L’INDUSTRIA CONFERMA LA CRESCITA (+4,8%), STABILE L’OCCUPAZIONE
BENE L’EXPORT, RISALE IL MERCATO INTERNO: IMPRESE SEMPRE PIU’ FIDUCIOSE
Venezia, 10 maggio 2011 – Nel primo trimestre 2011, sulla base dell’indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato una crescita del +4,8% rispetto allo stesso periodo del 2010. Nel confronto col trimestre precedente si è registrato un +0,8% (+1,6% la variazione congiunturale destagionalizzata per le imprese con almeno 10 addetti). L’analisi congiunturale sull’industria manifatturiera di Unioncamere del Veneto è stata effettuata su un campione di 1.764 imprese con almeno 10 addetti.
La tendenza positiva ha riguardato tutte le dimensioni d’impresa: +10,1% per le grandi imprese (più di 250 addetti), +5,7% per le medie (50-249 addetti) e +3,7% le piccole imprese (10-49 addetti). Bene la produzione di beni intermedi (+6,7%), di poco inferiore la dinamica per i beni d’investimento (+5,9%) e in crescita per i beni di consumo (+1,9%).
Fra i settori, le crescite tendenziali più marcate si sono evidenziate nel comparto delle macchine ed apparecchi meccanici e dei metalli e prodotti in metallo (entrambi +8,7%). A seguire macchine elettriche ed elettroniche (+6,7%), gomma e plastica (+6,2%), tessile, abbigliamento e calzature (+5,6%), mezzi di trasporto (+5,2%), alimentare, bevande, tabacco e carta, stampa, editoria (+2,8% entrambi). Flessioni nei comparti del legno, mobile (-0,9%), marmo, vetro, ceramica e altri minerali (-1,3%) e nelle altre imprese manifatturiere (-2,3%).
Fatturato totale ed estero
In linea con la produzione, prosegue il trend di crescita del fatturato che ha segnato un aumento del +7,3%. Meglio le grandi imprese (+13,6%). Sotto il profilo settoriale metalli e prodotti in metallo hanno evidenziato la performance migliore (+12,4%), seguono gomma e plastica (+10,8%), macchine ed apparecchi meccanici (+10,2%), macchine elettriche ed elettroniche (+7,9%), tessile, abbigliamento e calzature (+7,5%), male invece le altre imprese manifatturiere (-1,5%). La performance positiva è dovuta soprattutto all’export che ha registrato un +9,7% (+17,3% grandi imprese) grazie a marmo, vetro, ceramica ed altri minerali (+14,3%), ai metalli e prodotti in metallo (+14,2%) ma pure alla crescita degli altri comparti, eccetto le altre imprese manifatturiere (-6,4%).
Ordinativi
Prosegue la risalita degli ordinativi dal mercato interno, che hanno segnato un +3,2% su base annua. Gli aumenti più significativi si sono registrati nel settore della gomma e plastica (+10,3%), mentre i metalli e prodotti in metallo hanno evidenziato un +7,5%, seguito dalle macchine ed apparecchi meccanici (+4,9%). Si segnalano invece flessioni nel legno e mobile (-0,9%), marmo, vetro e ceramica (-1,7%), nelle altre imprese manifatturiere (-2,4%) e nei mezzi di trasporto (-4,1%). Continua anche la crescita degli ordinativi dal mercato estero (+7,9%), soprattutto per le grandi imprese (+19,8%). Sotto il profilo settoriale, l’indicatore ha mostrato gli incrementi maggiori nel comparto delle macchine ed apparecchi meccanici (+12,2%), mentre le altre imprese manifatturiere e i mezzi di trasporto sono in flessione (entrambi -4,1%).
Occupazione
Stabile l’occupazione. La variazione degli occupati è pari al -0,1% su base annua, ma in timida crescita rispetto al trimestre precedente col +0,6%. La dinamica migliore nelle grandi imprese (+1,1%), mentre le altre dimensioni hanno evidenziato delle lievi diminuzioni. Sotto il profilo settoriale a incidere positivamente sono stati principalmente i settori alimentare bevande e tabacco (+6,6%), a seguire le altre imprese manifatturiere al +2,1%. Negativa al contrario la performance del comparto dei metalli e prodotti in metallo (-0,6%), del legno e mobile (-0,8%), carta, stampa ed editoria (-0,9%), mezzi di trasporto (-1,7%), marmo, vetro e ceramica (-2,2%) e il tessile, abbigliamento e calzature (-2,3%). Continua la tendenza negativa dell’occupazione straniera, in peggioramento rispetto al trimestre precedente: -4,2% contro il -2,8%, con pesante contrazione nelle altre imprese manifatturiere (-27,9%) e nel settore delle macchine elettriche ed elettroniche (-9,7%).
Previsioni
Netto miglioramento delle aspettative degli imprenditori per i prossimi tre mesi (saldo +15,2%). Migliore il saldo per il fatturato (+18%), bene gli ordini interni (+10,1%) e gli esteri (+19,8%). Nonostante la tendenza negativa, migliorano le previsioni per l’occupazione: saldo a -2,3% rispetto al -8,7% precedente.
Dichiarazione di Gian Angelo Bellati, direttore Unioncamere del Veneto
«Come riscontrato nell’ultimo trimestre 2010, la ripresa si sta consolidando. Gli elementi di novità, che contribuiscono ad accrescere la fiducia, sono la progressiva risalita degli ordinativi dal mercato interno e il miglioramento delle aspettative degli imprenditori. La rinsaldata vocazione internazionale del Veneto viene ora bilanciata da un altrettanto importante crescita sul mercato nazionale, aspetto che conferma come la nostra regione contribuisca a trainare l’economia italiana. Purtroppo continuiamo a registrare una crescita senza occupazione. Il crollo occupazionale pare essersi stabilizzato, ma la fase critica ora potrebbe riguardare gli ammortizzatori sociali. Se da un lato le aspettative degli imprenditori vedono in rialzo le previsioni per l’occupazione, dall’altro vanno tutelate quelle componenti che non stanno beneficiando dell’effettiva ripresa economica. Anche se il Veneto ha dimostrato di saper tenere meglio rispetto altre aree, non bisogna abbassare la guardia. Mondo economico e istituzioni devono investire su formazione, riqualificazione e rafforzare la sinergia col mondo delle scuole potenziando il ricorso all’apprendistato; occorre inoltre procedere velocemente verso le riforme istituzionali, prima fra tutte quella del federalismo e del trasferimento di competenze e risorse dallo Stato alle Regioni, migliorando efficacia ed efficienza della nostra Pubblica Amministrazione».