Le comunità venete emigrate all’estero hanno da sempre rappresentato un grande valore, sia a livello economico che di patrimonio culturale. Fin dalla loro creazione, le diverse associazioni rappresentanti queste comunità hanno svolto un compito assistenziale e di solidarietà, che negli anni ha sviluppato anche attività economiche e di promozione della regione d’origine.
Per quanto concerne gli oriundi veneti, 13 sono le associazioni attive in regione, oltre 400 i circoli nel mondo e 13 le Federazioni nel mondo cui aderisce la maggioranza dei circoli riconosciuti dalla Regione. Quest’ultima, con la legge n.2 del 9 gennaio2003, haformalmente riconosciuto le associazioni che operano a favore degli emigrati, in Veneto o all’estero. Queste associazioni, iscritte in tre diversi registri, possono accedere ai contributi regionali per sviluppare diverse iniziative previste dalla legge e per la gestione delle stesse. Una rappresentanza delle associazioni e delle federazioni è chiamata ad elaborare le politiche regionali a favore dei Veneti nel Mondo e le misure di intervento da presentare nei programmi annuali e triennali, tramitela Consulta, che si riunisce una volta l’anno.
Le attività svolte dalle associazioni si focalizzano sull’aggregazione e la crescita sociale, culturale ed economica degli emigrati, così come il collegamento fra questi e le loro famiglie. Fondamentale anche la diffusione della storia dell’emigrazione per mantenere le tradizioni e la cultura regionali, l’aggiornamento e la diffusione delle informazioni, promuovendo la formazione e gli scambi culturali con il Veneto.
Negli ultimi anni, Unioncamere del Veneto ha instaurato una costante e assidua collaborazione conla Regione, diventandone il principale partner per tutto ciò che riguarda l’informazione, l’approfondimento dei temi economici e lo sviluppo dei rapporti tra le comunità venete all’estero ed il sistema imprenditoriale regionale. Sono quattro le azioni principali svolte da Unioncamere a favore dei veneti nel mondo:
- Informare, attraverso l’invio alle associazioni regionali alle Federazioni all’estero delle newsletter, degli inviti di iniziative di specifico interesse, la divulgazione delle informazioni ricevute dalle singole associazioni;
- Costruire e animare la rete, partecipando e supportando il Coordinamento dei giovani veneti all’estero, i lavori della Consulta e organizzando incontri con i rappresentanti e le istituzioni europee;
- Fare formazione, attraverso corsi per i Consultori e i dirigenti delle Federazioni venete o tramite percorsi specifici come ad esempio quello di e-learning denominato E-Youth”, finanziato dalla Regione e volto a fornire ai giovani alcuni strumenti per il rinnovamento delle associazioni di appartenenza;
- Partecipare a progetti europei o nazionali, sia attraverso il supporto tecnico che di presentazione di idee progettuali.
È necessario mantenere le buone pratiche svolte ad oggi e svilupparne di nuove, attraverso un dialogo continuo e il coinvolgimento delle nuove generazioni.
Per approfondimenti: Cap. 13, Veneto Internazionale 2009, pp.221-230.
https://www.regione.veneto.it/web/veneti-nel-mondo/
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