Venezia, 10 maggio 2017 | Aumentare l’efficienza e la produttività del trasporto combinato per proteggere il delicato ecosistema alpino da emissioni inquinanti e dal cambiamento climatico. Trasporto combinato (trasporto merci che prevede l’impiego di unità di carico di almeno due differenti mezzi) e salvaguardia ambientale sono i cardini di AlpInnoCT (Alpine Innovation for Combined Transport), progetto europeo del programma Alpine Space partito a novembre 2016 con un budget di 3 milioni di euro, 2,5 co-finanziati dal Fondo Europeo Sviluppo Regionale (FESR).
La continua crescita dei volumi di traffico merci causa problemi ambientali ed AlpInnoCT si propone di rivedere i sistemi di trasporto attuale sviluppando modelli innovativi per proteggere lo Spazio Alpino (AS) come fissato, ad esempio, nel Libro Bianco UE del 2011. EUSALP (EU Strategy for the Alpine Region) ha stabilito di rafforzare il trasporto ecologico e individuare corridoi più efficienti per il trasporto merci ma spesso l’efficienza del trasporto combinato (Combined Tranport-CT) è bassa. AlpInnoCT, che coinvolge partner da Italia, Austria, Germania, Slovenia e Svizzera, vuole aumentare tale efficienza e produttività a basse emissioni di carbonio.
Il primo intervento del progetto, che si concluderà nell’ottobre 2019, consiste in una ricognizione nei Paesi partner dello stato dell’arte del trasporto combinato a livello di strategie, finanziamenti, processi, tecnologie e trend produttivi. I passaggi successivi riguarderanno il trasferimento di conoscenze dell’industria di produzione; la creazione di linee guida per l’integrazione di approcci intermodali innovativi nella gestione quotidiana; una piattaforma di dialogo che interessi tutta la regione alpina per lo scambio di informazioni tra autorità politiche, economiche e la società civile.