FAQ: Bando di finanziamento per favorire l’efficienza energetica delle micro, piccole e medie imprese del Veneto

A quali imprese è rivolto il bando?

Il bando è rivolto alle imprese (micro, piccole e medie) il cui investimento viene realizzato nella sede legale e/o unità locale localizzate nel territorio della regione del Veneto.

A quale settore deve appartenere l’impresa per essere finanziata?

L’impresa deve appartenere ad uno dei settori di seguito specificati (rif. classificazione ATECO 2007):

  • L.R. 9 febbraio 2001, n. 5: PMI operanti nei seguenti settori: C, D, E, F, H, J, M72, A01.61.
  • L.R. 17 gennaio 2002, n. 2: PMI artigiane di tutti i settori.
  • L.R. 18 gennaio 1999, n. 1: PMI operanti nei seguenti settori: E38, G, H52.29, H53.20, I56, J59, J60.10, J60.20, J62, K66, L68, M69, M70, M71, M73, M74.20, M74.30, N77, N78, N79, N80, N81, N82, P85, R90.02, R92, R93, S95, S96.

Cosa può finanziare l’impresa?

L’impresa può finanziare spese di investimento successive alla presentazione della domanda, che hanno come obiettivo l’efficientamento energetico. L’impresa deve quindi presentare un progetto di spesa finalizzato all’efficientamento energetico.
Possono essere finanziate solamente le spese di investimento elencate nell’art. 7 del bando.

Qual è la spesa minima e massima che l’impresa può sostenere?

L’investimento minimo è pari a 20.000 euro di spese, mentre l’investimento massimo è pari a 150.000 euro di spese.

Che tipo di finanziamento può ottenere l’impresa?

L’impresa può ottenere prima un’agevolazione concessa da Veneto Sviluppo Spa, che consiste in un finanziamento agevolato sull’85% dell’investimento, con quota di intervento del fondo al 50%, attraverso il Fondo di rotazione “DGR n. 2216/13 – Disposizioni operative uniche per lo sviluppo del sistema produttivo del Veneto”.

A questa agevolazione l’impresa può aggiungere un contributo a fondo perduto, concesso da Unioncamere del Veneto, pari al 15% delle spese. Questo contributo viene assegnato fino all’esaurimento dei plafond provinciali e nello specifico: € 500.000 destinati alle imprese della provincia di Verona, € 500.000 destinati alle imprese della provincia di Vicenza, € 500.000 destinati alle imprese della provincia di Padova, € 500.000 destinati alle imprese delle provincie di Treviso e Belluno, € 500.000 destinati alle imprese delle provincie di Venezia e Rovigo.

L’impresa come deve presentare la domanda?

La domanda va presentata a Veneto Sviluppo Spa, per via telematica tramite Presentatore/CoFinanziatore, tra quelli elencati nella pagina web del Fondo di rotazione “DGR n. 2216/13 – Disposizioni operative uniche per lo sviluppo del sistema produttivo del Veneto”.
Il Presentatore/Co-Finanziatore dopo aver compilato la domanda di agevolazione a Veneto Sviluppo Spa, troverà la possibilità di chiedere il contributo aggiuntivo a fondo perduto di Unioncamere del Veneto.
Il contributo di Unioncamere del Veneto può essere richiesto solamente dopo aver richiesto l’agevolazione di Veneto Sviluppo Spa.

Come avviene la valutazione sull’ammissibilità della domanda?

L’istruttoria della domanda viene svolta da Veneto Sviluppo Spa, che provvede ad emettere un provvedimento di concessione nel quale verranno indicati i termini della rendicontazione delle spese sostenute.
Tali provvedimenti vengono comunicati ad Unioncamere del Veneto, che a sua volta provvede a concedere il contributo a fondo perduto del 15% sulla spesa preventivata dall’impresa ed ammessa.

Come avviene la rendicontazione delle spese sostenute?

La rendicontazione delle spese deve essere presentata per via telematica tramite Presentatore/CoFinanziatore a Veneto Sviluppo Spa.
Unioncamere del Veneto a sua volta provvede a liquidare il contributo a fondo perduto del 15% sulla spesa rendicontata ammessa.