Rapporto Bes 2024: il benessere equo e sostenibile in Italia

L’Istat ha presentato la dodicesima edizione del Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes), che analizza la qualità della vita in Italia attraverso 152 indicatori suddivisi in 12 domini: Salute; Istruzione e formazione; Lavoro e conciliazione dei tempi di vita; Benessere economico; Relazioni sociali; Politica e istituzioni; Sicurezza; Benessere soggettivo; Paesaggio e patrimonio culturale; Ambiente; Innovazione, ricerca e creatività; Qualità dei servizi. Sebbene nel lungo periodo (2014-2024) oltre la metà degli indicatori mostri un miglioramento, il quadro recente appare più incerto: nell’ultimo anno solo il 34,3% dei parametri è progredito, mentre circa il 40% è rimasto stabile. Emergono forti divari territoriali, con il Centro-Nord che supera la media nazionale e il Mezzogiorno che fatica soprattutto in ambiti come lavoro, istruzione e servizi. Nel confronto europeo, l’Italia eccelle per speranza di vita e sicurezza, ma sconta ritardi critici nel mercato del lavoro, nella ricerca e nei livelli di istruzione, con un tasso di laureati tra i giovani (31,6%) ancora molto distante dalla media UE (44,1%).