Treviso, 15 giugno 2012 – Nessuna ripresa in vista, il Pil del Veneto nel 2012 si ridurrà del -1,5% e gli effetti della crisi sull’occupazione proseguiranno per tutto l’anno con una perdita di unità lavoro stimata al -1,2%. Un quadro tutt’altro che incoraggiante quello tracciato venerdì 15 giugno, presso la Camera di Commercio di Treviso, durante la presentazione della relazione su “La situazione economica del Veneto nel 2011”, rapporto curato dal Centro Studi di Unioncamere del Veneto giunto alla sua 46esima edizione.
Secondo le stime più recenti, nel 2012 il Veneto registrerà una flessione del Pil pari al -1,5%. La contrazione sarà determinata da un forte calo degli investimenti delle imprese (-3,8%) e da una decisa contrazione dei consumi delle famiglie (-2,4%), sulla quale pesa la previsione di un ulteriore aumento dei prezzi al consumo. A tenere sarà la componente estera: export +4,4%, mentre le importazioni dovrebbero contrarsi del -1,7%. Gli effetti della crisi sull’occupazione proseguiranno per tutto il 2012 con un calo del -1,2% delle unità lavoro e il tasso di disoccupazione risalirà al 6%.
I Vincitori del “Premio regionale per lo sviluppo economico del Veneto”
Centro Caseario e Agrituristico dell’Altipiano Tambre – Spert – Cansiglio s.c.a r.l. – Tambre, Belluno
San Giuliano Company s.r.l. – Borgoricco, Padova
Silicon Surface Technology s.r.l. –Rovigo
Bariviera s.r.l. – Santa Lucia di Piave, Treviso
Az. Agricola T.&T. Produce di Tiozzo Silvano – Chioggia, Venezia
Centro Produzione Infissi di Pagliarini Silvio & C. s.n.c. – lllasi, Verona
Zambon s.p.a. – Vicenza
Il comunicato stampa integrale
La Relazione sulla situazione economica del Veneto
Le slide presentate con gli approfondimenti
Le motivazioni delle aziende premiate