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online 17.04.2025] Saranno
oltre 45 mila le opportunità di lavoro (con contratto superiore ad un mese o a tempo indeterminato) offerte dalle
imprese venete nel mese di aprile, un ammontare di nuovi assunti lievemente in aumento rispetto a quello che si era programmato un anno fa (quasi mille assunzioni in più). Il lieve aumento delle nuove assunzioni interessa esclusivamente il comparto dei servizi, che segna un +4,3% rispetto allo scorso anno (circa 1.320 assunzioni in più), mentre soffre il comparto dell’industria che segna una variazione negativa del -3,4%. Le nuove assunzioni si concentreranno per il 70% nel settore dei servizi e il 14% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17%). In linea con i mesi precedenti la percentuale per le assunzioni di difficile reperimento (50%). Sono le imprese di piccole dimensioni, ossia con meno di 50 addetti, che propongono un maggiore volume di assunzioni (circa 61%). Inoltre, il 10% del nuovo personale assunto dovrà essere laureato.
Per quanto riguarda il trimestre aprile – giugno 2025 le assunzioni previste sono oltre i 141mila, in questo caso in diminuzione (-2% quasi 3 mila unità in meno) rispetto all’analogo trimestre del 2024. Saranno circa il 19% delle imprese ad assumere nuovo personale ed i contratti lavorativi saranno maggiormente a tempo determinato (75%). Inoltre, una quota pari al 62% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore. Quasi un’assunzione su tre (30%) riguarda giovani fino a 30 anni d’età e per una quota, pari al 20% delle imprese prevedono di assumere personale immigrato. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che elabora le previsioni occupazionali mensilmente e trimestralmente.
Si segnala la versione aggiornata della dashboard interattiava mensile al seguente link.
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