IL PROGETTO CLUSTER CLUB FA TAPPA IN ISTRIA A BORDO DEL TRABACOLO
A inizio luglio l’imbarcazione sarà nei porti di Pirano, Rovigno e Pola
per una serie di eventi e spettacoli teatrali
Adriatico da sempre “terra di confine”, collegamento fra popoli e civiltà, meta turistica fra le più visitate e crocevia per i flussi marittimi. Ma anche grande veicolo di sviluppo economico per il Veneto e l’Italia. E, nella prima settimana di luglio, le coste istriane dell’Adriatico saranno palcoscenico delle nuove iniziative di Adriatic Economic Cluster Club, progetto finanziato dal programma IPA Adriatic CBC, di cui Unioncamere del Veneto–Eurosportello Veneto è lead partner.
Partito nel marzo 2011, dopo l’evento business to business del 20 aprile 2012 che ha portato al Salone Nautico Internazionale di Venezia oltre cento aziende della filiera nautica provenienti da Italia, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Serbia e Slovenia, il 2, 4 e 5 luglio Cluster Club farà tappa in Slovenia e Croazia. E lo farà a bordo del trabacolo “il Nuovo Trionfo” della Compagnia della Marineria Tradizionale di Venezia, imbarcazione storica un tempo utilizzata per il trasporto di merci tra le due sponde dell’Adriatico e testimonial del progetto: Cluster Club e il suo “equipaggio” approderanno a Pirano, Rovigno e Pola e in questi tre magnifici porti, alla presenza delle autorità locali e dei rappresentanti di Unioncamere del Veneto–Eurosportello, verranno presentati Cluster Club e i primi risultati del progetto. Il tutto accompagnato da due spettacoli teatrali a Pirano e Rovigno.
Cluster Club coinvolge complessivamente 15 partner fra enti del sistema camerale e centri di ricerca dei Paesi che si affacciano sul mar Adriatico. Il progetto vuole favorire lo sviluppo dei distretti e dei contatti di rete che si occupano di cantieristica navale e filiere ad essa collegate (in particolare settori legno, meccanica, plastica-gomma e tessile) attraverso l’avvio di azioni congiunte fra operatori dei Paesi dell’area di programma in Italia, Croazia, Serbia, Bosnia-Erzegovina, Albania e Grecia, puntando a coinvolgere anche Slovenia e Montenegro.
In questi eventi verranno coinvolti la popolazione locale e i turisti che popolano le coste promuovendo le attività del progetto e presentando il video realizzato in questi mesi. Lo stretto rapporto che tuttora lega le due coste dell’Adriatico verrà enfatizzato dal progetto teatrale Co’ fa scuro! di Gianni De Luigi e Istituto ICAI col sostegno della Regione Veneto, che prevede alcune letture tratte dalla Divina Commedia (Inferno, canti XXI e XXII), acrobazie kenyote e musiche veneziane a bordo de Il Nuovo Trionfo. Il progetto vuole unire la tradizione veneta del teatro a quella delle barche storiche per rivitalizzare oggi la memoria dello spettacolo viaggiante dei comici soffermandosi su tradizione e patrimonio culturale di origine veneta in Istria e Dalmazia. Uno scambio di cultura in cui i dialetti si confrontano attraverso il teatro e il patrimonio culturale di origine veneta ancora oggi vivo nelle zone oltremare.