Unioncamere-ANCE Veneto: super bonus 110% strumento che deve diventare strutturale. Fare attenzione alle infiltrazioni mafiose

COMUNICATO STAMPA | Venezia, 9 ottobre 2020

Nella sede di Unioncamere Veneto a Mestre il presidente Mario Pozza ha incontrato il Presidente di Ance Veneto, Paolo Ghiotti. Presenti all’incontro anche il segretario generale di Unioncamere Veneto, Roberto Crosta ed il direttore di Ance Veneto, Enrico Ramazzina. Al centro dell’incontro, oltre alla collaborazione ed il dialogo tra due soggetti, il tema del Superbonus 110%. In particolare sono stati messi al centro del colloquio le opportunità ed agli aspetti tecnici dell’incentivo messo in campo del Governo ed a tal proposito il presidente di Unioncamere Veneto ha illustrato il progetto del tavolo di confronto voluto dalla Camera di Commercio di Treviso – Belluno che dovrebbe coinvolgere tutti i soggetti interessati dalla misura con l’obiettivo di monitorare costantemente l’attuazione di questo provvedimento. Un’iniziativa che ha trovato un giudizio estremamente positivo del presidente di Ance Veneto, Paolo Ghiotti, che ha ragionato sulla possibilità di allargare su scale regionale il tavolo in modo da ottenere un quadro della situazione ancora più esaustivo e completo. I due presidenti, infine, dialogando sulle conseguenze e l’impatto del Covid-19 hanno messo in evidenza il tema della legalità con il rischio per il sistema produttivo delle imprese del Veneto delle infiltrazioni mafiose. La crisi e le difficoltà economiche di diverse aziende rischiano infatti di creare un terreno fertile per pratiche illegali e malavitose.

Nella foto da sinistra Enrico Ramazzina (direttore di Ance Veneto), Mario Pozza (presidente di Unioncamere Veneto), Paolo Ghiotti (presidente Ance Veneto), Roberto Crosta (segretario generale Unioncamere Veneto)Il Presidente di Unioncamere Veneto, Mario Pozza, sintetizza così l’incontro: “Si è svolto in un clima cordiale e sui temi affrontati la condivisione è totale. Siamo perfettamente d’accordo sul fatto che il Super Bonus 110% è un’importante opportunità di rilancio, ma ci auguriamo che la burocrazia non ne attenui l’impatto positivo. Per questo abbiamo deciso di istituire a Treviso un tavolo che monitori da vicino gli effetti e l’applicazione di questo incentivo e con Ance si è ragionato sulla possibilità di declinare lo strumento a livello regionale”.