Verona, 10 aprile 2019 | Creare una rete di alleanze su più livelli territoriali per dialogare con la Commissione europea e aprire un confronto in sede comunitaria per tutelare lo sviluppo economico dei territori italiani e la possibilità per le imprese di competere ad armi pari. Con questo obiettivo, stamattina, si è tenuta a Verona la terza tappa del «Roadshow per il Brennero» («Strategie di intervento per il transito attraverso il Brennero. Verso un position paper del Sistema camerale a favore della libera circolazione delle merci lungo il corridoio Scandinavo-Mediterraneo»), l’iniziativa promossa dai Sistemi camerali di Emilia Romagna, Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto contro la decisione del Governo Regionale Tirolese di limitare il transito di mezzi pesanti all’interno dei propri confini. Una decisione assunta unilateralmente e in contrasto con i diritti sanciti dall’Unione Europea in merito alla libera circolazione delle merci.
All’incontro nella sede dell’Ente camerale scaligero hanno partecipato Mario Pozza, presidente di Unioncamere del Veneto, Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti, e Giuseppe Riello, presidente della Camera di Commercio di Verona, Roberto Crosta, segretario generale di Unioncamere del Veneto, e Cesare Veneri, segretario generale della Camera di Commercio di Verona.
Attraverso l’arco alpino transita la metà delle esportazioni italiane e oltre il 70% dei flussi import-export dell’Italia con l’Ue. Con oltre 50 milioni di tonnellate merci sugli oltre 160 milioni che varcano i confini terrestri nazionali, l’asse del Brennero è un segmento fondamentale del Corridoio Scandinavo–Mediterraneo.
Le quattro regioni del Nord pesano il 60% dell’interscambio con l’Ue28 (305 mld euro) e circa il 38,5% dell’interscambio tra Italia e Paesi ScanMed (82 mld euro), con un maggiore peso per l’export. All’interno della macroarea, il Veneto pesa oltre il 23% nell’interscambio Ue28.
Il «Roadshow Brennero», che ha già toccato Modena, Mantova e Verona, si sposterà ora a Trento, Bolzano, Monaco di Baviera per concludersi a Roma a metà maggio.