A VENEZIA SI E’ TENUTO IL 2° CONSORTIUM MEETING DEL PROGETTO GYMNASIUM NEXT II
Favorire competitività e internazionalizzazione delle piccole e medie imprese in Europa
Pozza «Il Servizio Nuove Imprese del Sistema camerale connesso al Progetto rappresenta uno strumento di progresso reale per l’economia nelle nostre aree».
Venezia, 6 agosto 2019 | Nelle scorse settimane si è tenuto, presso la sede di Unioncamere del Veneto a Venezia, il 2° Consortium Meeting del Progetto Gymnasium Next II, finanziato dalla Commissione Europea, Direzione Generale Crescita – Mercato interno, industria, imprenditoria e piccole e medie imprese, del Programma “Erasmus for Young Entrepreneurs”, giunto al 10° anno.
Il Progetto Gymnasium Next II ha l’obiettivo di supportare l’imprenditorialità in Europa attraverso interventi per una mobilità finalizzata allo scambio di competenze manageriali e know-how tra aspiranti o neo-imprenditori e imprenditori esperti, favorendo la competitività e l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, come le potenziali start-up imprenditoriali.
Presenti all’incontro i nove partner internazionali del progetto con Unioncamere Veneto–Eurosportello coordinatore dal 2019 al 2021: Agentschap Innoveren en Ondernemen a Bruxelles in Belgio; Agence bruxelloise pour l’accompagnement de l’entreprise in Belgio; Coventry University Enterprises nel Regno Unito; European Information Service Centre a Southampton nel Regno Unito; la società Promocio Economica de Sabadell in Spagna; l’impresa Innogate to Europe Consultoria de Proyectos Europeos a Madrid in Spagna; Parco Tecnologico di Lubiana in Slovenia; Camera di Commercio Italiana per la Germania a Francoforte e Camera di Commercio di Kaunas in Lituania.
Durante i lavori si è verificato lo stato di realizzazione delle attività e si sono rinforzate le modalità di collaborazione tra partner. Sono state esaminate questioni organizzative, comunicazione e finanziarie. E’ stato approfondito il ruolo dei Centri di Contatto Locale, interlocutori principali del programma. Si è concordato di compiere 600 abbinamenti transfrontalieri, riscontrato il reciproco vantaggio: del neo imprenditore nell’acquisire le necessarie capacità gestionali e dell’imprenditore ospitante nello sperimentare nuove strategie aziendali presso mercati esteri.
Il presidente di Unioncamere del Veneto, Mario Pozza, considera come «in stretta connessione alle azioni progettuali, il Sistema camerale possieda un tipico modello operativo, il Servizio Nuove Imprese, rivolto alla creazione e allo start up d’impresa, strutturato a rete e coinvolgente le Camere di Commercio, aiutate dalle proprie Aziende speciali, diffuso ed efficiente in Veneto. Questo rappresenta uno strumento volto al progresso reale per l’economia nelle nostre aree».
Esso offre prestazioni, mirate e integrate, di informazione, orientamento, formazione, assistenza, accompagnamento e sostegno inerenti: procedure burocratiche, finanziamenti, mercato, forma giuridica, business plan e auto imprenditorialità. Questi si avvalgono di banche dati e sistemi informativi utili per la conoscenza del territorio, l’analisi della concorrenza, l’individuazione delle opportunità commerciali e possibilità di sviluppo delle iniziative.
Sempre nell’ambito del progetto si è rilevato infine che Unioncamere del Veneto, assieme a nove partner mondiali di Camere di Commercio, enti di ricerca e centri per l’innovazione e il trasferimento tecnologico, coordina Friend Europe il Consorzio che implementa in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige i servizi di Enterprise Europe Network. Essa è la maggior rete al mondo, istituita 11 anni fa dalla Commissione Europea, in appoggio delle piccole e medie imprese, attivo in più di 50 paesi, con oltre 600 operatori locali e 3.000 esperti.