Venezia, 2 febbraio 2016 – Dal 1° gennaio 2016 è diventata operativa l’integrazione di Verona Innovazione, azienda speciale per l’innovazione della Camera di Commercio scaligera, in t2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione, la società consortile per l’innovazione partecipata dalle Camere di Commercio di Treviso e Venezia Rovigo Delta Lagunare.
Obiettivi e strategie di sviluppo per il 2016 di t2i – la nuova cabina di regia per la costruzione di un sistema veneto dell’innovazione – sono stati presentati lo scorso 29 gennaio presso la sede di Unioncamere del Veneto alla presenza di Giuseppe Fedalto, Presidente di Unioncamere del Veneto e della Camera di Commercio di Venezia Rovigo Delta Lagunare, Giuseppe Riello, Presidente della Camera di Commercio di Verona, Nicola Tognana, Presidente della Camera di Commercio di Treviso, Vendemiano Sartor, Presidente di t2i e Roberto Santolamazza, Direttore di t2i.
Con l’ingresso di Verona Innovazione, t2i diventa la prima azienda in Italia di dimensione regionale partecipata da più enti camerali: entro il 2016 infatti la compagine societaria di t2i vedrà rappresentati ben 5 territori provinciali veneti su 7 (Venezia, Rovigo, Treviso, Belluno, Verona). t2i potrà così agire su un territorio sempre più allargato, facilitando l’accesso ai servizi per l’innovazione ad una platea sempre più ampia di aziende. Un soggetto con tutte le potenzialità per diventare polo aggregante e fulcro per favorire la costituzione di un ecosistema regionale per l’innovazione.
Accanto ai servizi alle imprese già nel portfolio di t2i quali la formazione e lo sviluppo di competenze, la certificazione e sperimentazione di nuovi prodotti, la tutela della proprietà intellettuale, il sostegno alle idee di nuova impresa, l’ingresso di Verona Innovazione permetterà di potenziare i servizi per il lavoro attraverso l’allargamento ai territori di riferimento di servizi quali lo Sportello Stage, attivo a Verona dal 1997.
Con l’ingresso di Verona Innovazione, t2i, il cui volume di attività per il 2016 si prevede supererà i 5 milioni di euro, impiegherà un organico complessivo di 58 dipendenti, con un’età media di 37-38 anni, di cui oltre il 70% di laureati.