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n° 16
15/9/2017
EUROSPORTELLO  INFORMA
 
    

16 
15 settembre 2017 


Enterprise Europe Network è la più grande rete a supporto delle PMI a livello mondiale, presente in più di 60 Paesi e composta da oltre 600 partner locali, raggruppati localmente in consorzi. 

La Rete e i suoi membri mettono a sistema la propria esperienza sul business a livello internazionale con le competenze locali per supportare l’introduzione dell’innovazione nel mercato. 

La Rete fornisce assistenza personalizzata alle imprese per accelerarne la crescita, sviluppare nuovi partenariati commerciali e tecnologici, favorire l’accesso al credito e la partecipazione a programmi di finanziamento europei
  

  

EUROSPORTELLO

  
NEWS - eventi
JAPAN WEBINAR
Il EU-Japan Centre for Industrial Cooperation, ufficio localizzato in Giappone e supportato dalla Commissione Europea, organizza periodicamente webinar per le imprese che vogliono fare business in questo paese. La partecipazione è gratuita ma soggetta a registrazione al sito http://www.eubusinessinjapan.eu/user/register

I prossimi appuntamenti sono:

WEBINAR #101: BIOTECH MARKET IN JAPAN
Data: 19 settembre 2017 - Ora: dalle 10:30 alle 11:30 CET
Termine di registrazione: lunedì 18 settembre 2017.
Il webinar è rivolto alle aziende dell'UE che cercano di conoscere il mercato biotecnologico giapponese e mirano ad espandersi su questo mercato.
Per ulteriori informazioni e per registrarsi: link.

WEBINAR #102: TOKYO 2020 GAMES: IDENTIFYING JAPAN MARKET ENTRY & PARTNERSHIP
OPPORTUNITIES FOR EU BASED SMES

Data: 26 settembre 2017 - Tempo: dalle 10:30 alle 11:30 CET
Termine di registrazione: lunedì 25 settembre 2017.
Il webinar è rivolto a società europee che intendono entrare in Giappone o partner con aziende giapponesi durante o intorno al tempo dei Giochi di Tokyo 2020 e oltre.
Per ulteriori informazioni e per registrarsi link

TECHNOLOGY TRANSFER WEBINAR 14: HOW CAN SMES START USING AUGMENTED REALITY TO SUPPORT OPERATIONS, MAINTENANCE AND TRAINING?
Data: 29 settembre 2017 - Tempo: dalle 10:00 alle 11:00 CET 
Termine d'iscrizione: giovedì 28 settembre 2017. 
Questo webinar coprirà una breve introduzione a AR, processo di creazione di un progetto con MARKO, studio di casi (Energy Company) Per ulteriori informazioni e per iscriversi (partecipazione NON è riservata ai soli membri dell'Unione Europea in Giappone): link

I webinar sono in lingua inglese.

OPPORTUNITÀ PER STARTUP: FINANZIAMENTI, ERASMUS, MERCATO WEB
VICENZA, 21 settembre ore 14 workshop presso Scuola d'Arte e Mestieri 
Il Centro Produttività Veneto, assieme a Unioncamere Veneto ed a italy01.com, organizza il 21 settembre 2017, ore 14.00-18.00, il workshop dal titolo: “Opportunità per Startup: Finanziamenti, Erasmus, Mercato Web” presso il Dipartimento Scuola d’Arte e Mestieri – Vicenza in Via Nicotera 19 (entrata pedonale).
Programma del workshop
14.00 Welcome Coffee e Registrazione Partecipanti
14.15 Introduzione dei lavori dott. Enrico Bressan (CPV)
14.45 Il Progetto Start-up dott. Silvia Occhialini
Struttura, percorsi e possibili finanziamenti
15.45 Erasmus per Startupper dott. Geyleen Gonzalez (Unioncamere Veneto)
“Erasmus for Young Entrepreneurs” Cos’è, quanto dura, come accedere al progetto 
16.45 Piattaforma e-commerce per le startup dott. Filippo Giovanni Maria Carraro
Inserimento gratuito start-up sulla piattaforma italy01
17.30 Discussione
18.00 Chiusura lavori
Per iscriversi al workshop è necessario inviare una mail a bedin@cpv.org  o telefonare allo 0444 960500 ( Rif. dott. Cristina Bedin).
MEET IN ITALY FOR LIFE SCIENCES 2017 - 4° EDIZIONE - EVENTO DI INCONTRI BILATERALI – TORINO, 11-12 OTTOBRE 2017
Unioncamere del Veneto-Eurosportello in collaborazione con Confindustria Piemonte e la rete Enterprise Europe Network (600 uffici presenti in 52 Paesi del mondo) invitano le aziende della Regione del Veneto a partecipare all’evento di incontri bilaterali in occasione della quarta edizione di MEET IN ITALY FOR LIFE SCIENCES che si terrà a Torino l’11 e il 12 ottobre p.v..
Meet in Italy for Life Sciences è un progetto internazionale rivolto alle industrie delle Scienze della Vita, al mondo della ricerca, all’ecosistema delle startup ed a investitori, interessati a nuove opportunità in tema di collaborazione tecnologica e scientifica. Le ultime edizioni hanno registrato 320 partecipanti provenienti da 29 Paesi del mondo, 1550 B2B meetings (48% tra partner di diversi Paesi) con 40.000 profili visionati.
Settori coinvolti 
  • Biotecnologie
  • Dispositivi medici
  • Farmaceutica e nutraceutica
  • ICT per la salute
  • Servizi e attività correlate
L’iniziativa 
Si articolerà in 3 giornate di lavoro:
  • 11-12 ottobre 2017: B2B/brokerage event
  • 13 ottobre 2017: Convegno internazionale e workshop di approfondimento
Obiettivo 
Offrire visibilità ed opportunità di business e networking, creare specifici forum di discussione e dialogo tra stakeholders pubblici e privati, anche a livello internazionale.

Lingua di lavoro 
Inglese

Luogo 
Centro Congressi Torino Incontra
Via Nino Costa, 8
10123 Torino

Servizi 
L’iscrizione all’evento dà diritto a:
  • agenda personalizzata di incontri bilaterali ed aggiornamento della stessa durante l’evento
  • visibilità sul portale https://www.b2match.eu/mit4ls2017 
  • materiale informativo
  • assistenza prima, durante e dopo l’evento da parte del personale Enterprise Europe Network
Costi dell’evento 
L’iscrizione all’evento è gratuita.
Qualora interessati, Vi chiediamo gentilmente di iscriverVi online al sito https://www.b2match.eu/mit4ls2017  con la propria username e password entro il 21 settembre p.v. e scegliendo come support office “Unioncamere Veneto-Eurosportello”.
La password permette alle aziende di gestire autonomamente il proprio profilo di cooperazione, la descrizione del prodotto, il settore di attività e la scelta dei partner da incontrare.
Dal 15 settembre al 4 ottobre p.v., i partecipanti potranno prenotare online gli incontri bilaterali e scegliere di confermare o annullare le richieste di incontro. Dopo tale data, le aziende riceveranno via mail le agende provvisorie.
Per assistenza ed informazioni contattare: Rossana Colombo – tel. 041 0999415 - e-mail: rossana.colombo@eurosportelloveneto.it;  Roberto Bassetto - tel. 041 0999419 – e-mail: roberto.bassetto@eurosportelloveneto.it
FONDI DIRETTI EUROPEI, QUADRO LOGICO, BUDGET
CORSO DI FORMAZIONE E INFORMAZIONE 
VENEZIA 12 – 13 OTTOBRE 2017
Conoscere le politiche europee del ciclo finanziario 2014-2020, scrivere una proposta progettuale e un budget di progetto. Sono alcuni dei temi che saranno approfonditi nel seminario sui finanziamenti diretti dell'Unione Europea che si svolgerà a Marghera – Venezia il 12 – 13 Ottobre 2017 – presso la Sala Europa di Unioncamere del Veneto Via delle Industrie – Edificio Lybra 19/C – Marghera – Venezia.
Il seminario, gratuito previa registrazione sul sito http://register.unioncamereveneto.it/form/378468, è aperto a enti locali, altri enti pubblici, cittadinanza, imprese, università, ONG e a chiunque sia interessato alla progettazione europea. Si prega di registrarsi entro il 5.10.2017.
Le due giornate di lavori prevedono una prima parte informativa e una seconda di carattere operativo, e approfondiscono i temi del Quadro Logico e del Budget di Progetto e le nuove linee di finanziamento previste dalla Commissione europea per il periodo 2014-2020.
L'iniziativa fa parte di un progetto di formazione e informazione promosso dal Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall'Istituto Europeo di Pubblica Amministrazione (EIPA). L'incontro è organizzato in collaborazione con Europe Direct Venezia Veneto del Comune di Venezia ed Unioncamere Veneto - Enterprise Europe Network (EEN). 
Programma.
Questionario di gradimento dei servizi Unioncamere - Eurosportello del Veneto
Per una valutazione dei servizi offerti nel nostro territorio, vi chiediamo di rispondere a un breve questionario che ci permetterà di conoscere meglio l’utilizzo dei nostri servizi da parte delle imprese e dei soggetti del territorio e il vostro grado di soddisfazione.
Il questionario è anonimo ed è possibile accedervi cliccando qui.

Vi ringraziamo anticipatamente per la collaborazione!
 
NORMATIVA COMUNITARIA
QUESTIONI GENERALI, ISTITUZIONALI E FINANZIARIE
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO Relazione sul meccanismo dell'Unione che fornisce sostegno finanziario a medio termine alle bilance dei pagamenti degli Stati membri ai sensi dell'articolo 10 del regolamento (CE) n. 332/2002 del Consiglio COM(2017) 459 final

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI Programma di lavoro annuale dell'Unione per la normazione europea per il 2018 COM/2017/0453 final Link al documento 1, Link al documento 2 
AGRICOLTURA

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO DECIMA RELAZIONE FINANZIARIA DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO SUL FUNZIONAMENTO DEL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI GARANZIA ESERCIZIO 2016 COM/2017/0456 final Link al documento 1, Link al documento 2 
POLITICA SOCIALE
COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO Revisione intermedia del quadro dell'UE per le strategie nazionali di integrazione dei Rom {SWD(2017) 286 final} COM(2017) 458 final
POLITICA EUROPEA DI SICUREZZA COMUNE
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sulla valutazione intermedia del meccanismo unionale di protezione civile per il periodo 2014 – 2016 {SWD(2017) 287 final} COM(2017) 460 final
gare d'appalto
Visualizza le GARE D'APPALTO per lavori, servizi e forniture. 
Per ricevere le gare selezionate in base al vostro settore d’attività, iscrivetevi al servizio gratuito EUROAPPALTI.
ricerca partner
Ricerca le Idee progettuali di partner stranieri interessati a presentare progetti europei con partner italiani.
bandi europei
Apri l’elenco completo dei bandi UE aperti, selezionati dalla Gazzetta ufficiale serie C e dai siti delle diverse Direzioni Generali dell’ Europea.
bandi e fondi strutturali
Bando azione 1.1.1 POR FESR
Si avvisa che è stata pubblicata la pagina del bando relativo all’ Azione 1.1.1 "Sostegno a progetti di ricerca alle imprese che prevedono l'impiego di ricercatori (dottori di ricerca e laureati magistrali con profili tecnico scientifici) presso le imprese stesse" https://bandi.regione.veneto.it/Public/Dettaglio?idAtto=1789 
EVENTO PRESENTAZIONE BANDI 1.1.1 E 1.4.1 A 
VICENZA 18settembre
Si informa che il giorno 18 settembre ore 17, a Vicenza presso il Centro Congressi Confartigianato – Sala dei Fondatori Via E. Fermi, 201, si terrà la presentazione dei seguenti bandi POR FESR:
Azione 1.1.1 - Bando per il sostegno a progetti di ricerca che prevedono l’impiego di ricercatori (https://bandi.regione.veneto.it/Public/Dettaglio?idAtto=1789&fromPage=Elenco
Azione 1.4.1 - Bando per l’erogazione di contributi alle start-up innovative (https://bandi.regione.veneto.it/Public/Dettaglio?idAtto=1795)
PROGRAMMA E ISCRIZIONE
eurocooperazioni
Visualizza l’elenco delle aziende straniere che cercano cooperazioni internazionali
 

sportello bruxelles

  
NOTIZIE DALLA SEDE DI BRUXELLES
Bruxelles - Ue chiede tutela oltre 330 Dop e Igp in trattato con Messico
Il governo del Messico ha pubblicato, nell'ambito di una consultazione pubblica, la lista di 332 prodotti Dop e Igp (vini inclusi) che l'Ue vorrebbe veder protetti nell'ambito della modernizzazione dell'accordo commerciale con il più grande paese centroamericano. Se restasse inalterata dopo il negoziato e il periodo di prassi previsto per la presentazione di eventuali obiezioni, sarebbe la lista di prodotti più lunga riconosciuta in un mercato terzo fino a oggi. Nell'elenco presentato dai negoziatori Ue a Città del Messico figurano 76 prodotti francesi (di cui 40 vini), 64 italiani (32 vini), 63 spagnoli (38 vini), 32 portoghesi (16 vini).
Bruxelles - Ue a Londra, legge nazionale tuteli Dop e Igp dopo Brexit
In vista dell'uscita dall'Ue, il Regno Unito dovrebbe "mettere in atto una legislazione nazionale" per la tutela di "indicazioni geografiche protette, denominazioni di origine protette e altri termini protetti nei confronti dei prodotti agricoli (specialità tradizionali garantite e nomi tradizionali di vino) protetti dalla legislazione dell'Unione". E' quanto si legge nel documento che rappresenta la posizione Ue sulla proprietà intellettuale nel negoziato per la Brexit. Ad oggi Londra gode della protezione dei 59 prodotti nazionali iscritti nel registro Door delle Dop e Igp europee, ma non ha nessuna legislazione in materia. Secondo un documento del Parlamento europeo circolato a inizio anno, se non ci fosse intesa sul tema, la normativa Ue smetterebbe di essere applicabile Oltremanica, e oltre un migliaio di denominazioni potrebbero essere sprovviste di protezione ed esposte alla contraffazione. I prodotti del Regno Unito invece sarebbero comunque protetti nell'Ue.
Bruxelles - WiFi4EU: nuovo programma UE per l'accesso gratuito a Internet
Il Parlamento ha approvato in via definitiva martedì un nuovo programma comunitario per la creazione di connessioni Internet WIFI gratuite e senza condizioni discriminatorie.
I fondi saranno utilizzati in maniera "geograficamente equilibrata" in più di 6000 comunità in tutti gli Stati membri e sulla base dell’ordine di arrivo delle richieste. Finanzieranno connessioni wireless gratuite nei centri pubblici, compresi gli spazi esterni accessibili al grande pubblico (biblioteche, amministrazioni pubbliche, ospedali, ecc.).
Per ottenere i fondi, gli enti pubblici dovranno coprire i costi operativi della rete per almeno tre anni e offrire agli utenti una connessione gratuita, facile da accedere e sicura. Inoltre, i fondi UE potranno essere utilizzati solo a condizione che siano esclusi sia pubblicità sia l’utilizzo di dati personali a fini commerciali. Saranno inoltre scartati i progetti in aree con offerte analoghe gratuite pubbliche o private.
L'accesso deve essere fornito nelle lingue dello Stato membro interessato e, se possibile, in altre lingue ufficiali dell'UE.
bruxelles – Ambiente: Parlamento Ue chiede target 40% risparmio energia
I deputati della Commissione ambiente del Parlamento europeo hanno approvato un parere che chiede di fissare al 40% l'obiettivo di risparmio energetico entro il 2030, in luogo del 30% proposto dalla nuova direttiva sull'efficienza energetica, attualmente in discussione a livello Ue. Gli eurodeputati hanno anche rafforzato il target vincolante di risparmio dell'1,5% l'anno. La parola ora passa alla Commissione parlamentare competente, quella dell'industria, che metterà ai voti la posizione definitiva dell'Eurocamera il 28 novembre.
Bruxelles - Dieselgate: in vigore test Ue emissioni su strada
Entrerà in vigore il giro di vite Ue sui test auto per le emissioni, dopo lo scandalo del Dieselgate. Le nuove regole, che erano state adottate oltre un anno e mezzo fa, prevedono che i nuovi modelli siano sottoposti a prove in condizioni di guida reale (Rde), per eliminare l'enorme discrepanza registrata tra i valori di emissioni diesel calcolati nei test di laboratorio e quelli misurati una volta su strada. Inoltre diventano obbligatorie anche nuove prove di laboratorio più stringenti (Wltp), armonizzate a livello mondiale. In concreto, le emissioni di NOx e di particolato, che sono una delle principali cause dell'inquinamento atmosferico e causa di oltre 400mila morti premature l'anno nell'Ue, saranno misurate in maniera più affidabile in condizioni di guida reali (prova Rde). Questa andrà quindi ad integrare una procedura di prova in laboratorio nuova e più realistica (prova Wltp) per tutte le emissioni, comprese quelle di CO2, e il consumo di carburante, nonché le emissioni di NOx e di altri inquinanti atmosferici. Obbligatorie dal primo settembre 2017 per tutti i nuovi modelli auto, lo diventeranno anche progressivamente per tutti gli autoveicoli nuovi tra il 2018 e il 2019. Anche se il futuro sono le auto a zero emissioni, per il momento "dobbiamo ripristinare la fiducia" nel diesel, per questo "è fondamentale disporre di prove aggiornate e più affidabili per gli autoveicoli nuovi", ha affermato la commissaria Ue al mercato interno Elzbieta Bienkowska, ricordando agli stati membri che è loro compito "dare esecuzione alle norme e adottare nuovi provvedimenti, insieme a tutte le parti interessate, al fine di ridurre le emissioni del parco veicoli esistente". La Commissione Ue invita inoltre stati membri ed Europarlamento ad adottare le nuove regole sul sistema di omologazione auto che danno maggiori poteri di supervisione a Bruxelles, sul tavolo da ormai quasi due anni. 
APPROFONDIMENTI
Infografica: crescente bisogno di sicurezza dell’approvvigionamento energetico
Grazie a un nuovo meccanismo di solidarietà al voto, i paesi UE saranno meglio preparati a far fronte a interruzioni nella fornitura di gas naturale.
Il mix energetico dell’Europa negli ultimi vent’anni ha visto un aumento delle percentuale di gas naturale. L’uso di gas naturale rappresenta infatti quasi un quarto del consumo lordo di energia in Europa. Il gas naturale è usato soprattutto per riscaldamento domestico e elettricità. La percentuale di altri combustibili fossili, petrolio e carbone, è invece diminuita.
Ma i dati variano molto da paese a paese. In Italia, come nei Paesi Bassi e nel Regno Unito, il gas naturale è molto più usato che in Svezia, Estonia o Finlandia. Malta ha ricevuto il primo cargo di gas naturale liquefatto (GNL) all’inizio del 2017. Cipro ha solo di recente iniziato a interessarsi al gas naturale.
L’Unione europea importa due terzi del gas naturale che utilizza, via condotti o via nave attraverso i terminali per il gas naturale liquefatto. Più di un terzo di questo gas viene dalla Russia. Altre fonti di gas naturale sono la Norvegia, l’Algeria e Qatar. La maggior parte dei paesi UE è quindi dipendente dalle importazioni per il proprio fabbisogno di gas. Per alcuni la fornitura dipende quasi esclusivamente dalla Russia.
Il fatto di affidarsi a una sola fonte di rifornimento o a una singola via di trasporto può essere un problema. In caso di incidenti tecnici o dispute economiche e politiche la fornitura di energia può essere in pericolo. La disputa fra Russia e Ucraina sul prezzo dell’energia nel 2006 e 2009, ad esempio, ha provocato interruzioni di fornitura di gas a diversi paesi europei, perché l’Ucraina è un paese di transito per il gas proveniente dalla Russia.
A seguito di queste crisi nel 2010 l’Europa ha rafforzato le regole per la sicurezza della fornitura di gas obbligando gli stati membri ad assicurare la fornitura alle case e a edifici essenziali come gli ospedali anche in caso di difficili condizioni dovute a problemi e incidenti nell’infrastruttura del gas.
Nel 2014 la Commissione europea ha condotto i cosiddetti stress test del gas. I test hanno mostrato che l’Europa può far fronte a una discontinuità delle fornitura di gas solo se i paesi collaborano di più fra loro.
Per questo lo scorso anno è stata proposto un aggiornamento del regolamento del 2010 che introduce un meccanismo di solidarietà e cooperazione che assicurerebbe che uno stato che dichiara un’emergenza energetica possa essere aiutato ricevendo gas dai paesi vicini. Il relatore della proposta al Parlamento, Jerzy Buzek (Partito popolare europeo) ha così spiegato il testo: “Solidarietà significa che, in momenti difficili, possiamo mandare da un paese a un altro una fornitura di gas per assicurare energia a case, a importanti strutture sociali come ospedali e anche a alcune centrali elettriche per evitare i black out”
Con il supporto dell’UE i paesi UE stanno anche diversificando la propria scelta energetica con la pianificazione e costruzione di nuovi terminali per il gas naturale liquefatto e nuovi condotti. Uno di questi progetti, Nord Stream 2, è però stato oggetto di critiche per la crescente dipendenza da un singolo fornitore, la Russia. La questione sarà oggetto di dibattito parlamentare giovedì 14 settembre.
ALCUNI DEI PROSSIMI EVENTI IN PROGRAMMA
• Il 19 Settembre 2017: “Stakeholder Consultation on the European Pillar of Social Rights and Reflection paper on the social dimension of Europe”  European Committee of the Regions–Brussels (Belgium)
• Il 19 Settembre 2017: “Financing climate action at local regional level: funding opportunities for the adaptation challenge”  European Committee of the Regions–Brussels (Belgium)
• Il 20 Settembre 2017: “Boosting Growth and Cohesion in EU Border Regions”  MCE Conference & Business Centre, Europe room, 1st floor-Brussels (Belgium)
• Il 21 Settembre 2017: “Launch of the European Day of Sustainable Communities” European Economic and Social Committee (EESC), Jacques Delors building, Room JDE 62-Brussels (Belgium)

sportello CROAZIA

  
Lo Sportello Croazia nasce per dare supporto alle PMI italiane nella ricerca di informazioni riguardo i fondi strutturali erogati dalle autorità croate dopo l'entrata della Repubblica di Croazia nell'Unione Europea, per il periodo 2014 - 2020. L'obiettivo principale è quello di favorire lo sviluppo degli scambi commerciali fra la Regione Istriana e Litoraneo Montana e la Regione Veneto, nonché la collaborazione fra gli investitori delle Regioni sopracitate, fornendo informazioni ed assistenza ai processi di internazionalizzazione ed esportazione con particolare riferimento alle politiche comunitarie.

Lo Sportello, fornisce informazioni a tutti gli imprenditori italiani desiderosi di saperne di più sui fondi strutturali e sulle opportunità di finanziamento che questi offrono.

Referente: Luca Pavanato
Tel. segreteria 0032 25510490
E-mail: europa10@eurosportelloveneto.it; europa@eurosportelloveneto.it
Unioncamere Veneto Delegazione di Bruxelles
Avenue des Arts 19/D
Bruxelles 1000-B   

 
BANDO
Bando per l'attuazione della sottomisura 5.2."Sostegno ad investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici"- esecuzione del tipo di intervento 5.2.1. »Ripristino del potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali,avversità atmosferiche ed eventi catastrofici«
 
    

sportello apre

  
NOTIZIE 
EVENTI
CORSO DI ALTA FORMAZIONE SPECIALISTICA 
“L’ANALISI SOCIO - ECONOMICA NEL REGOLAMENTO REACH”
L’Helpdesk nazionale REACH istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per la politica industriale, la competitività e le PMI – Divisione VIII – Industrie di base, mobilità e manifattura avanzata, materie prime e materiali innovativi, in collaborazione con l’ENEA, organizza il corso di alta formazione specialistica 
“L’analisi socio-economica nel regolamento REACH”. 
L’iniziativa ha l’obiettivo di sviluppare le competenze necessarie per affrontare la preparazione della valutazione di impatto sugli aspetti socio-economici legati alle decisioni di autorizzare e restringere la produzione, importazione e uso delle sostanze chimiche, come previsto dal Regolamento (CE) n.1907/2006 (REACH). E’ rivolto principalmente a imprese, associazioni industriali, consulenti e enti pubblici. 
I docenti saranno rappresentanti delle istituzioni e soggetti coinvolti a vario titolo nell’attuazione del regolamento REACH, tra cui il Ministero dello Sviluppo Economico, l’ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, l’ENEA, FEDERCHIMICA, nonché esperti di valutazione d’impatto italiani e europei membri del Risk Assessment Committee (RAC) e del Socio-Economic Assessment Committee (SEAC) dell’ECHA. Le lingue di lavoro saranno italiano e inglese.
Il corso si svolgerà a Roma presso ENEA, in Lungotevere Thaon di Revel 76, dall’11 (ore 13.00) al 13 ottobre 2017 (ore 17.00 circa). 
La partecipazione è gratuita.
Le iscrizioni sono aperte fino al 29 settembre 2017. 
Maggiori informazioni
Direzione del corso: Francesca Giannotti – Div. VIII – DGPICPMI – Ministero dello Sviluppo Economico
francesca.giannotti@mise.gov.it
,  tel. 06.4705.2963
Luisa Cavalieri – Membro SEAC , lcavalieri@yahoo.com,  tel. 0033.6.79771131
Coordinamento: Ilaria Rota – Div.VIII – DGPICPMI – Ministero dello Sviluppo Economico ilaria.rota@mise.gov.it,  tel. 06.4705.2749
Stefano Castelli – Divisione USER – ENEA, stefano.castelli@enea.it , tel. 06.30484361
8.5 MILIARDI IN RICERCA ED INNOVAZIONE NEL 2017
Il 25 luglio la Commissione ha pubblicato la versione definitiva del secondo anno del Work Programme 2016-2017 dI Horizon2020, prevedendo l’investimento di 8.5 miliardi di euro in ricerca ed innovazione nel 2017.
Una importante novità è relativa all’introduzione del principio dell’open research data in tutte le call di Horizon2020. I progetti finanziati dovranno dunque prevedere, di norma, l’accesso libero online: la Commissione sostiene che l’Open Science sarà in grado di accelerare i processi innovativi e le collaborazioni, di aumentare la trasparenza e di evitare la duplicazione degli sforzi. Inoltre, per migliorare la qualità dei progetti, la Commissione intende dare grande risalto agli aspetti concernenti l’integrità scientifica.
Il Work Programme pubblicato non è avulso dall’attualità e, infatti, è stata rinforzata la parte riguardante la ricerca sui migranti. Al fine di fornire risposte più efficaci alla crisi dei rifugiati, la Commissione ha deciso di stanziare 11 milioni di euro per meglio comprendere il fenomeno migratorio e, inoltre, per sviluppare nuove e più efficienti politiche per gestire i flussi e per integrare i migranti nella società e nell’economia europea.
Carlos Moedas, Commissario Europeo per la Ricerca, la Scienza e l’Innovazione, ha ribadito il grande interesse che la società europea nutre nei confronti del programma Horizon2020, tanto che nei primi due anni e mezzo di attuazione sono state sottomesse circa 90.000 proposte eleggibili. Il Commissario ha poi rimarcato l’importanza dell’open research data,in grado di stimolare l’innovazione tramite un facile e conveniente accesso alle informazioni da parte della comunità scientifica, delle imprese innovative e del pubblico in generale. Infine, Moedas ha voluto evidenziare la capacità di Horizon2020 di adattarsi velocemente alle nuove ed emergenti sfide per l’Europa, così come accaduto nel caso dell’adeguamento delle azioni relative al fenomeno migratorio.
Link ai work programme 2017:
1. Introduction 2016-17_v.2.0 
2. Future and Emerging Technologies (FETs) 2016-17_v.2.0 
3. Marie Sklodowska-Curie actions (MSCA) 2016-17_v.2.0 
4. Research infrastructures (including e-Infrastructures) 2016-17_v.2.0 
5. Introduction to Leadership in enabling and industrial technologies (LEITs) 2016-17_v.2.0 
5i. Information and communication technologies (ICT) 2016-17_v.2.0 
5ii. Nanotechnologies, advanced materials, advanced manufacturing and processing, biotechnology 2016-17_v.2.0 
5iii. Space 2016-17_v.2.0 
6. Access to risk finance 2016-17_v.2.0 
7. Innovation in SMEs 2016-17_v.2.0 
8. Health, demographic change and wellbeing 2016-17_v.2.0 
9. Food security, sustainable agriculture and forestry, marine and maritime and inland water research and the bioeconomy 2016-17_v.2.0 
10. Secure, clean and efficient energy 2016-17_v.2.0 
11. Smart, green and integrated transport 2016-17_v.2.0 
12. Climate action, environment, resource efficiency and raw materials 2016-17_v.2.0 
13. Europe in a changing world - inclusive, innovative and reflective societies 2016-17_v.2.0 
14. Secure societies - protecting freedom and security of Europe and its citizens 2016-17_v.2.0 
15. Spreading excellence and widening participation 2016-17_v.2.0 
16. Science with and for society 2016-17_v.2.0 
17. Cross-cutting activities (Focus Areas) 2016-17_v.2.0 
18. Fast Track to Innovation Pilot 2016-17_v.1.1 
19. Dissemination, Exploitation and Evaluation 2016-17_v.2.0 
SCADENZA REACH 31 MAGGIO 2018: PREPARARSI SUBITO È UNA PRIORITÀ SOPRATTUTTO PER LE PMI
Tutte le sostanze chimiche prodotte o importate nello Spazio economico europeo, in una fascia compresa tra 1 e 100 tonnellate l'anno, devono essere registrate entro il 31 maggio 2018 presso l'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA). Si tratta dell'ultimo termine di registrazione stabilito dal regolamento CE n. 1907/2006 (cd. REACH) per le sostanze chimiche già esistenti. 
Un obbligo per le imprese che consentirà però di raccogliere enormi quantità di dati sulle sostanze fabbricate o usate in Europa, migliorando, in ultima analisi, la salute dell'uomo e dell'ambiente.
La scadenza del 2018 coinvolgerà decine di migliaia di imprese di tutte le dimensioni che, se inadempienti, non potranno più immettere legalmente sul mercato le sostanze chimiche prodotte o importate. Registrare le sostanze è un processo che richiede tempo. E’ importante che sin d’ora le imprese comincino a valutare il proprio portafoglio, analizzare i volumi di vendita e produzione delle sostanze, verificare l’esistenza di obblighi ai sensi del REACH e, nel caso, pianificare la gestione delle loro registrazioni per l'ultimo termine fissato. Un'identificazione corretta delle sostanze in questa fase è essenziale. L'ECHA, gli Stati membri e le associazioni di settore sono a disposizione dei potenziali dichiaranti per offrire assistenza mirata.
Il Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione delle imprese l’Helpdesk REACH, che fornisce gratuitamente informazioni e assistenza diretta, mediante la risposta a quesiti specifici che possono essere inviati accedendo al servizio “contatta Helpdesk”. In alternativa, le imprese possono rivolgersi alle associazioni di settore o avvalersi del supporto dell’ECHA, consultando il sito dedicato REACH 2018, e formulando eventuali ulteriori quesiti direttamente all'Helpdesk ECHA (per aspetti legati all'utilizzo di IUCLID e REACH-IT).
L'ECHA ha in programma una serie di webinar con l'obiettivo di fornire una panoramica generale sulle sostanze che devono essere registrate, sulle informazioni necessarie e sugli elementi che incidono sui costi della registrazione. 
Brochure
Link utili:
http://www.minambiente.it/reach2018 
http://www.reach.gov.it/informazione-limpresa 
 
  

GOINg abroad, a cura di eurocultura

  
Eurocultura, fondata nel 1993, è un'associazione culturale con sede a Vicenza, che gli è assegnata il compito di facilitare i propri soci nella realizzazione di attività di lavoro, stage, volontariato e formazione all'estero. Il suo obiettivo è di fornire un quadro completo sia delle opportunità all'estero sia delle difficoltà da superare, il che permette ai soci di trovare l'offerta adeguata alle proprie necessità. 

Eurocultura
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