Commercio al dettaglio -0,7%, stabile l’occupazione

COMMERCIO AL DETTAGLIO -0,7%, STABILE L’OCCUPAZIONE
SERVIZI: GIU’ I TECNOLOGICI, BENE I TRASPORTI. PREVISIONI AL RIALZO

COMMERCIO AL DETTAGLIONel primo trimestre 2011, sulla base dell’indagine VenetoCongiuntura condotta su un campione di 385 imprese con almeno 3 addetti, le vendite al dettaglio hanno registrato una flessione del -0,7% rispetto allo stesso periodo del 2010.

A livello tendenziale il bilancio negativo è ascrivibile soprattutto al commercio al dettaglio dei prodotti alimentari con un cedimento del -5,8%. Più contenute le diminuzioni del comparto non alimentare (-2,7%), in leggero rialzo i supermercati, iper e grandi magazzini (+0,5%). Sotto il profilo dimensionale performance negative per le piccole superfici (-3,3%), mentre hanno segnato variazioni positive sia le medie che le grandi superfici (+0,5%).

In aumento i prezzi di vendita (+4,1%), più marcati nei supermercati, iper e grandi magazzini (+4,7%), mentre più contenuti per il commercio al dettaglio alimentare e non, rispettivamente +3,9% e +2,4%. Crescita più pronunciata per le medie e grandi superfici (+4,7%). In controtendenza rispetto al fatturato, gli ordinativi registrano un aumento del +0,6% su base annua soprattutto grazie a supermercati, iper e grandi magazzini (+1,8%). In flessione invece alimentare (-4,1%) e non alimentare (-1,4%). Sostanzialmente stabile l’occupazione che registra una diminuzione del -0,3%. Dinamiche differenti per i settori: il commercio alimentare segna un +1,2%, il non alimentare una flessione del -0,9%. Stabile l’impiego nei supermercati, iper e grandi magazzini (-0,1%).

Previsioni
Migliora il clima di fiducia degli imprenditori: il saldo tra chi prevede un aumento e chi una diminuzione del volume d’affari è del -1 punti percentuali contro il -11,3 p.p. del trimestre precedente. In crescita anche le previsioni per ordini (-9,7 p.p. contro -13,6 p.p. precedente) e occupazione (-6,6 p.p. contro -9,7 p.p. precedente). Peggiorano le aspettative relative ai prezzi di vendita, previsti in aumento del +30,5 p.p..

NOTA INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 5 DELLA DELIBERA N. 256/10/CSP DELL’AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
L’indagine VenetoCongiuntura sulle imprese del commercio al dettaglio è stata promossa e realizzata da Unioncamere del Veneto. Il campione regionale, stratificato per provincia e settore, è composto da 385 imprese rispondenti (su 1.719 contatti) ed è statisticamente rappresentativo dell’universo delle imprese del commercio al dettaglio con almeno 3 addetti iscritte al Registro Imprese delle CCIAA del Veneto. La rilevazione è stata effettuata mediante l’utilizzo del sistema CAWI mod_survey e CATI Yaacs, tra il 5 aprile e il 5 maggio 2011 dalla società di rilevazione Demetra sas. Il documento completo è disponibile su www.agcom.it.

SERVIZINel primo trimestre 2011, sulla base dell’indagine VenetoCongiuntura condotta su un campione di 716 imprese con almeno 3 addetti, il volume d’affari dei servizi registra una sostanziale stabilità su base tendenziale e una flessione su base congiunturale.

A livello tendenziale le flessioni hanno riguardato il comparto turistico (-0,9%) e i servizi innovativi e tecnologici (-1,5%).  Crescita invece (+2,5%) per trasporti, magazzinaggio e logistica.

Salgono i prezzi di vendita in tutti i comparti, in particolare nei trasporti (+0,6%), seguiti dai servizi innovativi e tecnologici (+0,5%) e dal settore turistico (+0,4%). Positiva la dinamica occupazionale nel settore dei trasporti (+1,3%), tenuta per il settore turistico (+0,2%) e per i servizi tecnologici ed innovativi (-0,3%).

Previsioni
Migliorano le aspettative degli imprenditori per i prossimi sei mesi: i più ottimisti sono gli operatori del settore dei trasporti con un +9 punti percentuali, seguiti dal comparto turistico col +3,8 p.p.. Ancora negativo invece il settore dei servizi tecnologici ed innovativi (-5,8 p.p.). Sul fronte occupazione i saldi d’opinione si sono attestati al -0,7 p.p. per il comparto turistico, al -1,4 p.p. per i servizi innovativi e tecnologici e al -4,1 p.p. per i trasporti.

Gian Angelo Bellati, direttore Unioncamere del Veneto:
«Dopo la chiusura positiva del 2010, la flessione dei consumi nel mercato interno nell’ultimo trimestre conferma il quadro congiunturale di una ripresa economica caratterizzata da elementi di incertezza, in primis l’aumento dei prezzi delle materie prime. Tuttavia la stabilità occupazionale, con la positiva dinamica nei trasporti, lascia intravedere una ripresa dei comparti, anche se a soffrire sono sempre le strutture di piccole dimensioni. La flessione dei servizi tecnologici arriva invece dopo un lungo periodo in cui il settore, nonostante il contesto sfavorevole, aveva tenuto bene evidenziando l’alto livello d’innovazione delle imprese venete. Questa flessione, unita alle previsioni negative, deve spingere le aziende a investire in nuove tecnologie, sempre più strategiche nel rilancio del Veneto».

NOTA INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 5 DELLA DELIBERA N. 256/10/CSP DELL’AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
L’indagine VenetoCongiuntura su alcune attività dei servizi è stata promossa e realizzata da Unioncamere del Veneto. Il campione regionale, stratificato per provincia e settore, è composto da 716 imprese rispondenti (su 2.149 contatti) ed è statisticamente rappresentativo dell’universo delle imprese delle rispettive attività dei servizi con almeno 3 addetti iscritte al Registro Imprese delle CCIAA del Veneto. La rilevazione è stata effettuata mediante utilizzo del sistema CAWI mod_survey e CATI Yaacs tra il 5 aprile e il 5 maggio 2011 dalla società di rilevazione Demetra sas. Il documento completo è disponibile su www.agcom.it.

Tabelle e indagine completa a partire dalle 15.00 al seguente link:
http://www.venetocongiuntura.it/

nella homepage cliccare alla voce “Vendite al dettaglio” de “Il barometro dell’economia regionale”