Martedì 11 marzo si è tenuto online un focus group online dedicato al turismo termale in Veneto.
L’incontro, rivolto ai principali attori regionali, è stato dedicato alla presentazione dei risultati dello studio sul turismo termale in Veneto, realizzato da Isnart per conto di Unioncamere Veneto nell’ambito delle attività dell’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio. Il focus group è stato organizzato in collaborazione con Regione Veneto – Osservatorio Regionale del Turismo Federato (OTRF).
I dati, anche attraverso un confronto di benchmark nazionale, hanno messo in luce l’andamento e le prospettive del turismo termale quale volano di sviluppo sostenibile dei territori nella regione.
I principali risultati emersi
L’identikit del turista termale in Veneto: i turisti che scelgono le località termali del Veneto sono prevalentemente repeater (70%) che solitamente frequentano terme e centri benessere, viaggiano in coppia (48%) ed hanno una situazione economica dichiarata medio e medio alta nel 76% dei casi. Principali mercati esteri di provenienza: Germania 50%, Francia 18%.
Durante la vacanza i turisti termali si dedicano alla scoperta del territorio visitando borghi (61%), musei (20%) e acquistando prodotti dell’artigianato locale (52%).
Punti di forza e margini di miglioramento dell’offerta: tra i punti di forza del termalismo veneto si segnala il buon rapporto qualità-prezzo (61%), l’ottima visibilità e quindi la riconoscibilità del brand (segnalato dal 54% dei turisti) e la bellezza del territorio circostante (45%).
Tra la possibili aree di miglioramento dell’offerta: una maggiore disponibilità di pacchetti in convenzione, l’applicazione di offerte e promozioni (47%) e l’ampliamento dell’offerta di trattamenti (33%) una maggiore attenzione all’utenza millennial, sviluppando un’offerta di intrattenimento ad hoc.
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