Su base annua, il portafoglio ordinativi del manifatturiero continua a evidenziare una dinamica debole, con un incremento limitato degli ordini interni (+1%) e una lieve flessione di quelli esteri (–0,5%). Il quadro complessivo segnala un mercato ancora privo di impulsi espansivi, collocato in una fase di stagnazione senza tuttavia ulteriori marcati segnali di decelerazione.
Le previsioni degli imprenditori per gli ultimi tre mesi dell’anno restano, tuttavia, positive, in linea con l’Economic Sentiment Indicator (ESI) della Commissione europea aumentato di 1,2 punti ad ottobre in area euro, grazie a un miglioramento della fiducia in quasi tutti i settori – industria, commercio al dettaglio, edilizia – e tra i consumatori. In particolare, il 45% delle imprese si attende un incremento della produzione, il 36% prevede stabilità e il 19% teme una flessione.
Sono i risultati principali di VenetoCongiuntura, l’analisi congiunturale sull’industria manifatturiera realizzata da Unioncamere del Veneto su un campione di circa 2.000 imprese con almeno 10 addetti, cui fa riferimento un’occupazione complessiva di oltre 120.000 addetti.

