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n° 21
15/12/2011
Numero  22

 

Numero 22

15 dicembre 2011

SOMMARIO:
Approfondimenti
Normativa Comunitaria
Gare d'appalto
Ricerca Partner
Bandi Europei
Bandi Fondi Strutturali
Euro Cooperazioni
Sportello Europa Romania
Sportello Balcani
Sportello USA
Sportello APRE
Going abroad, a cura di Eurocultura
Centro di formazione in Europrogettazione Venice International University 
Isola di San Servolo – Venezia
Informazioni specializzate dall'UE, in collaborazione con  Euroreporter
Contatti

AUGURI  DI  BUON  NATALE  E  FELICE  ANNO  NUOVO  

 

In occasione delle Festività natalizie gli uffici resteranno chiusi 
dall' 1 gennaio 2012 al 9 gennaio 2012
 

Questionario di valutazione 
Al fine di migliorare il nostro servizio Vi chiediamo di compilare il questionario di valutazione disponibile presso questo link.
Grazie per la collaborazione.
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APPROFONDIMENTI 
LINK AD ALTRE INIZIATIVE:
PRONTA LA SETTIMA RELAZIONE SULLA COESIONE ECONOMICA, SOCIALE E TERRITORIALE
Nei giorni scorsi è stata pubblicata la settima relazione sulla coesione economica, sociale e territoriale, in cui viene evidenziata la dimensione urbana e regionale della strategia Europa2020. Tale relazione valuta in che modo le regioni e le città possano contribuire ad una crescita intelligente e sostenibile ed al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla strategia Europa2020. Dalla relazione emerge che le città e le regioni devono fronteggiare diverse combinazioni di problemi di sviluppo e crescita potenziale, una delle ragioni principali per cui la politica di coesione ricorre a un approccio integrato che tiene conto delle esigenze e delle opportunità locali; viene inoltre fornito un input importante agli attuali dibattiti relativi al periodo 2014-2020. L’intero documento è disponibile al seguente link: 
http://ec.europa.eu/regional_policy/sources/docoffic/official/reports/interim7/interim7_en.pdf  
INNOVAZIONE, NUOVO MECCANISMO PER LE PMI
Lo scorso 5 dicembre la Commissione europea e la BEI (Banca europea per gli Investimenti) hanno annunciato il lancio di un nuovo meccanismo di garanzia per le PMI innovative, per aiutarle ad accedere ai finanziamenti bancari, che si rifà ad un altro strumento simile, lanciato nel 2007, che ha permesso a molte PMI di beneficiare di oltre 7 miliardi di euro di prestiti. Le infrastrutture di ricerca potranno beneficiare inoltre di ulteriori strumenti messi a disposizione. 
2014 – 2020: NUOVI FINANZIAMENTI PER INCENTIVARE LA COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE 
Nei giorni scorsi è stato presentato a Bruxelles il nuovo programma di sostegno finanziario della Commissione europea, che punta a promuovere l'accesso ai finanziamenti ed incoraggiare una cultura imprenditoriale, inclusa la creazione di nuove imprese. Con un bilancio di 2,5 miliardi di euro per il periodo 2014-2020, il programma per la competitività delle imprese e le PMI (COSME) è uno strumento di finanziamento che continua le attività inserite nel programma quadro per la competitività e l'innovazione (CIP), rivolgendosi in particolar modo a imprenditori, che beneficeranno di un accesso agevolato ai finanziamenti, ai cittadini che desiderano mettersi in proprio e devono far fronte alle difficoltà legate a tale attività, alle autorità degli Stati membri, che riceveranno una migliore assistenza nell’ elaborazione ed attuazione di riforme politiche efficaci. COSME si concentrerà sugli strumenti finanziari e sul sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e sarà semplificato, per agevolare la partecipazione delle PMI. Si prevede che il programma assisterà circa 39.000 imprese all'anno, aiutandole a creare o a salvare migliaia di posti di lavoro ed a lanciare 900 nuovi prodotti, servizi o processi commerciali. L'accesso al credito sarà più facile, specie per gli imprenditori che desiderano avviare attività transfrontaliere, con 3,5 miliardi di prestiti ed investimenti aggiuntivi previsti per le imprese europee. 
Per ulteriori informazioni si prega di contattare il dr. Carlo Corazza al numero +3222951752.
BUSINESS ENTREPRENEURSHIP WOMEN IN NETWORK – BE- WIN ( www.be-win.it )
Il progetto intende fornire un aiuto alle neo imprenditrici attraverso l’esperienza maturata da imprenditrici esperte. Unioncamere Toscana è il partner capofila del progetto, gli altri partner sono enti ed organismi del sistema camerale nazionale. L’obiettivo è creare una rete nazionale di “Mentor” (imprenditrici esperte) che dovranno entrare in relazione con due “mentees” (neo imprenditrici) per consigliarle nelle scelte aziendali. Sono previste conferenze, seminari, forum ed eventi pubblici per promuovere il nuovo network. La selezione delle Mentees avverrà tramite l’esame delle domande pervenute nei tempi previsti e la valutazione della consistenza delle motivazioni addotte dalle imprenditrici a sostegno della richiesta di partecipazione. Verranno valutate inoltre la partecipazione delle candidate ad attività di Associazioni che promuovano la cultura d’impresa o che agiscano per la tutela e la promozione delle donne nel mondo del lavoro e dell’impresa.
Unioncamere del Veneto, che partecipa con due Mentor selezionerà complessivamente quattro Mentees.
Il bando per la selezione delle neo-imprenditrici sarà aperto dal 10 ottobre al 6 febbraio 2012; invitiamo pertanto le interessate a leggere il bando e a scaricare i moduli per partecipare alla selezione visitando il sito www.ven.camcom.it nella sezione ”in primo piano” e nel sito www.eicveneto.it nell’area news.
Crescono i fondi europei per l'accesso al credito delle PMI 
I fondi del bilancio europeo per il periodo 2014-2020 in favore delle piccole e medie imprese sarà complessivamente di 23.4 miliardi di euro. L'intervento potrà dare ossigeno alle PMI dei 27 Paesi dell'Unione, in un momento in cui i dati pubblicati dalle istituzioni UE, in collaborazione con la Banca Centrale, risultano essere non molto confortanti. Ad esempio, negli ultimi sei mesi, secondo un'indagine condotta a livello europeo su 15.000 imprese UE, un terzo di queste non è riuscita a ottenere il prestito richiesto a una banca.
Si deve innanzitutto rinforzare un programma che già per il periodo 2007-2013 ha reso disponibile 1 miliardo e 100 milioni di euro che con effetto di leva fino a 30 miliardi per i crediti e a 7 per il "venture capital", ovvero il capitale a rischio. I fondi dell'attuale programma europeo per la competitività sono gestiti dalla Banca Europea d'Investimento (BEI) e dagli intermediari finanziari – ovvero le banche -nei diversi Paesi dell'Unione europea.
Si stima che finora 146.000 piccole e medie imprese hanno potuto beneficiare di questi fondi, e si tratta di imprese che altrimenti non avrebbero avuto accesso al credito. Nel solo periodo compreso tra maggio 2010 e maggio 2011, vi sono stati ben 90.000 beneficiari. Le imprese italiane destinatarie risultano essere 21.338, con quasi due miliardi di euro erogati a loro favore. Questo programma rivela essere essenziale per la vita delle PMI e queste cifre mettono l'Italia al primo posto nell'elenco dei beneficiari. Per la fine del piano d'azione attuale, nel 2013, si prevede un numero di 300.000 imprese beneficiarie e la creazione di 400.000 posti di lavoro.
In futuro il programma per la competitività delle piccole e medie imprese riceverà un sostegno maggiore da parte dell'Unione europea. Il nuovo programma per la competitività 2014 – 2020, che si chiamerà COSME, è ancora più ambizioso e disporrà di 1 miliardo e 400 milioni di euro di capitale iniziale. Con l'effetto leva si prevede la disponibilità materiale di 25 miliardi.
Nell'ambito dell'innovazione e della ricerca la Commissione europea ha poi lanciato Orizzonte 2020, il successore del corrente Settimo Programma quadro. Quest'iniziativa disporrà di un budget sostanzialmente aumentato rispetto ad adesso: per il periodo 2014-2020 la Commissione ha proposto di portarlo da 54 a 80 miliardi. Di questi, circa 7 miliardi di euro saranno destinati all'accesso al credito delle PMI, al venture capital e allo start up di imprese che siano caratterizzate da soluzioni innovative in campo industriale. Un'altra novità sarà anche il maggior utilizzo dei fondi regionali europei, come strumenti di garanzia per l'accesso ai capitali, con lo stanziamento di circa 15 miliardi.
Inoltre, per ovviare al problema del ritardo dei pagamenti lo scorso mese la Commissione europea ha chiesto a tutti i Paesi UE di anticipare al marzo 2012, anziché 2013, l'adozione nella legislazione nazionale della direttiva sui ritardi dei pagamenti. Obbligare le pubbliche amministrazioni a pagare entro 30 giorni vorrebbe dire mettere in circolazione 180 miliardi di liquidità, a favore della crescita e degli investimenti delle PMI. Di questo, circa un terzo riguarda l'Italia.
Infine, il ruolo della Banca europea per gli investimenti risulta essere fondamentale nel contesto della crisi. La BEI ha infatti avviato un piano anti-crisi con una linea di 40 miliardi per prestiti alle piccole e medie imprese per il periodo 2008-2011. In vista del 2012 la BEI ha già alzato il tiro, stanziando altri 10 miliardi di euro per crediti in favore delle PMI. 
(Matteo Fornara e Francesca Livoti Rappresentanza a Milano della Commissione Europea)
Nuove norme UE sul capitale di rischio e l'accesso al credito per le PMI
Grazie a un maggiore sostegno finanziario dal bilancio dell'UE e dalla Banca europea degli investimenti, le piccole e medie imprese potranno più facilmente accedere ai finanziamenti delle società di capitali di rischio. Il potenziale di crescita delle PMI è enorme e va aiutato: per questo la Commissione europea ha sviluppato un piano d'azione importante nell'attuale contesto di crisi, che stabilisce norme uniformi per la commercializzazione di fondi di capitale di rischio. 
L'approccio è semplice: una volta rispettati determinati criteri, tutti i gestori di fondi possono ricorrere alla designazione "fondo europeo di capitale di rischio". Scompariranno i requisiti complessi e differenziati per ogni Paese UE e, con l'introduzione di un insieme unico di norme, i fondi di capitale di rischio potranno aumentare le proprie dimensioni. 
Antonio Tajani, responsabile per l'industria e le imprese, ha dichiarato: "Semplificare l'accesso ai finanziamenti per le PMI è una priorità per uscire dalla crisi. Il nostro piano d'azione evidenzia come l'Europa stia facendo quanto in suo potere per progredire in tal senso. Miriamo a rafforzare gli strumenti finanziari dell'UE a disposizione delle PMI e a facilitare il loro accesso ai mercati finanziari."
Molte analisi mostrano che se un'impresa può contare su investitori in capitale di rischio a lungo termine, soprattutto nelle sue prime fasi di vita, ha più successo rispetto a un'impresa che può contare soltanto su prestiti bancari a breve termine. Tuttavia, mentre i fondi di capitale di rischio all'interno dell'Unione gestiscono in media 60 milioni di euro, i loro omologhi negli Stati Uniti hanno un portafoglio medio di 130 milioni. Inoltre, tra il 1999 e il 2005 il capitale di rischio statunitense ha investito circa 4 milioni di euro per impresa, l doppio che in Europa. Per quanto riguarda gli investimenti nelle prime fasi di vita di un'impresa, tra il 2003 e il 2006 i fondi statunitensi hanno raggiunto una media di 2,2 milioni di euro per impresa, mentre in Europa l'investimento medio è stato di 400 000 euro.
Gli elementi chiave della proposta Ue si dirigono quindi sull'istituzione di un corpus unico di norme per il quale un fondo di capitale di rischio europeo deve investire il 70% del capitale impegnato dai propri finanziatori nelle PMI, fornire capitale fresco a tali PMI e non ricorrere all'indebitamento. Il complesso normativo farà in modo che operino solamente le categorie di investitori idonei e che questi ultimi sappiano esattamente quale sia la redditività dell'investimento associato a un fondo di capitale di rischio europeo.
Infine, il regolamento disporrà che tutti i gestori di fondi di capitale di rischio che rispondono ai requisiti abbiano un passaporto europeo di commercializzazione che consenta loro di accedere a tutti gli investitori idonei all'interno dell'UE. 
(Matteo Fornara e Francesca Livoti Rappresentanza a Milano della Commissione Europea)
Nuove misure per incentivare i finanziamenti all'imprenditoria sociale
Un nuovo regolamento europeo mette le basi per un mercato solido di fondi per l'investimento in imprese sociali. Grazie all'introduzione di un nuovo "marchio" legato al "Fondo europeo per l'imprenditoria sociale" gli investitori riusciranno a reperire con più facilità i fondi specializzati nel finanziamento di imprese europee a carattere sociale. L'approccio è semplice: se i requisiti specificati nella proposta di regolamento sono soddisfatti, i gestori di un fondo di investimento sociale possono commercializzare il fondo in tutta Europa. 
Per ottenere il marchio di "fondo sociale" occorre dimostrare che una quota elevata degli investimenti (almeno il 70% del capitale versato dagli investitori) sia destinata ad imprese di carattere sociale. Inoltre, una serie di norme uniformi in materia di informativa garantiranno agli investitori informazioni chiare e concrete sulla destinazione degli investimenti. 
L'"imprenditoria sociale" è l'insieme di imprese che hanno un impatto positivo sul piano sociale e ambientale, piuttosto che mirare al solo profitto. Queste imprese stanno prendendo piede anche in Europa: incidono già per il 10% di tutte le imprese europee e offrono 11 milioni di posti di lavoro retribuiti. Ma, nonostante i contributi pubblici, la crescita di questo tipo di imprese dipende fortemente da finanziamenti privati che operano tramite fondi di investimento destinati specificatamente alle imprese a carattere sociale. Questi fondi sono ancora una rarità o comunque sono insufficienti. Oltretutto, gli investimenti transfrontalieri in questo settore risultano troppo complicati e costosi.
Michel Barnier, responsabile per il Mercato interno e i servizi, ha dichiarato: "Le imprese sociali realizzano concretamente proprio quel tipo di crescita intelligente, inclusiva e sostenibile che oggigiorno riteniamo tanto importante per l'economia europea. Le nuove misure che proponiamo contribuiranno all'espansione di queste imprese in Europa". 
Tra gli elementi chiave della proposta, oltre al marchio UE, c'è la necessità di maggiore trasparenza nel campo delle informazioni accessibili agli investitori. Ulteriori disposizioni renderanno poi più comparabili i metodi di misurazione della valenza sociale degli investimenti per sviluppare la fiducia degli investitori. 
Infine, la rimozione di alcune barriere che regolano la raccolta fondi di investimenti sociali permetterà la semplificazione delle disposizioni. Ad esempio, un passaporto europeo consentirebbe di raccogliere fondi in tutto il territorio dell'Unione, i gestori dei fondi potrebbero allinearsi alle nuove disposizioni per accedere ad investitori in tutta l'Unione europea e potrebbero utilizzare un marchio UE chiaramente riconoscibile, sempre più apprezzato e richiesto 
Per l'alta percentuale di rischio iniziale nel primo periodo il marchio del "Fondo europeo per l'imprenditoria sociale" sarebbe concesso solo a investitori professionisti, ma una volta avviato il quadro delle disposizioni, la Commissione valuterà l'opportunità di introdurre altre misure per consentire anche a singoli investitori di accedere a questi investimenti. 
(Matteo Fornara e Francesca Livoti Rappresentanza a Milano della Commissione Europea)
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   NORMATIVA COMUNITARIA  
QUESTIONI GENERALI, ISTITUZIONALI E FINANZIARIE RELAZIONE della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'applicazione della decisione n. 1297/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa a un programma finalizzato ad ammodernare le statistiche europee sulle imprese e sugli scambi (MEETS) COM(2011) 859 definitivo
PESCA REGOLAMENTO (UE) N. 1255/2011 del parlamento europeo e del consiglio del 30 novembre 2011 che istituisce un programma di sostegno per l’ulteriore sviluppo di una politica marittima integrata (Testo rilevante ai fini del SEE) (GUUE L 321/2011)
POLITICA DEI TRASPORTI COMUNICAZIONE della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale europeo e al Comitato delle Regioni - La politica aeroportuale nell'Unione europea: assicurare capacità e qualità atte a promuovere la crescita, la connettività e la mobilità sostenibile (Testo rilevante ai fini del SEE) COM(2011) 823 definitivo
POLITICA INDUSTRIALE, CERTIFICAZIONE, SICUREZZA REGOLAMENTO (UE) N. 1282/2011 della Commissione del 28 novembre 2011 che modifica e corregge il regolamento (UE) n. 10/2011 della Commissione riguardante i materiali e gli oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari (Testo rilevante ai fini del SEE) (GUUE L 328/2011)
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GARE D'APPALTO
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BANDI EUROPEI
Apri l’elenco completo dei bandi UE aperti, selezionati dalla Gazzetta ufficiale serie C e dai siti delle diverse Direzioni Generali della Commissione Europea.
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BANDI FONDI STRUTTURALI
• Regione Veneto - Finanziamento - Scade il: 31/12/2011 
Piano straordinario di interventi regionali anticrisi. Interventi attuati a favore delle PMI dei settori artigianato, industria, commercio e dei servizi e turismo, attuati mediante i Fondi di rotazione istituiti presso Veneto Sviluppo Spa - L.R. 2/2002 
• Bando per la presentazione delle domande di riconoscimento degli organismi di consulenza. Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 Misura 114. Scadenza 31 dicembre 2013. Data scadenza: 31/12/2013.
Per ulteriori informazioni:
http://www.regione.veneto.it/Bandi+Avvisi+Concorsi/Bandi/Riconoscimento+organismi+consulenza+2008.htm 
• Regione Veneto - Finanziamento - Scade il: 31/12/2013 
Regolamento per l'accesso agli incentivi alle Piccole e Medie Imprese (PMI) di cui alla Legge 28 novembre 1965, n. 1329 "Legge Sabatini" 
• Bando Programma Spazio Alpino
Ulteriori e più dettagliate informazioni sono disponibili nel sito web del Programma:
http://www.alpine-space.eu/ 
http://www.alpine-space.eu/project-life-cycle/project-application/#c94 
NUOVA EDIZIONE DELLA GUIDA AI FINANZIAMENTI EUROPEI
È disponibile nel sito di Eurosportello del Veneto, nella sezione pubblicazioni, la nuova edizione della Guida ai Finanziamenti europei 2011. 
Per scaricarla cliccare qui.  
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EURO COOPERAZIONI
Visualizza l’elenco delle aziende straniere che cercano cooperazioni internazionali
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SPORTELLO EUROPA ROMANIA
Lo Sportello Europa Romania nasce nel gennaio 2008 per dare supporto alle PMI italiane nella ricerca di informazioni sui fondi strutturali erogati dalle autorità romene nel periodo 2007-2013. E’ il risultato di un accordo tra alcune istituzioni italiane che da tempo operano in Romania per sostenere l’imprenditoria italiana nei suoi processi di internazionalizzazione, e che vantano notevole esperienza nella gestione di programmi comunitari.
Lo Sportello, istituito presso la Camera di Commercio italiana per la Romania , fornisce informazioni a tutti gli imprenditori italiani desiderosi di saperne di più sui fondi strutturali e sulle opportunità di finanziamento che questi offrono.

Per ottenere maggiori informazioni sui bandi già pubblicati, su quelli di prossima attivazione, sulle condizioni di eleggibilità e per ricevere la newsletter periodica sui fondi strutturali Vi preghiamo di contattare il referente dello Sportello Europa Romania.


Sportello Europa Romania
c/o Camera di Commercio italiana per la Romania
Tel: +40 (0)21 310.23.15/16/17
Fax: +40 (0)21 310.23.18
E-mail: sportelloeuropa@cameradicommercio.ro
Str. Franceza 13 – 2° piano
030102 Bucarest – Romania
Referente: Matteo Peri
NEWS FONDI STRUTTURALI
Programma Operativo Crescita della Competitività Economica (POS CCE)
Lanciato il bando per l’adozione degli standard
L’Organismo Intermediario per le PMI ha lanciato il 28 novembre 2011 il bando relativo all’Operazione 1.1.1.A2 “Supporto per l’implementazione degli standard internazionali” del POS CCE. La forma finale della guida del sollecitante è stata approvata con il Decreto nr. 3054/25.11.2011 del Ministero dell’Economia e del Commercio.
Il budget del bando ammonta a 85,5 milioni di RON.
La piattaforma elettronica per la registrazione dei progetti resterà aperta nel periodo 15 dicembre 2011 (ore 09:00) – 28 febbraio 2012 (ore 16:00).
In tale periodo potrà essere presentato un numero illimitato di progetti, che verranno valutati ed otterranno un punteggio sulla base dei criteri specificati nella guida del sollecitante. L’approvazione avverrà su base decrescente sino ad esaurimento della somma complessivamente disponibile.
I sollecitanti eleggibili sono:
  • Microimprese;
  • PMI;
  • Società cooperative.
Tipologia di progetti finanziabili:
  • Creazione, modernizzazione e accreditamento dei laboratori di sperimentazione e verifica;
  • Implementazione e/o certificazione di sistemi di management della qualità ISO 9001 (prodotti e/o servizi), di sistemi di management ambientale ISO 14001, di sistemi EMAS o equivalenti e di sistemi di management integrato di qualità/ambiente o di accreditamento dei laboratori;
  • Etichettatura ecologica;
  • Certificazione dei prodotti/servizi/processi.
Programma Operativo Regionale (POR)
Il Comune di Craiova ha avviato la costruzione di un parco acquatico
Il Comune di Craiova ha avviato la costruzione di un parco acquatico di oltre 86 milioni di RON e la cui realizzazione verrà ultimata in tre anni.
L’investimento rientra nel progetto “Craiova Water Park”, co-finanziato dal POR e dal Governo romeno.
Attraverso tale progetto verrà costruita una piscina coperta e uno spazio esterno dedicato ai giochi d’acqua. 2.306 metri quadrati del complesso saranno inoltre dedicati ai terreni sportivi (beach volley, beach soccer, etc.).
Programma Nazionale di Sviluppo Rurale (PNDR)
Il 2 dicembre è stata aperta una nuova sessione di progetti per il primo imboschimento dei terreni agricoli
Nel periodo 2 dicembre – 30 dicembre 2011 è possibile presentare progetti per la Misura 221 – “Primo imboschimento dei terreni agricoli”.
Per questa sessione (la quarta per il 2011) sono complessivamente disponibili 148.928.790 Euro (l’80% di tale somma rappresenta il contributo UE).
I progetti possono essere presentati presso gli uffici provinciali dell’Agenzia dei Pagamenti per lo Sviluppo Rurale e la Pesca (APDRP).
Scopo della Misura 221 è il miglioramento delle condizioni ambientali nelle zone rurali favorendo la diffusione di nuove aree boschive.
Il primo imboschimento dei terreni agricoli è destinato a prevenire i danni provocati dai fattori naturali, ridurre l’erosione del suolo, migliorare la capacità di ritenzione idrica, accrescere la qualità dell’aria e aumentare la produzione di biomasse.
Varie
89 progetti approvati per il Programma di Cooperazione Romania-Bulgaria
Il 28 novembre 2011, nel corso della sesta riunione del Comitato Comune di Selezione per il Programma Romania-Bulgaria, svoltosi a Pleven (Bulgaria), sono stati selezionati a approvati 89 progetti aventi un valore complessivo pari a 167.180.804,40 Euro, di cui 141.465.163,90 euro dal FESR.
Nel corso della riunione sono stati inoltre discussi alcuni aspetti relativi alle procedure di valutazione dei progetti presentati a valere sul secondo bando del Programma (budget dei progetti presentati, indicatori, etc.).
Per ulteriori informazioni e dettagli visitare il sito web dedicato: www.cbcromaniabulgaria.eu 
Impianto di depurazione di 148 milioni di lei nella provincia di Cluj
Il Consiglio Provinciale di Cluj ha annunciato di aver avviato i lavori per il progetto “Riabilitazione ed estensione dell’impianto di depurazione Cluj-Napoca, dal valore complessivo pari a 147,95 milioni di RON (IVA esclusa).
Il progetto è implementato dalla Società delle acque “Somes”, attraverso un finanziamento del Fondo di Coesione. Da contratto i lavori saranno ultimati in 21 mesi.
La modernizzazione delle infrastrutture ambientali, la crescita della qualità della vita e dei servizi collegati ai sistemi idrici e a quelli di reflusso delle acque nere restano una priorità costante per le autorità locali della regione.
Il rinnovamento dell’impianto di depurazione di Cluj-Napoca rientra nel più grande progetto “Estensione e riabilitazione dei sistemi idrici e di reflusso nelle provincie di Cluj e Salaj” che ha un valore totale di 196,9 milioni di euro (il 74% di tale somma è il contributo comunitario, 11,3% il contributo del Governo romeno, 12,8% il contributo di “Somes” e l’1,9% quello delle Autorità Locali coinvolte).
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SPORTELLO BALCANI
ARYM: APPELLO ALLA GRECIA PER VOTARE L’AVVIO DEI NEGOZIATI
Lo scorso 30 novembre il premier dell’antica Repubblica Iugoslava di Macedonia ha invitato la Grecia a sostenere l’apertura dei negoziati di adesione del suo Paese di fronte all’Unione europea, in occasione del Consiglio europeo del 9 dicembre. Il voto a favore dei negoziati potrebbe essere non solo un punto di inizio per la risoluzione del conflitto tra i due Paesi ma anche un segno tangibile per l’integrazione europea dell’intera regione balcanica. L’approvazione dei negoziati potrebbe oltretutto influenzare la dinamica delle riforme e stabilizzazione della zona.
MONTENEGRO, NOVITA’ PER L’ADESIONE
Lo scorso 5 dicembre i Ministri per gli affari europei hanno rilevato che il Montenegro è ora in una posizione adatta ad assumere e sostenere gli obblighi derivanti dall’adesione, poiché il Paese ha ottenuto un importunate livello di conformità con i criteri di adesione richiesti, in particolare per quanto riguarda i criteri politici ed economici. I Ministri hanno inoltre sottolineato che la piena applicazione delle riforme è essenziale e che gli sforzi che il paese deve compiere sono ancora molti. 
L’UE INCORAGGIA LA MACEDONIA A TROVARE UN COMPROMESSO SUL NOME
Lo scorso 6 dicembre il Presidente del Consiglio europeo ha incoraggiato l’ex repubblica iugoslava di Macedonia a proseguire nello sforzo di trovare una soluzione accettabile sul nome del paese, dal momento che la diatriba con la Grecia è ancora in corso. Il Consiglio degli Affari generali ha evidenziato che mantenere delle buone relazioni di vicinato comprende anche il fatto di trovare delle soluzioni mutualmente accettate sulla questione del nome, sotto l’auspicio dell’ONU.
CROAZIA, IL PARLAMENTO EUROPEO APPROVA L’ADESIONE
Lo scorso 1° dicembre, a grande maggioranza, i deputati europei hanno approvato l’adesione della Croazia all’Unione europea. Il Parlamento europeo ha invitato tuttavia Zagabria a rafforzare i punti deboli che ancora sussistono nel paese, quali la riforma giudiziaria e la lotta alla corruzione e al crimine organizzato. Entro il 1° luglio 2012 la Croazia potrebbe così diventare il 28° stato membro dell’Unione europea; l’ingresso del paese è un segno importante per tutta la regione, che potrebbe essere d’incoraggiamento per gli altri Paesi dell’area. 
CROAZIA, FIRMATO IL TRATTATO DI ADESIONE
Lo scorso 9 dicembre la Croazia ed i 27 Stati membri dell’Unione europea hanno firmato il trattato di adesione del paese all’UE, segnando un momento storico per l’intera Europa. Il trattato chiude infatti il percorso di sei anni dei negoziati di adesione. Il presidente del Consiglio europeo ed il premier polacco hanno espresso le proprie congratulazioni alla Croazia per l’obiettivo raggiunto, dichiarando che la Croazia diventerà il 28° Stato dell’UE a partire dal 1° luglio 2013, una volta che l’adesione sarà approvata da un referendum popolare e ratificata da tutti gli Stati membri. È stato sottolineato che i risultati conseguiti dalla Croazia dimostrano a tutti gli Stati della regione che con il lavoro e la tenacia si può arrivare a diventare parte dell’UE.
SERBIA, INCORAGGIATO IL DIALOGO KOSOVO 
Nei giorni scorsi il Commissario all’allargamento ha incoraggiato il Kosovo a proseguire nel dialogo positivo con la Serbia: entrambe le parti dovranno dare prova di pragmatismo, creatività e voglia di risolvere la situazione tra i cittadini. La Commissione europea, dal canto suo, sta sostenendo gli sforzi del paese in particolare per quanto concerne i visti, gli accordi commerciali e la partecipazione del Kosovo a tutti i programmi di finanziamento europeo. 
SERBIA, NOVITA’ SUL PARTENARIATO PUBBLICO- PRIVATO
Nei giorni scorsi il parlamento serbo ha approvato una legge sul partenariato pubblico-privato, al fine di incoraggiare gli investitori sia nazionali che esteri a prendere parte al finanziamento di progetti di carattere infrastrutturale di interesse pubblico in Serbia. Le imprese con capitale a maggioranza pubblico continueranno a seguire in esclusiva le attività di gestione delle acque, trasporti pubblici e servizi cimiteriali. 
SERBIA, INFRASTRUTTURE NUOVE NEL PAESE
Nei giorni scorsi il Vice Premier serbo ha firmato un accordo con il Vice Presidente della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per il finanziamento di alcune sezioni del Corridoio X, per un valore di circa 3 milioni di euro. La Serbia riceverà così supporto tecnico per il tratto tra Nis ed il confine bulgaro (circa 80km), tra Leskovac ed il confine con la ex repubblica iugoslava di Macedonia (circa 75 km) e le sezioni A e B della circonvallazione di Belgrado. 
SERBIA, ATTESA PER I NEGOZIATI DI ADESIONE
Lo scorso 9 dicembre i capi di Stato e di governo hanno deciso di posticipare le decisioni sullo stato di candidato della Serbia a febbraio 2012, che dovranno poi essere confermate dal Consiglio europeo entro marzo 2012. Il riassunto delle discussioni è disponibile qui: 
www.consilium.europa.eu/uedocs/cms_data/docs/pressdata/fr/ec/126719.pdf . Il Consiglio europeo in toto si è congratulato con la Serbia per la ripresa del dialogo con il Kosovo, mettendo in evidenza i progressi considerevoli fatti dal paese per raggiungere i criteri politici fissati dall’UE per gli accordi di stabilizzazione ed associazione. 
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SPORTELLO USA
Eurosportello Veneto-Stati Uniti nasce per dare assistenza e supporto informativo alle PMI Venete interessate ad investire e/o ad esplorare ed operare nel mercato americano. Con l’obiettivo di promuovere e rafforzare la cooperazione transatlantica, lo sportello fornisce informazioni ed assistenza anche ad imprese americane interessate a diverse forme di cooperazione transatlantica orientandone il focus e gli obiettivi verso il territorio veneto.
Lo Sportello ha base a New York ed è il frutto di un accordo di collaborazione con l’unico ufficio della rete europea Enterprise Europe Network (EEN) presente negli Stati Uniti. Lo sportello opera coordinandosi con le istituzioni italiane, con la rete delle camere di Commercio Italiane negli Stati Uniti e con istituzioni e soggetti americani attivi nel sostegno all’imprenditoria. La costituzione e il rafforzamento di tale network sono condizione necessaria per stimolare e partecipare attivamente al Programma europeo di cooperazione transatlantica, fornendo in questo modo alle imprese strumenti e opportunità concrete di confronto costruttivo attraverso la presentazione di progetti condivisibili soprattutto nell’ambito della Ricerca e dell’innovazione.

Eurosportello Veneto - USA
c/o EABO (European American Business Organization)
Tel: +1 347 821 2384 
Fax: +1 212 972 3026
E-mail: debacco@eurosportelloveneto.it
Referente: Beatrice De Bacco
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NEW YORK CITY e’ leader mondiale in un’ampia gamma di settori industriali, dai media all’arte,dal business alla finanza, dai servizi, alla sanità e alla tecnologia. Ad oggi in NYC operano più di 500 aziende Fortune che in ogni altra città degli USA e, a differenza da altre città della zona la popolazione continua a crescere e i numeri dei visitatori sono da record.
L’Amministrazione cittadina con le sue politiche ha consentito ai settori tradizionali un passaggio soft da modelli di business del secolo precedente a quelli attuali. In tal senso ha lavorato per attrarre ed espandere ambiti di rilievo ma storicamente ancora arretrati, puntando a promuovere l’imprenditorialità e la forza lavoro indipendentemente dal settore.
Dal 2008 sono state presentate circa 100 iniziative a supporto dell’imprenditorialità che vanno da concorsi per "apps" alla creazione di una rete di incubatori d'impresa e a corsi di formazione e specializzazione.
Sono stati inoltre fatti importanti investimenti in infrastrutture come i nuovi sistemi di canali tra Staten Island e Brooklyn grazie ai quali sarà possibile abbassare il canale di navigazione del porto di New York così da poter ospitare le grandi navi cargo moderne, investimenti per la realizzazione di zone ricreative nel Bronx, per la creazione di nuovi quartieri residenziali commerciali come il South Point Hunter nel Queens.
DESIGN DISTRICT DI MANHATTAN, UN NUOVO SPAZIO PER LA CERAMICA ITALIANA
Forse pochi sanno che il 30 % della produzione americana di ceramica viene da stabilimenti italiani ossia che una piastrella su tre ha origine italiane!
E’ stato recentemente inaugurato il nuovo spazio espositivo dedicato al gress e alla ceramica che ha aperto i battenti nel cuore del Design District di Manhattan. Si tratta dello show room di Marrazzi Group azienda leader mondiale nel design, nella produzione e nella commercializzazione di piastrelle di ceramica e di gress. Lo spazio espositivo si trova all’interno di uno dei più prestigiosi e storici edifici industriali della 21 strada ed e’ ampio circa 450 mq. Si tratta dell’ennesimo luogo di eccellenza del made in Italy ed e’ pensato per essere un punto di riferimento per architetti e professionisti della progettazione che si muovono sulla scena newyorkese.
Lo spazio, segnalato anche dal New York Times e’ rivolto sia al mercato residenziale che al “commerciale” (uffici, negozi , grandi superfici,ospedali, aeroporti) ed e’ stato realizzato in partnership con un’azienda [produttrice di marmi Newyorkese.
UPPER EAST SIDE - MADISON AVENUE APRE “IL GUFO”
Il fiore all’occhiello del tessile manifatturiero per bambini ha preso casa nell’elegante quartiere east side di Manhattan.
Dalle dolci colline asolane alla raffinata e mondana Madison Avenue dove la gente a passeggio desidera e compra la qualità e il design made in Italy.
All’inaugurazione erano presenti l’imprenditrice fondatrice del prestigioso marchio, la stampa locale e nazionale e il grande pubblico.
1 WORLD TRADE CENTER –"L'ECcElLENZA VENETA” SI AGGIUDICA LA GARA 
Il nuovo progetto per rivestire di vetro la base del numero 1 al World Trade Center è stato approvato dall'Autorità Portuale di New York e New Jersey - proprietari dell'edificio, dopo che alcuni problemi tecnici riscontrati quest’estate hanno costretto alla riprogettazione del piano precedente che prevedeva che la base di cemento alta 185 piedi venisse rivestita con pannelli di vetro prismatico (così da progettati per riflettere la luce) e che si era rivelato difficile da realizzare e troppo fragile.
Il board dell'Autorità Portuale ha autorizzato la spesa di 37,2 milioni dollari per il progetto e i costi di commessa.
Il Gruppo Permasteelisa North American Corp. progetterà, produrrà e installerà la nuova facciata, che sarà realizzata con pannelli in acciaio inox - coperti con alette di vetro - che rivestiranno la base in cemento dell'edificio. Le alette di vetro rifletteranno la luce durante il giorno dando all'edificio un aspetto molto distintivo. 
L'installazione della nuova facciata inizierà nel 2013 e si prevede verrà completata in concomitanza con il completamento della torre entro la fine dell’anno.
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     SPORTELLO APRE
Newsletter e-Inclusion - e-Health
E' possibile consultare http://download.apre.it/e-Incl-e-Health.zip  le newsletter “e-Inclusion” e “e-Health” pubblicate dalla Commissione Europea.
Nelle newsletter è possibile leggere interessanti informazioni relative ad eventi, iniziative ed opportunità in ambito di ICT.
Erasmus per tutti: 5 milioni di potenziali beneficiari di finanziamenti UE
Lo scorso 23 novembre la Commissione europea ha proposto di permettere fino a 5 milioni di persone, quasi il doppio delle attuali, di studiare o di formarsi all'estero con una borsa Erasmus per tutti.
http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/11/1398&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=en  
Nuove azioni per la crescita, la governance e la stabilità
La Commissione europea ha approvato il 23 novembre scorso un importante pacchetto di misure per la rinascita economica dell'Unione, per rafforzare ulteriormente la governance economica dell'area euro, salvaguardare la stabilità finanziaria nel futuro, e stimolare la crescita e l'occupazione.
http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/11/1381&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=en  
Nuova strategia marittima per la crescita e l’occupazione nella zona atlantica
Lunedì 28 novembre u.s. a Lisbona, la commissaria europea Maria Damanaki, responsabile della Pesca e degli affari marittimi, ha presentato una nuova strategia marittima per la crescita e l’occupazione nella zona atlantica che è stata adottata di recente dalla Commissione europea. La strategia, che identifica sfide e opportunità locali e fa il punto sulle iniziative esistenti in grado di sostenere lo sviluppo e la creazione di posti di lavoro, verrà attuata nel 2013 tramite un piano di azione.
http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/11/1456&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=it 
Maggiore appoggio dell’UE alle esigenze delle PMI e delle microimprese
Lo scorso 23 novembre 2011 la Commissione europea ha presentato una nuova impostazione volta a garantire una migliore risposta dell'Unione europea alle esigenze delle piccole imprese. Le microimprese saranno, ogni qualvolta possibile, esentate dagli obblighi imposti dalla legislazione UE o saranno introdotti regimi speciali per ridurre al minimo indispensabile gli oneri normativi che gravano su di esse.
http://ec.europa.eu/governance/better_regulation/documents/minimizing_burden_sme_EN.pdf 
Nuovo programma "Europa creativa"
Lo scorso 23 novembre 2011 la Commissione europea ha annunciato un nuovo programma "Europa creativa" per dare sostegno a migliaia di persone attive nel campo del cinema, della TV, della cultura, della musica, delle arti dello spettacolo, del patrimonio culturale e ambiti correlati.
http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/11/1399&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=en  
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GOING ABROAD, A CURA DI EUROCULTURA
Eurocultura, fondata nel 1993, è un'associazione culturale con sede a Vicenza, che si è assegnata il compito di facilitare i propri soci nella realizzazione di attività di lavoro, stage, volontariato e formazione all'estero. Il suo obiettivo è di fornire un quadro completo sia delle opportunità all'estero sia delle difficoltà da superare, il che permette ai soci di trovare l'offerta adeguata alle proprie necessità.

Eurocultura
Via del Mercato Nuovo, 44/G
36100 Vicenza
Tel. 0444 - 964 770
Fax 0444 - 960 129
E-mail info@eurocultura.it
Website www.eurocultura.it
STAGE ALL'ESTERO
Stage nella comunicazione a Bruxelles
L'ente International Diabetes Federation (IDF) è una organizzazione internazionale che riunisce più di 200 associazioni di 160 paesi differenti. Lo scopo dell'organizzazione è quello di rappresentare a livello mondiale gli interessi e le problematiche delle persone con diabete ed informare circa i suoi rischi. IDF è stata fondata nel 1950.
Ogni anno la federazione offre a studenti, laureandi e neolaureati diverse opportunità di stage che permettono di acquisire importanti conoscenze e competenze di promozione e servizi sanitari mondiali. Gli stagisti saranno inseriti in team di lavoro multiculturali e saranno coinvolti in importanti progetti ad impatto mondiale.
Attualmente IDF ricerca uno stagista da inserire negli uffici responsabili alla comunicazione.
In particolare, lo stagista avrà i seguenti compiti:
  • sviluppo e gestione di strategie comunicative sui principali social media
  • aggiornare il database di contatti di IDF
  • ricerca di partner
  • gestione dei media
  • assistenza alla redazione delle newsletter
  • assistenza e produzione di forme di comunicazioni e di merchandizing
  • partecipazione all'incontro “World Diabetes Day and External Relation Dept”.
Il candidato ideale ha maturato precedenti esperienze, anche di breve durata, nella gestione e sviluppo di progetti, e ha ottime conoscenze della lingua inglese, scritto e parlato.
International Diabetes Federation
166 Chaussee de La Hulpe
B-1170 Brussels, Belgium
tel.: +32-2-538 55 11
www.idf.org 
BUONO A SAPERSI
Informagiovani
Molti Informagiovani in Italia hanno creato una sezione specifica sulle opportunità di mobilità all’estero, dal lavoro allo stage, dal volontariato allo studio e al turismo giovanile. Dispongono spesso di un ampio archivio dove l’interessato può fare una sua ricerca. Gli addetti al lavoro danno una consulenza iniziale per indirizzarlo al posto giusto. Ci sono anche strutture, che organizzano workshop su temi specifici come lavoro stagionale in Europa ed altro. Sempre più Informagiovani sono presenti su Internet con un sito dove si trovano informazioni di tutti i tipi sull’estero. La newsletter spedita da alcuni contiene regolarmente delle offerte nell’ambito della mobilità internazionale. Organizzano in vari casi delle attività all‘estero nell‘ambito degli scambi culturali.
http://bancadati.informagiovanipiemonte.it  
www.informagiovani.fe.it  
www.comune.milano.it/giovani  
www.informagiovani.vi.it 
Careers Abroad
Lavoro qualificato in Germania
sabato 17 dicembre 2011, ore 10.00 – 16.00, Vicenza
Docente:
Bernd Faas, esperto di mobilità internazionale
Informazioni ed iscrizione: 
tel. 0444-964770 
info@eurocultura.it  
www.eurocultura.it > Seminari >Careers Abroad
L'Informagiovani di Montecchio Maggiore (VI), in collaborazione con Eurocultura, organizza: 
I go: da Montecchio al Mondo
Mercoledì, 18 gennaio 2012
16.00-17.30: Servizio volontario Europeo
17.30-19.00: Alla pari
Laboratori della mobilità internazionale
Relatore: Giancarlo Angilella 
Info-line:
InformaGiovani 
via L. da Vinci, 17 - Alte di Montecchio (VI) 
tel. 0444-490934
infogiomm@interplanet.it

www.infogiomm.it 
Careers Abroad
Lavoro qualificato nel Regno Unito
sabato, 21 gennaio 2012, 10.00-16.00, Vicenza
Il Regno Unito è uno dei paesi più attraenti per chi cerca lavoro all’estero per almeno tre ragioni:
  • per molti anni l’economia britannica era caratterizzata da una crescita superiore alla media europea e da una bassa disoccupazione. Finita l'attuale crisi, il paese avrà tutte le carte in regola per tornare ad essere l'approdo per decine di migliaia di lavoratori qualificati all'anno;
  • numerose compagnie internazionali privilegiano Londra come sede degli affari con il mondo anglosassone e comunitario;
  • in diversi settori le imprese d’oltremanica patiscono anche oggi la carenza di personale qualificato.
Parecchi italiani sono in grado di inserirsi nel mondo del lavoro del Regno Unito grazie alla diffusa padronanza dell’inglese unita ad una rilevante formazione ed esperienze maturate in Italia.
Nel workshop "Careers abroad" Bernd Faas, esperto di mobilità internazionale, illustra in dettaglio come impostare la ricerca del lavoro sin dall'inizio: dalla raccolta di informazioni alla preparazione linguistica ed interculturale, da una ricerca mirata alla presentazione della candidatura. Vengono inoltre suggerite soluzioni adeguate per affrontare i principali problemi connessi con il lavoro e la vita nel Regno Unito, favorendo il risparmio di tempo e risorse.
Per ulteriori informazioni:
www.eurocultura.it > Seminari
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Centro di formazione in Europrogettazione Venice International University 
Isola di San Servolo – Venezia
Dal 1999 viene organizzato (spesso in più edizioni annuali) il Master in Europrogettazione, aperto a tutti coloro che intendano affrontare gli aspetti legati alla redazione e allo sviluppo di un progetto europeo: dalla ricerca e individuazione delle informazioni al partenariato, dal budget alla definizione di un piano di comunicazione e disseminazione efficace. Il Master ha un taglio pratico e operativo, ed è adatto sia a chi si accosta per la prima volta alla progettazione europea, sia a chi ha già acquisito esperienza e desidera strutturare al meglio le proprie competenze. Largo spazio è lasciato all'esercitazione in piccoli gruppi omogenei, in base ai settori di provenienza degli allievi. 
Il Master offre inoltre un periodo di assistenza alla redazione di un progetto, che l'interessato svilupperà autonomamente con l'assistenza dei nostri tutors, e al termine del quale potrà conseguire il Master (non obbligatorio per l'allievo, a cui viene comunque rilasciato un attestato di frequenza).
Dal 2004 al Master in Europrogettazione è stata affiancata la Scuola di gestione dei progetti europei, finalizzata ad approfondire tutte le problematiche inerenti la vita di un progetto approvato: i rapporti con la Commissione europea, le tecniche e gli strumenti di gestione dei progetti e del partenariato, il monitoraggio e la valutazione, la gestione economico-finanziaria e la rendicontazione. Anche in questo caso l’interattività tra docenti e allievi riveste una importanza cruciale per la ottimale riuscita del corso: per questo è lasciato ampio spazio a domande ed esercitazioni. 
Entrambi i percorsi durano ciascuno una settimana a tempo pieno, durante la quale sono previste iniziative collaterali e servizi aggiuntivi, che variano a seconda delle edizioni: approfondimenti, seminari facoltativi, ecc.
Il Centro offre inoltre seminari specialistici, di progettazione su varie tematiche: ambiente, ricerca, cooperazione territoriale, apprendimento permanente, ecc. solitamente in concomitanza con l’uscita di bandi particolarmente rilevanti. I seminari hanno normalmente una durata di una o due giornate, e si concentrano su un bando o su un programma specifico di particolare complessità e attualità, oppure su temi di rilevanza trasversale. 
Il Centro è in grado di concludere convenzioni e accordi con enti e imprese che avessero la necessità di formare un numero significativo di persone, orientando e finalizzando la formazione alle loro specifiche esigenze, e realizzando direttamente le attività didattiche presso le strutture richiedenti.
Per ulteriori informazioni:
http://www.europelago.it/dove.asp  
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INFORMAZIONI SPECIALIZZATE DALL’UE, IN COLLABORAZIONE CON EUROREPORTER
La Redazione di Eurosportello Informa, grazie alla collaborazione con Euroreporter, web site per “l’informazione europea su misura”, offre una rubrica di approfondimenti tematici dall’ Europa su: evoluzione normativa, giurisprudenza, consultazioni pubbliche, regolamentazione tecnica, progetti tansfrontalieri, conferenze e altri eventi, partenariati e accordi di settore, studi e rapporti di organismi pubblici o privati, posizioni delle associazioni di categoria europee o nazionali, azioni politiche e di lobbying, reazioni comunitarie ad iniziative nazionali o viceversa, progressi tecnologici, tendenze di mercato.
Per visualizzare l’elenco cliccare il seguente link:
www.euroreporter.eu.
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Eurosportello informa - Anno XV N 22 – 2011
Pubblicazione quindicinale di Eurosportello del Veneto
Via delle Industrie 19/d 30175 Venezia-Marghera Tel.041/0999411 – Fax. 041/0999401
Website www.eurosportelloveneto.it E-mail: europa@eurosportelloveneto.it

Autorizzazione del Tribunale di Venezia n. 1376 del 15/12/00

Direttore Responsabile: Gian Angelo Bellati
Comitato di redazione: Roberta Lazzari, Francesco Pareti

Hanno collaborato: Roberto Bassetto, Sara Codognotto, Rossana Colombo, Beatrice De Bacco, Francesco Lovat, Laura Manente ,  
Filippo Mazzariol, Daniela Nardello, Matteo Peri, Brankica Raskov, Samuele Saorin, Dubravka Skopac, 
Alessandra Vianello, Alessandro Vianello

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