Il Presidente di Unioncamere Veneto, Mario Pozza, interviene sulla decisione dell’Unione Europea in merito al riconoscimento della denominazione Prosek: “è una scelta gravissima che crea un danno enorme ad un simbolo del Made in Italy nel mondo. Siamo a fianco del Presidente Zaia, delle associazioni e degli imprenditori per mettere in campo tutte le azioni necessarie perché questa decisione non diventi definitiva. È necessario da parte del Ministero dell’Agricoltura una presa di posizione chiara e realmente efficace per tutelare il Prosecco”.
“Dietro il successo del Prosecco ci sono anni di sacrifici dei nostri produttori che hanno lavorato giorno dopo giorno per farlo diventare un prodotto conosciuto ed amato in tutto il mondo. La storia del Tocai dovrebbe averci insegnato qualcosa per questo dobbiamo evitare che si ripeta. Mi auguro che il nostro Governo e soprattutto il Ministro dell’Agricoltura sappiano tutelare i nostri produttori, dietro i quali ci sono imprese, posti di lavoro ed il cuore pulsante del tessuto economico di un territorio”.
“La vicenda del Prosek potrebbe ripetersi anche perché il Veneto è un vero e proprio giacimento di prodotti riconosciuti a livello europeo. Per questo è necessario costruire una lista dei prodotti tipici da difendere su cui il Governo ed il Ministero devono iniziare a lavorare per impedire attacchi come questi che vanificano il lavoro di anni svolto da istituzioni e produttori”.