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n° 21
30/11/2017
EUROSPORTELLO  INFORMA
 
    

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30 novembre 2017 


Enterprise Europe Network è la più grande rete a supporto delle PMI a livello mondiale, presente in più di 60 Paesi e composta da oltre 600 partner locali, raggruppati localmente in consorzi. 

La Rete e i suoi membri mettono a sistema la propria esperienza sul business a livello internazionale con le competenze locali per supportare l’introduzione dell’innovazione nel mercato. 

La Rete fornisce assistenza personalizzata alle imprese per accelerarne la crescita, sviluppare nuovi partenariati commerciali e tecnologici, favorire l’accesso al credito e la partecipazione a programmi di finanziamento europei
  

  

EUROSPORTELLO

  
NEWS - eventi
SETTE CITTÀ EUROPEE PER UN PIANO DELLA LOGISTICA PARTECIPATO
Unioncamere Veneto mette a punto gli FQP: a novembre scattano le linee guida del coordinamento fra Pubbliche Amministrazioni, operatori e stakeholders di Budapest, Maribor, Brescia, Poznan, Bologna, Stoccarda e Rijeka
Al via la sperimentazione degli FQP. Acronimo per Freight Quality Partnership, uno strumento di coordinamento condiviso tra Pubbliche Amministrazioni e operatori della logistica nella definizione di politiche per la distribuzione urbane delle merci. Coordinati da Unioncamere Veneto nell'ambito del progetto europeo SULPiTER (Interreg Central Europe Programme), gli FQP vedranno una prima sperimentazione in 7 città europee (Budapest, Maribor, Brescia, Poznan, Bologna, Stoccarda e Rijeka).
SULPiTER, partito a giugno 2016 con un budget di quasi 2,5 milioni di euro, vuole incrementare la capacità delle Pubbliche Amministrazioni a sviluppare ed adottare Piani Urbani della Logistica Sostenibile (SULPs). La sfida del progetto SULPiTER è perciò approcciare in una ottica transnazionale i temi e i problemi comuni alle città partecipanti. Questioni rilevanti come l’aumento dell’intensità e la frammentazione del flusso del trasporto merci, il significativo aumento del traffico nei nodi logistici e multimodali, il rapporto conflittuale tra la mobilità dei passeggeri e il trasporto merci, la crescita dell’e-commerce. Tutte questioni che il progetto SULPiTER propone di affrontare con strumenti e metodi innovativi, quali ad esempio l’FQP. 
I Freight Quality Partnership sono infatti tavoli tematici di lavoro partecipato in un’ottica di co-design di policies tra Enti e stakeholders locali. Derivati dal mondo anglosassone, hanno visto un interessante sviluppo negli anni passati con sperimentazioni in diverse città europee tra cui Stoccolma e Copenhagen. Il progetto SULPiTER intende quindi promuovere localmente questo strumento con l’obiettivo di rafforzare le competenze dei decision makers e facilitare la governance del trasporto merci urbano in una prospettiva di sostenibilità ambientale ed energetica.
Il coordinamento con gli stakeholders locali prevederà quindi un lavoro partecipato per fasi, a partire dalla comprensione dei trend internazionali che influenzano la distribuzione delle merci, fino all’individuazione delle criticità più rilevanti del contesto locale. In ultima, saranno discusse e individuate le misure da attuare verso una pianificazione della mobilità merci nel singolo contesto urbano.
Il risultato finale sarà la definizione di politiche di mobilità urbana attraverso l’elaborazione di un piano della logistica urbana che includerà il processo avviato di consultazione e elaborazione di misure condivise e sostenibili, anche sotto il profilo finanziario e di durabilità e efficacia negli anni a seguire.
CORSO IN EUROPROGETTAZIONE NELL'AMBITO DEL MASTER 
INTEGRAZIONE EUROPEA: POLITICA E PROGETTAZIONE COMUNITARIA
Per ulteriori informazioni
Questionario di gradimento dei servizi Unioncamere - Eurosportello del Veneto
Per una valutazione dei servizi offerti nel nostro territorio, vi chiediamo di rispondere a un breve questionario che ci permetterà di conoscere meglio l’utilizzo dei nostri servizi da parte delle imprese e dei soggetti del territorio e il vostro grado di soddisfazione.
Il questionario è anonimo ed è possibile accedervi cliccando qui.

Vi ringraziamo anticipatamente per la collaborazione!
fornitura di servizi specialistici e di consulenza
Appello alla manifestazione d'interesse - fornitura di servizi specialistici e di consulenza per Unioncamere del Veneto - Eurosportello del Veneto
 
NORMATIVA COMUNITARIA
QUESTIONI GENERALI, ISTITUZIONALI E FINANZIARIE
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sulla revisione degli articoli 13, 18 e 45 relativamente ai poteri dell'ABE di condurre mediazioni vincolanti al fine di tenere conto degli sviluppi futuri nel diritto dei servizi finanziari COM(2017) 661 final
AMBIENTE
COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI Il futuro dell'alimentazione e dell'agricoltura COM(2017) 713 final
ENERGIA
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO Valutazione 2017 dei progressi realizzati dagli Stati membri nel conseguimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica per il 2020 e nell'attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, della Medesima COM(2017) 687 final
gare d'appalto
Visualizza le GARE D'APPALTO per lavori, servizi e forniture. 
Per ricevere le gare selezionate in base al vostro settore d’attività, iscrivetevi al servizio gratuito EUROAPPALTI.
ricerca partner
Ricerca le Idee progettuali di partner stranieri interessati a presentare progetti europei con partner italiani.
bandi europei
Apri l’elenco completo dei bandi UE aperti, selezionati dalla Gazzetta ufficiale serie C e dai siti delle diverse Direzioni Generali dell’ Europea.
bandi e fondi strutturali
NUOVI BANDI POR 
Azione 1.1.2 "Sostegno per l'acquisto di servizi per l'innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese" BURVET 
Pagina Bandi e Avvisi

Azione 3.3.4 B "Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche, attraverso interventi di qualificazione dell'offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa" BURVET
Pagina Bandi e Avvisi

Azione 3.4.2 "Incentivi all'acquisto di servizi di supporto all'internazionalizzazione in favore delle PMI". BURVET
Pagina bandi e Avvisi
APERTO IL TERZO BANDO DI PROGRAMMA!
60 MILIONI DI EURO DI FONDO FESR PER PROGETTI INNOVATIVI DI COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE
E’ stato presentato a Berlino durante la conferenza di Programma per i 20 anni della cooperazione transnazionale il terzo bando Interreg CENTRAL EUROPE che metterà a disposizione circa 60 milioni di euro di Fondo FESR per il finanziamento di idee progettuali innovative nell’area Central Europe.
Tra il 21 settembre 2017 ed il 25 gennaio 2018 sarà possibile candidare un’idea progetto nelle quattro Priorità tematiche del Programma: Innovazione, Riduzione della CO2, Risorse naturali e culturali e Trasporti. Per questo bando il Comitato di Sorveglianza ha deciso di prevedere dei focus tematici pertanto tra i 10 Obiettivi Specifici che dettagliano le 4 Priorità tematiche, 5 saranno aperti totalmente, 4 avranno un focus ed uno non verrà aperto.
I progetti dovranno essere candidati esclusivamente attraverso la piattaforma eMS
Tutte le informazioni e la documentazione sono disponibili nel sito di Programma.
RAPPORTO DI MONITORAGGIO OT2 E OT11 2016
ll Comitato di Pilotaggio OT11 e OT2 (Agenda Digitale) ha pubblicato il rapporto "Monitoraggio sull’attuazione degli Obiettivi Tematici 11 e 2 nei POR e nei PON". Il rapporto presenta i risultati di un'analisi approfondita condotta sia su dati quantitativi relativi all’avanzamento fisico e finanziario degli interventi avviati a dicembre 2016, sia su dati qualitativi con focus sullo stato della programmazione attuativa, sugli attori coinvolti, sulle criticità riscontrate e sul livello di integrazione tra OT11 e OT2.
Il rapporto è scaricabile dal sito del CDP http://www.ot11ot2.it/monitoraggio 
eurocooperazioni
Visualizza l’elenco delle aziende straniere che cercano cooperazioni internazionali
 

sportello bruxelles

  
NOTIZIE DALLA SEDE DI BRUXELLES
Bruxelles - Lavoro: Bruxelles avvia consultazione pubblica su Autorità Ue
La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica sull'istituzione dell'Autorità europea per il lavoro e l'introduzione di un Numero di sicurezza sociale europeo. Entrambe le iniziative erano state annunciate dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker nel suo discorso sullo Stato dell'Unione, e le proposte legislative saranno presentate entro primavera 2018. In particolare, l'Autorità europea per il lavoro dovrebbe garantire il rispetto delle regole Ue sulla mobilità del lavoro, sostenendo amministrazioni, imprese, e lavoratori; migliorando l'accesso alle informazioni; e rafforzando la trasparenza su diritti e doveri.
Il Numero di sicurezza sociale europeo punta invece a un processo di semplificazione e modernizzazione, permettendo tra l'altro, una verifica veloce ed accurata dello status dei lavoratori, facilitando le procedure amministrative, attraverso l'ottimizzazione dell'uso degli strumenti elettronici.
Bruxelles – Nuove regole per i pagamenti elettronici
Rendere i pagamenti elettronici on-line e nei negozi più sicuri, riducendo in modo significativo il livello delle frodi: è l'obiettivo delle nuove regole adottate oggi dalla Commissione europea, in attuazione della direttiva recentemente rivista sui Servizi dei pagamenti (Psd2). "Queste nuove regole guideranno tutti i player del mercato, vecchi e nuovi, per offrire servizi di pagamento migliori ai consumatori garantendo al tempo stesso, la loro sicurezza", spiega in una nota il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis.
In particolare, col Psd2 si chiede ai provider dei servizi di pagamenti di sviluppare un forte processo di autenticazione del cliente, e stabilisce un quadro per i nuovi servizi legati agli account di pagamento dei consumatori (servizi già offerti in molti Paesi Ue, ma grazie alla direttiva saranno disponibili in tutta l'Unione). Consiglio e Parlamento europeo avranno ora tre mesi per valutare le nuove regole, al termine dei quali le nuove saranno pubblicate sulla Gazzetta ufficiale europea. A quel punto banche e altri provider avranno 18 mesi per attuare le misure.
Bruxelles – Parlamento Europeo vara nuove norme per tutela consumatori tra truffe online
Proteggere in maniera più efficace i cittadini europei da truffe sugli acquisti effettuati online: è l'obiettivo del rinnovato regolamento sulla cooperazione per la tutela dei consumatori (Cpc), varato dal Parlamento europeo in seduta plenaria con 591 voti favorevoli, 80 contrari e 15 astensioni.
Con le nuove regole, le autorità nazionali disporranno di maggiori poteri per fermare le truffe e le frodi online. Tra le altre cose, potranno infatti imporre sanzioni, come ammende o penalità di mora, informare i consumatori su come ottenere un risarcimento, richiedere informazioni ai gestori di registri di domini e alle banche per identificare i commercianti disonesti, acquistare beni o servizi per testare il rispetto delle norme da parte dei siti web, anche sotto copertura, imporre la visualizzazione di un'avvertenza rivolta ai consumatori o ordinare al provider di rimuovere il contenuto digitale o di limitare l'accesso allo stesso, nel caso non ci siano altri mezzi efficaci per fermare una pratica illegale.
Nel 2014, secondo i dati in possesso del Parlamento, il 37% dei siti web per acquisti o prenotazioni online violava i diritti dei consumatori Ue. Dopo l'approvazione formale del testo anche da parte del Consiglio il regolamento potrà entrare in vigore e si applicherà dopo 24 mesi
Bruxelles - Energia: Italia resta a centro 15 progetti Ue, hub gas
L'Italia resta al centro di 15 progetti energetici prioritari dell'Ue, rispetto ai 16 di due anni fa, confermando il suo "ruolo importante della creazione di un hub del gas nel Mediterraneo" e il lavoro per migliorare le sue interconnessioni elettriche con il resto d'Europa. Resta strategico il gasdotto Tap mentre esce di scena il Galsi tra Sardegna e Algeria, ed entra invece l'Elmed, l'interconnessione elettrica tra Sicilia e Tunisia. E' quanto emerge dalla lista della Commissione Ue, che ha rivisto quella del 2015 decurtandola complessivamente di 22 progetti passati così da 248 a 226, tra quelli già completati e quelli non più considerati chiave. I 15 progetti che coinvolgono l'Italia sono in buona parte gli stessi della lista del 2015. Di questi 7 sono relativi all'elettricità per il completamento del Corridoio Nord-Sud occidentale e di quello centrorientale, con le connessioni tra Codrongianos-Suvereto, Piossasco con la Francia (la prima reinserita nella lista dopo il depennamento nel 2015), poi Verderio Inferiore e Baggio con la Svizzera, Somplago con l'Austria, Salgareda con la Slovenia, Villanova con il Montenegro, e l'Elmed tra Sicilia e Tunisia. Altri 6 sono nel gas e, a parte Passo Gries con la Svizzera (Corridoio Nord-Sud), gli altri soprattutto sul fronte del Corridoio Sud e il metano dal Caspio: il Tap con Albania e Grecia via Tanap, Tcp e Scpfx, poi il Poseidon con la Grecia via l'EastMed Pipeline, e la Linea Adriatica. Escono il Galsi tra Sardegna e Algeria, e il rigassificatore di Gela verso Malta. Resta poi confermato il progetto dell'oleodotto Tal, tra Trieste e Germania, ed entra uno sulle smart grid, Alpgrid, tra Italia e Austria, al posto del precedente Green-Med con la Francia. Questi progetti possono beneficiare della procedura di autorizzazione accelerata Ue per i lavori e di altre agevolazioni, oltre a poter far domanda per finanziamenti Ue.
APPROFONDIMENTI
Assicurare la trasparenza: la Mediatrice europea
La Mediatrice europea, Emily O’Reilly: chi è, cosa fa?
Nell’epoca di Brexit, delle crisi migratorie, di molte difficoltà economiche, gli eurodeputati ricordano l’importanza della massima trasparenza al quale devono attenersi tutte le istituzioni europee. La Mediatrice europea, chiamata anche Ombudsman, ha un ruolo cruciale in questo sforzo di trasparenza.
Nelle plenaria di novembre 2017 è stata presentata e approvata la relazione della Mediatrice europea per il 2016.
La Mediatrice europea, chiamata anche Ombudsman dall’espressione svedese “uomo che funge da tramite”, è la persona che rappresenta l’istituzione a cui rivolgersi se si hanno difficoltà ad accedere ai documenti dell’Unione europea, se si ha un reclamo da fare nei confronti di una istituzione europea o se si è in attesa di fondi UE stanziati che non arrivano.
In generale la Mediatrice europea si occupa di correggere la cattiva amministrazione europea investigando le irregolarità amministrative, i casi di discriminazione, di abuso di potere e di mancanza di informazioni da parte delle istituzioni europee. L’inchiesta dell’ufficio della Mediatrice europea può essere aperta per iniziativa dei cittadini o della Mediatrice stessa.
Dal 2013 per la durata della corrente legislatura il ruolo di rappresentante dell’Ombudsman dell’UE è ricoperto da Emily O’Reilly. Emily O’Reilly è già stata in passato mediatrice civica in Irlanda.
Come rivolgersi alla Mediatrice europea?
Tutti i cittadini e i residenti dell’Unione europea e tutte le attività o le associazioni registrate nell’Unione europea hanno il diritto di presentare una denuncia all’ufficio della Mediatrice europea. Non è necessario essere toccati personalmente dal caso di cattiva amministrazione per presentare una denuncia.
In caso si voglia procedere con una denuncia, questa deve essere fatta entro due anni da quando si è venuti a conoscenza del fatto e in ogni caso dopo aver contattato l’istituzione europea interessata.
La Mediatrice si occupa solo di casi di istituzioni europee, non di denunce contro autorità locali o nazionali. La Corte di giustizia dell’Unione europea non rientra nelle istituzioni contro cui presentare una lamentela alla Mediatrice.
Più di 15.000 cittadini sono stati aiutati nel 2016
Le tre principali ragioni per cui i cittadini si sono rivolti alla Mediatrice sono la trasparenza e l’accesso a informazioni e documenti (29,3%), questioni di gestione del personale UE (28,2%) e questioni cultura di servizio, come la presenza di spiegazioni in linguaggio corrente o in una specifica lingua (25.1%). Le istituzioni più chiamate in causa sono la Commissione europea (58.8% dei casi), le agenzie europee (12,3% dei casi), il Parlamento europeo (6.5%) e l’Ufficio di selezione del personale europeo (5.7%).
Il paese da cui provengono più richieste è la Spagna (308), seguita dalla Polonia (163) e dal Belgio (150). Nel 2016 sono pervenute alla Mediatrice europea 101 domande dall’Italia, che hanno dato luogo a 29 inchieste.
ALCUNI DEI PROSSIMI EVENTI IN PROGRAMMA
• Il 04 December 2017: “Boosting non-state climate action“ European Economic and Social Committee (EESC), Brussels (Belgium)
• Il 05 December 2017: “European Trade Policy Day - Trade Policy in a Turbulent World”  European Comission, MCE Conference & Business Centre, Brussels (Belgium)
• Il 06 December 2017: “The future of Europe - Take-aways from 2017: Perspectives from EU capitals” European Parliament, Altiero Spinelli building (ASP), Library Reading Room, ASP 05D , Brussels (Belgium)

sportello CROAZIA

  
Lo Sportello Croazia nasce per dare supporto alle PMI italiane nella ricerca di informazioni riguardo i fondi strutturali erogati dalle autorità croate dopo l'entrata della Repubblica di Croazia nell'Unione Europea, per il periodo 2014 - 2020. L'obiettivo principale è quello di favorire lo sviluppo degli scambi commerciali fra la Regione Istriana e Litoraneo Montana e la Regione Veneto, nonché la collaborazione fra gli investitori delle Regioni sopracitate, fornendo informazioni ed assistenza ai processi di internazionalizzazione ed esportazione con particolare riferimento alle politiche comunitarie.

Lo Sportello, fornisce informazioni a tutti gli imprenditori italiani desiderosi di saperne di più sui fondi strutturali e sulle opportunità di finanziamento che questi offrono.

Referente: Luca Pavanato
Tel. segreteria 0032 25510490
E-mail: europa10@eurosportelloveneto.it; europa@eurosportelloveneto.it
Unioncamere Veneto Delegazione di Bruxelles
Avenue des Arts 19/D
Bruxelles 1000-B   

 BANDO
 “ Rinnovamento energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabile negli edifici del settore pubblico“
    

sportello apre

  
NOTIZIE 
SCIENCE WITH AND FOR SOCIETY IN HORIZON 2020 BROKERAGE EVENT 
BRUXELLES, 29 GENNAIO 2018 
RADISSON BLUE ROYAL HOTEL, RUE DU FOSSÉ-AUX-LOUPS 47 
Organizzato da: SiS.net2, rete dei Punti di Contatto Nazionale Science with and for Society (SWAFS) in Horizon 2020
Il 29 gennaio 2018 si terrà Bruxelles il brokerage event con incontri bilaterali pre-organizzati al fine di facilitare la creazione di par¬tenariati e collaborazioni internazionali per il Programma Science with and for Society, bandi 2018.
La partecipazione al brokerage event è gratuita, previa registrazione sul sito ufficiale dell’evento
 https://horizon-swafs2018.b2match.io/  dove troverete maggiori informazioni.

Il principale obiettivo dell’evento è quello di individuare potenziali partner per presentare congiuntamente progetti di ricerca alla scadenza del 10 aprile 2018.

Il Work Programme SwafS 2018-20 si basa su cinque strategic orientations:
  1. Accelerating and catalysing processes of institutional change,
  2. Stepping up the support to Gender Equality in Research & Innovation policy,
  3. Building the territorial dimension of SwafS partnerships,
  4. Exploring and supporting citizen science, and
  5. Building the knowledge base for SwafS. 
In APRE contattare: gualandi@apre.itdagostino@apre.it  ferraro@apre.it 
Per ulteriori informazioni: https://horizon-swafs2018.b2match.io/ 
WEBINAR - IL CONSORTIUM AGREEMENT IN HORIZON 2020
DATA: 14 DICEMBRE 2017
Orario: 14:30/14:30
Il Webinar “Consortium Agreement”si propone l’obiettivo di evidenziare le caratteristiche fondamentali dell’accordo tra i partner, sugli aspetti relativi alla governance organizzativa, finanziaria e accenni sulla proprietà intellettuale.
Docente Valentina Fioroni (leggi CV)
Il Consortium Agreement rappresenta l’accordo obbligatorio che i partner di un progetto Horizon 2020 devono stipulare al fine di disciplinare diritti, obblighi e ruoli all’interno del partenariato. Definire in maniera dettagliata aspetti organizzativi, finanziari e relativi alla proprietà intellettuale fa sì che tutti i partner possano tutelare i loro singoli interessi legittimi.
Programma
  • Cos’è il Consortium Agreement
  • Organizzazione del consorzio
  • Gestione finanziaria
  • Accenni alla tutela della Proprietà Intellettuale

Durata
45’ Descrizione Strumento + 15’ Domande:1 ora
Materiale didattico
Le slide utilizzate dal docente saranno inviate tramite e-mail al termine della lezione.
Numero partecipanti
Il Webinar è a numero chiuso con un massimo di 50 partecipanti.
Quota di iscrizione
€ 61,00 IVA inclusa 
Tipologia di pagamento
on-line tramite carta di credito. 
Attenzione: per questa tipologia di webinar il sistema non consente l'emissione di fatturazione elettronica verso le pubbliche amministrazioni.
SCADENZA REACH 31 MAGGIO 2018: PREPARARSI SUBITO È UNA PRIORITÀ SOPRATTUTTO PER LE PMI
Tutte le sostanze chimiche prodotte o importate nello Spazio economico europeo, in una fascia compresa tra 1 e 100 tonnellate l'anno, devono essere registrate entro il 31 maggio 2018 presso l'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA). Si tratta dell'ultimo termine di registrazione stabilito dal regolamento CE n. 1907/2006 (cd. REACH) per le sostanze chimiche già esistenti. 
Un obbligo per le imprese che consentirà però di raccogliere enormi quantità di dati sulle sostanze fabbricate o usate in Europa, migliorando, in ultima analisi, la salute dell'uomo e dell'ambiente.
La scadenza del 2018 coinvolgerà decine di migliaia di imprese di tutte le dimensioni che, se inadempienti, non potranno più immettere legalmente sul mercato le sostanze chimiche prodotte o importate. Registrare le sostanze è un processo che richiede tempo. E’ importante che sin d’ora le imprese comincino a valutare il proprio portafoglio, analizzare i volumi di vendita e produzione delle sostanze, verificare l’esistenza di obblighi ai sensi del REACH e, nel caso, pianificare la gestione delle loro registrazioni per l'ultimo termine fissato. Un'identificazione corretta delle sostanze in questa fase è essenziale. L'ECHA, gli Stati membri e le associazioni di settore sono a disposizione dei potenziali dichiaranti per offrire assistenza mirata.
Il Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione delle imprese l’Helpdesk REACH, che fornisce gratuitamente informazioni e assistenza diretta, mediante la risposta a quesiti specifici che possono essere inviati accedendo al servizio “contatta Helpdesk”. In alternativa, le imprese possono rivolgersi alle associazioni di settore o avvalersi del supporto dell’ECHA, consultando il sito dedicato REACH 2018, e formulando eventuali ulteriori quesiti direttamente all'Helpdesk ECHA (per aspetti legati all'utilizzo di IUCLID e REACH-IT).
L'ECHA ha in programma una serie di webinar con l'obiettivo di fornire una panoramica generale sulle sostanze che devono essere registrate, sulle informazioni necessarie e sugli elementi che incidono sui costi della registrazione. 
Brochure
Link utili:
http://www.minambiente.it/reach2018 
http://www.reach.gov.it/informazione-limpresa 
 
  

GOINg abroad, a cura di eurocultura

  
Eurocultura, fondata nel 1993, è un'associazione culturale con sede a Vicenza, che gli è assegnata il compito di facilitare i propri soci nella realizzazione di attività di lavoro, stage, volontariato e formazione all'estero. Il suo obiettivo è di fornire un quadro completo sia delle opportunità all'estero sia delle difficoltà da superare, il che permette ai soci di trovare l'offerta adeguata alle proprie necessità. 

Eurocultura
Via del Mercato Nuovo, 44/G
36100 Vicenza
tel. 0444 - 964 770
fax 0444 - 960 129
info@eurocultura.it  
www.eurocultura.it  
    

EUROREPORTER

  
La Redazione di Eurosportello Informa, grazie alla collaborazione con Euroreporter, web site per l'informazione europea su misura, offre una rubrica di approfondimenti tematici dall'Europa su: evoluzione normativa, giurisprudenza, consultazioni pubbliche, regolamentazione tecnica, progetti transfrontalieri, conferenze e altri eventi, partenariati e accordi di settore, studi e rapporti di organismi pubblici o privati, posizioni delle associazioni di categoria europee o nazionali, azioni politiche e di lobbying, reazioni comunitarie a iniziative nazionali o viceversa, progressi tecnologici, tendenze di mercato.
Per visualizzare l'elenco cliccare il seguente link: http://www.euroreporter.eu  
    

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Eurosportello informa - Anno XXI N 20 2017
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Autorizzazione del Tribunale di Venezia n. 1376 del 15/12/00
Direttore Responsabile: Gian Angelo Bellati
Comitato di redazione: Roberta Lazzari

Hanno collaborato: Roberto Bassetto, Chiara Bianchini, Rossana Colombo, 
Stefania De Santi, Mirta Diminic, Laura Manente, Filippo Mazzariol, Luca Pavanato, Samuele Saorin, Alessandra Vianello, Alessandro Vianello