Seminario formativo su materie europee
per funzionari e amministratori camerali veneti e domiciliati
Bruxelles, 20 – 21 giugno 2011
Sede Regione Veneto – Unioncamere del Veneto
Il seminario formativo, che ha accolto una quarantina di partecipanti, ha informato e messo a disposizione degli strumenti sulle tematiche vicine alla realtà delle imprese del territorio veneto e alle loro esigenze in questo momento particolarmente delicato e caratterizzato da una grande incertezza sulle prospettive della ripresa economica all’interno del mercato unico.
Gli argomenti sviluppati hanno riguardato: le politiche e i programmi europei per le imprese quali il programma quadro per la competitività e l’innovazione (CIP), Erasmus for young entrepreneurs e Eco-innovation; la responsabilità sociale d’impresa nel settore del turismo, le nuove procedure per il recupero dei crediti, i fondi strutturali e il ruolo delle autorità locali in tema di energia attraverso il Patto dei sindaci. Uno sguardo viene poi rivolto anche alle possibilità di investimento oltre i confini dell’Unione Europea ed in particolare negli USA.
Il seminario è il primo di una serie di incontri di formazione di alto livello nell’ambito dell’iniziativa “Progetta!”, attraverso la quale la Regione del Veneto, con il supporto di Unioncamere del Veneto e il cofinanziamento della presidenza del Consiglio dei Ministri, intende offrire un utile sostegno per migliorare le percentuali di successo dei soggetti che intendono beneficiare di finanziamenti comunitari.
«L’organizzazione di questo seminario – ha detto l’assessore regionale al bilancio, Roberto Ciambetti, aprendo i lavori – conferma l’ottimo rapporto di collaborazione tra la Regione e Unioncamere del Veneto consolidatosi in questi ultimi anni: il saper fare squadra è fondamentale sia per migliorare i servizi offerti al territorio, sia per essere forti e compatti a Bruxelles. Qui, infatti, vengono prese decisioni che condizionano la nostra vita quotidiana: l’80% della legislazione degli Stati membri è di derivazione comunitaria ed è dunque strategico essere presenti in modo qualificato in questa importante sede decisionale».
E’ stata sottolineata inoltre, dal direttore di Unioncamere del Veneto Gian Angelo Bellati, l’importanza della partecipazione delle regioni e degli enti locali alla fase ascendente di creazione del diritto comunitario. «Quest’ultima – aggiunge il direttore – deve essere finalizzata alla creazione di una governance multilivello che si basi sul coinvolgimento diretto degli enti regionali, e che si faccia portavoce degli specifici interessi territoriali».