Venezia, 19 febbraio 2019 |Nel quarto trimestre 2018, sulla base dell’indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato un incremento del +2,2% sull’analogo periodo dell’anno precedente. Si tratta della minor crescita rispetto ai trimestri precedenti: +3,2 nel primo, +4% nel secondo e +3,2% nel terzo. La media del 2018 si attesta al +3,2%, inferiore rispetto al +4% della media annua 2017. Su base trimestrale la variazione destagionalizzata è aumentata del +1,8% (+5,7% il dato congiunturale grezzo). L’analisi congiunturale sull’industria manifatturiera di Unioncamere Veneto è stata effettuata su un campione di 1.575 imprese con almeno 10 addetti (www.venetocongiuntura.it). I dati sono stati presentati martedì 19 febbraio, nella sede di Unioncamere Veneto, in occasione del seminario Evoluzione del commercio con l’estero per aree e settori – Focus sul Veneto.
Sotto il profilo dimensionale l’indicatore ha mostrato la performance migliore nelle imprese di piccole dimensioni (+3,2%), seguite dalle medie e grandi imprese (+1,8%). La crescita più marcata ha riguardato i beni di investimento (+4,8%), a seguire i beni intermedi (+2%) e di consumo (+0,4%). Il fatturato totale ha evidenziato una dinamica positiva del +3,2% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, leggermente inferiore rispetto al +4% del terzo trimestre. La dinamica positiva del fatturato è ascrivibile all’andamento positivo del mercato interno (+3,5%), che continua a registrare valori in linea con il trimestre precedente (+3,2%), mentre rallentano le vendite all’estero (+2,9% rispetto al +5,2% precedente).
Ancora in crescita l’andamento degli ordinativi dal mercato interno (+1,5%), mentre quella estera è salita solo del +0,5%, entrambe comunque in calo rispetto ai precedenti trimestri del 2018. Sul mercato interno le variazioni positive si sono registrate nei comparti delle macchine ed apparecchi meccanici (+4,6%), macchine elettriche ed elettroniche (+4,2%) mentre la performance nelle imprese dei mezzi di trasporto è stata negativa col -7,5%. Peggiorano considerevolmente le aspettative degli imprenditori per i prossimi tre mesi. Tutti gli indicatori segnalano variazioni negative.