La ricerca conferma la vitalità del mercato veneto, con il 70% dei residenti che prevede di investire in abbigliamento, calzature e accessori, consolidando il ruolo centrale di questo comparto durante il periodo invernale. A seguire, ben il 67% dei veneti ha in programma di dedicare parte del proprio budget alla ristorazione e agli eventi enogastronomici. L’attenzione al benessere e alla cura della persona coinvolge il 64% degli intervistati, aprendo prospettive interessanti per centri estetici, palestre e tutto il comparto wellness. Il settore librario mantiene un solido 55%, mentre quattro veneti su dieci investiranno in utilità e arredi per la casa, mentre gli articoli sportivi interessano il 39% del campione.

Un dato particolarmente significativo per gli operatori del commercio è la netta preferenza dei veneti per la qualità: ben il 61% dichiara di puntare su questo piuttosto che sul prezzo contenuto. Un orientamento che premia il commercio specializzato, i prodotti artigianali e di eccellenza, il servizio personalizzato e la competenza professionale. Interessante notare come questa propensione cresca con l’età: gli over 65 privilegiano la qualità nell’82% dei casi, nelle fasce medie (tra i 30-44 anni) al 57%.
La distribuzione territoriale degli acquisti vede prevalere i negozi fisici al 67% rispetto all’online, 33%: tra i primi prevalgono quelli di periferia al 64% rispetto ai centri storici, 36%.

