Veneto: consumi estate 2025 fermi, ma i saldi aiutano. Due su tre andranno in vacanza

[online 20.06.2025] Per l’estate 2025 il quadro non si discosta di molto da quello del 2024, anzi, ci sono segnali di un leggero ribasso. Confcommercio Veneto e Unioncamere del Veneto hanno condotto la consueta indagine sulle previsioni dei consumi per la stagione delle vacanze, su un campione di 600 residenti nella regione. Come sempre a dare un po’ di respiro agli acquisti saranno i saldi, specialmente nel campo dell’abbigliamento.

La spesa media per categoria è stimata in 762 euro per la voce ristorazione/sagre/eventi enogastronomici, dunque per le iniziative di socializzazione attorno alla tavola imbandita; 434 euro per l’abbigliamento, calzature e accessori; 203 euro per viaggi e vacanze.

Per quanto riguarda gli sconti che partiranno da domenica 5 luglio, il budget è sostanzialmente sovrapponibile a quello dell’estate 2024. Il 64% degli intervistati dice che spenderà come l’anno scorso, l’8% di più, il 28% di meno. La gente spenderà più o meno lo stesso di un anno fa per comprare vestiti (228 euro a persona); un po’ meno per le scarpe (182 euro); decisamente meno per le borse e gli accessori (168 euro).

Due veneti su tre dicono che acquisteranno in periferia; ma nei centri storici la propensione all’acquisto cresce di 6 punti rispetto al 2024, raggiungendo il 37%. Nel 60% dei casi per le compere si terrà conto della qualità del prodotto, nel 40% si guarderà di più al taglio sul prezzo. I negozi fisici, specialmente dei centri storici, restano preferiti rispetto all’on line, 69% contro 31%: è da rilevare che in maniera significativa (+12%) i ragazzi d’età compresa tra i 18 e i 29 anni preferiscono più il negozio del web.