FAM Trip: tour operator visitano il Veneto

FAM TRIP: ALLA SCOPERTA DELLA CULTURA ARTIGIANALE E DELLA MANIFATTURA D’ECCELLENZA DEL VENETO
10-15 novembre: Unioncamere Veneto e Regione del Veneto accompagnano sul territorio 9 tour operator da Francia, Svezia, Germania, Libano e Stati Uniti
Zilio: «Stringiamo sinergie e facciamo conoscere le nostre eccellenze in vista dell’Expo»

 

Venezia, 6 novembre 2014 – Il turismo in Veneto non è solo Venezia e non riguarda unicamente città d’arte. C’è infatti un Veneto che attrae per il suo artigianato, le sue produzioni enogastronomiche ed industriali, strettamente connesse al territorio. Questo è il Veneto che si vuol far scoprire a tour operator e agenzie di viaggi estere attraverso il FAM Trip (Familiarization Trip), l’iniziativa organizzata da Unioncamere Veneto e Regione del Veneto in programma dal 10 al 15 novembre.

Finanziata nell’ambito del progetto europeo CMC «I distretti incontrano la cultura: un’opportunità per lo sviluppo», il tour s’inserisce nel Programma di Cooperazione Transnazionale Sud Est Europa, che ha l’obiettivo di collegare le esistenti eccellenze produttive, le attrattività turistiche locali ed il patrimonio culturale esistente. Nove i soggetti che parteciperanno a questo tour nel Veneto provenienti da Francia, Svezia, Germania, Libano, Stati Uniti. L’itinerario del FAM trip toccherà quattro distretti produttivi: il calzaturiero della Riviera del Brenta (Venezia), lo Sportsystem di Montebelluna-Asolo (Treviso), il Prosecco Conegliano-Valdobbiadene (Treviso) e l’orafo di Vicenza. Un banco di prova per future attività legate a EXPO 2015 ed EXPO Venice.

«Le potenzialità del Veneto per ciò che riguarda il turismo – ha detto in proposito il presidente di Unioncamere Veneto, Fernando Ziliosono straordinarie. La nostra regione, infatti, è forse l’unica realtà italiana in grado di mettere assieme l’unicità di Venezia, il mare, i monti, i laghi, i colli, le terme, la pianura, le aree naturalistiche delle foci dei fiumi, il turismo religioso e quello culturale delle città d’arte. Ma anche, da un lato, tante produzioni agricole tipiche e, dall’altro, una manifattura di gamma alta. Far conoscere queste eccellenze, anche in prospettiva Expo, diventa di fondamentale importanza se vogliamo fare del turismo non solo il fine ma anche il mezzo per dare al Veneto quelle opportunità in più che sono l’obiettivo di chi, come il Sistema camerale regionale, punta sulle sinergie per fare della nostra regione una delle aree di maggior sviluppo a livello continentale».

Dopo l’arrivo all’aeroporto Marco Polo di Venezia lunedì 10 novembre, martedì la prima tappa sarà la Riviera del Brenta, dove si coniuga la bellezza delle ville venete con quella delle creazioni dell’alta moda calzaturiera. Ancora architettura, ma declinata nel grande stile di Andrea Palladio, nel successivo appuntamento a Vicenza, dove la Basilica Palladiana è pronta ad ospitare una nuova mostra del gioiello. Guardando anche alla città murata di Marostica e alla Grappa di Bassano. Terza tappa nella terra delle “bollicine” italiane più note al mondo: il Prosecco e quella parte della Marca Trevigiana dai favolosi orizzonti anche grazie all’opera secolare dei viticoltori che hanno saputo creare una suggestiva cornice a capolavori artistici come l’abbazia di Follina. Ma anche naturali come il Montello, teatro di sanguinosi scontri nella Prima guerra mondiale di cui si sta celebrando il centenario. Qui si concentrerà l’ultima giornata del FAM Trip guardando a quell’industria dello sportsystem protagonista a dell’economia internazionale e locale, tanto da dare vita al museo dello scarpone.