghen e l'applicazione effettiva dell'accordo provvisorio costituiscono dei presupposti necessari per il processo d'adesione, per l’approvazione della quale è indispensabile anche il parere del Tribunale Penale Internazionale per l’ex Jugoslavia (TPIJ) sulla piena cooperazione delle autorità serbe.

 

SERBI A FAVORE DELL’ADESIONE

Un sondaggio del quotidiano serbo Blic, realizzato dal Centro per elezioni libere e la democrazia, ha evidenziato come il 71% dei cittadini serbi (con un incremento di più di dieci punti rispetto al mese di ottobre) siano attualmente favorevoli all’adesione del paese nell’Unione europea. L'aumento delle opinioni favorevoli dei serbi è contestuale alla possibilità dell’abolizione dei visti per recarsi in Unione europea. Il ministro serbo degli affari esteri ha confermato nei giorni scorsi che il suo Paese intende presentare la sua candidatura all'Unione europea entro la fine del 2009.

 

FINE DEI VISTI PER SERBIA, MONTENEGRO ED ERJM

Lo scorso 12 novembre i parlamentari europei hanno adottato ad ampia maggioranza una relazione di consultazione che auspica la soppressione, già dal prossimo 19 dicembre, dell'obbligo di visto per i cittadini della Serbia, del Montenegro e dell'Ex Repubblica jugoslava di Macedonia (ERJM) che si recano in area Schengen. Il 30 novembre il Consiglio dei ministri dell'Unione europea adotterà la decisione finale sulla revoca dei visti. La revoca dell'obbligo di visto è prevista anche per Bosnia-Erzegovina ed Albania, non appena avranno adottato le riforme necessarie. I deputati del parlamento europeo sperano che questi due paesi siano aggiunte all'elenco dei paesi esentati da visto, solo dopo che la Commissione europea abbia valutato positivamente alcuni criteri fondamentali per ottenere tale beneficio. È fondamentale che i governi di questi paesi si impegnino a soddisfare i requisiti di miglioramento dei controlli frontalieri e polizieschi e di lotta contro la corruzione e il crimine organizzato.

 

 

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SPORTELLO USA

Eurosportello Veneto-Stati Uniti nasce per dare assistenza e supporto informativo alle PMI Venete interessate ad investire e/o ad esplorare ed operare nel mercato americano. Con l’obiettivo di promuovere e rafforzare la cooperazione transatlantica, lo sportello fornisce informazioni ed assistenza anche ad imprese americane interessate a diverse forme di cooperazione transatlantica orientandone il focus e gli obiettivi verso il territorio veneto.
Lo Sportello ha base a New York ed è il frutto di un accordo di collaborazione con l’unico ufficio della rete europea Enterprise Europe Network (EEN) presente negli Stati Uniti. Lo sportello opera coordinandosi con le istituzioni italiane, con la rete delle camere di Commercio Italiane negli Stati Uniti e con istituzioni e soggetti americani attivi nel sostegno dell’imprenditoria. La costituzione e il rafforzamento di tale network sono condizione necessaria per stimolare e partecipare attivamente al Programma europeo di cooperazione transatlantica, fornendo in questo modo alle imprese strumenti e opportunità concrete di confronto costruttivo attraverso la presentazione di progetti condivisibili soprattutto nell’ambito della Ricerca e dell’innovazione.

Eurosportello Veneto - USA
c/o EABO (European American Business Organization
Tel: +1 347 821 2384 
Fax: +1 212 972 3026
E-mail: debacco@eurosportelloveneto.it
Referente: Beatrice De Bacco

 

iniziative di prossima attuazione
Settimana dell’arredo casa 
Chicago, 22/23 febbraio 2010 Huston – 25/26 febbraio 2010

Le Camere di commercio italiane a Chicago (Illinois) e a Huston (Texas) organizzano una full immersion di incontri one-to-one tra produttori di arredo casa italiani e architetti, interior designer, costruttori, e buyer americani. L’evento avra’ luogo a Chicago il 22-23 febbraio 2010 e a Houston il 25-26 febbraio 2010. Saranno organizzate sessioni formative su “I fattori di scelta e le dinamiche di mercato del settore arredo-casa americano” e visite a ditte di arredamento e al Merchandise Mart, il più grande edificio al mondo con showrooms del settore arredo casa.
Il costo di partecipazione ad azienda e’ di $2.500 per ciascuna città e copre: allestimento sala per le giornate di lavoro; attività di matchmaking; organizzazione di incontri personalizzati; trasferimenti in loco (con l’esclusione del transfer da e per aeroporto); attività di marketing locale (incluso la creazione e spedizione di inviti); organizzazione, assistenza e gestione in loco.
Nel caso di partecipazione ad entrambe le tappe (Chicago-Houston) verrà applicato uno sconto del 15%. La cifra di partecipazione per entrambe le città e’ quindi di $4.250 ad impresa.

 

US EU Summit 3-4 novembre 2009

Il 3 novembre presso la Casa Bianca a Washington DC ha avuto luogo il primo summit EU-US  dall’Amministrazione Obama.
Sono state discusse importanti tematiche relative ai cambiamenti climatici, all’economia, al commercio e alla politica estera; e’ stato inoltre deciso di intensificare i lavori per una migliore integrazione economica transatlantica utilizzando il TEC (Transatlantic Economic Council) come luogo di dialogo ad alto livello per rafforzare la cooperazione nella regolamentazione di alcuni settori chiave.
Il Summit ha inoltre aperto nuovi ambiti su cui cooperare; per la prima volta Europa e Stati Uniti hanno concordato  l’istituzione, a livello ministeriale, dell’ EU-US Energy Council che ha l’obiettivo di migliorare la sicurezza energetica e di contribuire al raggiungimento degli ambiziosi traguardi posti in tema di climate change.
Poco prima che la delegazione europea composta dal Presidente Barroso e dal Primo Ministro svedese Frederik Reinfeldt lasciasse la Casa Bianca il Presidente della Repubblica Ceca Vaclav Klaus ha firmato il Trattato di Lisbona, che ha visto quindi la sua approvazione finale. Il  Presidente Obama si e’ congratulato ed ha commentato che un Unione europea più forte e rinnovata potrà essere per Stati Uniti un partner ancora migliore nelle relazioni transatlantiche.

 

Silver Spring - Maryland inaugurata la 22esima Mostra del cinema Europeo all’American Film Institute 

Il 5 novembre u.s. e’ stata inaugurata l’AFI European Union Film Showcase. 
La mostra, sponsorizzata dalla Delegazione della Commissione europea in USA. dall’Ambasciata di Svezia e dagli Istituti di Cultura dei diversi Stati  offre una selezione di 39 film prodotti da 25 diversi paesi europei e sarà aperta fino al  24 novembre p.v..
 La collaborazione fra la Delegazione della Commissione europea in USA e l’American Film Institute (AFI) ha inizio negli anni ’80 ed ha giocato un ruolo molto importante nel far conoscere alcuni fra i migliori talenti europei in ambito cinematografico al pubblico americano.

 

Finanziamenti EU-US per la ricerca transatlantica sul funzionamento delle nano particelle

L’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno indetto un bando di gara di ricerca coordinata nell’ambito del programma quadro di cooperazione transatlantica ambiente salute impatto sicuro delle nano particelle.
L’iniziativa e’ il frutto della collaborazione congiunta fra Commissione Europea e National Center of Environmental Research dell’Agenzia americana per la protezione ambientale (EPA), la National Science Foundation (NSF), il Dipartimento per l’Agricoltura Americano e il suo National Institute of Food and Agriculture (USDA/NIFA).
La Commissione europea ha stabilito che la data limite entro cui presentare le proposte per la misura “Modeling toxicity behavior of engineering nanoparticles” venga prorogata al 28 gennaio 2010 per permettere ai ricercatori Europei e Americani di coordinarsi e di lavorare su una proposta transatlantica congiunta. 
Il finanziamento massimo che si può richiedere e’ di 1 milione di Euro e il budget totale a disposizione e indicativamente di 6 milioni di euro. Le proposte devono essere condivise con progetti americani finanziati da una delle Agenzie federali americane che partecipano al Programma.

 

Washington DC - 31 ottobre 2009 

Cambio della guardia alla Rappresentanza dell’Unione Europea a Washington. Dopo cinque anni l’Ambasciatore John Bruton (irlandese e già Primo ministro) lascia, per decorrenza dei termini,  la missione. Lo sostituisce, fino a nuova nomina, Angelo Pangratis già in servizio presso la Delegazione a Washington.

 

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                 SPORTELLO APRE

COMUNICAZIONE della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo e al Comitato Economico e Sociale europeo -  Nanoscienze e nanotecnologie: un piano di azione per l'Europa 2005-2009. Seconda relazione sull'attuazione 2007-2009 {SEC(2009)1468} COM(2009)607 definitivo

SOLAR VENTURES REALIZZERÀ IN GIORDANIA UN PARCO FOTOVOLTAICO DA 100 MW

In Giordania sarà costruito uno dei più grandi parchi fotovoltaici dell'area Mediterranea: si tratta di un impianto da 100 Mw realizzato dall'italiana Solar Ventures insieme al partner Kawar Energy. L'installazione, denominata Shams Ma'an, sarà costruita nella regione di Ma'an, nel sud della Giordania, entro il 2012. In una fase successiva la centrale sarà ampliata a una potenza totale di 200 Mw. Shams Ma'an sorgerà su una superficie iniziale di 2 km quadrati (ma in futuro arriverà a occupare un'estensione di 5 km quadri), che sarà coperta da ben 360.000 pannelli solari, che garantiranno una produzione di 168.100 MWh di energia pulita l'anno, pari al fabbisogno di 60.000 famiglie. La centrale eviterà l'immissione in atmosfera di 90.000 tonnellate di Co2. Iniziative come il Piano Solare del Mediterraneo o le recenti direttive della Comunità Europea, che consentono l'importazione fisica di energia dai Paesi del bacino del Mediterraneo agli Stati membri, sono alla base di questa iniziativa. Il progetto è frutto della partnership siglata dalla Solar Ventures con le società giordane Kawar Energy e First International for Investment and Trade (che insieme hanno costituito la joint Venture Shams Ma'an Power Generation) e Ma'an Development Company (Mdc), organismo per lo sviluppo del paese controllato dal Governo giordano che metterà a disposizione il terreno per realizzare l'impianto.

PREMIO “LE SPERANZE EUROPEE DELL’INNOVAZIONE”: UN TRAMPOLINO DI LANCIO PER GIOVANI INVENTORI

Per l’ottavo anno consecutivo, il trofeo “Le Speranze Europee dell’Innovazione” offre ai giovani inventori un palcoscenico europeo per esprimere il loro talento. Il concorso organizzato dalla Camera di Commercio e dell’Industria di Reims (Francia) nell’ambito del Forum “Innovact”, é aperto a tutti gli studenti di università, scuole di eccellenza o politecnici, giovani ricercatori e imprenditori europei. Le candidature (individuali o di gruppo) possono essere inviate fino al 22 gennaio 2010, termine ultimo per le iscrizioni.
Il verdetto sarà pronunciato fra il 2 e 3 marzo 2010, nel corso del Forum Innovact. I vincitori saranno selezionati in base all’intraprendenza, la professionalità, la creatività e la fattibilità del loro progetto: il primo classificato riceverà € 3.000 €, il secondo e il terzo, € 1.500. Oltre al premio in denaro, le Speranze Europee dell’Innovazione garantiscono ai vincitori e ai loro progetti una visibilità su scala internazionale. La scelta della giuria, composta di professionisti, giornalisti e scienziati, attesta la credibilità dei vincitori. Per i finalisti, è l’occasione di riunirsi al Forum Innovact ed entrare in contatto con gli oltre 4.000 espositori professionisti provenienti da tutta Europa.
Fin dalla sua creazione, il concorso ha sempre riscontrato un ampio successo. I progetti presentati riflettono lo spirito del nostro tempo e sono spesso collegati a tematiche sensibili, quali lo sviluppo sostenibile, l’ambiente e l’ecologia. Rispetto al background scolastico dei vincitori, benché sussista una certa eterogeneità, la presenza di studenti in elettronica ed economia e commercio é predominante.
Tra i vincitori delle edizioni precedenti, più della metà hanno creato la propria azienda, molte delle quali di dimensioni internazionali. Molti dei progetti più innovativi sono stati registrati come brevetti.
Come partecipare alle Speranze Europee dell’Innovazione 2010 ?

Il modulo di candidatura è disponibile su Internet:

www.letudiant.fr; www.innovact.com; www.ffbde.fr; www.aef.info; www.lors.fr .

La versione in inglese è scaricabile agli indirizzi:

http://www.innovact.com/European-Hopefuls-for-Innovation ; http://www.letudiant.fr/les-trophees.html .

Le candidature vanno spedite via e-mail entro il 22 gennaio 2010, al seguente indirizzo:

dahvia.ouadia@verbatim-communication.fr 

 

IL SOLARE TERMODINAMICO ACCELERA

I tanti eventi del settore delle energie da fonti rinnovabili richiamano l’attenzione degli addetti ai lavori sulle dinamiche di sviluppo del settore, sulle politiche locali e nazionali e, soprattutto, sulle direttrici di sviluppo e di crescita tecnologica delle FER. In tutto il mondo si stanno studiando, infatti, le soluzioni destinate ad accompagnare i settori più consolidati, come l'idroelettrico, verso una prospettiva di green economy diffusa. E anche l'Italia fa la sua parte.
Tra i principali focus del momento, il solare termodinamico - o solare a concentrazione (in inglese abbreviato in CSP) – attira l’attenzione internazionale in materia di grandi impianti. Mentre il solare termico domestico garantisce temperature non superiori ai 95 gradi centigradi questa tecnologia, che sfrutta la componente termica dell'energia solare per la produzione di energia elettrica, genera temperature che possono raggiungere i 600 gradi, permettendone lo sfruttamento anche nei processi industriali per la generazione di elettricità o come calore di processo. Ma il vantaggio maggiore è sicuramente la produzione ininterrotta di energia - anche di notte o in caso di maltempo - grazie allo sfruttamento indiretto dell'energia solare fino ad alcuni giorni grazie al sistema di accumulo del fluido termovettore e all'alta temperatura raggiungibile dai sali fusi(circa 550 °C ).
Proprio per questo il solare termodinamico, sia a livello nazionale che mondiale, sta vivendo un periodo di forte sviluppo con ottime prospettive di medio e lungo periodo. 
Secondo l’ultimo rapporto del centro di ricerca americano Emerging Energy Research, nel mondo ad aprile 2009 erano circa 480 i MW installati, 1,2 GW in fase di costruzione e ben 13,9 GW in programma entro il 2014. Con gli Stati Uniti in testa al mercato mondiale, in Europa sono Spagna e Italia a farla da padrone: la Spagna, in particolare, con 22 progetti in fase di sviluppo (per un totale di 1.037 MW) che dovrebbero entrare in funzione entro il 2010, oltre a 6 GW in fase di progettazione. Le previsioni del rapporto indicano anche una forte espansione in primis negli Usa, ma anche nell'Europa mediterranea, nel Maghreb, in Medio Oriente e in Australia. 
Una previsione ottimista condivisa anche da Greenpeace, Estella (European Solar Thermal Electricity Association) e SolarPACES che, nel recente rapporto Global CSP Outlook 2009, affermano che a livello mondiale saranno investiti oltre 20 miliardi di euro entro il 2015 nello sviluppo del solare a concentrazione, con un vantaggio non solo sull’economia ma anche sull’occupazione, con ben 90mila posti di lavoro stimati.
Anche l’Italia della ricerca è fortemente impegnata in questo settore fin dal 2001, quando il parlamento italiano destinò 100 milioni di euro (poi ridotti a 50) all’ENEA per lo sviluppo di un programma sul solare a concentrazione. Con i fondi disponibili ENEA ha studiato un ambizioso programma di ricerca per sviluppare e realizzare una parabola ad alto rendimento attraverso l’utilizzo di sali fusi come fluido di trasmissione del calore e, in seconda battuta, per sviluppare particolari tecnologie solari per la produzione di idrogeno.
Le ricerche sono proseguite su diversi fronti fino a che, nel 2004, ENEA e ENEL hanno firmato un accordo di cooperazione per sviluppare il Progetto Archimede nella centrale Enel di Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa: attivo dal 2010, sarà il primo impianto italiano in grado di integrare un ciclo combinato a gas con un impianto solare termodinamico.
Nel 2008 sono state pubblicate le prime tariffe di conto energia per impianti CSP, che si attestano tra 22 e 28 eurocents per kWh in proporzione all’attività solare dell’impianto (la tariffa più alta si ha superando l’85 per cento). 
Con il DM dell’11 aprile 2008, inoltre, la durata dell’incentivo è fissata in 25 anni, per un massimo di 0,28 €/kWh in aggiunta al regolare prezzo di vendita dell’energia elettrica attribuito per impianti puramente solari e decresce per percentuali minori di produzione da fonte solare, concedendo l’opportunità di realizzare impianti ibridi. C’è inoltre obbligo di accumulo termico e le tariffe sono cumulabili con incentivi in conto capitale pari al 10 per cento del costo dell’investimento o in conto interessi con capitalizzazione anticipata non eccedenti il 25 per cento dell’investimento.
Infine, il limite massimo della potenza elettrica cumulativa di tutti gli impianti solari termodinamici, ivi inclusa la parte solare degli impianti ibridi, che possono ottenere le tariffe incentivanti, corrisponde a 1,5 milioni di metri quadri di superficie captante cumulativa (che in termini di potenza equivalgono a circa 125 MW). Il tutto in un’ottica nazionale che mira a occupare una superficie captante di 200 ettari di impianti CSP da installare entro il 2016.
Variazione della tariffa incentivante (€ / kWh elettrico prodotto con CSP) al variare del fattore di integrazione:

 

Frazione integrale

Fino a 0,15

Tra 0,15 e 0,5

Oltre 0,5

Incentivo aggiunto al prezzo di vendita

 0,28

 0,25

 0,22


La frazione di integrazione è il rapporto tra l’energia prodotta con tecnologia non CSp e l’energia totale prodotta dall’impianto.

Lo schema di incentivi è limitato alla quota cumulativa di, appunto, impianti per 1,5 milioni di metri quadri (più mezzo milione riservato agli enti pubblici). Altre condizioni includono l’immagazzinamento termico e l’uso di oli sintetici che è ammesso solo nel caso di applicazioni industriali.

I movimenti politico-istituzionali del 2009 hanno messo in discussione l’interesse nazionale per questa tecnologia: a luglio 2009 il Senato Italiano – con lo sguardo rivolto al nucleare - ha approvato una mozione decisamente critica riguardo al solare termodinamico, ritenuta una fonte poco efficiente e non completamente ecologica in quanto necessita di un’azione combinata con fonti non rinnovabili per il funzionamento anche in assenza di sole. Non è dello stesso parere il premio Nobel italiano Carlo Rubbia che – in un’intervista della primavera scorsa - sostiene che “un ipotetico quadrato di specchi di 40mila chilometri quadrati basterebbe per sostituire in toto tutta l'energia derivata dal petrolio prodotta oggi nel mondo, mentre per alimentare un terzo dell'Italia basterebbe un'area equivalente a 15 centrali nucleari: vasta, in pratica, quanto il Grande Raccordo Anulare”.

Sembrano essere proprio le dimensioni i punti delicati del termodinamico. Per il nostro Paese, è il Sud Italia l’area maggiormente adatta per queste tecnologie, sia per la forte irradiazione solare che per la disponibilità di spazio. A livello internazionale, invece, si ipotizza la costruzione di grandi centrali solari-termodinamiche nel Nord Africa (Marocco e Libia in particolare): recenti studi di fattibilità sostengono che questa soluzione, unita alla realizzazione di reti di distribuzione elettrica a corrente continua, potrebbe soddisfare l'intero fabbisogno energetico europeo.

Per il momento il costo per kilowattora dell'energia prodotta con tale tecnologia non sembra inferiore a quello da altre fonti energetiche classiche, anche fossili, tuttavia è facile immaginare come i costi scenderebbero sensibilmente una volta avviata una produzione più ampia. Oggi  questo prezzo si attesta a poco meno di 10 centesimi di euro al kilowattora, contro un risultato possibile – secondo i tecnici ENEA che seguono il progetto Archimede – di 4-5 eurocent.

EOLICO: AZIENDE IN ALLERTA PER IL 2010

Il 2009 è stato un anno di crescita per i produttori di turbine eoliche, grazie anche all'incremento di ordini che si era registrato nel 2008. Tuttavia, a causa della crisi, quest'anno si è registrata una diminuzione delle commesse che si rifletterà, inevitabilmente, sui fatturati del 2010.
Parte da questa constatazione l’analisi del mercato dell'energia eolica condotta dalla Frost & Sullivan che, dopo una valutazione delle relazioni finanziarie dei principali operatori di questo mercato. Sottolinea come “per tenere i margini intatti il prossimo anno è essenziale che le compagnie rivisitino priorità e strategie, alcune società hanno già cominciato a lavorarci sopra e diventa sempre più interessante capire quello che si è fatto per tenere la società a galla, per crescere o per adattarsi strategicamente alla pesante situazione economica”. 
Infatti un certo numero di fusioni e acquisizioni si sta materializzando nell'industria a livello globale e  altre aziende si stanno concentrando sul miglioramento del messaggio di offerta a livello interno con una particolare attenzione alla gestione della qualità manageriale, la revisione dei fornitori, le gestione delle operazioni, la manutenzione e il training del personale tecnico. Questa strategia riduce la spesa capitale per megawatt e accelera uno sviluppo più rapido dell'offerta. 
Un'altra strategia che si sta evidenziando è quella di dare maggiore enfasi a ricavi e perdite chiudendo stabilimenti o riducendo la giornata lavorativa, specialmente in quelle regioni dove ci si aspetta che i nuovi ordini siano al di sotto dei livelli più bassi di mercato. 
Alcuni esempi: di recente Vestas ha spinto le attività manifatturiere in aree di maggior crescita, come Stati Uniti e Cina, e ha chiuso stabilimenti in aree a crescita bassa, come il Regno Unito e la Danimarca. La danese LM Glassfiber, poi, si è ridimensionata con l'obiettivo di massimizzare la presenza in aree di maggior crescita, mentre Gamesa sta utilizzando questa situazione di stallo come un'opportunità per la diversificazione e la ridefinizione delle priorità: ha dato vita a una joint venture con Iberdrola, portando allo sviluppo congiunto di parchi eolici.

 

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OPPORTUNITA' DI STAGE ALL'ESTERO, A CURA DI EUROCULTURA

Eurocultura, fondata nel 1993, è un'associazione culturale con sede a Vicenza, che si è assegnata il compito di facilitare i propri soci nella realizzazione di attività di lavoro, stage, volontariato e formazione all'estero. Il suo obiettivo è di fornire un quadro completo sia delle opportunità all'estero sia delle difficoltà da superare, il che permette ai soci di trovare l'offerta adeguata alle proprie necessità.  

Eurocultura
Via del Mercato Nuovo, 44/G
36100 Vicenza
tel. 0444 - 964 770
fax 0444 - 960 129
info@eurocultura.it
 
www.eurocultura.it

 

OPPORTUNITA’ DI STAGE

UAMI, ufficio per la registrazione dei marchi, disegni e modelli 

Alicante (Spagna)

L'Ufficio per la registrazione dei marchi, disegni e modelli dell'Unione europea propone tirocini biannuali di 5 mesi destinati a giovani con titolo universitario che siano cittadini degli Stati membri dell'Unione europea. Tali tirocini costituiscono un'esperienza di lavoro in uno dei servizi dell'Ufficio. Iniziano il 1° febbraio (tirocinio primaverile) e il 1° settembre (tirocinio autunnale) di ogni anno. Ogni candidatura si ricollega al periodo di tirocinio immediatamente successivo alla domanda.

Pur essendo difficile fornire una descrizione precisa del tipo di lavoro affidato ai tirocinanti, si può affermare che gli scopi principali del tirocinio sono:

·         permettere di acquisire una formazione nel campo della proprietà industriale e, più concretamente, in quello del diritto dei marchi;

·         permettere di completare e applicare la preparazione conseguita nel corso degli studi o della vita professionale;

·         trasmettere nozioni pratiche sul funzionamento dell'Ufficio;

·         permettere di acquisire ad un'esperienza personale attraverso contatti quotidiani di lavoro.

Dato che, in generale, il numero di candidature inviate all'Ufficio è molto elevato e il numero dei posti disponibili per ciascun periodo di tirocinio è di 10 circa, è importante comprendere le procedure di selezione e compilare accuratamente l'atto di candidatura. La conoscenza dello spagnolo è auspicabile poiché facilita l'integrazione del tirocinante.

Procedura di selezione:

Scegliere tra le posizioni disponibili all'indirizzo :

http://oami.europa.eu/ows/rw/pages/OHIM/career/posts.it.do 
e compilare il form di candidatura on line 
https://service.oami.europa.eu/etrainee/la/it_form.cfm
.

Una volta pervenuto all'Ufficio il vostro atto di candidatura insieme ai rispettivi allegati vi sarà inviata una ricevuta di ritorno su cui è indicato il vostro numero di candidatura (da citare in ogni successivo contatto con l'Ufficio). La selezione delle candidature ammissibili viene effettuata per titoli, eventualmente in base alla precedente esperienza professionale e nel rispetto delle esigenze di ripartizione geografica.
È obbligatorio allegare all'atto di candidatura le copie dei diplomi universitari (se non siete ancora in possesso di un diploma finale potete fornire un attestato dell'università che certifichi i risultati ottenuti per il conseguimento del titolo). Il mancato rispetto di questo requisito è la causa principale di rifiuto delle candidature. Conservare una copia di tutti i documenti inviati all'Ufficio. Non è necessario che le copie dei diplomi universitari siano certificate conformi. È importante precisare le preferenze per quanto riguarda i dipartimenti ai quali si desidera essere assegnati. Per ogni informazione sui tirocini:
Bureau.Stages@oami.europa.eu

 

Ufficio per l'Armonizzazione  nel Mercato Interno (Marchi, Disegni e Modelli)
Avenida de Europa 4,
ES-03008 Alicante
tel.: +34 96 513 9100
fax: +34 96 513 1344
www.oami.europa.eu


BUONO A SAPERSI

Candidatura all’estero

Per avere successo all’estero si deve presentare la candidatura secondo le modalità esistenti sul mercato del lavoro in questione. Ogni paese, e a volte anche qualche professione oppure determinati ambito di lavoro, hanno un loro standard che, se trascurato, comporta quasi di sicuro il fallimento della propria iniziativa.

Paese

Lettera di accompagnamento

CV

Foto

Diplomi e attestati

Referenze

Documentazione rispedita

 

 

 

 

 

 

 

Germania

si

si

si

si

si

si

Francia

si

(a volte scritta a mano)

si

no

no

a richiesta

si - no

Irlanda

si

si

no

a richiesta

a richiesta

no

Regno Unito

si

si

a richiesta

a richiesta

a richiesta

no

Spagna

si

si

no

a richiesta

a richiesta

no

Stati Uniti

si

si

no

no

si

no

 

SEMINARIO PER ORIENTATORI

Stage all’estero 
1 e 2 dicembre 2009, Vicenza

Studenti, neolaureati, diplomati, lavoratori con esperienza: sempre più persone arrivano allo sportello per avere un’orientamento sullo stage all’estero e per verificarne l’utilità per l’inserimento nel mondo del lavoro oppure per un miglioramento nella carriera professionale.

Il programma delle due giornate prevede approfondimenti sulle opportunità nel Regno Unito, in Germania, in Francia, nelle Organizzazioni Internazionali e nei paesi extra-europei. Altri argomenti sono tra altro: tabella di marcia per l’attuazione, networking, agenzie a pagamento, borse di studio, carte e documenti per essere in regola.

Destinatari: orientatori professionali che operano negli Informagiovani, nell’università, nella scuola, nei Centri per l'Impiego, nelle istituzioni e negli enti economici.

Obiettivo: Fornire agli operatori professionali strumenti che li mettano in grado di dare informazioni strutturate per orientare gli utenti ad una esperienza di mobilità internazionale.

Partecipazione seminario: 300,00 (escluso IVA del 20%)

Posti disponibili: 15

Docente

Bernd Faas opera da oltre 20 anni nel settore della mobilità internazionale. La sua esperienza professionale riguarda l'orientamento, la preparazione e la realizzazione di attività nell'ambito di lavoro, stage, formazione e volontariato all'estero. È responsabile editoriale di Lavoronotizie, l'unica rivista italiana dedicata alla mobilità internazionale. Svolge attività di consulenza individuale e di gruppo, tiene corsi e conferenze in Italia e all’estero presso università, Informagiovani, Centri per l'impiego e enti di formazione. 

Ulteriori Informazioni:

www.eurocultura.it>Seminari

 

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INFORMAZIONI SPECIALIZZATE DALL’UE, IN COLLABORAZIONE CON EUROREPORTER

La Redazione di Eurosportello Informa, grazie alla collaborazione con Euroreporter, web site per “l’informazione europea su misura”, offre una rubrica di approfondimenti tematici dall’ Europa su: evoluzione normativa, giurisprudenza, consultazioni pubbliche, regolamentazione tecnica, progetti tansfrontalieri, conferenze e altri eventi, partenariati e accordi di settore, studi e rapporti di organismi pubblici o privati, posizioni delle associazioni di categoria europee o nazionali, azioni politiche e di lobbying, reazioni comunitarie ad iniziative nazionali o viceversa, progressi tecnologici, tendenze di mercato.Per visualizzare l’elenco cliccare il seguente link:
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Eurosportello informa - Anno XIII N 20 – 2009
Pubblicazione quindicinale di Eurosportello del Veneto
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Autorizzazione del Tribunale di Venezia n. 1376 del 15/12/00

 Direttore Responsabile: Gian Angelo Bellati
Comitato di redazione:  Roberta Lazzari, Francesco Pareti

Hanno collaborato:
  Andrea Baggioli , Roberto Bassetto , Sara Codognotto, Rossana Colombo , Beatrice De Bacco, Laura De Nale, Erica Holland , Laura Manente Filippo Mazzariol , Matteo Peri , Daniela Nardello, Brankica Raskov , Dubravka Skopac,   Samuele Saorin , Alessandra Vianello , Alessandro Vianello

 

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