MISE: le strategie del Governo a sostegno delle imprese

Prima tappa in Veneto del Sottosegretario Di Stefano ospite del sistema camerale per presentare le strategie del Governo a sostegno delle imprese
Pozza: «Abbiamo risposto prontamente all’indicazione del Governo di favorire l’internazionalizzazione delle imprese aumentando il numero di aziende che esportano. Vicini agli imprenditori da sempre, il sistema camerale Veneto ha messo in campo anche una nuova struttura».

 

Venezia, 22 Marzo 2019 | Nella sede di Unioncamere Veneto a Marghera ha fatto tappa il roadshow “L’Italia che funziona” del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale (Farnesina) e del Ministero dello Sviluppo Economico per presentare alle imprese del territorio gli strumenti e gli incentivi messi in campo dal Governo a sostegno del sistema imprenditoriale.

L’iniziativa istituzionale, promossa sul territorio regionale dalla Camera di Commercio di Venezia e Rovigo e Unioncamere del Veneto alla presenza del Sottosegretario di Stato della Farnesina, con delega alle Imprese, Manlio di Stefano, ha avuto l’obiettivo di far conoscere le attività e i finanziamenti che Farnesina, MISE, Gruppo Cassa Depositi e Prestiti mettono a disposizione per lo sviluppo delle PMI nel nostro Paese e per la crescita sui mercati esteri.

Il sottosegretario Manlio di Stefano ha aperto l’incontro con un concetto che ha fatto da cornice a tutto l’evento, sottolineando il ruolo centrale della cultura, dell’arte e delle tradizioni italiane nell’ambito dell’imprenditoria e dell’internazionalizzazione.
«Ringrazio la Farnesina, il MISE e Cassa Depositi e Prestiti per l’interessante  convegno organizzato in Veneto  dando un significativo messaggio di vicinanza agli imprenditori» ha sottolineato il Presidente di Unioncamere Veneto Mario Pozza.

L’evento è stato molto apprezzato per la sua utilità dalle imprenditrici e imprenditori veneti presenti.
«Esorto ogni impresa a mantenere una consultazione attiva di tutte le opportunità messe in campo dal Ministero dello Sviluppo economico  e dal Sistema Camerale,  utilizzando i nostri siti, iscrivendosi alle nostre Newsletter, contattando i nostri uffici, servendosi della consulenza delle associazioni di categoria: c’è un vero sistema istituzionale pronto ad aiutarvi!» esorta il Presidente di Unioncamere Veneto.

«Abbiamo risposto prontamente all’indicazione del Governo di favorire l’internazionalizzazione delle imprese aumentando il numero di aziende che esportano. Vicini agli imprenditori da sempre, il sistema camerale Veneto ha messo in campo anche una nuova struttura – informa il Presidente – con un capitale umano altamente professionale, conoscitore della realtà delle MPMI Venete e delle dinamiche dei mercati esteri. La mission del Nuovo Centro Estero Veneto, così è denominata la nuova struttura, è quella di accompagnare le imprese nei paesi individuati come potenziali affidabili partner, con la formazione, le presentazioni paese, la consulenza, l’accompagnamento all’estero in accordo con l’ICE».

I tecnici del MISE e della CDP hanno presentato in dettaglio gli incentivi e le misure a disposizione delle imprese, con il supporto del nuovo portale www.incentivi.gov.it.
In particolare, sono stati illustrati gli incentivi che la Pubblica Amministrazione dispone per l’avvio di una nuova impresa, investimenti in innovazione, la crescita, il rafforzamento patrimoniale, gli investimenti in macchinari, impianti e software, l’internazionalizzazione, gli investimenti in formazione, in ricerca e sviluppo, in efficienza energetica, in nuove assunzioni, fino ad arrivare agli sgravi fiscali e ai programmi di agevolazioni per le Zone Franche urbane.

Il Gruppo Cassa Depositi e Prestiti ha presentato invece i finanziamenti per le imprese contenuti nel Piano Industriale 2019/2020 che prevede di mobilitare nel triennio 83 miliardi di euro di risorse per favorire l’innovazione e la crescita anche internazionale delle imprese italiane.
«L’Italia è caratterizzata da MPMI che, per la loro dimensione appunto – continua il Presidente – faticano a presentarsi all’estero, lo confermano le scelte che sta operando il governo con il memorandum con la Cina. Per rafforzare la capacità d’innovazione, per una internazionalizzazione diffusa, capace di rispondere al rallentamento del mercato interno e dell’Europa, è indispensabile che le nostre aziende abbiamo il supporto delle istituzioni, soprattutto ora, con gli eventi geopolitici di oggi, che scardinano  gli equilibri, per cui il rischio d’impresa diventa troppo alto. Il sistema camerale c’è ed è deciso ad  essere accanto alle imprese, il resto lo fanno le imprenditrici e gli imprenditori, con i loro prodotti e servizi d’eccellenza unici al mondo».

Al termine dell’evento ha avuto luogo un confronto aperto tra i relatori e il pubblico. Incisivo l’intervento di chiusura del Presidente di Unioncamere del Veneto , Mario Pozza, che ha ricordato l’importanza, quasi un obbligo, di fare sistema tra camere di commercio, associazioni di categoria, mondo imprenditoriale e università soprattutto quando si parla di internazionalizzazione. Seguiranno incontri di approfondimento sui temi trattati in ogni Camera di Commercio del Veneto.