All’incontro ha partecipato anche Mario Pozza, presidente di Unioncamere del Veneto. “L’Italia non è un paese ricco di materie prime, è un paese trasformatore per questo i 625 miliardi di euro di esportazioni nel 2022, in un contesto difficilissimo, sono un risultato importante – ha sottolineato Pozza – Come Sistema camerale abbiamo messo in campo una rete di partnership e attività di ricerca e analisi per comprendere la propensione dei territori verso i mercati, soprattutto in un momento in cui la pandemia prima, la guerra ancora in corso dopo, le dinamiche geopolitiche e le spinte inflazionistiche hanno cambiato profondamente il volto delle imprese e dei mercati. Abbiamo collaborato nelle relazioni economiche internazionali per migliorare il processo di internazionalizzazione delle imprese dei nostri territori”.
Pozza in qualità di Presidente di Assocamere Estero, come indirizzo di governo, ha dato la disponibilità della rete delle 84 Camere di Commercio italiane presenti in 61 paesi all’estero a supportare l’internazionalizzazione e l’attrazione di investimenti.
IL COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
L’evento rappresenta un momento di sintesi dei lavori iniziati tre anni fa nell’ambito del Progetto infra-regionale “Sistema Nordest per l’internazionalizzazione”, che vede coinvolte le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto e – di recente ingresso – la Provincia di Trento, finalizzato a inquadrare e promuovere nuove dinamiche di crescita internazionale per le imprese del triveneto, in uno scenario totalmente rinnovato rispetto al recente passato.