Queste 46mila opportunità di lavoro offerte dalle imprese a luglio, si riferiscono soprattutto nel commercio, turismo e servizi alle persone che insieme concentrano quasi 31mila richieste. Mentre l’andamento congiunturale per il settore economico dell’industria rimane in linea con il mese di giugno il settore dei servizi perde circa 6mila posizioni rispetto a mese scorso. Rispetto a un anno fa manifatturiero e costruzioni evidenziano livelli di assunzioni lievemente superiori (+1,6%), mentre il settore dei servizi perde poco più di 1.000 posizioni. Per quanto riguarda i contratti offerti quelli a tempo determinato rappresentano il 52% delle entrate previste, seguono i contratti a tempo indeterminato (16%), quelli di somministrazione (150%) e di apprendistato (7%). Le altre tipologie contrattuali riguarderanno il restante 11% delle entrate programmate.
A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che elabora le previsioni occupazionali di luglio.
Si segnala la versione aggiornata della dashboard interattiava mensile al seguente link.
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