VenetoCongiuntura: debole tenuta per la manifattura nel III trimestre 2025

[online 24.11.2025] In un contesto economico internazionale incerto, segnato da tensioni geopolitiche, guerre tariffarie e la volatilità del commercio internazionale, l’industria manifatturiera veneta sembra mostrare ancora una volta capacità di resilienza. Nel terzo trimestre del 2025, l’indice destagionalizzato della produzione industriale in Veneto si conferma in tenuta, registrando un incremento congiunturale pari a +1,2%. Anche la variazione tendenziale risulta positiva, sebbene in parte riconducibile al confronto con il 2024, anno in cui alcuni importanti comparti industriali regionali avevano mostrato segnali di particolare difficoltà.

Su base annua, il portafoglio ordinativi del manifatturiero continua a evidenziare una dinamica debole, con un incremento limitato degli ordini interni (+1%) e una lieve flessione di quelli esteri (–0,5%). Il quadro complessivo segnala un mercato ancora privo di impulsi espansivi, collocato in una fase di stagnazione senza tuttavia ulteriori marcati segnali di decelerazione.

Le previsioni degli imprenditori per gli ultimi tre mesi dell’anno restano, tuttavia, positive, in linea con l’Economic Sentiment Indicator (ESI) della Commissione europea aumentato di 1,2 punti ad ottobre in area euro, grazie a un miglioramento della fiducia in quasi tutti i settori – industria, commercio al dettaglio, edilizia – e tra i consumatori. In particolare, il 45% delle imprese si attende un incremento della produzione, il 36% prevede stabilità e il 19% teme una flessione.

Sono i risultati principali di VenetoCongiuntura, l’analisi congiunturale sull’industria manifatturiera realizzata da Unioncamere del Veneto su un campione di circa 2.000 imprese con almeno 10 addetti, cui fa riferimento un’occupazione complessiva di oltre 120.000 addetti.