Il Prosecco DOC protagonista all’Ambasciata d’Italia a Bruxelles

PROSECCO DOC PROTAGONISTA ALL’AMBASCIATA D’ITALIA A BRUXELLES
Nel primo semestre 2017 Belgio quinto importatore mondiale di Prosecco
Zanette: «Operare in maniera sinergica per fare sistema»
Bellati: «Nostro compito rafforzare il legame fra imprese venete e istituzioni europee»

 

Venezia, 18 dicembre 2017 | L’ufficio di delegazione di Bruxelles di Unioncamere del Veneto-Eurosportello ha partecipato, lo scorso 6 dicembre, al ricevimento ospitato da S.E. Elena Basile, Ambasciatrice d’Italia a Bruxelles, presso la Residenza dell’Ambasciata in Belgio ed organizzato dal Consorzio Prosecco DOC alla presenza del presidente Stefano Zanette.

L’Ambasciatrice Elena Basile ha sottolineato l’incredibile successo riscontrato dal Prosecco, punta di diamante di un Made in Italy che unisce sapientemente il rispetto per la tradizione e le specificità regionali con le tecnologie più innovative, esempio tangibile dell’altissimo livello di qualità dei prodotti italiani. Il Made in Italy in campo alimentare non può che essere associato all’idea di qualità. Nel caso del Prosecco, che dal 2009 haassunto la Denominazione di Origine Controllata, alla qualità si affianca virtuosamente anche la quantità: il Prosecco è infatti il vino italiano più esportato nel mondo con una performance straordinaria che, dal 2010 al 2016, si è attestata su valori annui di crescita intorno al 20%. Se il Prosecco è certamente un vino amato in Italia, la parte da leone della sua produzione è destinata all’estero, in particolare Regno Unito e Stati Uniti. Il Belgio, nel solo primo semestre del2017, ha ottenuto il 5° posto come mercato di destinazione del Prosecco con una quota pari al 3,1% del totale esportazioni. Con più di 300 milioni di bottiglie di Prosecco DOC che hanno varcato i confini nazionali nel 2017, il Prosecco si conferma non solo come uno dei migliori esempi di internazionalizzazione del Made in Italy, ma soprattutto come una storia di successo che incarna l’ideale del ‘’Vivere all’Italiana’’.

L’importanza di fare sistema coordinato è stata sottolineata anche dal presidente del Consorzio Prosecco DOC, Stefano Zanette: «Il prosecco è l’espressione di un territorio dalle potenzialità infinite. Il punto fondamentale è quello di operare in maniera sinergica per fare “sistema Italia” al fine di coinvolgere il maggior numero di operatori commerciali ed economici, come avvenuto in questa importante occasione».

«L’occasione è stata utile per rafforzare il legame tra gli stakeholder della nostra regione e le istituzioni presenti nella capitale belga, grazie alla disponibilità e all’ospitalità dell’Ambasciatore – conclude Gian Angelo Bellati, segretario generale di Unioncamere del Veneto. Solamente attraverso un lavoro coordinato e sinergico le nostre eccellenze possono avere il meritato riconoscimento a livello transnazionale, con positive ricadute economiche e commerciali. Questo è l’obiettivo primario di uffici di rappresentanza come quello di Unioncamere del Veneto-Eurosportello».