[online 12.05.2022] Le
 imprese venete a maggio hanno in programma 40.730 assunzioni nonostante l’indebolimento della crescita economica osservato nel primo trimestre e le prospettive sempre più incerte per il secondo trimestre a causa della guerra in Ucraina ed alla conseguente crisi energetica e delle altre materie prime. A risentirne maggiormente sono le imprese 
manifatturiere: -18,8% i lavoratori ricercati rispetto ad aprile 2022 (-2 mila) e -23,7% se confrontati con un anno fa (-2.700). Marcatamente negative anche le 
costruzioni sia rispetto al mese precedente (-34,4%) e ancor più rispetto a un anno fa (-47,6%). In crescita invece i 
servizi  (+20,1%, oltre 5 mila lavoratori programmati in più, e +18,4% rispetto all’anno scorso) trainati soprattutto dalla ripresa della filiera 
turistica (+50,3% rispetto ad aprile e +62,3% rispetto a maggio dello scorso anno). Si conferma elevato il mismatch tra domanda e offerta di lavoro: sono difficili da reperire il 40,3% dei lavoratori ricercati, difficoltà riconducibile prevalentemente alla mancanza di candidati. A delineare questo scenario è il Bollettino del 
Sistema informativo Excelsior, realizzato da 
Unioncamere e 
Anpal, che elabora le previsioni occupazionali di maggio. 
Si segnala la versione aggiornata della dashboard interattiava mensile al seguente link. 
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