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n° 22
15/12/2017
EUROSPORTELLO  INFORMA
 
    

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15 dicembre 2017 


Enterprise Europe Network è la più grande rete a supporto delle PMI a livello mondiale, presente in più di 60 Paesi e composta da oltre 600 partner locali, raggruppati localmente in consorzi. 

La Rete e i suoi membri mettono a sistema la propria esperienza sul business a livello internazionale con le competenze locali per supportare l’introduzione dell’innovazione nel mercato. 

La Rete fornisce assistenza personalizzata alle imprese per accelerarne la crescita, sviluppare nuovi partenariati commerciali e tecnologici, favorire l’accesso al credito e la partecipazione a programmi di finanziamento europei
  

 

Gli uffici resteranno chiusi 
dal 25 dicembre 2017 e riapriranno il 2 gennaio 2018 
con il consueto orario

 

EUROSPORTELLO

  
Questionario di gradimento dei servizi Unioncamere - Eurosportello del Veneto
Per una valutazione dei servizi offerti nel nostro territorio, vi chiediamo di rispondere a un breve questionario che ci permetterà di conoscere meglio l’utilizzo dei nostri servizi da parte delle imprese e dei soggetti del territorio e il vostro grado di soddisfazione.
Il questionario è anonimo ed è possibile accedervi cliccando qui.

Vi ringraziamo anticipatamente per la collaborazione!
fornitura di servizi specialistici e di consulenza
Appello alla manifestazione d'interesse - fornitura di servizi specialistici e di consulenza per Unioncamere del Veneto - Eurosportello del Veneto
 
NORMATIVA COMUNITARIA
QUESTIONI GENERALI, ISTITUZIONALI E FINANZIARIE
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI Relazione strategica 2017 relativa all'attuazione dei Fondi strutturali e di investimento europei COM/2017/0755 final  
Link al documento 1;
Link al documento 2;
politica sociale
COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO EUROPEO E AL CONSIGLIO Seconda relazione sui progressi compiuti — Primi risultati tangibili del quadro di partenariato con i paesi terzi nell'ambito dell'agenda europea sulla migrazione COM/2016/0960 final 
Link al documento 1;
Link al documento 2; 
Link al documento 3 
gare d'appalto
Visualizza le GARE D'APPALTO per lavori, servizi e forniture. 
Per ricevere le gare selezionate in base al vostro settore d’attività, iscrivetevi al servizio gratuito EUROAPPALTI.
ricerca partner
Ricerca le Idee progettuali di partner stranieri interessati a presentare progetti europei con partner italiani.
bandi europei
Apri l’elenco completo dei bandi UE aperti, selezionati dalla Gazzetta ufficiale serie C e dai siti delle diverse Direzioni Generali dell’ Europea.
bandi e fondi strutturali
NUOVI BANDI POR 
Azione 1.1.2 "Sostegno per l'acquisto di servizi per l'innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese" BURVET 
Pagina Bandi e Avvisi

Azione 3.3.4 B "Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche, attraverso interventi di qualificazione dell'offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa" BURVET
Pagina Bandi e Avvisi

Azione 3.4.2 "Incentivi all'acquisto di servizi di supporto all'internazionalizzazione in favore delle PMI". BURVET
Pagina bandi e Avvisi
APERTO IL TERZO BANDO DI PROGRAMMA!
60 MILIONI DI EURO DI FONDO FESR PER PROGETTI INNOVATIVI DI COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE
E’ stato presentato a Berlino durante la conferenza di Programma per i 20 anni della cooperazione transnazionale il terzo bando Interreg CENTRAL EUROPE che metterà a disposizione circa 60 milioni di euro di Fondo FESR per il finanziamento di idee progettuali innovative nell’area Central Europe.
Tra il 21 settembre 2017 ed il 25 gennaio 2018 sarà possibile candidare un’idea progetto nelle quattro Priorità tematiche del Programma: Innovazione, Riduzione della CO2, Risorse naturali e culturali e Trasporti. Per questo bando il Comitato di Sorveglianza ha deciso di prevedere dei focus tematici pertanto tra i 10 Obiettivi Specifici che dettagliano le 4 Priorità tematiche, 5 saranno aperti totalmente, 4 avranno un focus ed uno non verrà aperto.
I progetti dovranno essere candidati esclusivamente attraverso la piattaforma eMS
Tutte le informazioni e la documentazione sono disponibili nel sito di Programma.
RAPPORTO DI MONITORAGGIO OT2 E OT11 2016
ll Comitato di Pilotaggio OT11 e OT2 (Agenda Digitale) ha pubblicato il rapporto "Monitoraggio sull’attuazione degli Obiettivi Tematici 11 e 2 nei POR e nei PON". Il rapporto presenta i risultati di un'analisi approfondita condotta sia su dati quantitativi relativi all’avanzamento fisico e finanziario degli interventi avviati a dicembre 2016, sia su dati qualitativi con focus sullo stato della programmazione attuativa, sugli attori coinvolti, sulle criticità riscontrate e sul livello di integrazione tra OT11 e OT2.
Il rapporto è scaricabile dal sito del CDP http://www.ot11ot2.it/monitoraggio 
eurocooperazioni
Visualizza l’elenco delle aziende straniere che cercano cooperazioni internazionali
 

sportello bruxelles

  
NOTIZIE DALLA SEDE DI BRUXELLES
Bruxelles - Pesticidi, ok Ue a criteri sostanze nocive sistema ormonale
Gli Stati membri Ue hanno approvato una nuova decisione sui criteri per l'identificazione degli interferenti endocrini nei pesticidi. La decisione precedente era stata bloccata il 4 ottobre dal Parlamento europeo perché non abbastanza restrittiva. Gli interferenti endocrini sono agenti chimici con proprietà di interferire con il normale funzionamento dell'apparato ormonale, correlati all'insorgenza di obesità, diabete, infertilità, tumori. "Invito Consiglio e Parlamento europeo a dare il via libera a questo testo per garantire una rapida attuazione nel corso del 2018 - ha dichiarato il commissario Ue alla salute Vytenis Andriukaitis - una volta attuato, il testo garantirà che qualsiasi sostanza attiva utilizzata nei pesticidi che è identificata come un interferente endocrino per persone o animali possa essere valutata e ritirata dal mercato".
Bruxelles – Agricoltura: Pac, plenaria Pe approva riforma Omnibus
Con 503 voti a favore, 87 contrari e 13 astenuti l'Europarlamento in seduta plenaria ha approvato la riforma di metà percorso della Politica agricola comune inclusa nel cosiddetto 'pacchetto omnibus'. L'adozione del testo da parte dell'Eurocamera precede di qualche ora il passaggio formale in Consiglio, previsto in serata. In questo modo le nuove regole su aiuti verdi, gestione del rischio in agricoltura e organizzazioni dei produttori agricoli potranno entrare in vigore dal 1 gennaio 2018. Le nuove regole della Pac rendono più facile l'applicazione per amministrazioni nazionali e aziende del cosiddetto 'greening', il pagamento verde obbligatorio che vincola il 30% del sostegno al reddito degli agricoltori. Nel testo approvato - di cui è stato relatore, insieme ad altri, l'europarlamentare Pd Paolo De Castro - ci sono misure per riaffermare il principio che gli aiuti Pac debbano andare ad agricoltori in attività, facilitare l'accesso delle aziende agli strumenti per proteggersi dal rischio climatico e dalla volatilità del reddito, garantire più flessibilità agli aiuti per i giovani agricoltori, migliorare la capacità e i tempi di reazione delle istituzioni europee e nazionali in caso di crisi, rafforzare la posizione contrattuale dei produttori organizzati nella filiera agro-alimentare. L'approvazione da parte dell'Europarlamento delle modifiche alla Pac dal primo gennaio 2018 "renderanno più semplice la vita degli agricoltori e agli altri beneficiari della Pac". Così il commissario Ue all'agricoltura Phil Hogan commenta il via libera della plenaria di Strasburgo alle modifiche alla politica agricola comune originariamente contenute nel pacchetto 'omnibus' presentato dalla Commissione nell'autunno 2016. Il commissario riconosce il merito dello stralcio della parte agricola, grazie al quale le nuove regole potranno entrare in vigore nel giro di poche settimane, "a tutti coloro che hanno partecipato al negoziato tra le istituzioni Ue". "L'adozione della comunicazione sulla Pac - conclude Hogan - è un'ulteriore prova del nostro impegno a continuare l'agenda della semplificazione della Pac" per agricoltori, imprese e cittadini europei.
Bruxelles – Intesa Ue su più trasparenza prezzi spedizioni all'estero
Più trasparenza sui prezzi dei corrieri e sulle spedizioni di pacchi all'estero nell'Ue. E' il risultato dell'intesa raggiunta tra Consiglio, Commissione e Parlamento UE dopo diversi mesi di negoziato, con l'obiettivo di facilitare l'e-commerce e la creazione di un mercato unico digitale europeo. L'accordo dovrà ora essere formalizzato prima che il regolamento possa entrare in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale Ue. Le nuove misure prevedono l'obbligo da parte dei corrieri di comunicare le loro tariffe alla Commissione Ue, che le pubblicherà su un sito ad hoc accessibile ai cittadini, che potranno così per la prima volta confrontare i prezzi dei diversi fornitori del servizio in tutti gli stati membri. Bruxelles non fisserà un tetto massimo ai costi delle spedizioni, ma darà il potere alle autorità nazionali, in base al principio del servizio universale, di verificare se i prezzi applicati sono giustificati o meno dai costi reali così come già avviene per il monitoraggio dei servizi postali. Più tutele anche dal punto di vista dei reclami: chi fa ricorso a un corriere dovrà essere informato in modo chiaro e trasparente sui suoi diritti di consumatore in caso di problemi e rinvii trasfrontalieri dei pacchi. "Milioni di europei fanno la scelta di acquistare online i loro regali, ma si scontrano sempre con numerosi ostacoli, soprattutto prezzi di spedizione elevati e possibilità di rinvio poco chiare", ma ora, ha dichiarato la commissaria Ue al mercato interno Elzbieta Bienkowska, "grazie all'accordo concluso oggi, ci avviciniamo a una soluzione che aiuterà consumatori e imprese ad approfittare del mercato unico dell'Ue e del commercio elettronico transfrontaliero".
Bruxelles - Gentiloni, difesa comune da sempre nostro obiettivo
"La politica di difesa comune è da sempre un nostro obiettivo. Rilevante che si decida di andare avanti con delle cooperazioni rafforzate (Pesco) con un gruppo di Paesi disponibili a fare dei passi avanti". Così il premier Paolo Gentiloni commentando l'ordine del giorno del vertice europeo, che prevede un momento di cerimonia per la nascita della Pesco. "Rilevante - aggiunge - che si faccia in un momento in cui c'è una domanda geopolitica molto" forte "nel Mediterraneo, in Africa" come emerso ieri a Parigi". Al vertice Ue "avremo alcune decisioni magari limitate, ma di grande impatto per l'opinione pubblica, e soprattutto per i giovani, sul rafforzamento del programma Erasmus, la creazione di una carta dello studente europeo: sono segnali che vanno nella direzione che l'Italia vorrebbe sostenere, cioè di un'Europa che dopo la grande crisi del 2016 riprende un progetto di ambizioni, che non sarà facile, ma che cercheremo di sviluppare nel 2018". Così il premier Paolo Gentiloni, commentando il programma del summit.
APPROFONDIMENTI
Approvato il bilancio UE 2018: sostegno a giovani, crescita e sicurezza
  • Più fondi per crescita sostenibile, occupazione, sicurezza e clima
  • 116,7 milioni di euro in più per combattere la disoccupazione giovanile
  • Tagli ai finanziamenti alla Turchia

Giovani, crescita e occupazione
Il Parlamento ha eliminato i tagli di 750 milioni di euro operati dal Consiglio nel settore "crescita e occupazione" e garantito all'Iniziativa per l’occupazione giovanile un incremento di 116,7 milioni di euro in stanziamenti d'impegno, portando così il totale a 350 milioni di euro, per aiutare i giovani che cercano lavoro.
Rispetto alla proposta di bilancio della Commissione, i deputati sono riusciti a garantire nuove risorse più sostanziali per quelli che considerano i programmi fondamentali per la crescita e l’occupazione, vale a dire Orizzonte 2020 (con un aumento di 110 milioni di euro per i programmi di ricerca), Erasmus+ (con un aumento di 24 milioni di euro) e COSME (con un aumento di 15 milioni di euro per il sostegno alle PMI).
Rifugiati e crisi migratoria, tagli ai fondi per la Turchia
Il Parlamento ha potenziato gli stanziamenti proposti dalla Commissione per le agenzie con compiti connessi alla sicurezza: Europol (3,7 milioni di euro in più e 10 nuovi posti di lavoro), Eurojust (1,8 milioni di euro in più e altri 5 posti di lavoro) e l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo EASO (5 milioni di euro in più).
Il Parlamento ha aumentato di 80 milioni di euro (rispetto al progetto della Commissione) la linea di bilancio per le azioni esterne dell’UE sulle sfide migratorie, che comprendono azioni nei Paesi vicini orientali e meridionali e nei Balcani occidentali.
Per quanto riguarda la Turchia, gli eurodeputati hanno deciso di tagliare i fondi di pre-adesione di 105 milioni di euro e di iscrivere in riserva altri 70 milioni di euro in stanziamenti d'impegno, in risposta al peggioramento nel paese della situazione in materia di democrazia, Stato di diritto e diritti umani.
Agricoltura e protezione del clima 
La squadra negoziale del Parlamento ha ottenuto 34 milioni di euro in più per il sostegno ai giovani agricoltori, al fine di ridurre la disoccupazione giovanile nelle zone rurali. Sono stati inoltre aumentati di 95 milioni di euro i fondi destinati a sostenere le pratiche agricole che favoriscono il clima e l’ambiente.
Dopo la votazione, i membri della squadra che ha negoziato in nome del Parlamento hanno reso le seguenti dichiarazioni:
“Il Parlamento può essere soddisfatto del bilancio dell’UE per il 2018. Abbiamo trovato un accordo perché le nostre priorità erano quelle di dare impulso ai programmi che prepareranno l’UE al futuro e proteggeranno gli europei - la ricerca attraverso Orizzonte 2020, la mobilità dei giovani attraverso Erasmus+ ed ErasmusPro, i programmi infrastrutturali come il meccanismo per collegare l’Europa e il sostegno alle PMI attraverso COSME. Siamo anche riusciti a incrementare i finanziamenti per i programmi relativi alla sicurezza, la politica di asilo e la politica di vicinato”, ha detto il presidente della commissione per i bilanci, Jean Arthuis (ALDE, FR).
“Questo bilancio risponde alle aspettative dei cittadini dell'UE nei confronti dell’Europa: occupazione e crescita, da un lato, e sicurezza, dall' altro”, ha dichiarato Siegfried Mureșan (PPE, RO), relatore principale (sezione III Commissione). “Investire nella ricerca, nelle infrastrutture, nell'istruzione e nelle PMI ci permetterà di diventare più competitivi e orientati al futuro. Per quanto riguarda la sicurezza, siamo riusciti a rafforzare Europol ed Eurojust, in modo da garantire una migliore cooperazione e coordinazione nella lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata in tutta l'Unione europea. Infine, abbiamo chiarito che il sostegno dell'UE ai Paesi al di fuori dell'UE non è privo di vincoli: la Turchia si sta allontanando dai valori dell'UE e abbiamo deciso di ridurre gli aiuti di 105 milioni di euro rispetto alla proposta della Commissione".
Cosa sono gli stanziamenti d' impegno e di pagamento?
Data la necessità di gestire azioni pluriennali (ad esempio il finanziamento di un progetto di ricerca della durata di 2-3 anni), il bilancio dell'UE si divide in stanziamenti di impegno (il costo di tutti gli obblighi finanziari contratti durante l'esercizio in corso, con possibili conseguenze negli anni successivi) e in stanziamenti di pagamento (importi effettivamente versati durante l'anno in corso, eventualmente per attuare anche gli impegni assunti negli anni precedenti).

ALCUNI DEI PROSSIMI EVENTI IN PROGRAMMA
Il 18 e 19 Dicembre 2017: “EU Agricultural Outlook conference“  European Commission, Brussels (Belgium)
Il 19 Dicembre 2017: “2017 Export Control Forum” European Commission, Albert Borschette Conference Centre (CCAB) Room 0A, Brussels (Belgium)

sportello CROAZIA

  
Lo Sportello Croazia nasce per dare supporto alle PMI italiane nella ricerca di informazioni riguardo i fondi strutturali erogati dalle autorità croate dopo l'entrata della Repubblica di Croazia nell'Unione Europea, per il periodo 2014 - 2020. L'obiettivo principale è quello di favorire lo sviluppo degli scambi commerciali fra la Regione Istriana e Litoraneo Montana e la Regione Veneto, nonché la collaborazione fra gli investitori delle Regioni sopracitate, fornendo informazioni ed assistenza ai processi di internazionalizzazione ed esportazione con particolare riferimento alle politiche comunitarie.

Lo Sportello, fornisce informazioni a tutti gli imprenditori italiani desiderosi di saperne di più sui fondi strutturali e sulle opportunità di finanziamento che questi offrono.

Referente: Luca Pavanato
Tel. segreteria 0032 25510490
E-mail: europa10@eurosportelloveneto.it; europa@eurosportelloveneto.it
Unioncamere Veneto Delegazione di Bruxelles
Avenue des Arts 19/D
Bruxelles 1000-B   

    

sportello apre

  
NOTIZIE 
CONSULTAZIONE EUROPEA SULLA VALUTAZIONE REFIT DELLA LEGISLAZIONE EUROPEA SUI PESTICIDI ED I LORO RESIDUI ANTIPARASSITARI
La Commissione Europea invita le PMI a partecipare alla Consultazione pubblica relativa alla legislazione “Valutazione REFIT della legislazione europea sui pesticidi ed i loro residui antiparassitari, “nonché a raccogliere i pareri delle micro, piccole e medie imprese in merito all’impatto delle norme in vigore, sull'approvazione delle sostanze attive, sull'autorizzazione dei pesticidi (regolamento (CE) n. 1107/2009) e sulla definizione di livelli massimi di residui di antiparassitari (regolamento (CE) n. 396/2005).
Vi invitiamo a scaricare il questionario, compilarlo e inviarlo a Unioncamere del Veneto – Eurosportello (e-mail: europa@eurosportelloveneto.it ) entro il 10 gennaio 2018.
Per maggiori informazioni si prega di contattare la dott.ssa Chiara Bianchini e la dott.ssa Stefania De Santi (tel. 0410999411)
SCADENZA REACH 31 MAGGIO 2018: PREPARARSI SUBITO È UNA PRIORITÀ SOPRATTUTTO PER LE PMI
Tutte le sostanze chimiche prodotte o importate nello Spazio economico europeo, in una fascia compresa tra 1 e 100 tonnellate l'anno, devono essere registrate entro il 31 maggio 2018 presso l'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA). Si tratta dell'ultimo termine di registrazione stabilito dal regolamento CE n. 1907/2006 (cd. REACH) per le sostanze chimiche già esistenti. 
Un obbligo per le imprese che consentirà però di raccogliere enormi quantità di dati sulle sostanze fabbricate o usate in Europa, migliorando, in ultima analisi, la salute dell'uomo e dell'ambiente.
La scadenza del 2018 coinvolgerà decine di migliaia di imprese di tutte le dimensioni che, se inadempienti, non potranno più immettere legalmente sul mercato le sostanze chimiche prodotte o importate. Registrare le sostanze è un processo che richiede tempo. E’ importante che sin d’ora le imprese comincino a valutare il proprio portafoglio, analizzare i volumi di vendita e produzione delle sostanze, verificare l’esistenza di obblighi ai sensi del REACH e, nel caso, pianificare la gestione delle loro registrazioni per l'ultimo termine fissato. Un'identificazione corretta delle sostanze in questa fase è essenziale. L'ECHA, gli Stati membri e le associazioni di settore sono a disposizione dei potenziali dichiaranti per offrire assistenza mirata.
Il Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione delle imprese l’Helpdesk REACH, che fornisce gratuitamente informazioni e assistenza diretta, mediante la risposta a quesiti specifici che possono essere inviati accedendo al servizio “contatta Helpdesk”. In alternativa, le imprese possono rivolgersi alle associazioni di settore o avvalersi del supporto dell’ECHA, consultando il sito dedicato REACH 2018, e formulando eventuali ulteriori quesiti direttamente all'Helpdesk ECHA (per aspetti legati all'utilizzo di IUCLID e REACH-IT).
L'ECHA ha in programma una serie di webinar con l'obiettivo di fornire una panoramica generale sulle sostanze che devono essere registrate, sulle informazioni necessarie e sugli elementi che incidono sui costi della registrazione. 
Brochure
Link utili:
http://www.minambiente.it/reach2018 
http://www.reach.gov.it/informazione-limpresa 
 
  

GOINg abroad, a cura di eurocultura

  
Eurocultura, fondata nel 1993, è un'associazione culturale con sede a Vicenza, che gli è assegnata il compito di facilitare i propri soci nella realizzazione di attività di lavoro, stage, volontariato e formazione all'estero. Il suo obiettivo è di fornire un quadro completo sia delle opportunità all'estero sia delle difficoltà da superare, il che permette ai soci di trovare l'offerta adeguata alle proprie necessità. 

Eurocultura
Via del Mercato Nuovo, 44/G
36100 Vicenza
tel. 0444 - 964 770
fax 0444 - 960 129
info@eurocultura.it  
www.eurocultura.it  
    

EUROREPORTER

  
La Redazione di Eurosportello Informa, grazie alla collaborazione con Euroreporter, web site per l'informazione europea su misura, offre una rubrica di approfondimenti tematici dall'Europa su: evoluzione normativa, giurisprudenza, consultazioni pubbliche, regolamentazione tecnica, progetti transfrontalieri, conferenze e altri eventi, partenariati e accordi di settore, studi e rapporti di organismi pubblici o privati, posizioni delle associazioni di categoria europee o nazionali, azioni politiche e di lobbying, reazioni comunitarie a iniziative nazionali o viceversa, progressi tecnologici, tendenze di mercato.
Per visualizzare l'elenco cliccare il seguente link: http://www.euroreporter.eu  
    

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Eurosportello informa - Anno XXI N 21 2017
Pubblicazione quindicinale di Eurosportello del Veneto
Via delle Industrie 19/d 30175 Venezia-Marghera Tel.041 0999411 Fax. 041 0999401
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Autorizzazione del Tribunale di Venezia n. 1376 del 15/12/00
Direttore Responsabile: Gian Angelo Bellati
Comitato di redazione: Roberta Lazzari

Hanno collaborato: Roberto Bassetto, Chiara Bianchini, Rossana Colombo, 
Stefania De Santi, Mirta Diminic, Laura Manente, Filippo Mazzariol, Luca Pavanato, Samuele Saorin, Alessandra Vianello, Alessandro Vianello