Venezia, 26 febbraio 2015 – Nel quarto trimestre 2014, sulla base dell’indagine VenetoCongiuntura condotta su un campione di 1.271 imprese con almeno 3 addetti, le vendite al dettaglio hanno registrato una flessione del -1,2% (era -2,1% nel trimestre precedente) rispetto allo stesso periodo del 2013. Nella media dell’intero anno 2014 le vendite al dettaglio hanno subito una flessione pari a -1%, meno marcata rispetto a quella registrata nella media del 2013 (-2,2%). Nel corso del 2014 sono state registrate 3.450 chiusure di esercizi commerciali con una perdita di circa 1.800 posizioni lavorative.
In diminuzione i prezzi di vendita (-1,1%) in leggero rialzo rispetto allo scorso trimestre (-1,4%) con variazioni più evidenti per il commercio al dettaglio non alimentare (-2,8%). Gli ordinativi hanno segnato una dinamica negativa con una variazione del -1,0% (-2,1% nel trimestre precedente) su base annua riguardando soprattutto il commercio al dettaglio non alimentare (-1,8%), mentre l’occupazione, rispetto la flessione dello scorso trimestre (-1,8%), ha registrato una dinamica sostanzialmente stabile pari a -0,2%, sintesi dell’andamento negativo degli esercizi di piccola superficie (-3,4%) e della dinamica positiva delle strutture di media e grande dimensione (+1,5%).
Peggiora però il clima di fiducia degli imprenditori per i prossimi tre mesi. Il saldo tra chi prevede un aumento e chi una diminuzione degli ordini e del volume d’affari è rispettivamente di -26,2 punti percentuali e di -26,3 p.p. (contro il -19,6 p.p. e -16,3 p.p. del trimestre precedente). In miglioramento invece il saldo per l’occupazione che si attesta a -6,3 p.p. contro il -8 p.p. del trimestre precedente.