Congiuntura Commercio&Servizi IV tr. 2010

COMMERCIO AL DETTAGLIO +2,7%, TORNA POSITIVA L’OCCUPAZIONE
SERVIZI: BENE TECNOLOGICI, TURISMO E PREVISIONI MENO PESSIMISTICHE


COMMERCIO AL DETTAGLIO
Nel quarto trimestre 2010, sulla base dell’indagine VenetoCongiuntura condotta su un campione di 368 imprese con almeno 3 addetti, le vendite al dettaglio hanno registrato una crescita del +2,7% rispetto allo stesso periodo del 2009.

A livello tendenziale le performance di vendita sono ascrivibili soprattutto ai prodotti alimentari con un incremento del +8,3%. Più contenute le crescite di supermercati, iper e grandi magazzini (+1,9%) e dei prodotti non alimentari (+0,4%). Sotto il profilo dimensionale performance positive sia per le piccole superfici (+3,4%) sia per le medie e grandi (+1,9%).

In aumento i prezzi di vendita (+1,4%), più marcato per i prodotti alimentari (+5,6%) mentre restano stabili i non alimentari (+0,2%), e crescita più pronunciata per le piccole superfici (+2,3%). Migliorano gli ordinativi (+2,2%) su base annua soprattutto grazie al commercio al dettaglio dei prodotti alimentari (+8,3%). Torna positiva l’occupazione: rispetto allo stesso trimestre 2009, il numero degli occupati registra una crescita del +2,7% e ha riguardato principalmente i supermercati, iper e grandi magazzini (+3,5%) e il commercio al dettaglio dei prodotti alimentari (+3%), mentre è stabile nel commercio al dettaglio non alimentare.

Previsioni
Peggiora il clima di fiducia degli imprenditori: il saldo tra chi prevede un aumento e chi una diminuzione del volume d’affari è del -11,3% contro il -3,2% del trimestre precedente. Si aggravano le previsioni per ordini (-13,6% contro -11,1% precedente) e occupazione (-9,7% contro -8,5% precedente). Anche le aspettative dei prezzi di vendita sono previste in aumento (+22,1%). 

SERVIZINel quarto trimestre 2010, sulla base dell’indagine VenetoCongiuntura condotta su un campione di 735 imprese con almeno 3 addetti, si registra una variazione positiva sia su base tendenziale che congiunturale.

La tendenza positiva del settore terziario è ascrivibile al comparto turistico (+2,5%) e ai servizi innovativi e tecnologici (+1,8%). Flessione invece (-0,6%) per trasporti, magazzinaggio e logistica.

Salgono i prezzi di vendita nei servizi innovativi e tecnologici (+1,6%) e nel settore turistico (+0,5%). Stabile l’indicatore nei trasporti. Positiva la dinamica occupazionale nel settore turistico (+1,1%), tengono i trasporti ma lieve diminuzione nei servizi innovativi e tecnologici (-0,3%).

Previsioni
Ancora negative, ma meno pessimistiche, le previsioni degli imprenditori per i prossimi sei mesi: i più preoccupati sono gli operatori del settore turistico con un -17,9%, ma in miglioramento rispetto al -19,5% del terzo trimestre, e nel settore trasporti col -13,8%, in significativo peggioramento rispetto al +4,4% del trimestre precedente. Sul fronte occupazione saldi d’opinione negativi: servizi innovativi -2,3% (era -4,9% nel terzo trimestre) settore turistico -5,6% (-15,1% nel terzo trimestre), settore trasporti -11,9% (-4,8% nel terzo trimestre).

Gian Angelo Bellati, direttore Unioncamere del Veneto:
«Dopo una fase di assestamento, i consumi nel mercato interno sono ripartiti e hanno riguardato tutti, dalle piccole alle medie e grandi strutture. La crescita costante dei servizi tecnologici conferma l’alto livello d’innovazione delle imprese venete che investono per non perdere competitività. La nota positiva è rappresentata dalla crescita pressoché generalizzata dell’occupazione e dal +2,5% del comparto turistico. Le previsioni degli imprenditori nei servizi non sono ancora positive, anche se il saldo d’opinione è meno negativo rispetto ai trimestri precedenti, ad eccezione dei trasporti, e lascia intuire che la fiducia delle aziende potrebbe crescere nei mesi a venire. La dinamica occupazionale, unita a previsioni ancora negative ma meno preoccupanti, segnala come molte aziende abbiano agganciato la ripresa».