“Siamo di fronte al solito bollettino di guerra, agli ennesimi incidenti mortali, ad una situazione insostenibile per cui non abbiamo più parole. Naturalmente il nostro pensiero ed il nostro cordoglio va ai famigliari delle persone che hanno perso la vita svolgendo il proprio lavoro. È evidente che la situazione di questo tratto autostradale è insostenibile dal punto di vista della sicurezza stradale, ma nonostante da mesi segnaliamo questo problema al Governo chiedendo risorse ed interventi immediati a Roma si continua a discutere e qui, invece, si continua a morire. È una situazioni inammissibile e non si può perdere altro tempo”.
“Quello a cui stiamo assistendo – ricorda Pozza – è un bollettino di guerra e percorrere questa arteria autostradale è diventato un rischio. È necessario che il Governo con un’assunzione di responsabilità metta fine a questa situazione che si trascina da troppi anni e sta creando danni enormi in termini di vittime e disagi per cittadini ed imprese. In queste ore ho ricevuto diverse segnalazioni da imprenditori esausti per quanto sta accadendo. Sono preoccupati in primis per i propri lavoratori che su questo tratto rischiano la vita, ma anche perché i disagi ed i ritardi creano un danno economico e ci fanno perdere competitività. Per questo siamo a fianco di Regione, sindaci ed Autovie che stanno chiedendo che si completino i lavori per la terza corsia con lo stanziamento delle risorse ed un cronoprogramma certo”.
“Come abbiamo detto più volte l’intervento su questa infrastruttura non è più una opzione, ma una priorità assoluta. Ogni giorno che passa senza una decisione rischia di mettere in pericolo la vita dei cittadini e di allungare un elenco già troppo lungo. Il tempo della discussione è finito ora è necessario agire per garantire la sicurezza di chi percorre questo tratto autostradale ogni giorno. Per questo attendiamo un segnale forte e chiaro dal Governo”.