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n° 7/2022
15/4/2022

Enterprise Europe Network è la più grande rete a supporto delle PMI a livello mondiale, presente in più di 60 Paesi e composta da oltre 600 partner locali, raggruppati localmente in consorzi.

La Rete e i suoi membri mettono a sistema la propria esperienza sul business a livello internazionale con le competenze locali per supportare l’introduzione dell’innovazione nel mercato.

La Rete fornisce assistenza personalizzata alle imprese per accelerarne la crescita, sviluppare nuovi partenariati commerciali e tecnologici, favorire l’accesso al credito e la partecipazione a programmi di finanziamento europei.

eurosportello

news

CONSULTAZIONE EUROPEA SULLA REVISIONE DEL REGOLAMENTO REACH

I nostri Uffici hanno provveduto a predisporre la scheda di raccolta dati per partecipare alla Consultazione pubblica sulla revisione del regolamento europeo REACH (CE) n. 1907/2006.
La Commissione sta infatti rivedendo il Regolamento REACH (CE) n. 1907/2006, che si propone di migliorare la tutela della salute umana e dell’ambiente identificando meglio e in modo precoce le proprietà intrinseche delle sostanze chimiche. A tale scopo utilizza i quattro processi: la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche. Il regolamento REACH si prefigge altresì di garantire la libera circolazione delle sostanze chimiche nell’UE e di rafforzare l’innovazione e la competitività dell’industria chimica dell’UE.
L’obiettivo generale della revisione è quello di far sì che le disposizioni del regolamento REACH rispecchino l’ambizione della Commissione di promuovere sostanze chimiche innovative sicure e sostenibili, nonché un elevato livello di tutela della salute e dell’ambiente, preservando al contempo il mercato interno, come prevede la strategia in materia di sostanze chimiche sostenibili.
Ulteriori informazioni sono disponibili nella valutazione d’impatto iniziale.
Il questionario per partecipare alla consultazione è stato debitamente tradotto al fine di poterlo sottoporre oltre che agli stakeholders EEN (partner del Consorzio Friend Europe, Istituzioni regionali e locali, professionisti, intermediari) alle imprese della nostra Banca Dati Utenti ed alla vostra attenzione per la più ampia divulgazione presso le aziende del vostro territorio.
Ogni operatore interessato avrà la possibilità di rispondere al questionario proposto dalla Commissione, dando un contributo concreto.
Il questionario è compilabile on line al link https://forms.gle/CmCBSHSsejCgSXuF6 entro e non oltre il 2 maggio 2022
Le informazioni inviate saranno trattate con la massima riservatezza ed i partecipanti non saranno identificati sulla base delle risposte fornite.
Per ulteriori chiarimenti: Stefania De Santi, Chiara Bianchini e-mail: europa@eurosportelloveneto.it.

IMPRENDITORIA FEMMINILE:
#WEGETFINANCE TAVOLA ROTONDA SULL’ALFABETIZZAZIONE FINANZIARIA

Partecipa alla tavola rotonda digitale per donne imprenditrici che desiderano scambiare esperienze e competenze nel campo dell’alfabetizzazione finanziaria che si terrà il 19 aprile dalle 10.30 alle 12.00.
Un’area chiave di conoscenza per la gestione di un’impresa è l’alfabetizzazione finanziaria, definita da Investopedia come “la capacità di comprendere e utilizzare efficacemente varie competenze finanziarie, tra cui la gestione finanziaria personale, il budgeting e gli investimenti”.
Per le donne imprenditrici, è un’abilità vitale. Può aiutare a proiettare entrate e spese, associare i costi alle entrate e valutare quali progetti e investimenti sono redditizi e quali trascinano le operazioni.
Riuniamoci intorno a un tavolo digitale per scambiare opinioni ed esperienze con strumenti e buone pratiche che possono aiutare le aziende guidate da donne a essere ancora più competitive e scoprire nuovi flussi di entrate.
La tavola rotonda sarà moderata dal professore di imprenditoria alla Technological University Dublin Thomas Cooney.
Durante l’evento, annunceremo anche il nuovo WEbarometer 2022. Quindi venite a conoscere nuovi strumenti, abilità e conoscenze dalle vostre colleghe imprenditrici e allo stesso tempo siate pronte a condividere la vostra esperienza con loro!
Link per l’iscrizione: cliccando qui.

Il Registro Unico Nazionale Del Terzo Settore (Runts): orientamento sulle nuove norme e funzionalità

Webinar20 aprile 2022, ore 11.00 – 13.00 Piattaforma Zoom
Il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e operativo dal 23 novembre 2021, è frutto di una collaborazione fra Regioni e Sistema camerale e offre un’importante occasione di visibilità al Terzo Settore e al ruolo che ha l’Economia sociale nei territori.
Il webinar promosso da Unioncamere del Veneto assieme alla Regione del Veneto segue l’evento di lancio del 22 novembre 2021 e vuole illustrare le caratteristiche e le funzionalità del RUNTS con riferimento ed in applicazione delle normative di settore (Legge 6 giugno 2016, n. 106).
La partecipazione è gratuita previa iscrizione. La capienza della piattaforma Zoom è di 500 accessi. L’evento sarà trasmesso anche in streaming sulla pagina Facebook di Unioncamere del Veneto.
Programma.

WEBINAR SULL’ERASMUS PER GIOVANI IMPRENDITORI GLOBAL NEGLI STATI UNITI

E’ con piacere che annunciamo che Unioncamere Veneto in collaborazione con la Camera di Commercio italiana a New York ha organizzato un webinar dedicato ai Nuovi Imprenditori interessati a saperne di più circa il Programma EYE Global.
Il webinar si concentrerà nella spiegazione delle procedure e dei migliori approcci da utilizzare durante la costruzione di uno scambio nel contesto del Programma. Gli Host (Enti Ospitanti) attivi nello Stato di New York, che attualmente ospitano Nuovi Imprenditori provenienti dall’Europa, condivideranno la loro esperienza e forniranno suggerimenti utili per costruire scambi EYE Global di successo!
Al termine dell’evento si terrà una sessione di domande e risposte, per consentire ai partecipanti di chiarire ogni ulteriore dubbio.
L’evento si svolgerà online, il 20 aprile 2022 alle 11:30 (EST) / 17:30 (CEST). Invito.
È possibile iscriversi all’evento tramite cliccando qui.
Vi aspettiamo!

1° ROADSHOW DEL PROGETTO INNOVAMARE
DUBROVNIK, 27 – 29 APRILE 2022

Dal 27 al 29 aprile si terrà a Dubrovnik il primo Roadshow del progetto strategico Innovamare, cofinanziato dal FESR nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia 2014-2020, con l’obiettivo di sviluppare un modello di ecosistema di innovazione nel campo della robotica subacquea e dei sensori per il controllo e il monitoraggio dell’inquinamento nel mare Adriatico.
Il Roadshow, organizzato dalla Camera dell’economia croata, capofila del progetto, e dall’Università di Dubrovnik, presenterà l’ecosistema di innovazione sviluppato nell’ambito di Innovamare e in particolare il Digital Innovation Hub, la piattaforma che unisce tutte le parti interessate e che mira ad essere lo spazio in cui sviluppare la cooperazione transfrontaliera nel campo della crescita blu.
Durante i tre giorni si terranno workshop e presentazioni delle più avanzate ricerche scientifiche nel campo delle tecnologie marine applicate al settore privato e pubblico. L’accento verrà posto sull’opportunità per i partecipanti di fare rete attraverso il dialogo, il trasferimento di conoscenze, lo sviluppo congiunto di nuove idee progettuali e la creazione di consorzi di partner per i prossimi bandi europei.
Unioncamere del Veneto parteciperà all’evento in qualità di partner progettuale e sarà accompagnata da un’impresa innovativa nell’ambito della robotica marina della nostra regione.
Programma.
Per maggiori informazioni sul progetto cliccare qui.

STORIE DI SUCCESSO – ERASMUS FOR YOUNG ENTREPRENEURS

Sara Serratore aveva un piano ben preciso in mente: lanciare il proprio brand di abbigliamento fondato sui principi della sostenibilità e dell’empowerment femminile. Si è iscritta come nuova imprenditrice nel programma Erasmus per Giovani Imprenditori e dopo un intenso scambio di competenze con il fondatore di una casa di moda a Berlino è riuscita a lanciare la sua attività – Serratore Atelier!
La passione per l’arte e la poesia ha portato Alessandro Polloni a pianificare un’attività che unisse questi due mondi e si rivolgesse agli amanti della cultura italiana. Aveva però bisogno di capire come aprire un’impresa da zero. Per questo ha deciso di partecipare al programma Erasmus per Giovani Imprenditori e farsi guidare da un’imprenditrice affermata in Germania.
Vorresti partecipare anche tu al programma? Contattaci e ti spiegheremo come fare! europa@eurosportelloveneto.it.

REPORT webinar 4 aprile 2022
presentazione della piattaforma sibonus

Nella giornata di lunedì 4 aprile 2022 si è tenuto in modalità digitale la presentazione della piattaforma SiBonus (sibonus.infocamere.it), l’iniziativa con cui InfoCamere – la società delle Camere di commercio per l’innovazione digitale – mette a disposizione di PMI e titolari di crediti fiscali uno strumento per ricavare liquidità immediata e, ai soggetti interessati al loro acquisto, di valutare le diverse opportunità per completare la transazione in modo sicuro, semplice ed affidabile.
La piattaforma è un supporto ed un aiuto a imprese e cittadini per ottenere le risorse attivate da Superbonus e Sismabonus. L’incontro ha registrato circa un centinaio di partecipanti ed è stato aperto dal Segretario Generale della Camera di Commercio di Treviso – Belluno, Romano Tiozzo che ha sottolineato l’importanza ed il successo ottenuto da questo strumento messo in campo un anno fa: “per questo abbiamo deciso di presentare oggi le opportunità e le potenzialità di questa piattaforma che ha dato ottimi risultati”. Il Segretario Romano Tiozzo ha delineato, poi, l’organizzazione e la strutturazione della giornata presentando i relatori ed i contenuti degli interventi, ricordando che Unioncamere del Veneto ha avviato ed organizzato un Tavolo Tecnico sul Superbonus con i diversi soggetti coinvolti nella gestione dell’incentivo, che vede tra gli altri anche la presenza di Enea e dell’Agenzia delle Entrate. Tiozzo ha spiegato che l’incontro odierno è pensato anche per “illustrare l’utilità del Superbonus in relazione alle recenti modifiche introdotte, che hanno creato un grande dibattito ed alcune difficoltà. La piattaforma, infatti, può essere uno strumento molto valido per quelle aziende che acquistano il credito e hanno bisogno di renderlo immediatamente liquido”.
Successivamente è intervenuto Andrea Cortellazzo, dottore commercialista di Padova che nel suo intervento di circa 15 minuti ha rimarcato l’efficacia della piattaforma, in particolare anche per i professionisti: “un unicum a livello nazionale. Da utilizzatore ho potuto verificare personalmente l’utilità della piattaforma che costituisce, senza ombra di dubbio, un supporto importante per le imprese”. L’intervento si è focalizzato, poi, su due aspetti che stanno a cuore ai cessionari al credito, ovvero la trasparenza e la tracciabilità perché, come ha ricordato Cortellazzo: “è inutile nascondersi il fatto che alcune frodi hanno caratterizzato la prima era di questi bonus edilizi. Questi casi hanno fatto molto rumore innescando una serie di ripercussioni normative che meritano un approfondimento”. La piattaforma, ha sottolineato Cortellazzo, è uno strumento che facilita anche per i commercialisti la gestione dell’iter per la cessione del credito d’imposta. E, in particolare, in relazione agli aspetti citati nell’incipit dell’intervento Cortellazzo ha ribadito come SiBonus indica in modo chiaro ruoli e responsabilità in primis fiscali di chi cede e correlati asseveratori, rispetto a chi acquista il credito. Infine, ha esposto le novità in arrivo riguardanti la tracciabilità del credito d’imposta, che dovrebbero ulteriormente contrastare le frodi.
Dopo il quadro tecnico e normativo Pietro Soleti, Direttore Generale IConto, ha spiegato da dove è nata l’idea di SiBonus e come si è evoluta: “l’idea è nata nel momento più grave della crisi legata alla pandemia. Il progetto è iniziato all’inizio del 2020 e nel corso del 2021 era già in piena operatività, permettendo di mettere in contatto le imprese con altri soggetti che vogliono comprare il credito. La piattaforma SiBonus ha raccolto crediti d’imposta per un valore minore rispetto a quella di banche o altre istituzioni, ma è già riuscita a venderne la metà. Si tratta di un risultato molto importante perché significa che abbiamo venduto crediti di imposta per un valore di circa 50 milioni”.
Luigi Marangon, Responsabile InfoCamere sviluppo e gestione piattaforme di digital trust, invece, ha illustrato le recenti modifiche SiBonus in relazione alle modifiche normative ed agli scenari attuali. Nella prima fase del suo intervento ha ricordato i processi di accesso agli incentivi sottolineando, in particolare, come la piattaforma faciliti la relazione tra cedente e cessionario del credito d’imposta rendendo il meccanismo più veloce e soprattutto più sicuro, rappresentando così uno strumento che dovrebbe riuscire ad impedire le frodi. Nella parte conclusiva dell’intervento, infine, sono stati elencati i dieci motivi che dovrebbero spingere ad utilizzare la piattaforma e che riguardano, in particolare, il prezzo, la sicurezza, la possibilità di essere seguiti da professionisti nel percorso di acquisto e cessione, la trasparenza, la digitalizzazione dei processi, l’affidabilità e la garanzia.
La fase conclusiva del webinar è stata dedicata alle domande dei partecipanti.

LA VALORIZZAZIONE DEL LAVORO DEGLI STRANIERI NELLE IMPRESE ITALIANE:
IL PROGETTO DIMICOME

Il 28 febbraio scorso si è svolto il webinar conclusivo del progetto “DIMICOME (Diversity Management e Integrazione: le competenze dei Migranti nel mercato del lavoro”), realizzato da Fondazione ISMU (Iniziative e studi sulla Multietnicità) in collaborazione con Unioncamere, Centro Estero per l’Internazionalizzazione Scpa (Ceipiemonte), Centro Interculturale Mondinsieme, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Università di Verona, Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri Onlus, Associazione Francesco Realmonte Onlus.
Avviato nel 2018 e cofinanziato dal Fondo Asilo, Migrazione, Integrazione (FAMI) 2014-2020, il progetto ha riguardato cinque regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Puglia) ed ha inteso mappare pratiche esistenti di Diversity Management in contesti aziendali (con particolare riferimento a modelli di business in grado di combinare istanze di inclusività e obiettivi di competitività) e realizzare percorsi di formazione nelle aziende orientate a valorizzare il personale straniero nel ciclo produttivo.
Unioncamere ha svolto un’intensa attività di promozione e diffusione delle attività e degli output e, per meglio conseguire le finalità del progetto, proprio perché articolato sul territorio, ha richiesto la collaborazione dell’Unione regionale Piemonte, dell’azienda speciale Formaper, dell’Unione regionale Veneto, dell’Unione regionale Emilia-Romagna e della Camera di commercio di Bari.
In Piemonte, l’Unione regionale ha inteso interconnettere i risultati del progetto Match (progetto che vuole offrire alle imprese interessate la possibilità di assumere giovani talenti che si sono formati nei migliori hub tecnologici di Senegal e Nigeria) con gli sviluppi del progetto DIMICOME. Sono state realizzate due iniziative di diffusione dei risultati con CEI Piemonte ed una iniziativa con Casa di Carità.
In Lombardia, Formaper si è occupata di individuare le imprese del territorio interessate ai temi di Diversity Management e a realizzare con grande impegno un’intensa campagna di promozione e comunicazione.
In Veneto, l’Unione regionale ha promosso attività di promozione e sensibilizzazione, anche valorizzando il progetto regionale “Fare Rete – Rete per l’integrazione linguistica e l’inclusione sociale” e coinvolgendo il Servizio per l’impiego del lavoro della Regione Veneto.
In Emilia-Romagna, l’Unione regionale ha supportato l’azione di Mondinsieme, procedendo alla diffusione delle buone pratiche in materia di Diversity Management, alla loro analisi e sistematizzazione e alla realizzazione di un incontro finalizzato a garantire il reclutamento delle imprese.
In Puglia, la Camera di commercio di Bari ha operato in partnership con l’Università Aldo Moro, realizzando ben sei webinar di presentazione del progetto e puntando al coinvolgimento del Servizio di promozione e di tutela del lavoro.
Il progetto DIMICOME ha prodotto diversi output tra i quali:
Linee Guida per l’identificazione e la valutazione delle soft skill dei migranti (in italiano e in inglese);
• un Repertorio di pratiche organizzative per l’inclusione e la valorizzazione di migranti e rifugiati;
• un Repertorio di soft skill legate all’esperienza migratoria;
• un Booklet di sensibilizzazione al Diversity Management per le imprese, “Il Diversity Management per le risorse umane immigrate” (in italiano e in inglese), pensato per promuovere pratiche di reclutamento più attente alle specifiche abilità e competenze dei migranti, in particolare alle soft skills legate al background migratorio e allo stato di doppia appartenenza;
• un Report di analisi delle best practice selezionate a livello nazionale, “Una macchina in moto col freno tirato. La valorizzazione dei migranti nelle organizzazioni di lavoro“;
• un Training Toolkit, “Includere e Valorizzare le Competenze dei Migranti”, teso a fornire alle imprese strumenti operativi di Diversity Management capaci di creare le condizioni per accogliere e valorizzare le competenze dei migranti.
Gli output DIMICOME, concepiti per supportare concretamente le aziende nella “transizione” verso un modello gestionale più inclusivo e rappresentativo della complessità sociale, affrontano il tema del DM come un qualsiasi approccio manageriale. Il taglio, molto operativo e business oriented, mira anche a favorire un cambiamento culturale: il superamento di una visione riduzionistica che relega l’arricchimento etnico a dettaglio marginale, facendo sì che esso diventi, al contrario, un incentivo strategico dell’espressione della “diversità” delle risorse umane impiegate, una vera e propria leva di competitività e incremento dei livelli di performance.
Per questo gli strumenti messi a punto dal progetto, in particolare il Training Toolkit, si mettono a confronto e parlano la stessa lingua delle aziende: perché pensati proprio «per i responsabili delle risorse umane e per i direttori del personale; per chi si occupa delle attività di recruitment e selezione, di formazione, di sviluppo delle carriere o di sviluppo organizzativo; per i Diversity, Equity & Inclusion (DEI) Manager, i CSR Manager o per ruoli organizzativi affini; ma anche per quegli imprenditori o dirigenti che amano cogliere le sfide e andare “oltre il confine”» (dall’introduzione del Training Toolkit “Includere e Valorizzare le Competenze dei Migranti”).
Rimane per il mondo camerale un invito ad unire gli sforzi e a lavorare con le aziende per promuovere il Diversity Management come fattore di sviluppo di una nuova cultura di impresa.
Tutti gli output DIMICOME sono consultabili e scaricabili dalla pagina di progetto presente sul sito Unioncamere.

La piattaforma b2b per la resilienza delle filiere produttive

Unioncamere del Veneto-Eurosportello in collaborazione con la rete Enterprise Europe Network, l’European Cluster Collaboration Platform e il supporto della Commissione Europea e di EISMEA-European Innovation Council and SMEs Executive Agency promuove la piattaforma online per organizzare incontri bilaterali con lo scopo di incontrare potenziali partner commerciali a livello europeo https://supply-chain-resilience-platform.b2match.io/home

L’iniziativa
Il fine dell’iniziativa è di rafforzare le filiere produttive tra gli iscritti alla piattaforma considerando le sfide economiche, ambientali e sociali imposte in particolare dalla crisi in Ucraina.
Per affrontare queste sfide, l’Unione Europea ha varato nuove misure per rafforzare la resilienza del mercato unico e costruire un’economia sostenibile, digitale e competitiva a livello globale.
La rete Enterprise Europe Network e i cluster dell’UE svolgono un ruolo essenziale nell’attenuazione delle vulnerabilità nelle catene di approvvigionamento internazionali. Per affrontare questi problemi urgenti, è stata istituita una piattaforma per la resilienza della catena di approvvigionamento. Ciò aiuta le aziende a conservare, ristrutturare o sostituire le catene di approvvigionamento esistenti, nonché a reperire materie prime, parti, componenti e/o beni (semi) finiti o servizi di cui hanno bisogno per continuare la produzione.
Ad oggi non è prevista una data di scadenza per la partecipazione.

Settori di interesse

  • Agroalimentare
  • Costruzioni-Edilizia
  • Digitale
  • Elettronica
  • Industria ad alta intensità energetica
  • Salute e benessere
  • Mobilità, Trasporti, Automotive
  • Materie prime
  • Energie rinnovabili
  • Tessile

Come partecipare

Registrarsi gratuitamente on line https://supply-chain-resilience-platform.b2match.io/signup selezionando come Support Office “Unioncamere del Veneto”.
Creare un profilo aziendale in inglese conciso e chiaro per amplificare la visibilità sulla piattaforma.
Il profilo deve descrivere chi siete, cosa offrite, il potenziale partner cercato e chi volete incontrare.
Visionare la lista dei partecipanti già iscritti e fissare degli incontri bilaterali https://supply-chain-resilience-platform.b2match.io/participants .

Perché partecipare

È un’opportunità per entrare in contatto con la comunità imprenditoriale internazionale, trovare nuovi partner per la collaborazione e identificare potenziali fornitori o acquirenti;
Partecipare al dibattito e condividere approfondimenti su soluzioni e iniziative per affrontare le vulnerabilità nelle catene di approvvigionamento internazionali;

Lingua di lavoro
Inglese

Per assistenza:
Rossana Colombo – tel. 041 0999415 – e-mail: rossana.colombo@eurosportelloveneto.it; Roberto Bassetto – tel. 041 0999419 – e-mail: roberto.bassetto@eurosportelloveneto.it.

PNRR – FONDO IMPRESA FEMMINILE DA MAGGIO LE DOMANDE PER GLI INCENTIVI

Prende il via il Fondo del Ministero dello sviluppo economico per le donne che vogliono avviare nuove attività imprenditoriali o rafforzare quelle esistenti.
Si tratta di un intervento cardine dell’azione di governo, inserito tra le priorità del PNRR, a cui il Mise ha destinato complessivamente 200 milioni di euro con l’obiettivo di supportare la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili.
A partire da maggio potranno essere presentate le domande per richiedere contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, secondo il seguente calendario:

  • per l’avvio di nuove imprese femminili o costituite da meno di 12 mesi è procedere alla compilazione delle domande a partire dalle 10.00 del 5 maggio 2022;
  • per la  presentazione vera e propria è è necessario attendere le ore 10.00 del 19 maggio 2022;
  • per lo sviluppo di imprese femminili costituite oltre i 12 mesi, la compilazione delle domande potrà avvenire dalle 10.00 del 24 maggio 2022, mentre la presentazione potrà avvenire a partire dalle 10.00 del 7 giugno 2022.

Il Fondo dispone di 160 milioni di euro di fondi PNRR, che hanno integrato i 40 milioni di euro già stanziati dalla Legge di Bilancio 2021 è destinato alle imprese femminili (intese come imprese a prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome) con sede legale e/o operativa situata sul territorio nazionale.
L’avvio di nuove attività imprenditoriali sarà inoltre supportato con azioni dirette ad affiancare le donne nel percorso di formazione, ma anche attraverso servizi di assistenza tecnico-gestionale dell’incentivo.
Le agevolazioni saranno concesse a fronte di programmi di investimento nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, commercio e turismo, nonché nella fornitura dei servizi.
Gli sportelli per la presentazione delle domande saranno gestiti da Invitalia per conto del Ministero dello sviluppo economico.
Con prossimi provvedimenti ministeriali verranno infine rifinanziati gli altri incentivi già avviati, come Imprese ON (Oltre Nuove Imprese a Tasso zero), a supporto della creazione di piccole e medie imprese e auto imprenditoria, e Smart&Start, a supporto di startup e PMI innovative.

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO DEI SERVIZI UNIONCAMERE – EUROSPORTELLO DEL VENETO

Per una valutazione dei servizi offerti nel nostro territorio, vi chiediamo di rispondere a un breve questionario che ci permetterà di conoscere meglio l’utilizzo dei nostri servizi da parte delle imprese e dei soggetti del territorio e il vostro grado di soddisfazione.
Il questionario è anonimo ed è possibile accedervi cliccando qui
Vi ringraziamo anticipatamente per la collaborazione!

FORNITURA DI SERVIZI SPECIALISTICI E DI CONSULENZA

Appello alla manifestazione di interesse – Fornitura di servizi specialistici e di consulenza per Unioncamere del Veneto – Eurosportello del Veneto

NORMATIVA COMUNITARIA

POLITICA SOCIALE

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO Valutazione dell’Agenzia dell’Unione europea per la formazione delle autorità di contrasto sulla base dell’articolo 32 del regolamento (UE) 2015/2219 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2015, sull’Agenzia dell’Unione europea per la formazione delle autorità di contrasto (CEPOL) e che sostituisce e abroga la decisione 2005/681/GAI del Consiglio {SWD(2022) 103 final} COM(2022) 153 final

AGRICOLTURA

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI Proteggere la sicurezza alimentare e rafforzare la resilienza dei sistemi alimentari COM/2022/133 final Segue un elenco delle risorse relative ai contenuti del documento.

Link al documento 1
Link al documento 2

AMBIENTE

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI Prodotti sostenibili: dall’eccezione alla regola COM(2022) 140 final

GARE D’APPALTO

Visualizza le GARE D’APPALTO per lavori, servizi e forniture.
Per ricevere le gare selezionate in base al vostro settore d’attività, iscrivetevi al servizio gratuito EUROAPPALTI.

RICERCA PARTNER

Ricerca le Idee progettuali di partner stranieri interessati a presentare progetti europei con partner italiani.

BANDI EUROPEI

Apri l’elenco completo dei bandi UE aperti, selezionati dalla Gazzetta ufficiale serie C e dai siti delle diverse Direzioni Generali dell’Europea.

BANDI FONDI STRUTTURALI

Convegno finale – BE-READI ALPS

BE-READI ALPS torna con la conferenza finale del nostro progetto di successo. Alcuni esperti provenienti da diversi paesi presenteranno il progetto BE-READI ALPS e discuteranno su come supportare al meglio le aziende mature nell’iniziare una seconda vita e diventare più innovative.
Registrati ora all’evento del 5 maggio dalle 14:00 alle 17:00 CET , che si svolgerà sia a Vienna che online.
Durante la conferenza, i finalisti del Premio BE-READI ALPS presenteranno i loro progetti e le loro aziende. Alla fine della conferenza finale ci sarà la votazione su chi diventerà il nostro Campione alpino.
Per iscriversi all’evento online: CLICCA QUI
L’ordine del giorno seguirà a breve


Chi dovrebbe partecipare?
Aziende disposte a lanciare un nuovo progetto imprenditoriale innovativo e interessate ad evolversi nei settori della digitalizzazione, dell’innovazione, dell’internazionalizzazione, nonché aziende alla ricerca di partner giusti e nuove collaborazioni, ma anche organizzazioni di supporto alle imprese interessate ad entrare a far parte della rete e decisori politici.

Progetto InnovaMare – Interreg Italia – Croazia 2014 – 2020 – Seconda study visit in Finlandia

Il partenariato del progetto InnovaMare ha svolto la sua II study trip in Finlandia – Helsinki ed Espoo dal 29 al 31 marzo, all’iniziativa hanno partecipato anche alcune imprese. I partecipanti hanno visitato il principale hub dell’innovazione dell’Europa Settentrionale, il campus Otaniemi dell’Università Aalto, per favorire lo scambio di esperienze e conoscere l’ecosistema della crescita sostenibile, il Centro di Ricerca Tecnologica VTT e l’Espoo Innovation Garden, dove hanno sede numerose aziende e promettenti startup.
L’iniziativa è organizzata dalla Camera Croata per l’Economia, capofila del progetto, per consentire ai partner di approfondire le conoscenze su un ecosistema avanzato dell’innovazione e sulle condizioni abilitanti del suo sviluppo, tra cui relazioni interne, benefit per gli stakeholder, servizi a supporto di trasferimento tecnologico, protezione della proprietà intellettuale e internazionalizzazione.
Il progetto strategico InnovaMare, del quale Unioncamere del Veneto è partner, è finanziato nell’ambito del Programma Interreg Italia – Croazia 2014 -2020 e mira a sviluppare e rendere stabile un modello di ecosistema dell’innovazione nel settore della robotica sottomarina e dei sensori per il monitoraggio dell’inquinamento del mare Adriatico.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.italy-croatia.eu/innovamare.

INTER-GREEN NODES TRAINING

Il giorno 6 aprile 2022 si è tenuto il primo training del progetto Inter-Green Nodes Interreg – Central Europe 2014 – 2020 – Assessing Alternative Fuel Concepts.
A seguire le presentazioni:
CE1444_D.T1.3.2_WP3 Training (2022-04-06)
BEHALA E-Mobilität (Englisch)
Per ascoltare il training cliccare qui.
Per visionare l’Agenda completa dei prossi training cliccare qui.

SCANDRIA®ALLIANCE, SISTEMA DI TRASPORTO SOSTENIBILE E MULTIMODALE NEL MAR BALTICO

Unioncamere del Veneto ha aderito come membro associato all’accordo Scandria®Alliance al fine di cooperare con l’Unione Europea, i suoi Stati membri e altri portatori di interesse per implementare un sistema di trasporto sostenibile e multimodale nella Regione del Mar Baltico e nelle regioni interessate dal Corridoio della Rete Scandinava-Mediterranea entro il 2030.
Collegare regioni, comunità ed economie attraverso trasporti puliti e intelligenti è l’obiettivo di Scandria®Alliance, che fornisce un’arena per città e regioni finalizzata a collaborare su una connettività di trasporto multimodale intelligente per il clima all’interfaccia per lo sviluppo regionale sostenibile tra la Scandinavia e il Mare Adriatico.
Sito internet scandria®alliance.

AVVISO PUBBLICO PER INDAGINE

AVVISO PUBBLICO PER INDAGINE RIVOLTA ALL’ESPLETAMENTO DI UNA PROCEDURA INCLUSIVA DIRETTA ALLA FORMAZIONE DI UN ELENCO DI ESPERTI DISPONIBILI A PRESTARE ASSISTENZA TECNICA A TITOLO GRATUITO ALLA REDAZIONE E PRESENTAZIONE DI PROGETTI INTERREG E PROGETTI A GESTIONE DIRETTA NELL’AMBITO DELLA PROGRAMMAZIONE EUROPEA 2021 – 2027 – INDAGINE DI MERCATO AI SENSI DEL D.LGS. 50/2016
Avviso pubblico.
Modello A

EUROCOOPERAZIONI

Visualizza l’elenco delle aziende straniere che cercano cooperazioni internazionali .

sportello bruxelles

Novità legislative (con la collaborazione di Unioncamere Europa)

https://www.unioncamere.gov.it/news-da-bruxelles/novita-legislative .

news

NUOVA PIATTAFORMA DI EEN PER SUPPORTARE LE IMPRESE IN DIFFICOLTÀ: THE SUPPLY CHAIN RESILIENCE

L’Enterprise Europe Network (EEN) ha messo a punto The Supply Chain Resilience, una piattaforma con l’obiettivo di aiutare le aziende a conservare, ristrutturare o sostituire le catene di approvvigionamento esistenti, nonché a reperire materie prime, parti, componenti e/o beni (semi)finiti o servizi di cui hanno bisogno per continuare la produzione. L’obbiettivo dell’UE è quello di rafforzare la resilienza del mercato unico e costruire un’economia sostenibile, digitale e competitiva a livello globale.
Link.

INVESTEU: IL COMITATO PER GLI INVESTIMENTI APPROVA UNA GARANZIA DELL’UE PER 1,9 MILIARDI DI € DI INVESTIMENTI IN ENERGIA PULITA, ISTRUZIONE, INTERNET E INFRASTRUTTURE

La Commissione europea ha accolto con favore la conferma, avvenuta il 1º aprile 2022 da parte del comitato per gli investimenti InvestEU, della garanzia dell’UE sui finanziamenti della Banca europea per gli investimenti (BEI) per un importo totale di 1,9 miliardi di €. Gli investimenti sostenuti promuoveranno l’energia pulita, l’istruzione, il miglioramento delle connessioni Internet e le infrastrutture per l’acqua e le acque reflue. I primi progetti a beneficiare della nuova garanzia dell’UE rientrano nei settori “investimenti sociali e competenze” e “infrastrutture sostenibili” di InvestEU.
Link.

ECONOMIA CIRCOLARE: LA COMMISSIONE PROPONE NUOVI DIRITTI DEI CONSUMATORI E IL DIVIETO DI GREENWASHING

La Commissione ha presentato la proposta di aggiornare le norme dell’UE a tutela dei consumatori per responsabilizzarli nella transizione verde. Grazie alle norme aggiornate i consumatori potranno compiere scelte d’acquisto consapevoli e rispettose dell’ambiente e avranno il diritto di conoscere la durata prevista di un prodotto e come questo può essere riparato, laddove possibile.
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LA COMMISSIONE APPROVA UN REGIME ITALIANO DA 2,2 MILIONI DI € A SOSTEGNO DEL SETTORE DELLE NAVI DA CROCIERA NEL CONTESTO DELLA PANDEMIA DI CORONAVIRUS

La Commissione europea ha approvato un regime italiano da 2,2 milioni di € a sostegno del settoredelle navi da crociera, che è stato duramente colpito dalla pandemia di coronavirus. La misura è stata approvata nell’ambito del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato.
Link: Aiuti di Stato: la Commissione approva un regime italiano da 2,2 milioni di € a sostegno del settore delle navi da crociera nel contesto della pandemia di coronavirus (europa.eu)
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HORIZON EUROPE

I Programmi di lavoro 2023-24 pronti in autunno

Prosegue intensamente la preparazione dei Programmi di lavoro 2023-24 di Horizon Europe, tra riunioni del Comitato di programma e workshop dedicati. Le configurazioni tematiche hanno iniziato a febbraio il lavoro sui primi testi presentati dalla Commissione: diverse bozze sono state diffuse da Science Business – proseguendo la tradizione avviata a fine 2020, altre sono reperibili sulla intranet di APRE (il portale interno riservato ai Soci). La tempistica delineata dall’esecutivo Ue prevede la presentazione di bozze più avanzate dei Programmi di lavoro da qui a giugno (con l’inclusione delle osservazioni e dei commenti pervenuti dalle delegazioni nazionali), lo svolgimento della consultazione interservizi tra luglio e settembre, la consultazione del Comitato di Programma tra ottobre e novembre e l’adozione dei Programmi di lavoro entro la fine dell’anno. In parallelo alla preparazione dei WP del prossimo biennio prosegue il lavoro di aggiornamento degli attuali Programmi di lavoro 2021-22, ora alle battute finali: la pubblicazione aggiornata è attesa nella seconda settimana di maggio. Si tratterà in ogni caso di cambiamenti minimi, con l’importante eccezione del WP Missions, che prevederà rispetto all’attuale versione pubblicata a dicembre l’aggiunta di una buona quantità di nuovi topic con scadenza tra settembre e ottobre 2022.

Associazione dei Paesi terzi: arriva la Tunisia

La Tunisia ha siglato la settimana scorsa l’accordo di associazione a Horizon Europe: è il quindicesimo paese a finalizzare la procedura dopo Norvegia, Islanda, Ucraina, Moldavia, Turchia, Armenia, Israele, Georgia, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Albania e Bosnia-Erzegovina. Tra i 18 Paesi considerati dall’esecutivo Ue sulla buona strada per associarsi (qui la lista stilata lo scorso anno e confermata a febbraio scorso) mancano all’appello solo le Isole Faroe (in attesa della sola ratifica), il Marocco (colloqui in corso) e il Regno Unito. L’associazione dei britannici, prevista dal protocollo stipulato nell’ambito dell’accordo complessivo post-Brexit, è rallentata, come noto, dalla disputa sulla questione nord-irlandese. Nessun aggiornamento di rilievo neppure sull’associazione della Svizzera: le trattative si sono interrotte dopo il ritiro svizzero dai negoziati per il rinnovo dell’accordo di partenariato complessivo con l’Ue e non si prospettano novità a stretto giro. Per quanto riguarda i paesi fuori dall’orizzonte geografico europeo – la cui possibilità di associazione al Programma quadro è una novità di Horizon Europe – i colloqui esplorativi sono in corso al momento con Canada, Nuova Zelanda e Corea del Sud. Nel frattempo, il Messico – attraverso il proprio Consiglio Nazionale di Scienza e Tecnologia – ha ufficializzato le modalità di finanziamento delle organizzazioni messicane che parteciperanno ai progetti di Horizon Europe.
How UK and Swiss researchers are coping without association to Horizon Europe | Science Business, 31/03/2022.

Partenariati istituzionalizzati: aperte le prime call della JU Clean Aviation

Proseguono le pubblicazioni dei Programmi di lavoro dei partenariati istituzionalizzati – il rinnovato strumento di finanziamento pubblico-privato introdotto con Horizon Europe e regolamentato dal Single Basic Act. È aperta da qualche giorno la prima tornata dei bandi della JU Clean Aviation, il partenariato erede di Clean Sky 2 che si pone l’obiettivo di stimolare avanzamenti decisivi nelle prestazioni dei nuovi aeromobili, attraverso la dimostrazione di tecnologie da rendere disponibili alle compagnie aeree e agli operatori entro il 2035 (qui il report delle attività del 2021 della JU, che attestano la fase di passaggio dal vecchio al nuovo partenariato). Nel frattempo, la JU Clean Hydrogen, che ha già lanciato i primi bandi (scadenza prevista a fine maggio), è alla ricerca di esperti per la valutazione delle proposte.

Nektarios Tavernarakis è il nuovo Presidente dell’EIT

Il greco Nektarios Tavernarakis è stato nominato nuovo Presidente del Governing Board dell’EIT –l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia con sede a Budapest. Tavernarakis, già vicepresidente del Consiglio Scientifico dell’ERC, prenderà servizio a luglio succedendo all’attuale Presidente, l’italiana Gioia Ghezzi. Il Governing Board dell’EIT è composto da 15 membri (“leader europei dell’innovazione”) in carica per quattro anni e da due rappresentanti della Commissione. Responsabilità del board è, tra le altre cose, la selezione, designazione, finanziamento e valutazione delle future Comunità della conoscenza e dell’innovazione (KIC) dell’EIT. Proprio a fine marzo si è chiusa la call per la costituzione della nuova KIC dedicata ai settori e alle industrie culturali e creativi (CCSI): l’annuncio del consorzio vincente dovrebbe arrivare a giugno, mentre la firma del grant agreement è prevista a settembre.

la guerra in ucraina

La Russia fuori da Horizon Europe e le nuove prospettive di R&I

La conseguenza fin qui più importante dell’invasione russa dell’Ucraina sul fronte della ricerca e innovazione europea è stata la decisione della Commissione – arrivata a inizio marzo – di sospendere la cooperazione con le entità russe in materia di R&I, sia per i progetti in corso (revisione e sospensione dei pagamenti) che per i progetti futuri. L’esecutivo Ue si prepara a formalizzare tale decisione con l’aggiornamento del Programma di Lavoro 2021-22, previsto a inizio maggio, inserendo nei General Annexes il divieto per gli enti stabiliti in Russia e Bielorussia di partecipare del tutto a Horizon Europe. Se nel breve termine, dunque, le conseguenze della guerra sembrano prendere una direzione definita, rimangono ancora incerte le prospettive di lungo termine. L’invasione russa ha infatti rimescolato le priorità del Continente, e le direttrici politiche complessive hanno una ricaduta ovvia anche sull’agenda di R&I. Stando ad alcune dichiarazioni informali di Jean Eric Paquet, direttore generale della DG Ricerca e Innovazione, la Commissione sarebbe pronta a riformulare le priorità R&I di Horizon Europe già dai Programmi di lavoro 2023-24, rendendo l’Unione pronta a canalizzare maggiori risorse nel settore della difesa, della sicurezza e dell’energia.

Difesa: la sfida della ricerca dual use

A fine marzo, il Consiglio ha finalmente approvato lo Strategic Compass, l’ambizioso piano elaborato ad alto livello per rafforzare le politiche di difesa e sicurezza dell’Ue entro il 2030. Le crescenti ostilità richiedono infatti – si legge nel documento – maggiori investimenti nelle capacità di difesa del Vecchio continente, requisito fondamentale per garantire l’autonomia strategica dell’Unione e la sua abilità di difendere valori e interessi. Sottoscrivendo gli obiettivi dello Strategic Compass, gli Stati membri si impegnano ad aumentare la spesa nella difesa, inclusi gli investimenti nell’innovazione tecnologica, per ridurre la dipendenza industriale da paesi esteri. Anche la Commissione sembra pronta ad allinearsi ai nuovi obiettivi strategici, estendendo l’utilizzo dei fondi di ricerca per finanziare lo sviluppo di tecnologie dual-use – con applicazioni civili e potenzialmente anche militari. La recente comunicazione in materia di tecnologie critiche – parte di un più ampio pacchetto di misure nel settore difesa – dovrebbe impegnare infatti la Commissione a migliorare le sinergie tra la ricerca civile e quella militare, rafforzando il coordinamento tra i diversi programmi Ue per superare le barriere tra i due settori di applicazione. Un obiettivo ambizioso che potrebbe tuttavia scontrarsi con il quadro normativo di Horizon Europe: il Programma quadro ha al momento finalità civili e non consente l’utilizzo delle risorse per progetti di ricerca militare, che nell’attuale programmazione settennale sono finanziati dal Fondo europeo per la difesa.

Energie: la strategia per ridurre le dipendenze dal gas russo

La guerra in Ucraina ha nuovamente sottolineato la necessità di ridurre la dipendenza energetica dell’Ue da paesi terzi, con particolare riferimento alla Russia. Secondo i dati Eurostat, nel 2020 l’UE ha importato complessivamente da paesi terzi il 58% del totale dell’energia consumata. La Russia pesa per il 25% del totale delle importazioni energetiche Ue e fornisce il 46% del gas naturale consumato nell’Unione. Al fine di ridurre l’esposizione (critica) alle fonti energetiche russe, la Commissione ha recentemente adottato la strategia REPowerEU. Tra le misure proposte, l’aumento della produzione di gas rinnovabili come l’idrogeno verde e il biometano. In particolare, la Commissione è pronta a rafforzare la Strategia europea per l’idrogeno – lanciata nel 2020 – per mobilitare fino a 470 miliardi di euro investiti nella filiera dell’idrogeno – aumentando l’obiettivo iniziale di 10 milioni di tonnellate d’idrogeno consumato a 15 milioni entro il 2030 (di cui 10 importate e 5 prodotte internamente). L’obiettivo è ambizioso, ma non è ancora chiaro come la Commissione intenda raggiungerlo: nella strategia si parla infatti di “accelerare” lo sviluppo dell’infrastruttura ad idrogeno europea, senza tuttavia fornire i dettagli operativi. Per comprendere come l’esecutivo Ue intenda muoversi sarà necessario attendere il piano a corredo della strategia REPowerEU previsto per metà maggio.

Il sostegno ai ricercatori ucraini in fuga dalla guerra

La Commissione europea ha lanciato il portale ERA4Ukraine, un sito attraverso cui i ricercatori in fuga possono accedere ad informazioni e servizi di supporto, come il riconoscimento dei titoli di studio. Il portale raccoglie inoltre le offerte di lavoro attualmente disponibili e le iniziative a favore dei ricercatori avviate dagli Stati membri e dalle organizzazioni non governative. Al fine di animare il portale, lo European Research Council ha invitato i 5600 scienziati che attualmente beneficiano di una borsa ERC ad aprire delle posizioni riservate ai ricercatori in fuga dall’Ucraina. Lo stesso Jean-Eric Paquet ha suggerito ai beneficiari dei progetti Horizon 2020 e Horizon Europe di favorire i ricercatori ucraini nella ricerca di collaboratori per condurre le attività scientifiche. A breve una funzione sul Funding & Tender Portal permetterà ai coordinatori dei progetti di notificare alla Commissione la disponibilità a collaborare con un ricercatore ucraino.
#ScienceforUkraine: la comunità scientifica per studenti e ricercatori ucraini | APRE, 28/02/2022

Gli Stati membri e le associazioni di settore chiedono un impegno maggiore

La proattività della Commissione pare tuttavia non soddisfare del tutto gli Stati membri: numerose iniziative lanciate a livello nazionale sono infatti sature e non dispongono di risorse sufficienti a coprire le richieste dei ricercatori in fuga. Dopo la Spagna, anche la Germania si schiera a favore di un piano europeo a sostegno di studenti e accademici provenienti dall’Ucraina. Il piano – inizialmente avanzato da un gruppo di organizzazioni e associazioni europee attive nel settore accademico – prevede l’istituzione di un gruppo di esperti per monitorare e coordinare le diverse iniziative avviate dalle istituzioni europee, dai governi nazionali e dalle associazioni di R&I. Sul tavolo anche l’ipotesi di una semplificazione delle regole di accesso al programma Erasmus+, nonché l’istituzione di fondi dedicati ai ricercatori a rischio. La Commissione per il momento ha invitato le università ad estendere la durata delle borse Erasmus+ per gli studenti provenienti dalla Russia. Le nuove azioni in cantiere per garantire maggiore flessibilità nell’assegnazione delle borse Erasmus+ verranno inserite nel programma di lavoro 2023.

L’UNIONE DELLA RICERCA

R&I per l’Europa del futuro: la CoFoE alle battute finali

La Conferenza sul futuro dell’Europa (CoFoE) si avvia alla conclusione: la Sessione plenaria e i nove Gruppi di lavoro hanno iniziato a discutere, nella seduta di Strasburgo del 25-26 marzo, le bozze preliminari delle proposte finali della Conferenza, basate in larga misura sulle raccomandazioni dei Panel europei di cittadini e sulle idee raccolte attraverso la piattaforma digitale multilingue. I Gruppi di lavoro presenteranno le proprie proposte consolidate nella prossima sessione plenaria dell’8 e 9 aprile. La plenaria dovrà poi presentare a sua volta le proprie proposte finali – adottate su base consensuale – al Comitato esecutivo, previsto per fine mese, in modo che la relazione finale possa essere infine consegnata ai tre Presidenti delle istituzioni europee il 9 maggio a Strasburgo. A novembre scorso APRE aveva lanciato il Manifesto Research and Innovation for the Future of Europe, invitando la CoFoE ad approfondire le tematiche della R&I, in modo da promuoverne la rilevanza nell’ambito della riflessione sul futuro dell’Unione. L’appello– a cui hanno aderito oltre 100 organizzazioni e associazioni rappresentative dell’intera comunità europea di ricerca e innovazione – è stato consegnato lo scorso gennaio ai membri della Sessione Plenaria in vista della fase conclusiva della Conferenza.

La consultazione sull’Agenda dell’innovazione tra Ue e Unione Africana

L’agenda europea di R&I procede anche al di là delle ricadute della questione Ucraina. La proposta per un’Agenda dell’Innovazione comune presentata in occasione del Summit tra Ue e Unione Africana lo scorso 17 e 18 febbraio a Bruxelles è ora oggetto di una consultazione pubblica. L’obiettivo della consultazione è raccogliere suggerimenti da parte dei cittadini africani ed europei, assicurando così che obiettivi e azioni dell’Agenda rispondano concretamente alle necessità dei due continenti. Quattro gli obiettivi del documento su cui le parti interessate sono chiamati ad esprimersi: trasferire le innovazioni e le capacità innovative in risultati tangibili; rafforzare l’ecosistema innovativo; sviluppare accordi di collaborazione nell’istruzione superiore e nella ricerca; avviare programmi a sostegno delle iniziative esistenti di successo.

L’Agenda per l’idrogeno verde (a trazione tedesca)

Si sono invece conclusi i lavori di consultazione degli Stati membri per lo sviluppo di un’agenda di ricerca dedicata all’idrogeno verde, azione avviata dalla Presidenza tedesca a fine 2020 come iniziativa pilota della nuova European Research Area e poi inserita nell’ERA Policy Agenda 2022-24 adottata dal Consiglio lo scorso anno. I lavori, coordinati dal governo tedesco, hanno inizialmente coinvolto i 27 Stati membri – attraverso un gruppo di esperti – per la definizione delle priorità suddivise in quattro aree tematiche: produzione, trasporto e infrastrutture, stimolazione del mercato e aspetti trasversali. La bozza dell’agenda è stata quindi oggetto di una consultazione pubblica e infine adattata per includere i suggerimenti degli stakeholder. Il documento dovrebbe rappresentare il primo passo verso una cooperazione più stretta tra Stati membri nel settore dell’idrogeno verde. Per quanto infatti gli Stati membri concordino sull’importanza dell’idrogeno – specialmente in chiave anti russa – il panorama della ricerca rimane ancora estremamente frammentato.

Lo studio di eua sul ruolo delle università nell’ecosistema innovativo europeo

L’EUA – European University Association ha pubblicato i risultati di uno studio sul ruolo delle università europee come motori dell’innovazione. Il sondaggio ha coinvolto 160 università per approfondire tre tematiche: le capacità innovative delle istituzioni, il ruolo nella transizione verde e il ruolo in quella digitale. Con riferimento alle capacità innovative, emerge dal report che l’innovazione è al centro degli obiettivi istituzionali delle università, ma non sempre trova corrispondenza a livello di capacità, intese come risorse, staff e spazi di co-creazione. Anche la collaborazione con l’ecosistema innovativo territoriale è considerata importante ma non sempre agevole: le collaborazioni con gli attori industriali rimangono limitati. Guardando invece alla transizione verde, le università condividono un certo ottimismo sulle capacità del sistema R&I europeo di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, specialmente attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie e la formazione di studenti e ricercatori sulla questione ambientale. Uno sforzo innovativo che le università misurano attraverso il numero di partnership attivate nella ricerca finalizzata alla transizione verde. Risultati simili per la transizione digitale, seppur con un grado di ottimismo più moderato. Le università intervistate ritengono che l’intelligenza artificiale, la sicurezza informatica e i big data siano le tecnologie dove l’Europa può giocare un ruolo di leader globale.

eventi

CLEAN URBAN TRANSITION AT THE CENTRE OF THE SMART CITIES MARKETPLACE FORUM

Lo Smart Cities Marketplace Forum 2022 è organizzato a Bruxelles dal 26 al 27 aprile ed è volto ad esaminare il futuro dell’iniziativa Smart Cities Marketplace per sostenere una transizione urbana giusta e pulita, tenendo conto delle misure delineate nella comunicazione REPowerEU della Commissione europea e di come queste possono accelerare la realizzazione del Green Deal europeo a livello locale.
Il programma dell’evento, che si apre con un discorso di benvenuto e di apertura del Commissario europeo per l’Energia, Kadri Simson, comprende varie sessioni che esaminano progetti e soluzioni innovative per affrontare le sfide comuni in questo contesto.
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Ufficio del Patto dei Sindaci, il Consiglio europeo per l’innovazione e l’Agenzia per le imprese dei Paesi Bassi.
Le iscrizioni all’evento sono aperte fino al 24 aprile alle ore 18.00.
#EUSmartCities

Per maggiori informazioni:
cluster5@apre.it
Ulteriori informazioni.

THE 3RD CASSINI HACKATHON: (RE)VISIT EUROPE

Resilienza, sostenibilità e digitalizzazione sono i temi centrali dell’evento “The 3rd CASSINI Hackathon: (Re)Visit Europe”, che ruota intorno alla volontà dell’Unione europea e dei governi nazionali di rivitalizzare il turismo, combinando però tale necessità ad un approccio climate-friendly.
L’Hackathon organizzato dal 12 al 14 maggio 2022, è rivolto a tutti gli appassionati di imprenditorialità, turismo e tecnologie spaziali dell’UE. Le challenge proposte sono le seguenti:
• Challenge #1: Finding sustainable destinations
• Challenge #2: Experiencing cities and cultures
• Challenge #3: Exploring nature with care
E’ possibile registrarsi all’evento fino al 5 maggio 2022.
Ulteriori informazioni.

SMI2G 2022 – Security Mission Information and Innovation Group

Dopo due anni, torna in presenza uno dei principali eventi del panorama europeo incentrato sul mondo Security: il Security Mission Information and Innovation Group – SMI2G.
L’evento è organizzato per il 16-17 maggio 2022 a Bruxelles (la sede è ancora da definire) e mira a mettere in connessione il mondo della ricerca con quello industriale e dei practitioners (forze di polizia, guardie civili etc.). Per tale ragione, alle classiche sessioni informative alle quali prende parte la Commissione europea e volte a presentare le principali opportunità di finanziamento legate al Cluster 3 di Horizon Europe, seguono delle sessioni dedicate alle Pitch Presentations da parte di potenziali proponenti.
La partecipazione all’evento è gratuita.
Chi intende presentare un Pitch con la propria idea progettuale, può inviare la propria presentazione agli organizzatori entro il 15 aprile 2022.
Organizzato da:
EARTO Working Group Security and Defence research,
SEREN network
EOS, IMG-S, ECSO
Per maggiori informazioni:
reg2022@smi2g.eu
Ulteriori informazioni.

THE FESTIVAL OF THE NEW EUROPEAN BAUHAUS
BRUXELLES, 9 GIUGNO 2022

Il Festival dedicato al nuovo European Bauhaus, offre molte opportunità di coinvolgimento per singoli e gruppi: sia nel caso in cui si voglia presentare un progetto o un’iniziativa alla Fiera, mostrare performance artistiche o culturali al Fest, o organizzare un evento collaterale nel proprio paese, regione o città.
È anche possibile mettere a disposizione i propri spazi come sede per ospitare un evento all’interno del festival (in forma di side events), come una mostra di un progetto o una performance artistica. Per maggiori informazioni in merito, è possibile prendere visione della registrazione della Info Session organizzata il 21 febbraio.
Ulteriori informazioni.

GOING ABROAD, A CURA DI EUROCULTURA

Eurocultura, fondata nel 1993, è un’associazione culturale con sede a Vicenza, che gli è assegnata il compito di facilitare i propri soci nella realizzazione di attività di lavoro, stage, volontariato e formazione all’estero. Il suo obiettivo è di fornire un quadro completo sia delle opportunità all’estero sia delle difficoltà da superare, il che permette ai soci di trovare l’offerta adeguata alle proprie necessità. .

Eurocultura
Via del Mercato Nuovo, 44/G
36100 Vicenza
tel. 0444 – 964 770
fax 0444 – 960 129
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Eurosportello informa – Anno XXVI N 7 2022
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