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online 12.08.2024] Saranno oltre 28 mila le opportunità di lavoro (con contratto superiore ad un mese o a tempo indeterminato) offerte dalle
imprese venete nel mese di agosto, un ammontare di nuovi assunti lievemente in discesa rispetto a quello che si era programmato un anno fa (poco più di mille assunzioni in meno). La diminuzione delle nuove assunzioni interessa entrambi comparti; a soffrire maggiormente è il comparto dei servizi, che segna un -4,1% rispetto allo scorso anno (circa 800 assunzioni in meno) ed il comparto dell’industria segna un calo del -3,6%. Le nuove assunzioni si concentreranno per il 66% nel settore dei servizi e il 14% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (16%). In linea con i mesi precedenti la percentuale per le assunzioni di difficile reperimento (55%). Sono le imprese di piccole dimensioni, ossia con meno di 50 addetti, che propongono un maggiore volume di assunzioni (circa 55%). Inoltre, il 10% del nuovo personale assunto dovrà essere laureato.
Per quanto riguarda il trimestre agosto – ottobre 2024 le assunzioni previste sono poco più di 118 mila, sempre in diminuzione (-6,5%) rispetto all’analogo trimestre del 2023. Saranno circa il 27% delle imprese ad assumere nuovo personale e i contratti lavorativi saranno maggiormente a tempo determinato (73%). Inoltre, una quota pari al 58% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore. Oltre un’assunzione su tre (38%) riguarda giovani fino a 30 anni d’età e per una quota, pari al 24% delle imprese prevedono di assumere personale immigrato. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che elabora le previsioni occupazionali mensilmente e trimestralmente.
Si segnala la versione aggiornata della dashboard interattiava mensile al seguente link.
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