Bruxelles, 17 maggio 2012 – Lo scorso 15 e 16 maggio a Bruxelles, il Parlamento Europeo ha ospitato una due giorni di conferenze, organizzata dall’Ufficio dell’onorevole Sonia Alfano, deputato del gruppo ALDE, sulla mafia, la criminalità organizzata e la cultura della legalità.
Unioncamere del Veneto – Delegazione di Bruxelles ha partecipato alla conferenza del 16 intitolata “Presenza mafiosa vs libertà dei cittadini: la nuova sfida europea”, evento presieduto dalla stessa onorevole Alfano e che ha visto l’intervento di alcuni ospiti (magistrati, europarlamentari, professori) che hanno presentato diversi aspetti di questa fattispecie criminosa.
Ad una generale disamina sulle sfide che il fenomeno mafioso pone in un contesto sovranazionale come quello europeo ha fatto seguito un interessante intervento del Pubblico Ministero Marco Imperato, nel corso del quale egli ha evidenziato le pericolose connessioni createsi tra il crimine organizzato e soggetti colpiti dalla crisi, soprattutto al Nord Italia. Secondo il magistrato, infatti, l’attuale crisi economica costituisce un’eccezionale opportunità di espansione per le mafie, visto che fenomeni quali il credit crunch o la carenza di liquidità rischiano di spingere professionisti o imprenditori in affanno a rivolgersi ai malavitosi. Poiché le sfide poste dalle mafie non si misurano più nei territori d’origine ma pure in quegli ambienti in cui tale fenomeno si è infiltrato attraverso nuove forme, è necessario che la società civile e le imprese continuino a vigilare la situazione e a segnalare attività illecite alle autorità competenti.