Venezia, 5 marzo 2019 | Con il kickoff meeting e il primo incontro dei partner avvenuti lo scorso 12 e 13 febbraio a Zara, in Croazia, è ufficialmente partito il progetto NETWAP – Network of small “in situ” Waste Prevention and management initiatives, finanziato dal bando Interreg Italia-Croazia con un budget di un milione 480 mila euro (cofinanziato dalla Regione del Veneto) e durata di 24 mesi.
Il settore di intervento di NETWAP è quello della gestione dei rifiuti. L’obiettivo generale è affrontare i potenziali danni ambientali e migliorare la qualità dell’ambiente marino in territori selezionati dell’area di cooperazione Italia-Croazia attraverso l’accrescimento della consapevolezza, capacità, know-how e autonomia decisionale delle comunità locali verso una metodologia di gestione sostenibile dei rifiuti e un sistema basato su tecnologie e procedure innovative.
Il progetto prevede lo sviluppo, la verifica e la convalida di una strategia municipale sostenibile e di un modello di gestione rifiuti che promuovano l’adozione di un approccio transfrontaliero basato su un’efficace cooperazione e in sintonia con la gerarchia dei rifiuti dell’UE e con i principi dell’economia circolare. Il progetto affronta anche il problema della crescente pressione turistica su siti culturali e naturali fragili, con particolare attenzione alle piccole comunità isolate, lontano dai servizi di raccolta e di trattamento ben consolidati.
Il partenariato internazionale vede coinvolti Comune di Zara, capofila del progetto, Cistoca, Istituto Ruder, Unioncamere del Veneto, Fondazione Fenice, GAL verso il 2000, ENEA.